Tre morti, centinaia di feriti, uso di prodotti chimici negli idranti. È questo il primo bilancio della durissima repressione condotta dal governo turco nei confronti dei giovani che manifestavano per Gezi Park e per una Turchia più libera.
Una violenza senza precedenti in Turchia, ha dichiarato Amnesty International. Che ha anche denunciato come molti medici che hanno curato i dimostranti feriti siano stati a loro volta arrestati. I detenuti non si contano, il dato non è nemmeno pubblico. Il trattamento che stanno subendo è al di fuori della legalità.
Il presidente Erdogan si comporta sempre più da dittatore, o da sultano: ha convocato centinaia di migliaia di suoi fedelissimi per ribadire la sua presa sulla popolazione. Ma una manifestazione di protesta convocata dall’opposizione non è stata autorizzata, uno sciopero generale nemmeno. Nel frattempo, il premier minaccia di usare l’esercito e insulta l’Unione Europea, nella quale pure vorrebbe (a parole) entrare. Chi pensava che l’arrivo dell’Akp al potere potesse rappresentare una sorta di “democristianizzazione” dell’islamismo è definitivamente servito. C’è poco da fare: i partiti clericali, quando si consente loro di governare indisturbati, servono esclusivamente gli interessi della propria religione di riferimento. Le minoranze, e in generale ogni dissenziente, devono adeguarsi o saranno annullati. Il clericalismo fa a pugni con il pluralismo; così facendo si conferma incompatibile con la democrazia, che è il sistema politico che si basa sulla contrapposizione di opinioni diverse.
E per favore, non parliamo più di primavere arabe o musulmane che siano. In quei paesi non ci sono più le mezze stagioni e anche le estati sono sempre più brevi. Cerchiamo piuttosto di aiutare gli spiriti liberi e laici che li abitano. Non sono affatto pochi.
La redazione
Beh…Erdogan non fa solo gli interessi della sua religione, ma precipuamente quelli di alcune classi sociali (gli iper ricchi) e del capitale finanziario.
C’è uno studio, molto lungo ma documentatissimo e scritto in modo semplice e diretto, che ricostruisce gli ultimi vent’anni di storia turca sotto una lente più articolata del semplice conflitto laicità-confessionalismo, chiave di lettura vera ma assolutamente parziale.
http://www.clashcityworkers.org/documenti/analisi/1007-cosa-sta-succedendo-in-turchia-e-cosa-centra-con-noi.html
#Ermete
Credo anche io. Mi rammarica ad esempio che pochi media italiani abbiano dato risalto al fatto che a Istanbul e nel resto del Paese c’è una vera emergenza ambientale legata all’intensità costruttiva e alla sovrappopolazione.
Vero, le cose non sono mai semplici come sembra. Erdogan riunisce i difetti del religioso al potere a qualli del liberista al potere… Forse il problema è il potere 😉
IMHO il motivo per cui i media italiani non danno risalto ai problemi ambientali, e sociali aggiungerei, della Turchia è che lo stesso trattamento lo stiamo subendo noi, da decenni ormai. Sia da parte dei liberisti (ininterrottamente al governo da più di vent’anni), sia dai religiosi.
La storia ha ampiamente dimostrato che religione e governo sono incompatibili: per governare occorre una tolleranza e un senso del dibattito che un religioso, con le sue verità rivelate e indiscutibili, non può avere. O mette in discussione i dogmi della sua religione (orrore!!!) o i diritti dei suoi “inferiori”.
@Milamber
Sicuramente la sovrappopolazione è un problema dell’Italia troppo densamente popolata. Quanto al mattone selvaggio figurati io abito a Roma…
D’accordo con te , la religione deve riguardare e rimanere nella sfera intima . Per questo il concordato deve essere abolito e non discusso
@Tiziana
La sovrappopolazione è un problema globale, a ben vedere buona parte dei (pochi) paesi “sotto”popolati lo sono perché inabitabili.
Le religioni, ma non solo, dovrebbero piantarla con la menata del “prolificate” (il cui scopo, alquanto meschino, è solo quello di diventare più numerosi degli “altri”, per dominarli ovviamante).
“il concordato deve essere abolito”
Concordo… ops 🙂
Non credo che lo scopo sia semplicemente diventare più numerosi, c’è sotto dell’altro.
Ogni nato o immigrato è un nuovo consumatore: chi produce è felice che ci sia tanta gente in più. E se questo significa esaurire le risorse, inquinare e trasformare l’Italia in una colata di cemento, a loro che importa? Tanto hanno la villa all’estero.
E se c’è tanta gente che vuole lavorare, meglio: la competizione abbassa le richeste. Se lavorare diventa un lusso, chi assume può farlo a condizioni molto più favorevoli (per lui). La gente così diventa povera? Tanto meglio: i poveri sono più manovrabili.
Eccerto…
gli iper-ricchi
Il capitale
I poteri forti
Le religioni
Ed il popolino è sempre bello e buono…
Ma le moschee in Turchia sono piene o vuote ‘
Sono belle piene e colme e sono tutti li a pregare genuflessi…
Quindi per favore siamo oggettivi.
Poi come è normale che sia nell’onda emotiva del popolino felice e beota … è ovvio che i poteri forti si immergano e traggano nuova linfa vitale (soldi, voti, ecc. ecc.).
DucaLamberti74
Che il ‘popolino’ lo abbia votato e in larga parte lo appoggi è un fatto, che gli interessi che Erdogan rappresenta siano quelli è un altro, e perlomeno sarebbe bene leggere lo studio prima di discorrere.
Come al solito, il buon Lamberti inventa nessi che nessuno ha posto e non perde occasione di dimostrarsi lui ‘popolino’ intanto che inveisce.
Vabbè, gli vogliamo bene così 😉
Caro DucaLamberti74, come ti è già stato spiegato altre volte l’idea di “popolo” come un tutt’uno in cui i comportamenti possono essere descritti da un modello semplice è un’idea falsa e fuoriviante. All’interno del “popolo” esistono una gamma di comportamenti, ideologie, idee. Alle tue obiezioni ha pensato bene di rispondere tale Antonio Gramsci parlando di egemonia culturale, dimostrando storicamente come un sistema di potere riesca a “dirigere” un popolo con strumenti morali e culturali prima ancora di “dominarlo” con la coercizione e le repressione. Da qui il ruolo dell'”avanguardia” (eh si, una volta i manifestanti turchi sarebbero stati chiamati così) che mostrando l’alternativa ad un determinato sistema morale, culturale e sociale, gioca la partita più importante, quella che consente di spezzare il circolo vizioso di un potere che impone ai sottoposti un modello che lo mantiene potente.
Per spiegare bene al membro del ‘popolino’ Lamberti, a cui vogliamo bene perchè a differenza sua siamo aperti anche con quelli meno dotati…il nesso inventato e che nessuno ha posto, nemmeno indirettamente è quello che il popolino è sempre bello e buono.
Non lo invito alla lettura di testi sulla psicologia delle masse perchè capisco che sarebbe troppo per lui (come chiedere a un elefante di essere più leggero dell’aria), e mi scuso con tutti per il doppio commento, ma se poi non gli spieghiamo quale è il nesso e dove è lui poi non capisce! 😉
@ Ermete
Sul Duca: cosa ti aspetti da uno che scrive “Marx e Hengels” (sic) ?
@Ermete, Faber, Ferrer:
Ci mancherebbe che le due cose sono ben distinte (voto del popolino ed interesse dei poteri forti)
Se però il popolino continua a votare felice e gaudente erdogan perchè gli promette tante belle barbittate da madrassa coranica allora NON si lamenti se l’interesse di pochi calpesta delle possibili migliorie per la vita del popolino.
Ma come dire…questa vita si soffre e si prega allah del profeta maometto il barbuto…e poi ricchi premi con 72 mogli vergini e vino a fiume..e bisogna essere dei popolani totali per credere a queste baggianate.
Ho forse ivnentato io che Marx e relativi comunistoidi vari danno sempre la colpa a governanti, poteri forti, religioni…
Io sostengo un nuovo approccio alla vita ed all’analisi storica.
E la iniziativa di pochi singoli che emergono dalla massa e relativo consenso che questi ottengono che da il contributo alle rivoluzioni ed ai cambiamenti epocali delle società…
Stando alla vostra analisi (di stampo comunistoide) che il popolino è bello e buono ed è vittima di poteri forti, se la vostra idea fosse vera, allora l’umanità NON sarebbe mai cambiata.
Un esempio classico è la rivoluzione informatica.
Come mai i poteri forti (penso ad IBM…che all’epoca nel settore poteva essere considerata almeno dieci volte equivalente di Google)) non hanno fermato sul nascere negli anni ’70 il discorso un computer su ogni scrivania ?
Mi sembra che di cambiamenti invece continuino ad esserci ed il tasso di cambiamenti complessivo sia molto elevato a livello di pianeta Terra.
Un esempio lampante…leggetevelo:
http://www.bbc.co.uk/news/world-africa-22847118
Invece voi ed altri comunistoidi sapete solo dire che gli africani muoiono di fame, e che devono emigrare in massa in Europa…
Appena dici ad un comunistoide …ma dovremmo essere noi ad aiutarli nel loro luogo di origine ma come è possibile che la Europa ospiti un altro miliardo di abitanti…sarebbe un collasso demografico…
La risposta pronta arriva:
FASCISTA…dobbiamo diventare uan società multiculturale…
Inutile poi quando provi a fare ragionare su argomenti del tipo “raddoppiare la rete fognaria per dare a tutti lo stesso livello di igiene” … tanto loro (come presumo anche voi…se siete comunistoidi) hanno attici da 345mq con quadrupli servizi igienici..
Una nota simpatica per Ferrer…
chiedo perdono se ho scritto Hengels con la H … mi viene in mente Indiana jones e l’ultima crociata che NON sapeva come si scriveva dio in latino…ed ha rischiato di cadere…
che dirvi…io sono autodidatta…non ho fatto il liceo …e mi è sfuggito…chiedo perdono 🙂
Cmq vi voglio bene anche io…c’è gente simpatica e intelligente su questo forum 🙂 anche se dite che appartengo al popolino (NON ho la tv, non seguo il calcio….NON prego la madonna…sostengo il M5S)…ma cosa ho io in comune con il popolino italiota …me lo spiegate ? 🙂
DucaLamberti74
P.S.: Ed ora la nota di serietà..Io sono associato (100 EUR all’anno) ad Amnesty International…quindi forse qualcosina (di minuscolo si intende..nulla di eccezionale) per migliorare la situazione dei laici in turchia la faccio..e voi ? Vi limitate solo a leggere Engels e Marx e Gramsci ?
@DucaLamberti
Sia io che Ermete abbiamo ripetutamente scritto che la tesi “il popolo è buono, il potere è cattivo” è FALSA!!! SBAGLIATA!!! SEMPLICIOTTA!!! E ANCHE UN TANTINO FASCISTEGGIANTE!!! Ora, posso anche accettare che tu voglia continuare a parlare da solo inventandoti le opinioni degli interlocutori in modo da avere sempre ragione, ma almeno abbi la decenza di ammetterlo.
Poi saltanto di palo in frasca, come chi non ha argomentazioni, tiri fuori la storia dell’Africa. Dunque lo dico e spero di non ripetermi: nel mio mondo ideale NESSUNO dovrebbe essere costretto a migrare ma TUTTI dovrebbero poterlo fare. Significa, in riferimento a quello che dici tu: aiutiamo lo sviluppo sostenibile dove necessario. Peccato che le stesse persone contrarie all’immigrazione, siano le stesse che sostengono il sistema che garantisce il nostro benessere ANCHE sulle spalle di chi muore di fame.
Infine, non mi va minimamente di fare un discorso simil-cattolico di chi fa più di chi, non ho complessi di inferiorità nè sensi di colpa, quindi non ho bisogno di sbandierare ciò che faccio o meno su un blog.
E ancora più infine, nota di colore, ogni volta che leggo i tuoi interventi non so perchè ma mi viene in mente questa scena:
https://www.youtube.com/watch?v=gK3c4tNv3lk
“che dirvi…io sono autodidatta…non ho fatto il liceo”
Guarda, non occorreva la precisazione, si capiva benissimo…
Per carità, nessuno ti obbliga a leggerti Marx o altri ma se – come è evidente, visto quello che scrivi – non hai la più pallida idea di cosa sia il Marxismo né il Comunismo (che non coincide affatto con il Marxismo, né tanto meno con il cosiddetto “socialismo reale”) EVITA DI PARLARE ALLA C..ZO di Marx o dei comunisti! EVITA DI CITARE ALLA C..ZO concetti che Marx non ha mai sostenuto!
“Io sostengo un nuovo approccio alla vita ed all’analisi storica.
E la iniziativa di pochi singoli che emergono dalla massa e relativo consenso che questi ottengono che da il contributo alle rivoluzioni ed ai cambiamenti epocali delle società…”
In primo luogo, il tuo approccio non è affatto nuovo, ma vecchissimo, inoltre, quello che ti rende ridicolo è che la tua teoria delle “minoranze rivoluzionarie” coincide proprio con quella dei gruppi che tu dici di aborrire, visto che anche Lenin, Stalin, Mao, Hitler, Khomeini, ecc.. emergevano da una massa di -ioti…
Per curiosità come si fa a capire chi sono questi “superuomini” e chi controlla che siano i “superuomini” giusti ?
1) si segue il criterio genetico-ereditario (aristocrazia, razzismo)?
2) si segue il criterio “chi vince ha ragione” (fascismo, capitalismo, stalinismo)?
Dammi retta, Duca, torna a giocare a Star Trek!…
@Faber, @Ferrer:
Vedo che mi rispondete quindi ne deduco che dal mio intervento abbiate tratto spunti e saggezza di vita..e quindi continuo ad elargirvi le mei perle di saggezza:
#01) Mi spiace ma il difendere SEMPRE E COMUNQUE il popolo proletario sfruttato coem se fosse candido e senza colpe (mi viene in mente la storiella di Rousseau del buon selvaggio e del prim ocolpevole che recintò il campo dicendo questo è mio) …è tipica del comunismo …ed i comunistoidi amplificano tale visione.
#02) Il mio approccio alla vita ed all’analisi storica e alla vita certo che è antichissimo … si hanno traccia di primi frammenti di pensiero ducalambertesco in una valle in africa dove insieme a frammenti di roccia nera monolitica sono state trovate ossa spaccate e frammentate…
Mentre il proto-popolino degli scimmioni faceva huga-guga…alcuni duclameberti.oranghi iniziavano a capire che le ossa potevano essere degli utensili … purtroppo furono usati male ma per un nobile scopo … picchiare a sangue degli altri oranghi del cavolo che volevano rubare il cibo conquistato con il lavoro di squadra dagli roanghi ducalmaberteschi.
#02bis) Che criterio segue mi dite…quello che ognuno deve cercarsi di migliorare giorno dopo giorno (una delle direttive di vita presente nelal federazione dei pianeti di star trek) …quindi NON c’è nè aristocrazia nè fascismo.. è solo volontà di migliorarsi e di apprendere da infinite combinazioni in infinite diversità (quindi anche qui dal forum dell’UAAR).
#03) La storia dell’Africa la ho tirata fuori per sottolineare che il pianeta è in piena evoluzione e contrariamente a quanto sostengono i comunistoidi dove tutti sono sfrutati e si sta sempre peggio…c’è chi inizia a stare meglio…anzi guarda un po’…rincaro la dose:
http://www.bbc.co.uk/news/business-13845032
#04) Ecco bravi… NON date positivi esempi di vita …forse che forse perchè vivete nella bambagia e nel lusso …e forse che forse ho azzeccato (specie nell’orgoglio liceale 🙂 ) che siete dei comunistoidi pieni di soldi ?
#05) Torno a giocare a Star Trek…mi spiace io torno a lavorare…voi tornate a fare i bamboccioni marxisti nei vostri attici da 350mq 🙂
DucaLamberti74
quanta sbrodolante autocelebrazione. E quanta scioccheria nell’assumere che gli interlucotori siano dei bamboccioni comunistoidi ricchi, come se l’essere riservati sul proprio lavoro e sulla propria condizione implicasse qualcosa. Mi pare di parlare con un leghista trasformatosi in grillino… oohps
@ Firestarter
La cosa più divertente è che poi lui rimane sotto totale anonimato, quindi qualsiasi cosa lui millanta gli va creduta sulla fiducia, ma intanto lui si permette di diffidare delle affermazioni altrui, come se avesse una credibilità da poter permettergli di rispondere così…roba da matti!
@ Lamberti.
Iniziamo dall’articolo sull’Africa. Lo hai letto bene? Hai letto chi ne beneficia? Il capitale cinese, non è che l’Africa si stia sollevando da sola.
1) Rousseau non era un comunista e Marx non ha mai definito le classi non al potere, proletariato compreso, come vittime, che è affermazione etica che può stare in bocca ad un Rousseau e non a un Marx.
Di nuovo parli con sicumera di ciò che non sai: tipico atteggiamento da ‘popolino’!
2) Sulle elite.
Come al solito non hai capito niente di quel che ti è stato chiesto.
La domanda è: come si garantisce la successione di queste elite? Con la dittatura? Col voto? Ma se si fa col voto si ritorna ad essere in mano al popolino, e dunque non hai detto nulla di diverso da quel che già esiste.
Hai glissato sul fatto che i comunisti sono i primi a pensare ad elite rivoluzionarie.
@firestarter:
Tu come sempre parl ia vanvera e critichi e mugugni con un approccio costruttivo = ZERO.
Leghista lo ero venti anni fa (fino al 1994) perchè credevo (e lo credo ancora) che l’Italia necessiterebbe di una sana riforma federalista e debba diventare come ordinamento statale il più possibile simile a USA, Germania o Svizzera.
Dopo hanno iniziato con padania libera, ribaltoni, derive cattocoliche lefebriane e quindi … lasciati perdere.
Come sempre critichi il mio essere sostenitore del M5S.
NON facendo nulla e/o votando i vecchi partiti italioti come stai facendo tu (alla mugugnante italiota) di sicuro NON cambia nulla…
Forse…e ripeto il FOOOOORSEEEE … se si vota M5S qualche cosa cambia. In ogni caso ti Reinvito a dirmi:
Quali dei 95 punti del programma (vattelo a leggere invece di ascoltare i telegiornali italioti) del M5S ti disgusta così tanto ?
E se NON si vota M5S…quale sarebbe l’alternativa per poter cambiare le cose in Italia ?
Attendo ancora risposte…ma da te leggo solo mugugnate.
@Ermete:
NON vuoi credere a quello che dico…libero di farlo.
Questo è un blog dove ognuno si usa un alter-ego ed io faccio altrettanto. Posso dirti che il mio modus-pensandi mi ha trasformato ed in meglio in questi ultimi venti anni … e mi diverte ribadirlo alla faccia dei comunistoidi e di alcuni mugugnanti (specie quelliche NON danno contributi positivi al discorso).
Lo so bene che Rosseau NON era comunista …del resto è nato prima di Marx …ma il suo pensiero è preso come fonte di ispirazione dai comunisti…non puoi negarlo.
Quello che noto dei comunistoidi (ed anche comunisti) che ognuno reinterpreta a suo modo gl iscritti di Marx ep ensatori successivi…come appunto una religione 🙂
Vatti a fare un giro su siti tipo http://www.pmli.it http://www.sinistracritica.org e similari e vedrai che danno semprel a colpa ai poteri forti. al bilderberg, alle mutlinazionali…e MAI ma proprio MAI al popolino elettorale che vota questi partiti.
Quindi io parlo …sulla base di dati di fatto oggettivi.
Suldiscorso delle elite rivoluzionarie … l’approccio è relativo sia alla politica che alla vita stessa di ognuno di noi.
Cerchi ognuno di allontanarsi il più possibile dal modus-pensnandi dei popolani e vedrà che sapràconquistare dentro di se la capacità di autogovern oserio e ben motivato.
A parte queste perle di saggezza … guardati la storia e non sono mai le masse belle e buone a fare il primo passo nel ribaltare i grandi dittatori ed i governi …
In FRancia è stata un elite di professionisti a criticare l’ancien regime…e poi il popolo è sceso in piazza
Anche nell’economia e nell’arte è così…
Ogni idea rivoluzionaria i ncampo sociale, economico, tecnico e artistico atttraversa tre fasi:
01) NON funzionerà mai.
02) E’ una buon idea ma pero’ si ma …non saprei
03) Lo ho sempre detto che era una buona idea…
NON è mia ma di Arthur Clarke.
Sull’Africa dici la stessa comunistoidata…ne beneficia i lcapitale cinese ..eccerto i poteri forti…
Ovvi oche se l’africa ricca di materie prime sta crescendo…i cinesi arrivano ed in concorrenza ad europei. americani,. giapponeis, ecc. ecc. ..è economia.
Ma io ho letto bene un dato…
Il 5% della popolazione africana è ormai clase media… forse dieci anni fa era solo lo 1%…e 20 anni fa lo 0,1% …
Ah me sembra che le cose in Africa..poco per volta..in alcune zone…stiano migliorando.
Fa più rumore una foresta che cresce rispetto ad un albero abbattuto.
Ma si sa …meglio fare un pogo-gremo con un bell’agnolotto soccial forum e dire…africani venite tutti qui …vi daremo tante belle madrasse, moschee e bonghi per suonare a parco sempione …che NON mettersi li e dire … kazzo l’Africa ha grandi potenzialità … fra 40 anni potranno essere loro se sapranno creare una Unione Africana la nuova Cina.
Also Spracht DucaLamberti74 … cogliete o discepoli queste mie perle di saggezza…questi frutti prelibati di conoscenza e pensiero positivo…fateli fiorire dentro di voi … e vivrete meglio.
OGNI GIORNO IO MIGLIORO SEMPRE DI PIù..
Ripetiamolo tutti…e se tutti migliorano…tutto il pianeta Terra migliora.
DucaLamberti74
@ Ermete
“Beh…Erdogan non fa solo gli interessi della sua religione, ma precipuamente quelli di alcune classi sociali (gli iper ricchi) e del capitale finanziario.”
Perfettamente d’accordo; se ti interessa, qui c’è un altro contributo interessante sull’argomento.
http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=13323
Approfitto per risponderti alla domanda sulla schiavitù che mi hai fatto nel post precedente che ho visto troppo tardi: Non ho fatto ricerche specifiche sull’argomento, tuttavia nello scritto di Pio IX si parla evidentemente della schiavitù vera e propria e non della servitù a contratto o dei lavori forzati, visto che:
1) nello scritto papale si parla di vendere o regalare uno schiavo, cosa che non può accadere ad un forzato né ad un servo a contratto (al limite, in questo caso, si potrebbero vendere il diritti derivanti dal contratto).
2) La servitù a contratto e i lavori forzati non avevano suscitato una battaglia abolizionista come per la schiavitù, non si vede perché il papa avrebbe dovuto prendere posizione su tali temi marginali. Lo scritto di Pio IX è del 1866, all’indomani della Guerra Civile Americana; all’epoca la schiavitù sussisteva – in occidente – nelle colonie spagnole ed in Brasile (entrambi stati cattolicissimi).
3) Pio IX prende una posizione di sostanziale indifferenza al problema: non abolizionista ma neppure per mantenere la schiavitù a tutti i costi; infatti dire che la schiavitù “non è del tutto contraria alla legge naturale e divina” consente di non scomunicare gli schiavisti cattolici (cosa che infatti la Chiesa non ha mai fatto) ma neppure di schierarsi automaticamente contro gli abolizionisti…
Grazie mille, Ferrer, sia per il contributo che per la risposta alla vecchia domanda. Gentilissimo!
Solidarità verso tutti quelli che combattono contro i fascismi religiosi.
La lotta è ancora lunga, purtroppo.
Benedetto XVI, con la complicità silenziosa della stampa occidentale, é stato aggredito verbalmente da questo dittatore per avere osato parlare del problema della violenza nell’islam. E perché da cardinale sosteneva l’impossibilità della Turchia ad entrare nell’UE. Tutti gli altri dicevano il contrario, e ora i nodi stanno venendo al pettine. Se ogni tanto si ascoltassero gli altri, senza i soliti stupidi pregiudizi, si potrebbero evitare tanti mali.
Il bavarese è della stessa identica pasta del turco, cambia soltanto la confezione. Per cui piantala.
Non mi risulta che tutti i turchi siano islamici.
Né che le intenzioni di Erdogan fossero allora esplicite.
Deduzione: il suo e il tuo, per l’epoca, era puro hate-speech basato sulla solita storiella del conflitto tra civiltà…
ha fatto bene Benedetto XVI parlare del problema della violenza nell’islam, purtroppo non si conta nemmeno di quante volte ha parlato del dialogo e rispetto fra le religioni, soprattutto per il dialogo e vivere in pace fra cristiani e islamici??
faccio a te la domanda; puoi dialogare e vivere pacificamente con uno che lo consideri violento?
“faccio a te la domanda; puoi dialogare e vivere pacificamente con uno che lo consideri violento?”
quando lo scopo è dirigere la violenza verso un terzo che funga da capro espuatorio, sì. quante volte abbiamo sentito invocare, da parte di vescovi o comunque alti esponenti cattolici, sacrea allea nze tra i tre monoteismi “contro la minaccia del materialismo ed ateismo”?
per i cristiani, in modo più o meno conscio, gli islamici sono quelli che possono fare quello che loro vorrebberop fare ma non possono più fare. non per nulla, quando qualcuno combatte i privilegi od i soprusi della chiesa, salta sempre fuori quialche cattolico che molto froidianamente invita gli oppositori ad andare in iran o in afghanistan…
nightshade90
la incoerenza di Benny si vede proprio in questo cerchiobottismo, se fosse davvero coerente e sincero invece di scomodare imperatori bizantini avrebbe potuto dire: caro islam, la violenza è intrinseca al monoteismo la storia lo ha dimostrato abbondantemente e continua a farlo, attualmente siete il gruppo religioso piu violento, a noi cattolici, per fortuna degli altri e nostra sfortuna, ci hanno messo il guinzaglio.
@giuseppe
Com’è che dai sempre consigli che tu non applichi?
la Turchia non è un paese distante o arretrato, ma che, al contrario, nella Turchia possiamo leggere la storia del nostro futuro!
fab scrive:
martedì 18 giugno 2013 alle 10:10
Il bavarese è della stessa identica pasta del turco, cambia soltanto la confezione. Per cui piantala.
Basta un paragone cosi per capire che non sai uscire dai tuoi piccolo schemi e dai toui pregiudizi. Niente da fare, parlate di laicità, libertà di pensiero e di azione, rispetto dei diritti, ma siete infarciti di odio e di incapacità di dialogo. Peggio che i talebani.
“Peggio che i talebani.”
No, da qui l’appellativo cattotalebani.
Disse quello che fa commenti che sembrano usciti da un software fatto apposta.
Claudia Roth, presidente dei verdi tedeschi Bündnis ’90/Die Grünen era a Istambul ed è stata spruzzata dagli idranti con sostanze chimiche
http://www.nationalturk.com/en/turkey-riotgerman-green-party-leader-claudia-roth-it-was-like-a-war-breaking-news-39005
http://de.wikipedia.org/wiki/Claudia_Roth
questo sito è esplicativo e documentato con fotografie
http://www.linksicilia.it/2013/06/orrore-in-turchia-la-polizia-schiaccia-i-manifestanti-con-le-ruspe/
Varrà la pena di spiegare qualcosa a un pidiellino? Di sicuro no, ma proviamo a farlo per altri che potrebbero leggere.
I monoteisti integrali (veri o dichiarati) sono gente convinta, nonostante l’evidenza, di avere ogni ragione possibile. In realtà, devono affermare la loro balenga opinione con ogni forza materiale proprio per la mancanza intrinseca di forza intellettuale: nessuno teme il ridicolo quando afferma di credere nella forza di gravità. Il che significa che i sunnominati monoteisti spingeranno l’imposizione delle loro opinioni fin dove la società in cui sono incistati lo consente. Il turco ha più margine, perché la Turchia non è mai stata ragionevolmente vicina a una democrazia; il bavarese ha gioco più difficile, perché la società italiana, pur non essendo un modello di democrazia, ha una ragionevole tradizione di pluralismo; e comunque l’Italia, anche se a troppi italiani non piace, trovasi legata all’Europa, che mediamente è piuttosto democratica. Ma in entrambi i casi di monoteismo si impone tutto quello che si può, fin dove si può. Il che ovviamente vale anche per gli ebrei ortodossi, i talebani e tutta l’idrocefalia affine. Ora è chiaro? Se poi a te non piace la realtà, cioè che ebraismo, cristianesimo e islamismo sono tutti monoteismi risalenti a una società nomade sostanzialmente incivile e irrazionale, affari tuoi.
Il resto delle tue affermazioni ha il consueto valore.
Per una volta, ha mancato l’aggancio all’intervento di giuseppe. Nel mio caso, è un’eccezione.
Papa (ufficiale): E se le mettissimo nos de le sostazies chimiches ne le ostie, como lo LSD, les chieses se reimpierebbero a tappos, altro che calo de fedeli.
Segretario: Sua Santità!
Papa (emerito): Che ottima idea, mi sto corrodenden dall’invidien per non averci pensaten.
E pensare che la religione è già di per sé il cosiddetto “oppio dei popoli”… 😉
Quei ragazzi sono la primavera araba, loro che combattono per difendere la laicità dello stato, della Turchia, dai clericalismi.
Non so perchè mi apre possibilità di scrivere solo qua e non in replica sul thread.
@ Lamberti
Scusa ma quando attribuisci a Marx quei concetti te li stai inventando. Altrimenti, per favore, citami i testi di cui parli in cui si dice che il popolino è bello e buono, anzi spiegami in Marx cosa è il popolino (in Marx si parla di classe ovvero di ruolo nella catena produttiva e mai con attributi etici a quel che risulta al sottoscritto, semmai etico è il presupposto inconscio che lo muove ma questo è discorso un pochino troppo approfondito per uno che parla di un pensatore senza conoscerlo se non per sentito dire dallo zio o dal cugino) o da quali passaggi lo deduci, visto che a me risulta tutt’altro.
Il resto nemmeno lo considero, visto che è già errata nei presupposti la critica a Marx da te posta.
Consiglio di partire da un manuale delle superiori, si vede chiaramente che non sai di ciò che parli.
bardhi scrive:
martedì 18 giugno 2013 alle 13:34
ha fatto bene Benedetto XVI parlare del problema della violenza nell’islam, purtroppo non si conta nemmeno di quante volte ha parlato del dialogo e rispetto fra le religioni, soprattutto per il dialogo e vivere in pace fra cristiani e islamici??
faccio a te la domanda; puoi dialogare e vivere pacificamente con uno che lo consideri violento?
In parte credo che tu abbia ragione. Proprio per questo, Benedetto XVI nel discorso di Ratisbona tento’ di spostare il livello su un confronjto fatto di razionalità e valori che prescindevano da un confronto tipicamente religioso. Ma l’occidente ha mancato l’occasione per aprire un varco e mettere al muro un certo islamismo, con una riflessione serrata.
Secondo razionalità, andrebbe messo al muro anche un certo cattolicesimo. O per te la razionalità è adattabile?