La clericalata della settimana, n. 48: Piero Fassino

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Anzi, ringrazia in anticipo chi le segnalerà eventuali “perle”.

Il primo posto questa settimana va al sindaco di Torino Piero Fassino, che a margine della conferenza stampa della diocesi ha definito il 2015 “un anno importantissimo”, per il quale occorre “mettersi subito al lavoro”: cade infatti il bicentenario di san Giovanni Bosco, e sarà inoltre organizzata l’ennesima ostensione della Sindone,

“evento straordinario per la cristianità, ma anche per quel che rappresenta per tutta la comunità”

fassino-sindone

Al secondo posto la Regione Lombardia, che ha stanziato altri nove milioni di euro per la “tutela della maternità”, destinati alle organizzazioni no-choice che hanno come scopo piuttosto impedire il ricorso all’interruzione di gravidanza.

Al terzo posto la ministra della sanità Beatrice Lorenzin, che come consulente esperta ha scelto Assuntina Morresi, editorialista di Avvenire.

Tra le menzioni speciali il sindaco di Forlì, Roberto Balzani, che ha partecipato alla presentazione di un libro del beato Luca Passi presso la Scuola Santa Dorotea, facendo patrocinare dal Comune l’evento stesso; il governatore ligure, Claudio Burlando, il sindaco di La Spezia, Massimo Federici, e il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, che hanno invitato il vescovo di La Spezia, Luigi Ernesto Palletti, all’inaugurazione di un lotto di una variante dell’Aurelia; il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, che ha invitato il vescovo mons. Douglas Regattieri a benedire l’inaugurazione, nella nuova sede, della Biblioteca Malatestiana; I sindaci di Ragusa Federico Piccitto, di Monreale (Pa) Filippo Di Matteo e di Nardò (Le) Marcello Risi per aver recitato l’atto di affidamento delle rispettive città all’Immacolata, nonché i sindaci di Napoli Luigi de Magistris e di Sassuolo Luca Caselli per aver partecipato alle messe di affidamento.

La redazione

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110 commenti

tiziana

segnalo che ieri lla domenica in (in effetti programam inguardabile ma…) è stata interrotta per la diretta con la cerimonia del papa in piazza di spagna, più o meno data completamente in diretta anche su rai news 24. entrambi canali del servizio pubblico

ho anche notato che lo spot pche pubblicizza il portale rai news usa una serie di immagini che confluiscono su una stilizzazione di piazza sanpietro che, è appena il caso di ricordare, dopo il colonnato non è italia.

Losna

Pecunia non olet!
E pensare che Fassino era comunista e con un padre partigiano.

B'Rat

Come nipote di partigiano (cattolico), non capisco dove stia il problema col padre partigiano…

fab

L’aspetto veramente grottesco è cominciare a parlare della sindone già ora. Se non è propaganda questa, non so che cosa lo sia.

faidate

A proposito di sindone, ricordo che la legge italiana condanna l’istigazione alla superstizione. (Art. 531 codice penale) .
Pardon! Si tratta di un mio refuso . L’articolo riguarda l’ istigazione alla prostituzione.

Milamber

A parte gli scherzi, rimane sempre la “Circonvezione di Incapace”, non ricordo l’articolo ma il reato è reale.

giuseppe

Si capisce che la Sindone, con tutti i tentativi non riusciti di ridicolizzarla e farla apparire per falsa, sia una spina nel fianco. E ci resterà per sempre.

firestarter

complimenti giuseppe, lucido come al solito con interventi che trasudano intelligenza.

Stefano

@ giuseppe

A dire il vero la sindone non “appare” falsa: è falsa. E’ stata provata falsa al di là di ogni ragionevole dubbio.
E’ quella la vostra spina nel fianco: cercare di farla apparire irragionevolmente vera…

gmd85

@Enrì

Irrilevante, questo punto, anche se qualche idea non è difficile farsela, sai 😆

Stefano

@ Enrico

Tu dici che è quello che ha promesso di tornare entro una generazione?
Forse è rimasto intrappolato nel lenzuolo fino al
tredicesimo/quattordicesimo secolo?

FSMosconi

@Enrico

Dei teschi di cristallo presunti precolombiani dimostrati falsi tedeschi del ‘700 non si conosce l’autore. Ma si sa che son falsi.

Così per riconoscere una banconota falsa non devi conoscere il falsario per riconoscere la sua non autenticità.

Semplicemente è irrilevante.

Enrico

Infatti molti medici hanno definito compatibile le ferite e i rivoli di sangue con una morte violenta.

Stefano

@ Enrico

La prossima volta che ti tagli radendoti se il taglio è tale da formare un rivolo appoggia un fazzoletto sulla ferita e vedi un po’ che forma assume…

Stefano

@ Enrico

I rivoli sono compatibilissimi con una rappresentazione fatta a tavolino.
Non lo sono con la realtà. Ma figurati se a contatto con un tessuto si formano rivoli
con curve e controcurve…
Se poi se il sangue ha avuto il tempo di coagularsi non lascia certo macchie così arzigogolate…

fab

Enrico, se ti bastano simili balbettii per credere alla sindone e ti basta la sindone per credere alla trinità, stai messo davvero a zero.

Ah già, è risaputo.

Stefano

@ Enrico

No Enrico, quando fu avvolto nel lenzuolo questo non rimase a contatto del cadavere: galleggiava miracolosamente a qualche centimetro dal corpo…
;-(

gmd85

@Enrico

Stai esaurendo il repertorio di domande idiote prima del previsto…

Enrico

*Stefano

Non pensa che magari successe qualcosa d’altro in quel sepolcro?

Stefano

@ Enrico

No.
Come non penso che Maometto “magari ” sia volato in paradiso con un cavallo alato.
E non lo pensi neanche tu.

gmd85

@Enrico

Non pensa che magari successe qualcosa d’altro in quel sepolcro?

No, non ci chiamiamo Enrico.

faidate

La superstizione è stata condannata anche da Cristo. Se per assurdo la sindone fosse davvero il lenzuolo che ha avvolto il cadavere di Cristo, adorarla sarebbe comunque una superstizione da condannare come il biblico vitello d’oro. (Esodo, 32). O dobbiamo credere a lenzuola miracolose? Nemmeno Bassetti o Ikea oserebbero tanto per la loro pubblicità!

Stefano

@ faidate

Attenzione venerano, non adorano. Per loro fa una grossa differenza…

faidate

@ Mi spiace, mi ero perso l’aspetto venereo del lenzuolo.

claudio285

perchè tu pensi davvero che sia vera? Cioè che sia il volto di Gesù stampato su un lenzuolo? Questo è ciò che in Italia prevale: l’ignoranza, e la sua diffusione capillare, tra la popolazione. La superstizione ci ha resi ciechi, paralizzati. Incapaci di muovere un passo verso la novità e l’innovazione, brancoliamo al buio delle immacolate concezioni, e recitiamo messe che non possono essere altro che messe funebri. Quanto la religione cattolica ci ha educato a l’errore tramite l’errore, quanto ci ha tolto dandoci in cambio questi stracci putridi e questa vastità di santi buoni per ogni stagione.

Vittorio

… la Sindone è poema, ma poema scritto in un libro miniato per tante lettere vermiglie, che vi rosseggiano come fuoco (Giambattista Marino). Serve ancora qualcos’altro?

gmd85

@peppino

Più che altro, è un tarlo nella testa di molti 😆

DucaLamberti74

@giuseppe, @Enrico:

La prova del carbonio-14 vi dice nulla ?
http://it.wikipedia.org/wiki/Esame_del_carbonio_14_sulla_Sindone

Ahhh già…è vero…

Il decadimento del carbonio-14 e tutte le altre scoperte della scienza che hanno smascherato la bugia della bibbia secondo cui il mondo è vecchio di solo 6.000 anni sono in realtà delle trappole messe da dio per mettere alla prova la nostra fede…

Noi poveri omuncoli dovremmo ignorare le scoperte della geologia, dei fossili, della chimica…ed avere fede nel signore e nella bibba (eccerto perchè di dio ne esiste solo uno quello giudaico-cristiano-barbittico) … dico bene ? 🙂 🙂 🙂

DucaLamberti74

Enrico

Sopratutto se il telo è rammendato oppure durante la sua vita è stato unto con unguenti.

gmd85

@Enrico

Ma che dal restauro del 2002 si è chiarito che di rammendi non c’era neanche una pallida ombra lo sai, si?

DucaLamberti74

@Enrico:

Allora abbiamo capito che voi cattolici dovete sembre adorare, pregare e venerare qualche cosa…

Ma il pensiero di Gesù Cristo (io lo prendo come un libero pensatore…alle storielle di madri vergini e angioletti non ci credo) …prenderlo come tale, come serie di insegnamenti senza avere nulla da venerare di feticcioso e/o ampliare la gamma di soggetti adoranti a seconda delle mode del momento,..proprio NON ci riuscite ?

E se anche la sindone fosse una pacconata…verrebbe meno forse la parola ed i suoi insegnamenti ?

Pregasi dare una risposta coerente….o almeno provarci.

DucaLamberti74

Enrico

No la sindone anche se dimostrata falsa non fà cadere il cristianesimoche è vivo con un Cristo che continuamente si rende presente nell’eucarestia.

DucaLamberti74

@Enrico:

Dicevo io io che oggi è una giornata particolare:
* * * 11/12/2013…leggasi quindi anche 11/12/13 🙂

Ed infatti è la prima volta che leggo ai miei dubbi una risposta mirata e precisa.

Dai che frequentando il forum dell’UAAR stai assimilando un po’ di logica e spirito critico … ma mi raccomando non esageriamo 🙂

DucaLamberti74

gmd85

@Enrico

Non blaterare d’altro. Stiamo parlando della sindone. Attieniti.

Stefano

@ Enrico

Cristo che continuamente si rende presente nell’eucarestia

Tu come fai a saperlo?

fab

Mica si può chiedere a un cattolico pidiellino di accettare il fatto che la sindone è falsa per affermazione papale. I pidiellini non sanno nemmeno che cosa sia il principio di non contraddizione.

diego

mai capito l’effetto delle benedizioni, infatti qui non hanno benedito la biblioteca nuova.
In quanto a Fassino probabilmente si riferisce ai soldi che portano i turisti-capre paganti.

Reiuky

L’effetto delle benedizioni? semplice: se una cosa non viene benedetta, se succede qualcosa è perché non è stata benedetta. Se viene benedetta, allora è volere di Dio e va tutto bene.

Mario 47

@ Giuseppe
Un vescovo o cardinale del 1300 denunciò allora la falsità della sindone, apparsa in quell’epoca e di cui non si hanno evidenze anteriori.
Gli esami per la datazione fatti sugli isotopo del Carbonio14 da 3 diversi istituti di ricerca la collocano intorno a quell’epoca con un margine di errore di circa 70 anni.

A parte questo prova a fare una semplice riflessione generica sulla tracciabilità delle cose:
Adesso, in un’epoca in cui sistemi di registrazione, schedatura, immagazzinamento dati e tracciabilità sono enormemente più sviluppati ed attendibili rispetto a uno, due secoli fa abbiamo problemi a risalire a dati ed eventi relativi ai nostri nonni o bisnonni,
Considerando che la maggior parte delle così dette reliquie risalgono all’epoca delle crociate, quale attendibilità si può dare al fatto che schegge di legno, chiodi o altri comunissimi manufatti corrispondano a quelli che avrebbero fatto parte di una unica e particolare croce utilizzata almeno mille anni prima?

D’altra parte anche adesso illusi fanatici acquistano a caro prezzo capelli di Elvis Presley o Michael Jackson, molto più recenti ma altrettanto improbabili come tracciabilità.

mario

Enrico

Si prendendo lembi di un tessuto dalle zone periferiche e restaurate nel medioevo.

Reiuky

Se volete, si possono rifare i test prendendo il lembo dal naso dell’immagine impressa.

gmd85

Peccato che di rammendi non c’è neanche l’ombra 😆

Smettila con i complottismi, dai.

Stefano

@ Enrico

Ma tu pensa che idioti quelli che hanno fatto le analisi…
Non accorgersi dei rammendi…
Enrico, erano previsti protocolli precisi per il prelievo dei campioni e la loro analisi.
Ed era noto che vi fossero rammendi.
E la datazione coincide con i primi resoconti scritti riguardanti il falso sudario.
E il tipo rappresentato è un microcefalo, come molti dei suoi fan, del resto.
E le braccia sono quelle di un orango (giusto per nascondere i genitali)
E i canoni di rappresentazione del viso sono quelli gotici, guarda caso…
E il sangue a contatto col telo forma macchie, non rivoli.
E la presunta energia radiata per sbruciacchiare solo superficialmente il telo doveva essere emessa in modo da annullare la deformazione che si sarebbe avuta con il contatto del viso sul lenzuolo
E molto, molto altro…
Poi, Enrico, basta rifare l’analisi.
E vale per tutte le vostre patacche.
Ma è meglio illudere che deludere.

Enrico

Ma il protocollo era giusto? In merito all’anatomia molti la ritengono vera.

Stefano

@ Enrico

Prova a stenderti, metti le mani sui genitali (spero tu non faccia peccato) e vedi un po’ se i gomiti toccano terra….
Che ti devo dire…

Stefano

@ Enrico

No non era giusto, avevano scelto tre caldarrostai per fare l’analisi…

Reiuky

“In merito all’anatomia molti la ritengono vera.”

Spero non si tratti di persone che operano in campo medico. Altrimenti sarebbero da radiare.

Stefano

@ Enrico

Guarda la sindone di fronte e sul retro.
Sul retro vedrai un’orma plantare completa.
Ora stenditi a terra e vedi un po’ se ti riesce mettere la pianta del piede completamente a contatto del suolo senza piegare le ginocchia. Auguri.

Federix

“(…) La Sindone di Torino compare in Europa per la prima volta nel medioevo, in sintonia con i risultati della radiodatazione, e uno dei primi documenti che ne parla risale al 1389: si tratta di un memoriale del vescovo Pierre d’Arcis al papa Clemente VII in cui si racconta dell’indagine compiuta dal suo predecessore Henri de Poitier. Il vescovo aveva denunciato la pretesa del decano di allora di presentare il telo come il vero Sudario di Cristo per fini di lucro e aveva spiegato come, in seguito a un’indagine, fosse anche stato scoperto il falsario che ammise che il telo “era fatto per opera umana, non miracolosamente prodotto o concesso”. Pierre d’Arcis dovette intervenire una seconda volta quando il nuovo decano espose nuovamente il telo “artificiosamente dipinto” (ma si tenga conto che all’epoca depingere definiva diverse tecniche di riproduzioni: pitture, miniature, mosaici e ricami) con l’immagine di un uomo. In seguito a ciò, papa Clemente VII emanò una bolla nel 1390 in cui ordinava che ogni volta che fosse stato esposto il telo si doveva dire “ad alta voce, per far cessare ogni frode, che la suddetta raffigurazione o rappresentazione non è il vero Sudario del Nostro Signore Gesù Cristo, ma una pittura o tavola fatta a raffigurazione o imitazione del Sudario”. (eccetera eccetera).”
http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=100420

gmd85

@Enrico

Ma il fatto che la commissione non autorizza esami (neanche in occasione del restauro del 2002) da una vita non ti fa venire in mente che qualcuno non vuole correre rischi, vero?

Enrico

Fermo restando che un crocefisso era disarticolato dai traumi, quelle posizioni sono possibili.

Frank

Guarda che non l’hanno squartato ma crocefisso sottosviluppato.

Stefano

@ Enrico

un crocefisso era disarticolato dai traumi, quelle posizioni sono possibili.

Il punto è che l’immagine rappresentata nella sindone non è disarticolata ma simmetricamente composta.
Affinché la pianta del piede possa poggiare completamente a terra senza che le gambe siano piegate a 90 gradi occorre che la caviglia sia completamente disarticolata e deformata. Il che non è.
Tutto il cadavere è ben composto. Inoltre Enrico le mani sui genitali non vincono la forza di gravità: non possono restare sollevate da terra. O i gomiti sono a terra o le mani non sono sui genitali. Scegli tu. Le mani sui genitali sono l’evidente tentativo da parte del pudico pataccaro di coprire le parti intime.

Enrico

Dipende a quante ore dal decesso esistono fenomeni di rigidità cadaverica. Comunque come fà a dire che il corpo del defunto dovesse per forza essere a spianato e non magari leggermente piegato?

Stefano

@ Enrico

Per formare un’orma plantare le ginocchia non devono essere leggermente piegate: devono esssere piegate a quasi 90 gradi.
Inoltre se guardi l’immagine sindonica le gambe sono unite e parallele.
Sul retro si vede la zona di contatto dei polpacci e dei tricipiti femorali.
La rigidità cadaverica impiega circa 10 12 ore per svilupparsi.

la contrazione del rigor fa “muovere” il cadavere, facendogli assumere posizioni bizzarre o innaturali e comunque assai inquietanti per chi vi dovesse assistere.

Un po’ più sopra ti ho fatto notare che invece la figura è rappresentata in modo molto simmetrico e composto. Non è che puoi sperare che a seconda della tua convenienza il cadavere sia rigido o no.

gmd85

@Enrico

Prova a riprodurre la posizione in questione senza distruggerti tendini articolazioni.

Enrico

*gmd85

Se io le infilassi chiodi nel suo corpo che articolazioni avrebbe?Poi la lascio magari appeso.

*Stefano

La salma era composta ma le ribadisco l’immagine non nasce da contatto e nemmeno da disegno.

Stefano

@ Enrico

Ma ci sei o ci fai?
L’immagine può nascere come diavolo ti pare ma il lenzuolo era a contatto del corpo, Quindi il sangue forma macchie, non rivoli. O forse quando il pataccaro miracoloso ha formato l’immagine senza contatto si è premurato di cancellare le macchie e imprimere rivoli? O trasformare le macchie in rivoli? Tanto, miracolo per miracolo…
Enrico, chiodi o non chiodi non smuovi una sola delle obiezioni che ho mosso. Affinché sia possibile una impronta plantare completa occorre che le gambe siano piegate a 90 gradi. Il che non è nell’immagine. Se il piede poggia interamente a terra senza che le gambe siano piegate a 90 gradi l’articolazione della caviglia deve essere completamente disfatta. Il che non è nell’immagine. Ma l’hai vista, magari?
Se si, guarda i capelli: rivoli di sangue pure su quelli. Sui capelli???? Con curve e controcurve? Ma dai….
Un colpo di lancia in quella posizione provoca un pneumotorace con probabile conseguente incurvazione verso avanti. E invece il corpo è disteso e la schiena tocca per tutta la lunghezza: tutto molto simmetrico senza traccia di irrigidimenti di alcun tipo.
Il cranio è troppo piccolo: i rapporti tra la sua lunghezza e la sua larghezza sono quelli di un microcefalo, anche tenendo conto delle possibilità di misurazione approssimitive. La fronte è anormalmente bassa.
Tutto questo senza contare i risultati della datazione col carbonio 14 e i riscontri storici.
Bisogna essere veramente creduli per bersi una patacca del genere….

Enrico

Mi dice il nome che descrive scientificamente un liquido che a contatto con un tessuto da un linea retta?

Nulla vieta che nel comporre il cadavere lo stesso sia stato posto con un qualcosa sotto i piedi.

Stefano

@ Enrico

Con le scuse puoi andare avanti all’infinito.
Il buffo è che simile graziosità valga solo per i tuoi miracoli.
Senti, il fatto che il cranio sia troppo piccolo dipende dal fatto che lo hanno messo sotto una pressa?

Stefano

@ Enrico

Riassumiamo: abbiamo una patacca datata col carbonio 14 al medioevo.
Abbiamo riscontri storici che risalgono alla medesima epoca.
Abbiamo una serie di anomalie anatomiche che non trovano riscontro morfologico e medico.

Dall’altro abbiamo tante scuse.
Io ho cominciato scrivendo che la sindone è falsa al di là di ogni ragionevole dubbio.
Le tue dubbie scuse di ragionevole hanno che…?

Stefano

@ Enrico

Mi dice il nome che descrive scientificamente un liquido che a contatto con un tessuto da un linea retta?

Un liquido a contatto con un tessuto non forma né rivoli né rette: forma macchie.
E un liquido sui capelli li impiastriccia, non forma rivoli con curve e controcurve.

Nulla vieta che nel comporre il cadavere lo stesso sia stato posto con un qualcosa sotto i piedi.

Certo, ci è stato messo il cervello. È un’abitudine che condividi.

Stefano

@ Enrico

Un liquido a contatto di un tessuto non impermeabile lo imbibisce, non forma rivoletti.
Ti ho già detto di far la prova quando ti tagli. Ma no, Enrico, vero? Se i fatti contraddicono la tua teoria tanto peggio per i fatti, nevvero?

john

Vorrei inserirmi con una mia veloce opinione sul fenomeno “sindone”.
Secondo me, ovviamente, l’approccio deve essere il più razionale possibile, e tale approccio ci conduce a ritenere altamente probabile – pressoché certo – che sia un falso medievale, piuttosto che l’autentico lenzuolo usato per la sepoltura di Cristo.
Ciò che non condivido, nella disputa tra atei e credenti, è la logica del tertium non datur per cui la sindone o (1) è un falso medievale, oppure (2) è autentica ed è miracolosa, escludendo del tutto l’ipotesi (3) per cui sarebbe autentica ma per nulla miracolosa o inspiegabile: semplicemente, un oggetto la cui formazione non ha nulla di misterioso, che i seguaci della persona interessata hanno conservato fin da subito; difficilmente replicabile solo per il fatto che non è semplice ricreare le identiche condizioni.
Non sto dicendo che ciò sia probabile, anzi, ho già detto che non lo è. Diciamo che non la troverei un’ipotesi incompatibile con una visione razionale delle cose. Mi “disturba” invece la riluttanza (sia dei credenti che degli atei) ad abbandonare l’equazione, del tutto insussistente “Sindone autentica”=”fenomeno miracoloso”.
Spero di essermi spiegato… fatemi sapere che cosa ne pensate, se volete.

Stefano

@ John

Se hai letto le risposte che ho dato scoprirai perché la tua terza ipotesi non regge….

Mario 47

John

Vedi il mio commento di ieri ore 20.05 sulla tracciabilità dei reperti.
Le prove di datazione la danno a più di un millennio dopo l’avvolgimento del cadavere.

mario

gmd85

Beh, non è a escludere che possa essere un artefatto creato ad hoc. E le incogruenze rilevate potrebbero far propendere per questa ipotesi, la quale, ovviamente, non ha nulla di miracoloso.

Gianluca

John,

tutte le sindoni trovate in palestina e certamente datate 2000 anni fa sono caratterizzate dall’essere avvolte a spirale intorno al corpo del defunto, perchè in quel modo si svolgevano i riti funebri ebrei. Ora, perchè Gesù Cristo avrebbero dovuto seppellirlo in un altro modo?

Basterebbe solo questa prova storica per fugare ogni dubbio.

Gérard

E veramente deprimente tornare di nuovo su questa cosidetta ” Sindone ” . Abbiamo di fronte due integralisti cattolici che parassitano il sito con il loro morboso amore per le cose dette ” sopranaturale ” e dunque non è produttivo perdere tempo con loro . Esistono o sono esistite un monte di ” Sindone ” ( anche prima di quella che si trova a Torino ) dopo le crociate ( come d’ altronde tutte le reliquie che abbiamo ancora, dalla ” Cintola della Madonna” ai ” Panolini del bambino Gesu ” oppure le teste o bracci di santi etc ) . Siccome all’ epoca non esistevano le cartoline oppure le fotografie, i crociati volevano riportare ” un ricordo ” della Terra Santa, e gli ebrei palestinesi erano molto abili per confezionare e vendere quello che cercavano i crociati .
Nel Vangelo secondo Giovanni, si legge che .. ” Simone Pietro che lo seguiva, arrivo e entro nel sepolcro . Esso visse le BENDE che erano a terra e il tessuto che si aveva messo sulla testa di Gesu, non con le bende, ma piegate in un luogo da parte ”
La Sindone di Torino sarebbe allora in contradizione con il Vangelo . E poi, gli ebrei lavavano sempre un corpo prima di metterlo nel sepolcro . Il corpo di Gesu messo nel sepolcro coperto di sangue è impensabile !
Come scrive Gianluca .
Giovanni II d’ altronde, non sembrava avere dubitato dagli risultati del Carboni 14 …!
Dunque la Chiesa non si pronuncia perchè ( come d’altronde per l’ altra impostura chiamata Medjugorje )
rapporta un sacco di quatrini , e Fassino lo stesso, anche perchè vuol farsi ben vedere dalla Chiesa …

Sergio

A te rispondo volentieri perché ragioni pur essendo cattolico.
Di solito nella “fase calda” di una rivoluzione o di un movimento – fenomeni di grande fermento e vivacità – nessuno, veramente nessuno pensa ad assicurarsi un souvenir, che è cosa inerte, morta.
Solo dopo, a rivoluzione fallita o movimento defunto, si ripensa al passato e si cercano tracce o souvenir del passato per consolarsi.
Per quanto sempliciotti e rozzi i seguaci di Gesù non potevano essere così fessi da voler conservare il panno in cui era stato avvolto il loro capo. La rivoluzione era ancora in corso, c’erano altre cose a cui pensare (anche come salvarsi la pelle), altro che raccogliere souvenir.
Il culto delle reliquie è poi tardissimo (data dal terzo secolo secondo Gibbon).
Questa sindone salta fuori nientemeno che nel XIII secolo e nessuno che si chieda da dove diavolo saltasse fuori! Con tanta buona volontà e sforzi inauditi alcuni sono riusciti a risalire al sesto secolo. Ci sarebbe sempre un buco nero di cinque secoli!
È naturalmente molto deludente non possedere nulla, ma veramente nulla di Gesù (la tunica, il bastone, un sandalo, un capello, un dente come il Budda che è vissuto cinque o sei secoli prima di lui). Si rischia di non credere nemmeno alla sua reale esistenza storica. Pardon, dimenticavo la tunica che sta a Treviri (quella è sicuramente autentica), poi la Vera Croce, il chiodo nella corona ferrea, il velo della Veronica, la lancia di Longino e altro ancora forse (le spine della corona se non erro). Qualcosa di vero dunque c’è che rafforza la fede dei poveri di spirito (qualsiasi cosa questa espressione significhi) …

Engy

eh sì, veramente strano che John, PUR essendo cattolico, ragioni!
Magari è anche nero , John …..!
Quante sorprese ci riserva la vita!

Diocleziano

Anche il chiodo della Corona Ferrea deve essere espunto dalle mirabilia della fede: l’anello interno non è di ferro, ma d’argento.

gmd85

@E.n.gy

Ah, beh, dipende da come si vuol definire l’adorazione cieca di una presunta reliquia sulla quale non si pronuncia apertamente neanche la Chiesa. Fai tu.

Gérard

Caro Sergio

Guardi caso, sono nato e cresciuto non lontano da Treviri e posso dirti che la famosa tunica non ha mai dato luogo a processioni e devozioni simile a quelle che abbiamo a che fare con la Sindone di Torino ( Forse anche per il fatto che viene esposta solo ogni 30 o 40 anni…??! ) Anch’ essa è un ” regalo ” dall’ imperatrice Elena ( che visse a Treviri ) come pure la ” Vera Croce “, il ” Santo Sepolcro ” alla cristianita ..
Comunque, dalle nostre parti, forse per via dell’ influenza della religione protestante, la venerazione delle reliquie non ha generato le stesse esaltazioni che nei paesi al sud degli alpi ….

John

Grazie a tutti per le risposte, in particolare a Sergio per le chiare considerazioni.
solo una precisazione, perché probabilmente non mi ero spiegato benissimo su un punto.
Io non volevo sostenere che la tesi è un originale. Io stesso ho esordito considerando decisamente più probabile la possibilità del falso medievale (uso la dicitura “molto probabile” e non “sicuro” per solo spirito scientifico).
Io volevo dire un’altra cosa: che l’ipotesi, seppure improbabilissima, anche solo “di scuola” (se preferite) che la sindone sia originale – anche se fosse il vero lenzuolo che ha avvolto il vero corpo – la formazione dell’immagine, per quanto non facilmente replicabile, non implicherebbe necessariamente il “miracolo”, per cui volevo solo ridiscutere la falsa equazione “sindone originale” = “miracolo” che spesso sembra essere data per presupposta in qualunque dibattito (anche a scopo demolitorio).
Ciò però non comportava una mia considerazione circa il fatto che la sindone sia sicuramente (né probabilmente) un originale: non è necessario che mi ricordiate le evidenze a favore di ciò… le conosco bene.
La mia era un’ipotesi di ordine teorico e argomentativo, per cui la riassumo così: “anche se nonostante tutto ipotizzassimo che la sindone fosse originale, ciò non implicherebbe alcun miracolo”. Volevo dire solo questo. Spero di essermi spiegato meglio.

John

E.C.: “Io non volevo sostenere la tesi che è un originale…”

Ermete

Concordo, John.
Prima della scienza arriva il buonsenso, e il sudario di un morto non è detto che lo sia anche del risorto.
Preciso per tutti che io sono fortemente e oltre ogni ragionevole dubbio convinto dell’inautenticità della cosiddetta Sindone di Torino.

Sandra

Per me l’unico “miracolo” è che nonostante l’ormai noto modus operandi della Chiesa cattolica nel fabbricare reliquie e santi (persino in tempi recenti, vedi padre Pio) ci sia ancora così tanta gente che non si rende conto della presa in giro.

claudio285

voglio dire, quella cattolica è una religione imagista. Non possiamo aspettarci che ragioni in maniera razionale, ma magica; allo stesso modo non ci si può aspettare che crei persone razionali, ma superstiziose. Al limite colte, ma non razionali e superstiziose.

Frank

Cherubino: A Maomè!
Er profeta: Dimme Cherubì?
Cherubino: Ma seconno te come si ebbisi formata l’emmaggine sendonica?
Er Profeta: Pe mè Gesù quanno era ner lenzolo ne ebbisi mollata una bella potente.
Cherubino: A Maomè quelli Cicap non te sò degni de legatte ei lacci de scarpe.

Sebastiano Sarcià

C’è di peggio. Pensate a quante donne non islamiche vengono rapite, violentate e costrette a diventare musulmane ogni giorno!

http://newseastwest.com/pakistans-hindu-mpa-narrates-how…/

e se lasciano l’Islam vengono consIderate apostate e la pena per l’apostasia è la morte! Nel corso dei secoli ci siamo liberati lentamente dall’oppressione da parte di una religione/chiesa e ne sta arrivando un’altra PEGGIORE.

Frank

Tre ipotesi (serissime) sulla formazione della sindone:

– Un fenomeno naturale, considerando che in natura a volte avvengono fenomeni che possono sembrare straordinari.
– Un abile falsario, considerando i mezzi che aveva a disposizione nei tempi in cui sarebbe vissuto.
– Un dio coglione, considerando che da una divinità ti aspetteresti qualcosa di meglio 😆 .

Mario 47

L’ostensione della sindone (l’ultima mi pare sia stata nel 2010 a Torino) richiama soldi sia nelle casse della chiesa che in quelle di molti enti pubblici e privati cittadini che partecipano al luna park.
Per quanto riguarda l’autenticità la chiesa – come per molti altri presunti eventi miracolosi (vedi per esempio Medjugorje) non prende mai una posizione precisa, in modo da abbindolare chi ci crede e non poter essere platealmente sputtanata da chi è in grado di dimostrarne la falsità (purtroppo parlare di estrema improbabilità non basta, perché di fronte a un dio che fa miracoli ogni cosa può essere data come plausibile, dalla chiesa o da Vanna Marchi, a seconda di chi ci casca).
mario

Sandra

“Piero Fassino, che a margine della conferenza stampa della diocesi ha definito il 2015 “un anno importantissimo”, per il quale occorre “mettersi subito al lavoro”: cade infatti il bicentenario di san Giovanni Bosco, e sarà inoltre organizzata l’ennesima ostensione della Sindone,”

A margine, infatti. A margine perché comunque serve che cacci grano per organizzare ecc. La Chiesa conta su pubblico e volontariato per organizzare i suoi eventi. Per organizzare “eventi finanziari” o “eventi giudiziari” invece il pubblico viene tenuto da sempre ben al di fuori.

Perché mai Fassino sente l’urgenza di mettersi subito al lavoro per don Bosco poi? Ha fondato un ordine cattolico, sta alla Chiesa cattolica darsi da fare. Ci sono tanti ex-allievi salesiani che possono contribuire, a partire da Silvio. Che vadano a battere cassa ad Arcore.

DucaLamberti74

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E questa la dedichiamo ai mugugnanti italioti che stranamente questa volta non hanno avuto nulla da mugugnare contro il M5S…forse che sono reduci da una estenuante domenica pomeriggio a seguire le primarie del piddi` ???
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FILASTROCCA DELLA SERA 🙂 🙂 🙂

I popolani italioti gaudenti, felici e contenti votano il piddi`
E costoro nelle varie correnti ritornando come nuova dicci`

Mai nulla cambia in questa italietta degli italioti
Dove tutti vanno con calcio e chiesa sono felici e beoti

Elogiando quindi don bosco il sindaco di torino pietro fassino
Rende gioia, letizia e felicità ai suoi elettori votanti del popolino

DucaLamberti74

giuseppe

DucaLamberti74 scrive:

lunedì 9 dicembre 2013 alle 22:42

@giuseppe, @Enrico:

La prova del carbonio-14 vi dice nulla ?

Già messa in discussione da successivi studi scientifici. A questo si aggiunge il dubbio fondato che quello studio non fu fatto molto correttamente….Prova a indovinare perché.

Stefano

@ giuseppe

Nessuno studio scientifico ha messo in discussione la prova. Kouznetsov era un ciarlatano che ha citato a favore della sua tesi immaginaria pubblicazioni inesistenti.
Il protocollo è stato stabilito con la partecipazione di autorità ecclesiastiche:

Presenti tra gli altri all’operazione, oltre ai due scienziati summenzionati, c’erano il cardinale Ballestrero con quattro sacerdoti, Luigi Gonella, il rappresentante dell’Accademia Pontificia delle Scienze, i fotografi e il cineoperatore. Erano inoltre presenti: il prof. Renato Dardozzi, membro della Pontificia Accademia delle Scienze, il dott. Gabriel Vial, direttore del Museo dei Tessuti Antichi di Lione, i professori Robert Hedges ed Edward Hall, responsabili del Laboratorio di Radiodatazione dell’Università di Oxford, e il dott. Michael Tite, Direttore del Laboratorio di Ricerca del British Museum di Londra, i proff. P. Damon e D. Donahue dei dipartimenti di Geoscienze e Fisica dell’Università dell’Arizona e il prof. W. Woelfli del dipartimento di Fisica del Politecnico di Zurigo[20].
Furono tagliate delle strisce di circa 10 mm x 70 mm[1][21][22].
Contestualmente vennero divisi anche i tre campioni di controllo[16] ovvero:
un frammento di tessuto proveniente da una sepoltura nubiana, scoperto nel 1964 e datato intorno al 1100 dopo Cristo;
un pezzo del bendaggio di una mummia egiziana del II secolo dopo Cristo.
alcuni fili prelevati dal mantello di san Luigi d’Angiò, conservato nella basilica di Saint Maximin, Var, Francia, datato tra il 1290 e il 1310.
I campioni di controllo vennero esaminati al microscopio per togliere ogni eventuale contaminazione[16].
I tre pezzi della Sindone e i sei ricavati dai primi due campioni di controllo furono quindi inseriti in nove cilindri metallici numerati, senza alcuna indicazione del loro contenuto. I pezzi del terzo campione di controllo (mantello di san Luigi d’Angiò) invece furono consegnati senza essere chiusi in cilindri[1].

the radiocarbon dating of the Shroud of Turin was performed with a careful preparation and an execution which, in many aspects, took precautions very beyond what is usually done. The examination of all the obtained results, as well as a general reflexion on the possibilities of use of the linen like a material of dating, do not reveal any doubt about the significance of the residual content of radiocarbon which was measured.

It is thus known that the method of radiocarbon dating, of which one knows the very great reliability, makes it possible to calculate the age of the formation of the Turin Shroud linen and which it can only correspond to medieval period (thirteenth or fourteenth century).

Jacques Evin
Carbon Dating Center
of University of Lyons (France)

Prova a indovinare perché insisti…

Stefano

sopra: il primo blocco di citazione, in italiano, è ripreso da Wikipedia.
Il secondo, in inglese, è la citazione di Jacques Evin

gmd85

@peppino

Strano… adesso gli studi condotti ad cazzium diventano scientifici solo perché piacciono a te… eh…

Max N.

No choice = anti-scelta.

Che bisogno c’era di dirlo in Inglese?

DucaLamberti74

Vedo che sul discorso sindone e carbonio 14 ho scatenato l’inferno 🙂

Sarei curioso di sapere che cosa ne pensa il MultiCulturalista (chissà se mi legge) su questo discorso.

DucaLamberti74

Danx

La sindone può benissimo avere circa 2.000 anni, resta il fatto che sembra un disegno. Perché? Perché un velo steso su un volto dà come risultato (sempre che riesca a darlo..) un volto deforme, non tridimensionale! Anziché profondo, lo troviamo largo.
Cosa posso pensare? Che qualche artista dell’epoca o di epoche successive, ci abbia voluto mostrare il corpo morto ma non ancora decomposto di Gesù detto il Cristo, con tutte le sue sofferenze.
Purtroppo viene mostrato e ammirato come vera e propria reliquia e questo mi dà fastidio. Fosse vista semplicemente come un’opera d’arte da ammirare senza essere certi che sia vera e che davvero quell’uomo sia il figlio di dio salvatore creatore, bla bla bla, sarebbe meglio.
Ci son troppi esaltati a sto mondo che non solo ledono la libertà altrui (guai a dire in giro che è falsa o semplicemente realistica), ma che infangano l’intelligenza umana e direi anche quella animale e vegetale che mai si sognerebbero di crearsi delle religioni!

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