Il papa in visita al Parlamento europeo: il simbolo del privilegio

Oggi, venerdì 11 ottobre, il Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, sarà ricevuto in udienza da papa Francesco in Vaticano. È stato reso noto che in questa occasione Schulz inviterà ufficialmente il papa a tenere un discorso al Parlamento europeo.

Il presidente Schulz aveva già invitato informalmente il papa a visitare il Parlamento europeo alla messa inaugurale del 19 marzo, dicendo che papa Francesco sarebbe sempre stato il benvenuto a Strasburgo per «portare un messaggio europeo e universale sui nostri valori fondamentali, dei quali abbiamo bisogno come non mai».

Martin SCHULZ - EP President, Pope Francis

La Federazione Umanista Europea giudica questo invito estremamente inappropriato per una istituzione europea che rappresenta cittadini di ogni credo e convinzione — incluse quelle non religiose. Perché il leader di una religione dovrebbe avere l’opportunità di parlare all’assemblea dei rappresentanti dei cittadini europei? Questo invito non è altro che il simbolo dei privilegi di cui la Chiesa Cattolica ha sempre goduto in Europa e nelle istituzioni europee.

Ci auguriamo che papa Francesco rifiuterà l’invito e che in futuro il Presidente del Parlamento europeo rispetterà pienamente la separazione tra chiese e politica.

Pierre Galand
Presidente della Federazione Umanista Europea

(di cui l’Uaar fa parte in rappresentanza dell’Italia)

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93 commenti

RobertoV

Pochi giorni fa dopo aver detto che devono dare più spazio alle donne all’interno della chiesa, ha, però, ribadito che le porte sono chiuse per loro riguardo al sacerdozio (in effetti se le ammettono al sacerdozio, poi vorranno anche diventare vescovo ed infine anche diventare papa, dove andremo a finire …………., vorranno l’uguaglianza …..).
Nel mese scorso ha dato la prima scomunica del suo pontificato ad un prete irlandese che sosteneva apertamente il sacerdozio alle donne.
La diocesi di Friburgo la settimana scorsa ha aperto ai divorziati per i sacramenti, irritando il Vaticano che ha protestato.

Ecco il nuovo corso ……e la democrazia della chiesa.
Farà tanti bei discorsi retorici.

gmd85

@RobertoV

In effetti, il vecchio Bergoglio non ha fatto altro che dare un colpo al cerchio e uno alla botte sin all’inizio. Ma l’importante è la papalina che vola via 😆

Engy

Roberto V
mi puoi linkare qualcosa a proposito del prete irlandese?
Si chiama Tony Flannery e i suoi guai sono cominciati l’anno scorso?
Se sì, non riesco però a trovare notizie recenti (scomunica del mese scorso come dici), riconducibili all’attuale papa in merito alla vicenda, tutto si ferma a gennaio di quest’anno .
Grazie.

FSMosconi

@engy

htt p:// ww w. irishtimes .com/ news/social-affairs/religion-and-beliefs/australian-priest-first-to-be-excommunicated-by-pope-francis-1.1541165

Tiziana

NEL FRATTEmpo noi italiani aspettiamo la telefonata che Bergoglio dovrebbe fare al segretario della Cei per consigliargli di pagare l’imu sui beni immobiliari (alberghi di lusso, cliniche…)

Enrico

Contunuate a definire il papa come capo di stato estero però volete proibire allo stesso di fare atti legati al suo ruolo.

Stefano Grassino

Pure tu però che tenti di far ragionare Enrico…….. 🙂

Diocleziano

E.
La regina d’Inghilterra, per esempio, non va in giro a rompere i maroni facendo la morale a tutti, imponendo sue strampalate fisime su come devono comportarsi intere categorie di cittadini (e nemmeno suoi sudditi); eppure anche lei è la papessa della sua chiesa. C’è modo e modo di comportarsi, specialmente quando si è ospiti in casa altrui. Sua Banalità deve adeguarsi.

Federix

E pensare che anni fa il papa Ratzinger andò in “visita” a Londra e la regina le accolse formalmente gentilmente, poi … come non visto 😉
Peccato che quella inutile visita costò una montagna di soldi ai britannici, anche per via dell’apparato di sicurezza che si rese necessario (erano i tempi di fuoco dell’ostilità al Vaticano per la sua protezione della cleropedofilia).

FSMosconi

@Enrico

Come sopra, mai saputo di capi di Stato che andassero in Parlamento Europeo a proporre la propria visione morale (manco politica) come lezione a tutti gli altri.

D’altronde non esiste nemmeno un altro capo di Stato monarchico e assoluto in Europa a che io sappia…

Enrico

Innanzitutto sà cosa dira il papa e poi qual’è ladistinzione tra visione morale e politica?

Ad esempio.

Io sono favorevole all’aumento dell’IVA anche per ragioni morali altri ritengono di giudicare in base solo ad esigenze tecniche lei cosa dice?

Di cosa potrà parlare il papa?

FSMosconi

@Enrico

Qualcosa sulla scia delle premesse di Schultz:

Il presidente Schulz aveva già invitato informalmente il papa a visitare il Parlamento europeo alla messa inaugurale del 19 marzo, dicendo che papa Francesco sarebbe sempre stato il benvenuto a Strasburgo per «portare un messaggio europeo e universale sui nostri valori fondamentali, dei quali abbiamo bisogno come non mai».

Dunque: morale. La sua. Imposta a tutti. Senza alcun straccio di motivazione.

Io sono favorevole all’aumento dell’IVA anche per ragioni morali altri ritengono di giudicare in base solo ad esigenze tecniche lei cosa dice?

Moralmente… questo è un discorso politico.
Perché si tratta comunque di intervento politico.
Non basta aggiungere ‘morale’ ad un discorso perché si tramuti in un argomento sull’etica.

gmd85

@Enrico

Ma tu non hai una morale. Non una che meriti di essere presa in considerazione. E ne dai riprova sempre. attieniti al problema o vai fuori dalle p.alle.

FSMosconi

@gmd

Io invece che sostengo che ce l’ha. Sarebbe strano il contrario.
Il punto che tra tutte quelle possibili…
🙁 🙁 😉 😉

N.B.: per capirci, leggi Filosofia della violenza ai capitoli lo stato fascista della mente e violenza spensierata

Enrico

Mi indichi argomenti morali e non politici.

Quindi lei esclude allora che l’unione europea abbia qualche tipo di rapporto con l’Arabia Saudita?

gmd85

@Enrico

Mi indichi argomenti morali e non politici.

La morale l’hai messa in mezzo tu. Non dobbiamo indicare un bel niente.

Quindi lei esclude allora che l’unione europea abbia qualche tipo di rapporto con l’Arabia Saudita?

Quindi un c.azzo, visto che dal commento di Mosconi non si deduce nulla di tutto ciò. la geopolitica è un cosa. Gli interessi degli integralisti, un’altra. Ci arrivi?

FSMosconi

@Enrico

Come sopra: il rapporto è fra Stati, non governi.
E uno Stato non può entrare a parlare in assemblee di cui non fa parte per il 90-80% dei casi.

Enrico

Falso esistono anche gli ospiti che possono parlare, un conto è partecipare alle votazioni un altro parlare.

gmd85

Ma dite che Enrico non capisce che non si tratta di semplici ospiti o è che proprio gli viene l’orticaria?

fab

Enrico, già ti ho scritto che NON SI PUO’ essere a favore dell’IVA aumentata per ragioni morali, cattolici o no, tradizionalisti o no, perché implica arricchire chi è già ricco e impoverire chi è già povero. Le ragioni tecniche non sono in parte a favore (è facile da applicare) in parte contro (si demprimono i consumi). Vuoi la matematica di questi teoremi (non teorie)? Basta chiedere.
Analfabeta sei e analfabeta vuoi rimanere.

Enrico

*fab

Lei fà un ragionamento morale contro l’arricchimento dei ricchi.

gmd85

@Enrico

No, contro l’impoverimento dei poveri lavoratori che si spaccano il c.ulo. E non c’è bisogno di troppa morale epr questo, p.irla.

Enrico

Vede un darwiniano direbbe che deve prevalere il più forte lei invece mostra di avere un altra morale.

FSMosconi

@Enrico

1) La selezione naturale favorisce il più adatto NON il più forte.
2) Il giustnaturalismo non è in vigore in nessuna legge Statale.

gmd85

@Enrico

Non stiamo parlando né di selezione né di morale, ma ti provvedimenti tecnici. Per quanto, effettivamente, un certo immorale parassitismo nella classe politica lo si riscontri. Hai esaurito il repertorio anche per questa discussione, falla finita.

fab

Enrico, non esiste alcuna morale per cui l’arricchimento di un ricco è un bene.
Per Darwin e per chiunque con la testa funzionante sopravvivono soltanto quelli che arrivano all’età riproduttiva; questo è un fatto, non un principio morale, e la ricchezza non c’entra niente con la selezione.

Enrico

Documentatevi meglio su molte filosofie neoliberiste che esaltano l’arricchimento personale.

gmd85

@Enrico

Lo stesso Friedman, alla fine, non era più sicuro del monetarismo. Tu documentati sui Chicago boys e su dove sono stati formati. Bella morale del c.azzo che propugni.

gmd85

@Enrico

Poi, una tua illuminate spiegazione su come l’aumento dell’IVA sia morale la aspettiamo, eh. Sono proprio curioso di vedere cosa tiri fuori dal cilindro per unire economia e morale. Posto che la tua morale fa c.agare, però.

Enrico

Non giustifico Freiman ma affermo anch’egli aveva morale.Si all’aumento dell’IVA perchè genera sofferenza tra i giovani e quindi li migliora.

gmd85

@Enrico

Grazie per aver confermato la tua cristocentrica, m.erdosa morale.

emmebi

Ragazzi!!!! poi interviene flo’ e ci tritura con forbite allocuzioni su chi e su come deve intervenire al consiglie europeo…… occhio

RobertoV

Schulz è della SPD, partito che sta conoscendo una deriva confessionalista come il PD, forse per poter governare con la CDU/CSU della Merkel.
L’SPD che riconosce al proprio interno gruppi di lavoro cristiani ed ebraici ha recentemente negato lo stesso diritto agli atei e ai non credenti, affermando che non è tra gli obiettivi della SPD la separazione netta tra stato e chiesa.
L’SPD un paio di mesi fa aveva votato contro in parlamento ad un emendamento della Linke per l’abolizione di una parte del concordato, quella risalente al 1803 !

RobertoV

Ecco, per chi sa il tedesco, la segnalazione degli umanisti riguardo al comportamento della SPD:
http://www.diesseits.de/perspektiven/saekulare-gesellschaft/1380060000/andrea-nahles-spd-will-keine-gleichstellung-konfessio?fb_action_ids=10201503171356139&fb_action_types=og.likes&fb_ref=.UlGkCVov-HA.like&fb_source=other_multiline&action_object_map={%2210201503171356139%22%3A418377841600878}&action_type_map={%2210201503171356139%22%3A%22og.likes%22}&action_ref_map={%2210201503171356139%22%3A%22.UlGkCVov-HA.like%22

Gérard

Roberto V

Danke Dir min Jong fuer den tipp…
Questo non me l’ ero mai aspettato dalla SPD !! Credo che da quando c’è stato Schroeder cancelliere dello stato, tante cose sono peggiorate in questo partito .
E l’ Angela Ferkel che deve essere contenta…!!
Non conoscevo per niente questo sito ! Ho letto gli altri articoli con molto interesse, peccato che non si puo intervenire e dire la sua su alcune cose .
Fra gli attori amerikani atei, hanno dimenticato la piu grande : Katharine Hepburn, la quale aveva dichiariato il suo ateismo in pubblico in TV tanti anni fa !!! ( I am an atheist and that’s it !!! ) .

gmd85

Ma si rendono conto della ridicolaggine della motivazione data per escludere atei e non credenti?

charlymingus

”il ritorno dell’impero e della parte ghibellina” e se fosse un coplotto cattolico per imposessarsi del potere in Europa?

Sandra

Sa tanto che anche la sinistra tedesca è a corto di argomenti e di idee.

bruno gualerzi

“(…) dicendo che papa Francesco sarebbe sempre stato il benvenuto a Strasburgo per «portare un messaggio europeo e universale sui nostri valori fondamentali, dei quali abbiamo bisogno come non mai».”

Capo di stato o no, resta il fatto che un ‘capo religioso’ – papa, dalai lama o chi altro – esercita sempre un a sorta di suggestione perché può sempre contare su una qualche forma di superstizione… che è tale – anche se in forma diversa – sia che si tratti di persone di scarsa cultura o dei componenti di prestigiose assemblee internazionali, Onu compresa. Quindi non è solo in Italia… dove per altro – a cominciare dal Capo dello stato, fino al ceto politico, ai tanti intellettuali, atei o meno che siano, fino naturalmente alla gran massa della popolazione – ciò è particolarmente evidente… che questo avviene
Alla base di ogni religione c’è una componente superstiziosa che generalmente viene rimossa ponendo l’accento su interessi ‘materiali’, economici e politici… che indubbiamente ci sono, e rilevanti… ma che non potrebbero avere il rilievo che hanno se, appunto, non potessero contare su questo carattere della psiche umana che troppo facilmente si ritiene in gran parte superato da una secolarizzazione più desiderata che realmente avvenuta. Dio non è realmente ‘morto’ – come già aveva intuito Nietzsche – e, senza profetizzare, come lui, che occorreranno migliaia di anni perché ciò avvenga, non è il caso di illudersi troppo.
Si dirà che tutto ciò è possibile perché è interesse del potere (dittatoriale o ‘laico’ che sia) alimentare questa superstizione, strumentalizzarla ai propri fini… ma è proprio questa la ragione di una sorta di sudditanza del potere stesso nei confronto delle istituzioni religiose. Perché il potere non se la sente di prescinderne… il che finisce pur sempre per diventare una forma di superstizione, per tradursi in una dipendenza (che i suoi rappresentanti ne siano o meno consapevoli) consistente nel delegare alla religione i cosiddetti ‘valori’. Che evidentemente – soprattutto nei momenti di crisi – non è in grado di rappresentare in proprio. E cerca aiuto in chi né è ‘ufficialmente’ il rappresentante.
Magari presentando il tutto (come nel caso) come un atto puramente formale, ‘dovuto’… ma in nome di prerogative che solo i capi religiosi posseggono.
Il che è più rilevante di quanto si creda.

bruno gualerzi

A scanso di equivoci. Penultima riga: non “(…) in nome di prerogative che solo i capi religiosi posseggono” – ma “(…) in nome di prerogative che si accetta passivamente, in modo subalterno, solo i capi religiosi posseggano”

Frank

Dialogo della foto:

Schulz: A Papa Francè, visto la sfiga che hai portato a Lampedusa, perchè non vieni pure noi a Strasburgo così ci leviamo un pò di extracomutari dai cojoni?
Papa: Ce pensierò, ce pensierò.

parolaio

Comunicato delirante. Ma di cosa ha paura il sig. Galand? Indubbiamente parlare a Strasburgo è un privilegio, ma in che misura il fatto che parli il papa è discriminatorio o offensivo per qualcuno?
Nessuno è obbligato a starlo a sentire, se la maggioranza dei parlamentari europei uscirà al momento del discorso sarà chiaro che l’assemblea giudica inopportuno il discorso. Se lo fischiano significa che non sono d’accordo e se lo applaudono lo condividono.
Qualunque tipo di dissenso è consentito, per vederci un problema bisogna essere strafatti.

FSMosconi

Il Papa non è eletto da alcuna votazione democratica*.
Non può fare la morale agli eletti unicamente in quanto papa sul loro territorio, perché darebbe (e il più delle volte è così) l’idea di star influendo sul loro operato di eletti.
Se la deve proprio fare non si capisce perché negarla ad altri.

Questa l’obiezione in sintesi.

*N.B.: il Conclave non può definirsi democratica in quanto chi ne fa parte non è un rappresentante del gruppo più o ampio né un membro del gruppo maggioritario nell’organizzazione

parolaio

Obiezione assurda, evidentemente pretestuosa, lo sappiamo tutti che il papa non rappresenta ‘una nazione

Ma volendo prenderla sul serio non sta in piedi lo stesso. Dove è scritto che al parlamento europeo possono parlare solo rappresentanti di nazioni democratiche? Se arriva il premier cinese che fanno, lo lasciano fuori dalla porta?
Se parla Galand protesta lo stesso?
E poi chi lo dice che ‘farà la morale’ ? E anche se enunciasse principi morali, chi obbliga gli eletti a seguirlo? Tutti possono parlare , perché se lo fa il papa ‘influenza’ ?

FSMosconi

@parolaio

E allora perché viene trattato come capo di Stato?

Appunto: la Cina è volente o nolente uno Stato, antidemocratico, ma uno Stato. Il papa non rappresenta e non fa parte di uno Stato, ma dell’unica monarchia assoluta ancora in circolo.

Non pare che Schulz, che poi è quello che ha proposto l’invito, la pensi a quel modo.

parolaio

@FMosconi
Per favore non ti avvitare su te stesso.
Se lo si invitasse come capo di stato la democraticità o meno dello stesso non sarebbe una discriminante.
Se lo si invita perché rappresentante di qualche miliardo di fedeli io non ci vedo nulla di male. Nessuna indebita influenza. Altre volte hanno invitato premi Nobel per la pace e nessuno haprotestato, non è scritto da nessuna parte che per parlare si debba rappresentare una nazione.
Davvero, con onestà intellettuale si deve ammettere che questa lettera di protesta nasconde (si fa per dire!) un pregiudizio. E’ la lettera discriminatoria, non l’invito.

FSMosconi

@parolaio

Se lo si invitasse come capo di stato la democraticità o meno dello stesso non sarebbe una discriminante.

Se sei stato tu a dire che il papa NON è un capo di Stato!

La democraticità non è un discriminante: perché non si invita allora qualche altro esponente non-democratico dentro al parlamento UE? Lui sì, gli altri no. Puzza un po’ se permetti…

Dove è scritto che al parlamento europeo possono parlare solo rappresentanti di nazioni democratiche? Se arriva il premier cinese che fanno, lo lasciano fuori dalla porta?

Il premier cinese appunto NON partecipa al parlamento dell’Unione.
Così difficile da capire?

Altre volte hanno invitato premi Nobel per la pace e nessuno haprotestato, non è scritto da nessuna parte che per parlare si debba rappresentare una nazione.

ma il premio Nobel sta lì per il suo riconoscimento: c’è una certa differenza. Uno rappresenta una parte e vuol far valere le sue istanze a tutti, l’altro ha ottenuto un riconoscimento dalla collettività per le sue azioni e gli viene concesso per queste ragioni extra-ordinarie.

Se lo si invita perché rappresentante di qualche miliardo di fedeli io non ci vedo nulla di male. Nessuna indebita influenza

Il milione e mezzo non può e non deve far pesare la propria impostazione su tutti per il solo fatto di essere un 1,5 milione. Si chiama rispetto delle minoranze.

Inoltre Schulz non mi pare che l’abbia invitato su questa base…

FSMosconi

@Enrico

Il re di Spagna non ha un ruolo politico, e il suo ruolo di rappresentante è una tradizione inventata per giustificarne la perdita.

Non avendo ruolo politico non ci sono nemmeno le basi per le quali potrebbe essere invitato a qualsiasi parlamento a fare la predica. Specie nel suo.

Enrico

Io ricordo un discorso di Juan Carlos al parlamento italiano, poi ripeto di cosa potra parlare il papa a Strasburgo lo indichi?

gmd85

@Enrico

Io ricordo un discorso di Juan Carlos al parlamento italiano

E allora? Irrilevante.

Quello di cui parlerà, se ci andrà, lo vedremo poi. I motivi di dubbio ci sono. Ma nessuno qui si aspetta che tu li veda.

gmd85

@Enrico

Qui si va oltre il ruolo di capo di stato. Ce la fai a metabolizzare o no?

parolaio

@FSMosconi
Le tue osservazioni sono TUTTE sbagliate, oltre tutto mi fai dire cose che io non ho detto, tipo che il papa non è un capo di stato. Ho detto che non è invitato per questo motivo.
(A questo punto un uaarino aggiungerebbe: “E’ così difficile da capire?”)

Dal momento che non credo tu sia così sprovveduto immagino che si, ti stai avvitando su te stesso per difendere l’indifendibile. A costo di inventarti le cose.

FSMosconi

@parolaio

Uno non si può sbagliare?

E comunque è vero: NON è stato invitato come capo di Stato. Dunque legittimare il privilegio su questa base è una totale montatura.

Prego: mostrami in che modo le mie affermazioni sarebbero tutte sbagliate…

gmd85

@parolaio

Non è invitato come capo di stato? Tanto peggio, perché proprio quello è il problema.

gmd85

@Enrico

Tutto, tutto, no. ma possiamo concentrarci sul titolo II e sul titoli IV, ovvero, delle relazioni esterne. In cui neanche è previsto l’invito di altre figure, tanto meno capi religiosi. Oppure possiamo soffermarci sulle attribuzioni del Presidente esposte nell’articolo 20. Mi viene da chiederti: tu, il regolamento l’hai letto? perché il tuo commento pare proprio l’ennesima toppa.

FSMosconi

@Enrico

Cosa c’è di improbabile, impossibile o di alieno in questa evenienza?

gmd85

@Enrico

Candido che sei. Vediamo… dove sta scritto che una figura istituzionale, una volta eletta, sia automaticamente incapace di compiere abusi o atti non consoni? Ah, da nessuna parte. Più che candido, direi piglianc.ulo, però. Perché, sai, c’è un’organizzazione che di abusi ne commette a iosa, pur non dovendo.

gmd85

@Enrico

Quando anche l’invito fosse al di fuori dell’assemblea ufficiale, la figura in questione non cambia.

RobertoV

Addirittura rappresentante di qualche miliardo di fedeli?
Adesso pretende anche di essere a capo di tutti i credenti del mondo: non c’è limite alle pretese dell’imperatore.
Le cifre “ufficiali” danno poco più di 1 miliardo di cattolici, ma su come sia stata ottenuta questa cifra c’è molto da ridire e non c’è nessuna verifica realistica, visto che solo in poche nazioni come Germania, Austria, Svizzera ed Olanda esiste una contabilità ufficiale dei fedeli.

Sandra

Sembra che Bergoglio sia stato invitato (come lo era stato del resto anche Ratzi) per il suo approccio verso temi quale lavoro e povertà. Mi preoccupa che l’interesse dichiarato da Schultz verso le posizioni del papa verso questi problemi nasconda un’incapacità da parte della politica europea ad affrontare e a prendere misure per sostenere il lavoro e risolvere in qualche modo l’immigrazione dal terzo mondo. Che pensino di cavarsela con qualche bella parolina, tipo la speranza da conservare, e qualche documento congiunto?

Diocleziano

Soprattutto considerando che Sua Banalità, dal punto di vista decisionale e fattivo, conta meno del re di picche. I suoi ‘volemose bene’ hanno lo stesso valore di quelli della sora Lella, che oltretutto non costerebbero nulla. L’unica cosa certa è che dopo tutti i messaggi strappalacrime emanati urbi et orbi, Sua Banalità non ha scucito un euro. I furbi e gli orbi.

Tiziana

@Sandra

Nessun giornalista italiano così attento a raccontarci la sensibilità del papa nei confronti dei poveri gli chiede mai quando farà quella famosa telefonata al presidente della Cei per ricordargli di mettere in agenda il pagamento dell’imu sui beni immobili

Sandra

Beh, alla mal parata questo Galand potrebbe organizzare un giro di domande, senza farsi buttare fuori come quello che diede dell’anticristo al polacco, quando Bergoglio andrà in parlamento.

fab

parolaio, non è offensivo, ma è discriminatorio, perché il papa aggira le procedure ufficiali e pretende di andare a dettare legge arrogandosi a sproposito una superiorità morale.
Per capirsi, sarebbe come se il principe del Liechtenstein andasse a Strasburgo a spiegare che è lui quello che sa come gira il mondo e che i parlamentari europei sono persone decenti soltanto se fanno come vuole lui. Non sarebbe discriminatorio?

Giorgio Pozzo

in che misura il fatto che parli il papa è discriminatorio o offensivo per qualcuno?

In nessuna. Non è affatto questo il punto, infatti: il papa può dire tutte le menate che vuole, e in effetti capita anche a lui di dirne, come a tutti.

Il punto fondamentale discriminatorio e inaccettabile è l’invito a parlare. Un invito che puzza lontano mille miglia di privilegio inapproriato; inappropriato sia politicamente che moralmente.

MetaLocX

Bè… Le associazioni umaniste sono figlie di quei valori nati con l’illuminismo che hanno portato alle moderne liberal democrazie, quindi a rigore dovrebbero essere gli umanisti ad essere invitati a parlare al parlamento europeo e non il capo di una istituzione religiosa, dogmatica e non-democratica che tutt’oggi aggredisce molti di quei valori di cui ho accennato.

bruno gualerzi

@ MetaLocX
Purtroppo l’illuminismo (e per estensione ogni umanesimo) ha sì aperto una strada che bisogna assolutamente percorrere, ma di per sé, come evento storico-culturale, non poteva disporre di tutti gli anticorpi in grado di operare una vera inversione di tendenza, dovendo fare i conti con un’esigenza, quella religiosa, che, come esigenza, è inscindibile dalla condizione umana. Credo che, proprio ‘rimovendo’ questa esigenza, l’istanza illuministica si è prestata a tante strumentalizzazioni. Prima di tutto a quella ‘reazionaria’, che – cavallo di battaglia di ogni religione – ha avuto buon gioco nell’imputare all’illuminismo, alla modernità, gran parte di quelle catastrofi umanitarie che invece sono proprio dovute al loro ‘tradimento’… ma anche tanta parte del pensiero cosiddetto moderno, ‘laico’, si è prestato a questa strumentalizzazione, disilluso, appunto, da un illuminismo nel quale aveva riposto, più o meno fideisticamente, più o meno acriticamente, speranze… messianiche.
Perciò non c’è da meravigliarsi più di tanto – come commentavo sopra – di questo ricercare nelle religioni una risposta che non hanno saputo trovare nella cosiddetta secolarizzazione. Non dimentichiamo che siamo di fronte ad una Europa, patria dell’illuminismo, che sta aprendo sempre più le porte ad un ritorno in forza – complice naturalmente la crisi di un modello economico-culturale figlio anch’esso di una secolarizzazione mal intesa – dei movimenti più reazionari, per non dire di peggio. Propria in Francia, la vera culla dell’illuminismo, il partito che nei sondaggi si trova al primo posto è il partito che ha come leader la figlia di Le Pen!
Altro che secolarizzazione…

alle

fino a poco tempo fa però MLP era decisamente contro ogni tipo di ingerenza religiosa nella società, in particolare, e ovviamente, quella islamica.
per il resto tende a presentarsi più come anti modernista che come estremista di destra, e come anti modernista raccoglie il consenso di tutti quelli, non pochi, che si sentono defraudati dall’andazzo corrente. quelli, per intenderci che qui hanno votato lega o grillo e in Norvegia un’altra simil le pen.
Victor Hugo, mi pare, diceva che gli uomini riescono a sopportare solo un certo ammontare di verità (in primis la realtà della morte), e sono perciò portati al pensiero magico più che alla religione in senso stretto, che ne è la versione organizzata.
La ragione non può vincere totalmente su questo, e

bruno gualerzi

@ alle
Giusta precisazione la tua… ma (nel blog lo richiamo, e cerco di argomentarlo, ogni volta che si presenta l’occasione), considero comportamento religioso… non solo (anche se soprattutto) quello esplicitamente tale, cioè proprio di chi aderisce ad una religione istituzionalizzata… ma qualunque forma di fideismo, di delega a qualche ‘uomo della provvidenza’, dei problemi che si presentano di difficile (a volte anche impossibile) soluzione. Eleggendo qualche personaggio (almeno fino a quando, decaduto uno, non ne trovano un altro) a… messia.
Per restare a casa nostra, e per restare all’attualità, riscontro questo atteggiamento in quanti (ovviamente non tutti, ma una gran parte del corpo elettorale) si affidano, ad esempio, ai vari Berlusconi, Bossi, Grillo.
Se non si considera il pensiero magico-religioso un’esigenza connaturata alla condizione umana ‘sfruttata’ dalle religioni, quelle ‘laiche’ comprese, dopo è difficile non trovarlo ‘realizzato’ in forme sempre nuove, ma sempre con lo stesso funzione alienante. E’ qui – a mio modo di vedere – che si riscontra gran parte del fallimento dell’illuminismo.

giuseppe

E cosa pretendete, che invitino Carcano o Odifreddi ? Che discorsi del piffero !!!

parolaio

Certo se li invitassero non ci sarebbe nulla da ridire.
Altrimenti ci abbasseremmo al livello del sig. Galand.

gmd85

Dubito che Carcano o Odifreddi possano curare interessi ampli quanto quelli che deve curare il pontefice. Di fatti, poi, nessuno h auspicato la loro presenza.
Commento del piffero, al solito.

fab

giuseppe, sarebbe altrettanto esecrabile se fossero invitati Carcano e Odifreddi. Perché mai due privati dovrebbero andare a fare i superiori davanti a un parlamento?

FSMosconi

Ti sfugge che la motivazione per non andare al Parlamento era clericale.

Ora su basi clericali si vorrebbe far parlare il papa al Parlamento.

Come noti le cose si assomigliano, ma non si equivalgono….

MetaLocX

@Parolaio
E chi si lamenta? L’articolo riporta solo il fatto senza dare nessun giudizio in merito.

alle

ehm, chiedo scusa l’intervento mi è partito monco.
ne approfitto per replicare a bruno.
l’illuminismo non poteva che fallire, o, direi meglio scomparire (carsicamente?), poiché la lotta contro l’irrazionalità è una lotta troppo impari, non ce la si può fare a lungo.
pian piano vediamo uscire nuovi mostri, quelli che lasceranno segni profondi sulla nostra pelle, e che, forse, dopo averci ben ben massacrati, ci lasceranno di nuovo a riorganizzarci faticosamente per resuscitare una versione dell’illuminismo 2.0.
quanto a mlp, più intelligente di bossi e grillo, del resto non ci voleva molto e i francesi sono meno boccaloni, beh il suo caso è un po’ diverso.
mlp si propone. non tanto di fermare di forza l’immigrazione ma d’abord les francaises, prima di tutto i francesi, poi, se ne resta, anche per gli altri.
no all’europa, ma per cercarsi altri partners supposti più vantaggiosi tipo la russia, con i quali fare un nuovo blocco politico, si all’agricoltura a km zero (e qui si cucca i vignerons) ecc….
certamente le sue istanze sono fasciste e nazionaliste (no ad aborto ed eutanasia, sì al familismo e all’incremento della natalità) ma apparentemente NON sono irrazionali/contraddittorie, e, soprattutto, sembrano realizzabili, addirittura auspicabili, anche per chi l’avversa, tipo l’incidere sullo strapotere delle religioni. per questo è tanto più pericolosa.

Marcateo

@Enrico, sul sito UCCR con che nick ti nascondi?
Non potresti mettere una buona parola per me affinché la smettano di bloccare i miei commenti solo perché sono pieni di domande?
Tu stesso potresti testimoniare loro che il sito UAAR, a te, certe cose le consente. O no?

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