Anche quest’anno l’UAAR partecipa alla Mostra del Cinema di Venezia, che si tiene dal 28 agosto al 7 settembre.
La giuria di questa ottava edizione del premio Brian è molto estesa (Michele Cangiani, Giuliano Gallini, Paolo Ghiretti, Maria Giacometti, Chiara Levorato, Caterina Mognato, Maria Turchetto) per poter visionare la grande quantità di film presentati al concorso e nelle sezioni collaterali della Mostra.
Il premio Brian viene assegnato a «un film che evidenzi ed esalti i valori dal laicismo, cioè la razionalità, il rispetto dei diritti umani, la democrazia, il pluralismo, la valorizzazione delle individualità, le libertà di coscienza, di espressione e di ricerca, il principio di pari opportunità nelle istituzioni pubbliche per tutti i cittadini, senza le frequenti distinzioni basate sul sesso, sull’identità di genere, sull’orientamento sessuale, sulle concezioni filosofiche o religiose».
L’associazione
Dubito che un film italiano possa vincere questo premio
proprio l’anno scorso vinse Bella addormentata di Marco Bellocchio
http://www.uaar.it/news/2012/09/08/mostra-del-cinema-film-bellocchio-premio-delluaar/
Immagino che il premio Brian derivi il suo nome dal film del 1979 “Life of Brian” (in Italia “Brian di Nazareth”) dei Monty Python
Yes 🙂
http://www.uaar.it/uaar/premio-uaar-venezia/
Si proprio quello. Film audace come impostazione, ma a me lo humor inglese non piace.
“senza le frequenti distinzioni basate sul sesso, sull’identità di genere, sull’orientamento sessuale, …”
Insomma siete fissati con il sesso…
no, al limite siamo fissati con l’eliminazione delle discriminazioni basate sul sesso, sull’identità di genere, sull’orientamento sessuale
o IO, sul sesso??
🙂
Sai leggere?
Il premio Brian viene assegnato a «un film che evidenzi ed esalti i valori dal laicismo cioè la razionalità…. etc, etc, etc, il principio di pari opportunità nelle istituzioni pubbliche per tutti i cittadini, SENZA le frequenti distinzioni basate sul sesso, sull’identità di genere, sull’orientamento sessuale, sulle concezioni filosofiche o religiose….
Per cui se esistono persone fissate con il sesso, sono quelle che sono contrarie al principio delle parì opportunità nelle istituzioni pubbliche e che vogliono che ci siano distinzioni basate sul sesso, orientamento sessuale ma anche basate su concezioni filosofiche o religiose.
@ROB
A parte la battuta idiota che è basata sulla generalizzazione della parola sesso usata, da te, per riferirsi al semplice atto sessuale – quando invece ci si riferisce al genere sessuale, all’identità e all’orientamento, cose un tantinello diverse – direi che chi è fissato è proprio chi su tali tematiche discrimina gli altri e fa eteronomia in base alle paturnie dell’assurda dottrina che segue. Scommetto che tu lo fai.
”…Insomma siete fissati con il sesso…”
I cattolici noooooo,
non sono fissati sul sesso: infatti vorrebbero azzerarlo!
Fattelo spiegare dal gommista.
Questo film è degno del premio, soddisfa tutti i requisiti. Regista: il tribunale di Bolzano.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/08/27/sacerdote-prescritto-ma-diocesi-e-parrocchia-condannate-a-risarcire-vittima-abusi/693890/
Oh, scusate, non era un film. Quasi non ci credo !.
🙂
Da veri berlusconiani interpretano prescrizione con assoluzione.
Anche in Austria sta passando il principio della responsabilità dei superiori e non del singolo prete pedofilo. Proprio recentemente la chiesa cattolica ha perso due cause in cui prima aveva cercato di far dichiarare inattendibili le vittime (a cui prima aveva offerto alcune migliaia di € come indennizzo classico per le vittime da parte della chiesa cattolica austriaca), poi ha puntato alla prescrizione perdendo la causa. Alla fine pur di evitare la prosecuzione dei processi che avrebbero scoperchiato evidentemente troppe cose hanno fatto accordi extra-giudiziari con le vittime che dovevano rimanere segreti, ma le vittime hanno fatto sapere che la chiesa ha pagato ben 250 mila € a ciascuno, cioè circa il doppio di quello che le vittime chiedevano nel processo.
Ecco l’articolo in tedesco riportato dall’associazione delle vittime:
http://www.betroffen.at/archives/1067
@Roberto V
“…ma le vittime hanno fatto sapere che la chiesa ha pagato ben 250 mila € a ciascuno, cioè circa il doppio di quello che le vittime chiedevano nel processo.”
E c’e’ chi osa affermare che Santa Madre Chiesa sia attaccata al denaro !
Questa e’ l’ennesima dimostrazione che non c’e’ buona causa per la quale non sia disposta a prodigarsi senza badare a spese !
Dimenticavo :
in questo caso la buona causa in questione era pararsi il
c…,e vi sembra poco ?
Cosa c’e’ di piu’ sacro del c… della Chiesa ?
Anche questo è molto divertente, gli “attori” si possono arruolare per soli €10. Io mi sono già iscritto. Pensate che succede nel “cattolicissimo” paese di GPII:
http://www.corriere.it/cronache/13_agosto_27/ventenne-polacca-centomila-uomini-record_bb604ef4-0f20-11e3-84f5-16716a86e523.shtml
🙂
Ammettendo che dedichi 12 h al sesso e che il rapporto duri 30 min (20 min da lei dichiarato + 10 min di tempo morto) dovrebbe farcela in 11 anni 151 giorni 16 ore. 😀
Una buona performance direi comunque. Con quella determinazione la farebbero suora subito !
🙂
Penso che al termine di una simile performances le verra davvero voglia di farsi suora di clausura.
Spero vivamente per la ragazza che tra gli amatori ci sia anche qualche pompiere munito di estintore!
😆
Ok, ammetto che io sono malato, ma la prima risposta alla domanda “E cosa ci fa con un estintore?” non è stata… casta!
@Reiuky
Eh vabbè dai, di sicuro non sarai l’unico … 🙂
“La giuria di questa ottava edizione del premio Brian è molto estesa…. …..per poter visionare la grande quantità di film presentati al concorso e nelle sezioni collaterali della Mostra.”
Un vero giurato di un premio deve vederseli tutti i film, come fa a giudicare un film senza averlo visto? Si deve fidare del giudizio degli altri giurati che lo hanno visto per lui? Quindi signori giurati del premio Brian andate a fare il vostro dovere cioè guardare tutti i film e cercate di non fare gli scioperati. 😉
C’è un vecchio vecchio film che purtroppo non ho mai visto : “La montagna del dio cannibale”.
Prego gli organizzatori del festival di riproporlo.
Chissà …
😆