Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. In un mese di marzo contrassegnato da notevoli prodezze clericali (l’estensione ai rifiuti dei privilegi Imu-Tasi, l’appello natalista della ministra Lorenzin e la crociata anti-gay dei vescovi italiani, a cui si è prontamente unito il Ministero dell’istruzione) la buona notizia più importante è arrivata dal parlamento europeo. L’assemblea ha infatti… Leggi tutto »
Archivi Mensili: Marzo 2014
La clericalata della settimana, 13: il Ministero dell’istruzione
Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Anzi, ringrazia in anticipo chi le segnalerà eventuali “perle”. La clericalata di questa settimana è del Ministero… Leggi tutto »
“Sia fatta la mia volontà”: intervista a Marina Sozzi
Marina Sozzi è filosofa e studiosa di scienze sociali. Ha lavorato nel non profit occupandosi del tema della morte e dell’aiuto al lutto e della raccolta fondi. Scrive un blog per Il Fatto Quotidiano. Il suo ultimo libro è Sia fatta la mia volontà. Ripensare la morte per cambiare la vita, edito da Chiarelettere.
La conversione dei mafiosi e l’origine del male
Qualunque concetto può essere accettato dogmaticamente nonostante l’impossibilità di provarne la validità o, addirittura, nonostante l’esistenza di prove evidenti della sua falsità. Il dogma, poi, ingrassa nutrendosi della popolarità che eventualmente acquisisce e riesce perfino a moltiplicarsi, a generare altri dogmi anche più incredibili, in un circolo vizioso virtualmente infinito. È questo il motivo per cui le religioni in generale, da principali dispensatrici di dogmi quali indubbiamente sono, riescono a influire pesantemente sulle opinioni dei rispettivi fedeli al punto di… Leggi tutto »
I vescovi italiani alla crociata anti-gay
L’offensiva sembra senza precedenti, perlomeno in tempi recenti. La Chiesa italiana sembra aver lanciato un attacco ideologico ai diritti degli omosessuali. Ed è già sceso in azione il suo braccio secolare, nel silenzio complice di troppi sedicenti laici. Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente dei vescovi italiani, ha tenuto lunedì una prolusione in apertura dei lavori del Consiglio Episcopale. E ha sparato alzo zero sulla “recente iniziativa — variamente attribuita — di tre volumetti dal titolo “Educare alla diversità a scuola”,… Leggi tutto »
Traffici vaticani
Nel mare magnum dei trattamenti differenziati che spettano ai cittadini credenti e a quelli non credenti, e alle organizzazioni che li riuniscono e rappresentano, capita di imbattersi anche in piccole gocce che, lungi da far traboccare un vaso a nostro avviso già e sempre più tracimante, evidenziano bene quanto la discriminazione tra chi ha una fede (meglio se cattolica) e chi no strisci e si annidi anche nelle più insignificanti pieghe del nostro ordinamento. Presente il blocco del traffico? Targhe… Leggi tutto »
Cielle e il non profit diversamente profit
“Meno Stato, più società”. Era uno slogan storico di Comunione e liberazione. Ultimamente lo si ascolta molto meno: la pratica dei ciellini, negli ultimi anni, sembra piuttosto essere stata “Dallo Stato alle società”. Le loro, ovviamente: soprattutto in Lombardia, il regno del ciellinismo monopolista realizzato che, secondo i magistrati, era anche il regno di una “diffusa illegalità”. Il capo storico Roberto Formigoni è stato rinviato a giudizio per associazione per delinquere, ma per i leader di Cielle sono solo incidenti… Leggi tutto »
L’ateismo come fenomeno positivo
Gli studi sociologici (e non solo quelli) si sono sinora concentrati quasi esclusivamente sulla religione. All’incredulità è stata riservata solo un’attenzione residuale, priva di profondità. Ma qualcosa sta cambiando: sta cambiando la società, sempre più secolarizzata, ma sta cambiando anche l’approccio accademico, che comincia a fare i conti con una massa crescente di atei e agnostici. Le ricerche sul fenomeno della non credenza si moltiplicano, tanto che cominciano anche i confronti a tutto campo sul modo di intenderla. Il numero… Leggi tutto »