Questo è il momento giusto per iscriversi o rinnovare l’iscrizione all’Uaar!
Anche quest’anno abbiamo difeso i diritti di atei e agnostici e la laicità nella scuola e nelle istituzioni. I libri della nostra casa editrice Nessun Dogma sono in tutte le librerie. Abbiamo lanciato la campagna “Viviamo bene senza D” in tutta Italia. Da Torino a Ragusa, da Porcia (Pn) a Cagliari per ribadire che nel nostro paese vivono dieci milioni di non credenti e c’è chi si impegna per eliminare le discriminazioni nei loro confronti.
Le nostre tante attività sarebbero impossibili senza il sostegno concreto delle socie e dei soci che con la loro iscrizione ci danno le idee, le risorse e l’energia per andare avanti. Socie e soci, individui liberi che lavorano insieme per migliorare la società a beneficio di tutti. A volte i non credenti temono di esporsi e di rimanere isolati, ma non dimentichiamo che l’Uaar esiste per rappresentarli: l’unione di tanti “io” fa un grande “noi”. Ne siamo orgogliosi.
Se hai avuto difficoltà a sbattezzarti, se ti è stata negata l’alternativa all’ora di religione, se hai dovuto assistere a un rito religioso sul lavoro o a scuola, se ne hai abbastanza di subire l’invadenza clericale nella tua vita quotidiana, ricordati che l’Uaar è al tuo fianco qualunque discriminazione tu subisca in quanto non credente.
Come è al fianco delle donne, delle persone LGBTIQ, degli studenti. Di tutti coloro che rivendicano i loro giusti diritti e che vogliono vivere liberamente la propria vita. In Italia c’è ancora molto da fare per raggiungere un livello minimo di laicità, soprattutto se la politica rimane inginocchiata e non vuole ascoltare.
Dobbiamo crescere: più saremo, più impatto avranno i nostri obiettivi.
Solo così atei e agnostici conteranno di più. Contiamo su di te!
“Solo così atei e agnostici conteranno di più.”
Secondo me così conterebbero semplicemente tutte le persone, che siano atee, agnostiche, ebree, protestanti, e anche cattolici “maggiorenni” che non si vogliono fare schiacciare da Bagnasco.
La laicità non è qualcosa che serve agli atei e agli agnostici, ma è qualcosa che serve a tutti: le minoranze ovviamente ci sbattono il naso spesso, le maggioranze (purtroppo per loro e per il paese) se ne accorgono meno.
“le maggioranze (purtroppo per loro e per il paese) se ne accorgono meno.”
E’ vero purtroppo. Del resto, quando mai le maggioranze hanno fatto la storia?
Comunque non crucciamoci perché quando avevo venti anni (1973) la chiesa aveva una credibilità che oggi non ha più, e tra venti anni ne avrà molta meno di quella che ha oggi.
Si parte sempre con esigue minoranze fatte da persone che sanno vedere lontano e si finisce con queste che alla lunga diventano maggioranze.
Cherubino: A Maomè!
Er Profeta: Dimme Cherubì?
Cherubino: O sai che all’Uaar piace er gioco pesante?
Er Profeta: E come fai a dillo?
Cherubino: Hai visto na foto quanti cartelli gialli?
Er Profeta: O sai che a vorte me sembri più scemo de me?
Enrico, giuseppe, john, engy, ecc.
Ognuno di noi uaarini è stato iscritto per lustri o decenni alla vostra organizzazione.
E anche se non vogliamo continuiamo a sovvenzionarla tuttora indirettamente con un sacco di tasse.
Visto che amate tanto frequentarci, perchè non contribuite a compensare un po’ questo squilibrio iscrivendovi per qualche anno?
Coraggio, dimostrate un po’ di coerenza; e reclutate anche qualche amico.