Nella città di Potenza è ormai pronto un nuovo cimitero, ma anche questa circostanza diventa l’occasione per un’ostentazione di clericalismo da parte delle istituzioni. La giunta comunale ha deliberato che la struttura sarà intitolata a Giovanni Paolo II, come proposto da monsignor Agostino Superbo, vescovo di Potenza e presidente della conferenza episcopale della Basilicata. Lo ha annunciato il sindaco Vito Santarsiero, politico che ha militato nella Democrazia Cristiana, poi nel Partito Popolare, con la Margherita (diventando primo cittadino già nel 2004) e ora nel Partito Democratico. Non solo, nella delibera si sottolinea pure che resta “indelebile” nella popolazione il ricordo della visita del papa, nel maggio del 1991, e si auspica che venga rapidamente conclusa la causa di beatificazione.
L’episodio, oltre a confermare a livello locale la tendenza delle amministrazioni a inchinarsi alle richieste del clero, mostra anche come ci sia una scarsa considerazione per non cattolici e non credenti su un tema che interessa tutti e sul quale dovrebbe esserci un approccio laico. Andando infatti a snocciolare i dati sulla struttura, estesa per circa 70mila metri quadri in località Macchia Giocoli e dotata di migliaia di loculi e fosse, si nota che sono previste solo 192 fosse per inumazioni collettive di salme di non cattolici, ma anche 196 fosse per inumazioni comuni di fanciulli.
Ci è stato segnalato che il consigliere comunale di minoranza Antonino Imbesi (Pdl), su sollecitazione dei cittadini, aveva presentato già nell’aprile 2010 una interrogazione urgente per chiedere se il nuovo cimitero prevedesse aree riservate ai fedeli di altre religioni e non credenti, nonché se fosse previsto un forno per la cremazione. Ma il consiglio aveva risposto in maniera generica, dimostrando scarsa attenzione per i non cattolici.
A questo punto, mancando risposte chiare, oltre a contestare il comportamento poco laico dell’amministrazione, ci chiediamo cosa si intenda con l’espressione “fosse per inumazioni collettive” per i non cattolici e se le fosse per le “inumazioni comuni di “fanciulli” siano riservate a feti. Ci rivolgiamo alle istituzioni per auspicare che il cimitero sia fornito di un forno per la cremazione e di una sala del commiato laica, per venire incontro alle esigenze di tutti i cittadini, in senso aperto e pluralista, e non solo della parte più devota. Come sta avvenendo già in diverse città, spesso su sollecitazione dei circoli Uaar e proprio in direzione di un’applicazione al passo con i tempi dei regolamenti di polizia mortuaria vigenti.
La redazione
Ma oltretutto…
“il sindaco Vito Santarsiero (…) si auspica che venga rapidamente conclusa la causa di beatificazione”.
Veramente la “beatificazione” di Giovanni Paolo II, protettore dei preti pedofili, distruttore delle Teologia dell Liberazione, complice e protettore di Marcinkus,, ecc. ecc. ecc., tanti ecc., è già avvenuta il 1º maggio 2011 in piazza S. Pietro, presieduta da Ratzinger… 😯
Si sa che i più bigotti e ferventi cattolici sono i più ignoranti e disinformati su religione e attività ecclesiastica. Come sempre, il fanatismo religioso è paragonabile al tifo calcistico, a differenza che in quest’ultimo caso i fans sono motlo più informati.
Infatti, proprio l’altro giorno, alla mia considerazione che Vittorio Pozzo era stato l’unico ad aver vinto due coppe del mondo (!!), Raffaele mi faceva notare che Carlo Carcano era stato l’unico ad aver vinto quattro scudetti di fila (!!!!).
PS: tra l’altro, Carcano aveva affiancato Pozzo alla guida della Nazionale…
@ Giorgio Pozzo
per quel che so di calcio, se non fosse per la faccina che hai inserito potrei anche crederti!.
🙂
http://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Pozzo
http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Carcano
La faccina mi piace troppo, ma qui in effetti avrei dovuto utilizzare questa B)
Ah no, credo sia cosi’ 😎
@ Giorgio Pozzo
Bene, allora questo è una conferma alla mia affermazione sul tifo calcistico!. 🙂
se il ministero dell’Interno fosse un serio ministero richiamerebeb il sindaco. In realtà, quando c’era Cancellieri ministro(governo Monti) il sindaco Alemanno pavesò di bandiere giallobianche affiancate a quelle della città (in genere si usa mettere la città e il tricolore) per l’intronazione del papa nuovo. La mia letttera di protesta è rimasta senza risposta e il Corriere della Sera di Roma si è limitato a sgnelare la cosa. (tra l’altro dopo che lgliel’ho fatto notare io)
La storia é fatta da credenti e non credenti. E Giovani Paolo II, piaccia o no, ha segnato a suo modo la storia degli ultimi 30 anni. Intitolargli quancosa, specialmente un cimitero dove la maggioranza dei trapassati ha chiesto funerali cristiani, non mi pare un gesto cosi strano. Strani siete voi che create beghe di questo tipo.
Solo che non ha una beneamata mazza a che fare con la storia del paese in questione. Non c’è relazione.
Non sequitur. Sempre che tu non consideri chi chiede funerali di rito diverso come defunti di serie B.
Il tuo feticismo papolatrico non è strano. Ormai è cosa nota, tranquillo.
Anche Hitler e Stalin hanno segnato ( a loro modo) tanti anni di storia: a quando l’intitolazione di qualche cosa anche a loro?
Trapassati?. Hanno soltanto varcato i muri del cimitero, non mi sembra un gran merito.
@giusy
quindi suppoingo che se in un paesello la maggioranza diventasse mussulmana causa immigrazione, troveresti normale e lecito che questi deicano di nomicare il cimitero “cimitero maometto” fregandosene del parere dei non musslmani, magari relegando pure le loro tombe a generiche “fosse per inumazioni collettive”.
ma chissà perchè, ho il sospetto che nella tua ipocrisia trovi normale che la maggioranza si imponga sulla minoranza solo quando la maggioranza è composta dai membri del tuo “club”, mentre quando la maggioranza è un “club diverso” allora “si deve rispettare la pluralità di opinioni” e “questa imposizione è un altro segno di cristianofobia”. il solito giusy dai due pesi e due misure, per gli amici e per i nemici…..
Il “cimitero maometto” avrebbe la “fossa comune per infedeli”, un po come quella “fossa per inumazioni collettive” del nuovo cimitero di Potenza ma chiamata in modo sincero, senza ipocrisie.
Ma secondo voi giuseppe, ammesso che sia una persona e non un programma che crea frasi a caso, che quoziente di intelligenza potrà avere?
Chiedo perchè mi rifiuto di pensare che una persona normo dotata possa sempre, e dico sempre, leggere le notizie al rovescio. Possibile che mai questo soggetto sia un minimo critico verso le sue istituzioni?
Per qualsiasi cosa si macchi la chiesa e/o il clero, vedere per esempio pedofilia, scandali finanziari, coperture di criminali nazisti, discriminazioni sessuali etc, lui riesce sempre a trovare la giustificazione.
Che differenza può esserci fra questo orrido individuo e coloro che sotto il nazismo operavano, in varia misura, per sterminare gli ebrei? Io dico nessuna!
Il profilo psicologico di costui è quello che serve al potere, qualsiasi potere, per operare indisturbato qualsiasi nefandezza voglia portare avanti.
Persone acritiche e succubi all’ideologia senza mai un accenno di dubbio e/o critica anche messe di fronte a fatti gravi o gravissimi. Sempre sull’attenti e difesa a tutto tondo, esattamente come i deputati del PDL intorno al pregiudicato Berlusconi. Che schifo….
giuseppe, il gesto strano è la smania di intitolare un cimitero a qualcuno. Un cimitero è un cimitero, punto.
@ giuseppe
“La storia é fatta da credenti e non credenti.”
Diciamola meglio:
“La storia è fatta da creduoni e da svegli.”
Tra l’altro i cimiteri non hanno nomi , in genere prendono quello del quartiere dove sorgono. Comunque anche a Roma l’Ama non fa nessuna pubblicità alla cremazione (che tra l’altro risolverebbe anche problemi di spazio) , alla dispersione delle ceneri, o alla possibilità di portare le ceneri in casa (cosa probabilmente irrazionale ma che da un pò di conforto quando si perde una pèersona amata)
Anche negli altri paesi e non capisco come sia nata questa idea che puzza di iper-clericalismo…
@gerard
A me piacerebbe far da concime, seppellito nella nuda terra, ma in italia non si può.
C’è un progetto, ma all’estero. Le ceneri vengono aggiunte alla terra e inserite in un involucro organico con i semi di alberi e piante.
gmd85
Ma all’ estero esiste già … Una grandissima amica tedesca ( credente luterana ) psicologa, neurologa e psichoanalista, scrittrice abbastamza conosciuta sia in Germania che in Danimarca, è deceduta 2 anni fa . Ebbene si fece bruciare poi i ceneri furono messi alle radici di un albero giovane in una foresta…
Questo tipo di sepoltura è abbastanza usata nei paesi nordici …
In Francia invece c’è il cosidetto ” Jardin de la mémoire ” un terreno dove vengono disperse i ceneri dei defunti . Tutti cimiteri hanno questo ricinto . Un mio zio morto 15 anni fa scelse questo tipo di sepoltura nel suo paesino di meno di 4000 abitanti . Con ciò voglio fare capire che questo è comunissimo in Francia .
Non sono così sicuro sui nomi. A Milano ad esempio c’è il Cimitero Maggiore e il Monumentale. Certamente non sono riferimenti personali.
La causa che mi fa piu il piu scifo in tutte queste facende di cimiteri è la differenza che si vuol ancora fare, fra cadaveri cattolici e cadaveri non cattolici, morti ebrei e morti musulmani . La morte ci rende tutti uguali e voler ancora fare una distinzione oltre la morte fa capire meglio come il fatto religioso è capace di ridure le facolta mentale di certe persone…
Nella mia citta natia, hanno sopresso il cimitero ebreo e si oppongono alle pretese di alcuni musulmani che vorebbero il loro cimitero . Cosi passeggiando nel principale cimitero della citta, che semplicemente si chiama ” Cimetiére civil ” si trovano tombe cattoliche, protestante, senza religioni, ebrei e musulmane mescolate …
Nella mia città che è Roma esistono i cimiteri ebraici, tra l’altro grande fonte di reddito per il Comune in quanto pagano tasse molto alte perchè i morti non vengono dissepolti come per gli altri. Esistono anche reparti ortodossi e musulmani. Trovo che ciò sia giustissimo, perchè mi sembrerebbe immensamente triste vivere con un unico pensiero e una unica realtà. Ma se ad un ebreo o ad un musulmano probabilmente non verrebbe in mente di seppelire sul suo posto un cattolico e probabilmente un non credente, ai cattolici si. (almeno in italia) e questo mi sembra che faccia la differenza.
I cimiteri ebraici sono stati chiusi . Sia loro che i musulmani hanno dovuto accettare che i corpi fossero dissepolti dopo un certo numero di anni .
Napoleone fece inghiottire un sacco di rospi sia agli ebrei che ad altri fede religiosi … Hanno accettato e oggi nessuno se ne trova piu male .
Ma che cosa trovi immensamente triste vivere con un unico pensiero e un unica realta ??? Stai divagando ? Le leggi dello stato sono uguali per tutti o no ? Quando andavo nel nostro cimitero trovavo bello vedere, almeno nella morte, tutte le religioni e gli atei riuniti senza litigare in merito a cose idiote, tipo l’ appartenanza religiosa …
Erano tornati allo stato di elementi minerali, quello che in realta siamo… Questo è l’ unica realta, che ti piace o no !
@Gerard
Le leggi sono uguali per tutti, ma la libertà religiosa è contemplata nel nostro ordinamento. Quindi finchè si è in vita si hanno le convinzioni filosofiche che si crede così come in morte.
Mi pare che del cimitero di Potenza si contesta l’intitolazione, no che abbia reparti separati se lo si desidera
Gérard,
però, anche in Francia, esistono tombe perenni, che non devono sottostare alla riesumazione.
Lo so per certo perchè nel paese dei miei nonni, che erano francesi, al cimitero c’è la tomba di un mio prozio, zio di mio nonno, al quale il Comune diede una tomba perenne come ringraziamento. Si era gettato nel torrente nel tentativo (non riuscito) di salvare una bambina che stava annegando. Questa tomba, a quanto mi dice il Comune, potrà rimanere integra per tutto il tempo che si vuole. Unico vincolo, devo tenerla in ordine.
@Pozzo
Ma a quanto ho capito è un caso particolare.
@gerard
Certo che è proprio ridicolo voler separarsi dagli altri morti per religione o ad esempio livello economico. In questo è sublime la Livella di Totò, dove l’anima del marchese si lamenta di stare a fianco a un netturbino.
Come ho detto quando sarà il mio momento farò da concime, per allora sarà disponibile anche in italia come in Francia, così non darò disturbo ad Ebrei, Musulmani e Cattolici.
Non vorrei che si lamentassero in eterno di avere un ateo vicino che renda meno ‘puro’ il loro riposo :lol
Gerard state avanti in Francia egalité in tutti i sensi.
Gerard se non conosci ‘A livella eccoti il link al video di Totò –> http://www.youtube.com/watch?v=c1rMW7_1OnE#t=121
e
la traduzione in francese –> http://www.antoniodecurtis.com/livella3.htm
@ Giorgio Pozzo
Da molti anni, queste tombe perenne non esistono piu ! Cioè quelle che c’ erano fino al cambiamento della legge, rimangono come tale, finché ci sono persone che si recono su queste tombe . Quando non ci sono piu discendenti o persone che si recono su queste tombe e che queste cadono a pezzi, ci sono le procedure di recupero della tomba . La tomba di famiglia degli H.-W. ossia la ns tomba di famiglia, esiste dal 1906 . Tutti membri sono stati sepeliti qua . Ma appena non verra sepolto piu nessuno e che questa tomba cadera nell’ oblio, essa verra ricuperata dal comune…
@ Tiziana
Ovviamente parli dell’ Italia dove la religione fa da padrona sulle leggi dello stato . In Francia, la liberta religiosa si ferma dove arrivono le leggi della Repubblica .
E ovvio che si parlava dell’ intitolazione d’ un cimitiero ma questo era un ottimo punto di partenza per parlare di cose che hanno a che fare con la morte…
Guarda @Gerard, io credo che mi farò cremare anche perchè non ho figli e so quanto sia seccante occuparsi delle pratiche future. Ma siccome mia madre, pur se moderatamente religiosa, sente una forte appartenenza alal sua comunità, se muore prima di me la farò seppellire al cimitero ebraico a roma. e mi pare giustissimo che le leggi concedano, come del resto in Francia, questa possibilità. La mia amica Cèline è morta due anni fa ed è sepolta al cimitero ebraico di Parigi. E non è certo mai stata una che ha trasgredito leggi o non pagato le tasse. Parigina fin nel midollo, pensa che lavorava da Chanel
Buon giorno Tiziana
La cosa con il cimitiero ebreo puo cambiare di citta a citta . Si tratta di leggi locali .
Esistono se non mi sbaglio 2 o 3 cimitieri musulmani nonostante che ci siano piu di 6 o 7 milioni di persone che professano questa religione in Francia .
La Francia è un vecchio paese d’ immigrazione e il sistema di integrazione è sempre stato l’ assimilazione .
OT
Vorrei segnalare una cosa piuttosto incresciosa. In questi giorni campeggiano nella metropolitana di Roma i manifesti che pubblicizzano i festeggiamenti per “gli 80 anni di relazioni diplomatiche tra Arabia Saudita ed Italia”. Il tutto è ovviamente patrocinato dal ministero, la kermesse a Piazza del Popolo sarà pagata da Pantalone e Ignazio Marino sarà ovviamente presente a tutto il bailamme. La cosa che mi ha fatto sobbalzare è l’espressione “Arabia Saudita, terra di dialogo e di cultura”. Si tratta del titolo di una mostra che si terrà al Vittoriano in concomitanza con i festeggiamenti e sui manifesti del ministero è posta quasi come slogan. Solo io trovo vomitevole tutto ciò? Solo io vorrei consigliare al ministero di andare a leggere che bel “dialogo” intrattengono in Arabia Saudita con donne e miscredenti?
Di sotto riporto il link:
http://www.ansa.it/ansamed/it/notizie/stati/italia/2013/09/23/Eventi-Roma-festeggia-80-anni-relazioni-italo-saudite_9346533.html
“Solo io trovo vomitevole tutto ciò?”
No, non solo tu… 🙁
Purtroppo oltre al resto, anche l’uso improprio di piazza del popolo. dal ridicolo e antistorico carnevale di alemanno alle sagre più infime.
Mentre la targa che ricorda l’ultima decapitazione del papa re (Monti e Togneti) resta sporca e seminascosta nonostante le molte segnalazioni (fatte da me ma non solo ovviamente) all’ufficio toponomastico .
@faber
quel che conta segnalato qui http://forum.roma.corriere.it/una_citta_mille_domande/26-09-2013/luso-di-piazza-del-popolo-2405897.html
E’ il principio del “se striscio, non cado”…
Affiancato all’altro ben noto principio: “se hai il petrolio o siamo amicici del cuore o ti bombardo”.
Bonzour Faber
Bah, anche nella citta santa di Roma, lo sterco del diavolo fa da padrone .
A Firenze si chiude il Ponte Vecchio per il matrimonio di un nabab indiano, a Lucca, ville antiche vengono affittate per matrimoni di lusso di ricchi russi etc..
Pero quello che avrebbero potuto risparmiarsi è ” Arabia Saudita, terra di dialogo … ”
E di notorieta pubblica il tipo di dialogo che si svolge su questa penisola e scrivere una scemenza tale, dimostra a quale livello siamo ridotti…
Be io ci vedo un gradino di gravità in più rispetto ai casi che citi. Nel senso che è di per sè gravissimo utilizzare un patrimonio di tutti come Ponte Vecchio per compiacere un miliardario, ma in questo caso il tutto è aggravato dall’ufficialità dell’occasione. Cioè, non solo lo Stato italiano (e tutti quelli occidentali) fanno finta di non vedere, non sentire e non parlare di ciò che succede nei paesi arabi “amici”, ma addirittura si celebra questa amicizia con pomposità arrivando a definire il modello saudita come “terra di dialogo”. Della serie, hanno la faccio come il…
@Gerard e Faber
Si può discutere della scelta del Comune di Firenze, ma la cena di Ponte Vecchio è durata poche ore, il sindaco ha allocato la cifra per un lavoro di una scuola e in più gli organizzatori hanno restaurato una preziosa terracotta. Su questo la giunta ha deliberato la concessione del Ponte Vecchio. Roma quest’anno ha fatto a meno del Parco Schuster (san Paolo) unico verde del quartiere con panchine e giochi per bambini perchè il Pd ha organizzato la sua festa per due settimane. Ha pagato qualcosa al Comune? Possibile , ma noi romani non sappiamo nulla. Lo stesso per piazza del Popolo.
Aggiungo che l’ex sovrintendente Broccoli (era Alemanno) nella sua relazione conclusiva spot elettorale per la riconferma di Ale, ha spiegato che il Comune ha introtato duecentomila euro per aver concesso i Musei Capitolini per una fiction su Trilussa. Alle domande cosa avete fatto co i soldi ha risposto spese correnti. Non sarei contraria a un giorno di chiusura una tantum di piazza del Popolo (adesso è quas sempre occupata da manifestazioni schifose) se il sindaco ci dicesse che quel giorno è servito per comprare un autobus o simili.
saro’ ovvio …
mons. agostino superbo, superbo? … nomen omen
Papa Umile: Cuando un cadaver viene portado en un forno por la cremacion, i familiares puetene stabilir in che gusto lo voglion cremar?
Segretario: Oddio……..
I cimiteri sono luoghi di culto come le chiese, a chi pensate vengano intitolati?
Dai! ma chi se ne frega!
Da quando in qua un ateo si interessa di cimiteri…
Io continuo a fregarmene
Il problema è (anche) l’onnipresente invadenza del clero.
E poi, scusa, ma ti piacerebbe o ti darebbe fastidio (ora) se sapessi che un (lontano) futuro giorno tu potresti venir seppellito nel “Camposanto San Giovanni Paolo II” invece che nel “Cimitero Comunale”?
Dal punto di vista convintamente ateo, secondo me ha ragionissima LaBusta.
“Ora” sono vivo e ateo, e in un futuro vicino o lontano sarò morto, morirò da ateo e tornerò il nulla che ero prima di nascere per entrare nel nulla totale.
E a quel punto me ne potrà fregare qualcosa di dove mi seppelliscono?
E n g y
Siamo materia e materia resteremo per sempre.
Dal nulla non entra e non esce… nulla.
Giusto non preoccuparsi del dopo vita, ma non
è grave cedere alle tradizioni: un sasso con il
nostro nome; il ricordo, moderato, degli amici.
No ai fiori, soprattutto quelli di plastica!
Sinceramente mi possono anche dare in pasto agli squali, poco me ne cale.
Il culto dei morti è una religione, anzi la protoreligione.
Che se la gestissero tra loro, poco me ne cale.
Tra poco ci lamenteremo della dedica di chiese a santi!
Ma come non è grave cedere alle tradizioni? La religione si ciba e vive di queste tradizioni/superstizioni. Ci manchiamo noi atei a dare loro corda. Se sentite il bisogno di riporre i resti ossei delle persone in luoghi particolari per poterle ricordare meglio, allora fareste bene a non ritenevi razionalisti
La Busta…
Un ateo puo benissimo pensare a cosa accadra dopo la sua morte …
Personalmente non mi interessa essere sepolto qui o la però… però… ho promessa alla mia madre morente che me lo chiedeva, di essere sepolto assieme a lei e gli altri nella tomba di famiglia in Alsazia-Lorena.. E perciò ho espresso il desiderio che un giorno i miei ossi ( o ceneri ) tornassero di la…
@Gerard
Che beneficio trarrete tu e tua madre da questa sepoltura?
Nulla.
Che senso ha essere sepolti in qualche luogo piuttosto che in un altro?
E’ una sciocca superstizione, sinceramente non lo vedo diverso da un battesimo o una comunione.
E dove sta scritto che a un ateo non dovrebbe importare della sepoltura?
Se volesse farsi cremare e interrare insieme ai semi di un albero, perché non dovrebbe averne la possibilità?
Se volesse donare il corpo alla scienza o per la tecnica della plastinazione perché non dovrebbe farlo?
E se vuole una c.azzo di sepoltura classica, magari perché farebbe piacere ai cari in vita, perché non dovrebbe farlo?
@LaBusta
Si, forse, per chi rimane si tratta di una superstizione, ma finché non danneggia nessuno, rimane lecita.
@E.ng.y
Non so se volevi cogliere l’occasione per l’ennesima critica pseudointtelligente, ma hai detto una cosa stupida. E, adesso, sentiti pure non rispettata.
@Diocleziano,
bello ciò che dici e con le precisazioni che mi fai (e così rispondo anche a @giemdi, mio whisky preferito, sulla stupidità del mio intervento e l’approssimazione dei concetti espressi).
Ti dirò sinceramente che, dopo morta, possono far di me ciò che vogliono, mi possono mettere ovunque e in qualsiasi cimitero , mi possono fare imbalsamare, cremare, …
Comunque ok, solo mi sembra sensato anche il commento di LaBusta.
P.S. concordo sull’orrore per i fiori finti 🙂
P.S. perchè vuoi un ricordo moderato degli amici e non gente che si strappa i capelli? 🙂
Bene, non ce ne frega una beneamata mazza. Così come a te non deve fregare una bene amata mazza di quello che gli altri vogliono che succeda dopo la propria morte.
LaBusta,
se facessi mettere un sasso con scritto il mio nome
dove sarò sepolto, non vedo cosa c’entri la religione.
Essere razionali è anche non essere massimalisti.
Se i preti dovessero campare con quello che
potrebbero ricavare da me, non potrebbero
permettersi nemmeno di avere la forfora.
E n g y, carissima!
”…perchè vuoi un ricordo moderato degli amici
e non gente che si strappa i capelli? …”
perché odio la cagnara quando sto… riposando!
gmd85 scrive:
venerdì 27 settembre 2013 alle 13:15
Ti dirò sinceramente che, dopo morta, possono far di me ciò che vogliono, mi possono mettere ovunque e in qualsiasi cimitero , mi possono fare imbalsamare, cremare, …
Bene, non ce ne frega una beneamata mazza. Così come a te non deve fregare una bene amata mazza di quello che gli altri vogliono che succeda dopo la propria morte.
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Bene, dopo questo “commento” ogni dubbio residuo è fugato definitivamente – per me.
Lo metterò in
P.S. consiglio: ti converrebbe cercare di collaborare con quel famoso giornalista di cui non ricordo il nome e che ha ricominciato ieri sera sempre col papà Michele.
Vabbè, lui è mooolto pio, ma fareste una “gran” coppia, pensaci!
@E.ng.y
I miei dubbi erano già tutti fugati, tranquilla. E ne dai conferma in ogni commento.
Hai assegnato di nuovo un significato valido nella tua concezione e hai generalizzato. Se per incapacità o premeditatamente, non lo so.
P.S. consiglio: smetti di pretendere che si giochi solo con le regole che piacciono a te.
Mah, le superstizioni sono sempre un danno alla ragione. Tu non dovresti avere alcun diritto su quello che succede dopo la tua morte, visto che tu non esisti sono gli altri a decidere. Per ora il culto dei morti è qualcosa di religioso a livello collettivo, vuoi un culto del tuo cadavere differente? Battiti per averlo, ma non avrai mai il mio appoggio: da ateo non me ne frega una sega di spendere soldi pubblici per il tuo vezzo di farti seppellire dove più ti confà: anzi mi batto per l’abolizione anche dei fondi pubblici ai cimiteri, luoghi molto simili a chiese di questo o quell’altro culto
@Labusta
Suppongo tu possa rimanere a decomporti nel letto. E suppongo che le ultime volontà in materia di trattamento post mortem siano irrilevanti. Sicuro di volerla mettere così?
La Busta
Una promessa fatta ad un morente non ha per te nessun valore ???
@gerard
Non c’è nulla di irrazionale nel farsi seppellire vicino ad una persona cara per mantenere una promessa.
@labusta
I cimiteri non servono ai morti, ma ad i vivi, per ricordare i cari. Vabbé essere razionalisti, ma ci sono anche i sentimenti. Semmai è ridicolo chiedere dei posti separati per religione o altri motivi per i vari morti come se una promisquità di fedi o culture renda meno “pura” il riposo eterno.
Rispondo a tutti:
1) per me non ha alcun valore ogni richiesta post mortem
2) nemmeno le promesse fatte ai morenti
Comunque tornando all’argomento, non trovo sbagliato che a qualcuno freghi qualcosa del dopo la morte, trovo assurdo che un’associazione di atei razionalisti si inalberi per il nome di un cimitero.
Ripeto che il cimitero è una forma di culto, che sia intitolato al papa o a Stalin poco mi importa e poco dovrebbe importare alla comunità atea.
Non è che se qualcuno sente l’esigenza di pregare un dio a caso sconosciuto l’UAAR gli fa una battaglia a favore per fargli avere il suo pregatoio personale. Così come questa vostra strana superstizione sui defunti: sarà diversa da quella cristiano-cattolica, ma non per questo l’uaar deve battersi per farvi avere luoghi di culto alternativi.
PS per Francesco:
cioè tu per ricordare una persona hai bisogno che i suoi resti ossei siano posti in un punto specifico?
Che cosa ci trovi di razionale in tutto ciò?
Mi sembri quegli ecclesiasti che dicono che la teologia è una scienza!
Mi eclisso e me la rido, in fondo è difficile accettare di non essere eterni, ma la realtà vuole che non lo siamo, tuttavia ci vuole una certa forma mentis per acquisire questo concetto. Non basta dichiararsi atei razionalisti per esserlo, specie se si è ancora vittime di antiche superstizioni
@Labusta
L’esigenza è di chi rimane. Neanche io considero necessario il sepolcro per ricordare i propri cari e inserisco la venerazione del defunto nella sfera dell’irrazionalità, ma non critico chi lo fa.
Se uno sceglie di farsi cremare e farsi spargere come concime non avrebbe diritto a che la sua scelta sia tutelata ed eseguita in quanto ateo?
@LaBusta
Credo che gmd ti abbia risposto. I sentimenti non hanno nulla di razionale, ma credo che ci distinguano dalle macchine.
Se qualcuno ha bisogno di una tomba per ricordare, chi sono io per giudicare?
@LaBusta, non fai una grinza ! 🙂
Oh, non dimentichiamoci del fatto che intolare un cimitero ad Giovanni Paolo II, protettore dei preti pedofili, distruttore delle Teologia dell Liberazione, complice e protettore di Marcinkus,, ecc. ecc. ecc., tanti ecc., non è solo questione di cosa un ateo desideri sia fatto del suo cadavere dopo la sua morte, ma anche SEGNALA UNA VOLTA DI PIU’ L’ONNIPRESENTE CAPILLARE INVADENZA DEL CLERO: non è ora di farlo smettere, dopo che ha funestamente dettato legge per 2 millenni, accidentacci ad esso???
A me piacerebbe una tomba con una lapide verticale di 3 metri d’altezza con la scritta: “Il mio Dio ce l’ha più grande ! “
giancarlo bonini scrive:
mercoledì 25 settembre 2013 alle 23:07
Anche Hitler e Stalin hanno segnato ( a loro modo) tanti anni di storia: a quando l’intitolazione di qualche cosa anche a loro?
Già questo paragone assurdo manifesta l’insignificanza della vostra polemica.
http://4.bp.blogspot.com/-F4iSSk4Bs5U/TmfGG9iHIKI/AAAAAAAAB-I/ib-eVDvW6KY/s320/san+stronzo.jpg
@peppiniello
Gandhi, Martin Luther King, Einstein, Russell, Rita Levi Montalcini, Schindler e via dicendo. Ognuno, a suo modo, è stato importante. Meglio?
No, perché il tuo commentino mostra l’insignificanza dei tuoi contenuti, visto che non c’è correlazione fra il commento di bonini – scaturito dalla tua c.azzata – e il significato della critica espressa nella news. Ma perché continui a scrivere?
@peppiniello
Ah, si? E perché? Ci sono tanti personaggio che hanno segnato la storia degli ultimi trent’anni. Ognuno a suo modo. E magari anche meglio di GPII. Dai, hai scritto la boiata e non puoi riparare. Prendine atto.
Certamente vedrebbe bene qualcosa intitolato a don verzé.
Qualcosa di adatto a ciò che ha rappresentato in vita, tipo una banca, un fondo di investimento, una cupola mafiosa…
io voglio un cimitero&androide—