Il Center for Inquiry, già attivo sul fronte della difesa della libertà di espressione con una campagna mondiale, da qualche anno dedica il 30 settembre all’International Blasphemy Rights Day. Proprio il giorno della pubblicazione nel 2005 delle vignette satiriche sul profeta Maometto da parte del quotidiano danese Jyllands-Posten, fatto che suscitò le proteste degli integralisti islamici in tutto il mondo, nonché attentati contro i vignettisti. È l’occasione per rivendicare il diritto alla critica — anche caustica — della religione , e non certo per provocare gratuitamente oppure offendere, come messo in chiaro dagli stessi promotori.
La necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla difesa della libertà di espressione infatti si fa sempre più pressante, visti i numerosi casi in tutto il mondo in cui vengono puniti pesantemente i dissidenti, specialmente nei paesi islamici. Episodi del genere, con pene severissime e abusi contro i condannati, sono arrivati in particolare da Egitto, Indonesia, Bangladesh, Arabia Saudita, Tunisia.
Preoccupanti sono anche i tentativi portati avanti a livello internazionale dagli stati islamici (con il supporto anche del Vaticano) per criminalizzare la “blasfemia”, cornice entro cui si vuole far rientrare un’ampia varietà di comportamenti non ossequiosi nei confronti della religione, persino la semplice messa in dubbio dei dogmi. Tentativi liberticidi più volte arginati dall’International Humanist and Ethical Union, organizzazione internazionale di cui fa parte anche l’Uaar. Proprio di recente i paesi della Lega Araba hanno ricominciato a muoversi per rafforzare le già pesanti norme anti-blasfemia. La proposta, presentata dal Qatar, consentirebbe di denunciare e trascinare in tribunale anche i non residenti in un paese arabo. Il mondo è avvisato.
Sebbene meno grave rispetto ai paesi musulmani, il problema della criminalizzazione della blasfemia è tuttora vivo in Europa, con leggi restrittive in vigore in diversi paesi. In Italia non mancano condanne per vilipendio della religione o bestemmia, tuttora considerati reati; persino un socio Uaar, Manlio Padovan, ha rischiato la condanna soltanto per aver regolarmente affisso manifesti con lo slogan della campagna “ateobus”. Un altro caso eclatante in Grecia, dove un blogger era stato arrestato per aver rappresentato in maniera satirica il noto monaco ortodosso Paisios, oggetto di devozione fanatica. In Russia il gruppo musicale delle Pussy Riot è stato arrestato per “teppismo e istigazione all’odio religioso” – e le due leader inviate ai lavori forzati – per aver cantato dentro una cattedrale una canzone punk che chiedeva alla Madonna di “liberare” il paese da Vladimir Putin.
La Federazione umanista europea, che riunisce le associazioni laiciste e comprende anche la nostra, ha lanciato un appello per chiedere l’abolizione delle leggi anti-blasfemia. Lo ha fatto Benoît Feyt, rappresentante del Centre d’Action Laïque, durante la conferenza annuale per i diritti umani e la democrazia tenuta a Varsavia dall’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione Europea. Ricordando diversi casi di repressione in Europa, segno che anche da noi occorre mettere in guardia dai rischi che si corrono. Un altro rappresentante laico, Hans Christian Cars, si è soffermato sulle discriminazioni subite dagli omosessuali e ha criticato la legge contro la “propaganda” gay voluta dal governo russo e dalla Chiesa ortodossa, che ha dato via libera all’omofobia con un’escalation di aggressioni.
È importante che laici e non credenti facciano sentire la propria voce contro le restrizioni alla libertà imposte per salvaguardare da qualsiasi critica la religione (e i suoi potenti leader). Non già per offendere gratuitamente i sentimenti dei credenti, visto che la nostra associazione non incoraggia la blasfemia sebbene non ritenga sia da condannare (poiché è un reato per definizione senza vittime). Ma perché tutelare in maniera privilegiata il sacro non fa altro che restringere gli spazi di confronto e libera espressione e non fa bene alla democrazia. E non frena affatto le pretese degli integralisti.
La redazione
Ma Al Hitmi come si vede? Cioè, non si capisce bene che intendano per non residenti, ma se pensano di poter scavalcare il diritto internazionale come se niente fosse e sono convinti di poter richiedere processi per tutti nel mondo, stanno male. Ma mi sembra eccessivo, penso che si riferiscano alla Lega Araba e ai dintorni o, comunque, ai paesi islamici che dovessero ratificare la legge.
A meno che non si riferiscano cittadini del Qatar non residenti. E sempre male starebbero, comunque.
In teoria le “fatwe” emesse in un dato paese potrebbero colpire anche all’altro capo del mondo…
Solo che le fatwa si riferiscono alla shari’a. Integralisti maledetti.
veramente è una pratica assodata, ringraziate gli USA, che sono stati i primi a dare l’esempio con certi hacker accusati ecc.
Beh, gli USA uccidono persone “scomode” anche all’altro capo del mondo con i droni…
@Federix
Le quali personcine son solite inviare kamikaze a farsi saltare in mercati affollati,moschee,scuole e ospedali.
Ma si sa,si tratta di culture differenti,e la massima “Chi la fa l’aspetti evidentemente la’ e’ sconosciuta”.
Quanto ai nostri prodi difensori del diritto,evidentemente non conoscono la massima “A la guerre comme a la guerre!”
(Probabilmente per problemi linguistici.)
@ laverdure
“Le quali personcine son solite inviare kamikaze a farsi saltare in mercati affollati,moschee,scuole e ospedali.”
Occorrerebbe aggiungere “forse” e “per ora”; domani potrebbero essere qualche altro genere di persone, “scelte” con altri “criteri”. Mi spiego: ricordi cosa accadde qualche decennio fa a tale Salvador Allende?
@laverdure
Enrico Mattei era un kamikaze? E Salvator Allende? Gli USA hanno ucciso o fatto uccidere innumerevoli persone che ne minacciavano gli interessi, pubblici o anche di aziende private. Se proprio vogliamo dare un look ateo a questa condanna possiamo sempre dire che lo fanno per il ‘dio denaro’ .
@ laverdure
E Geórgios Papandréu? Non fu proprio ucciso, ma…
E la principessa Diana?
E Ben Barka ?E la Rainbow warrior ?
E Giangiacomo Feltrinelli?
E il giornalista russo che fece indigestione di polonio?
E i membri della banda Bader Meinhoff ?
Mi sembra che simili mezzi siano di uso comune in tutto le nazioni del mondo.
Ma perche essere minimalisti ?
Aggiungiamoci pure le Torri gemelle,le scie chimiche, i terremoti indotti dall’impianto Harpa in Alaska,le cimici
elettroniche sottocutanee, i proiettili di uranio,il DC9
di Ustica,il disastro del Vajont e l’alluvione del Polesine.
Diamine,la verita va rivelata,no ?
@ laverdure
Nota che non ho mai difeso (anzi!) la politica dell’URSS ne’ di quello che ne è diventata recentemente.
Nessuna delle terribili vicende che hai elencato furono prescritte dal Marx, e tantomeno dall’Antonio Ingroia di cui ti ho parlato 2 volte recentemente e riguardo al quale non hai risposto,
Peraltro, alle “scie chimiche” credono solo i creduloni, e per quanto riguarda il resto della tua lista ti proprrei di pensare piuttosto a “stay behind”, oppure, se preferisci, a tutte le vittime civili in Irak e in Afghanistan che sono enormemente e tragicament più numerose delle 3000 vittime delle Torri Gemelle (anzi, le stesse vittime aericane sono molte più che le dette 3000), con – come risultato collaterale – due disastri umanitari.
una volta a scuola, durante un consiglio di classe, mi capitò di dire (per inciso, stavamo parlando d’altro) “io non credo in Dio” e la collega di religione (tra l’altro molto amica del preside, una dei “potenti” di quella scuola) si rizelò, rimproverandomi : “tu questo non lo puoi dire, perchè mi offendi”.
Ovviamente ci arrabbiammo, e io avrei voluto ribadire per bene i miei diritti di espressione, ma la questione fu messa a tacere per “non divagare”
Povera la professoressa -_-
Speriamo che gli studenti abbiano capito chi è l’ “intollerante” e “prepotente”.
L’intollerante ed il prepotente, ed io aggiungerei il violento irrazionale, è proprio chi pensa e dice: “tu questo non lo puoi dire, perchè mi offendi”.
E questi è proprio il credente, cioè l’uomo irrazionalmente convinto della propria immortalità personale garantita dal dio nella cui esistenza crede. L’interesse degli interessi per il credente è garantirsi la personale salvezza eterna con la moneta dell’amor di dio. A parte che questa è la più grande delle ipocrisie e delle prese in giro di dio perchè non è l’amor di dio, ma l’amor di sè a motivare il fedele nel proprio specifico credo (se veramente amasse dio dovrebbe amarlo indipendentemente da ogni naturale egoistico desiderio – come insegna il mistico eretico Maister Eckhart – . All’uomo non interessa l’esistenza di un dio da amare, ma la proria immortalità, in quanto – come insegna Kant – la fine assoluta è al di fuori delle nostre capacità di concettualizzazione. Mi sembra balzi chiara la rivendicazione dell’offesa. Anche il credente non è abbastanza sicuro di ciò in cui crede di sperare. Pertanto nasce naturale, ma irrazionale, nel cuore del fedele credente la radice di ogni violenza insita in quel “tu questo non lo puoi dire”. Con tutte le orribili conseguenze sociopolitiche antiumane!
“tu questo non lo puoi dire, perchè mi offendi”.
Traduzione freudiana:
“tu questo non lo puoi dire, perchè se lo fai metti a nudo la mia piaga piena di dubbi circa quello che desidero credere ma su cui non sono per niente sicuro/a e io ci rimango male e però percepisco solo che tu mi hai fatto rimanere male e rimuovo il resto e mi rimane solo la sensazione che tu mi hai offeso”.
lamaialaditoma!
Parolaio, adesso devi correre a confessarti.
So di avere un cervellino limitato, ma proprio non riesco a capire in che modo il tuo affermare “Io non credo in Dio” possa offendere chicchessia. Forse perché era troppo limitante, con quella maiuscola specificativa? Io avrei affermato “non credo in alcun dio“, sottolineando “alcun” e la lettera minuscola per ampliare al massimo lo spettro di divinità di fantasia da escludere dal mio orizzonte. Ma anche in una formulazione così ampliata continuo a non capire come possa trattarsi di una affermazione offensiva.
noi in toscana si ”spezza il maiale, alcuni vanno a caccia di cinghiali”, e la vendetta del porco n’ piace a nessuno, se ti ritrovi sotto casa un di quelli che ti vuole assasinare solo perchè haI SCRITTO CHE LA MADRE DI UN TAL PROFETA ERA NA SCROFA, e che la sua cugina Fatima na zoccola
IO NE HO PIENE LE P. DI STA GENTE, NON RIESCO NEANCHE A PARLARCI, SONO SOLO DEGLI IGNORANTI,E I PEGGIO SONO I CATTOLICI CHE SONO DEI LADRI, RIVOGLIO I MIEI NEGOZI, CIALTRONI, SENZA I SOLDI DI MIA MADRE NON SARESTE NIENTE E FALLITI LO SIETE DAVVERO AVETE DISTRUTTO UN AZIENDA FLORIDA, TOGLIERE I SOLDI ALL’INFEDELE è UNO SPORT CHE SEMBRA IL PREFERITO DAI CATTOLICI, LO HANNO FATTO IN PASSATO E SPESSO HANNO DISTRUTTO ECONOMIE LO FANNO I NOSTRI POLITICI MANDANDOCI IN MISERIA, SEGUONO SEMPRE LE STESSE TEORIE ECONOMICHE DEL SACCHEGGIO E DEL ”IO SONO IN GRZIA DI DIO E TU PAGHI”
Quale “sacro” dovrebbe essere tutelato?
Solo quello delle religioni maggiori o di tutte?
Se solo il “sacro” delle religioni maggiori occorre sapere:
1) Quanti devono essere i fedeli a livello mondiale per essere tutelato
2) Quanti devono essere i fedeli a livello locale per essere tutelato
3) Se una religione è presente solo in un limitato numero di paesi, il “sacro” di questa religione deve essere tutelato in tutto il mondo?
4) Chi certifica quale è il “sacro” da tutelare per ogni religione
Ovviamente si potrebbe continuare, ma….
Si dovrebbe tornare al “Cuius regio, eius religio”??? 😯
@Agnos
“Quale “sacro” dovrebbe essere tutelato?”
Mi delude la tua ignoranza.
Come disse tanti anni fa il grande Marcello Marchesi :
“L’unica cosa veramente sacra da rispettare e’ l’osso che sta in fondo alla schiena !”
Pensierino solitario. In questi giorni tutti gli altoparlanti hanno sentito un grido di Francesco: VERGOGNA. A me è sembrato piuttosto un gemito formulato ad occhi semichiusi e testa bassa. Rivolto a dio, attraverso chi crede in dio?
Forse Sua Banalità la vergogna dovrebbe provarla in prima persona visto che il suo ricco staterello non ospita nemmeno un clandestino. Vergogna dovrebbe provarla ogni volta che indica ad altri quello che invece deve fare lui. Lo paghiamo un po’ troppo salato per limitarsi a venir fuori come un cucù e dire frasi da baci perugina. Vergogna dovrebbe provarla quando, ricorrendo alla ormai scoperta gigioneria, recita la parte del moralista guardando bene di non farsi coinvolgere, soprattutto finanziariamente. Anni fa, all’inizio dell’ondata di immigrazioni i parroci ricoveravano i clandestini addirittura nelle chiese, poi hanno imparato che sono brutti, cattivi e soprattutto costa dargli da mangiare.
@Diocleziano
“poi hanno imparato che sono brutti, cattivi e soprattutto costa dargli da mangiare.”
E siccome loro sono sant’uomini per definizione, non hanno bisogno di comportarsi come tali,addiittura non gli occorre nemmeno sembrarlo,almeno non piu’ di tanto .
Al contrario dei laici,almeno degli occupanti cariche pubbliche,che sembra non possano farne a meno.
(Di sembrarlo,beninteso,e senza scucire un soldo di tasca propria).
Di qui le porte aperte all’immigrazione selvaggia,manca solo che qualcuno ora proponga di istituire un ponte
aeronavale (stile operazione overlord)per portare qui
gli immigrati da Asia,Africa,Americhe e Australia,
(per fortuna in Antartide non ce ne sono)usando ad esempio le navi della Costa Crocere e gli aerei Alitalia.
Concordo. Amplierei il discorso, ma ora non ne ho proprio voglia. Mi limito quindi a ringraziarti, Diocleziano, per avermi alleggerito il compito.
e pensare che gente come Armani si fa i palazzi nei paesi del golfo, e questo l’uomo che ci propongono?
Non ho piu comprato un solo vestito firmato Armani da quanto l’ ho sentito sentenziare che la politica dovrebbe essere consentita soltanto alle persone ricche …!
Gerard
Beh, al momento la politica E’ consentita solo alle persone ricche o benestanti, quindi l’auspicio di Armani è pienamente realizzato.
Ad ogni buon conto, l’unica cosa che mi vien da dire su questo tuo mini intervento è: “Mecojoni”!
😆
Io non compro mai vestiti “firmati”.
Io mi offendo quando mi dicono che devo finire all’inferno solo a causa delle mie opinioni.
Dante è blasfemo?
Prendendo come riferimento l’attuale “Dottrina” cattolica, lo stesso Gesù sarebbe non so se blasfemo ma certamente perlomeno eretico.
Esempi spiccioli:
1) la cacciata dei mercanti dal tempio (la chiesa accoglie i mercanti dentro molte chiese, anzi spesso si fa mercante lei stessa dentro le chiese),
2) il discorso “Beati i poveri…”,
3) il discorso “E’ più facile che un cammello…”,
4) il discorso “…i falsi profeti…i lupi in veste d’agnello…dalle loro azioni li riconoscerete…”
5) la “trinità”: Gesù non l’ha mai menzionata,
6) Gesù non ha mai detto “Mia madre è ancora vergine”,
7) Gesù non ha mai detto “i papi saranno infallibili quando parleranno ex-cathedra”, anzi non sapeva nemmeno che un giorno sarebbero stati inventati i “papi”,
8) “Non uccidete” (Gesù ha addirittura sgridato Pietro per aver tagliato un orecchio ad un soldato), ma l’Inquisizione non la pensava proprio così…
ecc. …………
A parte il punto (5) l’intervento è perfetto.
E’ evidente che le feroci critiche che Gesù fa ai sacerdoti, ai farisei e agli scribi sono da traslare pari pari ai sacerdoti, ai farisei e agli scribi contemporanei.
@ parolaio
Suppongo che, riguardo al punto (5), tu ti riferisca per esempio alla frase attribuita a Gesù «Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo» del vangelo di Matteo… Ok, però Gesù non ha mai detto “il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono contemporaneamente uno e tre, della stessa sostanza (ecc. ecc. ecc.)”, ma li ha (come anche in altre occasioni in cui vi ha accennato) considerati entità distinte.
Comunque il “Gesù” dei vangeli, se per assurdo “apparisse” oggi, verosimilmente non verrebbe riconosciuto dalla chiesa cattolica come il “Messia ritornato” (pensa che figuraccia!!!); e durante i periodi dell’Inquisizione sarebbe forse stato uno dei tanti eretici bruciati vivi.
Ah, ancora una cosa: Gesù non ha criticato solo sacerdoti, farisei e scribi, ma anche Pietro, come detto. E ha sgridato anche gli altri apostoli, quando ha contastato loro che non stavano vegliando con lui prima del suo arresto ma si erano addormentati.
se non ricordo male quel versetto di matteo è “non originale”, cioè introdotto in un’epoca successiva a quella in cui fù scritto il vangelo. i vangeli sono pieni di “aggiunte posteriori”, la più nota (ed importante) è la parte della lapidazione dell’adultera, in realtà mai avvenuta (fu aggiunta oltre un secolo dopo la nascita del vangelo in questione): quella parte fù aggiunta semplicemente “per marketing”, cioè per attirare i pagani (che trovavano inaccettabile la pratica della lapidazione sostenuta dalla cultura e religione ebraica, e poichè il cristianesimo non aveva successo tra gli ebrei in quelm periodo i criustiani cercavano di attirare i pagani. in realtà, gesù nei vangeli originali non dice mai una parola contro la pratica della lapidazione. mentre in compenso dice varie volte che le leggi date da dio, cioè anche quella che prevede la lapidazione, vanno sempre mantenute. l’unica legge “tradizionale” che contesta è il divorzio, ma questa era una legge creata da mosè, non dio, e gesù sostiene la visione “precedente” a mosè, quindi era su una psoizone strettamente conservatrice)
E pensare che la frase “chi è senza peccato, scagli la prima pietra” viene usata dai cattos per mostrare la straordinarietà di gesù. Dunque si tratta di un bel falso posticcio.
@ nightshade90
“quel versetto di matteo è “non originale”, cioè introdotto in un’epoca successiva a quella in cui fù scritto il vangelo”
Mi suonava “tropo cattolico”, infatti!!! 🙂
@ nightshade90
la storia della “lapidazione dell’adultera non è originale” sono qurioso di sapere chi sostene questo, su cosa si basa
Papa: Dio Emerito, come me duele el pollicion.
Segretario: Santità!!!