La Biblioteca Uaar, ubicata all’interno della sede nazionale dell’associazione, fa parte del Sistema Bibliotecario Nazionale e consiste di oltre 3.600 volumi di interesse laico-razionalista, in continuo aumento (l’elenco sintetico è pubblicato sul nostro sito e periodicamente aggiornato, e anche la catalogazione Opac Sbn è ormai quasi completata).
Anche durante il mese di novembre sono stati acquisiti al patrimonio librario ulteriori titoli. Ecco l’elenco di quelli la cui pubblicazione è avvenuta negli ultimi mesi:
CLITEUR PAUL: La visione laica del mondo (Nessun Dogma)
CORNAGLIA CARLO, D’AMBROGI FILIPPO, PERUZZI WALTER, TURCHETTO MARIA: Oca pro nobis. Controsillabo giocoso e irriverente (Odradek)
D’ALPA FRANCESCO: La scienza e Medjugorje III. Il dossier Gagliardi (Laiko.it)
DE CARO MARIO, LAVAZZA ANDREA, SARTORI GIUSEPPE (edd): Quanto siamo responsabili? Filosofia, neuroscienze e società (Codice)
DE WAAL FRANS: Il bonobo e l’ateo. In cerca di umanità fra i primati (Raffaello Cortina)
EMMOTT STEPHEN: Ten Billion (Penguin)
FLORES D’ARCAIS PAOLO: “La democrazia ha bisogno di Dio?” Falso! (Laterza)
JORDAN STUART: The Enlightenment Vision: Science, Reason, and the Promise of a Better Future (Prometheus Books)
MANZATI SILVIO: La mia religione (Lulu.com)
MYERS P.Z.: The Happy Atheist (Pantheon)
ODIFREDDI PIERGIORGIO, BENEDETTO XVI: Caro papa teologo, caro matematico ateo (Mondadori)
ONFRAY MICHEL: L’ordine libertario. Vita filosofica di Albert Camus (Ponte alle grazie)
TIVE SUSAN, OSTMAN CAMI: Beyond Belief: The Secret Lives of Women in Extreme Religions (Seal Press)
TURI GABRIELE: La cultura delle destre. Alla ricerca dell’egemonia culturale in Italia (Bollati Boringhieri)
VECA SALVATORE: Un’idea di laicità (il Mulino)
ZAVATTIERO CARLOTTA: Le lobby del Vaticano. I gruppi integralisti che frenano la rivoluzione di papa Francesco (Chiarelettere)
Ricordiamo infine a chi è impossibilitato a visitare la Biblioteca e/o preferisce acquistare i suoi libri preferiti che è possibile farlo attraverso il sito Uaar: in tal modo contribuirà a sostenere l’associazione.
La redazione
Il ibro di Frans de Waal è suggestivo ma incede su un moralismo secondo me un tantino forzato