Pubblichiamo la traduzione di un comunicato stampa della Federazione Umanista Europea (di cui l’Uaar fa parte in rappresentanza dell’Italia), che commenta la bozza delle nuove Linee guida per la libertà di religione e convinzione adottate dal Parlamento Europeo.
Per noi italiani questo documento è motivo di un doppio stupore.
In un paese in cui non solo il ginecologo può rifiutarsi (impunemente) di praticare un aborto, ma anche di prescrivere la pillola del giorno dopo, in cui l’anestesista può rifiutarsi di occuparsi di una donna che sta per abortire, l’infermiera di portare la barella della stessa, il farmacista di vendere anticoncezionali — in questo paese lo stupore è d’obbligo quando si sente che l’obiezione di coscienza è riservata al solo servizio militare.
Viceversa, forse ci stupiamo della preoccupazione che i genitori possano esonerare i propri figli dalle lezioni di scienze, di educazione fisica o di educazione sessuale. Non siamo negli Stati Uniti, vero?
Dovremmo ricordarci più spesso, ad esempio, del maldestro tentativo dell’allora ministro Moratti di rimuovere la teoria di Darwin dalle scuole medie; dei peana di tanti gruppi di genitori quando si parla di sesso ai loro figli e altro.
Ma al di là dello stupore, l’importante è renderci conto che lavoro delle associazioni atee, agnostiche e umaniste continua, a tutti i livelli, e sempre più in maniera coordinata.
Adozione da parte del Parlamento europeo della raccomandazione al Consiglio sulla bozza delle linee guida dell’Unione europea sulla promozione e la protezione della libertà di religione o di convinzione
Bruxelles, 14 giugno 2013 — Giovedi 13 giugno 2013 il Parlamento europeo ha adottato una Raccomandazione sulla bozza delle linee guida dell’Unione europea sulla promozione e la protezione della libertà di religione o di convinzione predisposte dal Servizio europeo per l’azione esterna.
La Federazione Umanista Europea (EHF) accoglie con favore l’esplicita menzione della necessità di tutelare i diritti dei non credenti e la raccomandazione di opporsi a qualsiasi tentativo di criminalizzare la libertà di espressione per motivi religiosi.
L’EHF accoglie inoltre gli emendamenti approvati nel corso della seduta plenaria che hanno reso la raccomandazione più equilibrata rispetto alla proposta iniziale: il riferimento ad un diritto all’obiezione di coscienza in relazione alle “materie moralmente sensibili” (ad esempio servizi sanitari come la contraccezione e l’aborto) è stato rimosso, in modo da di limitarlo al servizio militare. Altri tentativi di dare a questo report un tono religioso sono stati vanificati riguardo a diversi argomenti, e un riferimento alla laicità definita come la netta separazione tra religione e potere politico è stato infine incluso nella raccomandazione.
Tuttavia, l’EHF è molto preoccupata nel vedere che il diritto dei genitori di educare i figli secondo le loro convinzioni religiose o non religiose non può essere limitato, e comprende il diritto di negare qualsiasi interferenza da parte di attori statali o non statali, se questi vanno contro le convinzioni dei genitori. Questa parte della raccomandazione ignora completamente l’autonomia emergente del bambino (art. 14 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo) ed il suo diritto di ricevere una pluralità di idee e di informazioni (art. 13). Se confermato dal Consiglio, questo potrebbe anche consentire ad alcuni genitori di esentare i loro figli dalle lezioni sulla scienza, sullo sport o sulla sessualità in nome del loro credo religioso. Potrebbe anche essere utilizzato per escludere qualsiasi istruzione oggettiva sui fenomeni religiosi.
Le Linee Guida dell’UE devono ora essere adottate dal Consiglio. L’EHF invita gli Stati membri a mantenere un approccio equilibrato e laico per queste linee guida.
La Redazione
Quindi secondo questi signori io, qualora i miei figli facessero il liceo, potrei farli esentare da filosofia in quarta liceo perchè si fa filosofia medievale, cioè Anselmo, Agostino, Tommaso D’Aquino ecc. e perchè non farli esentare anche da storia medievale, che in gran parte è storia della Chiesa. E se per esempio decidessi che gli dei greci sono comunque religione e quindi li facessi esentare da letteratura greca e latina? Forse fare prima a tenerli a casa. Idioti
Non sono idioti Claudio 285 . Vogliono che l’ Europa sia identica agli Stati Uniti, sotto tutti punti di vista….
più precisamente ad una zona in particolare degli stati uniti: la bible belt
Hi Nightshade
Io intedevo la voglia di Bruxelles, totalmente sottomessa all’ ideologia iper-liberista anglo-sassone onde distruggere lo spirito di laicita che è fra i retaggi piu preziosi del nostro continente, assieme alla sozial-democrazia onde fare del nostro continente , la copia conforme della civilta americana : esseri consumatori, credenti a qualsiasi cosa ma credenti, dunque privi di sentimenti di ribellione …
Vogliono reintrodurre sotto mentite spoglie il divieto di istruzione pubblica, come intendeva mantenere Pio IX, per ubbidienza alla santa madre chiesa cattolica CCAR, per timore di perdere il loro potere.
Sono semplicemente agghiacciato.
Questi sono i “concepiti” della discriminazione, vogliono lasciare che ognuno si faccia il suo campo di addestramento all’odio in nome del pluralismo?
Stranamente il pluralismo di chi detiene potere, quasi mai un minimo di ragione.
Nessuno riesce a far capire che ai [mente]cattos che il diritto di allevare ai figlio non si concretizza nel diritto di allevare delle piccole copie di sé stessi?
A proposito della scuola. Ma non si tratta della solita questione per cui – in un paese laico – la scuola pubblica deve essere, appunto, laica, mentre chi intende educare i figli secondo determinate ideologie finanzia con i propri mezzi una scuola privata? E comunque sempre nel rispetto della Costituzione.
Povera Europa, se non viene nemmeno metabolizzato questo semplice concetto! Che abbia proprio l’Italia come modello (negli USA credo che la situazione cambi da stato a stato)?
PS. Non dico che si debba estendere il reato di plagio anche all’istruzione come tale… ma fino a che punto la ‘Convenzione ONU sui diritti del fanciullo’ può valere anche in questo caso?
Si sa niente all’Uaar di questo caso:
http://dentroilfatto.altervista.org/blog/brescia-un-bambino-accusa-una-suora-di-pedofilia-rinchiuso-in-un-ospedale-psichiatrico/
(sembra agghiacciante) ?
Qui ci sono più notizie:
http://politicicorrotti.it/bambino-di-7-anni-in-manicomio-per-salvare-suora-accusata-di-pedofilia/
Ci troviamo davanti alla prospettiva di una generazione di ignoranti.
I mullà di tutte le religioni ci sguazzeranno alla grande.
Piccoli Enrico, Giuseppe, Flo crescono.
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Giovedì 13 giugno 2013 – Strasburgo – Edizione provvisoria
Promozione e protezione della libertà di religione o di opinione
(in lingua italiana) sul sito internet del Parlamento europeo:
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+TA+P7-TA-2013-0279+0+DOC+XML+V0//IT