Sono passati soltanto tre anni da quando il governo socialista guidata da José Luis Rodriguez Zapatero approvò una legge che superava la restrittiva normativa spagnola sull’aborto. E sembra la preistoria. Tornato al potere il Partito Popolare, l’esecutivo di Mariano Rajoy ha innestato la retromarcia. E che retromarcia: si torna ancora più indietro del 1985, in direzione dell’epoca franchista. Cancellata la possibilità di abortire senza giustificazioni entro le prime quattordici settimane, sarà consentito interrompere la gravidanza solo in caso di stupro e di rischio conclamato per la salute della donna. La possibilità che il feto sia deforme non costituirà invece più un giustificato motivo per un’interruzione volontaria di gravidanza. Tecnicamente il parlamento deve ancora dire sì al progetto governativo, ma non vi sono dubbi sull’approvazione: il Pp vi detiene la maggioranza assoluta. L’aveva del resto promesso in campagna elettorale e non rappresenta pertanto una sorpresa, se non nella portata dell’intervento. Che riporterà la Spagna a fanalino di coda in Europa nel riconoscimento dei diritti riproduttivi delle donne.
La restaurazione clericale voluta da Rajoy non si ferma del resto qui. L’ora di religione (ovviamente cattolica) sta per tornare obbligatoria. Né il problema è solo spagnolo: è notizia recente il voto dell’Europarlamento contro i diritti delle donne che, benché viziato da un errore di traduzione del testo che ne ha ribaltato l’esito, ha mostrato come le lobbies confessionali non dormano affatto. La situazione in alcuni stati Usa è, se possibile, anche peggiore.
I vescovi spagnoli hanno ovviamente accolto con soddisfazione la decisione del governo. Era una loro precisa richiesta, ribadita anche lo scorso aprile. E non era certo l’unica: il cardinale Antonio Maria Rouco Varela insiste da tempo affinché l’esecutivo intervenga anche sulla legislazione – altra eredità dell’era Zapatero – che riconosce i matrimoni omosessuali.
Quanto accade in Spagna illustra benissimo come, con l’avvento di papa Francesco, nulla sia cambiato nella Chiesa cattolica sia per quanto riguarda la dottrina, sia nella pretesa di introdurla nella legislazione. Bergoglio si è dichiarato “anticlericale quando vede un clericale”: alla prova dei fatti, anche se fosse vero, i clericali intorno a lui sembrano abbondare più di prima e non accennano minimamente a mollare la presa. I diritti delle donne, così come quelli degli omosessuali e, più in generale, il principio di laicità dello Stato, vengono costantemente minati proprio dalle gerarchie ecclesiastiche e dai loro volenterosi esecutori. Non dovrebbe essere così difficile rendersene conto. Episodi come l’assegnazione al pontefice di un premio quale “persona dell’anno” da parte della rivista gay The Advocate portano invece platealmente alla luce quanti danni stia facendo la sempre più acritica papolatria. Mentre a Roma si idolatra, Sagunto viene espugnata.
La redazione
E meno male che l’IRC non è indottrinamento. Come questa materia possa contribuire a diminuire l’abbandono scolastico lo sanno solo loro.
Nella notizia se solo una vita viene salvata allora i parlamentari spagnoli avranno di che essere orgogliosi.
mi fai vomitare
@Enrico
Ma esimerti dalla boiate, una volta ogni tanto?
se una donna abortisce per salvare la propria vita quindi a te va bene?
No, neanche. Preferirebbe che crepassero entrambi.
Vi pongo come esempio Gianna Beretta Molla.
@ Enrico
L’hai già detto. Sei pure arteriosclerotico.
Io come esempio ti propongo MOLLA e basta.
@Enrico
Esempio inutile.
Perchè?
@ Enrico
L’hai già detto. Sei pure arteriosclerotico.
Io come esempio ti propongo MOLLA e basta.
L’hai già detto. Sei pure arteriosclerotico.
Io come esempio ti propongo MOLLA e basta.
…
…
…
MOLLA e basta
@Enrico
Perché fa parte dei tuoi deliri, semplice.
*gmd85
Io ho citato un fatto se io sono sconnesso dalla realtà citando un fatto esplichi come altrimenti non sono deliri.
@ Enrico
Che sia il fatto sconnesso dalla realtà?
Che sia citare un fatto sconnesso dalla realtà ulteriore prova di sconnessione?
@Enrico
E chi ha detto che non è un fatto? Il problema è nell’interpretazione, geniaccio. Da delirio, appunto.
*gmd85
Mo dia la sua interpretazione allora.
@Enrico
Gesto inutile. Ma te l’abbiamo già detto. Non hai capito e non capirai. Quindi, puoi darci un taglio.
Dare la vita è un gesto inutile?
@Enrico
No. Ostinarsi e crepare è un gesto inutile.
@ Enrico
Ti ha risposto fab e benissimo
Lasciatelo dire…come essere umano fai schifo!
Ovviamente, mi riferisco a questo Enrico, sempre che di una persona si tratti…pare più un troll che altro.
@ Enrico
Giustificazioni etiche di tipo religioso che hanno premesse di una fede particolare e non sono né razionali né ragionevoli convincono solo coloro che hanno deciso di non essere razionali o ragionevoli per abbracciare quella fede.
Poiché noi cerchiamo di essere razionali e ragionevoli e non abbracciamo la tua fede un suggerimento, qui e sempre: astieniti!
Quanto ancora ti ci vorrà per capirlo?
Fammi sapere quale parte del discorso continua a sfuggirti.
Esprima in maniera razionale perchè un embrione è diverso dall’essere umano. La aiuto DNA diverso? Non mi dica che l’embrione non è autonomo perchè la mancanza di autonomia non fà cambiare specie.
@ Enrico
Perché è un embrione. Ha un nome diverso perché è diverso.
Come una ghianda e una quercia. Ti si è già detto.
Se mangi un’arancia non mangi un arancio.
Capisco che far confusione è parte essenziale del tuo credere. Qui non attacca.
Come dire: un panino è uguale alla materia fecale in cui viene convertito dal processo di digestione.
*Stefano
E con ciò anche se la quercia è uguale alla ghianda.
*gmd85
Facciamo un analisi del DNA e vediamo se sono uguali.
@ Enrico
Cerca di chiarire a te stesso se questa qui sopra è una risposta o una domanda.
Per quanto mi riguarda, qualsiasi cosa sia, è chiaro che è stupida.
@Enrico
Parametro irrilevante.
@Enrico
Cosa ti sfugge del fatto che:
DNA embrione = DNA uomo vivo = DNA cadavere = DNA in resti ossei “recenti”?
No, perché se la tua logica è esatta l’embrione, assieme a chiunque sia già nato, sarebbe da considerarsi cadavere, se non già polvere ossea in un fossile.
Estendiamo il paragone: se siamo già morti, dov’è l’oltretomba?
*FSMosconi
Nel cadavere le cellule si dividono e si riproducono? Nell’embrione?
@ Enrico
Le cellule si riproducono anche in coltura.
@Enrico
Enrichetto, non puoi aggiungere o togliere parametri a tuo paicimento. Dacci un taglio.
@Enrico
Non è leale cambiare le carte a partita iniziale: il tuo primo, solo e unico discrimine è stato il DNA…
Ad ogni modo, nei morti morti da poco a che io sappia crescono ancora unghie e capelli. Dunque è fuor di questione se le cellule si riproducono o no.
Che è come dire che nemmeno questa è una prova.
@gmd85
Non sapevo che tue cellule fecali e quelle del tuo cervello avessero lo stesso DNA: grazie per l’informazione…
@FSMosconi
Hai proprio ragione: sei come un condannato a morte in attesa dell’esecuzione…
*FSMosconi
Mi dica lei quando comincia la vita in quale esatto momento si diventa persona.
@Enrico
La vita biologica non ha caratteristiche tali da poterla considerare più o meno reale.
Per essere persona si deve avere come minimo autocoscienza.
Ti fosse sfuggito, il problema della definizione è tuo.
@Enrico
Come afferma giustamente gmd, il problema è tuo e non mio.
Non è un mio problema se due tuoi discrimini non sono validi.
@giuseppe
E grazie.
Non che sperassi di vivere in eterno:
anzi, sarebbe contraddittorio se lo facessi.
Piuttosto mi chiedo perché a te fa tanta paura il dover morire se dovresti ritenere di sapere che questa non è l’unica vita concessati.
Quando uno dorme o è in coma quindo cosa è un sotto uomo?
@giuseppe
E chi ha fatto paragoni fra DNA? Si parlava di fasi. Ah, giuseppe, giuseppe…
@Enrico
Sonno e coma sono due stati diverso. Alla morte cerebrale si è cadaveri.
@ Enrico
@ giuseppe
mi raccomando cercate di pensare (?) nel modo più confuso possibile, è essenziale per mantenere le vostre credenze.
@gmd85
Quindi, se tu paragoni l’embrione al panino, vuol dire che ti identifichi con le feci: giusto per parlare di fasi…
@FSMosconi
Perché dovrei aver paura della morte, mia compagna di viaggio?
Enrico
Per come la intendi tu, per ogni vita salvata ce ne saranno due rovinate.
Ma a te che importa? Dio ti sorride. (Ho scritto ‘dio’ maiuscolo solo per
ragioni ortografiche, non vorrei che qualcuno cominci a pensare male… )
Ma perché non vai a scrivere le tue teovakkate sul sito dell’Uccruccuruccù?
Ti quoteranno in massa. Pensa che soddisfazione!
@gmd85. “Come dire: un panino è uguale alla materia fecale in cui viene convertito dal processo di digestione”.
Se si riferisce al suo personale percorso evolutivo dal concepimento in poi … contento lui … Personalmente mi dissocio.
@Marco Tullio
Non ho capito da cosa ti dissoci. Personalmente, non m’interessa.
Ti piace vincere facile?
Enrico. Ti ricordo solo il Sacro Oscurantismo Bimillenario della chiesa cattolica. Ben provato anche da questo fatto. Ecco:
mi ha colpito una particolare affermazione di papa Francesco fatta sabato scorso durante la visita all’ospedale pediatrico del Bambin Gesù. Disse: Spesso mi son chiesto e chiedo a Dio del perchè del dolore innocente, senza mai ricevere risposta. Ma so che Dio sta a guardare, che vi guarda….
E’ ben nota l’antica critica all’onnipotenza che se può e non vuole…
Ma adesso tal dio, rimodellato, in aggiunta sta anche a guardare. Lo ha detto proprio lui, Francesco papa. Ma cosa possiamo mai pensare noi di Bergoglio?
Per citare Darwin: Più ci penso e più cado nello sconcerto.
E’ onesto, civile e umano reagire a tutte le posizioni cattoliche in fatto di aborto!
Altro che sacralità della vita! Qualità della vita. E che dio guardi pure se gli piace tanto la sofferenza umana!
Se Dio eliminasse il dolore anche dei bambini come sarebbe il mondo? Un mondo di automi con la vita programmata.
Molto meglio il tuo mondo di gasteropodi ammaestrati dal grande stregone, vero?
@ Enrico
Immagino come il paradiso? O no?
Che cos’hai contro una vita programmata?
@ Enrico. Tu scrivi: “Se Dio eliminasse il dolore anche dei bambini come sarebbe il mondo? Un mondo di automi con la vita programmata.”
Scusami Enrico, ma uno che la pensa così, per me, è fuori di testa per non dire di peggio….
Tu stesso sei prova che la religione è una malattia. E il tuo dio unsadico!!! Curati se c’è ancora un briciolo di speranza….
(Argomentare con te è vano)
@Enrico
Detto da chi non riesce a vivere senza le boiate della religione a cui crede, beh, è molto sensato, certo. 😆
*Otzi
Perchè lei è ateo?Se Dio la volesse come un automale lei non sarebbe ateo.
Enrico, come te lo dobbiamo spiegare? Non c’è nessuno che ci vuole come siamo o come non siamo. E comunque, in quanto totalmente soggetti a leggi fisiche, SIAMO automi, anche se piuttosto complicati.
@ Enrico
Sei ateo pure tu. Infatti non credi a tutte le divinità che ti permettono di esserlo. Guarda un po’….
* Enrico. Finchè lei sta in compagnia con la sua specifica malattia (dio) è impossibile esser sani di mente. Me lo prova lei stesso con i suoi “Se…” . I quali “se” ipotizzano sempre e solo azioni umane che lei ha la presunzione di attribuirgli…. come a un deficiente (da deficio).
Ma dio sta a guardare – insegna il suo capo Francesco. E basta per essere deficiente di qualsiasi altra azione. Immaginarsi poi di quelle che gli attribuisce Enrico!!!!!
Ma sei o non sei ateo?
Se credi, anche solo lontamente, che Dio sia la causa della sofferenza umana, vuol dire che credi che all’esistenza di Dio: elementare Wotson…
@ giuseppe
Siccome dio è postulato come perfettamente buono, l’esistenza del male confuta la prima affermazione. O dio non è buono o non è onnipotente o non gliene frega niente. Quindi il dio da voi postulato non esiste.
Poiché a differenza di te, che sei in malafede e lo hai confessato, per noi esistono criteri di verità, per questo siamo atei.
La frase di Otzi è un’iperbole che costituisce una riduzione all’assurdo delle vostre affermazioni.
Riprova.
@Stefano
Dio è postulato come Dio.
Che sia buono o cattivo è solo una tua personale postulazione.
Per attribuire infatti bontà o cattiveria ad una cosa bisogna averne in mente un’idea.
L’ateo che quindi non crede in dio perché è cattivo, per poterlo negare, deve avere in mente un suo concettto di dio e, pertanto, egli nega un dio che, nella sua mente, esiste.
Riprova.
@giuseppe
Ovvio che per negare una cosa per assurdo bisogna postulare per assurdo che tal cosa esista.
Il punto che a te sfugge è che il tuo dio viene postulato come contraddittorio in base al test di raffronto ipotesi-realtà (induzione) rendendo l’affermazione della sua esistenza un non-senso. Impossibile nella realtà perché contraddittorio nello spazio delle ipotesi.
Riprova.
@ Giuseppe ed Enrico soavissimi. Per essere estremamente sincero io non possiedo nel pensiero-immagine neuronale del mio cervello idea alcuna del flatus vocis d-i-o. Mi baso solo su quello che Giuseppi ed Enrichi esprimono a parole circa ciò che credono di pensare-creare soggettivamente di un loro supposto dio (diversamente) comune e tramandano (pubblicizzano). E qui con loro – al limite – gioco sul nulla dell’illusione umana, facendo tante salutari risate, compresa quella sulle molteplici (possibili) ragioni della tristezza del pensiero. Ma questo gioco è divertente se dura poco: è un’inutile tautologia che può finire col disonorare la ragione insieme con tutte le altre qualità umane.
E chi l’ha detto? Si parla solo d’incompatibilità. Non è che immaginare 100 talleri su un tavolo implica che essi esistano o che ci si creda, eh. 😆
@ giuseppe
Riprova tu a capire cosa scrivi.
Auguri
Roba da chiodi…
@FSMosconi
Il fatto che a te sfugge è che mentre tu postuli un dio come contradditorio e qindi lo rifiuti, io no: se Dio fosse contraddditorio non sarebbe, per definizione, Dio.
Riprova.
No caro Otzi, tu ti basi proprio su ciò che il tu ritiene io pensi: io non penso assolutamente cio che tu mi attribuisci.
Se però ti fa piacere pensarla così perché dovrei rovinare il tuo sollazzo?
@gmd85
Hai perfettamente ragione: Dio è incompatibile con la sofferenza umana, eppure la sofferenza umana esiste.
Sai darne una risposta o preferisci abbandonare la ricerca concludendo che Dio non esiste?
@Stefano
Fai un piccolo sforzo: ti ritenevo più razionale…
Ad ogni modo: Buon Onomastico.
@ giuseppe
Tu (voi) affermate che dio esiste e che ha certe proprità.
Noi ci limitiamo a constatare che quel che dite non ha capo né coda.
Siete voi che pretendete di sapete ciò che non sapete.
@Stefano
Tu (voi) ti ostini a negare l’esistenza di un dio che ti sei costruito da solo: il Dio in cui credo non è certamente la marionetta che hai nella testa.
Non ci dovremmo stupire che un dichiarato reazionario con simpatie filo-fasce sia contento di un governo recentemente dimostratosi al limite del franchismo… no?
Che sia fascista lo dice lei.
@ Enrico
Se cammina come una papera, nuota come una papera e fa qua qua….
Un fascista vuol imporre i suoi valori a tutta la societa, non rispettando la liberta degli altri che non le convidono .
Fu Mussolini ad imporre il crocefisso nelle scuole
Hitler aveva reso obligatorio la preghiera nelle scuole del Reich .
Petain idem
La democrazia é esattamente l’ opposto .
Comunque in Spagna si abortira come prima, soltanto che le donne ricche andranno abortire in Francia o in Inghilterra e le povere dovranno farlo di clandestino mettendo cosi la loro vita e la loro salute a rischio !!
Vittoria dell’ Ipocrisia e dei ricchi !!
Enrico si è perso nelle tenebre ideologiche della sua religione e discutere con lui non porta a nulla ( non dimentico la mia discussione con lui in merito all’ asilo nido …) .
@Enrico
Anzitutto il soggetto:
chi?
Lei o Raojoy?
Perché se si riferisce a se medesimo non può cancellare con una frase anni di dichiarata reazione, ricordo.
Se si riferisce al primo ministro spagnolo, lei come chiama il limitare la libertà di protesta, assegnare la presunzione di verità alla polizia e il dare carta bianca ai vigilantes privati?
@Enrico
No, no, traspare benissimo. Insieme a tanto altro.
*Gerard
Ed impedire all’altro di vivere cosa è?
Non c’è alcun altro a cui si impedisce di vivere. Ma se anche ci fosse, usando i tuoi concetti, sarebbe espressione del grande amore che portiamo ai figli.
@ Enrico
Mentre sei qui a scrivere stupidaggini invece di copulare impedisci a qualcuno di vivere. Per fortuna. E’ per questo che ti teniamo impegnato.
*Stefano
Io sono per la procreazione responsabile.
*fab
Quali sarebbero i miei concetti?
@ Enrico
Cerca di essere mooolto rensponsabile, per il bene dell’umanità.
@ Enrico
Bene, finalmente un po’ di realismo e autocritica!
@ Enrico
Che qualunque fesseria sia decisa da un genitore è un atto d’amore, purché ci vada di mezzo qualcuno.
@ fab
Bellissima!
@Enrico
No, tu sei per la procreazione coatta 😆
@fab
Bella.
Un feto non è un essere umano ma una vita in essere e come tale non è considerato dalla scienza un essere umano ( ha in invece tanto in comune con i rettili ) .
Viene considerato come un essere umano soltanto dalle religione, le quale martellano le loro fissazioni onde sometterci tutta la societa !
Mettiamo il caso che una giovane donna sia incinta con un feto che risulta quello da un bambino malformato o mongoloide . Se la donna non abortira , questa giovane copia avrà la vita distrutta già all’ inizio ..!!! La vita reale sacrificata in nome di ossessioni religiose !!
In Francia, molte ragazze musulmane minorenne rimangano incinte . Possono pero abortire di nascosto dopo visita da un assistante medicale alla scuola . Se i genitori venissero al corrente dello stato interessante della loro figlia, questo sinignificherebbe la morte fisica oppure morale della figlia, uccisa o buttata fuori da casa e considerata putt… dalla sua gente !
Un amica cattolica praticante, è naturalmente contraria all’ aborto ma anche contraria al suo divieto perchè si tratta di una persona intelligente e che non si chiama Enrica .
*Gerard
Se invece il figlio è femmina di invece che maschio è un danno economico e sociale devastante allora cosa facciamo lo eliminiamo.
Chi è lei per dire questo figlio mi rovina la vita lo elimino?
Mi spieghi quali sono le similitudine con un rettile.
@Enrico
Gerard non ha fatto distinzioni di sesso, genio. Tu chi sei per decidere cosa devono fare gli altri? Non ci arrivi proprio, eh?
Quondi sopprimere chi ha un cromosoma in più si può chi è femmina no, chi è lei per proibire ad una donna ciò?
@Enrico
Ma cristo tanghero. Che tu non sappia scrivere è noto. Neanche leggere sai.
concordo, la religione non ha importanza, se esiste uno Stato sociale sarà esso ad occuparsi della vita del nascituro se la famiglia non potrà o vorra occuparsi.
il problema religioso è solo un pretesto, in Russia l’aborto fu abolito da Stalin nel 1936, il divorzio fu maggiormente regolamentato, i figli abbandonati furono irregimentati.
Fascismo e stalinismo si assomigliano…
Comunque molti considerano anche quest’ ultimo come una forma di religione…
Mariano Rajoy ha innestato la retromarcia.
Pedone: Presidente ha investito una donna!
Presidente: Era incinta?
Pedone : No.
Presidente: E allora chi se ne frega.
Dalla Spagna arriva un monito a tutti i laici: nessuna conquista laica è un fatto acquisito per sempre. Credenti e clericali continuano a portare avanti le loro battaglie per imporre a tutti, non solo ai credenti, le loro convinzioni religiose o pseudoreligiose: occorre quindi continuare a vigilare per fermare questi tentativi di riportare indietro la storia.
http://dallapartedialice.wordpress.com/2013/12/23/nessuna-conquista-laica-e-acquisita-per-sempre/
@Dalla parte di Alice
E’ forse poco importante, ma io credo che l’aborto sicuro faccia parte del diritto alla salute e non è una conquista laica ma un diritto essenziale della persona.
I Popolari europei sono sempre più clerico-fascisti. La dove domina la componente cattolica la vessazione clericale si fa intransigente. Quando toccherà all’Italia tornare al medio evo? Presto saremo in ballo. Prepariamoci.
Una battaglia persa ci può anche stare.
Importante, alla lunga, la fine di tutte le superstizioni.
Per me la colpa a monte è anche di Zapatero.
Come tutta la sinistra europeista (ovvero allineata alla trojka Fmi-Bce-Ue), Zapatero ha continuato, soprattutto dal 2010, lo smantellamento del welfare sociale spingendo invece sul miglioramento dei diritti civili, come se questi soli bastassero a produrre consensi e aumento del benessere.
Il risultato è stata la vittoria delle destre e di tutto il loro impianto ideologico, perchè non esistono altri modelli forti di società alternativa, e davanti alla disperazione di una crisi economica gran parte dei ceti impoveriti cerca i soldi che non ha più, accettando limitazioni dei diritti civili anche ove fossero a favore degli stessi.
E’ un errore di chi vota, ma è anche uno snaturamento della sinistra, che diventa semplicemente un partito liberale senza alcuna caratterizzazione sociale (beninteso, non dico che non vadano mandati avanti i diritti civili, ma dico che solo quelli non bastano, oggi più che mai).
Attenzione per il futuro, perchè se a sinistra si crede che bastino i diritti civili si finisce col perdere anche quelli.
E la cosa grottesca è che i Popolari avevano votato il pareggio di bilancio in costituzione insieme a Zapatero stesso…insomma sono campati di rendita.
Concordo e sottoscrivo!
Sottoscrivo anche io, non avrei potuto descrivere meglio la situazione.
Hanno scritto la stessa cosa di Hollande in un articolo recente apparso sul Nouvel Observateur….
E quello che rischiamo in Francia dopo le prossime elezioni …
Più che di colpa, parlerei di prezzo pagato, moneta spesa bene. SEMPER AUDERE. BISOGNA SEMPRE OSARE. In questo specifico campo. La reazione oscurantista è ovvia. Ma difficilmente in questo campo si può tornare indietro a meno che non si usi la Violenza fisica.
Il laico deve osare. Sempre deve osare. Non venir a compromessi come il PD!
No,Otzi, io per Zapatero (ma anche per Hollande, Monti ecc…come dice bene Gerard) parlo proprio di colpa, visto che ha fatto passare leggi che stanno distruggendo welfare e tessuto sociale.
L’osare che tu dici può riferirsi ai diritti civili ma io, se leggi, non ho contestato quelli ma aver barattato quelli coi diritti sociali, dunque gli rimprovero di aver usato solo quelli.
@Ermete
Condivisibile dalla prima all’ultima parola.
Cnocordo con Ermete
Non capisco che idea di democrazia sia questa, quando una parte della società – e solo quella parte – può ledere i valori fondamentali della democrazia stessa.
Questa non è democrazia, ma demagogia. È un atteggiamento da prevaricatore, credere che un dato comortamento sia giusto o sbagliato a seconda di chi lo commette: «io posso e tu no», o per dirla alla Marchese del Grillo, vedere link: youtu.be/uahU5m6Hvj4?t=4s
Se i progressisti e i laici si comportassero in questo modo nei confronti di conservatori e clericali, risentiti, li accuserebbero di essere degli estremisti. E lo sarebbero veramente.
parte delle colpe è di Zapatero stesso che parallalelamente ad una grande apertura ai temi laici ha affossato l’economia con la “bolla” edilizia che si è poi ritorta verso l’economia spagnola con effetti disastrosi ed in parte affossando il welfare in nome dell’Europa.
gli spagnoli, delusi dal falimento del centro sinistra, si sono visti in gran parte spinti verso all’astenzionismo mentre i menteccati fasciocattolici che non si smentiscono mai hanno riconfermato al potere gli ex preti ex lecchini del fascista Franco.
Il popolo spagnolo è più avanti di quello italiano e ribalterà presto questa situazione. Al massimo basterà aspettare il prossimo cambio di governo. La secolarizzazione non si può fermare, al massimo frenare. Finirà presto la spinta “innovatrice” del papa markettaro, il signor Bercoglio e poi ha “solo” 77 anni, quanto camperà ancora? Le nuove generazioni non accetteranno alla lunga una restrizione dei diritti democratici.
Potrebbe essere il canto del cigno, così come quando Hitler scatenò la controffensiva delle Ardenne nel Dicembre 1944, mettendo in serie difficoltà gli alleati.
Una volta finita la tremenda fiammata, questi ripresero la marcia e dopo 5 mesi raggiunsero il fiume Elba mentre l’Armata Rossa entrava a Berlino chiudendo un’immane tragedia.
Potrebbe essere anche qui, pur se in tono minore e con altri presupposti, la stessa storia. Speriamo. 🙂
Anche l’ Unione Sovietica doveva dominare il mondo solo che oggi 2013 le sedi vescovili vacanti perchè i loro titolari uccisi hanno un ordinario chi sia il segretario del PCUS attuale non lo sò.
@ Enrico
La tua sintassi è un esempio di come (non) pensi.
which
Lui usa una tastiera della Chicco: l’unica al suo livello di comprensione. Quando arriverà a pagina 3 del libretto d’istruzioni riuscirà a usare anche la punteggiatura.
Enrico ti piacerebbe compiere un atto di solidarietà? Vorresti fare un tour nelle scuole dell’infanzia e primarie? Mostreremmo i tuoi scritti e esporresti i tuoi pensieri. Il tutto con il fine di far capire ai bambini dove porta l’ignoranza.
@ Enrico
E tu saresti laureato?
In ignoranza.
Sig. Enrico, si sente bene?
* Enrico. Finchè lei sta in compagnia con la sua specifica malattia (dio) è impossibile esser sani di mente. Me lo prova lei stesso con i suoi “Se…” . I quali “se” ipotizzano sempre e solo azioni umane che lei ha la presunzione di attribuirgli…. come a un deficiente (da deficio).
Ma dio sta a guardare – insegna il suo capo Francesco. E basta per essere deficiente di qualsiasi altra azione. Immaginarsi poi di quelle che gli attribuisce Enrico!!!!!
Non riesco a capire come un paese capace di concepire prelibatezze del genere ( http://www.youtube.com/watch?v=1bTFn-T85Xw ) riesca a cadere nel più becero oscurantismo.
E’ anche il paese della corrida e della corsa di Pamplona. La Spagna non mi pare diversa dall’Italia: c’è tanta gente in gamba e per bene, ma c’è anche tanta gentaglia.
Silvia non dimentichiamoci che il fascismo, pur nella sua brutalità, non fu aberrante come il franchismo. Molti prigionieri politici, una volta che il regime ebbe assicurata la vittoria, Mussolini li fece liberare, altri vedi Levi, li mandò al confino e poi tornarono a casa. Certo, vi furono morti e fuggitivi che altrimenti sarebbero stati ammazzati ma mai come nella cattolicissima Spagna.
Galeazzo Ciano, nei suoi diari, scrisse inorridito delle decine di migliaia se non centinaia di prigionieri che acevano combattuto nel governo Repubblicano spagnolo, fatti fucilare da Franco. E Ciano non era certo un tenero, solo che il fanatismo religioso di quel paese, noi non lo abbiamo avuto.
Se non sbaglio (attendo conferme) fu in Spagna che venne bruciata l’ultima strega.
Non conosco bene la Spagna. Ho avuto solo un amico spagnolo (o, come diceva lui, “non spagnolo: catalano!”, …il che mi fa pensare che non esista un’unica anima spagnola). Quindi non conosco le caratteristiche degli spagnoli come popolo.
Per quanto si rischi di cadere in vuoti stereotipi, qualche tendenza generale che accomuna gran parte degli appartenenti a un popolo spesso si può trovare. Mi sono spiegata gli orrori compiuti dai tedeschi con la loro tendenza alla sottomissione acritica all’autorità.
Noi italiani siamo il contrario, siamo allergici all’autorità, il che di solito è un male e fa di noi un branco di individualisti incivili, ma nel caso di leggi ingiuste o disumane è un gran pregio.
Per gli spagnoli non so. Forse la religiosità, essendo anch’essa una forma di sottomissione all’autorità, ne fa una sorta di tedeschi?
Silvia la Catalogna è un discorso a se. E’ terra di anarchici e furono quelli che più di tutti appoggiarono il governo repubblicano. Per quello che conosco della storia di quel paese, il cattolicesimo è stato vissuto come esasperazione. Mantre noi italiani, come in tutte le cose, siamo religiosi solo se ci si guadagna, in Spagna lo si è stati per convinzione ed il fanatismo non è mancato.
Ancora oggi credo che una buona parte di quel popolo lo stia vivendo come cento anni fa.
Cretini gli elettori spagnoli. Sapevano benissimo come sarebbe andata a finire.
Sono quotidianamente accanto a donne che si battono per la difesa della 194/78 qui in Italia da…Sempre.
Penso che oltre a commentare le restrizioni del diritto all’IVG che si prospettano in Spagna, sia necessario cominciare ad analizzare ed esprimerci sul bassissimo livello di attenzione che viene dedicato dalle stesse donne, a queste tematiche.
Per dirla in modo più radicale, ed aggressivo, ritengo che le donne di oggi, di questa generazione, dovrebbero cominciare a smettere di mastrurbare il loro ego attraverso le “selfie” ammiccanti da spiattellare sui social, e cominciare a pensare a quelli che sono i loro diritti e le loro libertà individuali, e difenderle. Non solo riguardo al tema dell’aborto, ma anche riguardo delle MGF, degli anticoncezionali di emergenza, della violenza sulle donne, del divorzio, e di tutta quella panoramica di temi che dovrebbero interessare il genere femminile in primis.
La fatica sta tutta nel reperimento di risorse umane femminili che combattano per queste battaglie…Il menefreghismo regna sovrano, fin quando non si rendono conto che l’ultima goccia a fatto traboccare il vaso. Ovvero quando ormai c’è rimasto ben poco da fare.
E’ vero che molte promesse del “femminismo” non sono state mantenute, e che chi faceva la “rivoluzione sessuale” ieri, oggi va in giro con il SUV, ma se si prospetta una regressione dei diritti delle donne, forse è perchè di donne attente non ce ne sono più, o quasi.
In Spagna pare che la commissione chiamata a regolamentare l’aborto in Spagna, fosse composta da 15 uomini e 0 (ZERO!) donne.
Spero di non essere frainteso in questa critica aperta…La mia esperienza è che di donne impegnate in queste tematiche, ce ne sono pochissime. Persone autorevoli, geniali ed impegnate, ma pochissime.
Condivido in toto.
Chiedo perdono per i refusi… 😛
Proporrei agli Spagnoli un bel ritorno di fiamma a base di “sciopero riproduttivo” – chi ha in mente di figliare si astenga per qualche mese o qualche anno, ponendo particolare attenzione alle pratiche contraccettive o mettendo proprio in un cantone il sesso “a rischio”. Quando gli istituti statistici spagnoli dovessero cominciare a rilevare gli effetti dell’inappuntabile protesta assisteremmo sicuramente a una pronta “inversione della retromarcia”.
P.S. In prima istanza stavo per consigliare agli Spagnoli di farsi sterilizzare in massa per protesta, ma mi rendo conto che è un consiglio un minimo… estremo. Non sarebbe male, ma estremo.
Il machismo (composto da politici, dittatori/clericali/teocrati, plutocrati, oligarci, tra i quali anche molti maniaci sessuali…), cioé chi domina il mondo, la dice lunga sulla sottomissione e/o alienazione, sempre d’attualita, sulla donna. Quello che non riesco a capire : perché la maggioranza delle donne (non solo spagnole !) non capiscono di essere strumentalizzate, quindi sottomesse e sfruttate da millenni, dal diktat machista ? -Da notare che, -contrariamente a quello che molti uomini (e anche certe donne) credono- il cervello della donna alla nascita (escludendo i nuclei che codificano il sesso, e l’istinto bellicoso di vincere in combattimento che è geneticamente un imperativo maschile, favorito dalla selezione naturale) non è fondamentalmente diverso da quello dell’uomo.
P.S. Dov’é l’errore ?
Mi hai fatto sorgere un dubbio: che sia proprio la mancanza
di istinto bellicoso a fare la differenza?…
Mi sono spesso domandato perché proprio le donne siano
più devote e sottomesse alla religione, considerando quanto
siano bistrattate e sminuite (ma la chiesa afferma il contrario)
negando loro il sacerdozio, esaltando continuamente
la verginità della Maria (dettaglio splatter e volgare: non si
ficca il naso nelle faccende di una signora!). Anche negando
il matrimonio dei preti le tengono alla larga…
A diverse donne sotto-sotto piace una certa forma di machismo, il problema che a volte, spesso degenera.
ERRATA
…il problema è che a volte, spesso, …
Colpisce in tutto l’articolo e nei commenti l’alto senso della democrazia, il profondo rispetto per la volontà popolare, la lodevole apertura alle idee altrui, l’ assenza di preconcetto e dogmatismi, l’assoluta buona fede … Bravi! E poi quel bel paragone tra il percorso dell’embrione umano a persona e quello del cibo a materia fecale: quanto buon gusto! Complimenti!
Se leggi i commenti di casa tua (uccr) puoi dare lo stesso giudizio, e senza l’attenuante della disumanità tipica di noi ateacci. 😉 Là preconcetti e dogmatismi sono gratis.
Buonanotte Marco Tullio, fra poco arriva Babbo Natale con i doni per te… 😉
@ Marco Tullio
Preconcetti e dogmatismi sono:
* l’esistenza di un dio;
* l’esistenza di un’ anima insufflata al momento del concepimento;
* il divieto di abortire sulla base dei due presupposti precedenti;
* l’ipocrisia di non esplicitarli, cercando e proponendo giustificazioni irragionevoli e illogiche;
* non riconoscere l’illogicità delle giustificazioni apportate, perché toccherebbe
esplicitare quelle che non si vuole;
* la non modificabilità delle credenze non esplicitate;
* l’imposizione a tutti di principi non giustificabili razionalmente sulla base di credenze
religiose irrazionali, non esplicitate e non modificabili.
Aggiungo, in sovrappiù, tra i preconcetti e le questioni di “buon gusto”, i commenti di Marco Tullio che si permette di trinciare giudizi che dovrebbe, se solo pensasse, rivolgere in primo luogo a sé stesso e ai suoi.
Marco Tullio, gli spagnoli hanno votato Aznar perché sistemasse l’economia, non perché attentasse alle conquiste sociali. E’ quel fascistone lì che attacca la democrazia. Poi siamo d’accordo che la scelta di voto è stata stolta.
Quanto al buon gusto, dà l’idea di quanto conti per te la solidità di un argomento: zero.
@ Fab
hanno votato Rajoi…
Ops! Lapsusone!
@Marco Tullio
Ma quanto sei sensibile. Non è colpa mia se la realtà ti è pesante.
Apertura alle idee altrui… quali? Quelle di un fascistone dogmatico che le idee altrui neanche vuole sentirle?
Ma non ti viene da riderti addosso da solo?
@Tullio
Per dichiarare che si stanno negando dei fatti, c’è bisogno che tali fatti siano tanto palesi da non poter essere smentiti senza cadere nel ridicolo.
Banalmente: per poter dichiarare vittoria bisogna aver vinto.
Ora: non nego che magari per te, in una qualsiasi forma dell’opinione, che sia credenza su fatti, credenza di credenza, finzione di credenza fattuale slegata da credenza morale e via discorrendo, non nego che questi fatti non esplicitati da te elencati siano veri. Per te.
Il punto è che per chi ti stai relazionando non è così.
Galileo dichiarava l’evidenza dei propri fatti non certo in base alla pura evidenza in sé – che pure c’era – ma pretendeva di convincere a prescindere dalle proprie parole. Non dava dei cretini consapevoli ai suoi detrattori e ammetteva che a prima vista poteva aver torto, o non avrebbe insistito col mostrare le prove.
Se tu invece neghi lo status dialettico all'”avversario”, non solo sei anti-fattuale, ma non puoi pretendere di fare discorsi su ciò che è vero e men che meno sulla dialettica democratica.
A proposito dell'”obiezione” in generale per motivi religiosi,vale la pena di far notare quanto riportato un paio di giorni fa dalle cronache :
In Gran Bretagna la cassiera mussulmana di un supermarket si e’ rifiutata di servire un cliente che intendeva acquistare una cassetta di
spumante (regolarmente in vendita in quel locale).
Immagino che avrebbe opposto lo stesso rifiuto a un acquisto di prosciutto,bacon,mortadella e salumi in genere.
Presto sentiremo di cassieri indu (altra minoranza molto numerosa in UK) che “obiettano” all’acquisto di carne bovina, o di vegani che
fanno ostruzionismo alla vendita di carne in genere.
Le cronache riportano gia diversi casi di attivisti mussulmani pronti a molestare,in Gran Bretagna,passanti (occidentali,nota bene)rei di bere alcolici,o di mangiare durante il Ramadan o di vestire in maniera “moralmente inadeguata”.
E le autorita si mostrano sempre piu’ penalizzate dal “politicamente corretto”,e questo nel paese che aveva un tempo tenuto testa alla Spagna, a Napoleone e ad Hitler!
Provatevi a immaginare il futuro del NOSTRO paese !
La Gran Bretagna, con il suo politicaly correct sta affondando se stesso . In altri paesi ( e in questo caso penso al mio d’ origine ) questa cassiera sarebbe stata licenziata in tronco con l’ applauso di ben 84% della popolazione . Credo che questo sarebbe impossibile in Gran Bretagna . Il paese non è veramente laico e le critiche le piu acerbe fatte quando fu votata la legge sul velo sono venute non tanto da paesi musulmani ma di organisazzioni islamiste tipo Al Qaida e… dalla Gran-Bretagna ( e USA ) . E Il paese dove multiculturalismo ha le sue origine e molti, stupidamente hanno voluto imitarlo, con i risultati che sono sotto i nostri occhi .
@Gerard
Per mia curiosita personale :qual e’ il tuo paese d’origine ?
Temo (in base a quanto dici)non sia l’Italia.
Ciao Laverdure…
Sono francese nato in Alsazia-Lorena con antenati svevi e prussiani .
Vivo da molti anni in Italia e perciò scrivo ” il mio paese d’origine ” cioè la Francia .
Perchè scrivi ” Temo ” ?
( Non temere, aprite grande le vostre porte a Gérard…)
@Gerard
Caro Gerard,come penso tu abbia in realta gia capito da solo,scrivo “temo”,perche in questo paese il 99,9999…%
della popolazione avrebbe senz’altro approvato non solo il suo licenziamento,ma anche la sua espulsione a calci nel sedere in un carro bestiame ,….dentro di se.
Apertamente ,invece, avrebbe mantenuto il piu’ (in)dignitoso silenzio,e se per caso interrogato da qualche
intervistatore in pubblico se la sarebbe cavata con le formule “politically correct” di rito, come ad esempio:”Io non ce l’ho con i mussulmani,io rispetto tutte le religioni,
i precetti vanno rispettati,pero’…….
mi scusi,sono in ritardo e devo affrettarmi,la saluto !”
Rendo l’idea ?
Per tagliare corto con tutti quanti che pretendono che l’ aborto rappresenta un pericolo per il tasso di nascita, basta ricordare che paesi come la Polonia dove l’ aborto viene consentito soltanto in casi estremi ( stupro per esempio ) il tasso di natalita è bassissimo . Nel 2005 era di 1,6 e oggi si stima che sia ancora piu basso…
Secondo me giustizia vorrebbe che ognuno avesse la possibilità di guadagnarsi da vivere esercitando un lavoro che non contrasti con nessun suo legittimo convincimento od anche sensibilità. Ad esempio nessun vegano dovrebbe essere esposto al dilemma tra lavorare in una macelleria o morire di fame. Per quelle attività che contrastano con i convincimenti di una quota significativa della popolazione idonea ad esercitarle, chi ne sente il bisogno attiri candidati alla funzione che gli interessa pagando di tasca sua un compenso più generoso a chi fa quel determinato mestiere.
La faccenda potrebbe risolversi, specularmente al tuo punto di
vista farisaico, riducendo il compenso agli obiettori,
che lavorano meno.
Chissà perché una quota così rilevante di idealisti si accalca
in una professione che li porta precipuamente a ravanare
nelle parti intime delle donne? 😎 Idealismo intimista…
Nessuno obbliga il vegano a lavorare al mattatoio,
può raccogliere i peperoni o produrre divani in ecopelle.
Quota significativa della popolazione? Si? La stessa quota che poi compie privatamente azioni diametralmente opposte? E, dimmi, una struttura che non fornisce ciò che prevede la legge com’è da considerare?
Gli insegnanti di religione puoi pagarteli da solo, allora.
E quando caxxo mai un vegano penserebbe di lavorare in un mattatoio? Sempre a pretendere modifiche, mai andare fieri del proprio credo ed essere coerenti, eh?
Era ora che la Spagna ricevesse una luce o fosse illuminata: d’altronde Kiko Arguello è spagnolo! Coraggio Spagna c’è ancora una speranza per te dopo Zapa….
Dio si è fatto uomo per farti ……….. Dio……………..e ancora ci si ostina a non capire!
@ Paolo
Poche idee e ben confuse.
Mi raccomando non tentare di riflettere su quel che scrivi perché potrebbe
svanirti davanti.
@Paolo
Ok, dopo questo vaneggiamento simil-moraleggiante si è concluso cosa?
No, per saperlo.
Per di più pensavo che trai capisaldi del cristianesimo quello più importante fosse la resurrezione cui l’incarnazione fosse una premessa necessaria.
Ché [un] dio si sia fatto uomo lo può credere un qualsiasi narcisista riferendosi a sé stesso. O un capitalista di scuola neo-liberista (e anche un poco hegeliano) riferendosi al valore del denaro, sempre sia in vena di essere tanto spudorato da dar ragione a Walter benjamin.
Che l’uomo debba diventare il proprio dio invece mi sfugge: ha qualcosa di nicciano, ma poco o niente di cattolico, non so quanto ancora di cristiano.
Devo dar ragione a Stefano: grande caos regna sotto il cielo.
D’altronde mi sfugge cosa questo c’entri in sé e per sé con l’aborto.
A meno che non ritieni una legge o un governante incarnazione divina…
Ma anche così la giustificazione morale non collima con l’ultima parte:
Può pure starci.
per farti […] Dio
Mi sfugge: che un essere già se stesso per banale principio d’identità ha bisogno di diventare ancora se stesso?
O forse che il tuo dio vuol annullare l’uomo?
In termini morali: se questa azione è già divina, che bisogno ha di diventarlo ancora?
Vuoto spinto a dir poco.