I post più popolari nel 2013

Anche nel 2013 il nostro blog è stato seguitissimo. Pubblichiamo qui di seguito la classifica dei post più visualizzati dai suoi lettori.

10. Due fenomeni a confronto: Stamina e Lourdes (26 dicembre)
9. I costi pubblici del prossimo conclave (15 febbraio)
8. Tra i pacchi di RaiUno, l’indifferenza è clericale (19 settembre)
7. Voyager: la petizione Uaar innervosisce Giacobbo, che scivola nel falso (14 gennaio)
6. Nuovo papa, nuova immagine: ma è tutto oro quello che luccica? (13 marzo)
5. Petizione Uaar: “Il servizio pubblico non trasmetta Voyager” (7 gennaio)
4. Manifesti atei per le strade di Milano: “Viviamo bene senza D” (24 maggio)
3. Al Tg1 passa l’opinione che gli atei sono “disabili del cuore” (15 aprile)
2. Il commento Uaar alle dimissioni del papa (11 febbraio)
1. Manca il crocifisso agli esami, e l’inquisizione arriva a scuola (10 agosto)

La redazione

Archiviato in: Generale, UAAR

40 commenti

giovanni

posto qui il commento a un post che mi stupisce non ritrovare tra i più popolari del 2013 visto il dibattito che ha creato.
“Siamo a favore della ricerca scientifica: non possiamo quindi che ritenere giustificata la sperimentazione animale,”
Per quel quindi che istituisce una correlazione oggettiva, e in realtà assolutamente arbitraria, tra ricerca scientifica e sperimentazione animale l’UAAR perde anche la mia iscrizione.
“la ricerca scientifica, laddove non soggetta a pressioni esterne, è l’unica forma di indagine che contiene al suo interno gli strumenti per correggersi da sé. ”
peccato che le pressioni esterne (ovvero quelle economiche) oggi sono alla base della stragrande maggioranza della ricerca scientifica, e sono loro a decidere quali ricerche sono da correggersi (quelle che non portano utili) e quali no.
“L’Uaar non è antireligiosa: ritiene dunque una fallacia logica l’argomentazione che si dovrebbe essere contrari alla sperimentazione animale perché figlia della concezione antropocentrica delle religioni monoteiste”
infatti non si deve essere contro l’antropocentrismo religioso, si dovrebbe essere contrari a QUALSIASI FORMA DI ANTROPOCENTRISMO. Se si finisce comunque per credere che l’uomo sia al centro dell’universo, e che la natura esiste solo per essere ad esso sottomessa, che lo si faccia inventandosi un dio che ha creato tutto intorno a noi, o una presunta superiorità dell’homo sapiens sapiens nell’evoluzione delle specie, dall’errore non si esce.
“Temi come quello della sperimentazione non sono tuttavia ritenuti “centrali” per l’associazione”
epperò avete voluto fare un post in cui COME UAAR, e non come singoli estensori, quindi a nome di TUTTI gli iscritti, vi dichiarate a favore della sperimentazione animale.
Potevate evitarlo, non l’avete fatto proprio perchè in realtà lungi da quanto dichiarate ritenete assolutamente centrale ribadire il vostro antropocentrismo “scientifico”.
Not in my name. Il mio ateismo viene, ancor prima del non credere a un essere inesistente e alle fanfaluche di chi si inventa sue azioni e ordini per tiranneggiare le menti e le braccia degli uomini, dal non credere che l’uomo venga prima della natura. Il mondo occidentale è minato alla base dall’idea che la natura sia una nemica da sottomettere, e non parte fondamentale di noi stessi. E se si riconosce che siamo esseri naturali come gli altri, si conclude inesorabilmente che qualsiasi violenza su qualsiasi altro essere vivente è una violenza contro noi stessi. La credenza dell’uomo occidentale di sottomettere la natura è il cappio con cui si sta suicidando.

Giorgio Pozzo

La correlazione tra ricerca scientifica e sperimentazione animale sarà anche arbitraria, ma mi dovresti allora cortesemente spiegare quella tra sperimentazione animale e sottomissione della natura, che oltre che arbitraria, a me personalmente sembra assurda. Come si possa chiamare “sottomissione” l’intento di alleviare le sofferenze dovute alle patologie della propria specie, proprio non riesco a capirlo.

E poi, permettimi, ma affermare che qualsiasi violenza su qualsiasi altro essere vivente è una violenza contro noi stessi suona quantomeno ridicolo: se vengo circondato da un branco di leonesse, credi che loro si facciano tanti problemi? O dovrei forse farmene io a sparare loro addosso per evitare di essere sbranato?

Reiuky

Eh.. ma le leonesse sono natura, quindi va bene. Sei tu, umano brutto e cattivo che devo solo farti mangiare.

giovanni

“mi dovresti allora cortesemente spiegare quella tra sperimentazione animale e sottomissione della natura, ”
non è autoevidente? Solo se ritengo gli altri animali come puri mezzi a mia completa disposizioneal punto da fregarmene del non indifferente particolare che qualsiasi sperimentazione sugli animali comunque andrà ripetuta sull’uomo (perchè specie diverse non hanno necessariamente le stesse reazioni alle stesse sostanze).

“se vengo circondato da un branco di leonesse, credi che loro si facciano tanti problemi?”
no, perchè l’evoluzione naturale ha reso il leone un animale che può sopravvivere solo cacciando la sua preda. Laddove una dieta a base di leonesse (e di decine di cuccioli che creperanno di fame se le uccido) non è alla base della sopravvivenza dell’essere umano.
Quindi io non mi farei problemi a farmi uccidere.

Reiuky

“Quindi io non mi farei problemi a farmi uccidere.”

Evito facili battute e ti pongo una domanda: sei anche contro la derattizzazione? No, perché tutti i principi contro la sperimentazione animale valgono anche per essere contro la derattizzazione, con l’unica differenza che i ratti vengono fatti soffrire con il veleno.

Francesco S.

Sì siamo essere naturali come gli altri e non siamo autotrofi, la nostra sopravvivenza dipende dallo sfruttamento di altri esseri. Il diritto ce lo prendiamo con la forza perché siamo costretti, non siamo diversi da nessuno altro animale in questo.

Trovo molto più antropocentrico applicare alla natura categorie umane come giustizia ed eguaglianza che sono frutto del pensiero umano, di cui la natura non se ne fa un bel niente anzi gli sono completamente estranei. Chi considera davvero l’uomo superiori agli altri animali sono gli antispecisti che credono che l’uomo possa mettere la sua sopravvivenza in secondo piano rispetto a quella degli altri animali. Ogni animale pensa a se.

whichgood

Non è vero. Fra poco tempo assisteremo alla scena di una (il)Trotta cercando di difendersi nelle aule dei tribunali.
🙂

Francesco S.

Mi scuso degli errori di battitura.

Ps. Credo che Grendene abbia ragione sull’OT.

giovanni

“Il diritto ce lo prendiamo con la forza perché siamo costretti, ”
siamo costretti a fare sperimentazione animale? Ma che dici?
“Ogni animale pensa a se.”
e infatti il leone mangia la gazzella. Fine del suo egoismo.
L’uomo spara al leone per divertirsi, ammazza bovini e altri per mangiare, uccide i ratti per gli esperimenti, i visoni per la pelliccia, ecc.ecc.
Per te tutte queste attività sono obbligatorie per sopravvivere? Quante specie ritieni giusto estinguere per la “sopravvivenza” di tutti e 7 miliardi di membri della specie più dannosa per l’ambiente che sia mai esistita sul pianeta Terra?

Francesco S.

@giovanni

Sta mischiando cose che non c’entrano nulla con il suo OT, non le rispondo. Praticamente un OT nell’OT 😆

L’UAAR dovrebbe trarre monito quando nel 2011 ha ospitato interventi ideologici e faziosi della Kuan su L’ATEO, ora ve/ce li piangete/piangiamo a ‘sti tizi che minacciano di stracciare tessere, non rinnovare, come i bambini che fanno i capricci.

manimal

non mi pare che giovanni abbia minacciato di stracciare la tessera.
ha semplicemente constatato che l’associazione ha delle posizioni incompatibili con la sua etica, e annuncia che non rinnoverà l’associazione spiegandone i motivi.

il fatto che tu non ne condivida le argomentazioni non fa di lui un “bambino capriccioso”, non trovi?

Francesco S.

Il fatto che batta i piedi per terra e dica “se non fate quello che dico io non siamo più amichetti” è un atteggiamento immaturo.

manimal

se ti ripeto quanto ti ho scritto sopra andiamo in loop…

ma è l’unica risposta che trovo sensato darti.

“razionalisti”…. mah!

Roberto Grendene

mi stupisce non ritrovare tra i più popolari del 2013 visto il dibattito che ha creato

mah, forse tutto questo dibattito era solo tra poche persone particolarmente agguerrite

da notare che stai inviando qui in modo palesemente Off Topic un commento a un argomento che a tuo avviso dovrebbe avere più attenzione e che invece non è centrale per l’Uaar

whichgood

Trovo singolare che i post più visualizzati non siano necessariamente quelli più commentati. Significa che su determinati argomenti pur essendo interessati non abbiamo qualcosa da esprimere oppure che l’UAAR viene molto consultato da lettori non necessariamente atei.

Giorgio Pozzo

O non necessariamente interessati.

Io direi che la maggioranza delle visualizzazioni, più che di interessamento vero e proprio, sia indice di curiosità.

whichgood

@ Giorgio Pozzo

Beh, nel caso di religiosi (sacerdoti, intendasi) potrebbe anche essere indice di preoccupazione. 😀

alle

@ which A me non sembra singolare. Personalmente spesso trovo inutile intervenire quando magari altri lo hanno fatto in modo soddisfacente, non è detto che dobbiamo per forza dire la nostra, soprattutto se in duplicato. A volte poi manca davvero il tempo.
Per contro intervenire, per un credente, anche se interessato, può essere un problema, non tutti hanno voglia di esporsi in un ambiente ritenuto ostile.

@ Giorgio Pozzo. mi scuso preventivamente per l’OT, ma ci tenevo a rispondere a Giorgio relativamente al thread su stamina, ormai chiuso. Sì, considero questo papa una specie di stalker in nuce, anche perché mi ricorda tanto una mia amica, in piena crisi carismatica, che mi ha perseguitato (non uso il termine alla leggera) a lungo con questa storia che dovevo aprirmi all’amore di dio. Evidentemente sfugge ai più che, se molti di noi hanno bisogno e voglia di amore, essendo questo un sentimento che non contempla il concetto di obbligazione, non sono disposti a farselo imporre. Tanto più che la mia amica sottintendeva, senza dirlo chiaramente, che se non sei di dio sei del diavolo, dandomi così implicitamente dell’indemoniata. Se F1 credesse, penserebbe esattamente la stessa cosa (ma non la direbbe).

kundalini444

wow… se ho capito bene la mia “piccola disavventura” agli esami di stato è al primo posto!
Se vi interessa così tanto magari un giorno vi racconterò il seguito 🙂

Diocleziano

Ma certo che devi raccontarci il resto!!!
Avevi portato la mite Engy quasi sull’orlo di una crisi di nervi! 😆

kundalini444

purtroppo non c’è molto da aggiungere… da agosto a dicembre ho continuato a chiedere regolarmente per email e telefono di prendere visione di quelle famose relazioni di ispezione, e invece ho potuto prendere visione solo della relazione del Presidente (che a parte un refuso clamoroso non contiene nessuna informazione pertinente) mentre a quanto pare la relazione dell’ispettore non è mai stata scritta nè consegnata al provveditorato.

Engy

Diocleziano,
vengo lì e ti dò un baciaccio sulla gota ! 😆

Engy

Mi ha divertito molto l’articolo in cui si parlava dell’intelligenza degli atei, forse – secondo alcuni studi – superiore alla media.
Così come, su uccr, un articolo equivalente in cui – sempre secondo studi di altrettanti grandi intelligentoni – si diceva che i credenti godono di migliore salute.
Molto divertenti 😉

Joséphine

Joséphine
Sperimento su 10 cavie e mi da un risultato positivo, domanda a l’uomo farà bene o farà male
Sperimento su 10 cavie e mi da un risultato negativo, domanda a l’uomo farà bene o farà male
Sperimento su 10 cavie , 2 muoiono, 5 anno malessere e 3 guariscono con lo stesso farmaco provo su 10 cani stano bene tutti 10 ma sempre con lo stesso farmaco su 10 gatti 7muoiono, 3 anno malessere e qui mi fermo perché c’è anche il coccodrillo, lo squalo ect…a l’uomo farà bene o farà male (ho fatto solo pochi mesi di scuola)
Joséphine

Reiuky

Provo su 10 cavie. Tutte morte. Che ne dite, lo facciamo provare all’uomo?

manimal

chiedo a chi ne sa più di me: come si fa a sapere se un farmaco dannoso durante i test di S.A., non sarebbe invece capace di dare risultati straordinari nell’essere umano, e oltretutto magari con effetti collaterali prossimi allo zero?

Diocleziano

Joséphine
La sperimentazione sugli animali si fa da molto tempo: mi stai dicendo che sono tanto stupıdı da ostinarsi in una pratica inutile? A quale scopo perdere tempo e denaro? Conoscendo l’avidità degli industriali farmaceutici direi il contrario. La sofferenza degli animali è altro argomento: la ricerca non diventa inutile a causa del dispiacere dei topini.

Joséphine

Talidoimide solo sul coniglio mi davano risultati positivi ,e su noi donne europee pochi casi di bambini nati focomelici . Ma sulle donne asiatiche tutti i lori figli nati focomelici
S’è la differenza fra di noi non e uguale pensi la differenza fra animali non umani e noi
Le multinazionali hanno il potere assoluto. E diranno guardi che su quella o su quel’altra specie o avuto un risultato positivo.
Fra un topo da laboratorio mi da un risultato che potrebbe essere diverso da un topo di campagna o di città
Quanti farmaci sonno scomparsi dalle farmacie?
Joséphine

Francesco S.

Non bastavano i fanatici nostrani, ora anche quelli stranieri?

manimal

mi faresti una estrapolazione di una affermazione denotante fanatismo, dagli interventi della utente josephine?

nightshade90

cavolate, il talomide mostra malformazioni e problemi ei nascituri inb tutte le specie su cui è stato testato, e sull’uomo non fà differenze tra etnie. l’idea che banalmente ad aver fatto uso del farmaco sia stato un numeo maggiore di astiatiche che europee è un’ipotesi troppo complessa per venire in mente, invece di sparar subito cavolate prive di riscontri scientifici?

faccio inoltre notare che TUTTI i farmaci, dopo essere stati speriemntati dagli animali, DEVONO PER LEGGE essere sperimentati sull’uomo. semplicemente ci sono test che non puoi fare sull’uomo ma solo sull’animale (non puoi fare test sulla teratogenicità di un farmaco su delle donne. a parte il fatto che sarebbe illegale, dove le trovi delle volontarie disposte a fare da cavie? allo stesso modo è impossibile fare qualunque test su dei bambini. o per motivi pratici è impossibile fare test che richiedano lo studio di effetti che avvengno nell’arco dell’intera vita del soggetto od addirittura nell’arco di generazioni, visto che mentre i topi invecchiano in 3 anni gli umani ne impiegano 70….).

quandi la tua idea quale sarebbe? si schiavizza qualche donna, la si stupra in modo da metterla incinta e poi la si usa come cavia contro la sua volontà? si usano segertamente delle donne incinte prese a caso negli ospedali come cavie senza informarle della cosa? si mettono in vendita farmaci senza alcuna verifica della teratogenicià? perchè le uniche alternative alla SA per il caso in questione sarebbero queste. figurarsi in tutti gli altri casi….

Sandra

Dalla dichiarazione del Prof. Silvio Garattini Direttore Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Milano

“Con dosi appropriate e a tempi appropriati durante il processo della gravidanza, la talidomide ha indotto malformazioni nella scimmia (macaca fascicularis) (ref. 1), nel coniglio (ref. 2 e 4), negli embrioni di pollo (ref. 3), nel ratto ma solo per via endovenosa (ref. 4), nel topo (ref. 5) e nel marmoset (ref. 6). Il ratto è l’animale meno sensibile alla talidomide anche se si osservano malformazioni solo a livello dello sterno (ref. 7). E si potrebbe continuare con la citazione di altri studi.
Purtroppo questi sono risultati ottenuti in tempi successivi alla tragedia della talidomide perché all’epoca non era richiesto che i nuovi farmaci fossero studiati sulla riproduzione animale mentre oggi è obbligatorio.”

REFERENZE BIBLIOGRAFICHE
1. Hendrickx A G The Sensitive Period and Malformation Syndrome Produced by Thalidomide in the Crab-Eating Monkey (Macaca fascicularis) J. med. Prim. 2: 267-276 (1973)
2. Pasquet J Le lapin fauve de Bourgogne en tératologie Biol. Med. (Paris) 3/2(1974)
3. YangTJ,YangTS,LiangHM Thalidomide and congenital abnormalities The Lancet 1: 552-553(1963)
4. Schumacher H, Blake D A, Gurian J M, Gillette J R A comparison of the teratogenic activity of thalidomide in rabbits and rats The Journal of Pharmacology and Experimental Therapeutics 160: 1, 189-200(1968)
5. Giroud A, Tuchmann-Duplessis H, Mercier-Parot L Production de malformations congénitales chez la Souris après administration de faibles doses de thalidomide Compt. Rend. Hebdom. Seances Acad. SCI 255:1646-48(1962)
6. Hamilton W J, Poswillo D E Limb reduction anomalies induced in the marmoset by thalidomide J. Anatomy 111: 505-506(1972)
7. Klein Obbink H J, Dalderup L M Effects of Thalidomide in the Rat Foetus Experientia XIX/12: 645-646(1963)

Joséphine

S’e per te pensare alla salute dei miei figli e fanatismo io voglio restare fanatica.
Potrei anche io insultare ma come diceva Albert due cose sono infinite….
Altro esempio de Lorenzo a presso 300 milioni di lire per rendere obbligatorio il vaccino de l’epatite B ,dopo un tempo di sei mesi di prove su l’uomo quando in Europa il tempo di prova era di sette anni e si parlava di portarla a 10 anni (questo 35 anni fa circa) ma le multinazionali vogliono il guadagno subito
con questo mi fermo e mi arrendo
Joséphine

nightshade90

in europa sarebbe stato obbligatorio per legge aspettare 7 anni di test sull’uomo (cercando di portarlo a 10) prima di poter mettere in commercio dei vaccini? dove hai sentito una cosa simile? hai qualche fonte, scusa, visto che questa mi sembra una gran vaccata?

maxalber

Non capisco l’insistenza dell’OT.
Fra i primi 10 non c’è nessun post sulla sperimentazione animale.
Però gli animalisti sentono il bisogno di intervenire qui sull’argomento occupando la maggioranza degli interventi. Annunciando anche la prossima mancata iscrizione.
E poi se la prendono pure se gli si fa notare l’OT.
Siamo forse di fronte a un nuovo movimento di fede senza dio?

RobertoV

E’ purtroppo un problema diffuso tra gli ambientalisti ed è per questo che me ne sono tenuto alla larga pur considerandomi tale. Io lo vedo nel campo energetico. Stesse posizioni imbottite di ideologia, luoghi comuni, incompetenza e fiducia fideistica verso i venditori di fumo e verso il complottismo.
Poche settimane fa avevano cercato il pari riconoscimento per le scimmie negli USA una nazione dove non c’è pari dignità per gli uomini, per non parlare del resto del mondo.
Proprio oggi un articolo su Le scienze parlava di un importante risultato nell’utilizzo di staminali per alcuni tipi di tumori ed i test erano stati fatti su dei topi: sarei curioso di sapere dagli animalisti in che altro modo sarebbe stato possibile.

Sandra

Sembra proprio che ogni generazione abbia bisogno di mostrare la propria ribellione. Che poi lo faccia in modo incoerente e impossibile …. Vorrei vedere uno di questi baldi difensori di animali con in mano la ricetta di un anestetico, testato su un animale, dopo un’estrazione dentaria. La coerenza dovrebbe impedirne l’acquisto. Dovrebbe, non si è ancora visto un movimento di animalisti che rifiutano di entrare in farmacia o di noglobal senza internet…. Di nuovo la ribellione al sistema diventa un prodotto per vendere un altro sistema. Che poi questo nuovo sistema tutto amorevole verso gli animali porterebbe velocemente all’estinzione dell’uomo sembra non essere tenuta in conto. La verità che si vuole negare è che l’uomo E’ un animale aggressivo verso l’ambiente, dal momento in cui decide di sopravvivere lo fa per forza alle spese di qualcuno. Per me i più coerenti ambientalisti, i più rispettosi sono gli amish. Ridicoli fin che si vuole, ma almeno un po’ più onesti e conseguenti.

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