Negli ultimi giorni ci sono finalmente stati segnali incoraggianti dalla politica per quanto riguarda la lotta all’omofobia, l’istituzione del testamento biologico e la regolamentazione del fine-vita. La commissione Giustizia della Camera ha approvato un testo per il disegno di legge contro omofobia e transfobia, che ha tra i relatori Ivan Scalfarotto (Pd) e arriverà in aula il 22 luglio, mentre sarà possibile presentare emendamenti fino a martedì. Con il ddl la legge Mancino, che punisce la discriminazione basata su etnia, nazionalità e religione, sarà estesa all’identità di genere.
Il mondo cattolico più oltranzista ha reagito male alla novità, rinvigorendo la polemica sulle presunte persecuzioni che subirebbe in Occidente. Oltre ad articoli su Libero, Avvenire e Il Foglio che giocano anche sul benaltrismo (una legge antiomofobia sarebbe inutile), sul ciellino Tempi è stato pubblicato un appello dell’avvocato cattolico Gianfranco Amato dei Giuristi per la Vita, già famigerato per la bufala sull’Uaar che avrebbe chiesto la messa al bando del battesimo. In cui si lamentano, nel caso passasse la legge antiomofobia, “gravi ripercussioni sui diritti fondamentali”, quelli “riconosciuti dalla nostra Costituzione, tra cui il diritto alla libertà di pensiero (art.21) e alla libertà religiosa (art.19)”.
In realtà è anche utile rilevare che il ddl caricato di così tanto allarmismo è stato edulcorato rispetto alle attese della comunità GLBT, e si limita a estendere la pena già prevista per chi “incita a commettere o commette atti di discriminazione” e per chi “incita a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza” sulla base di “motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi” aggiungendo “o motivati dall’identità sessuale della vittima”. Si badi bene, rimane la tutela per motivi “religiosi” e rimane la condanna per chi “diffonde idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico”, ma non per chi diffondesse idee omofobe. Come potrebbero essere alcune di quelle religiose tese a demonizzare i gay, o etichettarli come immorali, “contro natura” o affetti da patologie curabili con speciali terapie “spirituali”. Inoltre, viene introdotta una pena accessoria che obbliga il trasgressore a prestare attività non retribuita in favore della collettività e tra le casistiche (come pulizia di edifici imbrattati o assistenza sociale) c’è anche lo “svolgimento di lavoro” per organizzazioni che tutelano proprio la comunità lgbt. In sostanza nessun omofobo cattolico (compresi sacerdoti, pii commentatori sui giornali e oppositori al matrimonio gay) sarà punito per il solo fatto di aver espresso le idee del magistero ecclesiastico o di aver manifestato. A meno che non vada materialmente a picchiare qualche omosessuale o commetta dei reati. D’altronde la proposta è stata approvata in una commissione parlamentare e non sarebbe mai passata se per alcuni dei maggiori partiti che sostengono l’attuale governo Letta avesse avuto delle conseguenze sulla semplice propaganda cattolica.
Ancora una volta, con alti lamenti e vittimismo spinto, gli integralisti vogliono far passare l’idea che venga minata la loro “libertà religiosa”, che legittima a diffondere qualsiasi idea discriminatoria e intollerante. Viene citato il caso di un esaltato predicatore cristiano omofobo, arrestato per alcune ore dalla polizia di Londra e poi rilasciato, per denunciare una generalizzata limitazione della libertà di espressione. Certo, occorre ribadire che nessuna persona può essere arrestata per il solo fatto di aver espresso delle opinioni, discutibili quanto si vuole, in maniera pacifica. Proprio i non credenti sono molto sensibili al tema, come scritto più volte, visto che di discriminazioni ne subiscono e ne hanno sempre subite (spessissimo proprio dai difensori della fede).
Che ora gli integralisti religiosi vogliano passare da martiri della libertà di pensiero e di espressione appare quantomeno grottesco. Non solo perché stiamo parlando di pensiero strutturalmente dogmatico e intollerante che non lascerebbe spazio ad alternative nel caso venisse applicato (come avvenuto per tanti secoli in passato). Ma anche se si considera che in molti paesi la legislazione è tesa proprio a privilegiare la tutela della religione e a colpire le voci dissenzienti. Come atei e agnostici, e non solo nei paesi islamici, con l’accusa di “offesa alla sensibilità” o “blasfemia”. Per chi aspettava ulteriori conferme, proprio l’appello di Amato sintetizza alcuni punti che mostrano in maniera lampante come l’omofobia venga giustificata dalla religione; a livello ideologico, citando testi sacri e documenti vaticani. In realtà nessuno di questi atti elencati sarebbe punito se passasse il ddl. Ma provate a sostituire il termine “gay” con “nero” o “ebreo”: come reagireste a certe dichiarazioni?
Intanto il consiglio comunale di Milano ha approvato una delibera di iniziativa popolare che istituisce il registro per il testamento biologico. Un voto a larga maggioranza, con soli 4 contrari (Riccardo De Corato di Fratelli d’Italia, Mariolina Moioli di Milano al Centro e i due leghisti Luca Lepore e Alessandro Morelli), mentre non hanno partecipato Pdl e Terzo Polo. In questo modo i cittadini residenti potranno depositare un documento in cui lasciare disposizioni sui trattamenti medici che vogliono ricevere in caso di perdita irreversibile di coscienza. Ma anche su prelievi trapianti, nonché sulla cremazione o la dispersione delle ceneri. In caso di cambio di residenza, l’atto non sarà cestinato. Si potrà sempre chiedere modifica o cancellazione dell’atto e nominare un fiduciario.
Una versione alleggerita, “soft” come l’ha definita Milano Today: un modo, anche qui, per non scontentare i cattolici o, per essere più precisi, i clericali. Si tratta quindi di un passo soprattutto simbolico ma non sufficiente, visto che comunque questi biotestamenti depositati saranno dichiarazioni sostitutive di atto notorio. Diversi ne segnalano la scarsa utilità: rimane dunque necessaria una legge nazionale. Proprio quello che sta chiedendo anche l’Uaar dando il suo supporto alla campagna Eutanasia legale per la raccolta firme su una legge di iniziativa popolare.
L’elettorato, specie quello più giovane, è sempre più indifferente alle istanze confessionali e clericali: un partito come l’Udc, molto semplicemente, non interessa molto. Il panorama politico è profondamente cambiato, ed è molto più facile arrivare ad adottare provvedimenti laici. E tuttavia quando accade, nonostante i numeri consentano di farne a meno, il riflesso condizionato di agire tenendo comunque in considerazione e accontentare in qualche modo le gerarchie ecclesiastiche rimane. Sembra proprio un tic mentale impossibile da curare.
La redazione
Nessuna nuova: è da sempre che per “liberà di religione” si intende la “libertà di discriminare come pare ai religiosi”.
non sei ansioso dei brillanti commenti dei soliti noti che tra poco arriveranno?
in italiano stentato, ovviamente
E non oso immaginare quando sapranno della legge che equipara i figli fuori dal matrimonio da quelli nati dentro il matrimonio. Chi scommette che i soliti noti tireranno fuori il concetto di “concubinaggio”… 🙁
@ Kaworu. Al diritto di bacchettare chi scrive in italiano stentato dovrebbe corrispondere il dovere di Iniziare il periodo con la lettera maiuscola e di concluderlo con il punto.
quando avrò superato la mia pigrizia, flo.
il fatto che l’accidia sia un peccato capitale, o quel che è, non mi tange 😉
(hai scritto qualcosa in meno di 30 righe e senza citazioni! sono commossa, vedi che puoi farlo? e hai pure quotato giusto! stasera pioggia di rane, preparo la padella con l’olio)
Florenskij dovrai riconoscere che la nostra Kaworu c’ha sempre la risposta pronta. 😀
Florenskij , incassa e porta in oratorio.
“Certo, occorre ribadire che nessuna persona può essere arrestata per il solo fatto di aver espresso delle opinioni, discutibili quanto si vuole, in maniera pacifica.”
Questo e’ i realta un discorso molto ambiguo,il contenuto delle opinioni espresse puo’ essere molto piu’ importante della forma.
Un predicatore fanatico che in tono pacato e patriarcale sostenga la liceita di sterminare le “categorie degenerate” di sua scelta (atei,omosessuali,infedeli ecc),magari in chiesa o nella moschea ,e’ molto piu’ pericoloso di un fanatico animalista che sulla pubblica piazza,a suon di urlacci spaccatimpani, sostenga la necessita di una dieta puramente vegetariana.
Del resto il codice penale chiama molto chiaramente il reato di “apologia di reato”.
in ogni caso, apologia o meno, deve prevalere la libertà di (pacifica) espressione.
Lo stralcio dell’articolo che riporti virgolettato è sacrosanto e mi stupisco del tuo stupore, date le ripetute lamentazioni di discriminazioni patite da “voi” atei.
I reati di opinione sono tipici delle società autoritarie e bisogna cancellarli.
La tolleranza è la tolleranza, per tutto, soprattutto per le cose che ci fanno orrore. La tolleranza è l’essenza della libertà, non è buon cuore o indulgenza.
Si devono punire i fatti, la violenza, non le idee, neanche quelle più infami.
i fatti e la violenza non è che non abbiano un substrato di idee…
http://www.gay.it/channel/attualita/35787/Botte-e-cinghiate-aggrediti-quattro-ragazzi-gay-a-Torino.html
@Engy
“La tolleranza è la tolleranza, per tutto, soprattutto per le cose che ci fanno orrore..”
Il che ci riporta per l’ennesima volta al paradosso logico:
“Dobbiamo tollerare l’intolleranza ?”
Uno slogan diffuso in questi tempi non e’ forse :
“Tolleranza zero” ?
“La tolleranza è la tolleranza, per tutto, soprattutto per le cose che ci fanno orrore. ”
Così i tolleranti si estingueranno ben presto (vedi Popper).
@ Kaworu. Se voglio, posso praticare anch’io il gioco, di per sé avvilente, della “sberla contro sberla. Dunque proseguiamo.
In quale autore importante ( vuoi scrittore, vuoi giornalista ) ha trovato l’uso di scrivere un periodo intero tutto tra parentesi ?
La pigrizia nelle piccole cose potrebbe essere l’indice della pigrizia anche in cose più grandi: ad esempio fare interventi che si pretendono significativi, che so io, in ambito sociologico, evitando di sottoporsi alla corvée di leggere i classici che contano: Machiavelli, Montesquieu, Tocqueville, Marx, Pareto, Max Weber*; i giganti sulle cui spalle stiamo, facendo la figura dei nani balbettanti. E’ più comodo intervenire “all’impronta”, come si fa al Bar Sport o mentre si gioca a carte al circolo ARCI.
* Pensi un po’! Non una “lenzuolata”, ma un “fazzolettino” che non arriva alle venti righe. e con sole sette citazioni. La settima? Sulle rane, che corrispondono a quanto il Padre Eterno rifilò dal cielo a quei cattivoni di Egiziani.
uff, con te è proprio come stare sulle montagne russe… l’esaltazione per un buon risultato lascia sempre il posto alla disperazione 🙁
comunque…
e quindi?
perché la prima cosa che mi viene da risponderti è “estiquaatzi?”
la seconda è che ci sono in giro tanti colleghi che già hanno fatto l’esame di stato e la scuola di psicoterapia. o anche gente in sala d’aspetto dal medico e altri posti affini dove chiunque può trovare attenzione.
(ora non pioveranno più rane, pregustavo già il fritto…)
“In quale autore importante ( vuoi scrittore, vuoi giornalista ) ha trovato l’uso di scrivere un periodo intero tutto tra parentesi ?”
L’informazione contenuta tra parentesi può estendersi dalla singola parola a uno o più frasi, se non PERIODI,
[…] mettono in circolazione una quantità d’informazioni e d’interessi. (È questo il caso − che non riguarda la cultura italiana nel suo complesso − dell’attuale fortuna francese di Gramsci, che riempie in questo momento le vetrine delle librerie del Quartiere Latino di libri di Gramsci e su Gramsci.) (I. Calvino, Narratori, poeti, saggisti, in Calvino 1995: 1074)
http://www.treccani.it/enciclopedia/uso-delle-prontuario-parentesi_%28Enciclopedia_dell%27Italiano%29/
@Florenskij
“..i classici che contano: Machiavelli, Montesquieu, Tocqueville, Marx, Pareto, Max Weber*; i giganti sulle cui spalle stiamo, facendo la figura dei nani balbettanti.”
Un certo Ruggero Bacone diceva,parecchi anni fa:
“Veritas filia temporis et non auctoritatis”
@Florenskij, in realtà il padre eterno non lanciò “rane”, ma “grane”. fu un errore di traduzione dal bradipico, all’amaraico . Del resto parlando razionalmente, (OOOOOPS) lanciare una rana contro un nemico non è che abbia effetti devastanti come il napalm o peggio ancora un atomica…… Esegesi Flò, esegesi!
Dopo aver visto questa foto –> https://www.facebook.com/photo.php?fbid=579905072068347&set=a.578392458886275.1073741831.330094790382711&type=1&theater sono riuscito ad immedesimarmi in ciò che provano gli omosessuali nell’essere paragonati a dei mostri immorali al pari di pedofili, stupratori etc.
Debbo dire che non è affatto bello. Forse se almeno una volta nella vita ciascuno subisse una dicriminazione di questo tipo forse vivremmo in un mondo migliore senza discriminazioni.
Francesco S.
sinceramente non ho capito dove e in che senso queste foto alludano agli omosessuali, forse non ci arrivo. Me lo spieghi? Magari c’è un antefatto.
Per il resto, sulle discriminazioni e sul paragonare gli omosessuali a maniaci (sessuali) o peggio ancora pedofili, siamo d’accordissimo.
E’ chi è che ha detto che quelle foto alludano agli omosessuali.
Ho detto semplicemente che vedendomi paragonato a pedofili e stupratori mi sono sentito come gli omosessuali quando vengono paragonati alle stesse categorie.
Veramente trovo un po’ imbarazzante spiegare l’ovvio. Spero d’aver chiarito.
Errata
Ovviamente:
E chi è che ha detto che quelle foto alludano agli omosessuali?
Francesco S.
scusami tanto se ti ho messo in imbarazzo nel dover spiegare una cosa PER TE ovvia a una che tu evidentemente, con tono di sufficienza, ritieni una tontolona!
Ma se tu dici che sei riuscito a immedesimarti nello stato d’animo degli omosessuali “dopo aver visto questa foto” … sai com’è eh Francesco esse ….?
Cosa c’entravano quindi le foto? Potevi semplicemente dire quel che hai detto senza postare quel link! Do you understand now?
Beninteso, io non sono certo un genio – e nemmeno particolarmente tonta – ma allora non mi si chieda più perchè cito Tullio De Mauro!
tizi paragonano gli onnivori, gruppo di cui francesco (come il resto degli esseri umani, ma non stiamo a sottilizzare) fa parte, a pedofili, assassini e stupratori.
se ne rende conto vedendo quell’immagine.
i cattolici fanno quotidianamente lo stesso con gli omosessuali.
essendo stato coinvolto in prima persona, francesco capisce “veramente” e non solo tramite empatia quel che le persone omosessuali provano.
non credo ci sia bisogno di de mauro. e neanche di castiglioni mariotti o boch.
@Engy
Ma se ti si manda a c.agare apertamente lo recepisci? O hai bisogno di De Mauro? 😀
Engy, nessuno si meraviglia che tu non capisca.
Sappiamo tutti che i razzisti hanno un deficit empatico.
Eppure Engy a me non convince. Non so ho come l’impressione che stia qui a criticare a vuoto.
Mia impressione ovviamente. Ben venga la critica, ma qui ci si attacca alle caz*ate.
Domanda. Nel mondo naturale ci sono diversissimi modi di attuare la riproduzione e di far incontrare spermatozoo e ovulo ( “Ovula” e “Spermato” in un fumetto didattico ad uso delle elementari ). Così pure ci sono diversi sistemi sociali, con “dominanze” di vario grado, qualcuno addirittura centralistico fino al totalitarismo ( api, formiche ).
In quest’epoca post 1789, post 1848, post 1945 e post 1968, in cui la libertà di espressione è considerata un “valore non negoziabile” sareste disposti a lasciar correre se qualche grosso giornalista o “opinion maker” affermasse l’opportunità di passare a un modello costituzionale aristocratico, con un’elite superacculturata, soprattutto nell’ambito scientifico-tecnologico, e strati “inferiori”via via meno istruiti e informati? Questo magari con la motivazione che in questo modo l’Evoluzione procederebbe più alla svelta. Di per sé il progetto non avrebbe nulla di antiscientifico e di antidarwinistico ( Darwin partì dal concetto di “selezione artificiale” attuata dagli allevatori per scremare un'”elite” animalesca ).
Oppure riterreste di dover porre qualche limite alla libertà di espressione più o meno blando, più o meno duro, in quanto la diffusione di queste idee metterebbero in forse la “tenuta” del modello sociale vigente?
Oppure ancora perché 1 principi dell’89 ( Fraternità. Libertà, Uguaglianza ) costituiscono di fatto una specie di LEGGE NATURALE ( concetto obsoleto e clericale fuori che nell’ambito scientifico )?
Non credo di essere in OT perché il tema del post è appunto la libertà di espressione con i suoi eventuali limiti.
Punto primo, paragonare l’evoluzione della natura all’evoluzione della società è follia. Punto secondo, se un opinion maker paventasse l’idea di tornare all’aristocrazia verrà dai più ignorato, come noi si ignora il papa nei suoi deliri. Tra i due c’è una differenza però: il primo, se nei suoi vaneggiamenti chiedesse di escludere a priori delle persone dai diritti basilari (che in una società aristocratica sono direttamente proporzionali) si prenderebbe i giusti sberleffi dal popolo e dalla legge se insiste e comincia ad insultare. Il secondo invece, nei suoi vaneggiamenti settimanali in diretta nazionale, chiede e richiede che siano negati tali diritti a una certa parte di popolazione, e solo in base ad una non ben precisata “superiorità morale”, permettendosi di insultare chiunque non sia come lui vorrebbe. La differenza basilare tra i due cialtroni, è che il primo lo puoi mettere alla berlina e sbeffeggiare per il semplice fatto che spara idiozie (lasciare i diritti alla classe dominante e lo stesso fatto di crearne una); il secondo invece no, perchè nonostante sia nella stessa situazione (lasciare i diritti ad una classe “moralmente superiore”) si nasconde dietro la religione, che non puoi neanche criticare perchè “offendi i credenti”. Non venire a parlare di diritto di opinione nascondendoti dietro alle sottane vescovili per piacere.
Florenskij, punto per punto.
* “totalitarismo ( api, formiche )”
A che punto può portare l’antropocentrismo… l’organismo non è la formica, è il formicaio; ogni formica ha caratteristiche peculiari per funzioni peculiari. Tanto vale sostenere che c’è totalitarismo fra le cellule del nostro corpo.
* “Di per sé il progetto non avrebbe nulla di antiscientifico e di antidarwinistico ( Darwin partì dal concetto di “selezione artificiale” attuata dagli allevatori per scremare un’”elite” animalesca ).”
Il piccolo neo di questa dotta osservazione sulla “selezione artificiale” è che manca la selezione.
Non c’è un accidenti di motivo per cui una società stratificata e con scarsa mobilità dovrebbe cambiare più velocemente di una società aperta, anzi. E non scrivere che sarebbero gli individui e non le famiglie a collocarsi in un particolare strato sociale, sappiamo benissimo tutti che non funziona, e non riesce a funzionare, così.
* “principi dell’89 ( Fraternità. Libertà, Uguaglianza ) costituiscono di fatto una specie di LEGGE NATURALE?”
Vago. Quello che posso affermare senza tema di smentita è che, a risorse date, l’utilità totale è massima quando le utilità marginali (cioè i bisogni) sono uguali fra le diverse persone. Trattasi di un semplice calcolo con la funzione lagrangiana, lo faccio in tutte le quinte. Questo per l’uguaglianza.
Inoltre, meno vincoli ci sono, maggiore è l’utilità totale (stesso ambito). Questo per la libertà, a cui nominalmente anche voi date una grande importanza, finché si scherza teologando.
Infine, al’interno di un clan aiutarsi è semplice natura antropologica e nemmeno andrebbe considerata un valore. Diventa un valore estendere la nozione di clan all’intera umanità. Qui il principio è: se non ci si fa la guerra e ci si aiuta, si vive meglio. Poco o per niente naturale, molto sensato. Questo per la fraternità.
Dialoga tra un padre cattolico e suo figlio:
Figlio: Papà perchè la Chiesa ce l’ha tanto con gli omosessuali?
Papa cattolico: Perchè fanno cose contro natura.
Figlio: Papà ma è vero che Gesù camminava sulle acque, moltiplicava pani e pesci e resuscitava i morti?
Papa cattolico: Ma certo!
Figlio: Ammazza quanto doveva essere recchione.
oltretutto girava sempre assieme a 12 uomini…
e non s’è mai sposato.
fatti, secondo i credenti.
E nei vangeli Giovanni è qualificato come “il discepolo prediletto di Gesù”…
c’era la maddalena, è vero, ma… anche la puffetta era solo una.
Uhm…
la Puffetta, i Puffi e il Grande Puffo;
la Maddalena, gli apostoli e Gesù;
Biancaneve, i 7 nani e Dotto;
Chiara, i frati e Francesco d’Assisi;
…
Curiosa questa rappresentazione suggestivo-erotica di Biancaneve bella, giovane e nuda a letto, e i vecchi nani intorno a lei con i cappelli in erezione:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/54/Franz_J%C3%
Uhm…
la Puffetta, i Puffi e il Grande Puffo;
la Maddalena, gli apostoli e Gesù;
Biancaneve, i 7 nani e Dotto;
Chiara, i frati e Francesco d’Assisi;
…
Curiosa questa rappresentazione suggestivo-erotica di Biancaneve bella, giovane e nuda a letto, e i vecchi nani intorno a lei con i cappelli in erezione:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/54/Franz_J%C3%
Ops…
QUESTO è il link corretto a Biancaneve e i nani:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/54/Franz_J%C3%BCttner_Schneewittchen_3.jpg/250px-Franz_J%C3%BCttner_Schneewittchen_3.jpg
E questo è molto ingrandito:
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Franz_J%C3%BCttner_Schneewittchen_3.jpg
Marco 7:15
Non v’è nulla fuori dell’uomo che entrando in lui possa contaminarlo; ma son le cose che escono dall’uomo quelle che contaminano l’uomo.
Se la bibbia va interpretata, non vuol dire che possano farlo solo loro. E adesso vediamo.
In effetti Gesù non ha mai detto da quale parte entrano le cose
E la prescrizione veterotestamentaria di non mangiare gli “animali impuri”?
Quella prescrizione, Gesù non l’ha abolita, poiché egli stesso disse: “Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento” (Mt. 5:17).
Quindi come la mettiamo con “Non v’è nulla fuori dell’uomo che entrando in lui possa contaminarlo; ma son le cose che escono dall’uomo quelle che contaminano l’uomo.”, riguardo al divieto di mangiare gli animali “impuri”?
Tra l’altro, non essendo stata abolita da Gesù, anche i “cristiani” dovrebbero rispettare tale norma (come peraltro fanno di fatto i musulmani!)! 😀
Beh, quella cosa la dice dio, quella di marco gesù. Essendo la stessa entità mi pare normale che si contraddica. E sempre secondo lui, il creatore di tutto, il pipistrello è un uccello ed il coniglio e la lepre ruminano. Poi disquisire sul fatto che un animale sia puro o impuro a seconda del piede fesso o meno è una cosa abbastanza curiosa. Se poi dobbiamo anche contare che fa una lunga lista di cose abominevoli (che per noi sono abominio e ti abominiano al solo pensarci, che se cadono a secco su un seme quello rimane puro ma se è bagnato è impuro, che se cadono in un vaso lo devi rompere perchè impuro ma sul coltello basta che gli dai una lavata e come nuovo) che però ha creato lui in teoria per essere sottoposti a noi, la coerenza fa ciao ciao con la manina e da un calcio allo sgabello
@ Rester
Ah, lo capissero anche i cristiani!!!…………
Chiedo scusa: “Dialogo” “papà” a furia di scrivere papa ormai….
Anche se l’ipotesi di un papa con un figlio non è del tutto peregrina ma non voglio infierire…..
Per Kaworu.
“oltretutto girava sempre assieme a 12 uomini…”
Il mistero si infittisce……. 😆
Per Rester.
Infatti, il passo del Vangelo che hai menzionato è molto ambiguo 😆
ah, il bello delle “interpretazioni” e delle “allegorie”… 😉
(che poi si traducono in “facciamo saltar fuori quel che ci fa comodo al momento, e lo cambiamo a seconda dell’esigenza e del periodo storico”)
molto carina!
mi riferivo alla storiella di Francesco.
@ Rester. “Paragonare l’evoluzione della natura a quella della società è follia”.
E l’ETOLOGIA che cos’è? Si parla perfino di ETOLOGIA UMANA. Lei sta definendo “folle” uno schema esplicativo che è presente in modo massiccio e crescente in modo esponenziale nella cultura contemporanea ( intendo dell’800 e del ‘900 ). Tra l’altro uno dei personaggi più importanti del filone è Herbert Spencer, che coniò il termine “lotta per la sopravvivenza”, erroneamente attribuito a Darwin.
Tutti i processi della natura sono basati su SISTEMI ( complessi di entità tali per cui non si può agire sulla singola parte senza agire sul tutto e viceversa ); i sistemi si combinano e si intrecciano i sistemi ancora più complessi, sofisticati, fino a trasformarsi da meccanismi in organismi. Ha mai sentito parlare di “ORGANISMO SOCIALE”? La rivoluzione sistemica in cui siamo immersi attualmente è quella di INTERNET, che sta costituendo la “noosfera”, una specie di cervello unico planetario. Le sembra che le società umane non siano “sistemi” ? La invito a cercare su Google “Edgar Morin, filosofo della complessità” ( Morin, personaggio di statura eminente e quotatissimo in Francia ). S’immagini che riteneva indispensabile promuovere la COSCIENZA DELL’INTERDIPENDENZA E DELLA NECESSITA’ DELLA CONTESTUALIZZAZIONE. Era amico di Jacques Monod, quello de “il caso e la necessità”, il che dice qualcosa. Citava anche come grande autorità Von Bertalanffy, fondatore della “teoria generale dei sistemi” ( convinto che il meccanismo esplicativo centrale de Darwinismo non stesse in piedi ).
L’immagine dei “meccanismi di controllo sociale del pensiero deviato” che lei propone è assolutamente semplicistico: se uno si limita a dire sciocchezze, lo si seppellisce di risate, se invita a violare dei diritti lo punisce la legge. CHI STABILISCE LA TAVOLA DEI DIRITTI su cui costruire la “legislazione positiva” ( quella della “Gazzetta Ufficiale” e dei Codici ) in una società in cui per la diffusione dello scientismo, SI NEGA L’ESISTENZA DI “VALORI ASSOLUTI”?
Nel suo intervento si riconosce la vostra solita difficoltà o incapacità di cogliere la distinzione, pur nel loro collegamento, fra I PROBLEMI DEL “DIRITTO” ( in quanto legato al tema dei “valori” studiati da filosofi e teologi ) dai PROBLEMI DELL’INGEGNERIA SOCIALE ( in quanto “tenuta” di un sistema socio-economico ). Inoltre, detta in soldoni, la solita gherminella: a seconda di come vien comodo si dichiara che L’UOMO E’ UN ANIMALE, oppure che L’UOMO NON E’ UN ANIMALE ( ci mancherebbe altro! ).
fab.
Avere caratteristiche peculiari per funzioni peculiari, come per gli ufficiali e i funzionari dello stato nazista esclude il totalitarismo? Si ha totalitarismo quando l’organismo sociale ha un valore assolutamente preponderante rispetto all’individuo, che per questo viene inquadrato molto più che nelle “società aperte” e condizionato psicologicamente a “sacrificarsi” anche fino alla morte. C’è da dire inoltre che l”individualità” della formica o dell’ufficiale è esso stesso in un certo grado funzionale al complesso “totalitario”: gli individui in quanto tali possono esplorare il territorio e affrontare situazioni inusitate, sia pure entro certi limiti. Un ufficiale “zombie” non è il miglior tipo di ufficiale.
Manca la selezione? Anzitutto ci sarebbe la selezione all’interno dell’elite; in secondo luogo, posto che ci fossero più società in concorrenza ( tutte terrestri, oppure anche una terrestre contro un’invasione extraterrestre ) ci sarebbe sì la selezione.
Poniamo, come puro esperimento mentale, l’ipotesi che la terra sia minacciata da una società proveniente da un altro sistema solare, con un altissimo livello tecnoscientifico. Sarebbe così folle pensare che la società terrestre avrebbe interesse a creare in tempi rapidi un’elite ultracculturata, capace di esprimere in dal suo interno per selezione “scienziati-geni” della tecnoscienza ( che so io, la creme de la creme de figli, nipoti e pronipoti dei fisici nucleari, allevati in scuole altamente elitarie e selettive) ?.
Credo che il suo discorso sull’utilità marginale funzioni nelle moderne società “affluenti” ( fino a quando? ) e della comunicazione ( di basso profilo ); dovrà osservare però che un “salto qualitativo” notevolissimo nella storia dell’evoluzione sociale si ebbe con le grandi monarchie dell’Egitto, della Mesopotamia e via dicendo, in cui non mi sembra che agissero i meccanismi di “economia democratica” a cui lei ha accennato.
Da precisare, sulla base della solita, simpatica definizione di “fascistello”, che proprio la cultura ebraico-cristiana volle opporsi alla supervalutazione dei socialmente privilegiati. Quanto ci sia riuscita ovviamente è da discutere.
In ogni caso il nocciolo del mio intervento era il solito: anche voi AVETE DEI DOGMI ( nel senso neutro e non “demonizzato” di principi costitutivi del modello sociale nel suo complesso ) in larga misura sostenuti da argomentazioni filosofiche, innestate sulla scienza ma di per sè non scientifiche, PERO’ FANTE FINTA DI NON AVERLI.
La verità salta fuori nei momenti di crisi e tensione massima, come durante la Rivoluzione Francese e la Rivoluzione Russa: allora sì che saltano fuori i dogmi ideologici, per i quali si è disposti a morire, a uccidere e a usare largamente la pena di morte.
ma andare a guardare i cantieri come tutti?
o giocare alle bocce?
Dopo i suoi deliri sulla “X” sopra la “D” di “10 milioni di italiani stanno bene senza D”, devono averlo ricoverato per un periodo (durante il quale non poteva intervenire a commentare qui, e infatti qui si respirava un’aria più pulita); superato il periodo acuto di delirio, deve essere stato dimesso quando sono riusciti a farlo tornare allo stato abituale caratterizzato da “coazione alla logorrea”. Che non è, comunque, una bella cosa: è come se costui venisse qui a fare i suoi “bisogni”, forse perché non ha trovato altri posti dove, pur criticandoli, glieli accettano e se li tengono… 😯
forse i circoli sociali di paese sono troppo comunisti.
e quelli devono aver minacciato di mangiarselo quando era piccolo.
Kaworu, la risposta alle tue domande sta proprio nelle domande stesse. Cantieri? Luoghi dove trovasi uomini nerboruti spesso con a disposizione atrezzi che possono essere utilizzati per fare del male. Circoli di bocce? Anche le bocce se “utilizzate” come si deve possono “ledere”.
Qui invece può rompere senza rischiare la sua incolumità fisica. 😆
@ Kaworu. A bocce non intendo giocare perché trattasi di gioco lento, che prende troppo tempo, quanto ai cantieri… ho passato un bel po’ della vita a i insegnare all’istituto per geometri, il che vuol dire ai figli dei muratori ( e di questo ringrazio la Provvidenza ); per di più sono particolarmente versato nel bricolage-carpenteria, con numerose realizzazioni effettive, funzionali e funzionanti.
Da parte mia avanzo un’ipotesi: lei non è in grado di seguire un ragionamento di tipo filosofico-sociologico, essendosi formata sul versante scientifico, ma dato il carattere aggressivo e intollerante non ammette di non poter rispondere qualcosa di rimando; e allora giù sarcasmi in cui il pregio della brevità è controbilanciato dal difetto del malanimo.
ma dai, tu pensa che roba, io conosco geometri che sono figli di medici, operai, infermieri e via discorrendo.
che strano posto deve essere, quello dove vivi tu…
bravo, anche il bricolage può essere un ottimo hobby 🙂 poco adatto ai cattolici, date le esclamazioni che può indurre a fare, ma c’è pur sempre la confessione.
ipotesi errata, è semplicemente che i palloni gonfiati mi indispongono in partenza, soprattutto se non hanno nemmeno i requisiti minimi per girare con tutta quella boria (anche se appunto conosco “palloni gonfiati” boriosi che stimo perchè, contrariamente ad altri, “possono permetterselo”. lo trovo poco elegante, personalmente, ma oltre alla boria c’è sostanza)
@ Flo
Quanto ad aggressività ed intolleranza (caratteristiche che tu – per proiezione, forse? – imputi a Kaworu), la storia della “chiesa” ne è piena come un uovo: ne ricordi qualcosa, ogni tanto?
http://www.veja.it/wp-content/uploads/2011/06/crociate.jpg
E, di conseguenza, almeno un po’ di vergogna la provi?
@Flo
Li facessi partire questi discorsi- filosofico-sociologici 😆
“Da parte mia avanzo un’ipotesi:”
E io avanzo la soluzione: i tuoi sproloqui sgangherati non interessano a nessuno, sei prolisso, avanzi tesi stantie, arzigogoli culturali traballanti e voli pindarici ai limiti del vaneggiamento. Nessuno ti prende in considerazione perché nessuno ha tempo da perdere, siamo su un blog, la gente commenta con la stessa velocità della rete, è internet, se qualcuno vuole leggere un trattato filosofico non cerca tra i commenti delle Ultimissime UAAR, cerca l’autore e trova il testo, e legge quello, non legge certo Florenskij! Hai preso questo spazio come vetrina per le tue masturbazioni intellettuali, e la gente le prende proprio per quello che sono. Mettiti l’anima in pace, e impiega meglio il tuo tempo.
Concordo pienamente con Mizar! :mrgreen;
idem.
ma tanto il diretto interessato non leggerà o se ne fregherà
@Mizar
Mi era sfuggito. Ma concordo in toto 🙂
Florenskij, davvero vuoi introdurre una connotazione morale nella gerarchia dei formicai o toglierla dalla gerarchia delle società umane? Ti piace giudicare totalitario un formicaio? Una volta che giudichi tale anche un organismo, liberissimo, ma certo è un ben strano modo di usare la parola “totalitario” (in effetti, meno strano dell’uso di “buono” in teodicea).
Il concetto di selezione applicato a intere società è piuttosto ardito, ma indubbiamente interessante. Resta da ricordare che una simile selezione è strepitosamente lenta.
Il teorema da me esposto sopra non è un meccanismo e, in quanto teorema, non vale soltanto nelle società “affluenti”. Chiunque ha una funzione di utilità; il genere di società influenza soltanto la sua forma e il suo esplicito riconoscimento. Il fatto che in alcune società i principi dell’89 non valgano, in particolare che non si tenti di uguagliare i bisogni, prova soltanto che in quelle società non si ottiene la massima utilità totale. Ma questo è noto da sempre ed è anche il principale motivo di critica morale per quelle società.
In sintesi: l’unico dogma applicato dai principi dell’89 è al massimo credere che il buon senso non sia da buttare al macero. Sarà un dogma anche questo, eh; sempre più sano dell’immacolata concezione.
@ Florenskij
Avesse capito cos’è la selezione naturale mentre scriveva queste frasi avrebbe dovuto fermarsi e buttare tutto nel cestino. Invece ha continuato. Credo basti…
a me in fondo spiace veramente per lui…
e ancora di più mi spiace per i suoi sfortunati allievi, dato che questo qui insegna.
@ flo
“La rivoluzione sistemica in cui siamo immersi attualmente è quella di INTERNET, che sta costituendo la “noosfera”, una specie di cervello unico planetario.”
Dammi retta, quello che fumi non lo reggi proprio…e soprattutto non fumarlo mentre guardi qualche filmetto di fantascienza di serie B.
“la terra sia minacciata da una società proveniente da un altro sistema solare, con un altissimo livello tecnoscientifico. Sarebbe così folle pensare che la società terrestre avrebbe interesse a creare in tempi rapidi un’elite ultracculturata, capace di esprimere in dal suo interno per selezione “scienziati-geni” della tecnoscienza ( che so io, la creme de la creme de figli, nipoti e pronipoti dei fisici nucleari, allevati in scuole altamente elitarie e selettive) ?.”
E perché mai? Chiamiamo Mike Donovan ed è risolto…
Mal che la vada, ci votiamo al mitico Thor e mette tutto a posto lui…
Florenskij è uno dei tanti (centinaia di migliaia, milioni?) che mangiano all’ombra del cupolone vaticano, nel senso che beccano le briciole che i preti offrono loro lanciandole sotto il loro ricchissimo desco. Ha sistemato persino le sue figliouole all’interno di questo mangiatoia per esseri evolutivamente di tipo para/parassitario, che all’interno di questo sistema-truffa trovano il senso della LORO vita, fatta di leccaculismo finalizzato alla facile conquista di un posto in quella società materialista/consumistica/globalizzata che loro – a parole – tanto aborriscono.
@ Kaworu. Le rispondo con le parole del rappresentante dei genitori in una mia classe :”Siamo stati fortunati”. Non dico altro, anzi tutto l’altro che potrei dire.
Ho tirato in ballo in circolo ARCI perché faceva pittoresco ( alla Peppone ), non perché consideri un insulto il termine “comunista”, tanto meno apprezzo i discorsi sui comunisti “trinariciuti” che mangiano i bambini.
@ fab. Non sono riuscito a capire che cosa voleva dire esattamente nelle prime cinque righe. A me invece sembra proprio che il concetto di “totalitario” come metafora in etologia, se non proprio il termine, sia stato usato da moltissimi autori seri come lo scrittore e poeta Maurice Maeterlick ( Premio Nobel ) che scrisse “La vita delle api”, La vita delle termiti”, “La vita delle formiche”( libri ritenuti dei classici della letteratura francese ). Il concetto di selezione applicato a intere società ARDITO e magari interessante da seguire come cosa nuova? Ma sta scherzando? Si tratta di merce corrente. Ha mai sentito parlare della conquista e del mantenimento delle “nicchie ecologiche”?
Se non ho capito male, lei vorrebbe affermare che i “principi dell’89” sono l’espressione mistico-ideologica di una verità scientifica, che poi coincide con il buon senso: se ciascuno fa il bene della comunità e dei singoli altri stanno meglio tutti.
Però si danno i molti casi in cui fare il bene degli altri significa rischiare la propria vita o addirittura sacrificarla: penso ai pompieri di New York che salivano verso i piani alti delle Torri mentre gli altri scendevano; penso alla conclusione di “Per chi suona la campana”, ambientato nella Guerra di Spagna, in cui l'”Americano” Jordan rimane da solo a difendere la posizione con la mitragliatrice ( destinato a morte sicura ) per lasciare agli altri del gruppo il tempo di ritirarsi. In simili circostanze in che cosa consiste l'”utilità marginale”? Forse nella goduria da “infervoramento” di sapersi impegnati in un’azione eroica? Chissà come, tutte le società fino all’attuale ( quella dei consumi ) hanno coltivato sistematicamente il culto degli eroi e del sacrificio, con tanto di consolazioni surrogatorie ( immortalità nella memoria collettiva, immortalità nei Campi Elisi, all’interno di una “religione civica”, di una “parareligione” o di una religione in senso proprio ). Quindi per garantire lo scatto dell’utilità marginale al 100 per cento dei casi ci vuole un qualche tipo di aldilà… o no?
Se lei per “Immacolata Concezione” intende ( erroneamente ) la “concezione verginale di Gesù da parte di Maria” ( con Giuseppe che fa la parte di San Giuseppe ) le ricordo che in natura esiste la PARTENOGENESI. Quanto alle apparizioni di Maria & C., avrà sentito dire che il cervello è anche ( non solo ) un APPARECCHIO RICEVENTE, e che il TUBO CATODICO esiste da qualche decina di anni. Che la Divinità possa essere concepita come una emittente di onde lo affermavano già parecchi filosofi antichi.
@ Alfonso. Non si rende conto che il suo intervento è semplicemente disgustoso e la squalifica totalmente? Pagato e carrierista lo vada a dire a qualcun altro, e con cognizione di causa, se si sente tanto “razionalista”.
PS. Si vergogni soprattutto per la sparata rivoltante delle “figliouole” sistemate all’interno della mangiatoia. Non sa niente e scarica letame. A questo punto devo ringraziare Engy per aver espresso i giudizi che ha espresso.
non dubito, per alcuni è veramente una fortuna trovare un professore borioso e vuoto, facilmente intortabile con qualche complimento alla sua sconfinata cultura 🙂
Le bocce, flo, le bocce.
Flo, ah, l’etologia è lo studio del comportamento, non dell’evoluzione. Anche su un solo individuo, inserito in un ambiente a lui estraneo, si applicano i metodi dell’etologia umana.
Flo…
@ Floresnkij
Ci sono anche animali che volano. E mammiferi con le pinne.
Ma homo sapiens non vola, non ha le pinne e la partenogenesi….
Davvero? Ma non mi dica! E su quali frequenze è sintonizzato?
Frequenze divine o piuttosto di vino?
Non mi dica che la madonna non ha capito un tubo!
Poteva usare i cristalli liquidi o il plasma o l’ologramma ed è rimasta al tubo…
Florenskij….
@ Florenskij
@ Florenskij
Che non insegnasse materie scientifiche….
Florenskij, intendo che “totalitario” è un termine nato per la politica, con connotazioni etiche, e suona veramente strano se applicato a un formicaio. Non foss’altro perché in politica si sottintende sofferenza, lotta e repressione, che in un formicaio non ci sono.
OK, riconosco la mia ignoranza sulla selezione fra società. Resta il fatto che si tratterebbe di una selezione lentissima.
Non è: se ciascuno fa il bene della comunità; è: se ciascuno ha, molto blandamente, rapporti positivi con gli altri. Comunque: quando uno compie un gesto eroico, la sua funzione di utilità è tale per cui il gesto la aumenta. Perché? E perché a qualcuno le orate piacciono e ad altri no?
Qui c’è il solito equivoco linguistico: una funzione di utilità va intesa come collegare un fatto qualunque a una soddisfazione. E’ un concetto estremamente generale e non c’è motivo di limitarsi a fatti di stile piccolo-borghese, tipo comprare la mortadella. Inoltre, non siamo nell’ambito corretto: che cosa c’entrano gli atti d’eroismo con la distribuzione equa di una risorsa? Ammettiamolo: nel letterato è scattato il solito riflesso condizionato, e molto ideologico, utilità – brutta cosa – tiriamo il ballo l’eroismo. Quante volte l’ho sentita… Ma ricordo che il punto di partenza era l’uguaglianza.
Quindi, più esplicitamente: esiste una risorsa data (o un insieme di risorse date con un dato valore totale); ciascuno di noi apprezza quella risorsa a modo suo: chi con una dose sta così così, chi sta benone. Ammettiamo di poter sommare queste soddisfazioni personali (concetto molto meno peregrino di quanto possa apparire, posso spiegarlo in seguito, volendo); quando la soddisfazione totale è massima? Quando la risorsa è distribuita in modo tale che tutti i bisogni siano uguali (sarebbe bello poter affermare quando sono nulli, ma i bisogni non si estinguono tanto facilmente). Inevitabile.
Il 100% dei casi non l’ho capito.
La partenogenesi con i mammiferi non ha nulla a che vedere e comunque in tal caso avrebbe fatto tutto Maria da sola, senza alcun intervento divino. Lascerei perdere. Compresa la parte sulle apparizioni, che peraltro non so da dove esca.
Kaworu delle 21,51 di venerdì 12 luglio 2013
“i fatti e la violenza non è che non abbiano un substrato di idee…” . segue link che non riesco ad aprire. comunque si parla di atti violenti.
Dunque, geniale e acuta e dissacrante Kaworu?
_______
Laverdure delle 22,06 di venerdì 12 luglio 2013
“Dobbiamo tollerare l’intolleranza ?”
Evidentemente (!!!), sì quando non sfocia in azioni – azioni – violente. L’intolleranza portata in giro in manifestazione SI’ (e conviene anche agli atei in generale sta cosa…).
Lo slogan “tolleranza zero” c’entra un emerito cazzo; in ogni caso è solo uno stupidissimo slogan.
prova a cercare con google “ragazzi torino picchiati gay”.
l’ultimo fatto recente.
certe idee propagandate a ogni pié sospinto da prelati più o meno alti e politici più o meno famosi ovviamente non c’entrano nulla.
io non vedo perchè dovrei essere carina e coccolosa con gente che mi disprezza. non sono per il “porgi l’altra guancia”, semmai porgo le altre 4 nocche.
Si torna sempre alla libertà di pensiero mia cara ed è veramente miserabile attribuire certe colpe a chi non la pensa come noi (sugli omosessuali ho già espresso il mio parere con quel tale Francesco Esse) e, legittimamente – prete o laico che sia, coerente o meno – le esprime.
Ora le cose mi pare siano migliorate ma anche il regime cubano non scherzava con i gay, ti risulta ??
E senti un po’ quattro nocche, perchè allora non ti fai promotrice dell’introduzione di una legge pro – pena di morte in Italia?
sei la figlia/nipote di flo?
perchè altrimenti non si capisce il motivo per cui hai tirato in ballo il regime cubano.
perchè dovrei farmi promotrice di una “legge pro pena di morte” (qualunque cosa questo significhi in italiano… povero Tullio)?
(è una vera fortuna che De Mauro sia ancora vivo, altrimenti si starebbe rivoltando nella tomba, poveraccio)
@Engy
Quindi, una massa di integralisti deficienti pende dalle labbra di chi dice che l’omosessualità e sbagliata, agiscono di conseguenza, magari danneggiando qualcuno e non è colpa di chi li fomenta? Azzo.
Mai sentito parlare di istigazione?
Engy, mettiamo caso che io scriva una frase come “i neri non hanno anima e possono essere trattati come animali” saresti comunque per la libertà di espressione? L’idea razzista che ho portato come esempio e da cui mi dissiocio ha la stessa dignità di altre? Posso andare in televisione ad affermare una cosa del genere? è giusto che lo insegni a scuola elementare?
Se ha risposto no a una sola di queste domande, ecco che si contraddice. Se ha risposto sì a tutte… Mi spiace per lei ma è nata nel secolo sbagliato.
@ Kaworu. Lei mi appare sempre più come una che impartisce lezioni di nuoto nell’acido e /o nel fiele. Mi darebbe del bugiardo se le dicessi che nel caso specifico quel tal genitore era uno dei maggiorenti del paese ( un professionista-stilista creativo, non un redditiero inxconcludente ), a cui interessava per la figlia ( a undici anni già bravissima per conto suo ) un insegnamento di livello e alieno da qualsiasi atteggiamento terroristico, anzi mirato a un clima sereno-affettivo nella classe? Già, perché il sottoscritto “borioso e vuoto” non sopportava l’idea di essere temuto e di annoiare, per cui faceva giocare i bambini ( giochi culturali ), che ne erano contentissimi, e con loro tutti i genitori, non solo quel singolo.
E’ incredibile come, proseguendo nel “modo” della “sberla contro sberla” molti di voi superino costantemente il test di “cattiveria & malanimo”.
IN ogni caso non si scappa: o si è incapaci di scrivere un italiano decente ( segno di totale carenza concettuale ) e allora giù sberleffi, oppure si è “boriosi e vuoti”. Punto di partenza irrinunciabile, da difendere con le unghie, con i denti e con le zampe: il “credente” deve rientrare comunque del cliché dell’ignorante, dell’acchiappafarfalle, alias tutto concetti vuoti, pedanteria e vana erudizione. Chi fa parte del gregge non può non essere un pecorone. Esistono però anche le greggi di caproni. Quelli che danno di cozzo con le corna anche solo per lucidarsele.
@ fab. Il riferimento alle nicchie ecologiche in questo senso: come diverse specie viventi conquistano una certa nicchia ecologica a spese di altre, essendosi attrezzate meglio per evoluzione biologica, così un certo gruppo, con una certa attrezzatura culturale-tecnologica sviluppata nel corso del tempo, a spese di un altro. Ad esempio contadini stanziali contro pastori e viceversa. Ciò perché il territorio può essere gestito solo in un modo. Purtroppo è stato ed è così. Per questo la Bibbia (Genesi ) essendo un testo molto realistico, pur sotto una veste largamente mitologica, e non un “galateo dell’armonia” presenta subito dopo il Peccato Originale e la “maledizione della terra” un quadro desolante del’umanità, dal fratricidio iniziale ( Caino contro Abele ) all’immoralità dilagante che provoca il Diluvio.
naaah nell’acido mi scioglierei, nel fiele… credo puzzi di vomito, mi ha già schifata la visita nei posti dove fanno il grana…
onestamente se di quel genitore mi dicessi quelle cose, non me ne fregherebbe niente, noterei solo la tua voglia di esser considerato da gente “di livello” 🙂 mi spiace per la scarsa autostima.
Florenskij, in questo senso la questione storica non è tanto lineare… mi viene in mente la congettura secondo cui sarebbero state le popolazioni paleolitiche le prime a sviluppare la metallurgia, scavalcando almeno per qualche tempo le neolitiche.
A mio parere il concetto di tolleranza è strettamente legato a quello di fiducia: io tollero le tue idee se tu tolleri le mie. Per questo motivo ritengo che qualunque forma di idea intolleranta non vada assolutamente tollerata e sia necessario avversarle in qualunque modo. La massima di Voltaire “Non sono d’accordo con te, ma morirei affinchè tu possa esprimere le tue idee” dovrebbe essere, alla luce della storia recente, aggiornata.
concordo.
non vedo perchè dovrei rispettare uno che mi considera feccia o pure peggio.
anche no, il masochismo non fa per me.
La massima di Voltaire non è purtroppo assolutamente realistica, e non solo nella storia recente.
Soprattutto la massima di Voltaire non è di Voltaire…
Un altro mito che cade. Se non ricordo male è una
invenzione femminile dei primi del ‘900.
gmd85
mandami tranquillamente a cacare ma sprechi tempo e fiato perchè il mio intestino è tutt’altro che pigro.
a te invece mi sa occorrano i semi di psillio o prugne cotte bollenti la mattina!
la spiegazione sopra comunque era chiara?
@Engy
E allora, vai 😆
Anche perché viste le tue ultime sparate è l’unica raccomandazione che ti si possa dare. 😆
Kaworu scrive:
sabato 13 luglio 2013 alle 16:16
sei la figlia/nipote di flo? perchè altrimenti non si capisce il motivo per cui hai tirato in ballo il regime cubano.
————-
ma ce l’hai un pensiero tuo, Kaworu, o rispondi sempre con altre domande (perlopiù sceme) e con la solita stizza infantile?
ti risulta o non ti risulta? guarda che puoi anche dire di no.
su Liberazione anni fa – ai tempi della direzione di Sansonetti – ci fu un acceso dibattito su Cuba e il regime cubano; dibattito che, a occhio e croce, faticherà ancora un po’ ad attenuarsi.
Li perseguitavano o no i gay a Cuba?
Risposta libera, tranquilla.
@gmd85:
voglio sperare che 85 non sia il tuo anno di nascita. comunque sei di coccio ragazzo!
perchè, di chi altri sarebbe il mio pensiero?
mi risulta cosa? di cuba? si, e quindi?
hai mai visto “fragola e cioccolato”? te lo consiglio, nel caso.
(continua: che c’entra? ah si, i comunisti cattivi)
@Engy
Spera pure. Ma mi è parso di capre che sei più grande di me. E non è che fino a ora tu abbia brillato.
Allora? Che ci azzecca il regime cubano? Ma che è, tirate fuori gli argomenti per riflesso condizionato?
Dimmi un po’, quand’è che l’intolleranza si manifesta in maniera non violenta?
E ti avevo chiesto se hai idea di cosa significhi istigare. L’istigazione a delinquere l’hai mai sentita nominare? Se le idee di un X individuo portano altri ad azioni criminali, beh, quell’individuo ha la sua colpa, ti piaccia o meno.
Si parlava di istigazione alla violenza, ovviamente sempre o quasi sempre da parte dei prelatoni o prelatini che condannano l’omosessualità.
andatevi – @ gmd85 e kaworu – a rileggere quel che ho scritto sulla miserabilità di attribuire ad altri ecc.. (per quello ho anche tirato fuori Cuba, argomento trito e ritrito e facile lo so, vero però).
E lascia stare i comunisti cattivi kaworu, non fai ridere, io non sono il cavaliere nè vorrei esserlo, qui ogni tanto qualcuno la butta in vacca cioè nella politichetta nostrana e allora ecco che viene tirato fuori il movimento 5 stelle oppure la solita ossessione (finta) del sig. berlusconi. Tipico di chi non sa che cazzo dire, direi.
io dico solo quel che penso e che vedo. Una come te dovrebbe capire no? Poi è chiaro che uno vede quel che vuol vedere, questo è pacifico.
A proposito di istigazione o di attribuzioni di colpe, sarebbe come se io, favorevole – a ragion veduta – alla cura Di Bella a carico del SSN, incolpassi la nostra classe dirigente, quella dell’epoca al governo in particolare, di assassinio. Me ne guardo bene ovviamente pur rimanendo della mia.
@Reiuky SI’ anche a frasi razziste fatte su pubblica piazza, purchè pacificamente; razzismo che, pubblicamente, può manifestare anche quell’insegnante, privatamente con i suoi alunni NO (se no tra l’altro lo sollevo da terra). E non ci vedo proprio contraddizione: quando è fuori dalla scuola è un cittadino come tutti gli altri, dentro la scuola è un insegnate appunto, con precisi doveri e codici deontologici da rispettare.
@Engy
Siamo in Italia, ricordi? Chi è che blatera contro l’omosessualità?
Cuba: si, allora? Ripeto, siamo in Italia, il problema non è quello che facevano a Cuba.
Come chi la butta su Cuba?
No. Dubito che le tue parole porterebbero a uccidere, a picchiare o a discriminare chi non sostiene il metodo Di Bella, sia esso valido o no. L’istigazione a delinquere è un reato. E non si accusa di assassinio chi esprime un’idea portando altri a commettere reati, lo si accusa di aver istigato a compierli facendo leva sulle idee. Secondo te, questi episodi avvengono solo grazi a chi li mette in atto?
http://www.unita.it/scuola/incendio-doloso-al-socrate-br-liceo-classico-di-roma-scuola-marino-italia-1.510687
Il problema non è pubblico/privato – e la separazione è possibile solo fino a un certo punto – ma il sostenere ideologie che portano ad atti deleteri.
Mi viene spontaneo domandarti se la campagna UAAR può andare bene in pubblico o no.
a parte accodarmi a gmd, aggiungo che ho dei dubbi, dato che di bella e vanoni e affini sono vere e proprie fedi, con tanto di seguaci.
Confermo quanto detto sopra: sei nata nel secolo sbagliato.
Facciamo così, tu ci trovi delle dichiarazioni di qualsiasi parte, anti o pro qualcosa, che dimostrino che l’hanno fatto in nome dell’ateismo. Tipo un video segretissimo di stalin che parla con i suoi “Dobbiamo aprire i gulag signori, l’ateismo lo vuole, non possiamo opporci al suo piano razionale e misterioso.”. Oppure “Dobbiamo bruciare tutte le chiese, è scritto nel libro dell’ateismo tra i capoversi sullo sterminio dei koala e sulle tecniche di costruzione dei forni crematori per i non atei.”. Una roba simile. Poi potremo discutere. Anche se a mio parere, nessuno ha mai detto “Tu sei deviato, l’ateismo lo dice chiaramente” a chiecchessia.
gmd85
ho tirato fuori cuba perchè di solito viene rimosso dagli stessi che sbraitano contro le discriminazioni verso i gay; sai, cercavo di ampliare un po’ il discorso, visto che a cuba non erano i prelatoni a mandare dentro i gay evisto che i prelatoni sono la “vostra” ossessione.
ecco, l’hai detto: “Mi viene spontaneo domandarti se la campagna UAAR può andare bene in pubblico o no …”
Reputo uaar, soprattutto i suoi seguaci, violenta e potenzialmente istigatrice, ma non mi sognerei mai di vietarne le iniziative e le manifestazioni pubbliche.
Ma istigazione per te cosa significa? Esprimere un’opinione contraria o dire chessò “bruciateli tutti”? A parte qualche deficiente prelato o no leghista o no, chi dice queste cose?
@Kaworu, te lo ripeto: non conosco Vannoni ma Di Bella sì e solo uno in stupida e provocatoria malafede può parlare di fede nella cura Di Bella, dato che si parla comunque di un medico plurilaureato. Allo stesso modo potrei parlare di fede nella chemioterapia, nella medicina ufficiale, dato che i malati non sono tutti medici.
Ma ancora una volta non mi sogno di dare degli obnubilati a coloro che scelgono la chemioterapia, visto che ANCHE qui i risultati ci sono.
Una cosa non esclude l’altra, ricordi?
il fatto che uno sia plurilaureato non implica che non si possa sbagliare o che possa essere in cattiva fede.
devo mettere i disegnini? non so, forse con dei diagrammi di venn ce la facciamo.
cuba l’hai tirata fuori a sproposito per il solito “riflesso di flo”, che si traduce in “e allora i comunisti??? perchè non dite niente sui comunisti????”.
se reputi l’uaar e le sue iniziative violente, mi sa che ti trovi in un’altra realtà.
poi fammi sapere come fai a raggiungere questa dimensione, lo trovo interessante.
Ah, il famoso buco interdimensionale internettiano.
Lo sto studiando da anni, ma non sono ancora riuscito a venirne a capo.
Pensa che ho parlato con uno che viene da una dimensione in cui la chiesa non ha chiesto a Galileo di smentire le sue affermazioni, ma le ha studiate accorgendosi che l’orbita della terra e degli altri pianeti era ellittica e non circolare ^__^
p.s.
c’è qualche disabilità che impedisce a te e ai tuoi correligionari di utilizzare il tasto “rispondi?
è che nella loro dimensione non l’hanno implementato.
E’ stato scientificamente mostrato che la cura Di Bella non funziona, ovvero ha lo stesso effetto che somministrare acqua al paziente e dirgli che è un farmaco.
Cuba non c’entrava una mazza con l’argomento, visto che si parlava di idee che diffondo odio in Italia. Se si dice che in Italia tali idee sono diffuse dalla chiesa cattolica e si risponde “ma a Cuba lo fanno i comunisti di Fidel” come se questo cambiasse qualcosa nel concetto.
Personalmente ritengo che ognuno debba esprimere le proprie opinioni, anche la Chiesa Cattolica, ma bisogna anche prendersi delle responsabilità delle proprie parole se ci scappa il morto o un ferito.
E allora le foibe?! (cit.)
Chiedo scusa, ma non ho resistito.
Effettivamente è violento dire “Io sono ateo, esisto e vivo bene senza alcuna divinità”. Violenza tutta nella testa di chi lo pensa.
Il secondo commento “nei panni di Engy” in appovazione:
Effettivamente è violento dire “Io sono ateo, esisto e vivo bene senza alcuna divinità”. Violenza tutta nella testa di chi lo pensa.
è un errore, lì ero nei miei panni 😀 (attacco di Florenskite)
@Engy
http://ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2013/07/14/-Kyenge-Sembra-orango-_9020160.html
Questa è solo libertà d’espressione, vero? Nessuno prende per buone le parole di questa m.erda d’uomo, vero? Non c’è il rischio che qualche esaltato come lui arrivi a gesti estremi, no?
scusa ma che problema c’è se poi qualcuno, ispirato, si mette a dare la caccia alla gente di colore?
o se il razzismo aumenta?
libertà di espressione, che diamine
(prova a dire qualcosa sui cattolici, cominceranno a frignare come se gli avessi sgozzato i figli davanti. e intendo qualcosa di vero, non queste idiozie da avvinazzato)
E pensare che io invece ho scambiato Calderoli per un paramecio, un orango è molto più intelligente.
tra l’altro…
oh anche calderoli è laureato! non so se plurilaureato pure lui…
gli diamo retta per principio di autorità?
Leggo che è laureato in medicina, specializzazione in chirurgia maxillo-facciale, col voto di 110 e lode e non è riuscito a far nullo per quell’aria da ubriaco –> http://it.wikipedia.org/wiki/File:Calderoli1.jpg
plurilaureato per giunta.
beh a questo punto, come dargli torto?
@Francesco S
Da un lato, meglio che nessuno sia finito sotto i suoi ferri 🙂
@Kaworu
Sulla chiusura del tuo primo commento: lo so 🙂
@Engy
No, hai tirato fuori Cuba per riflesso condzionato. Chi è che la nega? Nessuno. Solo, non c’entra una mazza con la news. Sarà che Cuba è la tua ossessione?
Istigazione vuol dire instillare idee, portarle al parossismo e indurre chi le segue a compiere atti criminali. Che tu non riconosca questo meccanismo mi preoccupa. Chi le dice queste cose? Prelati, leghisti, estremisti, tanto a livello nazionale che locale.
E cosa istigherebbe l’UAAR? 😆 Non è che si propaganda la discriminazione nei confronti dei credenti, eh. 😆
La chemioterapia, e la medicina ufficiale hanno un corpus di studi alla base che le rende valide. Uno sarebbe fedele in un metodo perché non è medico? Ma che correlazioni fai? Uno ha fede in un metodo perché si è convinto che funzioni ed essere medico non esclude da ciò. Ma che c.azzo…
nota che si fida di di bella perchè è “plurilaureato”.
non per altro.
se wanna marchi avesse avuto un dottorato, sarebbe stata a posto, poraccia.
d’accordooooooo?????????????????????
oh anche Hamer è laureato.
non vedo perchè non fidarsi della Nuova Medicina Germanica.
ci sono anche le prove, le fornisce lui!
La Responsabile di Laboratorio dell’azienda in cui lavoro ha una laurea in Farmacia con il massimo dei voti.
Però, per sua candida ammissione (ed orribile realtà, da me personalmente constatata) non ricorda alcunché di quello che ha studiato.
Costei semplicemente dirige la baracca (e non proprio bene, anzi; e anche il proprietario se ne sta accorgendo) senza conoscere la materia di cui la baracca si occupa; ma se per caso un giorno lei cercasse e trovasse un altro lavoro esibendo la sua laurea, verrebbe licenziata dopo il primo giorno di lavoro.
fragola e cioccolato comunque è un bel film sull’omosessualità a cuba, se interessa effettivamente l’argomento.
Si ha un bel dire, calcando il tono sulla “normalità” dell’essere omosessuali, ma dobbiamo ammettere che un annuncio di omosessualità ha un effetto straniante; la forzatura (a mio avviso, niente affatto laica) della negazione di questo effetto è uno dei tanti segni di conformismo: non si deve dire di essere turbati da una tale notizia perché sta male dirlo e si viene definiti come zotici bacchettoni, primitivi e un po’ fascisti.
Ma non è vero che sia sempre così. Perché?
Perché una cosa è l’impressione personale che si forma di fronte a qualsiasi accadimento della vita ed un’altra cosa è la gestione sociale dei propri atti conseguenti. E qui entra in ballo il laicismo.
Che non è una idea avversa a Dio, ma la libertà di esaminare le ragioni, tutte, e le azioni.
Ed allora per un laico è facile capire che l’omosessualità sarà ben una cosa strana, che ha la scomoda caratteristica di scontrarsi con il senso che ognuno di noi ha di un aspetto molto problematico e delicato della vita (la sessualità), ma non è questo intimo fastidio che possiamo avvertire, a dover gestire su larga scala, su scala sociale cioè, il fatto.
Perché gli aspetti inconsueti del nostro prossimo sono tali e tanti che, mettendoli in elenco e cercando di trarne leggi generali commetteremmo un errore simile a quello di Cesare Lombroso: una normativa del gusto dell’epoca scambiata per una legge scientifica.
Lombroso si sbagliava (anche se tutto sommato aveva buone intenzioni) perché non aveva capito che non si può normare il gusto, l’estetica in senso generale.
Dunque la gestione delle azioni conseguenti deve essere gestita da altro; cosa?
Per un laico, dalla libertà, che è libertà di essere e fare ciò che si desidera, purché questo non danneggi altre libertà (libertà di altri).
E su queto punto si aprirebbe lo spinosissimo discorso sulle adozioni, ma lo rimando per non fare il miracolo di annoiarvi e, nel contempo, innervosirvi.
Un saluto.
gmd85
no guarda, sei fuori strada mio caro, soprattutto non capisci.
potevo tirarti fuori l’uss per esempio. io non ho ossessioni, ti porto degli esempi visto che la tua ossessione è il vaticano, colpevole delle violenze sui gay dato che condanna l’omosessualità.
Fede nel senso di fiducia: quando non sei un medico, è evidente che devi avere fede o nella medicina ufficiale o in quella alternativa.
E, Kaworu, il riferimento alla laurea di Di Bella era semplicemente dovuto al fatto che all’epoca lo stesso veniva dipinto come uno stregone, non come un medico plurilaureato e plurispecializzato. Ma lo sai, solo che ami la provocazione fine a se stessa, e rigorosamente superficiale.
Oppure, se non lo sai, devo dedurre che tu abbia dodici anni, e che dunque non fossi ancora nata all’epoca dei fatti…
@Engy
E perché l’URSS? La Russia attuale sta declinando anche peggio.
Te lo ripeto: stiamo parlando dell’Italia. Chi è che fomenta qui? E non parlo solo dei prelati, parlo di tutti gli estremisti che, piaccia o meno, hanno un background ultracristiano. Nego Cuba? No, ma nella discussione attuale non m’interessa. Te l’abbiamo detto in tre. Prova a chiedere spiegazioni a De Mauro, se non capisci (e hai la faccia tosta di dirlo agli altri).
Fede e fiducia sono due cose un tantino diverse. la fiducia la do a chi dimostra di meritarla. La fede la dai e basta.
Io c’ero quando scoppiò il caso Di Bella. Che fosse un medico nessuno lo mette in dubbio. Si critica il metodo:
http://medbunker.blogspot.it/p/dossier-di-bella.html
Solo che neanche Di Bella ha ha che fare con la news.
L’unica cosa che si può dedurre è che hai piantato una polemica infondata e la stai portando alle lunghe.
@Engy
E vedi di piantarla e di darti una svegliata. Clero e compagnia non sono casti, puri e intoccabili.