Non è la prima volta che accade — e non sarà di certo l’ultima. Così come fu, ad esempio, per Leopardi, Gramsci, Carducci e Voltaire, anche la memoria di Albert Camus è stata infatti distorta dalla solita oculata, sistematica “conversione postuma”. Il meccanismo messo in atto è semplice e infallibile: individuato un autore dichiaratamente non credente, si aspetta con pazienza la sua morte e, con una tempistica svizzera, ecco saltar fuori una testimonianza orale di qualche perfetto sconosciuto, il quale… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: domenica, Luglio 20, 2014
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