Il prossimo mese il tribunale della contea di Bradford (Florida) ospiterà il primo monumento ateo eretto su un terreno di proprietà del governo Usa. L’opera in granito, del peso di 680 kg, sarà svelata il prossimo 29 giugno.
Che senso ha un monumento ateo? Lo spiega David Silverman, di American Atheists. I tribunali del paese sono pieni di steli e monumenti dedicati ai Dieci Comandamenti. Gli atei hanno fatto ricorso in più occasioni, ma raramente hanno ottenuto soddisfazione. A Bradford, il gruppo cristiano Community Men’s Fellowship ha ottenuto il permesso di erigere un monumento in granito del peso di sei quintali. A quel punto, l’associazione atea ha chiesto di poter fare altrettanto, e il permesso le è stato accordato.
La vicenda ricorda quanto accaduto a Ginosa, in provincia di Taranto. Qualche anno fa un assessore clericale decise di far erigere una croce luminosa alta sette metri: di fronte alle proteste dell’Uaar, la invitò a fargli sapere qual era il suo simbolo. L’associazione formulò quindi tre proposte, assai meno invasive. L’assessore non rispose però mai. In seguito perse il posto, e recentemente è stato anche arrestato per voto di scambio. Ma noi, che non crediamo in D, figuriamoci se crediamo nelle maledizioni.
Gli stessi diritti. Molto semplicemente, è questo il senso delle richieste atee. È evidente che in una situazione ideale non ci dovrebbe essere alcun bisogno di erigere monumenti atei. O monumenti tout court: i relativi soldi potrebbero essere spesi in modo assai migliore, magari per evitare che donne e uomini muoiano prematuramente, come capitava a chi nel Medioevo pagava le decime per rendere sempre più splendida la Città Eterna di questo mondo. L’uguaglianza di ogni cittadino di fronte alla legge, a prescindere dalle sue convinzioni religiose, è però un principio da salvaguardare estremamente importante. Tanto importante da valer bene un monumento.
La redazione
Io propongo una D barrata di fronte a qualche Duomo, una croce crociata sarebbe ancora più ridicola (e pensare che esiste pure) e indicherebbe la non appartenenza al cristianesimo soltanto.
Non conosco la notizia nel dettaglio, ma mi sorge il sospetto che tra il caso di Taranto e questo ci sia una differenza. Negli USA penso che abbiano avuto il permesso ma i “money” ce li mettono le associazioni, in Italia mi sa che i soldini per queste amenità (perchè di questo si tratta in assenza di un valore storico-artistico) ce li mette la collettività. Non sono sicuro, è giusto un sospetto…
I monumenti servono per abbellire e ingentilire le città e il paesaggio. Rivendicazioni egoiste e personaliste sono inammissibili da qualsiasi parte provengano.
Beh che c’è di bello in una croce, che è (era) uno strumento di morte e di tortura… è un po’ come vedere qua e là delle sedie elettriche.
Da esperienze personali, posso dire che monumenti e scatole vuote sono l’unica possibilità di affermazione per i politici. Il resto in genere non lo sanno fare.
Proporrei qualcosa di… darwiniano, che renda l’idea dell’evoluzione, oppure un monumento in memoria di coloro morti per mano delle religioni.
@tizio
io ho parlato di qualsiasi rivendicazione, anche le croci. Un monumento che riguarda chi è morto per mano della religione non deve per forza essere ateo.
No, non deve per forza essere ateo, ma è molto probabile che ispiri sentimenti laici. E poi un monumento in sé non sarà mai ateo, non mi sembra però un’idea così brutta (per me almeno) quella di ricordare con un monumento (se proprio lo si volesse fare) i morti per mano religiosa (di tutte le religioni).
Un ateo ha sopratutto come rivendicazione la semplice applicazione della laicita, quella vera ( e non queste stupidita come p.e. la laicita aperta, quella positiva, o tranquilla etc ) .
Un monumento alle vittime delle religioni non sarebbe male …
@Tizio
A Roma, se vai in campo dei Fiori, trovi la statua di Giordano Bruno e a terra questo
http://www.iloveroma.it/articoli/dovesiamo-16.htm
certamente npn ci sono ( almeno a me sembra) a roma ricordi di massacri di atei. ma ci sono stati i massacri ?
@Tiziana
ma lo sai, mentre scrivevo il mio precedente commento avevo pensato proprio alla statua di Giordano Bruno come possibile monumento alla laicità 🙂
Beh di massacri di atei non so se ce ne siano stati, certamente però le vittime delle religioni non per forza devono essere state atee, e nemmeno laiche… si potrebbe, con una battuta (un po’ “socratica”), dire che tra le vittime delle religioni ci sono i religiosi stessi.
infatti, oltre alal statua di giordano bruno ti ho segnalato anche la lapide dei testi talmudici. sono stata alla posa di quella targa, c’era il sindaco (alemanno) ma non i soliti preti a benedire e tagliare nastri
Segretario: Sua Santità, l’ateismo merita un monumento?
Papa (ufficiale): Un monumento? Ma anche una entiera geornata, lo sai che io son un Papa desponibiles.
Segretario: Vediamo l’altro.
Segretario: Sua Santità, l’ateismo merita un monumento?
Papa (emerito): Si ai caduten.
Segretario: Di bene in meglio.
😀
Un monumento ai caduti di tutte le religioni non sarebbe male.
In effetti visto che ci tengono tanto alle origini ed a rivangare sempre il passato, quando gli fa comodo, e che sono sempre pronti a spiattellare i loro morti in ogni occasione (tanto da aver monopolizzato tutti i giorni del calendario) sarebbe ora che sorgano tanti, tantissimi monumenti a ricordare i morti di chi semplicemente non voleva abbracciare la loro dottrina taaaaanto amorevole.
Non nascondo che mi piacerebbe infinitamente di più che prima o poi si apra un processo per crimini contro l’umanità delle tre principali religioni monoteistiche.
Responsabili direttamente o indirettamente di non 1-10-100-1000 ma di milioni di morti indiscriminatamente fra uomini, donne, bambini ed anziani.
Un processo a queste tre religioni che renda nero su bianco, una volta per tutte, cosa sono state e cosa sono queste tre religoni!
Un processo a tutto tondo che rilegga la storia del genocidio umano ad opera di istituzioni che ancora oggi reclamano, urlando a gran voce, i loro diritti.
Istituzioni che si arrogano il diritto di distribuire patenti di moralità e di principi etici avendo ancora le mani sporche di sangue!
Sarebbe ora che un simile processo venga celebrato e che la sentenza tracci infine un solco indelebile fra il prima ed il dopo!
Un solco che ridimensioni per sempre, anche all’occhio della pubblica opinione, il potere di queste religioni e dei loro burocrati. Un solco che riporti queste religioni nell’alcova che gli spetta: ossia nell’intomo della persona umana.
Ognuno creda e preghi quel che vuole ma non in mio nome!
Come è stato bandita l’ideologia nazista/fascista così dovrebbero essere bandite le religioni quali istituzioni di potere e di controllo delle masse.
(y)
@DanieleN:
Perché le tre religioni monoteistiche?
Non mi risulta che gli ebrei siano responsabili di milioni di morti come i cristiani e i musulmani.
Nè mi risulta che gli ebrei abbiano mai imposto la loro religione “manu militari” ad altri popoli.
Mi sa che hai letto poco la Bibbia c’è raccontato filo e per segno la conquista della “Terra Promessa” e la lotta ai culti precedenti.
Ma che ridicoli !!! Prima tutta una tiritera per esaltare il monumento ateo, poi la critica ai monumenti di Roma. Magra figura senza limiti. Come sempre.
Su, da bravo giusy. Vai a giocare che i grandi devono parlare di cose serie.
francamente però l’idea del post che non occorra edificare tout court per risarmiare mi sembra aberrante . Più o meno come l’idea del sindaco di Roma che ha svuotato il festival del cinema che stava muovendo i primi passi perchè gli sembravano ridicole le passarelle sul tappeto rosso. Il risparmio e la giusta allocazione delle risorse è fondamentale, ma il bello è indispensabile per la vita.
Spero di non passare per benaltrista, ma se io avessi un tot da spendere e dovessi scegliere tra edificare una statua e, per esempio, dare qualche soldo in più per ospedali o università, di dubbi non ne avrei. Inoltre il punto riguarda proprio il concetto di bello. Se un monumento viene eretto (vedi la mega croce luminosa) solo per un gioco a chi lo fa più grande, vengono fuori delle mostruosità. Quella specie di statua di GP2 vicino a Termini ne è un esempio abbastanza palese.
@faber
non credo che si possa tagliare conl’accetta un argomento del genere. un monumento – pensa all’ara pacis a roma, il museo comunale più visitato – porta un mumero di turisti crescente quindi soldi che possono essere investiti.
Le persone non possono vivere senza la memoria di cosa sono state e i monumenti servono anche a questo. Dubito che la croce luminosa possa essere definito monumento. Quanto alla statua di GP II sono d’accordo con te , è stata una alemannata incredibile, addirittura un dono di una associazione privata (angelucci)
Esaltare il monumento… neanche scoperto? Ma giuseppe non è neanche passata per la mente l’idea che si plauda a un riconoscimento e non all’oggetto?
Dai: dovresti sapere che codesti individui riconoscono i significati “aggiunti” solo quando va bene a loro… 😉
Fanno monumenti ormai a tutto.
Anche alle “vittime di Tangentopoli” (cioè agli inquisiti e ai condannati): http://www.chieracostui.com/costui/images/foto/msaulla09.jpg e allo stesso Craxi: http://www.diacoblog.com/wp-content/uploads/2008/10/craxi.jpg 🙁
I monumenti sono inflazionati.
Perché, invece, non farsi dedicare una bella serie di francobolli celebrativi? 🙂 Li vedrebbero molte più persone!!! 🙂
” il gruppo cristiano Community Men’s Fellowship ha ottenuto il permesso di erigere un monumento in granito del peso di sei tonnellate. A quel punto, l’associazione atea ha chiesto di poter fare altrettanto, e il permesso le è stato accordato.” in effetti, questa volta giusy un briciolo di ragionece l’ha: scendere al loro livello, facendo a gara di celopiulunghismo, non mi sembra un gran segno di maturità.
Bisognerebbe lottare per ripulire i luoghi pubblici da ogni simbolo di appartenenza (religioso o ateo che sia) non per mettervi il proprio qualunque esso sia.
Ogni statua di Garibaldi è un monumento contro la chiesa. Il bello è che spesso nemmeno lo sanno i vari politici.
A me non piace questo appiattimento sulle loro posizioni… non riusciamo a far valere il principio che il crocifisso sia rimosso dalle sale pubbliche? Facciamo in modo di mettere anche il nostro. Lo stato foraggia la chiesa con soldi pubblici? Chiediamoli anche noi. Le campane ci fracassano le balle ogni mattina? Facciamoci autorizzare a mettere musica a tutto volume. Croci e statue cristiane deturpano il paesaggio? Facciamo un cagatone anche noi di granito eh si, ma autorizzato eh.. insomma tutto per dire che no, non mi piace. A me piacerebbe che le associazioni atee non scendessero a compromessi, perché quelli che difendiamo sono princìpi, ed accettare un compromesso su un princìpio significa ucciderlo.
Chissà che monumento faranno, sono proprio curioso. Dubito sarà alle vittime delle religioni, non fa il paio con la mentalità anglosassone. Io scommetto su qualcosa che celebri la razionalità o il dubbio. Senza dubbio più difficile, ma più bello.
@ Francesco S. (00,03)
Io mi riferisco a fatti storici e non alla mitologia della bibbia che non ho mai letto né leggerò.
Non tutto ciò che è nella Bibbia (o nel Corano) è mitologia ci sono fatti storici mischiati a fatti mitologici, si tratta di testi più simili ad un poema epico tipo l’Iliade.
Le varie conquiste sono un fatto storico che io ho studiato al liceo.
Le varie conquiste sono racconti relativi a guerre tra piccole tribu’ che non sono paragonabili ai massacri di milioni di persone operati da cristiani e musulmani.