Correva l’anno 1987, ed era proprio novembre. Maria Vittoria Migliano, insegnante di lettere all’Itis di Cuneo, notò che in due aule ancora vuote qualcuno aveva già appeso il crocifisso. Soltanto due anni prima il nuovo Concordato era diventato legge, ed entrambe le parti contraenti avevano messo nero su bianco che l’Italia non aveva più una religione di Stato. E cosa ci faceva dunque il simbolo di una religione, sui muri di una scuola dello Stato?
Archivi Giornalieri: venerdì, Novembre 28, 2014
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