Nuovo appello della Consulta: il Parlamento tuteli le unioni gay

La sentenza della Corte costituzionale, in merito al matrimonio sciolto automaticamente per il cambio di sesso di un coniuge, ha un simpatico effetto collaterale: rende di fatto valido, seppure a causa di circostanze eccezionali, un matrimonio tra due persone dello stesso sesso, e incalza quindi il legislatore affinché si decida, una buona volta, a varare una legge che introduca una forma di convivenza riconosciuta alternativa al matrimonio.

In realtà un invito in tal senso era già arrivato nel 2010, ma era stato formulato nell’ambito di una sentenza che, respingendo il ricorso di tre coppie gay che desideravano sposarsi, confermava il carattere eterosessuale del matrimonio. La sentenza attuale è invece di accoglimento; stabilisce, infatti, l’incostituzionalità delle norme sulla rettifica del sesso all’anagrafe, laddove impongono lo scioglimento d’ufficio del matrimonio precedentemente contratto, e di conseguenza la loro inapplicabilità fino a quando non verranno modificate. Ad essere violato è l’art. 2 della nostra carta costituzionale, cioè quello che “riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali”.

Per i giudici della Consulta non è possibile privare di qualunque tutela, di colpo, due persone che hanno finora vissuto da sposate. L’interesse dello Stato nel mantenere l’attuale carattere eterosessuale dell’istituto matrimoniale non può essere perseguito a colpi di accetta, tranciando di netto ogni riconoscimento di quei diritti invocati dal succitato art. 2. Quello che occorre è un idoneo bilanciamento tra questo interesse dello Stato e quello dei coniugi che desiderano continuare ad essere una famiglia.

Idealmente la questione potrebbe essere risolta con l’introduzione di un matrimonio omosessuale a tutti gli effetti, ma purtroppo la stessa Corte costituzionale aveva già stabilito che una simile ipotesi sarebbe in contrasto con la corrente interpretazione dell’art. 29 della Costituzione, che andrebbe quindi modificato prima di poter pensare a un’estensione di questo istituto. Non rimane dunque che un’unica via possibile: il legislatore deve istituire una forma di unione riconosciuta che garantisca alle coppie omosessuali quei diritti e doveri reciproci finora riservati alle coppie matrimoniali, in modo che le coppie che da eterosessuali diventano omosessuali, come quella modenese ricorrente, non debbano subire una sorta di divorzio coatto non desiderato da nessuna delle parti.

matrimgay

E il bello è che questa unione civile devono pure sbrigarsi a farla, perché fino ad allora quella coppia, su cui deciderà la Cassazione, potrebbe rimanere in una sorta di limbo legislativo per cui, da un lato, il loro matrimonio non può essere sciolto in virtù dell’incostituzionalità delle norme che lo prevedono, e dall’altro sarebbe, in virtù dei precedenti pronunciamenti, incostituzionale rispetto all’art. 29. Circostanza paventata dalla stessa Consulta che infatti ha escluso esplicitamente, per gli stessi motivi, la possibilità di risolvere la questione introducendo la cancellazione del matrimonio solo su richiesta di uno dei coniugi, perché appunto l’assenza di questa richiesta porterebbe a un matrimonio incostituzionale.

Paradossalmente, le nozze celebrate in chiesa di questa coppia, con famiglie cattoliche praticanti alle spalle, sono ancora valide per la diocesi di Bologna. “Probabilmente perché un caso del genere non è previsto dal diritto canonico”, suggerisce Alessandra Bernaroli, proprio il marito che ha cambiato sesso diventando donna. D’altronde, nessuno dei due coniugi si è rivolto al tribunale ecclesiastico per chiederne la nullità e il matrimonio cattolico è indissolubile. Dopo la sentenza, il presidente del consiglio Matteo Renzi ha annunciato per settembre una legge sulle unioni civili alla tedesca anche per gay e lesbiche, in pratica sul modello delle civil partnership e con possibilità di step child adoption (cioè di adottare il figlio del partner). Tema che rischiava di cadere nel dimenticatoio ma è stato riproposto ora, segno di una accelerazione della politica dettata dai pronunciamenti giudiziari (non dimentichiamo il recente caso di Grosseto).

Ancora una volta emerge come il quadro legislativo italiano sia affetto da una forma patologica di disorganicità cronica. Sempre più spesso, quando si parla di diritti (ma non solo) le leggi vengono formulate in maniera astrusa e incoerente, nel vano tentativo di conciliare le istanze di chi chiede il riconoscimento di quei diritti con quelle di chi invece grida all’attentato di principi morali religiosi, che naturalmente i diritti altrui vogliono limitare. Il caso più eclatante è quello della legge sulla procreazione medicalmente assistita, smantellata in sede giudiziaria fino al recente pronunciamento della Corte costituzionale, ma anche il fronte delle unioni civili sembra piuttosto frastagliato.

Non possiamo non notare che la vicenda da cui ha origine la sentenza in oggetto scaturisce da una precisa azione: quella, da parte del coniuge precedentemente maschio, di aver richiesto la rettifica dell’attribuzione di sesso. Se Alessandro, oggi Alessandra, fosse rimasto anagraficamente maschio, nessun giudice e nessun ufficiale di stato civile avrebbe mai potuto mettere in discussione il matrimonio con sua moglie, e di fatto avremmo avuto un matrimonio tra due donne in un paese che consente solo i matrimoni tra una donna e un uomo. Se non è assurdo questo…

La redazione

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13 commenti

francesco s.

Vedremo che succederà, sperando che si risolva

Che strano il mondo, diventa donna, ma le piacciono le donne.
C’è da fare una statua alla moglie, questo è vero amore io non sarei riuscito a cambiare i miei gusti sessuali se la mia fidanzata o mia moglie fosse diventata un uomo, devo ammettere ce un po’ di ribrezzo me lo avrebbe creato.

Speriamo comunque che si diano una mossa e facciano questa legge sulle unioni civili.

DucaLamberti74

@francesco:

Ed invece fa bene…

Del resto il tessuto delle piccole e medie aziende sta “scomparendo”…ai popolani italioti emiliani piace tanto il piddi`cicci` e lo hanno rivotato in massa con percentuali bulgare a queste elezioni…però la felicità di votare piddi`cicci` non ti fa mangiare e non ti paga gli stipendi.

Invece un bel santuario con la madonna impestata e la santona popolana di paese e magari dei simpatici popolanini piccolini che dicono di vederla anche loro … vuoi mettere quanto bel turismo e che rilancio dell’economia ???

Del resto a meggiugorie l’economia è ripartita … perchè non seguire l’esempio di altri casi di successo per rilanciare il turismo in Italia ???

Invece io dico dalle pagine di questo sublime forum che noi dell’UAAR dovremmo “adottare” padre pio come vittima del popolino italiota ingrato che lo ha dimenticato e della CCAR che dopo averlo santificato, beatificato non ha proposto il successivo passo…

L’equiparazione del santo barbuto e stigmatizzato al pari di dio.

DucaLamberti74

whichgood

Pare che la natura si rivela contro la ‘famiglia naturale’ cattolica. I cattolici ne prendano atto e si facciano una santa ragione.

whichgood

‘ Paradossalmente, le nozze celebrate in chiesa di questa coppia, con famiglie cattoliche praticanti alle spalle, sono ancora valide per la diocesi di Bologna. “Probabilmente perché un caso del genere non è ‘ previsto dal diritto canonico” ‘

Oppure perchè perfino Dio deve adeguarsi ai dettami vaticani. :mrgreen:

DucaLamberti74

E magari ci sono tanti simpatici gay che con la loro tessera ARCI-gay hanno votato il piddi`cicci` di renzi memori delle grandi marce per la pace e le bandiere arcobaleno delle manifestazioni antinucleariste degli anni ’80, dei soCCial forum degli anni ’90 e dei girotondi di nanni moretti …

ORA NON ROMPETE…

Avete un segretario del (vostro) partito che è un oche prega la madonna ogni domenica ed ha fatto parte degli scout cattolici …

Prossima volta cari e simpatici gay amici e soci dell’ARGI-gay almeno votate la lista Tsipras (o prossima incarnazione comunistoide che ci sarà…ma io sono sicuro memore dello stratosferico 4% preso che si RIscinderanno in almeno quattro partitini 🙂 )… del resto basta un 1% per poter comunistoidare in allegria 🙂

Altrimenti votate un movimento che sostiene ci debba essere in Italia (come in molti altri paesi) il referendum propositivo e SENZA QUORUM.

DucaLamberti74

Angelo

Miiiiiiiii siamo addirittura oltre la regolamentazione delle coppie di fatto, e’ proprio un matrimonio per omosessuali. E non siamo neanche sotto elezioni. Non ancora almeno. Vediamo quanto dura.

Angelo

ovvaimente mi riferivo alla proposta di Renzi in questi giorni non direttamente all-articolo di cui sopra.

Giorgio Pozzo

le leggi vengono formulate in maniera astrusa e incoerente

Non me ne vogliano avvocati e laureati in giurisprudenza, ma purtroppo è sempre così.

La formulazione delle leggi non segue mai una struttura formalizzata come la logica o la matematica: basti pensare, per convincersene, che in sede forense le leggi vengono sempre, più o meno profondamente, interpretate. Mentre invece, il principio di disambiguazione pretenderebbe di non lasciare alcuno spazio all’interpretazione soggettiva.

Le norme del diritto, quindi, e purtroppo, ricalcano abbastanza fedelmente i fondamenti flessibilmente multiformi delle Sacre Scritture e dei teismi principali, dove lo spazio interpretativo soggettivo la fa da padrone. Siamo lontani anni luce da fisica e chimica, dove le regole sono scritte con linguaggio matematico, chiuso a qualunque interpretazione. Il sogno di Leibniz, padre della filosofia digitale e del calcolo differenziale, pare destinato a non avverarsi.

Antonio

Quoto, l’ideale a cu tendere è, secondo me, fare le leggi in modo che possano essere eseguibili anche da un calcolatore o, per usare un linguaggio più “terra terra”, siano comprensibili anche da un analfabeta ubiaco.

DucaLamberti74

Cercare di far avvicinare giurisprudenza ed informatica…ma scherziamo.

Sia mai che chi fa il liceo classico ha una cultura umanista e tale deve rimanere perchè il liceo è l’eccellenza dell’Italia ed un buon avvocato con una buona formazione di cultura classica in questa nazione denominata italietta degli italioti troverà sempre lavoro.

+latino +retorica +dialettica (+avvocati)
-scienza -matematica -economia (-ingegneri)

Con questi ingredienti sopra elencati l’economia nazionale si che ripartirebbe.

DucaLamberti74

francesco s.

Da cultore delle Scienze dico “meno male che c’è l’interpretazione” leggi ingiuste e sbagliate possono essere ammorbite, vedi che sta succedendo alla legge 40.

Leggi rigide e fisse vanno bene per i robot non per entità biologiche,
Per contro ci dobbiamo sorbire gli avvocati, è il prezzo per non essere giudicati da una macchina.

Giorgio Pozzo

Dove esiste spazio per l’interpretazione, di pari passo esiste spazio per l’ingiustizia.

Conseguenza diretta e inevitabile dell’interpretazione della legge, è che allora non può più essere uguale per tutti.

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