Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è del consiglio comunale di Torino, che
ha votato all’unanimità la concessione della cittadinanza onoraria a papa Francesco e a don Aldo Rabino, cappellano della squadra di calcio del Torino
A seguire le altre segnalazione per questa settimana.
Presso il dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie dell’Università di Parma (via Del Taglio 8) è stata celebrata la benedizione degli animali.
Eugenia Roccella, deputata Ncd e sottosegretario alla Salute, ha criticato la decisione dell’agenzia del farmaco europea di considerare la cosiddetta “pillola dei 5 giorni dopo” un farmaco da banco. Il ministero sta dunque ancora “valutando” se recepire la decisione.
Il senatore Carlo Giovanardi (Ncd) ha sponsorizzato l’iniziativa omofoba “Per una scuola che insegna e non indottrina” (nome profondamente ironico, in una scuola che prevede l’IRC), sostenuta dalle associazioni Provita, Associazione italiana genitori, Associazioni genitori delle scuole cattoliche, Movimento per la vita e Giuristi per la vita.
In occasione della ricorrenza di san Sebastiano, patrono dei vigili urbani, si sono svolte diverse cerimonie religiose sul territorio. A cavallo delle province di Treviso e Venezia cinque Comuni si sono uniti per sostenere la preghiera del vigile urbano: Meolo, Quarto D’Altino, Roncade, Silea e Fossalta di Piave. La polizia municipale di Bisceglie ha celebrato la festa con una funzione religiosa.
Il sindaco di Roma Ignazio Marino (Pd) e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti (Pd) hanno inaugurato il polo oncoematologico dell’ospedale San Giovanni, partecipando alla cerimonia di benedizione.
Il sindaco di Torino Piero Fassino (Pd) e il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino (Pd) hanno partecipato allo spettacolo-evento “Un amore moderno da 200 anni”, celebrazione del bicentenario di san Giovanni Bosco.
La redazione
Er Profeta: Un vero tifoso der Toro ‘sto Piero Fassino.
Cherubino: Enfatti, è così tifoso der Toro che è convinto che a tragedia de Superga è quanno na vorta se sporcato de fango e scarpe de ginnastica de tela.
Qualcuno sa spiegare nel 2015 la funzione dei SS patroni di ogni ceppo di becco? Ah già: un giorno di festa all’anno…
Però non è sportivo inserire il Sen. Giovanardi in queste classifiche: vince sempre lui!
Saluti. GdL
Dico, proferisco e sentenzio che Giovanardi è la Juventus del clericalismo.
Cos’è, una specie di Giorno del Ringraziamento?
No, è che stanno già iniziando a sondare il terreno: con la crisi di vocazioni che c’è tra un pò faranno sacerdoti i cani. Più obbedienti di loro…Com’è che si dice: il cane è il miglior amico del duomo.
Gli esponenti del PD sono sempre presenti nelle clericalate vincendo magari non per qualità (direi che lo “scudetto” della qualità è una bella lotta tra giovanardi e quelli della lega) ma di sicuro per quantità.
La colpa per cui il PD ha dovuto intensificare la sua spinta clericale è decisamente di beppe grillo.
Se beppe grillo faceva l’accordo con bersani non avremmo assistito alla deriva renziana ed al rincorrere l’elettorato moderato verso posizioni di clericalesimo.
Direi quindi che quasi ogni clericalata dove compare un esponente del PD è tutta colpa di beppe grillo.
E poi dicono che gli atei sono tristi!? Guarda il Duca come si diverte. 😆
Perché non torni a firmati col tuo nick?
forse qualcuno intende “tristi” nel senso di plurale di “tristo” 😉
in effetti molti di voi sembrano tristi in questo senso, e certamente non per via dell’ateismo ….. 😉
Engy
Addirittura ‘molti’? Orpo! Non sarò mica uno di quelli, eh?… 😉
Tu MAI Diocleziano mio! 🙂
un’altra cosa ci unisce Diocleziano: anche a Reggio nell’Emilia si dice “orpo” 😆
@E.n.g.y
Tu sai cosa vuol dire essere tristi, vero? Sempre con la stesa etimologia, sai…
gmd85,
bbbello lui !
ma sì, in fondo un po’ di bene lo voglio anche a te 🙂
Toh! E io che già mi ero illuso… 😉
Scusate l’OT
ma ho saputo che Tsipras non ha voluto accanto a sè il patriarca (o metropolita) ortodosso, per il giuramento, in quanto lui è dichiaratamente ateo.
Oltre al fatto che non è un liberista è anche un non credente.
Parte già bene, mi sembra, speriamo che le forze che ha contro non riescano a fermarlo (Gorbaciov docet).
Saluti. GdL
Se fallisce anche quel nuovo governo, poi arriveranno quelli di Alba dorata, che oltre ad essere ben poco laici, c’hanno la fissa per gli ebrei.
Mi hanno fatto ridere tutte le gratulanti dichiarazioni dei nostri comunisti al maraschino: Pisapia, Vendola, ecc. Hanno aspettato che l’ultimo balilla d’Europa facesse il primo passo per accodarvicisi. Quando poi capiranno che i debiti che Zipras non vuol più pagare sono quelli che gli abbiamo concesso noi, op-là, triplo salto mortaIe carpiato e si rimangeranno tutto.
Veramente i greci hanno chiesto una rinegoziazione del debito non di non pagarlo, inutile fare gli strozzini, il debito non ce lo pagheranno neanche se falliscono e non rimettono in sesto l’economia. I neonazisti di alba dorata sono dietro l’angolo, dopo la repubblica di Weimar arrivò il Reich, politiche di eccessiva austerità potrebbero porre le condizioni di un loro successo.
Francesco s.
Io mi sono attenuto a quello che la vulgata della stampa nostrana ripeteva fino a ieri, oggi, a bocce ferme, si fa sentire la voce che arriva dalla Germania. In ogni caso non è che rinegoziare sarà indolore per noi, tanto più che qualcuno dice che la pressione fiscale sia ben più pesante per noi. È un film già visto con l’Argentina.
@ Diocleziano
non credo (ma non sono sicuro) che i bond greci siano acquistati dallo stato italiano o dai comunissimi risparmiatori (che investono sopratutto in BTP italiani), non so quindi quale sarebbe il danno alla nostra economia se quei titoli venissero pagati solo parzialmente e ulteriormente dilazionati.
Ma, a mio modesto avviso, quello che Tsipras pone è un problema più generale: quello del superamento delle teorie liberiste e monetariste della scuola austriaca e dei Chicago Boys (sommariamente intese) che la Germania, per il suo interesse, per il suo terrore atavico di ogni processo inflattivo e perchè le è stato incautamente permesso di riunificarsi (grandissima cazzata!!!), sta imponendo a tutta l’Europa. In sostanza Tsipras propone il ritorno alle buone teorie keynesiane che permisero di attenuare di molto gli effetti della crisi del ’29.
E’ uno sforzo epocale quello che abbiamo davanti, che potrebbe anche concludersi con la divisione dell’europa.
Saluti. GdL
“Quando si risparmiano cinque scellini, si lascia senza lavoro un uomo per una giornata”
(J. M. Keynes)
Non entro in discorsi di finanza globale perché non è il mio mestiere, convengo però che l’Unione Europea così com’è è una boiata. In quanto al prestito sono 40miliardi dell’Italia su 320 totali, più quelli gli andrebbero con il piano Draghi; sono tanti per un paese di 11milioni di abitanti… che Zeus ce la mandi buona!
Francamente mi risulta difficile pensare che si potessero tenere separate le due Germanie dopo il crollo dell’est. Era una divisione artificiosa, forzata che non aveva ragioni storiche, ormai anacronistica e non voluta dal popolo.
Il contributo degli ossis al PIL della Germania è minimo (qualche anno fa era ancora dell’ordine del 5% col 20% della popolazione complessiva) ed hanno una disoccupazione più elevata.
Non mi pare che l’economia dell’Italia andasse tanto bene prima della riunificazione della Germania e dell’Euro: debito pubblico esploso, elevata inflazione e disoccupazione, smantellamento del nostro settore industriale. Gli italiani devono ringraziare la loro classe politica e dirigenziale (oltre che loro stessi) e non trovare capri espiatori come fa la Grecia che insieme all’Italia ha il primato della corruzione in Europa.
Ulteriore precisazione: e non credo nemmeno che un’eventuale divisione dell’europa in 2 (una mediterranea e una centro-orientale) con 2 monete, sarebbe poi un male o una conclusione da paventarsi.
Straquoto quello che ha detto Francesco s.
Di nuovo. GdL
Vorrei suggerire per la prossima clericalata la requisitoria del pm sul caso Schettino. Grazie,
@ Tiziana
beh……….non mi sembra una gran clericalata. Al massimo, mi ricorda lo spaghetti-western “Dio perdona, io no” (ma c’era anche la versione comica “Ciccio perdona, io no”).
Saluti. GdL
Sembra anche a me più un artificio retorico che una clericalata. Che poi secondo me ci si deve mettere d’accordo su cosa sono le clericalate.
Per me non si tratta di semplici riferimenti a Dio, ma la volontà di stabilire un privilegio di natura economica o etica o legislativa o sociale a favore di una religione o delle religioni.
per me sono atti contro l’Italia. Spesso sono riflessi condizionati (ad esempio il giornalista Feltri che replica al papa dicendo: non sono cattolico ma non voglio che mi dica coniglio perchè ho 4 figli. Che senso ha rispondere se non sei cattolico?
giovanni da livorno
non ti pare grave che in una aula di tribunale si parli dell’eventuale perdono di Dio?
Mi piacerebbe molto su questo avere un parere di Tosti.Comunque ho trovato grave tutto il discorso, compreso il giudizio su Schettino idiota (probabile) ma la condanna è sul fatto.
Mah, sinceramente nel contesto in cui è stata pronunciata, mi sembra più che altro un artificio retorico per dire che la giustizia umana (la condanna del tribunale) prevale su quella divina (il perdono divino).
Università di Parma: a quando la prima cattedra di riti sciamanici apotropaici di purificazione dal maligno? Così come Gesù lo “trasferì” dall’uomo a un gruppetto di maialini innocenti, qui sarà il contrario, giacché si parla di Veterinaria;
Roccella: chissà come mai tutte le imposizioni economiche e i tagli allo stato sociale che ci distruggono la vita vengono recepite immediatamente (per via rettale) perché “ce lo chiede l’Europa”… quando si tratta di “anti-clericalismo” (leggere: buon senso) invece…;
Giovanardi: quando l’IRC sarà ESTIRPATA dalla scuola pubblica, in quelle private potranno anche immunizzare i pargoli dall’offensiva ateo-omosessualista-femminista-comunista in atto nel resto dell’ecumene;
FdO & CCAR: be’, direi che dopo la boutade del pugno #papafrancesco ha guadagnato punti nel settore… che male c’è?
Torino, Torino-bis & Roma: solite (tristemente solite) manifestazioni pavloviane di clericalismo che fanno cascare le braccia, e non solo.
@ Roberto V
Dici il vero, Roberto, dopo la caduta del muro (e quindi dopo il crollo del c.d. “socialismo reale”) non era più possibile tenere divise le 2 Germanie.
Ma il punto è proprio quello! Il male è stato determinare, con cause esterne (in aggiunta a quelle interne), la fine della divisione del mondo in blocchi e del suddetto socialismo reale.
Il risultato è stato che il capitalismo liberista (NON quello keynesiano) ha trionfato in tutto il mondo: prima c’era un mondo capitalista, dove il capitalismo per combattere contro il “comunismo” doveva essere moderato, socialdemocratico e tutelare gli stati sociali, e, dall’altra parte c’era il mondo NON capitalista, antidemocratico, illiberale ma che, una modestissima (ripeto “modestissima”) sicurezza economica la garantiva a tutti.
Ora non c’è più divisione del mondo, ma tutto il mondo è dominato da un gran brutta bestia che si chiama “mercato”, il quale non permette a nessuno (se non ad una ridottissima minoranza di straricchi) di avere sicurezze economiche sia all’est che all’ovest. Le disparità sociali si fanno sempre più abissali, gli stati sociali deperiscono, le classi medie vengono spinte verso il basso e le guerre locali, che prima finivano in forza di accordi fra le superpotenze, ora durano indefinitamente. Davvero un bel risultato…………
La riunificazione della Germania fu un male “derivato” non un male “primario”; quest’ultimo fu la caduta del “socialismo reale” e della divisione del mondo in blocchi.
La Germania riunificata aveva grossi problemi economici, ma poi per l’insipienza degli europei che le hanno concesso dilazioni e “aggiustamenti”
ha potuto rimettersi in piedi e riprendere a svolgere il suo ruolo naturale: quello di potenza continentale.
Infine non si può negare che è propria del governo tedesco l’adesione al liberismo in economia (sopratutto per quello che riguarda l’economia degli altri), e a considerare più importanti i pareggi dei bilanci che lo sviluppo economico. Cosa vuoi che gliene importi ai tedeschi se in Italia, in Francia o in Spagna vengono licenziati 1000 o 10.000 operai? L’importante che quegli stati spendano il giusto e paghino i loro debiti. Ne consegue che non sono più possibili consistenti interventi pubblici nell’economia (che le istituzioni europee aborriscono in nome dei principi liberistici, cui sono devote) e svalutazioni compensative che prima ridavano un po’ di fiato all’economia.
Che poi le nostre classi politiche abbiano notevolmente aggravato la situazione è fuor di dubbio.
Saluti. GdL
“Tutti abbiamo forza sufficiente per sopportare le sofferenze altrui”.
(F. De La Rochefoucauld)
Come si può vedere dal recente bilancio EU per il 2014 la Germania è un contribuente netto per la comunità europea con 9 miliardi di €, l’Italia contribuisce con 5,93 miliardi di € con circa 17 miliardi versati ed un ritorno di circa 11 miliardi (anno 2013). Purtroppo l’Italia riconosce di riuscire a sfruttare solo una parte dei soldi che le ritornano (se non ricordo male circa il 50%).
La Polonia è quella che prende più soldi dalla EU, ben 11 miliardi in più di quanto versa, mentre la Grecia 4,62 miliardi netti ed è al 3° posto per i soldi ricevuti pro-capite.
http://www.tagesschau.de/multimedia/bilder/eu-zahler100.html
La Germania sarà anche liberista, ma la disoccupazione è bassa, anche quella giovanile, ed il sostegno ai disoccupati è piuttosto elevato, ha un forte stato sociale anche se ridimensionato negli ultimi decenni. Perdere il lavoro in Germania non è come perderlo in Italia ed hanno altri stipendi oltre alle opportunità lavorative e di studio.