Ormai è quasi un dato di fatto: il papa fa notizia, ma fa notizia perché non fa il papa. Perché quando fa il papa dice cose che possono piacere a pochissimi, e i mezzi di informazione nostrani non hanno il coraggio di mostrarlo. Non osano andare contro l’immagine che i loro lettori si sono fatti del papa — e che si sono fatti proprio grazie alla discutibile informazione fornita da quegli stessi mass media. Capita così, per esempio, che nel… Leggi tutto »
Archivi Mensili: Febbraio 2015
Troppi Charlie che ciarlano
È già passato un mese dall’attentato terroristico alla sede di Charlie Hebdo. Le immagini di quei giorni sono ancora talmente nitide che sembra quasi sia stato ieri: i fratelli Kouachi col mitra in mano mentre fuggono, le foto di Coulibaly e della sua compagna fuggita in Siria, gli ostaggi che escono dal supermercato Kosher. Ma anche, e soprattutto, il corteo che quattro giorni dopo sfilava per le strade di Parigi guidato da leader politici di tutto il mondo e lo… Leggi tutto »
12 febbraio: Darwin Day 2015
È davvero un calendario fitto di iniziative quello organizzato anche quest’anno dall’Uaar in occasione del Darwin Day, l’evento annuale internazionale che ogni 12 febbraio ricorda, con incontri e dibattiti, la nascita di Charles Darwin. Da tempo il mondo anglosassone commemora la nascita dello scienziato (12 febbraio 1809) con conferenze ed eventi che celebrano i valori della ricerca scientifica e del pensiero razionale e dal 2003 il Darwin Day è arrivato anche in Italia soprattutto per iniziativa dell’Uaar che organizza in… Leggi tutto »
La clericalata della settimana, 6: la Lombardia
Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”. La clericalata della settimana è del consiglio regionale della… Leggi tutto »
Lussemburgo, meno religione più Stato
Sgravare lo Stato dagli oneri per il mantenimento dei culti, se non del tutto almeno in parte, è possibile. Basta solo avere la volontà di farlo. Il piccolo Granducato del Lussemburgo questa volontà l’ha avuta e perseguita, arrivando a concludere di recente una nuova convenzione con le principali confessioni religiose presenti nel territorio che riduce drasticamente i privilegi loro concessi, e non solo quelli di carattere economico. Va comunque premesso che la situazione in Lussemburgo è molto diversa da quella… Leggi tutto »
La clericalata della settimana, 5: la giunta regionale lombarda
Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”. La clericalata della settimana è della giunta regionale lombarda… Leggi tutto »
Il cattolico della discordia al vertice delle istituzioni italiane
La candidatura di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica da parte del principale partito di governo è stato un vero scossone politico. Solo pochi giorni prima Alfano e altri avevano auspicato la candidatura di un cattolico, ma il nome di Mattarella ha messo in subbuglio paradossalmente proprio l’area cattolica del Parlamento, con lacerazioni profonde nell’Ncd e in Fi, e riunito le forze più laiche. O meno clericali, dipende dai punti di vista. Alla fine Sergio Mattarella ha ottenuto molti più… Leggi tutto »
Buone novelle laiche
Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. Nel mese dell’attacco al Charlie Hebdo sarebbe stato bello che le istituzioni italiane avessero trasmesso qualche messaggio a favore della libertà di espressione. Invece nulla, a parte la partecipazione del premier Renzi alla grande marcia di Parigi (dove è stato immortalato in imbarazzanti compagnie). Ciò non toglie che anche nel… Leggi tutto »