Nuova Dc al via, con la benedizione vaticana

Tanti hanno sperato che con il papato di Bergoglio la Chiesa avrebbe limitato le ingerenze politiche in Italia. Ma in questi mesi i segnali, al di là di qualche dichiarazione mediatica, non indicano alcun apprezzabile cambiamento di rotta. Anzi. Con il nuovo quadro di instabilità politica e la necessità delle larghe intese, il terreno è fertile per la nascita di un centro cattolico, proprio con la certosina cura del Vaticano.

Oggi Claudio Tito su Repubblica svela il retroscena, una serie di incontri che da mesi hanno luogo in un appartamento vicino Piazza Pio XII, in zona Vaticano. Organizzati proprio da monsignor Rino Fisichella, già cappellano di Montecitorio e ora a capo del Pontificio consiglio per la nuova evangelizzazione, e dal cardinale Camillo Ruini, presidente della Conferenza episcopale italiana fino al 2007. A partecipare, diversi esponenti politici cattolici di Pdl e Scelta Civica, che si sono incontrati più spesso da settembre, con le avvisaglie della crisi nel partito di Silvio Berlusconi sfociate nella scissione di Angelino Alfano con il suo Nuovo Centrodestra.

Tra i presenti oggi figurano dal Pdl proprio Alfano, Maurizio Lupi, ciellino ora ministro alle Infrastrutture, e Gaetano Quagliariello, noto per le posizioni clericali e intervistato oggi da Avvenire sulle prospettive della rinata Forza Italia. Per Sc, l’ex Pdl Mario Mauro, sempre di Comunione e Liberazione e attuale ministro della Difesa. Incontri che avevano come parola d’ordine “restituire una nuova unità politica dei credenti”, ovvero puntare a una strategia comune in Parlamento sui temi sensibili per i cattolici, ora sparpagliati tra destra e sinistra. Per dare quindi continuità al clericalismo in vista del probabile crollo di Berlusconi e raccoglierne “come un frutto maturo” — scrive Tito — il pacchetto di voti”.

fisichella

È un disegno cui da anni punta Ruini: già nel 2011 arrivarono indiscrezioni su appuntamenti simili per una nuova “cosa bianca”. Il bunga bunga e il Ruby-gate hanno allontanato le gerarchie ecclesiastiche da Berlusconi, figura clericale ma divenuta col tempo imbarazzante. Fin dal 2009 con il caso di Eluana Englaro, tra i più vocianti neo-clericali figuravano proprio Quagliariello e Maurizio Sacconi (quest’ultimo ora con Alfano), oggi vicini al progetto politico dei vescovi.

La nuova Dc potrebbe attirare adesioni da più parti, non solo dalle ceneri del Popolo della Libertà. Da Scelta Civica, ormai spaccata con le dimissioni di Mario Monti e dove è in rimonta l’influenza dell’Udc di Pierferdinando Casini. Ma anche da esponenti del Partito Democratico ostili a Matteo Renzi e alla vicinanza con il Partito Socialista europeo, come fa presagire la polemica sull’adesione al Pse dopo le dichiarazioni del segretario Guglielmo Epifani.

Nel retroscena del retroscena si sospetta che la Cei guidata da Angelo Bagnasco sia partita in maniera più decisa, approfittando dei ritardi nell’insediamento del nuovo segretario di Stato vaticano, mons. Pietro Parolin. E che non tutti in Vaticano abbiano gradito questo protagonismo, soprattutto ora che Bergoglio intende costruirsi l’immagine di non ingerente. Ma si tratta di sfumature: proprio Francesco ha fin dall’inizio spronato i cattolici a portare il proprio “spirito” in politica, puntando piuttosto a defilarsi mandando avanti i “laici” nelle istituzioni.

Siamo curiosi di vedere i consensi elettorali di questa nuova “Balena Bianca” in un paese sempre più secolarizzato. Quantomeno, un centro dichiaratamente cattolico potrebbe spingere destra e sinistra ad assumere comportamenti laici, come avviene altrove in Europa. Senza magari cadere nella tentazione di accordi elettorali con la nuova Dc, che come ormai abbiamo capito saranno inevitabilmente al ribasso e a discapito dei diritti e della laicità.

La redazione

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62 commenti

Frank

Papa: Lo hai visto en faccia el Fisichella?
Segretario: Si e allora?
Papa: Eh eh eh…… Para mì se si miette una lampadina en bocca la fa accendere.
Segretario: Santità la smetta!

ALESSIO DI MICHELE

Mi chiedo se un partito cattolico solo, forte e visibile, non sia da preferire a tanti piccoli, infiltrati ed influenzabili: l’ ultimo che ha sbattuto la porta in faccia al Vaticano è stato De Gasperi, e lo ha fatto contro 2 pesi massimi quali il cardinale Ottaviani e Pio XII; poi, la notte (anche da sinistra).

Paul Manoni

Sicuro che sarebbe preferibile.
Ma la domanda giusta da porsi è: Così facendo il Vaticano ci guadagnerebbe davvero? 😉
La risposta è ovviamente NO. Ci guadagno di più se in ogni singolo partito c’è una componente cattolica che tira acqua al loro mulino, perchè così facendo, riescono meglio a distribuire potere, mantenere i privilegi, ed in caso di catastrofi (come le ultimi elezioni), possono comunque “bloccare” il dibattito sui temi laici, in quanto “divisivi” all’interno degli stessi partiti.
Quindi, secondo me, occorre diffidare di queste “Balene bianche” in fase embrionale, per cui tutti si adoperano, clero in testa.

Otzi

Alessio. Visto che hai citato De Gasperi, io ti riporto una sua affermazione da una lettera del suo epistolario: “L’Italia non potrà mai essere uno Stato laico”.
Egli aveva profeticamente visto non che non potevano nascere partiti democristiani ma che in Italia mai sarebbe nato un partito di sinistra veramente laico. Il suo pensiero è tragicamente attuale e chiaramente spiega tutta la misera accozzaglia del PD.
Solo il parlare oggi di “sana” Laicità, rivela tutta la sua tragica lungimiranza di vero Statista italiano.

claudio285

Come avevo detto in precedenza, il problema è la Cei, più che la Chiesa tout court.
La Chiesa italiana ingerisce e cospira un golpe (giallo) bianco clericale che avverrà quando si avrà un presidente della repubblica plenipotenziario (dopo riforma costituzionale) e uno o due partiti neoguelfi che gestiranno da soli il 70% del parlamento (basterà avere un 40/50,1% di voti in tutto con il sistema elettorale giusto) e trasformeranno l’Italia da paese con gravi ritardi di laicità in quella che io personalmente ho preso a chiamare “Teodemocrazia”, cioè uno stato etico forte, che conserva alcune istituzioni della democrazia, come il voto popolare, e una barlume di libertà di parola (che sarà possibile solo in internet).
Ripeto, questa non è la nuova DC, ma sono i “fratelli musulmani” in salsa italiana. Questi la Repubblica la abbattono, non la conservano.

Paul Manoni

La CEI è l’unica conferenza episcopale del pianeta Terra, che diversamente dalle altre conferenze episcopali, viene nominata direttamente dal Papa.
Non entro nel merito stretto delle tue considerazioni, ma fossi in te, eviterei di fare “distinguo” tra CEI e Chiesa, perchè in pratica sono la stessa cosa.
Tant’è che tutto questo incontrarsi in appartamenti segreti per facilitare la scissione del PDL e la nascita della sedicente “nuova DC”, da parte di Fisichella-Ruini-Bagnasco, con il politicume supino alla CCAR ed affiliato alle relative lobby, l’hanno fatto nei mesi scorsi, quando ancora Parolin (che si dice sia in linea con Bergoglio sulla “non ingerenza” nei partiti italiani), non si era ancora insediato (lo ha fatto solo ieri!).

claudio285

beh, certo, mi riferivo proprio al fatto che il Papa è abbastanza in rotta di collisione con la componente fondamentale del neoguelfismo di destra, cioè CL (è un gesuita no?).

E’ chiaro che se l’Itali per qualche ragione dovesse uscire dallo stato di vassallaggio nei confronti del feudatario Chiesa Cattolica, questa avrebbe problemi anche a livello internazionale, perchè le mancherebbe una “base”, un porto sicuro dal quale attingere finanziamenti, corvèe e forza comunicativa

Otzi

@ Paul Manoni. In realtà non è “diversamente dalle altre conferenze episcopali”. I componenti il consiglio episcopale di una nazione vengono nominati dal relativo vescovo Primate. E per quanto riguarda l’Italia, il vero Primate lo è innanzitutti il vescovo di Roma, che è il papa.
Il destino dell’italiano è essere chierichetto e adesso con l’ulteriore progressiva promozione della chierichetta….
Godi Italia, patria di Santi.

luc

Io non sarei così pessimista. Gli ultimi sondaggi danno la nuova formazione politica al 7%. A mio modesto parere sarà uno dei tanti partitini politici che infestano questo disgraziato paese. Ogni tentativo di formare un nuovo partito cattolico è sempre miseramente fallito. L’ UDC ne è un esempio.

claudio285

ma alle elezioni non andranno soli. Un partito cattolico non sta in piedi ora come ora, nemmeno se si ricicla grazie al PPE.
Vedrai, Alfano candidato premier + lega, Destra Sociale (Flli dItalia, nuovo Msi) e Forza Italia a guida Marina Berlusconi.

Si accettano scommesse

bastian contrario

moriremo democristiani! (del resto, anche quando era in auge il berlusca si moriva così…)

a

E’ certo.
Prendi il PD: alle prossime (?) primarie per il candidato premier ci dovrebbero essere Renzi e Letta, due ultrademocristiani (Renzi tenta di prendere qualche distanza, ma è solo tattica; basta considerare chi è la moglie).
Prendi M5S: quali istanze laiche porta avanti?
Prendi SEL: ti sembra, a meno di singole eccezioni, un partito laico?
Degli altri non parlo.
Per me, meglio un unico partito democristiano.

giuseppe

bastian contrario scrive:
lunedì 18 novembre 2013 alle 22:58
moriremo democristiani! (del resto, anche quando era in auge il berlusca si moriva così…)

Magari ci fosse ancora la democrazioa cristiana; non ci troveremmo nella m..da come in questo momento, in cui dominano populisti, terzomondisti, delinquenti a vario titolo e affini, incapaci di andare incontro ai problemi reali della gente.

Diocleziano

Pidocchietto, ricordati come è finita la DC: in galera per ladrocinio
e suicidi per non andare in galera. Purtroppo qualcuno l’ha sfangata…

I problemi reali della gente li risolverà la chiesa?
Magari con i miracoli, moltiplicando pane, pesci e denaro, eh?
L’unico miracolo che la chiesa è in grado di fare è la ”sottrazione”
del denaro allo stato, altro che moltiplicazione!

giuseppe

Diocleziano scrive:
martedì 19 novembre 2013 alle 0:21
Pidocchietto,

Ti confermi sempre un energumeno cafone. Detto questo, non c’é dialogo con essere insignificanti come te.

Diocleziano

Pidocchietto, rispondi nel merito: la dc era una fogna di ladri e suicidi destinati alle fiamme dell’inferno.

Paul Manoni

Per come la vedo io, se ci troviamo nella m..da in questo momento, è proprio perchè c’è stata una Democrazia Cristiana che ha facilitato oltremodo la nascita di “populisti, terzomondisti, delinquenti a vario titolo e affini, incapaci…” ecc, ecc.
Insomma, quelli che consigliavano i politici e mettevano sotto il loro naso, i valori sui quali legiferare ed aggrapparsi, sono gli stessi che lo fanno anche oggi. Questo articolo ne è l’esempio.
L’unica cosa che è cambiata è che prima i partiti erano “di massa”. Oggi sono “ad personam”.

Federix

Se poi aggiungi che la DC era, nel governo italiano, il “referente” sia della mafia sia degli USA… 🙁

lucman

@ giuseppe

Seee, magari ci fosse ancora Kenshiro…..ma dove hai vissuto negli ultimi 20’anni su Democriston 4°?
Se lo fai per provocare allora sei anche divertente (come il mal di denti), se ci credi davvero sei davvero piccolo piccolo.

FSMosconi

@giuseppe

Un secolo e passa di trasformismo non ha insegnato nulla a quanto vedo…

fab

Terzomondisti, eh, giuseppe? Tipo quelli che hanno accettato i siciliani in Lombardia negli anni ’50?

massimo

forse sarebbe il caso di radunare le forze e le voci di tanti che si limitano solo a scrivere sui forum per fare qualcosa di politicamente “tangibile” contro queste persone..

finchè ci limitiamo a lamentarci nei forum non credo poprio che le cose possano cambiare.. putroppo tocca alzare il culo dalla sedia..

Diocleziano

Mi sa che non è la stagione per la ”caccia al cristiano”… 😎

Diocleziano

Ma anche dalle organizzazioni animaliste meno impegnate… 😉
:mrgreen:

giuseppe

Federix scrive:
martedì 19 novembre 2013 alle 0:40
@ Diocleziano
Dalla stagione non so, ma forse dipende dalla latitudine:
http://www.google.it/webhp?nord=1#nord=1&q=caccia+al+cristiano

Continuate pure a fare stupida ironia sulla persecuzione di tanti innocenti. Questo vi qualifica per quello che siete agli occhi dei tanti lettori che navigano qui per caso. E questo mi basta. Vergogna !

gmd85

@peppino

Tu ti qualifichi sempre come un fascistello modello. E critichi gli altri per la satira? ma fai il piacere.

Diocleziano

Pidocchietto, non mi sembra che tu sia qui per caso, anzi, sei uno dei più assidui; ma pare che tu non colga l’opportunità straordinaria che ti è offerta per poter migliorare grazie ai nostri generosi consigli. : cool:

Paul Manoni

Massimo, è possibile occuparsi di questioni politiche, anche senza aderire o fondare un partito. 😉

I Radicali avevano ZERO eletti in Parlamento all’epoca del divorzio e dell’aborto.

Il “Comitato Art. 33” di Bologna, è riuscito a vincere un referendum contro i finanziamenti alle scuole private/paritarie della curia, senza l’appoggio di uno solo partito…Si parlò per l’appunto di un “Davide Vs Golia”.

Io stesso, nel mio piccolo da iscritto all’UAAR, a seguito di un articolo pubblicato qualche giorno fa sull’Espresso che parlava di volantini “pro-life” nei consultori pubblici della mia zona, mi sono adoperato affinchè la vicenda finisse sotto attenzione di una deputata della Camera, sempre della mia zona, la quale non ha tardato molto a rilasciare un comunicato stampa, e intraprendere un’interrogazione parlamentare. Ho fatto tutto attraverso mail, social, forum e siti vari.

Insomma, è ovvio che non bisogna limitarsi solo a scrivere o lamentarsi sui forum, ma soprattutto GUAI a dire “purtroppo” quando è ora di alzarsi dalla seggiola e fare qualcosa di “tangibile”.

Anche perchè come vedi, mentre tu ed io scriviamo e ci lamentiamo nei forum, quelli incontrano segretamente politici, smanovrano i loro interessi, spostano potere, quattrini, piazzano pedine nelle lobby, con gli unici obbiettivi che hanno sempre avuto…Imporre la loro religione e le loro ideologie, mantenere i loro privilegi esclusivi, condizionare le vite delle persone e tout court, negare la Laicità dello Stato.

Paul Manoni

Scusa massimo, ti ho risposto più sotto, alle 6:26… 😉

massimo

allora..
fondare un partito E’ doveroso per la società civile visto che la politica del nostro paese (ovvero la nostra vita di studenti, imprenditori, disoccupati, pensionati, lavoratori ecc..) è costantemente in mano a veri criminali (ad esempio vedere l’insabbiamento della questione della Terra dei Fuochi, lo Stato sapeva tutto da anni) pertanto è assolutamente doveroso che la parte migliore o semplicemente piu onesta prenda posizione..

penso ad ogni modo che occorra almeno per quanto riguarda i temi di laicità e di denuncia verso questo sistema politico/reliogioso organizzare eventi di grande richiamo, far sentire forte la nostra voce e pretendere che personaggi di riconosciuta credibilità e trasparenza possano dare un contributo per aumentare la visibilità ecc..
..basta solo iniziare..

e se serve una mano dobbiamo essere tutti disponibili.. altrimenti possiamo sempre lamentarci e continuare a vedere le partite di pallone..

tommasow

Ma la lezione ancora non l’ hanno imparata ?

A Roma Alemanno “concordò” con la curia la “strategia elettorale”……….e ha perso !!

🙂

Tiziana

@tommasow
Alemanno è stato eletto la prima volta perchè ha concordato la strategia elettorale. E per la Chiesa ha speso molto – statue , intronazioni, invito a Ratzi ecc ecc senza dimenticare la dimenticanza di costituirsi parte civile nei confronti di don Conti condannato per pedofilia . la sua assoluta inettitudine ha rivoltato anche i romani più pigri oltre ai fascisti suoi.
Comunque sarebeb carino che dopo questa cosa e anche gli strali lanciati su Marino che vorrebbe le unioni civili – i laudatori del papa si esprimessero.

MASSIMO

“Tanti hanno sperato che con il papato di Bergoglio la Chiesa avrebbe limitato le ingerenze politiche in Italia. ”

Tanti …… poveri illusi.

Stefano Grassino

claudio285 scrive:
ma alle elezioni non andranno soli. Un partito cattolico non sta in piedi ora come ora, nemmeno se si ricicla grazie al PPE.
Vedrai, Alfano candidato premier + lega, Destra Sociale (Flli dItalia, nuovo Msi) e Forza Italia a guida Marina Berlusconi.

Si accettano scommesse

Arriva la mia Claudio: quello che dici tu esclusi i fascisti (scomodi ufficialmente) al cui posto entreranno i cattolici del PD dopo la scissione.

Il nuovo partito si chiamerà PDC “Partito Democratico Cristiano”. Perfetto no?

Stefano Grassino

A parte le scommesse e le divertenti battute, gli Antichi Romani dicevano: dividi e impera. A me sembra che (come già è stato sottolineato) la chiesa comandi molto più oggi con un frazionamento di partiti, che non quando esisteva il monolite della DC.
Era si il partito dei cattolici ma sul piano istituzionale, in qualche modo, sapeva tenerli a bada, cosa che oggi non riesce a nessuno; anzi oggi nessuno ha interesse a farlo.

claudio285

e proprio per questo i neoguelfi di sinistra (cioè i cristiano sociali alla letta o Bindi o i Teodem alla Fioroni) non usciranno dal csx, perchè altrimenti finirebbero per formare un partito democristiano unico, che non conviene affatto, perchè avrebbe pochi voti e potrebbe essere escluso sia da un governo di destra che di sinistra. I neoguelfi a questo punto perderebbero il potere di veto col quale tengono in scacco tutto il panorama politico pur essendo sostanzialmente una minoranza. Insomma non ci sarebbe più il “divide” e allora sarebbe più difficile “imperare”

Luca

Non facciamoci abbindolare da Francesco…! E mi spiego meglio: senza nulla togliere alla differenza culturale che può più o meno portare, ciò non toglie che è sempre papa, sempre capo politico della chiesa, sempre alla stregua di regnante in una piccola enclave che blatera fesserie – niente di male, se si limitasse solo a questo – da secoli e secoli…
La vera novità sarebbe un papa che dicesse come stanno le cose, che tornasse alle origini della religione – intesa come spiritualità – e che chiudesse tutti quegli istituti terreni che ben poco hanno a che fare con il tanto citato “ultraterreno”, in tutte le salse, in tutti i luoghi. Che la messa finisca, ed inizi la raccolta delle messi, casomai.

faidate

Finalmente una svolta del Papa, basta con le superstizioni. Leggo da Repubblica del 18/11: Il Papa:” Adesso vorrei consigliarvi una medicina etc.” Si tratta della Misericordina. E’ “una piccola confezione prodotta dalla casa editrice polacca Widawnictwo e contiene i rimedi contro i mali dell’anima: un rosario, un’immaginetta della Divina misericordia e un bugiardino con le istruzioni per l’uso.” Non è precisato se è assimilabile ad una compressa o ad una supposta.

pling

Misericordina?

Si è dimenticato di precisare: “Può avere effetti indesiderati, anche gravi.”

Paul Manoni

La “misericordina” é solo una sua ennesima pagliacciata per la sua “operazione simpatia”.

Diocleziano

Nemmeno Panariello si sarebbe abbassato a tanto.
––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
Colpi di sonno, stordimento e rincoglionimento
dopo l’uso, sono normali.
In caso di apparizioni della madonna, paralalìa
e diarrea, consultare l’idraulico.
Sulla confezione dovrebbero scrivere:
”ATTENZIONE! Può ridurvi come un comune
ascoltatore di radiomaria”

Giuliano

La Democrazia Cristiana non è mai morta, anche se è stata giudiziosamente tenuta in stand-by vista la bufera che l’aveva colpita. Ora che i tempi sono mutatisi provvede, altrettanto giudiziosamente, a resuscitarla dandole nuova linfa parassitando partiti oramai a fine corsa o comunque con un piede già nella fossa.
E se fosse possibile scorrere i tabulati telefonici sarei pronto a scommettere che sono ben più le telefonate dall’Italia verso il Vaticano che non il contrario.

pling

Sarò forse un ingenuo, ma la cosa che mi ha colpito di più in questo articolo è stata la frase: “…monsignor Rino Fisichella, già cappellano di Montecitorio…”

Ma che cavolo ci fa un cappellano nel parlamento di uno stato laico? E magari lo pagano pure, con i soldi nostri?

Luca

Vive nell’universo parallelo della tazzina volante di Russell, assieme al buon dio ed al coro di Arcangeli.

giuseppe

Ci mancherebbe pure questo. Ma visto che avete avuto la sfacciataggine di definirvi associazione religiosa per pappare i fondi dell’otto per mille non mi stupirei più di tanto.

gmd85

@peppino

ma che l’iniziativa aveva lo scopo di mettere in luce il marcio del sistema dell’8×1000 l’hai capito?

Paul Manoni

Il cappellano di Montecitorio serve solo al deputato (di cui non ricordo il nome) di religione islamica del PD, il quale ha gia chiesto un menu halal alla buvette, per chiedere uguaglianza e parità di trattamento nei suoi confronti. Ovvero un imam di Montecitorio..!
Ma la cosa tragicomica, é che in linea di principio, ha tutti i titoli per chiederlo davvero, ed ottenerlo pure!

Diocleziano

Avete visto il servizio sui cappellani militari,
e relativi emolumenti,
andato in onda stasera su ‘Le iene’?
Vediamo se qualcosa si muove.

massimo

@Paul Manoni
Ho risposto alal tua osservazione nel mio post piu in alto

@Paul Manoni, @Diocleziano

abbiamo visto TANTI servizi, dalle Iene a Report su tutti i fronti (per la religione vedere la puntata di due anni fa circa, “Il boccone del prete”)

ma cosa è cambiato?
adesso è pure arrivato il papa BBuono con la misericordina (neanche fossimo all’asilo nido)

Vogliamo fare qualcosa di CONCRETO o no?
Vogliamo essere PROPRIO NOI, con la nostra indolenza, il loro alibi migliore?

claudio285

Quasi OT
Inutile che vi mando e-mail con rischieste di spiegazione tanto non mi rispondete, approfitto di questo spazio per chiedere all’UAAR:
1) Se appoggiate e promuovete l’antispecismo come dottrina bioetica animale, compreso le conseguenze che questa ha sulla ricerca scientifica e in particolare biomedica
2) Se siete veramente apartitici o appoggiate il demopopulismo autoritario e fascistoide del comico genovese che non fa più ridere.
Una risposta non costa niente
Grazie

Giorgio Pozzo

Non sono titolato a risponderti a nome dell’associazione (non lo sono neanche a nome del circolo), ma posso suggerire di leggere Statuto e Tesi dell’UAAR. Le risposte che non si trovano in questi due documenti, per forza di cose, non possono essere specificate in maniera univoca.

antoniadess

Angelo Tasca disse a suo tempo che coi Patti Lateranensi la Chiesa non tanto si alleava al fascismo quanto si preparava ad assumerne l’eredita’, ed è ciò che ha fatto con la DC dal dopoguerra in poi; con i dovuti aggiornamenti la sostanza non cambia oggi: i patti lateranensi li abbiamo ancora in Costituzione 🙁
la DC si è liquefatta ma si è infiltrata trasversalmente in…(quasi) tutti i partiti 🙁
dubito che riesca nell’impresa di resuscitarla, almeno che…uno dei partiti infiltrati non diventi di sinistra e laico! ancora utopia

neverclean

A mio parere il disegno politico della CEI di occupare gran parte dello spazio politico di centro-destra al momento della dipartita di Berlusconi risale a metà anni 90. Ed è stato certamente condiviso dal Vaticano fino all’avvento di questo ultimo Pontefice.
Nel frattempo hanno infiltrato politici fedeli anche nel centro-sinistra, pronti a riunirsi amorosamente ai colleghi del centro-destra al sopraggiungere del momento opportuno, cioè allo scoccare dell’ora X. Clamorosa a questo riguardo la dichiarazione della PDina Binetti che consultava il Presidente della CEI prima di votare in Parlamento!
Personalmente penso che il clericale Renzi – così come quasi tutto il PD forse con l’eccezione minoritaria di Civati – vedano di buon occhio la nascita di questo centro-destra neodemocristiano: è il naturale alleato di governo di un PD che taglia gli ultimi residui ponticelli barcollanti rimasti in piedi con la sinistra.
Ma non è detto che moriremo democristo-renziani: la crisi economico-finanziaria in cui si dibatte a livello internazionale questo capitalismo di pura rapina sta distruggendo anche qui da noi in Italia gli antichi e consolidati rapporti fra ceti e classi sociali, i partiti a cui tradizionalmente questi ultimi facevano riferimento, e mi sembra stia modificando anche nel profondo gli assetti in Vaticano, i suoi rapporti con gli USA e con la politica italiana.
Entriamo in una fase politica completamente nuova, piena di contraddizioni, che non è detto che trovi un nuovo punto di equilibrio costruito intorno a un centro neo-democristiano condito con un po’ di autoritarismo in più rispetto al passato (questo è l’obbiettivo della riforma costituzionale in senso ‘presidenziale’).

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