La clericalata della settimana, n. 45: il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Anzi, ringrazia in anticipo chi le segnalerà eventuali “perle”.

Il primo posto questa settimana va al sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci (PD), che nel discorso per la candidatura della città a capitale europea della cultura nel 2019 ha espresso l’intenzione di

inserire in una delle piazze della città “un segno architettonico che testimoni il valore della nostra Repubblica laica: su tre lati una chiesa cattolica, una sinagoga, una moschea”

matteucci-wp

Al secondo posto le autorità che hanno dato priorità alla ricostruzione della chiesa di Rovereto sulla Secchia (frazione di Novi di Modena), danneggiata dal terremoto come tante abitazioni private. Numerosi cittadini ancora senza casa hanno dato vita a una protesta.

Al terzo posto il sindaco di Villa San Giovanni in Tuscia, Mario Giulianelli, che ha invitato una maestra a cambiare sede, dopo che si è rifiutata di appendere il crocifisso in classe; i consiglieri comunali di Genova, che hanno approvato un ordine del giorno favorevole a contributi per le donne che decidono di rinunciare all’interruzione di gravidanza.

Tra le menzioni speciali: il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha esaltato l’inserimento dei patti lateranensi nella costituzione repubblicana che lui stesso definisce “laica”; il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, che ha partecipato a un convegno organizzato dalla diocesi contro l’approvazione di una legge anti-omofobia.

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49 commenti

Tiziana

il sindaco di Ravenna è come quei partitocrati di destra e sinistra che abbiamo che alal domanda se sarebbe il caso di far fuori l’ora di religione dalla scuopla (in sintonia con la Costituzione a che alcuni straamano)rispondono che si può fare storia delel religioni

watchdogs

mamma mia i commenti, rido per non piangere. particolarmente profondi quelli che ci rinfacciano di non lavorare a natale ecc., al di là del fatto che sono tutte feste mutuate dal paganesimo, vorrei sapere quanti di loro rispettano i precetti della chiesa, mangiano solo pesce il venerdì, rispettano la quaresima, non fanno sesso prematrimoniale, ecc.

al di là dei commenti, il sindaco che “invita” la maestra ad andare oltre è un esempio di totalitarismo e integralismo, ma purtroppo oggi pare sia maggioranza

Luca C.

…Non dobbiamo nemmeno più chiedercele, queste cose. Sono vecchie e risapute. Che ciascuno si comporti come meglio “crede” (in duplice senso, concedo), basta che nessuno mi venga a rompere le uova nel paniere se non vado a messa, se mi dichiaro non credente, se non onoro i defunti nei giorni stabiliti, se non santifico la domenica, se non mi lavo i denti tre volte al giorno.

Per restare IT, essendo di Ravenna era comparsa la notizia più completa su di un sito locale di notizie, alle quali peraltro avevo commentato (ma non mi pare sia stato pubblicato, il mio commento), dove esprimevo la mia contrarietà non tanto nel dato di fatto – si costruisca anche un chiosco ed un postribolo, se per questo – quanto piuttosto nell’identificare la laicità dello stato con la pluralità delle confessioni religiose. Sarà anche in parte vero, proprio a tirarla per i capelli, ma a casa mia laicità dello stato significa estraneità – o comunque dovuta distanza – dalle cose più spirituali e di fede. Come disse qualcuno, “libera chiesa, in libero stato.”

Marcateo

Non vado a lavorare a Natale, Pasqua e Pasquetta perché purtroppo la serratura della mia azienda rispetta le festività nazionali previste dai contratti dei lavoratori. Magari potessi lavorare e recuperare ore di divertimento in giorni dell’anno meno stupidi e lugubri. Ogni lavoratore dipendente ha diritto a tot ferie, tot festività, tot riposi ecc… Fate un po’ voi il calendario, basta che i saldi siano immutati.

Beatrice

“Repubblica laica: su tre lati una chiesa cattolica, una sinagoga, una moschea”
è involontariamente comica

è una piazza triangolare ? noto che (ed è una mancanza tipica dell’Italia) nella “laicità” italiana non viene mai citata una chiesa protestante da mettere sul quarto lato; (qui si potrebbe aprire una discussione su “L’etica protestante e lo spirito del capitalismo” e se manca qualcosa in Italia ….); chissà come mai quando i politici cattolicheggianti vogliono fare vedere che sono molto aperti alla loro “laicità” che chiamerei “a denominazione di origine molto controllata” mancano i protestanti, i Testimoni di Gehova, … e ovviamente gli umanisti

nel quarto lato della piazza ci potrebbe stare bene una sala polivalente dove anche gli altri che non occupano gli altri tre lati ogni tanto possano incontrarsi

RobertoV

Come già denunciato diverse volte dai Valdesi per i politici ed i media italiani i protestanti non esistono. Eppure sono ormai circa 1 milione in Italia, divisi in varie confessioni, e se si guardano gli aiuti umanitari dell’otto per mille i valdesi ormai rappresentano oltre il 15 % di quelli della chiesa cattolica, ma nei media italiani non ce n’è traccia.
Va detto che anche gli ortodossi sono ormai circa 1 milione, cioè non molto di meno degli islamici che rappresentano 1.5 milioni di fedeli. Eppure anche per loro non c’è spazio in Italia.
Gli ebrei pur essendo in pochi (molti di meno di buddhisti, induisti e Testimoni di Geova) hanno un piccolo spazio per la coda di paglia della chiesa cattolica e dei politici dopo l’olocausto, per far dimenticare le persecuzioni e discriminazioni nei loro confronti devono dimostrarsi ipocritamente tolleranti.

Tiziana

i valdesi ammazza se la fanno sentire la voce. somno i primi che hann voluto le intese (metastasi al cancro concordatario) e i primi a richiedere la ripartizione delel quote non espresse dell’otto per mille (dopo i cattolici ovviamente. E’ anche grazie a loro che le cose della Chiesa si perpetrano. E’ secondo me una illusione pericolosa quella di credere che i valdesi siano meglio di altre religioni. Sono solo più piccoli e quindi meno molesti

RobertoV

Veramente a firmare per primi sono stati i pentecostali delle
Assemblee di Dio, nel 1986, seguiti dagli avventisti, sempre nel1986;
l’Unione delle chiese metodiste e valdesi, nel 1993 è arrivata come terza, poi i luterani, nel 1995 e le comunità ebraiche, nel 1996. Più recentemente ortodossi, buddhisti, induisti e Testimoni di Geova.

Non sono d’accordo sul considerarle tutte uguali, come si può ben vedere facendo il confronto tra i luterani e la chiesa cattolica in Germania dove hanno quasi lo stesso numero di fedeli. Hanno strutture gerarchiche molto differenti ed anche il legame coi fedeli è differente, così come su diverse questioni etiche la differenza è abissale (tipo sul divorzio, anticoncezionali, matrimoni omosessuali e rapporto chiesa stato), differenze non legate solo all’esiguità del numero in Italia.
Non mi sembra che ai valdesi sia concesso molto spazio in Italia, anzi le indagini su media e religioni indicano che al di fuori della chiesa cattolica è concesso solo un po’ di spazio agli ebrei, ma per questioni specifiche. Vedo qualche intervento dei valdesi solo su Critica Liberale e Micromega, giornali di nicchia.
Dai valdesi ho visto diversi interventi a favore della laicità. In Germania ho visto l’intervento di un vescovo luterano, ex-capo della chiesa luterana tedesca che difendeva la secolarizzazione e la laicità.
Se al posto della chiesa cattolica ci fossero i valdesi le cose sarebbero molto migliori, anche se sicuramente non ideali per chi non è credente.

Robertov

Tiziana
I primi a firmare la convenzione sono stati i pentecostali delle Assemblee di Dio, seguiti dagli avventisti, nel 1986. Solo nel 1993 l’Unione delle chiese metodiste e valdesi, seguite nel 1995 dai luterani e nel 1996 dagli ebrei.

Non sono d’accordo che sono simili. Se al posto della chiesa cattolica vi fossero i valdesi le cose sarebbero migliori, anche se non ideali per i non credenti. Lo si vede anche in Germania dove luterani e cattolici hanno quasi lo stesso numero di fedeli.

Hanno una struttura gerarchica molto differente e democratica, con un rapporto molto aperto ed indipendente coi fedeli, differenze notevoli sull’etica (divorzio, contraccezione, matrimoni omosessuali, rapporto stato-chiesa). I valdesi sono intervenuti diverse volte in difesa della laicità ed in Germania ho visto l’intervento di un vescovo luterano, ex capo della chiesa luterana in difesa della secolarizzazione e della laicità.
I valdesi non hanno visibilità in Italia, come verificato anche dall’ VIII Rapporto sulla secolarizzazione e su media e religioni. A parte la chiesa cattolica solo un minimo spazio è consentito agli ebrei, però solo su questioni specifiche. Dei valdesi ho visto degli interventi solo su Critica liberale e Micromega, giornali di nicchia.

Tiziana

Roberto V.

va bene , apprezzo la tua cronologia che verificherò, ma trovo che dal punto di vista economico e politico siano uguali sebbene con un numero inferiore si è meno molesti.
Tra l’altro ritengo che se si ha una religione siontamina con una intesa politica come sostennero in molti nelel comunità ebraiche quando Tullia Zevi (allora presidente ucei) siglò l’intesa. Tanto vero è che c’è sempre ampia discussione sui pochi introiti dell’otto per mille che non possono essere utilizzati per scopi interni e che io personalmente, pur essendo iscritta alla comunità, verso allo Stato.
Non credo che le religioni debbano avere spazio nè su riviste grandi o piccole. Hanno la loro stampa e anche le loro reti e a me sembra che questo basti e avanzi. Personalmente ritengo eccessivo lo spazio concesso in rai a protestantesimo e sorgente di vita. , Dei valdesi si parlerà anche poco come dici, ma sempre con molta benevolenza , cosa che francamente trovo pelosa nè più nè meno come per i cantori di Bergoglio

Gérard

La legge francese sulla laicita ( 1905 ) aveva ricevuto l’ appoggio delle chiese protestante e dell’ ebraismo . Ostile ci fu la religione cattolica ( con interventi veementi di papa Pio X ) .

Tiziana

Gerard

Il discordso si allarga, ma alcuni brani di laicità sopravvissuta sono mantenute dalle minoranze che sono fagocitate dalla cultura clericale. Ovviamente in Italia. Pensa solo a quando l’aborto in Italia era proibito (anche e soprattutto er l’influenza cattolica) mentre nell’ebraismo è consentto fino al terzo mese…

RobertoV

Tiziana
Sono figlio di una protestante luterana austriaca, ma ho avuto la classica educazione cattolica degli anni ’60 e ’70. Da giovane la mia posizione di non credente era di considerare tutte le religioni uguali, ma poi col tempo, coi viaggi in Europa e documentandomi ho avuto modo di verificare che vi sono notevoli differenze. Oltre alle cose già citate c’è la differenza sulle donne vescovo: le chiese luterane di Svezia, Islanda hanno a capo donne, mentre quella tedesca qualche anno fa il vescovo donna Kässmann, divorziata e madre di 4 figli. Anche i valdesi fino a poco fa avevano a capo una donna.
La struttura democratica e l’assenza di un vero catechismo, di un’unica verità, la libertà d’interpretazione dei fedeli (che partecipano all’elezione del vescovo), la mancanza di un papa, ha fatto si che le chiese protestanti europee abbiano subito una profonda trasformazione nei secoli e negli ultimi decenni, una sorta di secolarizzazione.
Certamente queste trasformazioni non sono sufficienti, ma li pongono in una situazione molto differente dalla chiesa cattolica con la quale hanno nella realtà pessimi rapporti. Per questo ritengo un errore considerare tutte le religioni uguali e ritengo che se al posto della chiesa cattolica ci fossero i valdesi avremmo molti meno problemi, ma anche coi luterani (mentre potremmo averne di più con certi pentecostali e sicuramente con gli islamici, di meno coi buddhisti).
Le religioni comunque fanno parte della società, quindi non trovo sbagliato che siano presenti su giornali e media: il problema nasce quando queste invadono tutti gli spazi ed in modo eccessivo come succede con la chiesa cattolica in Italia dove addirittura nonostante un calo dei fedeli è aumentata la sua presenza mediatica e politica e debba rappresentare un riferimento per la società e non una delle tante voci.
La trasmissione protestantesimo va in onda dopo mezzanotte e talvolta all’una di notte, orari di minimo, cioè è seguita solo da chi è interessato, non vedo altri spazi per loro. Anche sulle varie problematiche etiche raramente qualcuno riporta le posizioni delle altre confessioni.
Tempo fa a piazza pulita vi fu una trasmissione sulla fede in cui su tre ore di trasmissione al pastore valdese invitato fu concesso un solo minuto, mentre fu dato ampio spazio a monsignor Sigalini con le sue deliranti affermazioni e tutta la trasmissione non concepiva altro che la fede cattolica.
Credo che in Italia molti dei cattolici così catalogati siano più vicini come idee ai protestanti tipo i valdesi, solo che non devono saperlo e non devono conoscere altre realtà perché la chiesa cattolica ne risulterebbe indebolita e delegittimata.

RobertoV

I valdesi solo nel 2010 dopo anni di discussioni hanno deciso di richiedere anche le quote non espresse dell’otto per mille che hanno avuto per la prima volta solo nel 2013.

Otzi

@ Beatrice. Non è involontariamente comica. No! No! E’ un’idea tragicamente ANTIDEMOCRATICA. Pericolosa. Mi limito qui perchè solo da quest’idea puoi misurare la nocività di tutte le altre che albergano in un tal cervello.

Laverdure

@Otzi
Caro Otzi,non hai afferrato la spregiudicata laicita del sindaco Matteucci,un vero “magiapreti” senza pieta !
Lui senz’altro ha voluto dire al mondo intero :”Non ce ne fr$ga un c&zzo delle religioni,per cui lasciamo che le tre principali che esistono al mondo si fronteggino e si affrontino come gli pare a distanza ravvicinata !”
Gia che c’era avrebbe dovuto proporre una moschea “doppia sala “,meta sciita e meta sunnita.
Viste gli esempi che ci arrivano da anni dal medio oriente
il confronto sarebbe stato anche piu’ vivace e interessante.

Otzi

Laverdure…. Per temperamento sono uno che parla con gli animali e le piante, la mia chiesa è la natura con la sua perenne melodia.
Certo quello che il tuo pensiero ha espresso….
Ma le prime vittime siamo noi atei, agnostici, liberi pensatori. E in questa piazza sognata da tanto laico-sacrale sindaco bisogna augurarsi di scamparla tre volte, a meno che un loro sacro accordo non serva anche per scaricarsi a turno il delitto. Ricordi quello coniato dalla chiesa cattolica nel consegnare l’eretico al boia? “Sancta mater aecclesia aborret a sanguine”. Più falsi di così neppure il loro diavolo, padre della menzogna, Principio Assoluto del Male ed in ciò un’unica cosa col loro dio, Principio Assoluto di Tutto. Per due, almeno, vale Is. 45,7.
Come dire: dio ha detto al singolo: V°. Tu non ucciderai. Ma io-dio posso imporre ai miei vicari in terra di farlo. Così la va con l’amore divino…

RobertoV

Mi era sfuggito il discorso di Napolitano sul concordato.
Come si fa ad elogiare il concordato fascista e per di più l’averlo ancorato con la costituzione? Come si fa a definire laico uno stato che ha un concordato (con una sola religione) nella costituzione? E’ stato solo un modo per imporre e blindare i privilegi verso eventuali cambiamenti futuri democratici, lo si vede anche con le limitazioni alle convenzioni stipulate recentemente con le altre religioni. Se la religione cattolica perderà la maggioranza ci sarà sempre un concordato costituzionale a garantirne i privilegi e ad impedire ripensamenti.
Per esempio in Germania in alcuni Länder si sta discutendo sul concordato ed una sua abolizione parziale.
Nello Schleswig-Holstein la chiesa protestante di maggioranza (che ha poco più di 1.5 milioni di fedeli) ha presentato il conto. Per accettare l’abolizione di una parte dei finanziamenti da parte dello stato (che riceve secondo una legge del 1803 ! per espropri di Napoleone, ormai ampiamente ripagati) chiede 40 volte la quota che riceve annualmente, pari attualmente a 12.1 milioni di €, cioè chiede quasi 500 milioni di €.
Anche in altri Länder ed in Austria c’è chi propone una quota pari a 20-40 volte i finanziamenti attuali per ottenerne l’abolizione. Se dovesse passare questo principio, grazie al concordato nella costituzione la chiesa cattolica italiana potrebbe chiedere dai 25 ai 50 miliardi di € per l’abolizione dell’otto per mille.
Pensare che senza la revisione del concordato, tanto elogiata da Napolitano come esempio di laicità, avremmo pagato alla chiesa solo la metà all’anno dal 1985.

RobertoV

Correggo: poco più di 1.4 milioni di fedeli, non “poco più di 1.5 milioni”.

vico zanetti

credo che il sindaco Matteucci sia un po’ confuso. Dopo una vita da ateo, la folgorazione sulla via di Damasco (o di Parigi) ne ha provocato la conversione al cattolicesimo, puntualmente dichiarata ai media e, anche politicamente, è passato dela bersanesimo osservante al renzianesimo… sono giovini, bisogna capirli 🙂

Otzi

Nel PD convergono e affannosamente convivono tre tipi di RAGIONE LAICA. Quella solo UMANA, quella PURIFICATA, quella ILLUMINATA. La purificata è quella di chi va ancora a confessarsi; la illuminata quella di chi pretende di esprimere una ragione valida perchè culturalmente formata da una visione cristiana. Il PD non potrà mai essere un partito laico e quindi di conseguenza operare per una LAICITA’ DEMOCRATICA, se il punto unificante non lo ritrova, a monte, in una RAGIONE UMANA.
Per questo l’Italia non arriverà mai ad essere uno Stato democraticamente laico attraverso gli attuali uomini di partito. Quelli ostici PD in primis.

Frank

Dialogo della foto:

Vescovo: Ma a Ravenna che c’avete na piazza triangolare?
Sindaco: Si a forma di triangolo rettangolo.
Vescovo: Allora noi volemo l’ipotenusa.
Sindaco: Nessun problema Eminenza.

Frank

Papa: Ottimo! Porque la chiesa sarà mucho più grande.
Segretario: Perchè?
Papa: Como porque? Porque se se trata de un triangulo retangulo allora l’area della chiesa sarà egual alla somma delle arees de la senagoga e de la moschea.
Segretario: O mamma mia!
Papa: Porque io son e un papa umile ma anche muy geometricos.

diego

la voglio vedere questa laicità… una piazza del genere la voglio proprio vedere, e all’ora di punta. Musulmani che festeggiano la fine del ramadan e a due passi c’è un Bar-Miz-Vah (o come diavolo si scrive) …

Gérard

Con questa dichiarazione, il sindaco di Ravenna ha fatto sapere pubblicamente che è una persona che non sa di che cosa parla . Invece della parola laicita avrebbe dovuto usare la parola Ecumenismo .
In altri paesi, sarebbe stato preso in giro dagli giornalisti .
Tanto… visto che gli musulmani si recano alla moschea il venerdi, gli ebrei il sabato alla sinagoga e la domenica i cattolici alla chiesa, non si incontreranno ( scontreranno ) mai …

Detto questo , oltre all’ esempio di quel sindaco di San Giovanni in Tuscia, questo è la dimostrazione dell’ ignoranza culturale di tanti piccoli politicanti italiani che non hanno la minima conoscenza di cosa è la laicita…

ALESSIO DI MICHELE

Appoggerei, come UAAR, oltre che le ragioni della laicità, anche quelle più insolite: perché non edificare anche una chiesa cattolica maronita ? Ed i cattolici di rito bizantino ? Quelli africani ? Ed i neo-catecumenali ? Soprattutto esigo rispetto per il rito cattolico mozarabico. Lo sapete o no che le religioni affratellano ?

Giorgio Pozzo

Ci vorrebbe allora una piazza poligonale…

…Oppure, trovato: una piazza circolare, sulla quale si affacciano infinite chiese, ognuna però con dimensioni nulle.
:mrgreen:

Marcateo

Per avere avuto un’idea del genere, Giorgio Pozzo, devi aver letto il libro”Flatlandia”.

ALESSIO DI MICHELE

Va bene, purché la si intitoli al sig. De L’ Hospital (quello che formulò un teorema fondamentale per il calcolo dei limiti apparentemente indeterminati).

giuseppe

Tra le menzioni speciali: il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha esaltato l’inserimento dei patti lateranensi.

Napolitano ha ragione ( e conosce la costituzione meglio di voi ). La laicità della costituzione non viene meno per linserimento di patti che chiusero la questione romana, cioé il furto dello stato laicista ai beni legittimi e privati della chiesa. Il laicismo di cui siete vessilliferi non ha nulla a che vedere con la costituzione italiana e una sana laicità, e rimarrà sempre una chimera per pochi ” convinti ” come voi.

Beatrice

Per giuseppe,
Se la società mette nella sua costituzione dei requisiti religiosi, diventa una comunità cioè una società pre-liberale, una società di ancien régime.
Prova un po’ a leggere “Political Liberalism” di John Rawls.
Guarda un po cosa dice l’Amendment 1 alla Costituzione degli Stati Uniti, paese dove le religioni sono libere: non ci saranno chiese di stato.
Mettere un riferimento ad una specifica chiesa nella costituzione significa avere una religione di stato.

nightshade90

beni leggitimi che la chiesa ottenne “legittimamente” tramite un documento falso, il lascito di costantino?

Robertov

E’ assurdo considerare laico uno stato con una religione di stato imposta a tutti!

Sulla legittimità dei possessi della chiesa cattolica ci sarebbe molto da ridire.

Possessi frutto di guerre, ruberie, violenze, espropri a danno di pagani, eretici, ebrei, diversamente cristiani, leggi repressive cristiane, ricatti, sfruttamento e oppressione della popolazione, repressione, raggiro, indulgenze, terrore con l’inquisizione e non, intrallazzi con l’aristocrazia e criminali, beni ricevuti per i poveri utilizzati per altri fini, appropriazione indebita (diversi beni ecclesiastici erano in realtà di proprietà dell’aristocrazia e dati in usufrutto alla chiesa che col tempo li ha considerati propri). Quante sofferenze sono costate quei beni!

Non mi risulta inoltre che gli austriaci, i borboni che hanno perso la guerra siano stati indennizzati. Nemmeno i Savoia. Nè i pagani e gli ebrei.

gmd85

@giuseppe

E quale sarebbe la sana laicità Quella che va bene solo alla chiesa e a chi le sbava dietro? No, perché è proprio questo l’atteggiamento che non c’entra niente con la Costituzione.

FSMosconi

@giuseppe

Non sapevo che i territori vinti in guerra si debbano considerare “maltolto”…
Non per le monarchie assolute prive di tradizioni inventate a stampo nazionalistico, finanche priva di una “nazione”.
Ancor più se quelle stesse sono state acquisite nel suo nucleo primario tramite un documento falso.

FSMosconi

@giuseppe

Non sapevo che i territori vinti in guerra si debbano considerare “maltolto”…
Non per le monarchie assolute prive di tradizioni inventate a stampo nazionalistico, finanche priva di una “nazione”.
Ancor più se quelle stesse sono state acquisite nel suo nucleo primario tramite un documento falso.

fab

giuseppe la pensa allo stesso modo di un quasi novantenne che condannò la primavera di Praga e ha dato la grazia a un rapitore che ha violato la sovranità italiana. Ne tragga le inevitabili conseguenze sulla propria decenza.

Gérard

Se uno cerca ad informarsi su cos’è la laicita e va a consultare Wikipedia Italia, è ovvia che trovera una spiegazione totalmente erronea di cosa è . E strano che altri wiki’s in lingue francese, inglese, o tedesche ne fanno un altra definizione ..

RobertoV

Ecco un esempio di “sana laicità” all’italiana con la visita di Scola in regione:
http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/11/20/news/scola_il_17_dicembre_al_pirellone_m5s_dice_no_non_in_quest_aula-71409454/?ref=HREC1-4

Colpisce che dopo tutti gli scandali in cui diversi rappresentanti politici di CL della Lombardia sono finiti indagati causando la caduta della giunta, venga invitato proprio ora uno dei massimi rappresentanti di CL e che nessuno dei partiti poltici abbia qualcosa da ridire tranne i grillini, che pongono la questione in modo corretto. Tra l’altro dubito che a Milano ci sia una maggioranza cattolica, perchè privilegiarla?
Sarà un caso che la visita sarà in concomitanza con l’approvazione del bilancio?

DucaLamberti74

Attento che fra poco potranno arrivare alcuni personaggi a dirti che:

* * * Il M5S ha impedito a scola di aprtecipare perchè sono squadristi fascisti

DucaLamberti74

Alla facciazza dei mugugnanti italioti contro il M5S (accusato a volte di essere baciapile e filoclericale peggio di una vecchiaccia popolana italiota del paesino italiota che va a messa ogni giorno) vorrei segnalarvi questo:

* * *
I grillini si oppongono alla prima visita di un arcivescovo milanese nella sede del consiglio regionale lombardo: in quei giorni si voterà il bilancio e “vorremmo dedicare tutto il nostro tempo per dedicarci a governare”
* * *

fonte:
——
http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/11/20/news/scola_il_17_dicembre_al_pirellone_m5s_dice_no_non_in_quest_aula-71409454/

Scommetto che (se questo mio post verrà pubblicato) i mugugnanti si rifaranno vivi NON per commentare questo mio link ma per citare lo spettacolo di Beppe Grillo del 1998 e per ricordare di quanto era bello okkupare ai tempi del liceo.

Io da “poveraccio” (per vivere devo lavorare) ritorno al lavoro dopo pausa pranzo che sono incasinato con problemi seri da risolvere.

Saluto tutti quanti e già sin da ora auguro buone mugugnate 🙂 🙂 🙂
Purtroppo vi leggerò solo alla fine e non potrò contro-replicare (coem faccio sempre) per smontare le mugugnate condite da fatti falsi con una citazione di fatti concreti.

Saluti…e buone mugugnate…cari ed egregi mugugnanti 🙂 🙂 🙂

DucaLamberti74

firestarter

Mi raccomando, smonta come quando hai dichiarato che dai tagli alle pensioni d’oro entrerebbero 45miliardi/anno. Tu si che sei uno che smonta le mugugnate italiote.

Francesco non da Assisi

E sul quarto lato un vespasiano (nel senso di orinatoio)

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