Quel che passa il convento oggi

In una delle sue ultime improvvisate, al centro Astalli per rifugiati gestito da religiosi a Roma, papa Francesco ha criticato i conventi chiusi: “non servono alla Chiesa per trasformarli in alberghi e guadagnare i soldi”, piuttosto “dovrebbero servire alla carne di Cristo”, come ha definito i rifugiati. L’ennesima prevedibile dichiarazione a braccio del papa, che non manca di destare qualche imbarazzo tra le diocesi e nel mondo cattolico, visto che l’andazzo sulla gestione e l’utilizzo di conventi e monasteri è ben diverso. Molto più terreno.

Con la diffusa crisi di vocazioni, è calato il numero di suore e frati e molte strutture che ospitavano comunità religiose si sono per così dire ‘liberate’. Gli enti religiosi si sono quindi mossi per riconvertirle in strutture alberghiere, di ricezione o commerciali, soprattutto a Roma in vista del giubileo del 2000. Repubblica ha dedicato un articolo al fenomeno, snocciolando alcuni luoghi della Capitale ormai diventati hotel anche di lusso, in barba alla “povertà cristiana”, o alloggi e convitti dai prezzi più abbordabili. Una buona parte del turismo religioso che affluisce in Italia passa attraverso queste strutture.

convento-hotel

Il Fatto Quotidiano dal canto suo segnala che Propaganda Fide, proprio la congregazione vaticana per l’evangelizzazione, ha una serie di suite in sette strutture affittate a prezzi più bassi della media. Non solo, ma risulta che siano gestite da una società amministrata da Maurizio Stornelli, fratello del più noto Sabatino, già dirigente di Finmeccanica e amministratore delegato della Selex Service Management. Di loro si parla per storie poco trasparenti riguardanti la ristrutturazione di questi immobili, in cui emergono anche solidi rapporti con le gerarchie ecclesiastiche. Propaganda Fide, con la gestione del cardinale Crescenzio Sepe, ha puntato a sfrattare i vecchi affittuari e a convertire gli immobili per fini di lucro per farle gestire da certi intermediari. Questo anche dopo l’elezione di Bergoglio a papa.

Secondo alcune stime, almeno un quinto del valore dell’intero patrimonio immobiliare fa capo alla Chiesa cattolica, che si impegna alacremente per farlo fruttare e per mantenere, con una sapiente influenza sul governo, l’esenzione per l’imposta sugli immobili, nonostante garantiscano ampi introiti. Visto che la Chiesa batte spesso sull’esaltazione della povertà, sul disprezzo delle cose materiali e del denaro come fossero valori — cosa che laicamente è molto discutibile — ci pare una valida occasione per ribadire un concetto. Francesco è il papa, il sovrano assoluto di una gigantesca organizzazione verticistica, quindi oltre alle dichiarazioni a effetto per stupire i media e suscitare aspettative dispone dei “pieni poteri” per prendere quelle decisioni concrete che vanno nel senso in cui auspica. Se vuole una chiesa povera, non ha che da farla. Magari potrebbe cominciare facendo pagare l’Imu sugli immobili commerciali di proprietà della Chiesa. La lista degli auspici papali è ormai lunga, ed è dunque venuto il tempo di agire. Altrimenti rimarranno solo proclamazioni di intenti fatte per attirare simpatia e per rifarsi un’immagine. E non è che questo che vuole Bergoglio, vero?

La redazione

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57 commenti

Federix

“Se vuole una chiesa povera, non ha che da farla.”
E sarebbe anche suo dovere: “disse Gesù: “Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi”.” (Mt, 19:21)

“Francesco” potrebbe regalare ai tanti poveri attuali il famoso 20-25% degli immobili situati in Italia e di proprietò della “chiesa”, ma sono certo che non lo farà.

Voglio proprio stare a vedere cosa farà IN PRATICA “Francesco” (e immagino che, se proverà a fare qualcosa sul serio, avrà contro almeno il 99% degli ecclesiastici), e, nel caso ci riuscisse, cosa ne sarà con il papa successivo…

Fino ad ora, “Francesco” ha fatto molto “populismo”: in questo, mi ricorda le tante promesse elettorali, poi rivelatesi “balle di sapone”, di Berlusconi.
Voglio vedere, nel caso probabile in cui le parole di “Francesco” rimarranno solo parole, se la gente continuerà a credergli per molto tempo e a “papolatrarlo”, come ha creduto a Berlusconi e lo ha venerato per due decenni nonostante tutto.
(A sproposito, ecco le ultime novità sulla popolarità attuale di Berlusconi: http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/09/13/berlusconi-swg-per-73-degli-italiani-deve-decadere-dalla-carica-di-senatore/710547/ )

sbagliato70

Bergoglio è un volpone e un’aquila, perché è scaltro e ci vede lontano, e con questa uscita secondo me sta portando avanti la linea inaugurata nella sua intemerata a Lampedusa e sta preparando qualcosa: convertiranno (!) 1 o 2 strutture inutilizzate e fatiscenti (naturalmente senza sfilare un solo soldo dalle loro tasche, ma tanti da quelle dei contribuenti vaticaliani tutti), le inaugureranno in pompa magna, il papa arriverà all’evento senza scorta, scalzo, in bicicletta, e preparerà e servirà il pasto ai rifiugiati davanti a schiere di giornalisti prosternati adoranti, che si stracceranno le vesti per strombazzare la lieta novella in tutto l’orbe terraquaeo.
E poi più nulla.

Federix

Certo.
Ma io aspetto di vedere l’impatto a medio-lungo termine (cioè dopo che la “bolla mentale” provocata da Beegoglio nei fedeli invasati si sarà esaurita/sgonfiata) sulla religiosità della popolazione, sul numero di “vocazioni”, ecc. 😉

Dan Gurney

L’Italia si è trovata, e forse ancora si trova, sull’orlo del default. Finora a tenere in piedi l’Italia con i loro sacrifici sono stati soltanto i lavoratori dipendenti ed i pensionati.
Di questo si dovrebbe occupare “Francis il papa parlante” accettando l’abolizione totale dell’8 per mille, sulla base del principio che “chi vuole dio se lo prega e chi vuole il prete se lo paga”.
E niente più esenzioni dall’IMU, neanche per i luoghi di culto: l’IMU la devono pagare tutti stop. Altrimenti anch’io mi faccio in casa un altarino con due candele e la foto dei piedi di Amma e autonomino la mia casa luogo di culto e pretendo l’esenzione dall’IMU.
Saluti da Roma

Ottodibismarck

Se volesse davvero cambiare qualcosa per i poveri dovrebbe battersi per ristabilire la sovranità monetaria degli stati (tra cui l’Italia) e l’implementazione di politiche keynesiane per la piena occupazione.
Le tasse e il debito pubblico servono solo per regolare l’economia, non a finanziare uno stato a moneta sovrana.
Ma per fare questo dovrebbe andare contro le politiche economiche sostenute fin qui dai suoi amichetti in sud america oggi non più al potere.
Quindi fai tu se vuole cambiare veramente le cose.

giuseppe

Intanto il papa incontra il gradimento dell’86% degli italiani ( sondaggio uscito oggi su Repubblica) che dicono di avere fiducia in lui. Senza contare che il 67% del campione non é cattolico praticante. Continuate pure a dire fregnacce e incassate.

Ottodibismarck

Lascia tempo al tempo, abbiamo ben visto quanto è durato per esempio lo spirito di san francesco sulla chiesa, vent’anni dopo la sua morte il suo ordine era normalizzato, ammesso che ci sia stato qualcosa da normalizzare visto il personaggio su cui sarebbe da scriverci una enciclopedia per tutte le mistificazioni pro chiesa tramandate fin’ora dai depositari del verbo.
Non ti preoccupare una rondine non fa primavera e in questo caso non c’è manco la rondine ma solo un cuculo.

laverdure

@Giuseppe
“Intanto il papa incontra il gradimento dell’86% degli italiani ”
Infatti lo conferma i boom di vocazioni nei seminari e monasteri seguito alla sua nomina.
Come pure il boom di donazioni alle opere pie.
Dei pentimenti tra intrallazzatori,mafiosi,camorristi,mascalzoni vari poi non parliamone (e’ meglio !).
Secondo i mass media,gli italiani gradivano in maggioranza anche l’illustre presidente Pertini.(quello che era molto attaccato alle sue idee, anche perche,secondo Montanelli, ne aveva molto poche !).

laverdure

E non mi sembra che Pertini abbia lasciato un gran segno nella storia,italica e non.

Diocleziano

Anche pertini aveva qualche scheletro nell’armadio,
come quelli di Valenti e della Ferida.

fab

Oooh, il 67% non è praticante! Dov’è finita tutta quella riscossa del cristianesimo, giuseppe? Già finita?
Comunque, fin dal primo momento abbiamo sostenuto che piazzare lì l’argentino è stato marketing coi fiocchi. Nessuno lo nega. Resta comunque marketing che vende un prodotto inesistente.

Diocleziano

Penso che sia importante ricordare che Sua Banalità non è
arrivato lì per naturale successione (morte del precedente).
Il predecessore se ne è andato per manifesta inadeguatezza,
e ciò spinge l’argentino a un iper-attivismo frenetico.
Deve fingere di far qualcosa.
L’unica cosa che può fare è raccontare una valanga di baIIe
ma senza spostare di una virgola la situazione concreta,
anche se volesse sarebbe molto difficile, ma penso che
proprio non voglia e non riesco a immaginare quale sbocco
potrà avere questa esibizione di trovate.
Dopotutto quando era stato indicato
come successore del polacco fu perché era considerato
un conservatore.

Florasol

“Resta comunque marketing che vende un prodotto inesistente.”
e per forza che piace, anche il Cacao Meravigliao era un prodotto inesistente, eppure le ballerine che lo accompagnavano piacevano più o meno al 90% degli italiani 😀

FSMosconi

@giuseppe

Cos’è? Il vecchio Ad Populum?
Che il papa sia un politico? O si crede al papa pur di non far notare che non si crede nella resurrezione (“allora la vostra fede è vana e noi siamo i più miserabili di tutti gli uomini” tuonava ‘San’ Paolo)? O più alla vicina è un modo di non notare tutte le mancate modifiche che avrebbe dovuto fare [Chiesa Cattolica corpo mistico di Cristo, Dio immutabile… ma per favore!]? Insomma per non ri-andarsi a vedere le vecchie crepe dell’edificio traballante?

Paul Manoni

Pur leggendo tutte le notizie di “A ragion veduta”, sono mesi che non partecipo ai commenti.
Eppure mi pare che le logiche argomentative di “giusy” non siano cambiate di una virgola.
Quando si dice “essere de’ coccio”. 😉

Gérard

Ciao Paul Manoni

Purtroppo anch’io vengo qui soltanto ” di furia ” perchè mi manca il tempo materiale per attivare la tastiera .
Salto purtroppo diverse ” a ragion veduta ” dove avrei tanto da racontare ad un certo Enrico…

Alex

“Intanto il papa incontra il gradimento dell’86% degli italiani ”

E con questo? E’ una figura carismatica e un bravo comunicatore.
Ma il fatto che sia gradito agli italiani non significa nulla. Ricordo che agli inizi del suo governo anche Berlusconi aveva un altissimo gradimento. E i risultati li conoscimo tutti.
Vuol fare vedere che le sue parole sono diverse da quelle di un politico qualunque? Che alle sue parole seguano subito i fatti: chiuda gli alberghi di proprieta dei vari enti religiosi e inizi ad ospitare gratuitamente i bisognosi in tutti gli immobili della chiesa adatti allo scopo (senza pretendere contributi dallo stato italiano naturalmente)

Murdega

Intanto il papa incontra il gradimento dell’86% degli italiani .
Mi dispiace ma io faccio parte del rimanente 14% a cui piaciono
i Pink Floyd e dico che il problema sono i fianzanziamenti
che noi siamo obbligati ad elargire ,la stima aggiornata dei costi annui della Chiesa è € 6.277.375.437.
Tutto il resto è solo aria fritta.
Recita un vecchio adagio” Ma se io mi voglio pulire il c..o
con una schiopettata tu che vuoi”
Tutto va bene Giusy purchè il fucile sia il tuo, le cartucce
comprate da te ,e lo sparo deve avvenire in un luogo sicuro.
Tanti auguri a te e a quanti vorranno eventualmente imitarti.

Francesco S.

Quella dell’86% degli Italiani “gradisce…”, “è contrario alla…” la raccontano diversi certi arruffapopolo per dimostrare i loro non sequitur.

Felice di essere in ambo i casi in quel 14%. C’è chi sa a che mi riferisco.

gmd85

Gradimento… gradimento… non vuol dire mica incondizionato assoggettamento, sai. Come quello che dimostri tu. Che questo sia un altro papa mediatico è palese. Come sono palesi le sue cadute di stile iperdottrinale.

Dunque, il 67% del campione non è praticante. Se assumiamo il dato che il campione sia sufficientemente rappresentativo e se i criteri di campionamento sono stati seguiti scrupolosamente, ne viene fuori che non siamo i quattro gatti di cui parli sempre. Ma non ti preoccupare, ormai sappiamo che citi ad cazzium per come ti fa comodo.

Ci fosse mai qualcosa da incassare :lol.

whichgood

Anche quella “carne di Cristo” ha fiducia nel Papa ed ecco come si trovano.

serlver

Ha così tanto gradimento che le chiese continuano a restare vuote.

lector

@–>Giuseppe

Anche Benito Mussolini, fino al ’38, aveva il gradimento del 99% degli italiani.
Com’è noto, ciò indubbiamente non andò a discapito di Mussolini, bensì degli stessi italiani.
In ogni caso, la Chiesa, del gradimento, se ne sbatte i foglioni.
Ciò che importa sono i SOLDI.
Francesco sarà un buon papa, se e solo se saprà ri-gonfiare presto i forzieri del Vaticano, oggi un po’ sofferenti a causa dei risarcimenti miliardari pagati alle vittime dei preti pedofili per metterle a tacere.
Altrimenti, un po’ di veleno nel caffè portato dalla suoretta alla mattina, et voilà, via il dente, via il dolore!

Giorgio Pozzo

Intanto il papa incontra il gradimento dell’86% degli italiani

A suo tempo, il 99,99% del genere umano credeva che la Terra fosse piatta, o che il Sole ci girasse intorno…

Tiziana

@Giorgio Pozzo

non so dove è stato fatto questp sondaggio. io credo solo che i media siano straattenti a quello che fa il papa, ma che , ad esempio a roma, tutti siano scocciati dell’enorme traffico che è aumentato in quella zona. c’è sempre molta differenza tra quello che raccontano i media e quel che è la realtà.
ricordo che quando si dimise b16 io stavo aspettando mia madre nell’atrio di un ospedale (e questo è quanto di più popolare e normale ci sia) e ascoltavo la radio in cuffia. mi sembrò la cosa cos clamorosa che lo dissi alle due signore normali che mi sedevano accanto. in tutta la sala nessuno mostrò la mia sorpresa, ma qualcuno mi disse che tanto non aveva problemi di pensione e altri che era una persona come unaltra. A volte noi che ci occupiamo tanto di una questione perdiamo di vista il buon senso comune delle persone normali.

Reiuky

Bisogna ammettere che questa nuova mano di bianco è stata stesa proprio bene.

Tommasow

Che fino ad ora in Vaticano non sia cambiato nulla, malgrado il “nuovo corso” e gli annunci ad effetto, è un po’ ormai che lo si va ripetendo.

Fino ad ora si potevano accusare i “critici” di essere “prevenuti” verso la chiesa, (i soliti laicisti, non credenti ecc.) ma la faccenda ormai comincia ad assumere poporzioni che non dovrebbero sfuggire nemmeno ai fedeli” più incalliti.

Per quanto ancora faranno finta di non essersene accorti ?

laverdure

“dovrebbero servire alla carne di Cristo”.
Evidentemente,senza dubbio a causa della sua umilta “francescana”,
il papa si e’ scordato che in quanto tale e’ capo assoluto e indiscusso
dell Chiesa,per cui se desidera che i coventi inutili vengano riconvertiti
a uso assistenziale non ha che da ordinarlo,( e non vedo chi possa impedirlo).
Invece sembra che si limiti ad “auspicarlo”,e se la cosa non avesse seguito non credo che debba temere molte critiche dai massm media nostrani.

Frank

Papa Francesco, un Papa Umile, ha dichiarato: “I conventi vuoti non servono per fare alberghi dove i clienti pretendono di essere serviti e riveriti ma servono ai rifugiati, perchè li puoi trattare come delle bestie facendoli dormire ammucchiati in degli stanzoni e puoi dargli da mangiare gli scarti delle mense e i cibi scaduti, il primo che si lamenta lo minacci di rispedirlo al suo paese d’origine, così dei soldi che ti passa lo Stato Italiano per mantenerli (viva la sussiddiarietà) te ne rimangono almeno i 2/3 che puoi mandare in Svizzera tramite lo Ior.”
Dopo la cerimonia Papa Francesco ha accettato di bere una bibita gasata offerta da un fedele senza temere che potesse essere adulterata e poi ha ruttato in viso ad un bambino handicappato (forse) per liberarlo dal demonio.

laverdure

@frank
Ignorante,incolto !
Il Papa non rutta : esterna odore di santita !

Frank

Io so che, a volte, ne “molla” pure da dietro ma se dici che le cose stanno così ce credo. 😆

stefano

ragazzi questo blog potrebbe chiudere 😉 tanto stiamo sempre qui a ripetere le solite cose.
una chiesa povera, come un mondo più giusto, sono facili da realizzare; basta rinunciare al sistema del denaro e tornare alla madre terra, non la dea, ma la terra che ci da il pane, meno industrie e banche e più cibo e giustizia per tutti.

benjamin l'@asino

Stefano: “più cibo e giustizia per tutti”

E soprattutto, non dimentichiamolo, più pilu per tutti.

John

Ecco, se volete sapere qual è un tratto del pensiero di Francesco che non condivido, è nel fatto che ha fuso i concetti di “chiesa per i poveri” e “chiesa povera”, mentre essi secondo me devono restare separati. La chiesa deve essere “per i poveri” ma non deve essere necessariamente “povera”, anzi, in un certo qual modo, se il fine di una chiesa ideale deve essere “aiutare i poveri”, occorrono ovviamente fondi, denaro e strutture (che non devono provenire dall’erario statale). Allora non c’è nulla di male che la chiesa abbia una molteplicità di conventi-alberghi, purché ciò avvenga a due condizioni:
1) La chiesa sulle attività da cui ricava proventi paghi regolarmente le tasse.
2) La chiesa usi questi proventi per i poveri (e magari sia “povera” solo nel senso che per sé tiene il minimo per un tenore di vita normale del clero).
Per questo mi sembra eccessivo che Francesco indichi la trasformazione dei conventi-alberghi in luoghi d’accoglienza, mentre io direi: teniamo gli alberghi, paghiamo l’IMU e l’IRPEF e usiamo i proventi per gestire ottimi luoghi d’accoglienza.

gmd85

Ma lo sai che staresti sui cosiddetti a non pochi dei tuoi correligionari? 🙂

Titti

Che strano, sull’uccr, un pò di tempo fà, c’era un’articolo che esprimeva lo stesso concetto…l’abito non farà il monaco, ma vivere in sobrietà, prima di predicarla agli altri…e non parlo solo di sobrietà d’immagine, ma magari privarsi di affari che contrastano con le cosiddette “norme morali” cristiane, tanto per fare quelli coerenti.

John

Titti:
Credimi, quel sito, di cui ho scoperto da poco l’esistenza per caso, è più distante da me di quanto lo sia ULAS J1120+0641*
E sono d’accordo con ciò che tu dici. Quando nel commento precedente ho affermato «…e magari sia “povera” solo nel senso che per sé tiene il minimo per un tenore di vita normale del clero», per “normale” intendevo sobrio ed essenziale.

*Per info http://daily.wired.it/news/scienza/2011/06/30/quasar-lontano-universo.html

Francesco S.

Ma papa Francesco lo sa che se solo volesse i conventi vuoti davvero li potrebbe trasformare in dimore per i rifugiati. Non solo può desiderarlo può anche farlo.

whichgood

Così dice il refrain. Pensare che in questo caso specificamente fra il dire e il fare c’è di mezzo soltanto mezzo centimetro, basterebbe un solo ordine, neanche scritto, eppure…

massi

Attenti al trucco.
Il papa (i religiosi in genere) è uomo delle parola.
Il dire è il suo mestiere, non il fare.
La sua (la loro) è la comoda posizione di chi giudica ma non è giudicato (della stessa natura di chi comanda, piuttosto di chi opera).
Non è mica una democrazia la sua – ma alle “democrazie” detta la sua agenda. Perciò discute, anche di cose non sua, ma senza mettersi in discussione, senza mettere in discussione la fondatezza del suo dire.
Dalle mie parti si dice: “in questo modo vanno avanti anche i funai”.

whichgood

Questa scena del Papa che desidera ma non agisce è come il propietario di un ristorante di lusso che, dopo aver partecipato alla preghiera per la fame nel mondo nella sua chiesa ed essersi esibito davanti a tutti in quel gesto “umile e umano”, torna nel suo ristorante e ordina buttar via nella spazzatura tutte le prelibatezze non consumate.

whichgood

Il Papa durante il suo pranzo a base di grigliata argentina:

– Gnam, gnam, gnam, che buono questo asado!. Cosa c’è di dolce?. (Poveretti quei bambini morti di fame, carne di Cristo che non conoscono neanche il sapore della carne !. Bene così, meglio, loro entreranno nel regno dei cieli, sia la Sua volontà.)

giancarlo bonini

Peste e corna a questo papa senz’altro, ma per favore, lasciate stare il povero Pertini; vogliamo parlare degli altri presidenti della Repubblica, o stendere un velo pietoso?

Frank

I cardinali appena hanno sentito le parole del Papa hanno detto: “non c’è due senza tre”.

Frank

Mmmmmmh…così me piace de più:

I cardinali appena hanno sentito le parole del Papa si sono riuniti in conclave.

Diocleziano

È ormai evidente che si tratti di un gioco delle parti:
Sua Banalità esterna, tutta la stampa si esalta commossa,
il governo si genuflette deponendo ai piedi del
santo banal oro, euro e esenzioni.

Non vorranno mica farci credere che tutto questo attivismo
tra papa, tv e stampa e governo adorante, intorno a una chiesa
morente, sia un fenomeno spontaneo!
La fede come collante per la nuova società italiana?
E poi ci domandiamo perché la ripresa non arriva in Italia…

Francesco

la popolarità di Bergoglio dimostra solo che Vaticano spa ha ottenuto una penetrazione e proscrizione e prostrazione dei media senza precedenti. E ciò è dovuto soprattutto alle piste ben battute da 27 anni di massacro della laicità e di furto sistematico di risorse pubbliche e private operate sotto il regno dispotico e ideologico del santo Wojtyla.
A proposito, ricordo a tutti che dovremo fare santo anche quest’altro; oramai questi si fanno santi l’un l’altro.

Engy

Alla redazione
Un’ultima curiosità a proposito dell’articolo 5 del regolamento.
E chiedo per favore una risposta pubblica (se non è possibile pazienza):
– perchè la lamentazione del singolo (e ralativa risposta della redazione suppongo) si devono svolgere tramite scambi di mail private e non pubblicamente, in modo che tutti possano prenderne atto, soprattutto chi induce la altrui lagnanza per inciviltà palese?
Thanks.

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