Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Anzi, ringrazia in anticipo chi le segnalerà eventuali “perle”.
Il primo premio di questa settimana è assegnato ai parlamentari Pdl che sostengono la “moratoria etica“, volta a congelare l’approvazione norme su temi verso cui la Chiesa è ostile.
Maurizio Sacconi, Maurizio Lupi, Mara Carfagna e Mariastella Gelmini hanno lanciato un appello sostenendo che
“leggi contro l’omofobia e per la regolamentazione delle coppie di fatto sono elementi divisivi nel senso comune del popolo con particolare riferimento ai principi della tradizione, dalla vita alla famiglia naturale, alla libertà educativa”
Al secondo posto l’ufficio del segretario generale della Presidenza del consiglio dei ministri, che nel compendio L’esercizio della libertà religiosa in Italia dimentica del tutto i non credenti e i loro diritti.
Al terzo posto il Comune di Bologna, che con un ordine del giorno ha ignorato il risultato del referendum cittadino che ha detto no ai finanziamenti alle scuole private.
La redazione
Dialogo (pensiero 😆 ) della foto:
Sacconi (tra se): Mmmmmmm……me sà che ho detto na cazzata.
“Il primo premio di questa settimana è assegnato ai parlamentari Pdl che sostengono la “moratoria etica“, volta a congelare l’approvazione norme su temi verso cui la Chiesa è ostile.”
Da quand’è che il capo di uno stato ha voce in capitolo sulle decisioni di uno stato estero?
..per favore.. non cadere dal pero.. e non cadere nel ridicolo.. e palese a tutti la cosa..
Sì, ma…
Solo in italia, mi auguro
(non che è noto solo in italia, intendo succede solo in italia)
Magari fosse solo il problema del vaticancro nei confronti delle tematiche etiche! Dei signorotti eletti da nessuno (leggi desk della BCE e compagnia) ci hanno imposto la politica economica! Il problema per come la vedo io non è la governance nazionale (se il governo italiano fosse sostituito da un governo europeo eletto su base realmente democratica non avrei nulla da eccepire), ma la governance democratica.
Sempre pronti a presentare moratorie.
Se non sbaglio, Il PD s’era opposto. Sperando mantenga una posizione ferma.
Chissà come la prenderanno con la proposta di abolizione della legge Merlin 😆
@gmd85
Beh, comprendo, però ammetterai anche che essendo un governo di coalizione ci sono cose che lo fanno stare in piedi e cose che fanno litigare i partiti che lo sostengono. Il problema è capire qual è la priorità. Un governo che regge e tira fuori la baracca dall’empasse economico, o un governo che vacilla per temi “etici” su cui manca l’accordo tra le parti. Se fossi un gay desideroso di sposarmi direi chissenefrega dell’economia e lecitamente vorrei che si desse spazio ai miei problemi. Ma siccome non lo sono… beh possono non essere in cima alla mia agenda.
Tu che dici? Sono egoista a farmi gli affaracci miei? 🙂
@PMC
La crisi attuale la affrontano tutti. Eppure, non mi sembra che altri paesi abbiano troppe difficoltà ad esaminare tematiche etiche e a legiferare in merito. Quella delle priorità è una delle scuse più irritanti che si possano leggere. E da te non me l’aspettavo.
@gmd85
Non pretendo che non ti irriti. Ci mancherebbe. Deduco che per te sia una cosa importante. Però davvero mi giudichi male solo perché non la trovo così importante?
Quanto agli altri paesi… beh non hanno un governo che sta su ehm… con lo sputo.
@PMC
No, non ti giudico male. Semplicemente, l’ho sempre letta come scusa da quattro soldi, da interlocutori altrettanto scadenti e non ti reputo tale. Per questo non me l’aspettavo. La capirei se si pensasse, che ne so, a una legge nazionale sull’uniformità cromatica dei prospetti condominiali. Ma non sui temi etici.
Riconoscere dei diritti non è complicato. Se non per l’ostruzionismo di chi non vorrebbe vederli riconosciuti. Certo, gli ordinamenti giuridici devono subire delle modifiche, ovvio.
Ma una moratoria oggi, un’altra domani, non è un modo civile di affrontare la cosa, soprattutto vista la motivazione palesata dai promotori della moratoria.
@gmd85
Mettiamola così: secondo te il Pdl reggerebbe l’apertura ai matrimoni gay?
Se pensi che regge, hai ragione tu: non ci sono scuse.
Se pensi che non regge, seconda domanda: se il Pdl si spacca il governo regge? Se pensi che regge, hai ragione tu.
Se però non regge… beh allora non sono io che uso una scorciatoia o che chiudo gli occhi. Sono io che scelgo cosa mi fa egoisticamente più comodo. Il governo oggi e il matrimonio gay (forse) domani.
@PMC
Addirittura?
I matrimoni gay come causa di crack del governo? Eh, ma allora il problema è proprio di refrattarietà all’apertura. E se una tematica etica porta a un crack, per me, è indice del fatto che chi è al governo non è adatto a starci.
il benaltrismo sui temi etici e’ la spia del bigottismo strisciante di chi se ne fa scudo, come se appunto un governo non potesse fare entrambe le cose (e nello specifico questo governo del c. non mi sembra a termine nei tre mesi). Oltretutto, dichiarare che i diritti civili non siano “fatti propri” la dice lunga sulla risma di chi fa tale affermazione, come se il volere vivere in una societa’ che riconosce universalmente i diritti civili non fosse una conquista di tutti ma piuttosto un “fatto proprio” della categoria interessata.
E prima che comincino i pianti sugli insulti: si noti che non ho usato generici “voi cattolici”, ma mi sono riferito nello specifico ad un certo atteggiamento ed ho qualificato chi se fa portatore.
Beh c’è una parte del Pdl che secondo me piuttosto manda tutto all’aria. Potrei sbagliarmi, sia chiaro.
@PMC
No, potresti aver ragione, ma allora il loro blaterare di responsabilità è una palese presa per i fondelli.
Mai creduto a un politico 🙂 🙂
@PMC
Pur impegnandomi a non venire meno ai miei diritti/doveri di elettore, neanche io. Non in assoluto, certo, ma penso che la mia generazione e quelle vicine abbiano conosciuto la politica al suo peggio.
sei dell’anno del nickname?
Si. Quindi, quando ho cominciato a interessarmi alla politica, questa era già bella che andata o, almeno, era lì, lì.
Se ti consola ho una decina di anni di più, ma la sensazione che ho è la stessa!
Ora devo andare, alla prossima, grazie della chiacchierata.
Mal comune, mezzo gaudio. Insomma, un po’ meno di mezzo, forse 🙂
Stacco anche io a momenti. Sono connesso in tethering e lo smartphone collegato al pc, con questo caldo, non è il massimo.
‘Notte 🙂
@PMC
Non fare benaltrismo: esistono più ministeri apposta. E le leggi si votano anche più alla volta apposta.
Non è che se si fa una cosa si esclude l’altra: il Parlamento non è una riunione di condominio…
🙄 🙄 🙄
@FSMosconi
Il problema sono le maggioranze. Se c’è un maggioranza hai ragione tu. Se non c’è non c’è trippa per gatti.
PS
Che vuol dire benaltrismo?
@PMC
Benaltrismo = benealtrismo.
da “ben altro” (a cui pensare):
http:// www. fallacielogiche.it/index.php?option=com_content & task=view&id=241&Itemid=249
PMC sta dicendo una cosa precisa: che questo governo di coalizione (non qualsiasi governo) rischierebbe di cadere, data l’alleanza ballerina che lo tiene in vita, se affrontasse prima di altri temi quello delle unioni per tutti, etero e gay.
Benaltrismo sarebbe se parlasse di un governo normale dalla maggioranza coesa, non in questo caso, nè, in questo caso, ha senso parlare dei vari ministeri visto che comunque ci vuole poi la maggioranza parlamentare perchè una legge passi, rischiando però anche la sfiducia (ecco cosa intende PMC).
Il suo errore è, semmai, secondo me pensare che sui temi del lavoro e del welfare possa essere compatto o possa avere reali intenzioni di miglioramento per le classi subalterne o per il ceto medio impoverito tenendosi il Pdl e la destra del PD….
PS
volevo risponderti sulla storia della divinità greca che ingravida l’umano, ma qui non moderano gli insulti, ma gli ot a volte sì, quindi quando ci sarà l’occasione…
Non capisco se menti sapendo di mentire o credi alle fesserie che dici.
@ Francesco
Secondo me da un lato crede discretamente alle fesserie che dice; dall’altro lato, quando si accorge di aver detto una fesseria troppo grossa a cui pure lui – dopo – si rende conto di non credere, e anche quando è cmq in difficoltà, spesso e volentieri cerca di menare il can per l’aia.
F/F
La cosa migliore è (per chi ne ha voglia) risposta secca ai suoi post e non replicare mai alle sue repliche, che andrebbero inevitabilmente a chiudersi in un cul-de-sac che termina con un ‘forse non ho capito’ e vaghi riferimenti a introvabili post di trentadue ore prima.
A proposito di legge Merlin e dei tanti – troppi – che blaterano di riapertura dei bordelli:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/11/27/celestini-racconta-le-case-chiuse-all-auditorium.html
P.S. non ho usato VOLUTAMENTE il tasto “rispondi”, perchè non era mia intenzione rispondere ad alcuno, ho solo preso spunto da quanto ha detto gmd85
Uhm, cento per ognuna. Un tantino eccessivo, anche tecnicamente poco plausibile.
A parte il fatto che dubito che le case chiuse riaprirebbero con le stesse modalità di allora, mi viene spontaneo domandarmi se, in realtà, il problema non proprio il fatto che una donna lavori con il proprio corpo.
Ciò detto, la legge Merlin non fa neanche parte della news. La mia era una battuta, ma ho come l’impressione che la porterai alle lunghe.
Senza contare che son passati 50 anni, mica 2 giorni… Più serio sarebbe stato postare qualche link che confronti la situazioni italiana con quella olandese ad esempio. Dov’è che c’è più sfruttamento? Dov’è che la malavita guadagna di più? Ecc ecc
@FedeB
Appunto. Ma vabbè.
@FedeB
Concordo.
Breve OT, spero che questo referendum prima o poi si faccia, vedremo i risultati.
Vede se uno considera l’altro come merce allora legittima le case di tolleranza.
Sai qual’è la differenza tra i posti in cui le case di tolleranza sono legittime e legali e quelli in cui non lo sono?
Dove sono legali e legittime, le prostitute sono controllate a livello sanitario, beneficiano dei propri guadagni, pagano le tasse come qualunque altro lavoratore.
Dove sono illegittime, come sembri augurarti, le prostitute sono in mano a sfruttatori che le picchiano, le comprano e vendono come merce, le stuprano, le riducono in schiavitù. Spesso hanno malattie a trasmissione sessuale, e non sono controllate proprio da nessuno. Spesso vengono uccise, dai papponi o dai clienti. I loro guadagni finiscono a finanziare la malavita. Che situazione idilliaca ed augurabile, nevvero?
Florasol
è inutile che ci provi, siamo sempre lì, sempre con i soliti discorsi. Quand’è che lo capiranno che la gente si prostituisce, la gente abortisce, la gente divorzia, la gente si droga e non c’è NIENTE che nessuno possa fare e non c’è NIENTE che li fermerà. O si cerca di far fare loro meno danno possibile o si chiudono gli occhi e si continua a urlare: “Non si fa!”
Ps: ricordo che Komeini in Iran per la prostituzione previde la pena di morte (…) e non riuscì a debellarla, e la gente si continuava a prostituire.
@Florasol
Ai tempi la legge Merlin fu un atto di civiltà, visto lo stato di semischiavitù in cui vivevano le donne.
Onestamente no: non credo vadano riaperte. Va bene che pecunia non olet, ma non credo che lo Stato si debba arricchire sulla prostituzione (una sentenza di qualche anno fa zittì il fisco che chiedeva indietro i soldi a una prostituta che si era arricchita). Al massimo è accettabile l’apertura a strutture tipo cooperative per permettere a chi si prostituisce forme di autotutela. Ma che una si prostituisca per ingrassare un datore di lavoro no.
*Florasol
Lei ritiene moralmente legittimo pagare una persona per possederla sessualmente?
@PMC
Infatti, nessuno auspica che i papponi diventino indoor. Non è che la case chiuse devono essere riaperte come quelle di un tempo. Un modello alla tedesca sarebbe auspicabile.
@Enrico
Possedere sessualmente? Da quando una persona si possiede? Lo vedi che sei marcio? Semplicemente, è legittimo che una donna faccia ciò che preferisce del suo corpo, indipendentemente dai gusti di Enrico e dei suoi simili, visto che non hanno valore assoluto. Comprì?
Scusami, Enrico, ma molti matrimoni in cui l’amore non c’è e una parte mantiene l’altra sono solo la forma socialmente lecita della stessa cosa. Non scandalizziamoci. Diciamo che la cosa triste è che uno debba pagare perché si vada a letto con lui… io lo chiamo uno sfig**o… però de gustibus 🙂
Gmd85, non ho presente il modello tedesco, ma se non c’è sfruttamento posso anche concordare…
@PMC
Se ricordo bene, si paga l’utilizzo della struttura. Il resto rimane a chi ne usufruisce.
@pmc
e c’è da dire tra l’altro che secondo lui quei matrimoni sono assolutamente leciti.
certo, per lui è lecito anche stuprare la moglie (difatti secondo lui non c’è stupro all’interno del matrimonio).
e per lui è altrettanto lecito possedere moglie e figli, che devono sottostare al volere del padre (anche una volta adulti, tra l’altro). per lui difatti è legittimo che il genitore imponga un marito o una moglie alla figlia o al figlio, idem per lui è lecito che dei genitori sottopongano a infibulazione le figlie femmine perchè questo ne aumenta il valore sul mercato.
non sto inventando niente, te lo giuro. sono tutte cose che questo ributtante individuo ha scritto durante la sua disgraziatamente lunga infestazione di queste pagine.
e ci sono anche altre cose volendo pure più ributtanti, ma ti lascio fare caccia al tesoro, se gradisci (oppure dagli tempo, tanto ciclicamente le ripete tutte)
(detto ciò, tanti saluti… parto per la terra della burrata, delle sgagliozze e del nero di t r o i a, dubito starò molto al pc XD)
Kaworu: buona vacanza e buon appetito
(beh, mi sa che mi basta quello che hai scritto, non vedo perché indagare 🙂 )
@gmd85
Purché l’affitto sia onesto e non un patrucco per bypassare la Merlin ci può stare….
Da quel che ricordo dal servizio, erano tutti piuttosto soddisfatti, quindi, penso di si.
*PMC
Il matrimonio, che stando al codice civile non è assolutamente legato all’amore, comporta delle assunzioni di respponsabilità reciproche che non esistono nella prostituzione.
Vero, Enrico,
però ammetterai anche che spesso è usato in modo meramente formale.
@PMC
Al di là del fatto che Enrico è eccessivamente ossessionato dal codice civile e che ha una sorta di morbosa ossessione per l’altrui sessualità, le responsabilità si assumono, punto. Uno può aver bisogno di farlo agli occhi di una X divinità, ma non penso che serva tanto al giorno d’oggi. la maturità necessaria ad assumersi certe responsabilità la si possiede o no.
*gmd85
In ogni città sede di circondario giudiziario esiste un edificio detto tribunale dove si discutono le cause anche per questioni famigliari lei vada li ed esprima questi suoi concetti in caso di controversie e vediamo i risultati.
*PMC
Se una si sposa solo per soldi, fatto non proibito dal codice civile, il marito resta invalido deve provvedere allo stesso una prostituta no.
@gmd85
Yess
@Enrico
L’aspetto legale è un aspetto. Che tu non colga gli altri e lo usi come parametro discriminante è un tuo problema.
E la tua c.azzata sul mantenimento della prostituta ne è la riprova.
*gmd85
L’assistenza al coniuge non è solo economica ma anche morale e pratica ma se una persona vede tutto a fini utilitaristici non può capire.
Enrico, tu non puoi capire a prescindere, quindi parlare di qualsiasi cosa in fondo è praticamente inutile.
Sui bordelli, c’era una volta lo Stato Pontificio, ed era pieno che era pieno…
Compagno Enrico, se uno considera l’altro come merce, allora legittima il lavoro dipendente.
Sicuramente collegare tutto insieme è troppo per te.
@ Florasol
(e tutti quelli che sono interessati al discorso della prostituzione qui trattato)
Approfitto di un punto del tuo discorso (che, per inciso, condivido in toto ove si parli di strutture cooperative come diceva PMC), per ribadire un punto che mi sta a cuore, e che molti omettono.
Tu dici: ‘le prostitute sarebbero controllate a livello sanitario’. Giusto, ma io aggiungo che anche i clienti dovrebbero presentare il loro quadro sanitario visto che, cosa a cui non si pensa mai, può benissimo essere il cliente ad attaccare malattie alla prostituta, quindi ritengo che, per un equo discorso di tutela della lavoratrice e non solo del cliente, il certificato debba essere, come dire… bipartisan! 🙂
@Enrico
considero legittimo che una persona faccia di sé quello che ritiene. Se una persona decide di prostituirsi non vedo perché non dovrebbe poterlo fare. Ritengo moralmente illegittimo che venga costretta a farlo, sfruttata e usata come merce da un pappone/padrone che vende non la PROPRIA persona ma un’ALTRA persona.
@Ermete
Il certificato bipartisan è infattibile…. ma chi lavora in una struttura dovrebbe essere tenuto/a per legge all’utilizzo inderogabile del preservativo, pena la perdita della licenza di esercitare, credo… e quando esistevano le case chiuse, ogni 15 giorni si doveva passare la visita medica…
Flora, mi sfugge perchè sia impossibile: basterebbe l’obbligo di presentarsi con gli esami di sangue effettuati, chessò, qualche mese prima. Ovvio che in quell’arco di tempo può avere contratto sindromi o malattie trasmissibili (d’altronde può succedere, anche con probabilità maggiori, anche alla prostituta), tuttavia nessuna legge è perfetta e limiterebbe i danni: insomma, basterebbe dire: signor cliente, se vuoi ottenere prestazioni qua-anche senza preservativo col consenso della prostituta… io sono un vecchio libertino e tengo conto anche, ove possibile, di queste preferenze- devi esibire le analisi del sangue specifiche.
@Enrico
C’entrasse qualcosa… 😆
*Florasol
Perchè una persona nell’esercizio di una attività non può affidarsi ad un procacciatore di affari?
Oh, ma può, geniaccio.
Quindi il protettore diventa un mediatore.
A parte il fatto che in regime di regolamentazione non esisterebbe più il protettore, stai creando un problema dove non c’è. Piantala.
*gmd85
Basta camiare nome, la tangente in molti casi sopratutto nei rapporti con l’estero diventa intermediazione.
Adesso sei passato alle tangenti? Ma hai capito di che stiamo parlando? 😆
Basta cambiare nome e alle cose e diventa accettabile moralmente.
Basta cambiare nome e alle cose e diventa accettabile moralmente.
@Enrico
Ti rifaccio la domanda: hai capito di che stiamo parlando?
Non a caso i tre esempi dell’articolo compendiano l’attuale situazione politica, dove non si distinguono più i rappresentanti del Pdl e del Pd magistralmente riassunti nel governo Letta. Un coacervo di interessi molto pratici (appalti Tav, Mose, scandali bancari bipartizan come Montepaschi e Popmilano, affari tra Coop rosse e Comunione e Liberazione, etc) che vedono i cosiddetti temi etici snobbati e considerati niente più che rotture di scatole da posporre ad oltranza.
… sono elemnti divisi nel senso comune del popolo….. ma andate a cag…re !!!!!!!! scusate ma quando ce vo ce vo !!!!!!!!!!!!
Anche Bergoglio parla di un paio di moratorie (o “s-clericalate”): una sui gay e una sui divorziati risposati:
Papa: “Chi sono io per giudicare un gay?” E apre di divorziati risposati: “Misericordia” – Repubblica.i ; vedere in:
http://www.repubblica.it/esteri/2013/07/29/news/vaticano_e_italia_accordo_scambio_informazioni_finanziarie-63915842/
Ma non erano cose “contronatura” e/o “contro le [precedenti???] leggi di Dio e della chiesa”? 😯
Sono discorsi dettati da “umanità” di Begoglio o dal solito “camaleontismo” della chiesa che rinnega i propri comandamenti – precedentemente scolpiti nella pietra – per adeguarsi ai “tempi che cambiano” e riuscire a non perdere “fedeli” e/o a recuperare “fedeli”? 😯
Enricooooo!!! 🙂
giuseppeeeee!!! 🙂
Flooooooo!!!! 🙂
C’è la pappa per voiiii 🙂
A onor del vero non ha detto nulla di innovativo. La chiesa ufficialmente (dichiarazioni mai smentite dei simil-Fanzaga a parte) non ha “problemi” con i gay in quanto persone, ma con l’atto sessuale omosessuale. Un gay astinente pare che sia un buon cattolico. Poi, se vuoi provare a far capire ad un cattolico che pretendere l’astinenza sessuale da una persona, solo perchè ha i gusti diversi dai suoi, è l’antitesi del rispetto, fai pure 🙂
@ faber
“Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, gay cattolico ed esponente storico del movimento omosessuale. “E’ sicuramente cambiato lo stile, ma non la sostanza” avverte, perché se le “parole pronunciate oggi da papa Francesco sono dal punto di vista dello stile molto importanti” dopo i “tanti insulti ricevuti dalla gerarchia cattolica”, quelle stesse parole, rileva Mancuso, vengono contraddette proprio dal riferimento di Bergoglio al Catechismo. Che nell'”articolo 2357 – ricorda Mancuso -, recita: ‘Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, la Tradizione ha sempre dichiarato che gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati. Sono contrari alla legge naturale. Precludono all’atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati”. “Papa Francesco – conclude Mancuso – rimanda appunto alla morale cattolica in vigore, che nulla concede alla condizione omosessuale quando è felice e praticata”. ”
Da: http://www.repubblica.it/politica/2013/07/29/news/papa_problema_non_sono_gay_reazioni-63933472/
Cioè fammi ben capire il ragionamento di tale Aurelio Mancuso: “La chiesa cattolica ha da sempre avuto parole ed atteggiamenti offensivi e discriminatori nei confronti dei gay. Addirittura il catechismo, quindi la sua dottrina ufficiale e in linea di principio non modificabile su criteri “democratici”, definisce i comportamenti omosessuali come contro natura, depravati, intrinsecamente disordinati e non possono essere approvati in nessun caso. Quindi…rimango cattolico e scontento”
Non so se clinicamente un atteggiamento del genere, riferito a qualsiasi altra sfera che non sia quella religiosa, sarebbe considerato un indice di schizofrenia piuttosto che di masochismo patologico.
@Federix
Va che quanto scrive Faber nel suo primo post non fa una grinza, è proprio così. E poi diciamolo chiaramente: la dottrina cattolica non è contro l’omosessualità. E’ generalmente sessuofoba. Giusto o non giusto che sia (non sto prendendo posizione, sia chiaro) è anche l’unica forma di pensiero che mi è nota che colpisce gli atti e non chi li va a fare (salvo i bacchettoni, ma quelli sono essi stessi in errore).
@PMC
ipocrisia all’ennesima potenza
@FedeB
Quindi preferiresti una chiesa che mettesse i gay al rogo?
Io ne preferisco una che dice che il sesso è una cosa da usare cum grano salis (attento non sto dicendo che sia un pensiero che mi trovi dle tutto d’accordo), ma poi che preveda una strada di compromesso, che una che condanni le persone.
@PMC
Resta da capire se l’atto in sé è davvero un problema.
@gmd85
Umm per la chiesa sì… ma personalmente sono convinto che in questo campo la chiesa ragioni in base a una antropologia un po’ vecchiotta e datata. Però è la mia posizione personale. Sinceramente non ho mai approfondito.
@PMC
Parecchio vecchiotta e datata. Al di là di ciò, il problema è sempre quel per la chiesa.
In che senso? Non ho capito.
@PMC
Nel senso che per la chiesa, spesso e volentieri, si estende e diventa assoluto.
Hahaha…
beh, porta pazienza
@PMC
Intanto, ne discuto 🙂
@PMC
Mi riferivo alla concezione del “si condanna il peccato e non il peccatore”, come se potesse esistere il peccato separato dal peccatore (a meno che non si creda nell’iperuranio).
Nel caso specifico si vorrebbe costringere chi è omosessuale ad una vita mozzata, definendolo “disordinato”, giudicando il suo amore come inferiore, impedendogli di vivere una relazione appagante e soddisfacente, ecc ecc… E poi mi vieni a dire che la Chiesa condanna solo il peccato? Ma per favore!
@ faber di lunedì 29 luglio 2013 alle 19:39
Concordo con quello che dici.
Federix
‘Sto fanfarone si domanda «Chi son io?…», ma non è il vicario di cristo? Ci sta dicendo che prende le distanze da dio? Tipico dei demagoghi far apparire i suoi dietro-front come dettati da bontà verso il popolo, in realtà solo interessi di bottega. Sono curioso di vedere cosa farà il suo successore, cosa dovrà inventarsi per ripristinare il vecchio baraccone barocco. Soprattutto se sarà un vecchio teologo alla Ratzinger. Oppure continuare sulla linea dei papi fantasisti, chissà se Grillo…
@ Diocleziano
“Sono curioso di vedere cosa farà il suo successore,”
Io son curioso di vedere cosa farà ora la curia, e anche tutto il clero 🙂
Ricordi le smentite della curia dopo che Ratzinger, in un’intervista ad un giornalista tedesco, disse che ammetteva i preservativi per i “prostitutI”? Poi tutto il discorso fu sepolto…
@Federix
Meglio se rileggi il testo corretto di Luce del mondo. Ratzinger non ha mai ammesso i preservativi. Li ha presentati all’interno di un percorso di consapevolezza. Puoi non concordare, è lecito, ma il passaggio è molto più articolato di quello che si dice e anche molto meno rivoluzionario di quello che si vorrebbe.
Questo è il passaggio dell’intervista a Peter Seewald:
“Es mag begründete Einzelfälle geben, etwa wenn ein Prostituierter ein Kondom verwendet, wo dies ein erster Schritt zu einer Moralisierung sein kann, ein erstes Stück Verantwortung, um wieder ein Bewußtsein dafür zu entwickeln, dass nicht alles gestattet ist und man nicht alles tun kann, was man will.”
Come allora viene da chiedersi come mai la moralizzazione sia esclusiva dei prostituti maschi. Passaggio ad clerum, forse? Stesso sospetto quando Bergoglio ha parlatp di non poter giudicare gli omosessuali che cercano dio (gli altri sì, quindi): altrimenti che cosa deve fare con tutti quelli che si sono nascosti in seminario?
In riferimento al post di Sandra, se ce ne fosse bisogno, la traduzione dal tedesco sarebbe più o meno:
“Vi possono essere singoli casi giustificati, ad esempio quando un prostitutO usa un preservativo, in cui questo può essere un primo passo verso una moralizzazione, una prima parte della responsabilità di ri-sviluppare una consapevolezza che non tutto è permesso e non si può fare tutto, ciò che si vuole.”
Chiaramente, era un “passaggio ad clerum”.
Concordo con Sandra anche riguardo al suo commento su Bergoglio. Un “problema” non secondario che rimane sarebbe come determinare “quando”, secondo Bergoglio, un omosessuale trova dio 😉
Che il sacerdozio sia stato il rifugio di molti omosessuali in Europa e America è fatto risaputo. Nel frattempo il potere della Chiesa cattolica si è indebolito proprio dove l’omosessualità è in via di “sdoganamento”, e per andare via via rafforzandosi nei paesi latini e africani culturalmente omofobi. Bergoglio si trova a gestire quindi la “lobby” di preti omosessuali occidentali malvisti dal mondo cattolico del terzo in piena espansione. Il papabile africano Turkson aveva indicato come il problema pedofilia della Chiesa cattolica fosse legato alla cultura tutta occidentale di “accoglienza” degli omosessuali all’interno del clero. In attesa della “nuova” chiesa del terzo mondo, che verosimilmente riporterà la lancetta del progresso ancora un po’ indietro, Bergoglio deve indossare il classico duo scarpa e ciabatta, condannando per compiacere gli uni e tollerando per gli altri: la sua dichiarazione è opportunamente sibillina per consentire l’interpretazione più gradita a entrambe le parti, e per guadagnare un po’ di tempo.
Da sempre nelle chiese esistono i confessionali per noi peccatori.
Da sempre esistono gli oceani in cui le persone come te possono gettarsi.
Francesco, quelli come lui galleggiano… dovresti saperlo 😉
Enrico, e tu vai a raccontare i fatti tuoi a un tizio che crede di parlare a nome di un essere invisibile? A uno che per sua stessa ammissione fa parte di un’istituzione come la chiesa, che non ha mai fatto altro che cercare di controllare coscienze e anime a proprio beneficio? Sei un coraggioso. Io a certa gente dei fattacci miei privati non racconterei mai niente. Mi costringevano a farlo quand’ero piccola. Fortunatamente a 11 anni un prete mi negò l’assoluzione perché non ero pentita e rifiutavo di farlo per finta. Ho aperto gli occhi e mai più sono entrata in un confessionale a farmi succhiar fuori i fatti miei….
Effettivamente…. 😉
P.s. Rispondevo a Kaworu.
Guardi che è Gesu che ha istituito in questi modi la confessione.
E chissenefrega?
Bravo, Enrico, ammetti tranquillamente che hai pecche. Magari una volta o l’altra riconoscerai anche quali siano.
una persona che non è mai esistita ha istituito un modo per convincere la gente a raccontare ad un esponente del potere i suoi più riposti segreti? Urcaveh, inesistente ma FURRRRRRBO!! 😆
Visto che credi tanto nella confessione, perchè non vai dire al prete anche il numero segreto della carta di credito o del tuo conto on-line.
Così lo vedi che culo ti ritrovi.
*Florasol
Mi spegi i miracoli eucaristici con razionalità.
*Massimo
Non me l’ha mai chiesti e comunque non basta la password per accedere ci vuole anche il software ed altro ancora per la mia banca.
*Florasol
Mi spegi i miracoli eucaristici con razionalità.
*Massimo
Non me l’ha mai chiesti e comunque non basta la password per accedere ci vuole anche il software ed altro ancora per la mia banca.
@ Enrico di lunedì 29 luglio 2013 alle 19:48
Intendi dire che hai delle tendenze omosessuali e che vai a confessarle?
@Enrico
Semplice. Non sono miracoli 😆 Macchietta 😆
Cosa ci azzecchino con l’argomento, poi, lo sai solo tu. Ah, quanta pazienza.
“Mi spegi i miracoli eucaristici con razionalità.”
Impossibile spiegare qualcosa che non è mai avvenuto, razionalmente si può solo indagare l’origine del mito. Cuntent?
”…Mi spegi i miracoli eucaristici con razionalità…”
Tutt’al più si potrebbero fare studi psicanalitici sulla
psiche di chi ha inventato quelle baIIe.
Oppure diccelo tu, muoio dalla curiosità…
Andate su google e digitate le parole miracolo eucaristico magari aggiungete anche Bergoglio e poi spiegate.
Non avrei mai detto che google avesse più autorità dei dogmi della chiesa, ammesso che i dogmi cattolici abbiano senso…
@Enrico
Tu, invece, digita boccalone.
Quanta confusione le rivelazioni private che divenano dogmi.
“Andate su google e digitate le parole miracolo eucaristico magari aggiungete anche Bergoglio e poi spiegate.”
Non c’è niente da spiegare, sono fesserie, su internet e nei miti cristiani si trova di tutto…
🙂 🙂 🙂
@Enrico
Hai digitato boccalone?
*Mizar
Scienziati hanno emesso le loro considerazioni prego smentire le loro risulanze.
@Enrico
Facciamo che tu devi confutare il debunking? 😆
ma perché evocarli?
Penso sia una sorta di rito scaramantico. Alcuni si toccano i maroni, alcuni lanciano il sale dietro la schiena, altri evocano i cattoboys nei commenti.
tanto arrivano spontaneamente. per esempio, se scrivi “omosessuali”, quello qui sopra arriva di corsa.
anche se scrivi “donne” o “aborto”, in verità.
se invece scrivi “comunisti!” o il nome di qualche scrittore/filosofo, arriva flo.
giuseppe è tipo il prezzemolo: lo trovi ovunque e l’unica cosa che riesce a fare è infilarsi tra i denti dando fastidio.
ogni tanto rilasciano dalla gabbia anche l’altro che non imbrocca neanche le lettere (contrariamente al suo collega con un brutto rapporto con sintassi e punteggiatura)
Donna essere meraviglioso da cui mi sono nutrito appena nato, che oggi mi riempe di felicità e domani mi assistera alla fine della mia vita.
Omosessuali persone che si autodisruggono nel loro egoismo.
Aborto abominio solo a pensarci.
ma il cannibalismo non era reato?
(sai che fregatura, per il nostro, se il nuovo acquisto – moglie, come la definisce lui – dovesse morire o rompersi prima della sua dipartita… sarà costretto a una nuova transazione)
Si infatti il loro arrivo automatico mi ha sempre dato da pensare. E se fosse uno scherzo di un bontempone di qualche politecnico? Magari tra un po’ di tempo verrà pubblicato un articolo dal titolo: “Generation of a software simulating different kind of catho-troll on UAAR blog” 😀
per me è qualcosa di più pavloviano…
Sorella, legga bene ho scritto da cui non di cui
i miei fratelli sanno leggere e scrivere, dubito ci sia parentela di qualche tipo (dubito anche di appartenere allo stesso phylum di certi esseri, francamente)
Proviamo con qualche domanda difficile, magari va in loop l’algoritmo e scopriamo l’inganno: Enrico sei un software? Se rispondi di no e sei un software allora stai dicendo una bugia. Ma se il tuo algoritmo ti dice di rispondere così allora vuol dire che per te è la verità. Ma una cosa può essere allo stesso tempo vera e falsa? Anche se non sei un gatto in una scatola?
Peeeh, Peeeh, Peeeh, pericolo! Attenzione, questo enrico si autodistruggerà tra 10, 9, 8, 7, 6….
*Kaworu
legga bene ho scritto da cui non di cui
Enrico, piaga orrenda.
“Omosessuali persone che si autodisruggono nel loro egoismo.”
Detta da un omosessuale che si autodistrugge nella propria ipocrisia è il massimo.
“Donna essere meraviglioso da cui mi sono nutrito appena nato, che oggi mi riempe di felicità e domani mi assistera alla fine della mia vita.
Omosessuali persone che si autodisruggono nel loro egoismo.
Aborto abominio solo a pensarci.”
Ecco a voi il pensiero morboso, cretino e binario di Enrico. Piccoli automi programmati da un pazzo.
@Kaworu
E se fossero degli emissari dei Mi-Go di lovecraftiana memoria? Quelli “ridotti” coi cervelli in teche di vetro collegate ad astrusi macchinari?
“Lä Shub-Niggurat, il Capro dei mille cuccioli!”
“Yog-Sothoth conosce la porta. Yog-Sothoth è la porta. Yog-Sothoth è la chiave e il guardiano della porta. Passato, presente e futuro coesistono in Yog-Sothoth. Egli sa dove gli Antichi irruppero in tempi remoti, e dove irromperanno un’altra volta.”
“E su tutto, in questo ripugnante cimitero dell’universo, si ode un sordo e pazzesco rullìo di tamburi, un sottile e monotono lamento di flauti blasfemi che giungono da stanze inconcepibili, senza luce, di là dal Tempo; la detestabile cacofonia al cui ritmo danzano lenti, goffi e assurdi, giganteschi, tenebrosi ultimi dèi. Le cieche, mute, stolide abominazioni la cui anima è Nyarlathotep. ”
“Ph’nglui mglw’nafh Cthulhu R’lyeh wgah’nagl fhtagn”
@ Kaworu
“ma perché evocarli?”
Di solito li aborro e non ci parlo, ma “qui” volevo divertirmi a leggere le loro arrampicature sugli specchi per “giustificare” le affermazioni di Bergolio 🙂
”…elementi divisivi nel senso comune del popolo con particolare riferimento
ai principi della tradizione, dalla vita alla famiglia naturale, alla libertà educativa…”
Come dire… «Abbiamo sempre prevaricato e smettere adesso ci sembra brutto»
Si l’interpretazione che ho dato io è stata simile. Sono elementi divisivi (quindi in teoria c’è chi la pensa in un modo e chi in un altro) però invece di porci il problema facciamo che abbiamo ragione noi. Altrimenti ci riprendiamo il pallone e andiamo a casa!
«Ma… ma… l’abbiamo pagato anche noi il pallone!» 😉
“Si il pallone si. Ma noi siamo proprietari del campo, delle porte, della calce per tracciare il campo, dell’arbitro e se vogliamo vi rubiamo pure i pantaloncini e le scarpette e vi lasciamo in mutande” 🙂
allora a che servono i referendum se poi vengono ignorati???
servono se vincono loro. se no, sono brutti e cattivi e io con te non gioco più.
Da sempre i referendum vengono disattesi,
perciò cominciare adesso a tenerne conto sarebbe divisivo… 😎
W gli elementi divisivi!
visto che a quanto pare essere “uniti” significa avere tutti gli stessi gusti, tutti la stessa personalità e , cosa più importante, votare tutti per lo stesso partito…
allora W gli elementi divisivi!
La libertà di opinione non consiste forse nel non dover essere per forza tutti uguali?
mo si so inventati quest’altra parola “divisivi” per dire che la diversità non è una cosa buona… ma a chi volete prendere per il…
Contrario in genere alle moratorie i problemi si affrontano ad esempio perchè non si propone l’abolizione della legge sull’aborto e si torna a tutelare l’essere umano dal concepimento.
Ogni giorno perso vuol dire più vite spezzate.
Ehm…è imbarazzante fartelo notare ma…è un problema che è già stato affrontato…suvvia consolati, sei in ritardo solo di 32 anni!
http://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_abrogativi_del_1981_in_Italia
a me sembra in ritardo di qualche migliaio di anni…
Quindi il codice penale ha risolto il problema delle rapine in banca?
inizia il solito delirio…
finirete con questo che (stra) parlerà di qualche santa sconosciuta (santa per motivi ovviamente molto opinabili, per gente sana di mente) o del codice civile immutabile.
o qualche altra idiozia a scelta, vedete voi se vi va di dargli corda…
tanto il copione è sempre lo stesso.
@Enrico
A te qualcuno deve averti rapinato della normalità.
“Contrario in genere alle moratorie ecc. ecc.”
Enrico, ti si può rispondere solo così: fottiti.
eccerto Enrico…. hai ragione…. sarebbe molto meglio tornare agli aborti clandestini e alle mammane coi ferri da calza… così quelle peccatrici che sono rimaste incinte rischierebbero di nuovo la vita come espiazione del peccato di aver fatto sesso. MA SEI FUORI??????
è una domanda retorica, amica mia? 😆
Fare sesso non è necessariamente peccato altrimenti come si onora il coniuge?
Ripèeto e chi pensa ai rapinatori che rischiano la vita?
disse quello secondo cui lo stupro della moglie da parte del marito non esiste…
Kaworu non si dice stupro, si dice “onorare”…
che minkas c’entrano i rapinatori, ora?
“onora”? eh? ma come parli?
sì, Kawo, era una domanda retorica :lol:, ah, e buone vacanze 😉
La legge sull’aborto parte dal principio, l’aborto è male ma per evitare che le donne rischino la vita per abortire allora consentiamoglielo, io dico ed un rapinatore non rischia anche lui la vita?
“La legge sull’aborto parte dal principio, l’aborto è male”
Solo nella tua testa.
@Enrico
Il rapinatore compie un atto che mette a rischio la vita delle sue vittime. Peggio per lui se ci rimane secco. E adesso, smettila con questa c.azzata.
I “ragionamenti” di Enrico sono la dimostrazione di quanto illogica e fallace può essere la psiche umana, e non stupisce che le religioni resistano nonostante siano state ampiamente destrutturate dalle scienze. Semplicemente, la mente di alcuni non funziona a dovere…
*gmd85
L’abortente invece sopprime l’altro deliberatamente.Il rapinatore usa la violenza alla persona per trarne un beneficio personale.
@Enrico
Hai perso il filo logico da parecchio. Chiudi. 😆
Enrico, dato che ti sei già fottuto il cervello, completa l’opera…
vorrei esprimere tutto il mio schifo per sacconi. Non credo di aver mai avuto notizia di un magnaostie più meschino, viscido, fascistoide di questo ex socialista che ha sputato sopra una tradizione centenaria di anticlericalismo. Il vomito, solo il vomito. Persone così rendono il mondo intero, e non solo l’Italia, un posto peggiore. sacconi è il male
come non quotare?
anche se, disgraziatamente, è in “ottima” compagnia -_-
Citando Gaber: qualcuno era comunista perché abbiamo avuto il peggior partito socialista d’Europa! Ma senza piangere sul latte (che hanno) versato, il problema semmai è che gente come lui sia ancora in circolazione in Parlamento.
mi pare che i socialisti non votarono l’art. 7 della costituzione
Concordo con claudio285.
@ Claudio285 e Federix
Non era ancora arrivato Craxi, amici miei….
Enrico in una di quelle poche volte che usa la testa:
http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/scienza_e_tecnologia/neanderthal-dna-misteri/neanderthal-dna-gamba/ap_9225992_33360.jpg
(oh però dove ci sono temi come “omosessualità”, “sessualità”, “riproduzione”, “IVG”… certi soggetti arrivano subito, e di gran carriera. uno psicoanalista potrebbe dire tante cose…)
Il motivo è semplice le parole che lei ha citato le ritengo fondamentali nella vita di una persona certamente di più che il possesso di beni materiali.
http://psycnet.apa.org/journals/abn/105/3/440/
Fantastico questo articolo, non lo conoscevo. E poi il Journal of Abnormal Psychology è proprio quanto di più adatto per certi soggetti 😀
Sbaglio o qualcuno qui ha appena fatto coming out?
E’ vero FedeB. Forse sta cominciando a superare quella fase di cui parlava l’articolo citato da Kaworu! In questi casi cosa si dice? Congratulazioni? Complimenti? Non sono preparato sulle formalità del coming out. 🙂
La frase più gettonata è “l’ho sempre saputo!”
Ahahah 🙂
@Enrico
Allora, vai, dona tutti i tuoi averi e fuori dalle balle 😆
Enrico
Sono d’ accordo in parte con Lei . Sessualita ( in tutte le sue varissime forme ), IVG , evtl. riproduzione, sono cose importantissime per la stragranza maggioranza delle persone e ognuno deve averne la totale liberta, a condizione ovviamente che questo non vada a scapito di un altra persona . Pero, girando il mondo, ho visto troppa miseria morale e fisica dovuto alla mancanza di beni materiali per negarne anche l’ importanza .
Anche io ho vista miseria fisica ma vedo più gioia in chi fà 10 km per andare al pozzo che in chi fà la fila fuori da un centro commerciale.
“Anche io ho vista miseria fisica ma vedo più gioia in chi fà 10 km per andare al pozzo che in chi fà la fila fuori da un centro commerciale.”
Giusto per dimostrare come un buon lavaggio del cervello intacchi le capacità di empatia e di percezione della realtà.
@Enrico
E allora vai in zone dov’è necessario farlo. Poi torna e vediamo. Bestia.
@Enrico
Non che non sia possibile, ma dubito che chi abbia sorriso prendendo acqua da un pozzo rinuncerebbe a spaccarsi la schiena nel farlo se potesse:
www. fallacielogiche.it/ index.php option=com_content&task=view&id=52&Itemid=66
@Mosconi
Dubito che con Enrico serva, ma ti riposto il link completo, visto che nel tuo manca un carattere 😉
http :// www. fallacielogiche.it/index.php ?option=com_content&task=view&id=52&Itemid=66
@gmd
Va be’: era per non appesantire il tutto.
Per altro se il computer del sito lo riconosceva, nella remotissima ipotesi, come link ci metteva un eone che nel frattempo Cthulhu era già risvegliato, Azi Dahaka fuori dalle catene, Kali già sulla Terra e il Ristorante al Termine dell’Universo pronto per un altro ‘giro’…
😉 😉 😉
@gmd
Ops! Pensavo ti riferissi all’http://
😛
enrico
ma allora chiedi al tuo comune che ti stacchino l’acqua, e vai a prenderla alla fontana, come una volta. Magari a te piacerà, si sa mai, nel paese dove nacque mia mamma nessuno ha mai rimpianto la fontana o il fiume per il bucato ma tu sarai certo un’eccezione. Vedrai, il moto ti farà bene, e avrai meno tempo da sprecare a scrivere scemenze. Magari potrai incontrare l’ anima gemella mentre si abbevera…
*Sandra
Nessun problema quando uno ha lavorato per anni a più di 40 gradi non ha questi problemi.
“lavorato” per 40 anni….se il suo concetto di “lavoro” è lo stesso che applica allo studio universitario (in cui si è fatto fare la tesi da altri), stiamo freschi….
@Enrico
Ah, ma allora sei proprio vecio. O continui con i luoghi comuni?
@Mosconi
No, mancava proprio un carattere. Per quanto riguarda il filtraggio da quel che so, un link singolo lo inserisci tranquillamente. Due, non ricordo. Poi dipende anche dai siti. 😉
@Mosconi
P.S.
Visto che non serviva linkargliela? 😉 🙁
*gmd85
Conosco il mondo ed ho varie esperienze.
Tranne quella dell’ortografia.
@Enrico
Ripetere una str****** non la rende vera…
@Enrico
Tienitele.
La cosa interessante è che spesso li introducono loro.
Enrico
La Sua risposta è una battuta da 50 cent.
Se Lei avesse voluto veramente rispondere seriamente non avrebbe preso come esempio la caricatura di queste persone che ormai vanno spendere le loro domeniche di pomeriggio a sfilare davanti a scaffali pieni di scatolete di pomodori pelati, confezione di latte condensato etc etc… anziche andare magari riposarsi vicino a qualche fiume, bosco, montagna etc .
Questo non l’ intendo benessere materiale ma l’ alienazione al consumismo voluta dal sistema capitalista
L’alienazione da consumo ha alle basi la mancanza di etica.
@Enrico
Adesso vai in giro, fai un’intervista e poi ritorno, Scommettiamo che rimani fregato?
Maurizio Sacconi, Maurizio Lupi, Mara Carfagna e Mariastella Gelmini, Ma annateve a fare en culo. 😆
Questo era er profeta? 😀
Me venuto spontaneo leggendo quella serie Ma…, Ma…., Ma…. 😆
Ma! Potrebbe darsi che Er Profeta (maiuscolo mi raccomando perchè “s’encazza” e poi se la piglia col Cherubino) mi abbia ispirato.
FUORI TEMA – MODI DI DIRE
Adesso è il gran momento di “pavlov”, “pavloviano”: lo dicono tutti.
“ma di cosa stiamo parlando” è ancora molto in auge
“piuttosto che” è un po’ in disuso, ma ha vissuto momenti di vera gloria, veniva messo anche nel minestrone: metto le carote piuttosto che le patate piuttosto che la zucca….
“coeso” va un po’ così così
“delle due l’una” invece tiene
un tempo, ormai molti anni fa, si diceva sempre (meglio se a sproposito) “nella misura in cui”.
Il conformismo del linguaggio, che cosa piatta, che piatta cosa!
Sono d’accordo con te. Tutto questo conformismo è così noioso! Considera per esempio “invece di”, “a meno che”, “può darsi”. Sono espressioni che tutti usano tutti i giorni! E che noia! Per questo da oggi, invece delle espressioni succitate, utilizzerò: “cavolo ungherese”, “asfania coccolina” e “sirtemi ostrella”.
tranquilla, dipende dalle persone che frequenti.
nella mia cerchia (diciamo così) è in auge anche “kleiniano”.
oppure “mirror neurons”
@Engy
Scusa, ma sai che non ho compreso il perché del post 🙁
Ti riferisci a qualcuno qui dentro in particolare?
a Kaworu, penso. Comincia a venirmi il sospetto che, infondo…
Oh, contento per lei, eh. 😀
La malizia è peccato 🙂
@PMC
Per la chiesa, vero? 😀
Per tutti gli altri è fonte di gossip 🙂
Si, e ci si abbandonano tutti 🙂
lo spunto, anzi, lo spuntino, MELA dato Kaworu con il suo bravo “pavloviano”, @PMC
MA solo lo spunto – appunto (perciò non ho – nemmeno stavolta, mannaggia – schiacciato il famigerato tasto “rispondi”, perchè non CELA vevo con essa).
E’ che a me diverte osservare e sorridere di ste cose. E’ così, che vogliamo fà?
Ecco il perche del mio fuori tema (o meglio, ot, a proposto di linguaggio omologato) :-))
Che palle le baruffe personali mascherate da polemiche colte…
Io continuo a pensare che Engy sia rimasta piacevolmente colpita 😆
eh @faber, ma le espressioni che tu citi non sono mai diventate una moda, sono espressioni comuni, non conformiste.
e non è sempre facile sottrarsi alle mode del momento) come diceva quel jovanotto di Lorenzo Cherubini – ahhh Cherubini, che cognome celestiale! – rivolgendosi alla sua amata e al suo modo di esserne fuori)
Per quel che riguarda le alternative che proponi, sei troppo avanti per me …. 🙂
Inutile
Lo proponi tu qualche sinonimo? Giusto per non essere troppo piatti 😆
ehmmmmm … facciamo che propongo il contrario, gmd85?
UTILE!
o non vale ?? 🙂
Oh, certo, vale eccome. Solo, non ti si addice 😀
Engy
Suppongo che ogni tg sia per te più doloroso di una trapanazione senza anestetico del dente del giudizio: ”veduta mozzafiato”… ”bocche cucite”… ”la fa da padrone”… ”esplosione di pazzia”… ”la maggioranza risicata”… devo fermarmi, sto diventando cianotico. Però, anche tu, dopo quella tirata terminare citando la Mondaini! Che caduta di stile! 😳
Ehhh, @Dioclez, lo ammetto: a me la Mondaini è sempre piaciuta un sacco! 🙂
mioddio, avrò usato il tasto rispondi??
Questa settimana deve proprio essere stato difficile dare un primo, secondo e terzo premio. A mio parere sono tutti primi.
Stessa logica di quella vecchia barzelletta: “Non sono io razzista, sono loro ad essere neri” Stessa logica.
Mi stupisce la mancanza in classifica della Rai-TV.
Mi è capitato l’altro giorno, mi sembra venerdì, di accendere la televisione:
su RAI 1 c’era Vespa con trasmissione sul viaggio del Papa
su RAI 2 c’era il viaggio del Papa (non ho capito il taglio della trasmissione, ho cambiato immediatamente).
Su RAI 3, unificata con RAI News, c’era la telecronaca diretta del viaggio del Papa.
Mi sembra che nemmeno quando il D. G. della Rai era la sig.ra Lei, (Opus Dei) si fosse arrivati a questo punto.
Scontato il disprezzo per il clerico-fascio Sacconi, socialista rinnegato, e per Mariastrega Gelmini catastrofe epocale per la scuola pubblica, l’Università e la ricerca italiane.
Vorrei pero uscire un po fuori tema: come mai non compare nulla sul sito UAAR circa il recentissimo discorso del papa sulla laicità dello stato? Puo anche darsi che sia una furbata, una concessione apparente, ma credo valga la pena di discuterlo. Ricordo che ogni minima p…ta profferita da ratzinga veniva subito riportata e abbondantemente discussa. Provate un po a pensare come avrebbe affrontato l’argomento Angelo Scola, possibile papa secondo forti auspici CEI, incautamente e comicamente manifestati dopo l’elezione dell’argentino.
Come può un governo del genere nato da una fusione a freddo di 2 partiti tanto diversi (a differenza di quello che sostiene Grillo) produrre qualsiasi cosa, quello dei temi etici è solo un aspetto, ma ce ne saranno tanti altri.
E pensare che c’era un’alternativa a ‘sto schifo, ma chi ha ne aveva la possibilità s’è tirato in dietro.
C’è chi dice che queste questioni non sono importanti, per me i diritti lo sono, anzi se c’è un problema che si potrebbe risolvere subito è proprio quello, è solo questione di volontà che non c’è.
Se questo fosse davvero un parlamento più laico, quella maggioranza ipotetica di parlamentari laici potrebbe proporre leggi sui diritti indipendentemente dal governo, d’altronde la nostra costituzione prevede l’indipendenza dei 3 Poteri.
Al di là del fatto che in genere la nostra classe dirigente non perde occasione per coprirsi di ridicolo, e anche stavolta, a proposito della cosiddetta moratoria etica, ha pensato bene di non venir meno alla propria cattiva fama è anche vero (secondo me eh …) che su questi temi, ciclicamente, si buttano un po’ a turno tutti, non perchè gliene freghi qualcosina dei diritti civili, ma perchè non sanno dare risposte sul problema principale, quello vero: il lavoro, il salario, la ripresa.
Senza la soluzione o qualche proposta decente che sappia affrontare IL tema del lavoro, il resto sono chiacchiere
C’è anche il non trascurabile problema del traffico, sopratutto a Palermo, Engy. Non ce ne dimentichiamo, Engy.
o so, o so!
Ah, si? Adesso suppongo tu sia in grado spiegare l’implicazione logica per cui mancanza di risposte sul tema del lavoro => discutere sui temi etici.
Sono problemi entrambi e, come dice Mosconi, più su, ci sono i ministeri appositi. Il problema non è discuterne. Il problema è che c’è chi proprio non vuole farlo.
Giusto @ gmd85, c’è chi proprio non ne vuol sapere e forse, legittimamente, non vorrà saperne mai.
C’è anche chi, più ipocritamente magari perchè sta da una certa parte politica che ancora ci si ostina a chiamare sinistra, finge di volerne sapere, ma 1. o sotto sotto non ne vuol sapere 2. non gliene frega niente, ma gli serve solo come spot per l’ormai eterno clima di campagna elettorale che vige da anni da noi e 3. (collegato al 2) per fare bella figura di fronte a una certa parte di opinione pubblica, in mancanza assoluta di risposte riguardo i temi cruciali, quelli che stanno alla base, e per tutti, tipo il lavoro appunto.
Non dico che una cosa escluda l’altra (anzi, il mio motto generalmente è proprio l’opposto), voglio dire che siamo allo sfacelo totale, con una classe dirigente di inetti sfaccendati corrotti e ipocriti.
@Engy
Opinabile e legittimamente adattabile alla controparte. O forse che chi osteggia l’approvazione di certe tematiche non è opportunista e corrotto e ha le risposte pronte sui temi del lavoro? Engy…
“senso comune del popolo”
“principi della tradizione”
Famiglia naturale”
“libertà educativa”
Ecco il tetralogo della dittatura dei dogmi clericali sulla società.
Il grande tangentaro della Sanità Pubblica, Sacconi (marito del direttore generale di Federfarma al quale l’allora ministro della Salute Sacconi assicurava i benefici dei tagli dei farmaci mutuabili mediante l’AIFA), non poteva essere più chiaro.
Furio Jesi chiamava questi dettami assoluti e ripetuti con parole vacue pensieri senza parole. E io aggiungerei anche che il richiamo alla “tradizione familiare” è del tutto campato per aria (tradizione inventata n.b.), dato che nella famiglia tradizionale le ragazze si vendevano come merce a uomini che non avevano mai visto mentre i mariti, una volta sposati, andavano o a p. o con le amanti che, paradossalmente, in altri tempi sarebbero state le loro vere mogli. Il tutto cercando di salvare l'”onorabilità” con i classici sotterfugi tipicamente basso-borghesi [all’epoca questa parola aveva ancora un senso].
Nel tetralogo dogmatico-dittatoriale ci sono molteplici aspetti fortemente negativi: oltre ad una grave prevaricazione della libertà altrui, esiste anche un forte aspetto menzognero ed una altrettanto forte incuria della proprietà di linguaggio.
Ad esempio, il termine “libertà educativa” farebbe supporre che uno voglia educare i figli alla propria maniera, cosa nettamente opposta alla negazione della libertà educativa per coppie omosessuali. Menzogna+improprietà di linguaggio. Il dogma da imporre agli altri è proprio la negazione di tale libertà. Per non parlare del “senso comune del popolo”: ci rimanda ai proverbi dei nonni, suona come “saggezza popolare”, in quanto “senso comune” potrebbe essere assimilato a “buon senso”, ergo “saggezza”. Improprietà di linguaggio.
Il guaio fondamentale è quindi che, in aggiunta a quanto dice FSMosconi, questi “pensieri senza parole” sono piuttosto degli “slogan” propagandistici che suonano bene all’orecchio superficiale, i quali, più che non significare nulla, in effetti significano l’opposto di quello che sembra. Suonano come un gradevole e orecchiabile pezzo musicale, che piace fintanto che non ci si spinge a capirne il significato. Come per esempio, che ne so, Sieg Heil Viktoria, l’inno delle Waffen-SS.
A chi dice che con le prostitute ci vanno gli “sfigati”, dico che sì, esistono anche quelli e ci fanno proprio per il motivo per cui vengono chiamati così! e allora? se uno non trova nessuno nella sua vita, e la sessualità è comunque una componente insopprimibile nell’uomo, e non tutti gli ometti non più adolescenti di accontentano della masturbazione e ci sono persone dall’altra parte disposte a offrire un certo tipo di servizio sessuale dietro pagamento, io non riesco a capire che cosa ci sia da condannare, se non si vuole fare sempre la solita morale spicciola.
C’è chi paga i sentimenti, spesso dentro un finto matrimonio, e chi paga il sesso, francamente ritengo più illuso il primo del secondo.
Ma cosa dici mai…..non vorrai certo sostenere che la Gregoracci ha sposato Briatore per i soldi e non per un sincero innamoramento. 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
OT
Pozzuoli piange le vittime (e la Chiesa festeggia):
http://postimg.org/image/a5k12tn4r/