Archivi Mensili: Dicembre 2014

Discriminati in quanto atei

Arrestati in Egitto, Tunisia, Bangladesh, Maldive, Indonesia. O equiparati ai “terroristi” in Arabia Saudita. Non è facile definirsi atei, in molti paesi. Si dirà: quelle citate sono solo nazioni di tradizione islamica. Vero: nel mondo, i tredici paesi dove essere atei può comportare la condanna a morte sono paesi in cui vige la sharia. Ma che dire dei sette cristianissimi stati Usa in cui la legge impedisce agli atei di ricoprire un incarico pubblico? Anche in Italia i non credenti… Leggi tutto »

Il Parlamento intervenga per il pluralismo in Rai in materia religiosa

Oggi abbiamo scritto ai parlamentari per sensibilizzarli sul problema del monopolio cattolico in Rai: La nostra associazione, lo scorso agosto, ha presentato un esposto all’Agcom per sottolineare come, dati alla mano raccolti dalla Fondazione Critica Liberale, la Chiesa cattolica totalizzi quasi il 100% di presenze televisive all’interno sia delle trasmissioni dedicate alla religione, sia di quelli di altro tipo quando trattano tale materia o, anche senza trattarla, invitano in studio esponenti religiosi quali opinionisti. Sulla scorta di tali dati l’Uaar… Leggi tutto »

Antonietta Dessolis, 1953-2014

L’associazione comunica la morte di Antonietta Dessolis, nostra referente per la provincia di Verbano-Cusio-Ossola, avvenuta domenica scorsa. La ricordiamo con le parole di Flaviana Rizzi: Non mi sembra vero che sia accaduto. Non sembra mai vero, quando accade così. Antonietta era una roccia. Antonietta andava sempre avanti da sola, forte e indomita come la sua terra d’origine, la Sardegna. Antonietta non si arrendeva mai. E non si è arresa fino alla fine, quando ha preso senza esitare, come sempre, l’ultima… Leggi tutto »

Sia imposta la loro volontà, se non in cielo almeno in terra

La tesi secondo cui tutti i cittadini italiani, e in particolare gli studenti delle scuole pubbliche, sono egualmente rispettati qualunque sia il loro orientamento religioso è sempre più difficile da sostenere. E non solo per via della concordataria ora di indottrinamento, che pure sarebbe ampiamente sufficiente sebbene venga sempre sottolineato che di materia facoltativa trattasi (almeno sulla carta), ma per via di tutta una serie di pratiche che non fanno altro che aggiungere legna nel braciere del confessionalismo cattolico. E… Leggi tutto »

Sanzionato con una censura il docente che ha tolto il crocifisso

Aggiornamento. Il nostro comunicato ha fatto il giro del mondo: La Presse, Il Fatto, Monica Lanfranco sul Fatto, Il Giornale, The Local, Spiegel, 20 Minutes, 7 News. L’Ufficio scolastico regionale per il Friuli Venezia Giulia ha inflitto al professore Davide Zotti, docente di filosofia al liceo Carducci di Trieste, reo di aver rimosso, il 23 ottobre scorso, il crocifisso da una delle sue classi, la sanzione della censura. Zotti, cui da subito l’Uaar ha fornito assistenza legale, aveva rimosso il… Leggi tutto »

La clericalata della settimana, 49: la Polizia di Stato

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”. La clericalata della settimana è della Polizia di Stato:

Rapporto 2014 sulla libertà di pensiero nel mondo: cresce la repressione

Quasi ovunque nel mondo, atei e agnostici subiscono discriminazioni: in alcuni Paesi, come in Italia, sono vittime di fatto di un sistema politico-economico che privilegia le confessioni religiose; in altri sono oggetto di campagne d’odio, in altri ancora rischiano la condanna a morte per “apostasia”. È quanto emerge dal Freethought Report 2014, promosso dall’International Humanist and Ethical Union (Iheu, di cui l’Uaar è membro) e diffuso oggi, in concomitanza con la Giornata Internazionale dei diritti umani, nel quale, rispetto agli… Leggi tutto »

Di religiosi presepi e laiche istituzioni

Il Natale è pur sempre una festa cristiana, lo stesso nome è lì a testimoniarlo. Tuttavia le festività natalizie sono anche caratterizzate da aspetti più o meno laici, vuoi per la concomitanza del passaggio al nuovo anno, vuoi per quei simboli provenienti da culture nordiche che nulla hanno a che vedere con la nascita di Cristo, albero di Natale e Babbo Natale su tutti, e vuoi soprattutto per la momentanea impennata dei consumi le cui cause non hanno praticamente nulla… Leggi tutto »