Il resoconto della serata sulle “Lettere sulla religione” di Darwin, con Telmo Pievani

Sul canale Uaarit di YouTube è stato pubblicato il resoconto video della presentazione del libro Lettere sulla religione di Charles Darwin ad opera del curatore, Telmo Pievani, professore presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova. Introduzione a cura della prof. ssa Maria Turchetto del Dipartimento di Filosofia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, direttrice del bimestrale L’Ateo. L’incontro si è svolto l’11 dicembre nella Sala degli Anziani di Palazzo Moroni, organizzato dal circolo Uaar di Padova.

La redazione

 

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16 commenti

Frank

Dialogo del “fotogramma”:

Presentatore: Allora volevo dirvi che per questa occasione siamo riusciti a procurarci un vero uomo di neanderthal vivo….
Uomo a destra: Chiamato?
Morticia (fuori campo): Lurch per favore non farci fare brutte figure.
Presentatore: Una serata che si preannuncia interessantissima…..
Donna a destra: Ronf……zzzz…..ronf…..ronf….zzzz……ronf……

Frank

Dopo che ho pubblicato il dialogo del fotogramma (assolutamente vero) mi hanno cambiato il fotogramma, gomblotto, gomblotto ateo-giudaico-massonico-rettiliano……

P.s.

A Dioclezià ma si’ te pijo t’arovino! ……. 😆

Daniele

YouTube non consente di scegliere il fotogramma ma ne propone tre in modo arbitrario. Il fotogramma che tu scherzosamente hai commentato era quello di default e in effetti non era il massimo. L’ho sostituito con un altro (anche se risulta mosso) per rispetto delle persone ivi ritratte (sui dispositivi mobili è ancora presente ma dovrebbe essere sostituito a breve anche lì). Credo che il video non per la qualità, che comunque credo discreta, ma per i contenuti sia di ottimo livello. Ciao e grazie per l’attenzione.

Frank

Non credevo che il fotogramma fosse stato cambiato da te, credevo che il cambiamento fosse dovuto da YouTube, stavo scherzando anche su questo. Non volevo mancare di rispetto a nessuno ma è che sono fatto così, appena vedo una situzione su cui si possa scherzare mi lancio senza ritegno. 😉

Frank

Non capisco ti avevo risposto dicendoti che stavo scherzando sia con il primo comento che con quello dopo, ma la mia risposta è stata cancellata. ):

Aristarco

Ho visto il filmato e l’ ho trovato molto interessante.
Penso che comprerò il libro.

Otzi

Ho una sola parola dopo aver viato e ascoltato: GRAZIE con grande riconoscenza.

gmd85

Già nella mia libreria. Chiarisce perfettamente le posizioni di Darwin 🙂

Frank

Er Profeta: Con Telmo? E Louise?
Cherubino: A Maomè sei proprio encorreggibile.

maxalber

Avevo già una profonda ammirazione per Pievani derivata dalla lettura dei suoi libri.
Ma la serata, ascoltandolo dal vivo è stata strepitosa.
Se avete da scegliere tra questo video e un programma televisivo qualsiasi non abbiate dubbi.
Questo è molto coinvolgente e Pievani nella sua affabulazione è affascinante.
Pochi saprebbero presentare un epistolario ottocentesco tenendo viva l’attenzione come sa fare lui.
Senza dimenticare lo spessore dei contenuti.

alessandro pendesini

@maxalber

Sono pienamente daccordo col tuo commento, tranne un particolare : “affabulazione”, il quale potrebbe far credere a certi detrattori accaniti che Pievani è un “narratore fantasioso o immaginario”.
Ritengo cheTelmo Pievani (con il quale ho avuto qualche scambio di EMAIL), non è solo una persona colta, ben preparata, ma soprattutto integra ed intellettualmente onesta; caratteristiche piuttosto rare in Vaticalia !

maxalber

Hai ragione.
La scelta della parola affabulazione non è stata delle più felici.
Fa pensare a opere di fantasia.
Mentre il messaggio che volevo trasmettere è la capacità di Pievani di narrare senza annoiare come se stesse raccontando una storia così affascinante che ti trascina come una fiaba affascina un bambino.
Apprezzo la tua osservazione.

Otzi

Ritorno ancora in questa pagina, dopo il Grazie postato sopra, perchè ho riflettuto anche sugli interventi, sulle ragioni di chi a fine conferenza ha posto le proprie obiezioni e vedute. A mio parere, queste che appaiono come aperture-ragioni a favore di qualcosa d’ “altro”, io le leggo come ragioni del “ciò che mi conviene” genetico e nella fattispecie “personale” (Richard Dawkins. Jan Assmann). Infatti Pievani ha dalla sua una risposta, direi definitiva, magistralmente citata a pag 147-148 del suo lavoro: “La fine del mondo”. La mirabile citazione di Immanuel Kant da “La fine di tutte le cose”. La fine assoluta è uno scacco per il linguaggio e per ogni concettualizzazione…. è impossibile da pensare per ciascuno di noi. E ciò è più forte di qualsiasi altra convenienza personale per razionale e scientifica che sia. Quindi ci sarà sempre qualcuno che può pensarla diversamente per una ragione equivocamente
altra. Ecco a cosa serve, ad esempio, dio ( di cui non si può scientificamente parlare, quindi si dovrebbe tacere – Wittgenstein!): a colmare quell’impossibilità di concettualizzazione di cui parla Kant, in virtù non di una ragione scientifica, ma di un desiderio umano: una indimostrabile ragione sul “ciò che mi conviene”. Quindi dio – razionalmente – sarebbe una “convenienza”. E ciò fa dire a Meister Eckhart, con ragionevolezza, che tale dio fa dei suoi fiduciosi credenti, ragionevoli atei.

Otzi

“QUANDO SARO’ MORTO, SAPPI
CHE TANTE VOLTE
HO BACIATO PIANGENDO
QUESTO FOGLIO. C.D.

(nota su una lettera scrittagli dalla moglie)

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