La clericalata della settimana, 38: il Friuli-Venezia Giulia

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è della Regione Friuli-Venezia Giulia, amministrata dal centrosinistra, che

ha stanziato 1,3 milioni di euro per ristrutturare gli edifici di culto

santoro

L’assessore ai lavori pubblici Mariagrazia Santoro ha firmato il protocollo d’intesa e dichiarato che “può fare da volano per l’economia del territorio” e che “il problema della ristrutturazione delle chiese è molto sentito”.

A seguire le altre segnalazioni.

La commissione bilancio della Camera ha confermato “le scuole” del Fondo Edifici di Culto (cioè una sola) tra i destinatari dell’Otto per Mille statale.

Il consiglio regionale lombardo (maggioranza di centrodestra) ha bocciato le richieste dell’opposizione e ha confermato il pagamento pieno del ticket per chi chiede la fecondazione eterologa.

La candidatura del Comune di Ravenna (amministrato dal centrosinistra) a “Città europea dello sport 2016” è un regalo all’ente sportivo di Comunione e Liberazione.

Il sindaco di Modica (RG) Ignazio Abbate (Udc), dopo la ristrutturazione di un ponte, ha “chiesto a padre Michele Fidone di partecipare all’inaugurazione del ponte con una benedizione poiché negli anni il viadotto è stato lo scenario di molti suicidi. Una sorta di buon augurio nella speranza che non si verificano altri episodi drammatici come in passato”.

La scuola elementare di Mercatale di Ozzano (BO) non ha attivato l’ora alternativa, parcheggiando i bambini in altre classi e suscitando la protesta di diversi genitori.

24 commenti

francesco s.

Gli edifici di culto li dovrebbero ristrutturare i fedeli e le diocesi che li possiedono.
Riguardo alla scuola statale in un edificio del FEC – anch’esso statale – non credo sia una clericalata è giusto che sia ristrutturata come le altre scuole statali, la clericalata lì è nella gestione del fondo no nei beni.

Credo sia grave che una scuola non attivi l’ora alternativa, invito i genitori a denunciare visto che gli istituti sono obbligati a garantirla. Se non hanno i fondi disattivano l’ora di religione cattolica e così non si fa né l’una e né l’altra.

FSMosconi

Il sindaco di Modica (RG) Ignazio Abbate (Udc), dopo la ristrutturazione di un ponte, ha “chiesto a padre Michele Fidone di partecipare all’inaugurazione del ponte con una benedizione poiché negli anni il viadotto è stato lo scenario di molti suicidi. Una sorta di buon augurio nella speranza che non si verificano altri episodi drammatici come in passato”.

Sciamano… prete… chi vuoi che noti la differenza?

vico zanetti

Oddio, visto che la Debora, miss sotto la frangetta nulla, si è arrabbiata con la cei perchè ha maltrattato Matteo, vedrete che lo tolgono, il finanziamento 🙂

flavia

L’economia si traina non con 1,3 milioni per ristrutturare gli edifici di culto ma per la manutenzione delle strade … forse … che ne dite … dove transitano gli italiani e anche i veicoli legati all’economia italiana.
Sti cattocomunisti!!!!!!
Non ho parole … se continuano in questo modo… ho solo parolacce!!!!!

francesco s.

Solo fatto di comunista non gli è rimasto nulla, neanche gli elettori.

Giorgio Pozzo

“il problema della ristrutturazione delle chiese è molto sentito”

Beh, ovvio.

Molto sentito specialmente da coloro che dovranno pagare pur non essendo d’accordo.

Tiziana

Secondo me la scuola di Ozzano fa benissimo a non attivare l’ora alternativa drenando risosre dei cittadini a scapito dell’istruzione. Una battaglia corretta è perchè l’ora facoltativa di religione sia espunta dalla scuola. Certo richiede genitori forti che sostengano i figli e che soprattutto siano convinti di questa scelta

?

francesco s.

Forse accorgendosi che non possono garantire l’alternativa capiranno che è ora di eliminare l’irc per garantire l’equità di trattamento.

RobertoV

Non capisco perchè nonostante la crisi ed i tagli per i luoghi di culto i soldi ci siano
sempre. abbiamo quasi 100 mila chiese contro le 40 mila della Germania: impossibile mantenerle tutte.
Abbiamo Pompei che cade a pezzi, idem per il colosseo, la fontana di Trevi e tante altre opere non di culto, ma per questi i soldi non ci sono e Renzi è andato negli USA a cercare sponsor che ne finanzino la manutenzione.
Proprio oggi Der Spiegel parlava di come si cerchino sponsor privati per finanziare il mantenimento di tali opere.
Perchè anche le chiese non possono cercarsi sponsor privati se i soldi non bastano, ma devono sempre attingerli dalle casse dello stato e della collettività. Ne abbiamo così tante di chiese che una più una meno non cambierà di certo il turismo, ma sicuramente peggiora le nostre finanze deficitarie. Anche sostenere le spese sociali aiuta l’economia.

Ma se la cosa è così sentita e così utile all’economia non dovrebbero esserci problemi a trovare donatori privati motivati ….

All’estero se non riescono a mantenerle le chiese vengono vendute o abbattute, si cercano sponsor, ecc.

Tiziana

Roberto V.
Il Colosseo sta vivendo un momento di restauro grandioso. Addirittura una parte è già stat scoperta ed è bellissimo. Il sindaco di Roma Marino è molto attivo nel cercare finanziamenti privati e qualcosa di piccolo già ha ottenuto (ovviamente il Coloseo non riguarda Roma ma il restauro è opera di un privato, il sig. Della Valle) . Le chiese tutte mo quasi meritano il restauro, ma credo che per equità e senso dello Stato vadano prima scelte le scuole . In alternativa le chiese dovrebbero cedere la proprietà della chiesa. Ho mangiato in una specie di tavola calda a Berlino che in realtà era una chiesa cattolica .

Francesco s.

Non ho capito a cosa ti riferisci, puoi gentilmente indicarli il commento -ora e giorno – perché inavvertitamente ti sei commentata sotto il tuo stesso commento.

francesco s.

Dubito però che abbattano chiese di valore storico monumentale. Bisogna distinguere tra chiese monumentali e chiese non monumentali. Quindi non credo che tutte le 100000 chiese siano monumentali, molte appartengono alla chiesa cattolica e quindi credo che se ne debba occupare essa, alcune sono dello stato italiano.

Gérard

Ciao Roberto

Ma queste scelte di distruggere chiese non deve essere viste come misure anticlericale ( mi rappresento la faccia di Enrico alla lettura del tuo commento… ) ma invece pragmatica .
Chiese vengono distrutte in Francia della stessa maniera che in Germania, sia in comuni di sinistra che di destra filo-cattoliche : l’ edificio non essendo di proprieta della Chiesa, l’ onero del mantenimento tocca al comune . Se l’ edificio non è protetto dalle Belle Arti , i parocchiani pochi e l’ edificio necessita riparazioni ingenti, allora ne viene deciso l’ abbattimento . Al suo posto verrà costruito un edificio piccolo sufficiente per le necessita dei pochi parocchiani .
Ma questo in Francia vale anche per tutti edifici e penso per esempio alla mia citta natia, citta che possiede pochi edifici antichi, visto che fu distrutta in gran parte durante la prima guerra mondiale . Accanto ad una vecchia porta medioevale, si trovevano 2 case che risalivano al XIII secolo, le piu vecchie della citta, ma che davano non poco fastidio al traffico . Anni fa furono rasate al suolo perchè non avevano nessun rilevanza sul piano artistico . Tutti abitanti della citta ne furono soddisfatti …
A Prato invece, c’è una vecchia chiesa in disuso da tanti anni, che non presenta nessun interesse sul piano artistico che dà un monte di fastidio al traffico (su un arteria importante della citta ) ma che di sicuro non verrà mai abbattuta !!

RobertoV

Si certo intendevo in quel senso.
Le chiese sono tante e solo una parte ha un valore artistico e quelle vanno conservate, ma ve ne sono tante altre che non hanno valore artistico. Ma la distruzione viene fatta fare anche dalla stessa chiesa, quando i costi di manutenzione sono eccessivi. Basta cercare in internet. Tra l’altro in passato loro stessi non si sono fatti problemi a distruggere chiese preesistenti per costruirne delle nuove.

Per esempio avevo visto il caso di una brutta chiesa (un cubo) che richiedeva 1.5 milioni di € per la manutenzione (problemi di infiltrazioni e riscaldamento) e la chiesa riteneva la cosa eccessiva e l’ha messa in vendita, dirottando i fedeli su una chiesa vicina.
Il problema è che qui in Italia a sentire certi sembra che tutte le chiese abbiano valore artistico e storico e vadano mantenute (con precedenza).

L’anno scorso avevo visto il piano della chiesa protestante tedesca che prevedeva nei prossimi anni di vendere o distruggere circa 1000 chiese (sulle 20000 che possiede) per problemi di costo e riduzione dei fedeli, cose simili, ma più contenute le prevede anche la chiesa cattolica tedesca. Quella austriaca ha meno problemi per il momento, ma ha ceduto alcune sue chiese agli ortodossi che sono in aumento.

francesco s.

Gerard però è un vero peccato che abbiano abbattuto una chiesa del XIII secolo, è comunque un reperto storico del medioevo.

Gérard

Francesco s.

Non ho scritto chiesa ma case….
( Se non stai piu attento ti tolgo la pasta…! ) .
Si trattava di due edifici veramente brutti .
In Italia ( ne discutevo con un amico architetto anni fa … ) dovrebbero essere meno conservatori in quanto riguarda gli edifici antichi . Se non hanno nessun valore architetturale, allora giù e posto al nuovo !

francesco s.

Scusami Gerard è stato un lapsus forse dovuto al tuo paragone che quella chiesa di Prato, comunque mi spiace lo stesso per le due case del XIiI. Non erano forse belle ma comunque potevano farci capire come vivevano all’epoca.

Francesco non da Assisi

E’ l’ora di privatizzare la chiesa cattolica! I beni di questa devono essere espropriati (senza indennizzo) e poi venduti all’astila migliore offerente, fossero pure George Clooney o qualche sceicco ricco. Qualcuno obietterà … ma sono opere d’arte, in questo caso possono essere introdotti vincoli per la loro conservazione, nondimeno la loro destinazione d’uso dovrebbe essere di libera scelta dell’acquirente.

MASSIMO

Beh, se la privatizzano è pensabile che le sue azioni si muoveranno con la fede della gente …. che è inevitabilmente al ribasso! 😀 😀 😀

diego

forse nel caso del ponte alcune reti o barriere servirebbero di più. Meglio ancora sarebbe destinare un po’ di fondi per il benessere psichico e morale della popolazione.

pastafarian

@ Admin:
la regione Lombardia, come si legge nell’articolo, NON ha confermato il pagamento pieno del ticket per chi chiede la fecondazione eterologa, ma ha confermato il pagamento pieno di TUTTO l’atto medico.

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