Ancora una volta il divieto di interruzione di gravidanza, all’insegna del malinteso concetto di “difesa della vita”, porta a gravi violazioni dei diritti delle donne. Questa volta la protagonista, suo malgrado, è una bambina cilena di 11 anni originaria di Puerto Montt, chiamata “Belén”, che è stata stuprata dal patrigno ed è rimasta incinta. Ma in Cile l’aborto è vietato in ogni circostanza, nonostante si tratti di una violenza e nonostante una gravidanza a quell’età possa portare a gravi complicazioni…. Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: martedì, Luglio 9, 2013
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