La clericalata della settimana, 28: il Comune di Bologna

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del Comune di Bologna che

non ha tenuto conto del risultato del referendum dello scorso anno e ha ulteriormente aumentato i fondi stanziati per le scuole private

merola-caffarra

Nel frattempo il principale promotore delle scuole private, la curia di Bologna, è diventata azionista di maggioranza di un multinazionale da 1,7 miliardi di euro.

Altri episodi che abbiamo raccolto.

Il presidente della Provincia di Verona Giovanni Miozzi (Forza Italia) intende scrivere ai dirigenti scolastici per fornire crocifissi alle scuole, se servono. Ovviamente a spese della Provincia.

Dopo aver votato coperto da un burqa per “difendere le radici cristiane”, l’europarlamentare leghista Gianluca Buonanno, in qualità di sindaco di Borgosesia, ha manifestato l’intenzione di emanare un’ordinanza per multare i baci omosessuali in pubblico e ha affisso nei suoi uffici il crocifisso insieme alla foto di Putin.

Alle critiche formulate dal Capo dello Stato al parlamento per il suo silenzio sui temi bioetici, il presidente dei senatori Ncd Maurizio Sacconi ha commentato: “Il Presidente non solleciti lacerazioni”.

Il Movimento Cinque Stelle si è appellato al papa per sostenere la battaglia contro la liberalizzazione degli orari dei negozi.

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34 commenti

gmd85

Di Bologna si sapeva.

Quella della Faac è proprio in linea con le sparate del papozzo.

Buonanno è un idiota. Non serve aggiungere altro.

Quanto a Sacconi, constato sempre di più che quando fa comodo, sono gli elettori che vogliono qualcosa. Quando si toccanot emi che infastidiscono i gonnelloni a cui sono tanto devoti e proni, no. Poco importa che l’opinione pubblica cambi tendenza. Che viscidume.

I 5S… bah.

C’è un refuso: biotica. Manca una e. Anche se un po’ di probiotici potrebbero far bene a Sacconi 😆

Tiziana

@redattori della rubrica

Segnalo la firma del protocolo rai vaticano del 16 luglio per implementare la copertura dei sospiri di papa francesco.

whichgood

«Forse — le sue parole durante una visita a Campobasso — è arrivato il momento di domandarci se lavorare la domenica è una vera libertà». Una riflessione non solo religiosa. «È un tema che non interessa solo i credenti, ma interessa tutti come scelta etica – le parole del Pontefice – La domenica libera dal lavoro sta ad affermare che la priorità non è all’economico, ma all’umano, al gratuito, alle relazioni non commerciale ma familiari, amicali. Per i credenti alla relazione con Dio e con la comunità».

Che schifo. Pensavo di votare i M5S per disfare ancora di più il già disfatto, ma non a queste condizioni. Non voterò affatto, non c’è alternativa.

Gianluca

Whichgood

” La domenica libera dal lavoro sta ad affermare che la priorità non è all’economico, ma all’umano, al gratuito, alle relazioni non commerciale ma familiari, amicali.”

E perchè, non si può fare di mercoledì? 🙂

whichgood

Sai, la domenica non è commerciale. Se esci in macchina a passeggiare con la famiglia (e sto parlando di famiglia, sia chiaro), la benzina, il parcheggio, l’assicurazione, quello che mangi, bevi, ingressi a musei, campeggi, hotel, divertimento per i bambini, autostrada, biglietti del trasposto pubblico, materiale di lettura, ecc, TE LO REGALANO. Si, proprio così, niente di commerciale. Il mercoledì invece devi pagare tutto.

Tiziana

trovo il dibattito sulal domenica veramente assurdo, specialmete quando è supprorato dai sindacati.
controllassero in caso l’iorario e la giusta retribuzione.
e riflettessero sui tanti lavoratori indispensabili la domenica.
cosa ne pensa un cattolico di arrivare in un pronto soccorso chiuso per santificare la domenica?
mi rendo conto della banalità ma pare che qualcuno non ci arriva

Tiziana

trovo il dibattito sulal domenica veramente assurdo, specialmete quando è supprorato dai sindacati.
controllassero in caso l’iorario e la giusta retribuzione.
e riflettessero sui tanti lavoratori indispensabili la domenica.
cosa ne pensa un cattolico di arrivare in un pronto soccorso chiuso per santificare la domenica?
mi rendo conto della banalità ma pare che qualcuno non ci arriva

Tiziana

@Engy

sono le dimensioni che mi fregano.
Dal computer antico e tradizionale non commetto errori anche senza occhiali.
Eppure ammiro il nuovo!

Francesco s.

@Tiziana

Veramente i sindacati vogliono la regolamentazione delle aperture domenicali, chi si oppone è la confesercenti che hanno paura della concorrenza della grande distribuzione.

Tiziana

Francesco S.

da tempo i sindacati non fanno più gli interessi dei lavoratori avendone perso i contatti. Ci sono persone che nei supermercati lavorano solo la domenica. Il sindacato dovrebeb tacere a lungo prima di aprire la bocca dopo che non si è accorto della trasformazione del lavoro enon accorgendosi che doveva assumere un ruolo diverso. Ha fatto altro, organizzato ad esempio manifestazioni con i garantiti (poco) e i pensionati. Ridicoli pupazzi.

francesco s.

@tiziana

OK, i sindacati non rappresentano i lavoratori etc, ma come ho detto i sindacati si sono schierati per una regolamentazione, vanno fatti i turni e assunto personale apposito, perché deve essere comunque garantito un riposo settimanale.

E’ la Confesercenti che fa corporativismo in questa occasione.

Tiziana

francesco s.

ma nelal mia prima risposta dicevo questo. una cosa è il confronto di idee altro la polemica inutile.

Flavia

I grillini (stanno dimostrando chi sono in realtà!!! e chi li sta sponsorizzando) si sono rivolti a coloro che “lavorano” quasi esclusivamente di domenica e nelle feste comandate: i preti e tutto il clero… oltre a tramare, pardon, a lavorare, contro i credenti e non-credenti in tutti gli altri giorni della settimana … be’, capiamoli … con il voto di castità (pseudo) devono pur impiegare il loro tempo in qualche modo!!!!

myself

“Il Movimento Cinque Stelle si è appellato al papa per sostenere la battaglia contro la liberalizzazione degli orari dei negozi.”

Questa, più che una “clericalata”, è una “comunistata”.

Florasol

strano, perchè sono comunista e anticlericale e sono assolutamente a favore delle aperture festive e domenicali, come accade un po’ ovunque meno che in quest’Italietta ferma agli anni 50. Tengo molto alla mia famiglia, e ci tengo anche il giovedì, il lunedì e il sabato…. tant’è che sono turnista da 26 anni, lavoro anche di sera, lavoro a Natale, il sabato, la domenica e a Capodanno, la maggior parte delle volte, e non ho mai fatto sentire nessuno trascurato….

Engy

infatti non è questione di domenica, ad esempio perchè intere categorie di persone hanno SEMPRE lavorato di domenica (vedi turnisti come te, infermieri, ristoratori, ecc).
la questione è che sempre più da alcuni decenni ormai il lavoro schiavizza con paghe orarie da fame vera e si prende tutta la tua vita, non concedendoti in molti casi di avere tempo per coltivare – come si deve – interessi, relazioni o anche il tempo di oziare con le gambe per aria.
E se penso ai super/ipermercati, basta intervistare qualche dipendente coop o conad o sidis o ….. per sapere come gira da molto tempo a questa parte!

whichgood

Per me la domenica è il giorno più produttivo della mia attività. E lo faccio IN NERO, per compensare i soldi dell’8×1000 e di tutti quei altri soldi che mi rubano (dai contributi provinciali, comunali ai nazionali) per far campare il dio cattolico. Così almento recupero quello che mi ruba la madonna impestata.

Engy

gmd85,
sì, biutiful! E ancor più biutiful il pacchetto Treu che ne aveva spianata la strada e che era passato sotto silenzio dei soliti confederali …

gmd85

@E.n.g.y

Tesoro, poteva benissimo smantellarla. Chissà com’è, poi, che maggioranze diverse approvano leggi uguali.

Engy

caro gmd85,
io sono tranquilla caro, sei tu che prima mi vomiti il tuo schifo, poi non ti perdi una ch’è una delle baggianate che scrivo e mai, neanche per sbaglio, manchi di rispondermi con ormai ben nota sagacia.
Ma tornando a bollo, se non rimembro male caro, tu ci hai informati a più riprese di avere dei genitori (o comunque dei parenti stretti) cattolici praticanti.
Orbene, immagino che tu, fiero ateo con personalità da vendere, nelle tue conversazioni con loro, sicuramente non manchi di tirare in ballo la madonna con l’appellativo di “madonna impestata”, giusto?
Ciao caro, stammi bene.

gmd85

@E.n.g.y

io sono tranquilla caro, sei tu che prima mi vomiti il tuo schifo, poi non ti perdi una ch’è una delle baggianate che scrivo e mai, neanche per sbaglio, manchi di rispondermi con ormai ben nota sagacia.

Sei una fonte d’intrattenimento 😆

Insomma, proprio impestata, no. Qualcosina scappa. Mai ricevuto minacce di finire al rogo 😆

Noto, piuttosto, che, come al solito, riesci a concentrarti sempre sulle cretinate. Almeno qualche conferma riesci a fornirla 😆

gmd85

@E.n.g.y

Ah, per quanto non sia il caso dei miei,le migliori le sento sempre dai pii cattolici, comunque. Che dici? Saranno dannati in eterno? 😆

Sandra

Appello tardivo, sono già liberalizzati gli orari delle messe: dal 1972 non è più solo la domenica, ma si può tranquillamente anticipare la messa festiva al sabato. Se la domenica non è sacra nemmeno per i preti, a cosa si appellano questi tontoloni.

francesco s.

Allora non confondiamo i 5 stelle coi comunisti! 😆

i 5 stelle non li capisco proprio perché battersi contro le aperture domenicali, basta che lo valutano come turnazione e quindi a paga maggiorata.

Se non c’è nessuno che vuol fare il turno si può assumere qualcuno part-time che viene solo la domenica, e con questa crisi soldi in più fanno comodo. Altro che ‘comunistata’, questa dell’opposizione è un’idiozia clericale.

Diocleziano

Il punto non è solo chiudere bottega la domenica per poter andare a messa.
È che i negozi a conduzione familiare non possono permettersi commessi per i giorni festivi e stipendi maggiorati. Per la verità il problema è quasi del tutto superato in quanto le piccole botteghe sono praticamente scomparse. Non prendo posizione per una parte o per l’altra, la faccenda non mi tocca, è solo una constatazione. Volendo andare fino in fondo si dovrebbero dare più concessioni per ipermercati in città, invece che obbligare colonne interminabili di auto ai pellegrinaggi ai santuari della coop.

Francesco s.

Per quanto riguarda l’ordinanza del sinaco leghista, inviterei a fare un flashmob in quella città in cui un centinaio di coppie etero e omosessuali si bacino e nel momento in cui sia fatta una multa alle sole coppie gay queste ricorrano in tribunale per palese discriminazione e alleggeriscano le casse di quel comune. Vediamo se poi i cittadini lo rivotano.

Francesco non da Assisi

Merola. Uno con un nome così si dedichi alla canzone melodica nelle balere della bassa. E’ l’unica cosa che può fare di serio. Bologna merita qualcosa di meglio di questa macchietta.

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