La clericalata della settimana, 36: il gruppo Udc nell’Assemblea regionale siciliana

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del gruppo Udc nell’Assemblea regionale siciliana. Tra le spese pazze dei vari gruppi contestate dalla Corte dei conti si scopre persino che

l’Udc ha versato 200 euro dei fondi destinati ad attività politiche a una parrocchia per celebrare messe di suffragio

La presidente del gruppo, Margherita La Rocca Ruvolo

La giunta regionale lombarda ha stabilito che il ricorso alla fecondazione eterologa sarà limitato, e completamente a carico delle coppie.

Il segretario piemontese del Pd, Davide Gariglio, ha richiamato all’ordine l’assessore all’Istruzione Gianna Pentenero che aveva messo in discussione il buono scuola, fortemente voluto dalle scuole private.

A Francavilla (CH) è stata riaperta al culto la chiesa di Santa Maria della Croce. Anche grazie a 88.000 euro erogati dalla soprintendenza e a 50.000 euro sborsati dal Comune.

A Milazzo (ME) il 5 settembre non si svolge attività ambulatoriale: è festa patronale.

Il Comune di Lipari (ME) mette a disposizione le sue auto elettriche per le messe al Castello, ma non lo fa per gli eventi culturali.

Anna Maria Tarantola, presidente Rai, ha acceso al santuario di Loreto (AN) la “Lampada per l’Italia”. Dichiarandosi onorata, ha sostenuto che “questo gesto simbolico è uno stimolo ad operare nell’ambito delle mie responsabilità e possibilità, per il sostegno delle varie realtà sociali, politiche, culturali ed economiche del Paese come indicato dal Papa San Giovanni Paolo II”.

69 commenti

MURDEGA

culturali ed economiche del Paese come indicato dal Papa San Giovanni Paolo II”.

ed il popolo non conta alcunchè ?

Tiziana

Ringrazio per aver accolto il mio suggerimento su Tarantola.

Vi segnalo anche che le notizie sul Vaticano nel televideo RAI,spesso sono inserite nella pagina 140, cioènotizie dall’Italia, non proprio una questione di lana caprina.

Suggerisco chelarubrica sia corredata da un simbolo , ad esempio il cavallo delal rai, che segnali come questa istituzione ha un posto fisso in questa rubrica.

Saluti,

Tiziana

si, mi sembra carino.
anzi, uaar potrebbe farne dono al giornalista /conduttore che ha fatto la sparata pià grande

francesco s.

Ecco perché qualche settimana fa auspicavo che le regioni si accordassero su un ticket commisurato al reddito per usufruire della fecondazione eterologa, proprio per evitare situazioni come in lombardia. Non c’è libertà di scelta non si può accedere a un servizio troppo costoso.

Sandra

Il presidente della regione Toscana ha già proposto di accogliere le coppie lombarde. Il che si tradurrà in maggiore esperienza nella pratica medica, lavoro, indotto per la regione Toscana. I ciellini e leghisti possono parlare di risparmio, e imporre un costo per l’eterologa diverso dall’omologa. La realtà è che perderanno molto più denaro, nel medio lungo periodo, di quanto vogliono convincere di aver risparmiato. Il polo di eccellenza della trota, ecco cosa diventerà la lombardia.

Tiziana

@francesco s.

il tichet dovrebbe essere commisurato al reddito sempre, il che vorrebbe dire che lo pagano soltanto quelli che già oagano le tasse.
però anche questo caso lombardo dovrebeb far riflettere sulal inopportunità che materie fondamentali siano lasciate alle regioni.
io che sono nel lazio pago tutte le tasse come i lombardi che pagano , se ho bisogno di una analisi particolare (è successo ad una mia conoscente) si è dovuta recare al san raffele di milano.
questo è un tipo di federalismo punitivo per tutti. ad esempio nel lazio io non ho mai votato storace che ha prodotto la voragine sanitaria, che sto pagando.

francesco s.

Non credo sia un problema lasciare certe materie alle regioni, se non ci fosse stata la competenza regionale saremmo stati ancora ad aspettare che il parlamento decida qualcosa. Ciò che ci vuole è più coordinamento tra le regioni per evitare disparità tra regioni, cosa che dovrebbe fare il governo centrale.

Tiziana

francesco s.

è appena il caso di ricordare che competenze anche politiche hanno portato nel lazio a vanificare la legge nazionale sull’aborto. solo ora dopo anni, zingaretti (pd) ha emanato una direttiva. le regioni possono avere competenze, ma minime, alla luce di come ha governato la maggiornaza pochissime

mauro

E’ giusto.
D’altra parte chi decide di adottare si deve sobbarcare di spese molto ingenti e su questo aspetto mi sarei aspettato altrettanta attenzione.
Giudico la posizione della Toscana quella più equilibrata, quella dell’Emilia Romagna (di gratuità totale, se sono vere le notizie che ho letto giorni orsono) assolutamente inaccettabile, per ovvi motivi che è inutile elencare.

Stefano ™

@ mauro

Ritieni che la sterilità, maschile o femminile, sia una malattia?
O un trascurabile accidente?
La cura della sterilità deve essere a carico del sistema sanitario o no?
Se la cura non riesce, non è possibile o è ormai intempestiva, per quale motivo una soluzione che risolve il problema provocato dalla sterilità – quando non sono più possibili i passi precedenti – non dovrebbe essere presa in considerazione? E perché dovrebbe essere a totale carico del cittadino?
Insomma, se non si è potuta curare una gamba e la si è dovuta amputare, la protesi è un vezzo inutile?
Quale attenzione debba avere l’adozione è altro, non necessariamente legato alla sterilità.

gmd85

@mauro

per ovvi motivi che è inutile elencare

Ti prego, elencali. Così vediamo se sono tanto ovvi.

mauro

Che bello dev’essere @gmd85 vivere nel mondo delle fate dove tutto è bello, dove tutto è gratis!
Pensa che qui da noi invece, sulla terra, ci sono i brutti e cattivi che fanno di tutto per renderci la vita difficile e non molto tempo fa si sono messi in testa di revisionare la spesa pubblica inducendo le regioni ad aumentare i ticket sanitari, in certi cari molto sensibilmente.
Quando hai un attimo, vai a vedere quanto costano in certi posti certe biopsie o un intervento di cataratta, tanto per fare solo due esempi.
Poi torna pure a giocare coi tuoi balocchi, insieme a Stefano tm

gmd85

@mauro

Che i ticket siano aumentati non giustifica che una pratica debba essere interamente a carico del cittadino. Così come non lo giustifica il fatto che certe biopsie o interventi di cataratta, in certi posti, abbiano un costo. Non sequitur, nel mondo reale.
Allora, questi ovvi motivi?

francesco s.

Mauro io non ho capito, cosa è giusto che il ticket sia commisurato al reddito o che la Lombardia farà pagare tutto a carico del cittadino? Non l’ho capito da ciò che hai detto.

Stefano ™

@ mauro

insieme a Stefano tm

caro ipocrita vittimista, mi sai dire cosa ci sarebbe di tanto irrispettoso nelle domande che ti ho fatto e alle quali non hai risposto, tanto da accomunarmi al cattivone gmd85?
E mi sapresti dire chi avrebbe detto che l’intervento in questione dovrebbe essere a totale carico del sistema nazionale, senza nemmeno prendere in considerazione i ticket che esistono per qualsiasi altra prestazione sanitaria, secondo le norme previste per ogni fattispecie?
C’è differenza tra pagare un ticket e pagare un’intera prestazione, forse non te ne sei mai accorto sulla tua terra dove hai i piedi per tenere la testa tra le nuvole?
Che sia esattamente questo il motivo per cui chiedi rispetto per le idiozie?
Le domande sono ancora lì, magari aiutano anche francesco s. a capire se capisci cosa vuoi…

mauro

Francesco s,
era implicito e comunque l’ho detto nel mio primo commento che la Toscana secondo me sta adottando la linea più equa, considerando cioè la posizione della Lombardia (di cui parla l’articolo) che fa pagare tutto e prendendo come esempio l’Emilia Romagna che vuole garantire la prestazione totalmente gratis; la Toscana sta per così dire nel mezzo e secondo me fa bene, a fronte del fatto che la sterilità non è comunque una malattia in senso stretto, e che per altre questioni anche vitali esistono tickets elevati.
Non so se hai parenti diabetici e se ti ricordi quando anni fa questi pazienti avevano dovuto pagare il ticket sull’insulina!
@Stefano tm del 15 settembre ore 20 e 38:,
arai anche ateo ma sei peggio di un prete con i tuoi toni da inquisitore!

francesco s.

Mauro ok hai chiarito, credo di poter concordare allora,ma a patto di specificare che la sterilità è una malattia anche se non letale.

Gratis per tutti pare un’esagerazione anche a me, non so se in Emilia Romagna se lo possano permettere, beati loro altrimenti, qui al sud siamo sempre con le pezze al cul.o.

Stefano ™

@ mauro

Sono inquisitore (specie nei confronti di chi evita di rispondere) ma accetto le risposte ragionevoli.
Finalmente un intervento che lo è, anche se non mi trova d’accordo il fatto di non considerare la sterilità una malattia *)
L’Emilia Romagna farà comunque pagare le analisi pre-impianto.

*) L’infertilità è considerata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) una patologia, sito dell’Istituto Superiore di Sanità

gmd85

@mauro

Cosa c’entrano i diabetici? Il diabete è diventato quasi una malattia sociale. Fare paragoni con altri casi non serve.
Certo che esistono tickets elevati, ma questo giustificherebbe, per esempio, la posizione della Lombardia? Il Formigoni le ha già date le sue motivazioni e di economico non hanno nulla. La Toscana sta nel mezzo e va bene. ma ancora non ho letto gli ovvi motivi per cui la posizione dell’Emilia Romagna sia da criticare.

@francesco s

Eh… Fitto ha fatto un lavorone 🙁

Agnos

Non concordo.
Non concordo sulla clericalata della settimana, che risulta appannaggio del gruppo Udc nell’Assemblea regionale siciliana.
L’UDC, siciliana o nazionale o di qualunque altra parte, deve essere assolutamente fuori concorso, altrimenti vince sempre.
Attribuiamo all’UDC la “clericalata continuata perenne” e togliamola dalle clericalate settimanali.

Florenskij

@ Almeno in questo caso non e’ per polemizzare ( tutta questa materia e’ per me materia di riflessione dubbiosa; penso ai portatori di malattie ereditarie, come l’emofilia dei Romanov ). Domanda. Una volta per essere assunti in un corpo armato, come i Carabinieri, o anche i vigili urbani, occorreva avere una statura minima, tanto da assicurare la “presenza fisica” necessaria a sostenere l”immagine” dell’Autorita’. Credo che sia cosi’ anche oggi: non vedo carabinieri bassi. Lasciamo perdere la razza, e pensiamo ad altre caratteristiche, come una statura molto ridotta ( il “corazziere” di Rascel ) o un particolare del fisico oggettivamente sfavorevole ( un mento assente o troppo pronunciato, come nel caso del fu giornalista-scrittore Panfilo Gentile, chiamato dagli amici – si fa per dire – “Via col mento”; un naso alla Cyrano de Bergerac, con il relativo dramma, come rappresentato da Rostand ). Dovranno essere stabiliti per i “donatori” di seme e di ovuli specifici criteri estetici ? Si fara’ come per i nomi, che non possono essere troppo strani , tanto da rendere prevedibile un futuro forte disagio ( vedasi il diniego opposto alla coppia che voleva chiamare il figlio “”Venerdi'” ). Non c’e’ il rischio di dire: donatore/trice vichingo si’, di altra etnia non prestante no? A prescindere da questo problema, mi chiedo che cosa comporti per il donatore l’idea di avere uno o piu’ figli sconosciuti in giro per il mondo . Forse orgoglio di essere un buon “disseminatore”, come il personaggio di Liola’ in Pirandello ( se non ricordo male); ma in questo caso c’e’ il gusto della conquista erotica, che mancherebbe in una inseminazione “asettica”.

gmd85

@Flo

Se ho ben capito, i criteri estetici saranno esclusi. Per le malattie ereditarie, esiste l’analisi preimpianto.
Su cosa provi il donatore si può discutere, ma se non se lo pongo loro il problema, perché dovremmo porcelo noi?

Stefano ™

@ Florenskij

Qui:

http://www.regioni.it/home_art.php?id=987

può vedere che è un po’ come dice lei per i carabinieri, anche se i requisiti per tutti coloro che sono coinvolti sono più stretti.
Sulle motivazioni dei donatori è difficile indagare, tuttavia non mi pare che, entro i vincoli stabiliti dalle linee guida sopra riportate, risultino in qualche modo rilevanti per la questione.

francesco s.

Mi piacciono molto quelle linee guida, soprattutto il concetto di altruismo, nessun mercimonio come si fa in altre parti del mondo.

Florenskij

@ Non voglio fare la solita e spesso impropria “reductio ad Hitlerum”, sapendo che nella prima meta’ del ‘900 ha vigoreggiato anche l’ eugenetica liberale, di cui fu campione uno degli Huxley, interessata ad elevare la qualIta’ psicofisica anche e soprattutto a vantaggio del singolo individuo piuttosto che della societa’; tendenza di cui fu partecipe Alexis Carrell, il medico il quale inizio’ la sua conversione al Cattolicesimo a Lourdes, assistendo a un miracolo ( o, se preferite, presunto tale; non e’ qui il caso di discuterne ). Dino Buzzati diceva che, dopo aver eliminato l’ingiusta discriminazione tra ricchi e poveri, signori e proletari, occorreva toglierne di mezzo un’altra non meno grave, quella tra belli e brutti; questo, ad esempio, facendo venire ai belli eruzioni cutanee, fistole ripugnanti e via immaginando. Certo e’ che nell’adolescenza e oltre essere molto attraenti significa avere una marcia in piu’; questo suppongo di personaggi che si sono sentiti dei “vincenti” gia’ da matricole universitarie, come Roberto Formigoni e Mario Capanna ( esattamente il contrario del pur intelligente Paolo Villaggio ). Non parliamo di John Kennedy…
Se il criterio e’ quello della “qualita’della vita” ( terrena, non nell’aldila’ ) non e’ il caso di riflettere sulla possibilita’ che, una volta entrata nel costume l’idea della “fabbrica dei figli” i ricchi si procurino in paesi lontani e con scarso controllo una figliolanza selezionata? Ammetto che qui si introduce la solita deprecata prospettiva del “piano inclinato”; rimane il fatto che certe innovazioni dovrebbero essere pensate non solo in relazione alle esigenze dell’individuo, ma anche alle problematiche del tessuto sociale nel suo insieme e nel lungo periodo ( come per il discorso del cognome a scelta ).

Stefano™

@ Florenskij

non e’ il caso di riflettere sulla possibilita’ che, una volta entrata nel costume l’idea della “fabbrica dei figli” i ricchi si procurino in paesi lontani e con scarso controllo una figliolanza selezionata?

Forse non si può escludere, ma neanche…includere.
In ogni caso non è quanto accade con l’eterologa.
Il donatore non è selezionato secondo i criteri che lei adombra ma secondo quelli previsti nelle linee guida. Lo scopo non è fare un figlio bello e intelligente ma un figlio.

Giorgio Pozzo

Senza contare che non si tratta di una questione deterministica: non è affatto scontato che due genitori belli e/o intelligenti abbiano figli altrettanto belli e/o intelligenti.

La bellezza essendo un concetto prettamente soggettivo, e l’intelligenza un parametro totalmente alieno alle leggi dell’ereditarietà. Anche volendo caratterizzare la bellezza con una certa dose di oggettività, esistono miriadi di bambini anche notevolmente più brutti dei genitori. E viceversa.

Stefano™

@ Giorgio Pozzo

Giusto. E aggiungi che c’è pure la regressione verso la media per cui i figli di due bellissimi sono meno belli dei genitori.

Giorgio Pozzo

c’è pure la regressione verso la media

Giusto. Per farla semplice, in modo che tutti capiscano:

Dati due genitori A e B a 3σ nella scala di bellezza, assumendola a una distribuzione normale gaussiana N(μ;σ2), con μ = 0 e σ = 1, la probabilità che il figlio sia più bello dei genitori sarebbe l’integrale di 1/SQR(2π)e(-z2/2), cioè circa p = 0.3%.
:mrgreen:

Francesco s.

Giorgio ma così consideri entrambe le code, per me la condizione di più bellezza occupa soltanto una delle 2 code quindi scendiamo a 0,15%

RobertoV

Infatti è altamente improbabile che figli di premi Nobel ottengano dei premi Nobel, che i figli di atleti di alto livello lo siano anch’essi, che persone molto belle abbiano figli/figlie altrettanto belli e così via.
C’è solo un debole legame statistico.
Quante volte ci si trova a fare il confronto tra figli e genitori e constatare anche le differenze tra i vari figli?

Giorgio Pozzo

ma così consideri entrambe le code,

Non direi. Io considero entrambi i genitori a 3σ, come se fossero un punto unico, quindi con una coda sola, da una parte. E’ come se ci fosse uno solo dei genitori (l’altro potrebbe essere bruttissimo), e quindi la probabilità dello 0.3% sarebbe quella di essere più bello del più bello dei genitori.

francesco s.

Giorgio ho controllato le tavole della gaussiana da – infinito a 3 e mi danno 99.87% ovvero la coda è 0.13%. Non che cambi molto è comunque una piccola cifra anche 0.3%. Io ricordavo che tra +- 3 deviazioni standard la probabilità era 99.7% quindi le code occupano circa lo 0.3% quindi una sola 0.15% era per questo che credevo che considerarsi 2 code.

S’è fatto tardi credo che posso smettere di dare i numeri. 😆

Gérard

Roberto V

In merito ai figli di genitori belli, mi viene sempre in mente i figli di Elisabeth Taylor e di Marlon Brando …

Giorgio Pozzo

ho controllato le tavole della gaussiana da – infinito a 3 e mi danno 99.87%

Allora io ho guardato una tavola con un errore di stampa (99.7% invece di 99.87%).

gmd85

@Flo

Però, a conti fatti, la reductio ad hitlerum l’hai fatta, in parallelo con un pendio scivoloso. Piuttosto, la domanda dovrebbe essere: quali linee guida il più efficaci possibili si dovrebbe seguire, magari con convenzioni internazionali?

Florenskij

Dimenticavo. Due “chicche” sull’eugenetica, anche se non ignote a molti.
– In Germania prima della presa del 1933 c’era chi ironizzava sul “tipo ariano puro” idoleggiato dai Nazisti: “Biondo come Hitler, alto come Goebbels, snello come Goering”.
– Risposta del notissimo commediografo britannico George Bernard Shaw a una signora bella e oca che gli proponeva di fare un figlio insieme dicendo: “Pensate, potrebbe avere lIl vostro cervello e le mie gambe!”. “E se aesse le mie gambe e il vostro cervello?”.

Florenskij

Dimenticavo. Due “chicche” sull’eugenetica, anche se non ignote a molti.
– In Germania prima della presa del 1933 c’era chi ironizzava sul “tipo ariano puro” idoleggiato dai Nazisti: “Biondo come Hitler, alto come Goebbels, snello come Goering”.
– Risposta del notissimo commediografo britannico George Bernard Shaw a una signora bella e oca che gli proponeva di fare un figlio insieme dicendo: “Pensate, potrebbe avere lIl vostro cervello e le mie gambe!”. “E se aesse le mie gambe e il vostro cervello?”.

Florenskij

Dimenticavo. Due “chicche” sull’eugenetica, anche se non ignote a molti.
– In Germania prima della presa del 1933 c’era chi ironizzava sul “tipo ariano puro” idoleggiato dai Nazisti: “Biondo come Hitler, alto come Goebbels, snello come Goering”.
– Risposta del notissimo commediografo britannico George Bernard Shaw a una signora bella e oca che gli proponeva di fare un figlio insieme dicendo: “Pensate, potrebbe avere lIl vostro cervello e le mie gambe!”. “E se aesse le mie gambe e il vostro cervello?”.

Florenskij

Dimenticavo. Due “chicche” sull’eugenetica, anche se non ignote a molti.
– In Germania prima della presa del 1933 c’era chi ironizzava sul “tipo ariano puro” idoleggiato dai Nazisti: “Biondo come Hitler, alto come Goebbels, snello come Goering”.
– Risposta del notissimo commediografo britannico George Bernard Shaw a una signora bella e oca che gli proponeva di fare un figlio insieme dicendo: “Pensate, potrebbe avere lIl vostro cervello e le mie gambe!”. “E se aesse le mie gambe e il vostro cervello?”.

Florenskij

Dimenticavo. Due “chicche” sull’eugenetica, anche se non ignote a molti.
– In Germania prima della presa del 1933 c’era chi ironizzava sul “tipo ariano puro” idoleggiato dai Nazisti: “Biondo come Hitler, alto come Goebbels, snello come Goering”.
– Risposta del notissimo commediografo britannico George Bernard Shaw a una signora bella e oca che gli proponeva di fare un figlio insieme dicendo: “Pensate, potrebbe avere lIl vostro cervello e le mie gambe!”. “E se aesse le mie gambe e il vostro cervello?”.

Florenskij

Dimenticavo. Due “chicche” sull’eugenetica, anche se non ignote a molti.
– In Germania prima della presa del 1933 c’era chi ironizzava sul “tipo ariano puro” idoleggiato dai Nazisti: “Biondo come Hitler, alto come Goebbels, snello come Goering”.
– Risposta del notissimo commediografo britannico George Bernard Shaw a una signora bella e oca che gli proponeva di fare un figlio insieme dicendo: “Pensate, potrebbe avere lIl vostro cervello e le mie gambe!”. “E se aesse le mie gambe e il vostro cervello?”.

Sandra

Scusa Flo, ma perché hai precisato che la battuta fosse precedente al 1933? A parte la tempistica di leggi razziali e la fama di Goebbels non ancora ministro della propaganda, ma Goering diventò grasso ben dopo il 1933.

RobertoV

Veramente il mito degli ariani non è un’invenzione dei nazisti, ma li precede di decenni.
Georg von Schönerer, il prete cistercense e mistico Jörg Lanz von Liebenfels, il mistico Guido von List ed il cattolico sindaco di Vienna a cavallo del secolo, il cristiano sociale Lueger, padri spirituali e modelli di Hitler (ben descritto nel libro della storica tedesca Brigitte Hamann, Hitlers Wien. Lehrjahre eines Diktators).

L’ironia sull’aspetto fisico poco ariano di Hitler e di altri rappresentanti dei nazisti e su una presunta discendenza ebrea erano utilizzate dagli oppositori politici all’ascesa dei nazisti.

L’Eugenetica dei nazisti e dei loro predecessori era basata sull’evitare i matrimoni misti, cioè che i tedeschi dovevano evitare di fare figli con ebrei, slavi, ecc. Ma l’idea di non mischiarsi con gli altri non era solo di loro: ebrei tra ebrei, cattolici tra cattolici, protestanti tra protestanti, aristocratici con aristocratici di pari rango, bianchi tra bianchi e così via.

francesco s.

Purtroppo l’epigenetica era una deriva scientista dell’epoca fu applicata nei paesi del nord europa e negli stati uniti, coi nazisti raggiunse le estreme conseguenze, e purtroppo non comprendeva solo il divieto di matrimoni misti ma anche le sterilizzazioni forzate dei disadattati. È una grave macchia che pesa su tutta l’Europa e l’Occidente di inizi novecento.

francesco s.

Era eugenetica ma non so come è stato corretto in epigenetica.

RobertoV

Francesco s.
Il periodo è anche più esteso, include la fine dell’ottocento, ma ho letto che nei manicomi fu praticata anche negli anni ’50.
Non la definirei una deriva scientista, visto che gli scienziati sono uomini immersi nel loro tempo e vengono influenzati dagli ambienti culturali che cercano poi “supporti scientifici” ai loro pregiudizi e alle loro “filosofie di vita”, vedi il forte nazionalismo di fine ottocento. Uno scienziato non è razzista perchè scienziato, ma è razzista e cerca giustificazioni “scientifiche” alle proprie idee.

francesco s.

È proprio quello che intendevo, scientista ha proprio quel significato.

Florenskij

Scusate lo strabordamento invasivo. Ho digitato con i piedi e poco cervello.

Stefano™

@ Florenskij

Spezzo una lancia a suo favore: non so per quale motivo ma non sempre compaiono subito gli interventi postati o non sempre il sito si aggiorna dopo aver premuto il pulsante di invio del commento.
Credo che questo spieghi gli interventi ripetuti, non solo i suoi.
Penso si tratti di un difetto ma potrei sbagliare.
L’unico rimedio che per ora ho trovato è di aggiornare più volte la pagina del sito, per controllare che l’intervento sia apparso correttame prima di insistere.
Non credo sia un problema del mio PC visto che riscontro l’anomalia da varie postazioni.
Chissà se altri hanno il medesimo problema…

Giorgio Pozzo

Io ho notato che a volte, dopo aver inviato il post, la pagina non si aggiorna affatto, e la finestra del post non si chiude. Uno sarebbe portato a pensare che il post stesso non sia partito, e preme nuovamente il pulsante, ma il più delle volte il post era stato inserito (e viene quindi inserito nuovamente).

Più fastidioso il fenomeno opposto: dopo aver inviato premendo il pulsante, la finestra si chiude, il testo scritto scompare, ma la pagina non lo aveva inserito (e viene perduto per sempre). Da quando mi era successo una volta, ora io scrivo off-line i testi, oppure li memorizzo nel buffer, prima di inviare. Se vanno persi, li ritrovo nel test off-line oppure nel buffer.

gmd85

Ho riscontrato gli stessi problemi. I commenti si ripetono quando si clicca più volte sull’invio ma la pagina continua a caricare senza aggiornarsi.

A volte capita che non si leggano i nuovi commenti. In quel caso si dovrebbe ricaricare la pagina, ma a volte è necessario cancellare prima i cookies.

Giorgio Pozzo

Repubblica scrive:

[l’eterologa] potrà essere richiesta solo in caso di infertilità o di sterilità assoluta e irreversibile

Chiedo venia: che differenza ci sarebbe?

francesco s.

Credo sia la stessa differenza che intercorre tra inefficienza e inefficacia.

Gérard

Ma come lo scrive sopra Tiziana, è la Rai che dovrebbe essere incoronata ” Regina assoluta delle clericalate ” .
Stasera a ” Zapping “, (non ) ho ascoltato un intervista ad un deputato ( non so chi perchè ho cambiato programma dalla rabbia ) in merito al Papa ” nel mirino ” dell’ ISIS . Già un grande quotidiano regionale l’ aveva scritto come notizia la piu importante nell’ edizione di stamattina …
Preso di curiosita, sono andato a fare ” Zapping ” su siti internet giornali di lingua francese, tedesco e inglese, sia di sinistra che di destra….
Nessuno parlava di minaccie particolare al Papa… ( !! )

RobertoV

Anch’io ho guardato sui siti tedeschi, niente riguardo alla notizia riportata dagli italiani. Il principale giornale austriaco Kronen Zeitung di centro-destra (di tradizione cattolica) non parla neanche del viaggio in Albania.
Solo su un sito si riportavano brevemente le affermazioni dell’ambasciatore irakeno che l’ISIS minaccerebbe il papa, ma evidentemente non è stato molto considerato all’estero.

mauro

ma “razionalmente”, “a ragio veduta”, come faresti a ristabilire i “fatti”?
Inoppugnabilmente intendo, perchè appare evidente che non dimostra alcunchè il fatto che all’estero non si dia rilievo a una notizia invece molto diffusa in Italia.
A meno che si pensi che fuori dall’Italia abbiano sempre tutti ragione o più ragione, e che tutti siano onesti o più onesti.

gmd85

@mauro

invece molto diffusa in Italia.

Ti sei risposto da te.

Fuori dall’Italia sono un tantino meno ossessionati dal bianco e più propensi a riportare i fatti, indipendentemente dalla “notiziabilità”.

RobertoV

“A meno che si pensi che fuori dall’Italia abbiano sempre tutti ragione o più ragione, e che tutti siano onesti o più onesti”.
Sa leggere in inglese, tedesco o francese?
Confronti il giornalismo nostrano con quello di altre nazioni europee e vedrà la differenza, lo stesso vale per la classe politica.
Qui in Italia ci fanno sapere qualsiasi cavolata riguardi il papa e la chiesa e sempre a suo favore, si fa tanta propaganda, un martellamento continuo e guarda caso si ignorano molte notizie scomode che la riguardano (tipo i vari scandali pedofilia). Ho citato i giornali austriaci proprio perchè l’Austria è una nazione cattolica.
Visto che ci raccontate ogni momento di quanto successo il papa abbia all’estero non trova strano che una notizia “così importante venga ignorata completamente anche in nazioni cattoliche?

Ovviamente lo stesso vale per i “grandi successi” all’estero di Berlusconi e Renzi propagandati qui in Italia. La nostra stampa è molto servile verso i potenti.

Gérard

In questo momento, la persona che dovrebbe essere piu “nel mirino” potrebbe essere Hollande, il quale manda truppe in paesi come il Mali o il Centrafrica per combattere gli islamici e ha anche promesso di inviare truppe di terra in Irak !
Ma non si legge da nessuna parte che il presidente francese fosse ” nel mirino ” …

francesco s.

Vi dirò di questa notizia non sapevo nulla e comunque lo stesso vaticano ha smentito la cosa. Ergo era più che altro gossip.

francesco s.

Gerard gli stranieri in Italia devono capire una cosa la TV in Italia è essenzialmente intrattenimento quindi qualsiasi cosa venga detta va presa con le pinze e i parlamentari italiani sono i più grandi intrattenitori. Quindi se ti vuoi informare meglio un giornale o un telegiornale ma anche lì attenzione bisogna stare attenti e vedere quali sono le dichiarazioni ufficiali.

RobertoV

Veramente la notizia era riportata da Radio Vaticana, poi ne ha smorzato la portata parlando di minacce non specifiche.

francesco s.

Per mia fortuna non ascolto radio Vaticana. 😀 Preferisco l’ANSA.

RobertoV

francesco s.
Purtroppo per i media italiani radio vaticana è una fonte autorevole (io comunque mi riferivo al sito on-line dove avevo visto la notizia).
Concordo sul commento riguardo alla TV italiana, ma lo estenderei a giornali e telegiornali. D’altronde riguardo all’informazione (e tante altre cose) siamo messi male nelle classifiche internazionali.

Commenti chiusi.