Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è della Regione Toscana, amministrata dal centrosinistra, che
ha stanziato 200mila euro di contributo alla diocesi di Firenze per le spese di allestimento in preparazione della visita del papa
Grazie alla segnalazione di SEL, che ha votato contro.
Segnaliamo altri episodi raccolti questa settimana.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha offerto la “tradizionale” colazione al Quirinale ai neo-cardinali italiani.
Il vicepresidente del Consiglio Angelino Alfano (Nuovo Centrodestra) ha diffuso la bufala che la reversibilità per le coppie gay costerebbe 40 miliardi alle casse pubbliche.
I senatori di Forza Italia, Lega Nord e Ncd facenti parte della commissione giustizia hanno votato contro il riconoscimento delle unioni civili omosessuali.
In occasione della Pasqua Paola Binetti (Area Popolare) ha invitato i colleghi a discutere in aula di cosa significhi oggi essere “testimoni di fede”.
Il Consiglio comunale di Palermo ha approvato il progetto di un centro parrocchiale dedicato a don Pino Puglisi, che sorgerà in un’area confiscata alla mafia e assegnata alla parrocchia. Il sindaco Leoluca Orlando (Pd) ha auspicato a nome della sua amministrazione che la Santa Sede proclami presto il Beato copatrono della città.
Nicola di Michele, consigliere comunale M5S di Termoli (CB), ha protestato per la rimozione del crocifisso dall’aula consiliare e ha ottenuto che fosse rimesso dove stava.
Una benedizione non accordata a Foligno (PG) ha scatenato le ire di Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) e della leader dell’opposizione di centro-destra in consiglio comunale, nonché candidata sindaco, Stefania Filipponi, la quale ha presentato una mozione per il “rispetto della storia, cultura e tradizioni italiane”, tradizioni che “sono, invece, da considerare valori caratterizzanti la nostra stessa identità e che connotano il principio di laicità dello Stato”.
Il Comune di Milano, d’intesa con la curia, ha avviato un progetto pilota in cinque scuole con incontri e laboratori con rappresentanti delle religioni, dimenticando però gli atei.
Le forze politiche bolognesi hanno taciuto sulle esternazioni omofobiche e alle ingerenze della curia nella programmazione culturale di un liceo statale.
La redazione
Se per Enrico (IV) Parigi valeva bene una messa, per Enrico (Rossi) la presidenza della regione vale bene 200.000 euro. Commento del Vate di Quaracchi: Cosa c’entra il culo con le quarantore!
Clerical Weekly Review, Issue #13
1) Regione Toscana —> nulla da aggiungere al commento di Francesco non da Assisi;
2) Colazione dei cardinali: questi ci mangiano sopra in senso figurato… e anche letterale;
3) Angeline Jolie Alfane, voto contro le unioni civili LGBT, Bologna: ordinaria triste omofobia (o come preferisco dire, indebita ingerenza della Chiesa e dello Stato sua marionetta nelle vite private dei già provati cittadini);
4) Binetti: la pressione esercitata dal cilicio deve aver interrotto l’afflusso di ossigeno al cervello; da qui, l’aver confuso l’aula del Senato con una chiesa ad aula;
5) Palermo: è stata la Chiesa a contribuire fattivamente alla confisca del terreno? Non credo. Lo Stato (tramite FdO) se l’è preso e se lo tenga (o meglio, lo utilizzi per il bene dei contribuenti, ché la Chiesa ne riceve già fin troppi di regalini…);
6) M5S: strepitare per il nulla, la specialità di molti (non di tutti, eh) di loro…
7) Meloni: idem come sopra. Spiegatemi poi da quando in qua una tradizione cattolica (e quindi confessionale) connota “il principio di laicità dello Stato”…
8) Milano: per come la vedo io, oltre agli atei dovrebbero dimenticare tutti gli altri, dal prete all’imam passando per il bonzo. A scuola la religione non deve entrare.
Al punto 7) sono stati troppo buoni, avrebbero anche potuto infierire con il canonico ”…per tutti, credenti e non…”. 😆
“Il Comune di Milano, d’intesa con la curia, ha avviato un progetto pilota in cinque scuole con incontri e laboratori con rappresentanti delle religioni, dimenticando però gli atei.”
Potrebbe essere il riconoscimento che l’ateismo NON è anch’esso una religione, come invece sostiene tanto ‘pensiero’ religioso… se non fosse che l’ateismo si pone in posizione critica nei confronti di TUTTE le religioni. E questo sarebbe troppo… figuriamoci poi in una scuola. L’importante, per un’ente pubblico – tra l’altro gestito dalla sinistra – che ci sia l”intesa con la curia’!
Ahi ahi ahi… un’ente!? 😎
Diocleziano
L’ignoranza è un’apostrofo tra le parole “un” e “apostrofo”
🙂
Non ricordo la fonte 🙂
Col mio commento di prima non intendevo dare dell’ignorante a Gualerzi, vorrei precisare, mi è sembrato grazioso riportare la citazione.
“…come il loro messaggio di pace …..”
Bisogna proprio fare violenza alla storia e fare propaganda, altro che informazione, per raccontare che le religioni sono un veicolo di pace. Questa sarebbe informazione?
Insegnare a dei ragazzini come fare un’icona? Cioè come farsi degli idoli e diventare superstiziosi? Bella educazione!
Chissà che arrampicate sugli specchi dovranno fare per presentare l’islam come religione di pace (ma non era in atto una persecuzione dei cristiani da parte dell’islam? Ma no, quelli sono chiaramente atei per questo non hanno invitato gli atei)
Mi sembra più un’opera di legittimazione dell’ora di religione cattolica e di propaganda della chiesa cattolica per far vedere quanto è ecumenica, buona e tollerante col nuovo imperatore: concede ben 2 h agli altri, tutto il resto a lei.
Le religioni monoteiste non potranno mai essere portatrici di pace.
Lo stesso 1° comandamento della Bibbia “non avrai altro Dio all’infuori di me” significa “o sei con me o sei contro di me”.
Considerando anche che le tre religioni monoteiste hanno lo stesso dio (forse è questo il senso di monoteiste?) e sono la causa del 98.7% di tutti i guai del mondo.
È come un campionato con diciotto squadre, tutte con la stessa maglia e che passano il tempo a mazziarsi per il possesso della coppa (immaginaria).
… e quando ci sono fuori tantissimi in grado di giocare a basket o pallavolo!
Alla fin della fiera, che la Curia organizzi un corso extra sulle altre religioni sembra proprio un tentativo di mostrare di non essere l’unica a organizzare partite di calcio: e che il calcio, e solo quello!, piace a tutti. Si vede che gli stadi si stanno svuotando.
Comunque, hanno messo ebraismo islam buddismo induisti e ortodossi, guarda caso mancano i protestanti: paura di mettere la moviola in campo, eh?
Il vicepresidente del Consiglio Angelino Alfano (Nuovo Centrodestra) ha diffuso la bufala che la reversibilità per le coppie gay costerebbe 40 miliardi alle casse pubbliche.
Deve essere andata così: ha chiesto a qualche funzionario di calcolare approssimamente quanto sarebe costata la reversibilità alle casse pubbliche. Gli ha risposto 40.000.000 e lui ha capito 40 miliardi.
Diciamo pure che l’ordine di grandezza è di 1 miliardo di euro, bene li possono prendere dai 6 miliardi che l’Italia spende per costi legati alla chiesa cattolica.
Sicuramente anche la schiavitù quando fu abolita ebbe dei costi, ma mi sembra che i diritti non siano merci.
Applicando la logica demente di Alfano (e suoi simili) andrebbero aboliti tutti i diritti civili in modo tale da abbattere i costi ad essi associati.
Tra un po’ aboliranno pure il matrimonio “classico” pur di non distribuire più alcuna reversibilità…
Su questo sono d’accordo: come già dissi, non vedo come un morto possa produrre un reddito.
@ Diocleziano
Penso che molti – e soprattutto molte, vista la maggior aspettativa di vita – lo considerino una sorta di “premio per la sopportazione”… 😉
Monsieur Bovary, tasto dolente, dolentissimo… ma allora, a rigor di logica, dovrebbero essere les mesdames a schiattare per prime.
@ Diocleziano
Il meglio sarebbe “mi a ca’ mia, ti a ca’ tua”…
Ma se Sergio Marchionne oppure John Elkann visitassero Firenze la Regione Toscana darebbe un contributo alla FIAT – Chrysler Automobiles per le spese della visita ? E quando viene nominato un nuovo dirigente della FIAT cosa fa il Presidente della Repubblica ? Li invita a colazione ?
Prudenza, prudenza! Per te sono critiche, ma per Rossi e Mattarella potrebbero essere intesi come suggerimenti e offrire obolo e colazione anche a Marchionne!
“che sorgerà in un’area confiscata alla mafia e assegnata alla parrocchia”
Finalmente trovato un nuovo modo di dire in sostituzione di “passare dalla padella alla brace”