Sono passati soltanto tre anni da quando il governo socialista guidata da José Luis Rodriguez Zapatero approvò una legge che superava la restrittiva normativa spagnola sull’aborto. E sembra la preistoria. Tornato al potere il Partito Popolare, l’esecutivo di Mariano Rajoy ha innestato la retromarcia. E che retromarcia: si torna ancora più indietro del 1985, in direzione dell’epoca franchista. Cancellata la possibilità di abortire senza giustificazioni entro le prime quattordici settimane, sarà consentito interrompere la gravidanza solo in caso di stupro… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: lunedì, Dicembre 23, 2013
Lingue disponibili
Articoli recenti
- La clericalata della settimana, 12. La Rai in udienza da papa Francesco
- L’Uaar lancia il concorso artistico per una rappresentazione laica del lutto e della morte
- PregheRai. Come il nuovo accordo con la Cei rafforza il clericalismo sulla tv pubblica
- Il crocifisso negli uffici pubblici non può essere imposto: il Consiglio di Stato sul caso del Comune di Mandas
- La clericalata della settimana, 11. La scuola di Nocera Superiore organizza il precetto pasquale
- Novel food tra innovazione e oscurantismo