Non capita spesso, ma capita, che il “vincitore” di una clericalata Uaar rilanci. Orgoglioso della propria prodezza, valuta che, tutto considerato, si può fare ancora di meglio. Siamo oltre le reazioni clerical-pavloviane di gran parte dei politici italiani: qui ci si mette del proprio, si usa la propria materia grigia. Anche se per fini assai discutibili.
Il caso dell’ultimo vincitore della clericalata, Massimo Bitonci, è tuttavia un po’ diverso. Come abbiamo ricordato nelle “motivazioni” dell’assegnazione, il neo-sindaco di Padova “ha cominciato a celebrare la vittoria con tre pellegrinaggi, è intervenuto alla processione per Sant’Antonio chiedendo l’intercessione del santo e ha delegato l’assessore Alessandra Brunetti ai ‘rapporti con il mondo religioso’”. Ma già nel 2009, “commentando l’iniziativa giuridica di una socia Uaar contro la presenza del crocifisso negli edifici pubblici, chiese “di revocare la residenza alla famiglia italo-finlandese che ha inferto una tale ferita alla civiltà cattolica”, aggiungendo che “se questi signori [i componenti della famiglia Albertin, NDR] dovessero passare per Cittadella potrebbero trovare i loro faccioni attaccati ai muri con la scritta ‘wanted’”. L’ex sindaco di Cittadella ed ex capogruppo al Senato per la Lega non è dunque uno sprovveduto: vanta un cursus honorum clericale di tutto rispetto. È un cristianista disposto a tutto, o quasi: di fronte alla denuncia della famiglia Albertin, si rifugiò dietro l’immunità parlamentare. È stata “Roma ladrona” a salvargli la ghirbona.
Con tali credenziali la sua nuova prodezza non può dunque sorprendere. Bitonci ha gioiosamente annunciato sui social network: “#Padova: #ora in tutti gli edifici e scuole un bel #Crocefisso obbligatorio regalato dal #Comune!”. Con tanto di maledizione annessa: “#Guaiachilotocca”. La nuova Lega non sembra quindi molto diversa da quella vecchia, che il crocifisso lo distribuiva gratis e lo voleva persino sulla bandiera italiana: la differenza è semmai che il “crocifisso per tutti”, anche per chi cattolico non è, sarebbe pagato dal Comune, e quindi anche da chi cattolico non è.
Bitonci è del resto sulla stessa lunghezza di Salvini, il Matteo con la barba, a sua volta recente vincitore di una clericalata per aver commentato su Facebook la rimozione di un crocifisso in un seggio di Noale (VE) descrivendola come una “FOLLIA. Fosse stato per me, il Crocifisso stava al suo posto, e quel tizio la scheda elettorale se la poteva ingoiare”. È l’onda lunga del partito: dal dio Po al dio imposto con la forza a tutti. Un’icona né laica né unanimamente cristiana, visto che la sua presenza negli edifici pubblici non piace né a chi non crede, né ai credenti non cristiani, e nemmeno ai protestanti. Il crocifisso non dà fastidio, precisiamolo ancora una volta: lo dà semmai il fatto che un simbolo di parte troneggi in spazi che sono di tutti. È la stessa sensazione che si ebbe ad Adro (BS), quando il sole della alpi leghista fu usato per tappezzare una scuola statale. Anche in seguito all’indignazione del capo dello Stato quei simboli padani furono rimossi: i crocifissi, addirittura imbullonati alle pareti per evitare ogni ‘tentazione’, a quanto pare no.
Il crocifisso è dunque assurto a simbolo dell’identitarismo padano nel silenzio complice delle gerarchie ecclesiastiche, che non hanno nulla da obiettare, e non sembrano provare vergogna nel vedere il proprio simbolo usato come clava da cotanti energumeni. Evidentemente il gioco continua a valere la candela come dai tempi di Costantino: in hoc signo vinces. Tanto i politici passano, le religioni con il loro armamentario di simboli restano.
La redazione
Temo che per costoro essere cristiani si fermo qui. Chissà il papozzo che ne pensa, visto che sta sempre a criticare il cristianesimo preconfezionato e da salotto.
I Bitonci possono anche venire schifati da cristiani non beceri fino a quel punto… ma stiamo assistendo al solito collaudatissimo gioco della parti: i Bitonci sono utili perché nell’ovile devono trovare posto pure i caproni, e difficilmente ci sarà una condanna esplicita, tipo scomunica, da parte della gerarchia. Le vie del Signore sono infinite… e pazienza se vi transita anche la Lega col suo carico di fedeli poco presentabili: “a devoto donato non si guarda in bocca!”
E’ un po’ arrampicarsi sui vetri ma… in fondo in fondo la scomunica c’è già stata, il papa ha scomunicato i mafiosi e i collegamenti tra legaioli e varie organizzazioni mafiose, tipo ‘ndrangheta, sono alquanto acclarate :-)=)
Non fraintendete, non voglio affatto stare con Bergoglio, solo dimostrare, se ce ne fosse bisogno, quanto sono patetici ‘sti legaioli da strapazzo.
Il papozzo Fox News
http://www.salon.com/2012/06/27/the_popes_new_pr_man_fox_news_reporter_and_member_of_secretive_opus_dei_salpart/
http://www.salon.com/2014/06/22/pope_franciss_liberal_reformer_image_is_all_smoke_and_mirrors_partner/
In Francia è successo, vi sono alcune città o paesi a maggioranza musulmana.
Probabilmente, prima o poi, succederà anche qui.
Li toglieranno loro i crocifissi, in nome di un dio che è ritenuto il medesimo ma è indeciso sul metterli o toglierli, così come del resto sul bere o meno vino, o su chi sia Gesù.
E lo faranno sulla base del medesimo principio del Bitonci, non sulla base del nostro.
Stefano tm ( Torrini ?? )
Ho appena ( 5 min. fa ! ) firmato una petizione di sostegno alla laicita in Francia – duramente sotto attacco attualmente, da parte di integralisti islamici : sempre con la facenda dell’ asilo nido Baby-Loup …
Ho anche mandato l’ articolo a Segnalazioni@uaar.it
Nelle mie motivazioni ho scritto che la mancanza di una legge come quella che abbiamo in Francia, verra un giorno rimpiantata amaramente nel mio paese d’ adozione, l’ Italia…
Citta come Roubaix per esempio ( gemellata con Prato ) è ormai a maggioranza musulmana e non è consigliabile andare per le strade con un panino durante Ramadan . Fortunatamente non toglierano nessun crocifisso visto che in nome della laicita, non ci sono da piu di 100 anni nei luoghi pubblici . Pero e in nome della stessa legge, non potranno mettere nessun versetto del Corano in nessun luogo pubblico !
@ Gerard
No, TM (Trademark 🙂 ) è un’aggiunta fatta qualche mese fa al mio nick per distinguerlo da quello di un nuovo e maleducato utente che si rifiutava di cambiarlo in modo da distinguerci. E’ rimasto, ormai.
Il tuo commento riflette quel che penso, solo che in Italia il crocifisso c’è.
Ciao Stefano
Adesso mi ricordo di questo maleducato che si faceva anche chiamare Stefano …
Mi facevi pensare a Cinzia Tihakka Torrini ( mai saputo che cosa significa il suo th di mezzo…) .
Non so se giudicherano la mia segnalazione opportuno ma attualmente la Francia, dalla destra alla sinistra, è di nuovo in subbuglio per una rivendicazione d’ una porta-parole degli salafiti ( sostenuta secondo me e probabilmente da altri, dagli Emirati o A.S. ) . La laicita alla francese è emblematica e questo non piace ovviamente a Bruxelles che vorebbe vedere tutti stati europeei ridotti a communita religiose o altri entita debole .. .
Stefano, credo che il problema vero sia quello che hai indicato.
Non si tratta di : crocifisso SI/NO, ma di eliminare TUTTI i simboli religiosi dai luoghi pubblici, che restino confinati solo e soltanto nei luoghi di culto.
Che di Dei ci scampino se un giorno dovessero essere gli islamici a voler imporre i propri simboli religiosi.
Aristarco
“Che di Dei ci scampino se un giorno dovessero essere gli islamici a voler imporre i propri simboli religiosi.”
Fortunatamente l’esposizione di simboli religiosi non è permessa dall’Islam. Non che non ce ne sarebbero altri e ben più gravi, di problemi
@ Gianluca
L’ Islam espone nei luoghi pubblici pagine del Corano, cioè di versetti o sura .
Inoltre c’è spesso una veduta della Kaaba o della cupola della moschea santa che si trova a Gerusalemme .
@Stefano
“Li toglieranno loro i crocifissi…”
Assisteremo ad un paradosso :”una forza irresistibile che si scontra con una resistenza inamovibile”.
Chiunque sia il vincitore d’altronde avremo la soddisfazione di vedere l’altro rompersi le corna.
E visti gli argomenti sia ufficiali che ufficiosi di cui dispongono gli integralisti islamici,per la Curia saranno sudori e lacrime.
Ma che dico,i nostri politicanti difenderanno la proria fede cristiana
fino all’ultimo uomo,ci sono forse dubbi ?
laverdure
“Chiunque sia il vincitore d’altronde avremo la soddisfazione di vedere l’altro rompersi le corna.”
Beh, capirai, che soddisfazione…
” difenderanno la propria fede cristiana fino all’ ultimo uomo ? ”
Macchè Laverdure . Difenderanno la loro poltrone e loro privileggi, buttandosi ai piedi del vincitore e si dichiareranno buoni musulmani .
La storia insegna su come si comporta questa razza di gente quando un paese perde una guerra…
Lo diceva anche una volta bertinotto…
Dobbiamo togliere i crocefissi nelle scuole perché ci sono bambini anche di altre religioni….approccio da comunistoidi.
Mentre un peppone direbbe…
Ma andiamo…qui siamo nella scuola di Brescello mica in parrocchia… se qualcuno vuole il crocefisso per pregarlo faccia pure a casa sua…ma la scuola è dello stato ed è laica….approccio da comunisti.
DucaLamberti74
in tempi di fondamentalismo montante in tutto il medio oriente e frica (vedi Iraq, Siria, Afghanistan, Pakistan, …) il nostro clericalismo, benché senza sangue, fa la stessa guerra alla laicità delle istituzioni, al pluralismo e al convivenza pacifica delle diversità; il potere temporale della Chiesa è finito sulla carta, ma attraverso i suoi ZUAVI nelle amministrazioni periferiche e nelle istituzioni centrali , l’arroganza di chi pretende di avere la verità per tutti e il monopolio dell’etica (sic!) è sempre la stessa 🙁
Io ho la netta impressione che anzichè andare avanti, le nostre istanze stiano ulteriormente regredendo su questo fronte: è come avere un muro di gomma 🙁
Cosa c’è di strano? I leghisti anche quando devono scrivere la loro firma usano la croce.
Sbaglio o il primo a sinistra nella foto sta mostrando il dito medio?
Si potrebbe pensare che si stia sistemando gli occhiali ma se è un leghista è più probabile la tua ipotesi.
Quanti leghisti ci vogliono per appendere un crocifisso?
Cinque
Uno che lo tiene e gli altri quattro un bullone a testa? 😆
N° 1 tiene la croce
N° 2 tiene il muro
N° 3 tiene il martello
N° 4 tiene il chiodo
N° 5 legge le istruzioni
😎
se il quinto sa leggere le istruzioni forse non è leghista…
Vito Mancuso (non un feroce ateo che ha appena finito di mangiare un neonato) ci ricorda (Repubblica di lunedì 23/6) che nel 1561 in Calabria, a un’ora di macchina dai luoghi dove Papa Francesco ha scomunicato i mafiosi, Papa Pio V, poi diventato San Pio V, fece massacrare 3000 (sic!) valdesi. Se il sindaco Bitonci vuole diventare santo dovrebbe essere un po’ più energico!
@ faidate
Bitonci santo subito!
🙂 🙂 🙂
… mentre questi opportunisti neo-bigotti (passati con disinvoltura e “sprezzo del ridicolo” dal dio Po al più proficuo dio cattolico) si gingillano con i crocifissi inchiodati ai muri degli edifici pubblici di Padova, guardate cosa sta scoprendo la polizia tributaria nella mia città (Genova) sui ricchi intrallazzi tra Fondazione Carige, IOR e cardinal Bertone, come risulta evidente dalle intercettazioni telefoniche a quel cleptomane di Berneschi:
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/06/26/ARzDnLv-carige_sequestrate_fondazione.shtml
Anche la bestemmia gode di lunghissima tradizione e non appartiene soltanto ad un gruppo ma è patrimonio di tutti. Gli atei quando bestemmiano si riferiscono ovviamente alle divinità come elemento di adorazione dei credenti e non come enti veramente esistenti.
Se un simbolo religioso viene prepotentemente imposto in uno spazio comune è giusto che possa essere vissuto da un non credente in modo personale, non è possibile che in uno Stato di diritto si pretenda anche imporre le istruzioni d’uso. Io davanti ad un crocifisso nel ufficio comunale BESTEMMIO.
@whichgood:
Guarda ti confermo che a volte la bestemmia aiuta ed è liberatoria.
Io l’ho noto con la tecnologia o con i problemi di informatica che devo risolvere…
A volte lancio due bestemmie e come per magia tutto funziona…
Anzi faccio una prova adesso…
Questa sera appuntamento con una dolce fanciulla di 29anni…
bioparco del borgo pio se non riesco a baciarla alla francese !!!
DucaLamberti74
P.S.: Ai signori cattocolici faccio presente che ho fatto una richiesta ragionevole…non ho chiesto il sesso al primo appuntamento (che può capitare…ma parlando con altri “esperti” del settore la probabilità è del 10..20% ad appuntamento) … ho chiesto alla madonna, a padre pio di poter baciare alal francese…mi sembra una richiesta ragionevole :-).
In bocca al lupo. Anzi, alla vittima.
🙂
@whichgood:
Eddai non facciamo commenti all’italiota e sessisti 🙁
Se ci si piace ci si piace … le vittime divengono carnefici ed i carnefici vittime… I lupi diventano pecore e le pecore diventano lupi…
Diciamo è uno scambio energetico di affetto e dolcezza reciproco 🙂
ed anche alla facciazza anche del dio barbittico, barbutto, talmudico della bibbia e del corano !!!
Diciamo voglio fare un esperimento “razionalista”.
Vediamo se le mie “preghiere” funzionano 🙂 vi farò sapere.
Saluti, DucaLamberti74
Ieri sera/notte è stata una bella serata conclusasi come previsto con dolci baci francesi, abbracci e tanto affetto sincero…
Vediamo se ci saranno prossimi appuntamenti e si potrà approfondire la conoscenza.
A questo punto vorrei chiedere ai vari cattotrollici assortiti un parere sincero… “pregando” a modo mio dio e la madonna con sincere e genuine bestemmie ho ottenuto quello che volevo…
Quindi i casi possibili (dando come assioma l’esistenza di dio) sono:
#A) dio mi ha ascoltato perchè mi sono rivolto a lui nel modo a lui gradito.
#B) dio non mi ha ascoltato in quando impegnato altrove
#C) dio mi ha ascoltato, ha cercato di fare il possibile per punirmi ma non ci è riuscito…. anzi sono stato io più forte di lui 🙂
Attendo dunque risposte.
contenuti-extra:
—
Ahhh ma aspettate la serata ha avuto un gran finale “teologico” (vi giuro che è vero !!!) …
Nel tornare a dove avevo parcheggiato la macchina (mi trovavo in una deliziosa esimpatica cittadina della lombardia) ho notato per terra un qualche cosa che sembrava una tessera plastificata…io vado a raccoglierla (pensando magari è una carta bancomat che qualcuno ha perso) …
La raccolgo e chi mi vedo..
PADRE PIO !!! … era un santino del mio amicone padre pio ….
Che dire…forse padre pio si era sentito offeso che non lo avevo “pregato” ed ha voluto mandarmi un segnale pivino (se dio…divino padre pio…pivino 🙂 ).
DucaLamberti74
aggiornamento:
Nel mio esperimento…prima di appuntamento ho “pregato” solo dio e la madonna impestata.
Leggo invece qui che sul forum UAAR avevo anche menzionato padre pio (che non ho “pregato”).
Ne consegue che siamo di fronte ad un fenomeno mistico-religioso.
E’ padre pio che “ascolta” i miei dilettevoli interventi sul forum UAAR e dato che non lo ho pregato…ha voluto mandarmi un palese segnale della sua esistenza…
Che dire, adesso che le popolanacce ed i popolanacci italioti che gli erano devoti andavano da lui a milioni lo hanno dimenticato…
Il padre pio è contento che ci sia qualcuno che lo ricordi 🙂 🙂
Si sta arrivando ad un sublime ribaltamento delle prospettive…il santo dimenticato mi invoca per non scomparire nell’oblio della memoria…
EVVIVA PADRE PIO 🙂 🙂 🙂
DucaLamberti74
P.S.: Se mi compare in sogno e mi da una sequenza di numeri da giocare ve lo comunicherò 🙂
Lo de ‘vittima’ non lo dicevo per la modalità ma per la tua scommessa. Non mi sembra molto carino scommetterci sopra. Per il resto ognuno è libero, ci mancherebbe altro.
Propongo l’antica, santa, e soprattutto collaudata procedura del Giudizio di Dio:
il crocifisso viene appoggiato alla parete, e se sta su da solo, ce lo lasciamo (eventualmente al grido di “Dio lo vuole!”). Se invece cade a terra, beh, significa semplicemente che a Dio non interessa che rimanga alla parete (quindi lo riponiamo nel cassetto).
PS: Sono serio, serissimo. Scelga Dio dove lasciare e dove no il Suo simbolo. Perche’ permettiamo a quattro scalzacani umani imperfetti e peccatori di decidere dove Dio santissimo deve stare e dove no?
Esatto…concordo in pieno…
E semmai dovesse essere che UN SOLO crocefisso rimanga appeso alla parete violando le leggi di gravità…noi persone razionali ne prenderemmo atto e dopo attenta analisi scientifica diremmo:
CI SIAMO SBAGLIATI… DIO ESISTE E DOBBIAMO PREGARLO.
DucaLamberti74
P.S.: A quel punto magari lo ringrazieremo per la forza di gravità…e già che ci siamo possiamo chiedergli di ridurne la forza di almeno il 10% .. .così ci sentiremmo tutti più leggeri 🙂
Mi piace questa proposta! Del resto io, da cattolico, non ho bisogno di un crocifisso appeso in un luogo pubblico per ricordarmi di Dio. Non mi serve. Ce l’ho appeso in casa mia, ma non mi farebbe né caldo né freddo non averlo al lavoro, o in Università o altrove.
E’ questo che mette in evidenza la superficialità di cristiani come quest’uomo: usano il crocifisso come strumento di campagna politica, come oggetto fisico attraverso il quale dare corpo a un’idea politica (del tutto discutibile). Ma alla fine è solo un pezzo di legno.
Eretico 😛
@Marco:
Sappi che per le tue parole…
Il dio barbuto e barbittico della bibbia e del corano ti punirà !!!
DucaLamberti74
P.S.: Commento di prima è in linea con il mio “personaggio”… ammetto però che questo tuo modus pensandi è lo stesso che penso sia condiviso da tutti i laici…vuoi pregare e credere scelta tua personale e noi ti rispettiamo…ma non imporre ad altri la tua religione ed i tuoi simboli.
Guarda che Dio potrebbe aver inventato anche la cola istantanea. Non dimenticare che perfino internet è un dono divino.
E come sempre…senza stare li a fare analisi sociologiche sul voto cattolico e sui flussi elettorali vale sempre l’assioma base di psicostoria ducalambertiana:
Ogni nazione (laddove il voto è libero) ha la classe politica che si merita.
E la lega nord cerca di intercettare tanti bei voti italioti con simili iniziative…
Del resto ormai non parlano più di federalismo verso cui il popolino italiota ha associato l’idea (molto italiota) per cui vale:
FEDERALISMO
==
Anche comuni, province e regioni, e comitati di quartiere possono inventarsi nuove tasse.
Per cui sempre meglio parlare di madonne impestate e crocifissi e vari…peccato che la valle padana non possa vantare un padre pio barbuto e stigmatizzato… altrimenti il divertimento sarebbe stato massimo.
Del resto quando il popolino non ha certezze ed i problemi abbondano mica cerca di risolverli…è sempre molto comodo affidarsi a santi, dei, papocci, madonne addolorate ed impestate et similia.
Io spero di non essere cattivo profeta ma dal prossimo anno (il clima di italiottaggine sta salendo a livelli mai visti) sono sicuro che verrà fuori qualcuno a dire che il SSN deve pagare pellegrinaggi a madonen di meggiugorie e santi vari in quanto parte di una guarigione spirituale.
DucaLamberti74
I Padani mi erano più simpatici prima quando raccoglievano le acque del sacro fiume Po (sacro perché poi ? bho, almeno fosse stata l’acqua del Busento dove cupi a notte i canti suonano, ma il Po … ? ) e dopo essersi fatti un bel giro in barca le versavano a Venezia.
Glielo ha mai spiegato qualcuno che i papi cattolici abita a Roma ? Bho, capirli questi Padani …
Beh, dài, anche l’Eridano… Fetonte, il figlio di Apollo, ci si è addirittura capottato… 🙂 non buttiamoci giù. (ops!)
Il papa abita in vaticano (stato sovrano che piace tanto agli italioti) e non a roma ladrona.
Anzi ricordo una “padana” (45 anni, residente a lecco, laureata in psicologia e dipendente in un ostatalificio italiota E super assidua frequentratrice di parrocchie e gruppi di preghiera…divorziata dopo aver cornificato il marito e dopo aver subito due anni di astinenza sessuale che lui non la sc@@@@va mai) con cui avevo parlato in rete che sosteneva:
* * * Il vaticano ha un altissimo reddito procapite ed il sistema assolutista (comanda il papa) garantisce governabilità e stabilità per anni senza elezioni inutili.
* * * Quindi se il vaticano si estendesse a tutta l’Italia avremmo tutti da guadagnarci.
* * * Inoltre dio ci prenderebbe più a cuore ed avremmo meno problemi.
Un esempio sincero di cultura padana cattocolica del XXI secolo…
Altro che l’etica del lavoro (quasi assimilabile alla cultura protestante) e la capacità di rendere ricca una terra povera di materie prime ma con tanta inventiva e voglia di fare…
Bitonci e soci vari della lega nord…questa è il nuovo che avanza nell’italietta del nord detta padania.
DucaLamberti74
OT. Ascoltare, se possibile, quella sorta di editoriale giornaliero che pronuncia Ezio Mauro sul sito di Repubblica, della quale è direttore.
E’ un discorso piuttosto contorto, pieno di considerazioni su vari temi, ma in sostanza per sostenere cosa? Ci risiamo: papa Francesco sta facendo la rivoluzione! Come? Togliendo alla chiesa la natura ancora veterotestamentaria, per recuperare il vero messaggio evangelico, cioè una chiesa che non giudica, ma che apre a tutti. Che ama tutti. Soprattutto ama quelli che ancora ieri aveva condannato e che ora invece accoglie tra le proprie braccia amorose… cioè poi quei ‘peccatori’ diventati, per così dire, sempre più ‘di moda’, come gli omosessuali, le coppie di fatto, quanti praticano il sesso anche fuori del matrimonio, quelli che disertano il culto perché inutilmente vincolante… insomma tutta una serie di pratiche che stanno sfuggendo al suo controllo e che stanno togliendo alla chiesa sempre più consensi. E qui gli sfugge – da osservatore e commentatore quotidiano della vita politica – un giudizio suo malgrado vero, cioè che quella della chiesa è una scelta strategica, per recuperare il terreno perduto, proprio come si studia di fare ogni partito politico (i quali però – aggiunta mia – nella migliore delle ipotesi fanno riferimento a dei ‘vangeli’ troppo umani, cioè le ideologie, per cui saranno sempre surclassati della chiesa)!
Ecco, e che questa strategia consista in sostanza in una strumentalizzazione del vangelo per mettere pur sempre il proprio marchio su ciò che non può più controllare, vale a dire facendo ciò che la chiesa come istituzione storica ha sempre fatto, a lui come a tanti sedicenti laici non passa nemmeno per la testa… e si parla di rivoluzione! E gli scappa anche detto che i valori fondamentali, quelli irrinunciabili (che definisce ‘ruiniani’, da Ruini), sono ancora irrinunciabili, ma per fortuna di noi tutti adesso diventano più flessibili… e così possono essere vissuti e apprezzati da tutti, credenti e non credenti. Gli unici veramente spiazzati sarebbero gli atei devoti, cioè quelli che riconoscevano il ruolo sociale insostituibile della ccar, ma non ne condividevano, come dire, la ‘teologia’: adesso dovranno adeguarsi anche loro!
Con questi commentatori la ccar può dormire sonni tranquilli…
E’ parte dell’ecosistema. La Repubblica si nutre di Pantalone, predatore naturale permettendo, la Santa Tarma.
E bruno gualerzi fa il laico filosofo…
E poi vota il piddi` della stessa pasta di repubblica e soci.
Troppo comodo “mugugnare” e poi al momento del voto mettere la croce sul piddi`cicci`…
Almeno la prossima volta (mi rivolgo a quelli che hanno votato il piddi) disegnare una croce a forma di crocefisso e scriverci anche libertas.
DucaLamberti74
@ whic…
Ma non si tratta solo di La Repubblica. Mi sai indicare quale altro quotidiano di rilievo nazionale, o anche locale, è esente da questa sudditanza nei confronti della ccar? E che in ogni caso non ne rileva ed esalta la ‘rivoluzione’?
@ bruno gualerzi
Tu parlavi di Ezio Mauro, per questo ho segnalato Repubblica. Il fatto quotidiano è di sicuro meno clericale e non riceve finanziamenti pubblici ma sul papa niente da fare. Oggi ad esempio c’è un articolo sulla home page che parla dell’annullamento della sua visita al Gemelli. L’articolo gira intorno a dichiarazioni di Lombardi e finisce mettendo il dubbio sulla salute del papa. Nessuno è capace di scrivere che magari NON AVEVA NESSUNA VOGLIA DI ASSISTERE E VOLEVA FARSI I CAVOLI PROPRI. Forse vuole godersi in pace tutta quella richezza economica illimitata e vita di superlusso, con un poco meno di impegni e senza dover fingere 20 volte al giorno sorrissini stupidi e scene preparate a tavolino.
@ bruno
se questo ti può consolare: http://temi.repubblica.it/micromega-online/una-vuota-scomunica/
Non si tratta di un giornale bensì di una rivista di un certo calibro culturale. E poi scritto da un gran servitore di Dio e della Chiesa, il Prof. Odifreddi.
@ wichgood
Sono abbonato (per la verità mi hanno abbonato) a MicroMega, ma – senza parlare dei ricorrenti secondo me inutili ‘dialoghi’ tra D’Arcais e alcuni credenti più o meno prestigiosi (da Ratzinger all’eretico’ Mancuso al filosofo Vattimo) – non mi pare si tratti di una rivista, come dire, di largo consumo. E anche un tantino snob? 🙂
In quanto al Fatto Quotidiano, ha come vice direttore una firma prestigiosa (per me ormai ex prestigiosa) come Marco Travaglio, cattolico praticante, che… anche se spesso critico nei confronti del Vaticano… a suo tempo ha difeso l’affissione del crocifisso nei luoghi pubblici. Tutto legittimo, ci mancherebbe, ma hai convenuto anche tu che… ‘col papa niente da fare’.
@ Duca
Caro duca, aspettavo il tuo abbastanza scontato, e abbastanza penoso (anche se per te dovrebbe essere spiritoso), intervento. Ti prego solo di non venire a parlare a me di coerenza! Sarà una coerenza che tu non capirai, o di sicuro non apprezzerai… ma sta a sentire. Ti faccio uno schemino per sintetizzarti come la vedo io (e come chissà quante volte in questo blog ho argomentato):
populismo=leaderismo=fideismo.
Situazione preelettorale italiana: due partiti e un sedicente movimento si contendono il consenso degli elettori. Tutti e tre si identificano con un leader presunto carismatico e cavalcano il populismo trionfante, non solo in Italia. Di laicità (che per me non riguarda solo la religione in senso stretto) meglio non parlare. Cosa fare allora? Il primo impulso era non votare affatto… ma per quelli della mia generazione il diritto al voto è vissuto come una conquista, e poi chi non vota ha sempre torto. Quindi era necessaria la scelta del meno peggio (schifato da tutti, ma pur sempre la cosa più razionale da fare in alternativa al non voto… o no?):
di Berlusconi non era nemmeno il caso di parlare;
Grillo (o chi per lui) rappresentava la quintessenza del populismo, sai che novità;
Renzi… per ora il meno peggio.
Altre scelte? In quel contesto non ne ho visto di determinanti.
Questa analisi non ti garba? Non ne dubito, ma, per favore, non venirmi a parlare di coerenza.
PS. Personalmente partecipo a questo blog perché – come immagino i tanti altri – sono interessato ai problemi della laicità e – per me in particolare – dell’ateismo, e il riferimento alle vicende politiche cerco, come in questo caso, di metterlo in relazione con questi problemi… non per trasformare il blog in una tribuna per pubblicizzare un partito (o movimento che dir si voglia).
@bruno_gualerzi:
Ti faccio io uno schemino base:
#A) maschio 40anni libero senza problemi con lavoro qualificato a tempo indeterminato e retribuzione degna di tal nome e vive e lavora nella città capitale economica d’Italia (milano).
#B) Il soggetto indicato in #A) perde il lavoro.
Se l’Italia andasse come dovrebbe e in questi ultimi venti anni (di cui il partito di renzi ha governato almeno dieci tra modo diretto e/o appoggio a governi tecnici) dovrebbe essere tale conclusione:
#B1) Il soggetto indicato in #A) perde il lavoro ma entro sei mesi lo ritrova con la stessa retribuzione e tipologia.
INVECE SI HA QUANTO SEGUE:
#B2) Il soggetto indicato in #A) perde il lavoro e O lo ritrova come giovine stagista sottopagato O prende ed emigra in altre nazioni più progredite.
NE CONSEGUE CHE:
Per venti anni i soci di renzi sono stati responsabili del declino economico della nazione Italia.
RIEPILOGANDO:
#C1) Vuoi continuare a votarli consapevole della loro responsabilità sperando che le cose cambino e che renzi è il meno peggio…contento tu !!
#C2) Vuoi dare u nsegnale forte e dire…basta avete rotto andatevene a casa … allora si vota qualcos’altro.
Io sostengo il M5S ma se hai letto i miei interventi passati ho invitato a votare in alternativa la lista Tspipras (che anche se con un’alta % di tasso comunistoide è cmq un voto alternativo contro il piddi`).
Hai votato matteo renzi ed allora poi non mugugnare…intanto già si parla di ripristinare l’immunità parlamentare ed io spero di sbagliarmi ma dopo le vacanze riproporrà il signor renzi una grande italiottata… il condono fiscale.
DucaLamberti74
P.S.: Spero invece di ricredermi quanto prima e che il sig. matteo renzi attui per l’Italia un programma di riforme serie e vere (e non i post sui soCCial network) e che la situazione riprenda…e non sentirmi dire da tre anni (specie dai giornali che tu leggi) che ormai siamo in fondo al tunnel.
Caro Duca, non credo di doverti fare la storia della mia vita per giustificare una mia occasionale scelta politica. Io non ho criticato le tue scelte pur non condividendole, mentre tu hai giudicate le mie frutto di incoerenza. Frutto anche di insensibilità politica, di dabbenaggine, di conformismo, di sinistrismo, di incapacità di capire il dramma che sta vivendo la tua generazione, di non saper cogliere la dimensione della crisi che tutti stiamo vivendo, e di tutto quanto ti va di imputarmi? Padronissimo ovviamente di pensarlo e di dirlo… ma il giudizio di incoerenza lo tieni per te. Che a te piaccia o no, è per coerenza che dopo venti anni di degrado politico non vorrei in alcun modo veder affrontare il male con un male peggiore, caratteristica – questa sì (un po’ di storia nazionale la conosco) – di quelli che tu chiami italioti.
Ma visto che sono qui con nome e cognome, una cosa però te la voglio dire. Negli anni ’50 era difficile trovare lavoro come adesso, e, piuttosto che pesare sulla mia famiglia che già aveva sputato sangue per farmi studiare, senza per altro molto successo, sono andato in due riprese a lavorare – una volta da cameriere e un’altra in una fabbrica di dolciumi, ovviamente da manovale – in Svizzera. E bada – sia ben chiaro -che con questo non sto affatto proponendomi come esempio da imitare, perché riconosco senz’altro che allora una speranza nel futuro comunque c’era (come poi è stato per me), mentre oggi per le nuove generazioni la vedo nera. Colpa di una classe politica che ha prodotto i Renzi? Non sarò io a negarlo, ma, come dicevo… e poi chiudo… per coerenza con le mie convinzioni, con le mie analisi e le mie valutazioni, non mi andava certo di contribuire a porre rimedio a un male con un male peggiore.
E direi di chiuderla qui.
Duca
Basta lamentarsi delle “non vittorie” elettorali dei 5 stelle alle europee dando la colpa agli elettori, evidentemente non è stato bravo a convincere e poi se qualcuno voleva rafforzare i socialisti europei doveva per forza votare il PD.
Il movimento di Grillo ha tratti di oclocrazia, se non se ne libera non verrà MAI votato da chi fa del raziocinio un principio di vita.
Ti dirò io l’ho votato una volta sola alle comunali, dopo non l’ho più fatto spaventato dalle parole del guru. La possibilità gli è stata data.
Duca
Basta lamentarsi delle “non vittorie” elettorali dei 5 stelle alle europee dando la colpa agli elettori, evidentemente non è stato bravo a convincere e poi se qualcuno voleva rafforzare i socialisti europei doveva per forza votare il PD.
Il movimento di Grillo ha tratti di oclocrazia, se non se ne libera non verrà MAI votato da chi fa del raziocinio un principio di vita.
Ti dirò io l’ho votato una volta sola alle comunali, dopo non l’ho più fatto spaventato dalle parole del guru. La possibilità gli è stata data.
Ciò mi conferma sempre più nella convinzione che qualsiasi cosa
faccia la chiesa, è sbagliata: se tace si dissolve, se parla attira odıo.
Pare che la chiesa abbia trovato, gesuiticamente, una terza via:
parlare senza dire nulla.
Si dissolverà nell’odio?
A me pare che stia sublimando, come la naftalina…
@ Diocleziano
Non ho ben capito cosa intendi. Comunque io credo che qualsiasi cosa la chiesa faccia – almeno fino ad oggi e fino a che riesce a fare leva sulla natura ancora superstiziosa di gran parte della popolazione(ma il futuro non promette bene) – finisce per essere giusta. Per lei, ovviamente
Chiedo scusa del commento raddoppiato, problemi di connessione
@gmd85
sì lo so, forse sono un pò eretico. Ma mi è sempre piaciuto vedere la sostanza delle cose, non il margine, e sinceramente la sostanza della Fede in Cristo non è esporre a tutti i costi la sua immagine crocifissa appesa a un muro.
Ci tengo anche a dire che, in teoria, la Chiesa avversa l’idolatria, anche e soprattutto quella che porta moltissimi credenti a conservare e pregare pezzi di legno o santini come se fossero essi stessi oggetti quasi “magici”. Dico in teoria perchè poi, di fatto e da un lato, incoraggia determinate eccessive devozioni.
Cavolo, spero di non finire sul rogo.
In epoche non sospette ci saresti finito 😆
Quanto all’idolatria, i cattolici che alla sostanza non badano tengono a specificare che dio avrebbe poi autorizzato la costruzione di idoli quando chiede di erigere i due santuari. Peccato che siano due fenomeni isolati e su specifica richiesta. Sta di fatto che, nonostante l’idolatria si mal vista dalla dottrina cattolica, non sento mai le autorità ecclesiastiche prendere posizione. E temo che, in fondo, suddetta idolatria faccia comodo anche alla chiesa.
@ Marco
Non ti preoccupare . Ho amici ( anche il mio migliore amico, insegnante di religione in Germania ) che la pensano come te….
Evidentemente se Dio, che è onnisciente secondo la Chiesa, non apre becco, vol dire che è d’accordo e vuole essere esposto ovunque. Pazienza se lo fa con l’appoggio di un gruppo xenofobo. Forse Gesù è leghista. Di sicuro è esibizionista e vanitoso. Ma quelli che lo impongono negli spazi pubblici sostengono che non è un manufatto religioso, bensì un oggetto riconducibile alla tradizione. E allora se non è un oggetto religioso è completamente lecito riferisi ad esso con qualsiasi tipo di qualificativo in pubblico. Il reato di bestemmia in questo caso non dovrebbe sussistere.
Ricordo, anche a Bitonci ed ai suoi fan, che ci sono almeno altri due collocazioni dove un crocifisso, generalmente d’oro o perlomeno d’argento, non manca mai, senza bisogno di imposizioni da parte di ccar e di esponenti politici a lei supini e proni:
– Il petto villoso di papponi, magnaccia e truzzi vari
– il petto – generalmente non villoso – di pornostar e simili
Ad dei majorem gloriam
mario
Biondino alla destra del Sindaco: Ma come è possibile che questi crocifissi siano costati 100 Euri l’uno.
Sindaco: Ti vuoi stare zitto!
Biondino: Sembrano fatti dello stesso legno delle cassette che fai utilizzare agli extracomunitari che lavorano in nero nella tua azienda agricola.
Sindaco: To detto di stare zitto!
Biondino: Ma la fabbrica dove li hai comprati con i soldi del comune non è di tuo cognato, poteva farti un prezzo di favore.
Sindaco: Ma che fai insisti?!
Biondino: Scusami non volevo farti arrabbiare, anzi colgo l’occasione per farti i complimenti per l’acquisto del tuo nuovo suv superaccessioriato.
Sindaco: Ma allora mi vuoi rovinare disgraziato!
Mi risulta che in contemporanea con Cristo siano stati crocifissi due ladroni. Come distinguere la croce giusta nella città del sindaco? Non sarà incitamento al furto? O il simbolo sacro è brevettato?
Il signor gesù cristo prima di morire mi sembra abbia condonato ed amnistiato i due ladroni.
Quindi costoro sono stati i primi a salire in paradiso che fino all’avvento di gesù cristo era vuoto e tutti andavano sul limbo.
Poi quando gesù è risorto…i ladri hanno detto… daii che fico torniamo tutti insieme e rubiamo tanto poi se ci uccidono o impiccano risorgiamo.
Il signor gesù cristo disse…mi spiace voi rimanete qua è giusto che molti altri nei prossimi millenni rubino e commettano crimini in mio nome…basta che si pentano e io li accoglierò sempre in paradiso….voi ladroni pentiti siete un sano esempio di quella che sarà la mai rappresentanza in Terra.
DucaLamberti74
Anche il ladrocinio politico/clericale italiano è parte della tradizione e quel simbolo omertoso sta lì a ricordarci questa commistione. Di sicuro si tratta di Gesù, re dei ladri e degli omertosi.
Queste persone nascondono la loro mediocrita dietro un crocefisso . Gente che merita soltanto il disprezzo…
Basta con l’equivoco dei “ladroni”; i latrones o lestes, erano per i Romani coloro che agivano contro lo Stato: dei terroristi, come erano Gesù e la sua compagnia di ” bohanerges” ( ricercati, latitanti).
Eppoi, che bell’esempio dà Gesù; salva dei due ( ugualmente colpevoli) solo quello che si raccomanda a lui. Mafia e cosa nostra d’antan…
Si continua a far confusione: il termine “latrones” o “lestes” era dai Romani usato per definire chi cospirava od agiva contro lo Stato ed era considerato reato tanto grave da meritare la pena della “crocefissione”.
Esattamente come Gesù e la sua compagnia di “bohanerghes” ( i figli del tuono), il cui membro più esagitato era tal Simone detto ” barjona”, cioè il ricercato, il latitante ma che i Vangeli traducono come Pietro, figlio di Giona….
Certo che Gesù dà subito il buon esempio dalla croce: dei due ladroni ( entrambi colpevoli) salva solo quello che si raccomanda a lui. Mafia e Cosa Nostra d’antan….
Dio ha creato i capelli con l’attuale diametro per consentire che fossero spaccati in quattro.
Ammiro quelli che, vedendo il dito medio di una mano rivolto verso l’alto, estasiati guardano il cielo.
Il “grana padano” rischia di essere oscurato dalle “grane padane”? 😐
OT – Segnalo perché forse si tratta di un primato. O forse no.
Dedicato a chi nutrisse dubbi sulla invadenza religiosa.
Premessa. Non c’è tg, di qualsiasi canale e a tutte le ore, che non dedichi almeno un servizio al Francesco papa di noi tutti , volenti o nolenti.
Programma di oggi, Domenica 29.6.14 su Rai1, la ‘rete ammiraglia’ della RAI (non Radio Maria):
ore 10.30 – A sua immagine (indovinate di chi)
ore 10.55 – 11.50 – Santa Messa
ore 11.50 – ancora ‘A sua immagine’
ore 14 – 17 – Una voce per Padre Pio (notare la durata del programma)
ore – 21.15 – 23.16 – Padre Pio: tra cielo e terra. (idem)
Va bene che è Domenica, la giornata dedicata al Signore… ma SETTE ORE di religione! Facoltative, d’accordo, ma si tratta pur sempre di occupazione abusiva di etere pubblico!
Ed io, fesso, che pago il canone !
Fa come me: protesta attiva. Sono andato alla discarica e mi sono fatto dare la ricevuta di smaltimento della TV. Ho mandato la raccomandata alla RAI e da quest’anno NON PAGO PIU’ IL CANONE. Vengano pure gli ispettori (che dovrebbero avere un mandato giudiziario per entrare a casa mia).
E c’è qualche mugugnante che ancora ha da ribattere sul fatto che:
* * * Rinunciare al possesso della televisione PER non pagare il canone RAI * * *
NON sia un gesto decisamente anticlericale ???
DucaLamberti74
Caro Faidate, se i tuoi commenti erano indirizzati a me, sappi che la mia era solo una semplice precisazione in quanto, per mia abitudine, tendo alla precisione dei fatti e non sono certo qui per dare lezioni ( come si può notare dai miei interventi).
Se questo non ti soddisfa, allora c’è un altro uso che puoi fare del famoso dito medio…
Permalosi si nasce.
Permalosi si nasce! Dai, non essere rude! I miei padrini saranno dietro al cimitero monumentale di Crevalcore domani mattina alle 6.30 (ora locale).
Alle 6,30 io dormo ( o vado in bagno); in ogni caso penserò a te, o, in sogno, ti trafiggerò gridando: prendi, marrano|
P.S. Non sono permaloso.
fuori tema pure io.
Argomento: sondaggio doxa-uaar di cui parlava un articolo precedente e al quale non ho potuto partecipare perchè assente, non solo di testa ma fisicamente ….
Allora, da questo sondaggio si rileva che, mettendo insieme atei e agnostici, si arriva a un 10% totale.
Quindi, se consideriamo che i maggiorenni in Italia sono (o almeno mi pare, e con abbondante approssimazione) intorno ai 50 milioni di persone, da dove li “avevate” presi, “come” “avevate” stimato – solo l’anno scorso – quei 10 milioni di atei (e agnostici)?
Davvero mi piacerebbe sapere il metodo, magari quello della maggiore età non è un criterio ritenuto di per sè valido …
Qui le risposte –> http://dallapartedialice.wordpress.com/2013/11/29/quanti_sono_atei_agnostici_italia/
• indagine nazionale Eurispes del 2010: 18,5 % (atei+ agnostici, circa 11,1 milioni di non credenti)
• indagine WIN-Gallup del 2012: 23 % (circa 13,8 milioni, dato poco attendibile e probabilmente assai sovra-stimato, per la scarsa chiarezza dei quesiti posti rispetto alle altre due indagini)
• indagine GFK-Eurisko del novembre 2013 (per conto della Chiesa valdese): 19 % (circa 11,4 milioni)
La stima di UAAR dell’anno scorso a circa 10 milioni era quindi alquanto prudenziale, persino rispetto alle due indagini molto ben fatte e attendibili di Eurispes e GFK-Eurisko (entrambi enti di ricerca indipendenti e molto qualificati, che posero quesiti assai chiari e tali da discriminare con precisione chirurgica i vari gruppi di appartenenza).
Ho il sospetto che il sondaggio Doxa-UAAR più recente stimi invece troppo per difetto e sia poco attendibile, o per scarsa chiarezza dei quesiti posti, e/o forse anche per esiguità del campione preso in esame e per eventuali difetti di “stratificazione”: dubito molto che improvvisamente 4 o 5 milioni di italiani si siano “convertiti”, affascinati dalle furbesche e gesuitiche ovvietà di “Sua Banalità” Bergoglio …
@E.n.g.y
http://www.uaar.it/ateismo/statistiche/numeri_italia/
Già nel 2000 la Caritas parlava di 9 milioni.
Il link postato da franceso s. è sufficiente.
Non ti senti mai ridicola nel riproporre questa tua domandina? Ampiamente OT, tra l’altro. Faresti più presto a dire che consideri falso il dato, per partito preso.
Come credente dovresti porti più la domanda:
di tutti quei milioni di presunti ‘credenti’, quanti sono in grado di dimostrare l’esistenza di un dio ?.
Questa domanda dovrebbe bastarti.
Sui commenti de Il Mattino di Padova di oggi, sia la chiesa Metodista nella persona della pastora, sia l’Azione Cattolica di Maserà, sia un altro lettore autodefinitosi “cristiano” hanno stigmatizzato l’iniziativa di Bitonci. Insomma anche i diversamente credenti e alcuni tra gli stessi cattolici prendono le distanze da queste smanie identitarie del neo sindaco Se per risolvere i molti problemi di Padova bastasse un crocifisso appeso al muro ne chiederemmo più di uno. Ma gli amuleti non funzionano, si tratti di crocifissi o di corna. Se poi qualcuno pensa che un valore (presunto tale o vero) debba essere imposto e non condiviso allora viva i disvalori liberi
Ma che perseveranza, ha aspettato anni da quella richiesta di
togliere la croce, e ora, fuori tempo massimo pensa di prendersi
una rivincita! Evidentemente a Padova non c’è crisi, non c’è
disoccupazione; allora cosa c’è di meglio di crearsi dei nemici
immaginari, polemiche sterili, trastullarsi con guerre da sacrestia?
Spero che i padovani lo riportino alla realtà e la prossima volta
si ricordino di votare meglio. Questo episodio è rivelatore dello
spirito che anima questa declassata classe politica: proprio non
capisce quale sia il motivo per cui sono pagati: fare un lavoro serio,
non per bisticciare e provocare come lavandaie.
Chi ha detto che il crocefisso non dà fastidio? Un cadavere inchiodato a una croce è brutto, macabro e spaventa i bambini. Come esporre un impiccato, un decapitato o un folgorato. E’ essenzialmente un oggetto di pessimo gusto e va combatutto soprattuto come tale, non soltanto per il simbolismo di parte o per l’occupazione degli spazi pubblici.