Dopo l’appuntamento di Venezia il 14 settembre, ieri è arrivato a Roma l’Interfaith Tour: due incontri ospitati dall’Uaar con la presenza di Josselin Rieth, Victor Grezes, Samuel Grzydowski, Ismael Medjdoud. Ovvero quattro dei cinque giovani francesi di credenze differenti — un agnostico, un ateo, un cattolico, un musulmano — che hanno deciso di girare insieme il mondo delle fedi e delle convinzioni per raccontare la propria esperienza.
Nella mattinata di mercoledì hanno incontrato il papa a San Pietro, nel tardo pomeriggio si trovavano al Caffé Letterario per l’incontro organizzato dall’Uaar, prima associazione di non credenti a ospitare le tappe del tour. L’incontro è stato interessante e aperto; abbiamo ascoltato parole stimolanti, sul rapporto umano che si può instaurare tra credenti e non e soprattutto sulla laicità come orizzonte comune: non a caso questi ragazzi sono francesi e vivono in un paese laico, dove la religione non ha un ruolo predominante in ambito pubblico. Ma anche episodi e aneddoti di vita vissuta insieme, i punti di incontro, gli scambi preziosi e le difficoltà del percorrere una strada comune nel rispetto delle singole identità.
Prossimamente sarà disponibile il video completo dell’evento sul nostro canale Youtube. Dal racconto dei ragazzi e dalle domande incalzanti del pubblico è emerso che si può convivere e collaborare insieme per un mondo migliore nel rispetto delle differenze, soprattutto quelle tra gli individui. Va ribadito ancora una volta che la nostra associazione non è antireligiosa e non opera per cancellare la fede, ma è impegnata in maniera costruttiva nella promozione di diritti, laicità e cultura razionale. Per questo motivo siamo favorevoli a un dialogo, purché vero, su questioni concrete e su un piano di pari dignità.
Ma anche per divertirci, come è avvenuto in un altro appuntamento assai più informale svoltosi a Funo (Bo): il parroco locale, don Alberto, che partecipa regolarmente al forum del nostro sito ha incontrato altri forumisti, simpatizzanti e soci Uaar non nel “cortile” ma in una “trattoria dei Gentili“.
La redazione
E’ stato un incontro molto interessante e ricco di spunti di discussione. Questi ragazzi francesi stanno proprio avanti! 🙂
Il parroco a cui si fa riferimento non sarà “Il parroco di funo” un utente che ogni tanto bazzica il blog?
Sì, è proprio lui… aho, quando c’è da magnà nun se guarda in faccia a nissuno! 😆
Clickando sul link di “trattoria dei Gentili”, ultime parole dell’articolo, compare tra l’altro la foto di un allegro gruppetto di persone, per lo più in piedi, e un “crocifisso” tra le persone: mi domando se anche quest’ultimo ha partecipato alla piacevole chiacchierata, o se è rimasto zitto e muto… 😉
Ma non vedo alcun colletto da prete
Così a naso direi che il parroco è quello ‘paciarotto’ accosciato vicino alla croce.
(per i foresti non milanesi: paciarotto = paffutello) 😆
@Francesco S.
don alberto è quello con gli occhiale e la maglietta “se dio esiste è ateo” 🙂
(sì, non è un caso se è confinato in un paesello della bassa…)
Forse l’avevate già detto, ma … chi finazia questi giovinotti?
Cosa fanno nella vita?
Bella iniziativa, sicuramente, divertente, allegra anche, ma alla fine mi sa che c’abbiano pochi problemi sti qua. Comunque beati loro!
Io chiederei al ragazzo francese di chiedere ai suoi genitori cosa pensano della “rivelazione” di queste ore di Bernardo Bertolucci riguardo lo stupro vero e proprio organizzato (da lui e da Brando) e messo effettivamente in atto ai danni di una ignara Maria Schneider sul set di Ultimo tango (la scena del burro che, vista oggi, fa ridere così come il film)
E dimmi, la macchinazione anale di Bertolucci ci azzecca con il discorso in che modo? Sarai mica interessata a nuove vie? Oh, niente di male, eh 😆
Sai cosa è uno sponsor? Il fatto di averne uno o di trovare finanziamenti sminuisce l’intento dell’iniziativa?
Bertolucci è ateo ma non significa che tutti gli atei siano come lui anzi come dico sempre si può essere atei ed avere una moralità.Esistono gruppi atei contro l’aborto ad esempio.
@Enrico
Ma vai a c.agare. In due non riuscite a concentrarvi sulla tematica della news. Comincio a pensare che ci sia qualcosa di patologico.
@A tutti gli altri
Non date corda al bestio.
Il problema è che si può essere credenti ed essere dei pezzi di m.erda. E si che esempi ne abbiamo.
Ripropongo la raccomandazione a non dare ulteriore corda.
gmd85,
in compenso tu non intervieni mai, non sei mai il primo ad intervenire con commenti argomentati e approfonditi.
Fai solo il segugio nei confronti dei non allineati o presunti tali o, forse forse e a voler essere maligni, segnalati come tali.
Solo allora intervieni, sempre con domande assurde, incalzanti e insulse (esempio, io dico: su questo argomento la penso così – e questo “così” è per niente o pochissimo in linea con l’uaarino pensiero. Ecco che allora e sistematicamente – e certa sistematicità preoccupa – tu intervieni dicendo: a noi non frega niente di come la pensi tu eppoi se tu la pensi così questo significa che deve essere così per tutti? Ecco, queste sono di norma i tuoi intelligenti interveniti, tu TI LIMITI a questo.
Non so se sia volontariato il tuo, ma ormai è evidente – e basta dare una controllatina – che il tuo ruolo qui dentro è quello del cane da guardia che presidia la zona e prontamente (e vanamente) azzanna.
Sì, sono andata anche fuori tema e volutamente, non del tutto comunque.
Perchè sono abituata a vivere la vita in maniera più leggera e scanzonata di tanti altri, nonostante tutto.
Può darsi infine che io abbia qualcosa di patologico. Qualcosa da dire contro i patologici o gli psichiatrici? Li vorresti tornare a rinchiudere?
Ciao Engy, non ti vedevo da un po’…
sentivo la mancanza della tua rigorosa incongruenza!
@E.ng.y
Stiamo parlando del tuo insulso commento o sbaglio? Comunque, commento con le modalità che preferisco, se a te non piacciono, non è un mio problema 😉
Le mie domande sono assurde? Intanto non rispondi mai.
Quindi o eri ossessionata dalla storia del sesso anale (ah, Sigmund) o volevi apertamente deviare su un esempio che, pur esecrabile, costituisce un campione non rappresentativo, andando a pare dove sappiamo.
ht tp:// www .linux. it/~della/fallacies/generalizzazione-affrettata. html
ht tp:// www. linux. it/~della/fallacies/campione-non-significativo. html
Non avresti bisogno di stare qui, se così fosse.
No, hanno solo bisogno di aiuto.
Comincia a farti venire il dubbio che il problema sei tu e che siano i tuoi argomenti a non funzionare.
@A.dmin
Potete cancellare tranquillamente i duplicati.
@E.ng.y
Guarda che tu risulti fin troppo allineata. E siccome fino a ora nelle tue esternazioni hai mostrato la stessa perentorietà degli integralisti più convinti, non ti aspettare certo che ti si dica che hai ragione. Tolleranza di qua, rispetto di la. Un tantinello a senso unico, però, ipocrita.
gmd85
dal sesso e da quello anale in particolare ce sarai ossessionato te, cocco bello (e t’ho detto ossessionato, no perchè poi sennò si creano i soliti malintesi nevvero …)!
Poi mi vieni a parlare di integralismo, perentorietà, ecc!
Ma se tu vai nei matti non appena qualcuno osa spostarsi anche solo di una virgola dalla linea prevalente del commentarium e cominci a darti del “noi” o a usare la forma impersonale!
@E.ng.y
Tesoro, non ho aperto io la discussione, assumitene la responsabilità.
Chissà com’è che con altri, decisamente in contrasto con le mie posizioni, dialogo tranquillamente.
Uhm… sai, siamo in tanti a leggere qui. E ci siamo resi conto del tuo approccio fin troppo bene. Quindi, il noi è più che giustificato. Vedo che continui a inserire correlazioni causali la dove non ce ne sono. Poi dici.
engy
non ho capito cosa centra Bertolucci. Veramente.
non c’entra niente Claudio285.
è solo successo che avevo appena letto la notizia dello stupro e, considerando che all’epoca i francesi soprattutto avevano apprezzato Ultimo Tango, ho divagato consapevolmente.
non era chiaro probabilmente, anzi, di sicuro.
Non pensavo però di aver detto qualcosa di così grave, non capisco l’accanimento di qualcuno ogni volta che schiaccio un tasto.
E anche il fatto di chiedere cosa fanno nella vita sti ragazzi era bonario, mi sembrava evidente. E mi sbagliavo .
@Diocleziano
sei grande grande grande come te sei grande solamente tuuuuu 😀
Lo sappiamo.
Così, tanto per digitare sulla tastiera.
Te l’ho spiegato io il problema. E adesso stai negando di aver tentato una generalizzazione, risultando anche più ridicola, vista la presunta motivazione della tua uscita. Perché, allo stesso modo, si potrebbero fare domande su soggettoni che nonostante il loro ruolo di porcate ne fanno a iosa. Solo che in quel caso, guai a parlarne, eh.
No, era del tutto inutile, visto che il tema è lo scambio interculturale.
@Engy
A questo giro te la sei andata a cercare; non c’entra una mazza con la notizia. A ‘sto punto in tema di amenità diro:
Diffidare sempre e comunque di attori, attrici e registi il loro mestiere è il falso, mentire è il loro pane quotidiano, un po’ come gli avvocati, ma sono dubbioso a chi riesca meglio.
Forse perchè hanno voluto ” punire ” , ” una brutta lesbica ” ???
( Maria Schneider era una gay dichiarata…)
Dialogo della foto:
Carcano: E l’altro ragazzo, mi pare fosse buddista, perchè non c’è?
Agnostico: Gli abbiamo tagliato la testa con una spada medievale.
Ateo: Lo abbiamo beccato mentre era in meditazione.
Cattolico: Ne resterà solo uno.
Musulmano: Who wants to live Foreveeeeer………..
Che dire? D’accordo con tutto ciò che è scritto nell’articolo. Sono davvero convinto che un terreno comune esista e che, in un certo senso penso che, meno lo si cerca, più lo si trova; cioé: servono meno occasioni strutturate e più spazio al dialogo estemporaneo. Gli spazi di pensiero (e di battaglia) comune sono davvero molto più vasti di quello che sembrano.
Il fatto che siano andati sia dal Papa che da voi è davvero ottimo: in questo specifico caso credo che nessuno dei due ospitanti debba dubitare della buona fede dell’altro.
Continuo a ripetere che staresti antipatico a molti “bravi” cattolici 🙂
Può essere, forse anche senza il condizionale. Ma tanto non li incrocio mai, io sto troppi banchi dietro di loro.
Comunque vorrei sottolineare una cosa antireligioso non è sinonimo di teofobo. Essere antireligiosi non vuol dire voler cancellare la fede religiosa ma
antireligióso agg. [comp. di anti-1 e religioso]. – Contrario alla religione, ai suoi dogmi, ai suoi principî morali.
Essere antireligiosi non implica chiudersi al dialogo, essere intolleranti, ma è aderire ad un sistema filosofico che ritiene la religione qualcosa di non positivo per il pieno sviluppo della razionalità.
Lo dico perché siccome siamo su un sito di razionalisti dobbiamo usare correttamete le parole. Anche perché la libreria uaar è piena di scritti di pensatori antireligiosi in senso stretto non come sinonimo di Teofobo.
E’ la stessa differenza che c’è tra anti-islamista e islamofobo.
Quindi ben vengano questi incontri, ma usiamo i termini giusti.
io non sono contrario alla religione (ossia antireligioso): semplicemente le religioni non fanno per me (anche quelle che non fanno riferimento a divinità)
se altri si trovano bene ad essere religiosi, facciano pure e lo facciano liberamente senza per questo essere contestati (a meno che non violino leggi stabilite per tutti)
scusa, ma ci sono volte che è proprio la religione ad essere sbagliata in sè. Per es. la relgione cattolica è effettivamente omofoba, catechismo alla mano. Per non parlare dell’Islam, che produce strage di diritti civili ed umani quando governa. La religiosità può cambiare da persona a persona, così come le condizioni culturali entro cui uno vive la religioni. Ma le religioni devono poter essere criticate anche in se stesse, non solo il modo con cui si esprime una religione che in se non ha nessuna contraddizione.
Claudio285: il tuo discorso ha sicuramente una base di verità (tanto è vero che anche dall’interno di una religione possono aversi istanze di cambiamento). Però non bisogna confondere i due piani:
1) criticare le religioni complessivamente intese, “in blocco”, e ritenere che non dovrebbero esistere tout court (sembrerebbe la tua posizione, ma forse sbaglio).
2) criticare le religioni nella misura in cui contengono elementi di disturbo per i non-religiosi, e ritenere che, tolti questi elementi, le religioni possano tranquillamente esistere (la posizione di R. Grendene, mi par di capire).
La posizione 2 in linea di massima può essere assunta anche da chi fa parte di una religione, e vuole cambiarla dall’interno (come qualunque altro sistema sociale), in teoria anche da un papa. Io faccio sempre il parallelo con Gorbaciov o con Le Klerk, che hanno mostrato che è possibile cambiare il proprio sistema da una posizione di governo.
La 2 è la posizione che sposo anche io. Viceversa, la posizione 1 ho effettivamente difficoltà a comprenderla e a giustificarla.
“De” Klerk
Io credo che non ci sia nulla di male nel criticare le religioni in sé.
B. Russell arrivava a contestare i dogmi delle varie fedi in particolare del cristianesimo, il suo pensiero era antireligioso, ma non se ne andava in giro a molestare la gente. Diversi sono i dialogi da lui sostenuti con credenti.
L’uaar e Grendene possono aderire a sistemi filosofici che vogliono ma dovrebbero evitare di associare la teofobia al pensiero antireligioso, come se il termine antireligioso indicasse chiusura mentale, mancanza di dialogo.
Lo stesso Odifreddi, Dawkins sono esponenti del pensiero antireligioso, ma hanno incontrato e discusso con diversi esponenti religiosi.
Un termine esiste ed è teofobia, può sembrare pignoleria ma non lo è.
Francesco S.
Sulla questione posta così sono assolutamente d’accordo, e non penso siano pignolerie.
Anzi, io andrei oltre e direi che non solo non ci sia nulla di male nel criticarle: per come esse sono ora, le religioni “bisogna” criticarle, prima fra tutte il cattolicesimo.
“Criticarle” ovviamente non vuol dire “volere che scompaiano”: qui ci sta la tua giustissima puntualizzazione tra antireligiosità e teofobia.
Tanto è vero che io penso che il ruolo di Russel prima e di Odifreddi oggi possa essere considerato meritorio anche visto dagli occhi di persone religiose, se si ha il minimo sindacale di apertura mentale.
Avanti John, confessa che prima di scrivere questo commento ti sei fatto un cicchetto.
Scusate era per John, na botta de Floreskijte, io invece quando sono sobrio non connetto. 😆
Amooooooooooooorth… viè quà! 😆
To detto che se lo invochi si materializza il Florenskij, mannaggia Amorth. 😆
Ateo: Io sono ateo perchè non credo in dio.
Agnostico: Io sono agnostico perchè sospendo il giudizio su’esistenza di dio.
Musulmano: Io sono musulmano perchè credo che Maometto sia il più grande dei profeti.
Cristiano: Io sono cristiano perchè credo che Gesù sia Il messia.
Ebreo: Io sono ebreo perchè così posso farmi il giro del mondo gratis.
” Dal racconto dei ragazzi e dalle domande incalzanti del pubblico è emerso che si può convivere e collaborare insieme per un mondo migliore nel rispetto delle differenze, soprattutto quelle tra gli individui. ”
Stai a vedere che c’era bisogno di questi simpatici ragazzi per sapere che si può tranquillamente convivere con persone di convinzioni religiose diverse.
Eh, per qualcuno, evidentemente, si. No, non tu.
pa’
”…Stai a vedere che c’era bisogno di questi simpatici ragazzi per
sapere che si può tranquillamente convivere con persone di
convinzioni religiose diverse…”
Non lo darei così per scontato. Secondo la chiesa ufficiale la
convivenza è possibile alle loro non negoziabili condizioni.
Proprio in queste ore stanno cercando di far passare una
spudorata legge sull’omofobia che salvi il c.u.l.o (!) ai conculcatori
di diritti.
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”…nel rispetto delle differenze, soprattutto quelle tra gli individui…”
Comicità involontaria, se le differenze tra individui nascono da
un credo religioso. Non ci sono differenze tra una frisona vissuta
in Canadà e una vissuta in Valtellina, eppure anche loro hanno
le proprie idee, ma nessun dio… 😎
Scusate se invado uno spazio non pertinente con quanto sto per scrivere ma non posso fare a meno, devo parlarne con qualcuno. Dunque, ho appena letto un modulo d’iscrizione alla catechesi 2013/2014 distribuito nelle scuole statali del mio paese, Osio Sotto Bergamo. Perchè succedono cose del genere? Nella scuola pubblica non si dovrebbero distribuire questi moduli, o mi sbaglio? Riporto solo qualche frase significativa: “è impossibile credere da soli”(papa francesco)…riprende la scuola,riprende lo sport e riprendono gli incontri in oratorio per la formazione cristiana.. e per finire con un’ipocrisia indecente”molto probabilmente questo foglio arriverà tra le mani anche di famiglie non cristiane o non interessate alla catechesi, prendiamo l’occasione per augurare una buona ripresa di attività e un buon anno scolastico a tutti”. E poi non si dovrebbe essere antireligiosi? Qualcuno dell’uaar mi dica se si può far qualcosa, non ho figli in età scolare, ma sono disponibile a protrestare con chi di dovere. Grazie
Buon giorno Marilena
A casa abbiamo una piccola bimba che fra poco compiera 2 anni Frequenta l’ asilo nido del comune ( niente cattolico ) dove all’ entrata si trova esposto un crocefisso con tanto di ulivo benedetto .
Ebbene, i suoi genitori sono di cultura mussulmana ( dico di cultura mussulmana perchè il padre è ateo e la madre agnostica ) . Ebbene questa figliola mangia tutto ( maiale compreso ) e non viene educata nella religione mussulmana . Il colmo per noi sarebbe vedere un giorno un tale foglio come da te menzionato
Guardando la foto, credo che si tratta di questi bravi ragazzi ” acqua e sapone ” senza grandi problemi, di soldi per esempio ( chi finanzava questo viaggio ? ) .
Loro non vivono in Italia ma in Francia e non sanno probabilmente niente dell’ onnipresenza della Chiesa cattolica nella vita pubblica in questo paese .
Molto probabilmente non vivono in questi sobborghi ossia le famigerate banlieues delle grande citta dove i ragazzi di origine maghrebina cercano un ideale di vita nell’ Islam radicale, ideale nutrito anche delle condizioni economiche sempre piu disastrose verso le quale versano le familie operaie o disoccupate…
@Gérard
Soldi o no, il messaggio è importante. Loro hanno la possibilità di trasmetterlo. Recriminare su chi li finanzia è un tantino sterile. Concordo sulla presenza della ccar qui da noi.