La clericalata della settimana, 20: il sistema nazionale di istruzione

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del sistema nazionale di istruzione, che

con la presenza dell’IRC permette all’ufficio della curia di inviare agli insegnanti di religione un l’invito a diffondere «tra le persone di vostra conoscenza, i docenti, il personale, i genitori delle scuole» le indicazioni del vescovo sull’appoggio alla candidata Monica Lavarini (nella lista civica Zaia) alle elezioni regionali

La candidata sulla questione ha ribadito che il suo programma contiene “attenzione al sociale debole, e alle scuole cattoliche, una realtà che è spesso ignorata, che ha bisogno di aiuto”.

vescovo-zenti

Segnaliamo altri episodi raccolti questa settimana.

Gli integralisti presenti in parlamento hanno presentato oltre 4.000 emendamenti contro la proposta di riconoscimento delle unioni civili. Circa 3.000 sono stati presentati da Area Popolare, quasi 300 dal solo Carlo Giovanardi.

Il comune di Noto (SR) ha stanziato 290mila euro per realizzare un campo di calcio per “pratica sportiva e attività pastorale”. Il terreno era stato ricevuto dalla parrocchia per costruirci una chiesa e, tra vent’anni, tornerà insieme al campo di calcio nella disponibilità della parrocchia stessa.

La polizia di Torino ha fermato, e minacciato di trattamento sanitario obbligatorio, un uomo che, vestito da Gesù, si aggirava per la città: avrebbe “offeso i fedeli”.

Il Comune di Sassuolo (MO) ha dato il patrocinio a un evento di integralisti cattolici a difesa della famiglia “tradizionale” con ospite d’onore Mario Adinolfi.

La Gtt, l’azienda di trasporti pubblici del Comune di Torino, ha rinominato la fermata dell’autobus “Bligny” facendola diventare “Museo Sindone”.

La redazione

72 commenti

Monsieur Bovary

“attenzione al sociale debole, e alle scuole cattoliche, una realtà che è spesso ignorata, che ha bisogno di aiuto”

Anche la signora in questione ha bisogno di aiuto. Molto e professionale.
Se solo si vestisse pure lei come Gesù forse lo riceverebbe…

gmd85

In effetti, non si capisce come le scuole cattoliche, visti i continui finanziamenti, siano ignorate.

Diocleziano

Non posso credere che giovanardi sia riuscito da solo a mettere insieme
300 emendamenti: forse ha lasciato su 300 il numeratore della fotocopiatrice… 😉

Diocleziano

A Torino ci sono abituati, dopo quello che abbracciava i cavalli questo che abbraccia le persone… bah… era meglio quello di ‘I will survive’. :mrgreen:

Florenskij

@ Diocleziano. L’uomo che abbracciava i cavalli ( Friedrich Nietzsche ) e lui stesso finito matto come un cavallo è stato uno dei principali supporti all’affermarsi dell’ateismo tra le file della classe colta europea a partire dalla fine dell’800.

Colgo l’occasione per dire che, salito fino all’ultimo scaffale della mia “polverosa” biblioteca ( in stile don Ferrante, si è detto ) ho riscoperto un mio recente acquisto in svendita usato per quattro soldi ovvero cinque euro: “La repubblica del Leone” dello storico nobiluomo Alvise Zorzi. Quale leone? Quello di san Marco. Ditelo a Manlio Padovan, quello che chiedeva l’avviso di garanzia per Alessandro Manzoni.

Diocleziano

Grazie Flo, adoro quando mi spieghi le cose che so.
Se non lo conosci ti consiglio la visione del gaio gesù che canta ‘I will survive’. Impagabile. Su YT.

bruno gualerzi

@ Diocleziano
Scrisse Florenskij:
“L’uomo che abbracciava i cavalli ( Friedrich Nietzsche ) e lui stesso finito matto come un cavallo è stato uno dei principali supporti all’affermarsi dell’ateismo tra le file della classe colta europea a partire dalla fine dell’800….”

… ed ha avuto la punizione che si meritava! State all’erta voi atei.

bruno gualerzi

@ Diocleziano
La mia voleva essere una semplice battuta… ma non avevo ancora letto la replica di Florenskij delle 8.21. Altro che battute, qui c’è poco da scherzare… le porte del manicomio (cioè dell’inferno) sono aperte di fronte a voi!
.

gmd85

@Flo

Nel tuo solito “nulladire”, hai associato un malato di mente all’ateismo. Cosa dovrebe significare? Non ti rendi conto della pochezza di queste sparate da quattro soldi? Potremmo vedere quanti ferventi devoti rasentano l’orlo della schizofrenia, allora. O di quanti “deviati” indossino i paramenti. Bah…
Ah, i cavalli hanno due emisferi separati, tanto per cominciare. Qualche mese fa ho avuto occasione di vedere un allevatore in azione, durante un corso di ippoterapia. Un vecchietto piccolo, ma energico. Bene, prima di dire “matto come un cavallo” dovresti vedere come lavora un esperto e come col cavallo interagisce, visto che ci sono delle regole da seguire. Così, giusto per fare i pignoli.

phil l'individualista

Mi piacerebbe sapere da cosa si riconosce un uomo vestito da Gesù, considerando che barba e capelli lunghi sono abbastanza comuni ormai:

Parlava Aramaico?
Aveva una tunica con scritto sopra “questa è la vera sindone”?
Camminava sul Po?

Florenskij

@ Diocleziano. Adoro il fatto che ogni tanto un ateo utilizzi vocaboli di matrice religiosa, come “adoro” o “addio”.

Se cita l’episodio del cavallo, vuol dire che LEI lo conosce; ma gli altri? Sanno che uno dei più grandi e popolari promotori dell’ateismo finì il manicomio? Col cervello andato in acqua a un punto tale da autodefinirsi “il Crocifisso” e da invocare con accenti accorati il ritorno della ingenua fede dell’infanzia.

gmd85

@Flo

Anche quando c’è un termine zoologico prima o dopo… sempre matrice religiosa è.
Di nuovo, con la malattia mentale di Nietsche che vuoi dimostrare? Rispondi, senza girare all’infinito, se ne sei capace.

RobertoV

E quelli che sono diventati atei senza aver mai letto Nietzsche?
In effetti il cervello era proprio partito se voleva tornare alla ingenua fede dell’infanzia. Quindi sta sostenenedo che bisogna essere matti per credere?
Certo che se si pretende di considerare rappresentativi i casi singoli si può dimostrare di tutto.
Immagino che “cervello andato in acqua” sia un parlare “alto”.

Ferrer

“Col cervello andato in acqua a un punto tale da autodefinirsi “il Crocifisso” e da invocare con accenti accorati il ritorno della ingenua fede dell’infanzia.”

Bellissima! Il poveraccio si è dato la zappa sui piedi…
Praticamente ha detto che finché Nietzsche era savio era ateo; poi il cervello gli è andato in acqua a tal punto da fargli invocare il ritorno alla fede dell’infanzia…

I manicomi sono pieni di gente che crede di essere Napoleone. O Dio.
(James Bond, licenza di uccidere)

Diocleziano

Flo
Anch’io adoro quando un credente si rivolge al suo amico immaginario
invocandolo con un nome di origine indoeuropea.
Quando canti a squarciagola «Noi vogliam diiiiiiooooo…» ricordati che
forse stai invocando qualche dio dalle otto braccia o dalle tre teste…
o un orecchiuto elefante!

Stefano™

@ Florenskij

Immagino che sia da buttare tutta la musica di Robert Schumann, probabilmente fu quella il motivo della sua pazzia .
Simile il destino e la causa per Van Gogh.
Poveri noi…

Stefano™

@ Florenskij

Adoro il fatto che ogni tanto un ateo utilizzi vocaboli di matrice religiosa, come “adoro” o “addio”.

Un po’ come un repubblicano costretto a giocare a scacchi: che indecenza…
Non hanno ancora provveduto a metter dentro Presidenti della Repubblica, first Ladies, parlamentari e capi del governo. Sotto sotto significa che la monarchia è sempre viva…

phil l'individualista

Scusi la risposta è stata data al mio post, voleva dire qualcosa anche a me? Oppure si è sbagliato e voleva rispondere solo a diocleziano?

Stefano™

@ phil l’individualista

Solo a Diocleziano. Florenskij, nonostante gli anni passati qui, non ha capito come si fa.

Frank

“avrebbe offeso i fedeli”

E certo si sono cagati, hanno pensato che fosse tornato sul serio, se fosse così per loro sarebbero caz… ehm uccelli per diabetici, per prima cosa si farebbe un giretto in Vaticano e pensando a quello che avrebbe fatto coi mercanti nel tempio. 🙂

giancarlo bonini

Sig. Florenskij, bellissima l’espressione ” matto come un cavallo”: i cavalli, si sa, sono tutti matti.
Non so se la cosa che ha detto farà lo stesso effetto anche agli altri frequentatori del blog, ma a me,sentire prendere in giro e denigrare un uomo vittima della malattia mentale, sembra una cosa di un disgusto indicibile. Naturalmente, per lei, si è trattato di una giusta punizione divina e quindi addosso al reprobo|

giovanni da livorno

@ Florenskij

guardi che esempi di pazzia non sono mancati nemmeno fra i c.d. “mistici”, i quali non sono finiti in manicomio perchè il loro delirio era in qualche modo “protetto” e “strumentalizzato” dalla CCAR. Basti pensare ad es. a s.Margherita Alacoque (un laico che si fosse comportato come si comportava lei, sarebbe finito “di volata” in un ospedale psichiatrico!).
Voi cattolici avete la capacità di proteggerli i vostri pazzi!

@ Admin ed agli altri partecipenti al blog

vorrei segnalare una “perla”: martedi 12 su quel programma clericale (sulla altrettanto clericale Rete 4) che è nomato “La strada dei miracoli”, c’è stato un breve dibattito, in merito al sangue di s.Gennaro, fra Garlaschelli e un certo prof. Geraci (da “Napule”), sostenitore dell’autenticità del miracolo partenopeo.
Ebbene, il Geraci non solo ha potuto parlare molto di più di Garlaschelli, ma ha avuto anche l’ultima parola. E poi i nostri amici cattorazionali nel loro blog dicono candidamente: “Garlaschelli è stato battuto sul piano dialettico e non aveva argomenti”. E ci credo!
Saluti. GdL

“Avere sempre ragione, farsi sempre strada, calpestare tutto, non avere mai dubbi: non sono forse queste le grandi qualità con le quali la stoltezza governa il mondo?”
(W. M.Thackeray)

Frank

E aridaglie con quelli dell’uWCr, ma se non se li cagano manco i piccioni di piazza San Marco, che notoriamente non hanno pregiudizi su cui defecare. 🙂

giovanni da livorno

@ Frank

ma era soltanto un piccolo riferimento…………………….allora se dicevo: “Ho sentito dire da alcuni cattolici che Garlaschelli è stato battuto ecc.”, andava bene? Provvederò in tal senso, se la cosa ti disturba.
Saluti. A69

Frank

Per giovanni da livorno.
Il problema è che tu fai pubblicità a degli accattoni in malafede, se vuoi continuare a farlo fallo pure, la cosa non mi disturba semplicemente la trovo poco razionale.

Per Engy.
Non posso conoscere l’espressioni dialettali della tua regione, quindi non è colpa mia se sei finita tra gli ovinidi ma ho visto che la cosa ti fa divertire quindi sono tranquillo. 🙂

Florenskij

@ Bruno Gualerzi, Giovanni da Livorno. Ammiro moltissimo Nietzsche, che considero uno dei più grandi scrittori apparsi sulla faccia della terra per la sua assoluta autenticità umana: uno stile comunicativo travolgente perchè scaturito da una passionalità incontenibile. Date certe premesse ( quelle del “vitalismo” filosofico dell’800 ) non poteva non giungere onestamente a certe conclusioni.
Da anni, anzi decenni sono intento alla lettura di un altro grandissimo personaggio con una psicologia di base analoga a quella di Nietzsche: Giovanni Papini, che da giovane in suo terribile scritto invitò Dio a
suicidarsi, data l’enormità dei disastri combinati, però si convertì al Cattolicesimo, io credo in modo
pulito e onesto, senza perdere un atomo della sua vis critica e polemica. In “Giudizio Universale”, la sua
opera postuma, pubblicata da Vallecchi nel 1957, alle pagg. 659 – 661 dà voce a Nietzsche, sostenendo la
tesi che l’autore de “La nascita della tragedia”, profondamente impregnato di Cristianesimo
nell’infanzia, lo abbia poi rifiutato per l’insufficienza, anzi miseria delle forme storiche in cui si era
incarnato, rimanendo però intimamente cristiano. “TUTTO IL MIO PENSIERO FU, COSÌ, L’ANGOSCIOSO
INSEGUIMENTO DI UN CRISTIANESIMO PLUTONICO, DI UN CRISTIANESIMO SENZA CRISTO…” ” Il mio
“amor fati” non era che la formula pagana della rassegnazione cristiana; il mio superuomo non era che
un ideale nato dalla sintesi tra la cavalleria medievale e la santità cattolica, la mia teoria dell’eterno
Ritorno era la sotterranea rivincita della mia brama di risurrezione e d’immortalità; la mia aspirazione
alla sanità e alla forza corrispondeva al genuino Cristo degli Evangeli che ridà la salute agli infermi, la
volontà ai pusilli, la vita ai cadaveri. E senza volere io fui simile, nel mondo, agli asceti studiosi che
avevan fatto la gloria della Chiesa; uomo della rinuncia, della povertà, della solitudine, della purezza, del
sacrificio lietamente sopportato, delle torture serenamente accettate.
Anche quell’asceta cercava disperatamente il suo Dio, un Dio conforme al suo spirito e al suo sogno. E
non mi accorsi di averlo lasciato, per eccesso di sdegno, dietro le mie spalle. Scelsi, alla fine, Dioniso, cioè
il Dio pagano che più somigliava a Cristo, il Dio che viene sacrificato e ucciso dagli uomini, il Dio che dà
l’estasi e promette l’immortalità ai suoi fedeli.”
Papini conclude con una singolare teoria secondo cui Nietzsche, avendo riscoperto Dio come san Paolo
sulla via di Damasco, ne fu abbacinato come da un immenso sole.
“Al par di Paolo fui acciecato dal violento fulgore della rivelazione dell’Uomo Dio. L’apostolo riebbe la
vista; la mia ragione fu abbacinata per sempre. Ma oggi ( al momento del Giudizio Universale ) redento dalla pazzia e guarito dalla morte, posso finalmente dire al mio Cristo: Anch’io ebbi la mia crocifissione e son degno di vivere in Te. Ma non ti avrei tanto cercato se non ti avessi abbandonato, non ti avrei
scoperto se non ti avessi prima perduto.”

Agli inevitabili critici faccio presente di non essere Papini, anche se sono un libromane come lui.

bruno gualerzi

Se non fosse che Florenskij è un assiduo frequentatore del blog (quasi quanto me), e quindi ha avuto modo di farsi conoscere, direi che con queste sue uscite miri solo a provocare, a distogliere l’attenzione dal post che si sta commentando e ad accentrarla su di sè… e certamente la tentazione è grande (parlo naturalmente anche per me)…
ma credo invece che lui sia proprio così… anzi, che nel tempo sia peggiorato, sempre più infatuato della controriforma, sempre più affascinato dai miracoli e dalle pene dell’inferno cui sono destinati i peccatori. Non gli va bene nemmeno il buon papa Francesco… anzi, se non ricordo male, nemmeno il Francesco storico, quello santo.
Nietzsche almeno, qualunque cosa abbia fatto negli ultimi 10 anni della sua esistenza segnata dalla malattia, non ne era consapevole, mentre il nostro se ne vanta.

Ferrer

@ Bruno Gualerzi

In realtà, secondo me, da alcuni indizi si capiva già che anche il Flo “prima maniera”, dietro la sua apparente bonomia, nascondeva nient’altro che un reazionario della peggior specie (mi viene in mente un suo raccapricciante commento, tempo fa, sui femminicidi colpa delle femministe…).
Prima usava il metodo di Don Abbondio col “latinorum”: sparare una quantità industriale di baggianate in tono roboante e apparentemente “colto”, sperando di impressionare l’interlocutore.
Quando i suoi pseudoargomenti sono stati tutti decostruiti e sistematicamente confutati, Flo, evidentemente incapace di replicare con altre argomentazioni, ha gettato la maschera mostrandosi per quello che è…
Resto dell’idea che lo sberleffo sia l’unica risposta sensata a gente del genere.

Florenskij

@ Bruno Gualerzi. Amo Papini, fortissimamente impregnato di istanze gnostiche ( non troppo diverse da quelle che Hans Jonas rileva in Heidegger ) proprio perchè rifiuto la melassa oggi dilagante nel mondo cattolico. San Francesco ( quello vero ) mi va benissimo, anche perchè la sua unione con Gesù Cristo si completò non nei prati fioriti in stile Cofanetto Sperlari, ma col le stigmate fra le rocce della Verna ( nei cui pressi, a Bulciano, Papini aveva una casa – della moglie bella montanara – ovviamente con biblioteca ). Accentro l’attenzione? Mi va di smontare la crassa ignoranza sulle cose religiose di alcuni e
la protervia di altri.
Ho usato questo termine a proposito di Giovanni da Livorno per la sua tristissima citazione di Kipling,
come se tutti i credenti o gli orientati a credere fossero degli ipocriti maligni, incattiviti e quant’altro di peggio. Per farvene un’idea cercatevi qualche foto del santo Don Orione, piccolo grandissimo uomo e
guardate un po’ se ce n’è una sola da cui non traspaia la letizia di un sacerdote che amava Dio e gli
uomini fino a logorarsi la vita in un lavoro massacrante e senza tregua.
Non mi compiaccio dell’Inferno e non lo auguro a nessuno. Anzi proprio le sservazioni di Bertrand Russell sulla predicazione infernalista di Gesù sono stste per me un nodo problematico di assoluta importanza.

Florenskij

Dimenticavo: e ora mi accingo a fare le ore piccole vedendo un film di Jerry Lewis, per me irresistibile, mentre nel pomeriggio ho visto e rivisto un grandioso film di John Ford ( ” I cavalieri del Nord – Ovest” ovvero “She wore a yellow ribbon” ) e insieme il bellissimo “Tango” di Carlos Saura. Reduce felice di dieci giorni di baby sitting dei due nipotini, che sto avviando al clericalismo tramite “Porgi l’altra guancia” con Bud Spencer e Terence Hill.

bruno gualerzi

@ Florenskij
Quanta fatica per convincere se stessi di condurre una vita piena!

Ferrer

@ Flo

Mi permetto di consigliarle, per le ovvie e profondissime implicazioni teologiche insite già nel titolo, il dittico di Trinità, ed in particolare il secondo film, l’ottimo e indimenticabile “e continuavano a chiamarlo Trinità”

Madre: [Dandogli una mestolata] Dico, non vorrete ingozzarci senza prima aver pregato!
Padre: E ci siamo con la religione! Da quando fu redenta, ogni occasione è buona per rompere le… le… le…

Monaco: Sia lodato Gesù Cristo.
Bambino: Perché?!
Priore: Be’… quando il pellegrino penitente o il viandante affaticato bussa alla nostra porta noi lo salutiamo dicendo: “Sia lodato Gesù Cristo”, e l’altro risponde: “Sempre sia lodato”.
Trinità: Ah adesso ho capito, sempre sia lodato! E tu che fai, non lodi?
Bambino: Certo. Sempre sia lodato.

Frate: È la tua prima confessione, figliolo?
Bambino: Già… E se è così scomodo è anche l’ultima!
Frate: Dimmi tutto, figliolo.
Bambino: Tutto che?
Frate: Scusa, non sei venuto per confessarti?
Bambino: Sì… Anche per quello.
Frate: E per cos’altro sei venuto?
Bambino: Per vedere se assolvi anche me!
Frate: Prima devi confessarti, e poi io ti assolverò.
Bambino: Ma stai attento, fratello, tieni il becco chiuso!
Frate: A parte me stesso, solo lui [Indicando il Cielo] lo saprà.
Bambino: No, o resta fra noi due o non se ne fa niente!

E per concludere la frase che, ascoltata da bambino, ho elevato a norma di vita in questioni religiose (altro che Papini…)

Monaco: Che il Signore vi accompagni.
Bambino: No, andiamo da soli!

giovanni da livorno

@ Florenskji

la mia citazione era di Thakeray (l’autore di quel grande romanzo che è “La fiera della vanità”) non di Kipling. Che a lei piaccia Papini, va bene: ognuno è libero di avere i gusti letterari che crede. Mi permetta di non condividere la sua passione (anche se certamente conosco molto meno di lei, “l’omo salvatico”, che si scagliava ferocemente contro tutto ciò che non fosse cattolico: dai massoni, agli ebrei, agli illiministi).
E, anche se lo conosco poco, non credo che nell’opera di Papini, sia reperibile un romanzo paragonabile per qualità letteraria, al succitato capolavoro di Thackeray.
Io non affermo certo che tutti i cattolici siano ipocriti maligni, dico semplicemente che fra di loro c’è tanta gente che non guarderebbe in faccia a nessuno pur di “restaurare omnia in Christo”.
Riguardo all’inferno, le ricordo che ci sono denominazioni cristiane (i valdesi, i TdG ad es.) che sostengono l’inesistenza dell’inferno (sulla base di un’interpretazione simbolica e allegorica dei passi biblici relativi) in quanto “oggettivamente” contrario all’infinita misericordia di Dio…….
Ed anche in ambito cattolico c’è chi sostiene che l’inferno sia vuoto o che non sia defintivo……
Saluti. GdL

“L’odio verso sé stessi e l’amore verso i nemici è il principio e la fine del Cristianesimo”.
(G. Papini)

RobertoV

Papini diceva queste cose. Quindi? Cosa dimostrerebbe?
Di cose strambe o fesserie dette da personaggi famosi è pieno il mondo. Con quelle si potrebbe sostenere qualsiasi cosa. Le affermazioni vanno validate e dimostrate, non semplicemente affermate e valide per ipse dixit. Siamo ancora all’ “ipse dixit” per sostenere le proprie tesi nel 2015?
Quindi è giusto essere razzisti perchè l’ha detto Watson che essendo un premio nobel ed un genetista ha parlato con “cognizione di causa”?
Leggo da Wikipedia che Papini fu un interventista nella 1° guerra mondiale e scrisse “Amiamo la guerra”:
« Siamo troppi. La guerra è una operazione malthusiana. C’è un di troppo di qua e un di troppo di là che si premono. La guerra rimette in pari le partite. Fa il vuoto perché si respiri meglio. Lascia meno bocche intorno alla stessa tavola. E leva di torno un’infinità di uomini che vivevano perché erano nati; che mangiavano per vivere, che lavoravano per mangiare e maledicevano il lavoro senza il coraggio di rifiutar la vita »
Dopo la sua conversione suscitò accese polemiche il Dizionario dell’omo salvatico (1923), scritto in collaborazione con Domenico Giuliotti e mai portato a compimento, in cui si scaglia contro gli ebrei, i protestanti, le donne, il laicismo e la democrazia.
Ed aderì al fascismo e firmò il Manifesto della razza: Ecco perchè le piace.

gmd85

@Flo

Dunque, dovremmo prendere per buono il parere di un convertito fascistoide, che si scagliava a criticare tutti (anche Croce), seguace del pragmatismo (in cui la religione era considerata in ottica più funzionale che mistica) che prima critica l’atteggiamento razzista e poi firma il Manifesto della Razza? Un tantino troppo altalenante…

Gérard

Diversi preti che ho incontrato nella mia vita ( un francese e un tedesco per esempio ) pensavano anche loro che l’ inferno fosse vuoto perchè ” Se Dio è davvero misericordioso, non puo condannare anime a sofferenze eterne, per del male che hanno fatto nel tempo cosi breve della vita ”
Volevo anche fare notare che l’ Inferno nella visione che ne da la mitologia cristiana, cioè un luogo ben preciso dove sono tutte le anime dannate, non esiste nella religione musulmana…

giovanni da livorno

@ Gerard

ma sei sicuro che per gli islamici l’inferno non sia il luogo per le anime dannate ecc. ecc.?

Perchè a quel che so io è proprio così, invece. L’unica differenza che, per alcuni musulmani, non è eterno:
http://it.wikipedia.org/wiki/Inferno_islamico

Comunque non insisto perchè non ne so di più.
Saluti. GdL

Stefano™

Se l’inferno esiste ed è popolato la cosa non depone a favore della divinità che l’ha concepito.
Se invece non è popolato o non esiste – è solo minacciato – allora…
la cosa non depone a favore della divinità che l’ha concepito.
Insomma, come tutte le cose fatte da apprendisti stregoni, con o senza supporto di scrittori, siano convertiti o gnostici, savi o pazzi, o di stigmatizzati, santi o meno, l’opera della divinità non si alza di una spanna rispetto a quella di un dotatissimo arruffone.
Neppure con l’intervento di chi si propone di combattere la crassa ignoranza in materia di patafisica.

Frank

Florenskij che si vanta di “…di smontare la crassa ignoranza sulle cose religiose di alcuni e
la protervia di altri.”

Hitler che si vantasse di combattere l’antisemitismo sarebbe più credibile.

Gérard

Giovanni di Livorno

Tutti musulmani con i quali ho discusso fin’ ora non mi parlano di un luogo ben definito come per esempio nella religione cattolica . La stragranza maggioranza ( i credenti ovviamente ) mi dicono che l’ uomo cattivo rimane nella tomba e che demoni ( Djinn ) vengono rompergli la testa ( che si riforma dopo ) oppure vengono mangiati da serpenti ( e poi si ricomincia ) etc ..
Stasera devo cenare con un amico che conosce il corano a fondo ( e ne recita tanti versi a memoria ) e chiedero ulteriori precisioni.
( Anche lui è ateo, come altri che conosco bene … ed è perciò che quando lego certi commenti di Massimo, preferisco non intervenire nel dibattito )
Ti ho segnalato questo perchè non so se domani i commenti saranno ancora aperti…

Sandra

A proposito di “crassa ignoranza sulle cose religiose” da smontare, ricorderei il molto venerato e modello di educatore don Bosco, in quanto scrive sugli ebrei, nel suo “Il cattolico istruito nella sua religione”, 1853:

“In esso (nel Talmud) sta scritto:
1° Che ogni Giudeo dovrà bestemmiare tre volte al giorno i Cristiani, supplicando il Signore a volerli confondere ed esterminare insieme coi loro Principi e Sovrani, ed a ciò fare saranno particolarmente tenuti i Rabbini nelle loro Sinagoghe in odio di Gesù Cristo Nazareno.
2° Che Iddio ordinò agli Ebrei di appropriarsi, in qualunque modo, sia coll’usura, o col furto le sostanze de’ Cristiani.
3° Gli Ebrei dovranno considerare i Cristiani come altrettanti bruti animali.
4° L’Ebreo non farà al Gentile nè bene nè, male, ma trattandosi d’ un Cristiano dovrà industriarsi per torgli la vita.
5° Incontrandosi da un Ebreo un Cristiano sull’orlo di qualche precipizio, egli trovasi in dovere di tosto buttarlo al fondo.”

Santa Crassa Ignoranza o santa Malafede?

RobertoV

Le giustificazioni del Vescovo sono le classiche arrampicate sugli specchi dei politici quando i loro interventi sono inaccettabili e vengono scoperti. Certo la chiesa non fa politica……..
In più utilizzano spazi pubblici, frutto di un privilegio, per fare propaganda e sostenere le proprie strutture private. Poi raccontano che l’ora di religione cattolica è per tutti e non riguarda solo la religione cattolica.
Chissà in quanti vorrebbero essere “discriminati” e “ignorati” come le scuole cattoliche.

RobertoV

Poi dicono degli islamici ….
A Sassuolo patrocinano un evento sulla famiglia tradizionale con ospite d’onore Adinolfi che dice: “”La moglie sottomessa cristiana è la pietra fondante, la pietra su cui si edifica la famiglia”. Bisogna effettivamente dare spazio a gente di questo tipo ……..

Gérard

Non, islamici e cattolici si assomigliano molto . Me ne sono accorto molto spesso . Sono in concorrenza fra di loro ….

Giorgio Pozzo

La Gtt, l’azienda di trasporti pubblici del Comune di Torino, ha rinominato la fermata dell’autobus “Bligny” facendola diventare “Museo Sindone”

Permettetemi una precisazione (abito a 50 metri dal luogo del delitto): il nome della fermata “Bligny” di Torino è -anzi era- dovuta al fatto che la fermata in questione sta proprio all’angolo con via Bligny. Come in tutte le linee urbane che si rispettino, i nomi delle fermate richiamano i nomi delle vie o piazze relative alle fermate stesse.
Generalmente, il contenuto informativo viene ottimizzato proprio in questo modo (fermata “4089” dice poco o nulla).
Sta di fatto che il museo della Sindone NON si trova in via Bligny, e, anzi, si trova ben più lontano dall’angolo stesso della fermata. E, in aggiunta, i motivi per i quali un cittadino cerca via Bligny sono potenzialmente molto più numerosi dei motivi per i quali un altro cittadino cerchi il museo della Sindone.
Ergo, la conclusione è che la modifica, andando palesemente contro i parametri dell’ottimizzazione dell’informazione urbanistica, risulta come minimo stupida. Al di là dall’essere una clericalata, solo apparentemente, di poco conto.

francesco s.

Grazie delle informazioni, finora ero dubbioso sulla “clericalità” del cambio, pensavo che il museo fosse più vicino.

Diocleziano

Anche a Milano c’è la via Bligny, e visto che commemora qualche migliaio di Italiani morti e seppelliti in Francia durante la I°GM, vorrei che quei signori si vergognassero un po’ proprio nell’anno in cui si ricorda quella guerra. Non credo che uno straccio lordo sia più importante.

Gérard

Ho visitato questi posti ( Haute Chevauchée, Lachalade ) quando ero bambino . Prato ha ricordato tutti questi posti dove si sono battuti gli italiani nelle strade chiamate bligny, Argonne e Verdun .
Mi ricordo anche che quando si celevrava la vittoria di Verdun, sfilavano anche reduci italiani che chiamavamo ” les garibaldiens ” .

Sandra

Sarà per venire incontro ai poveri pellegrini, avranno riscontrato che con “per il Museo Sindone scendere alla fermata Bligny” tanti fedeli non capiscono e si ritrovano al capolinea!
Anche la diocesi di Torino dovrebbe attivarsi sulla falsariga del comune, e ribattezzare la cattedrale di san Giovanni Battista con un più “catholic pilgrim-friendly” “Duomo Sindone”. Bisogna eliminare le barriere linguistiche che ostacolano la comprensione delle menti semplici!

(A meno che non sia un espediente per dirottare gente al poco visitato museo della Sindone, della confraternita della sindone e diretto dal noto Bruno Barberis, visto che il telo sta nel duomo).

Sandra

Il vescovo, che nomina gli insegnanti di religione, dà consigli per il voto ai suoi dipendenti.

La parrocchia di Noto avrà una struttura sportiva, costruita su un terreno frutto di donazione (del comune forse?), su progetto scelto dalla Curia, ma pagato dal comune, per la possibilità di usarlo per 20 anni.

Ma cos`è, feudalesimo reloaded?

RobertoV

Rientra all’interno dell’accordo tra comune e diocesi:
http://www.comune.noto.sr.it/files/noto/images/amministrazione_trasparente/accordi/PROTOCOLLO_INTESA_comune_docesi_csi.pdf
Certo che il comune fa degli accordi vantaggiosi:
da un lato offre l’uso gratuito alla diocesi dei propri impianti sportivi, mentre per usufruire di quelli della chiesa paga, in questo caso almeno 290 mila €. E magari prima aveva ceduto il terreno gratuitamente.
Anche le società sportive fanno dell’attività di utilità sociale, ma dubito che godano di questi privilegi. Lo credo poi che i CSI abbiano poi costi più bassi: direi che è concorrenza sleale. Così diventa più facile fare dei centri come quello Schuster di Milano.

sumadart son

Queste clericalate riflettono come sempre lo spirito di una nazione schiava e serva del vaticano a partire dal popolo e che si riflette in alto verso la classe politica e nel voto degli elettori.

Dato che mi diletto di magie e divinazioni ho dato uno sguardo nel futuro breve…ecco cosa vedo per le prossime elezioni:

Italioti al mare grazie alle finanziarie pagapoco-tanterate ed al superponte del 02 giugno.
Con un’affluenza alle urne del 52 % il popolino ribadisce la noia verso la politica.

Una settimana dopo saranno più gli italioti a vedere la juventus in ciempions-lig che non quelli che vanno a votare.
Il governo italiota (votato dalla maggioranza relativa degli italioti) spera in una vittoria della juve per proporre un pacchetto manovra di aumenti e accise.

Il piddiccicci` di renzi arriva al 45% e si prende tutte le regioni.
Il popolino italiota rinnova la sua fiducia al giovine rottamatore che ha fatto ripartire l’italia.
Ed infatti i pensionati popolani aspettano agosto per ricevere anche loro la parte di bonus frutto e merito di determinanti e coraggiose politiche economiche lungimiranti constatabili anche dai valori buoni degli indicatori macroeconomici.

E’ il momento buuuum del comunista padano matteo salvini che piace alla fascia più bassa del popolino italiota che premia la lega con il 20%.
Alla festa della salame padano contro i barbuti e barbitti musulmani il segretario della lega (con una bella barba degna del miglior coiffeur pour imam barbuts di damasco) dichiara:
“Se c’è la crisi è tutta colpa dei clandestini e dei rom e della merkel e dei poteri forti a bruxelles”.

Il grande sconfitto è beppe grillo che non va oltre il 10% e dichiara:
“il futuro è la rete e dei giovini su facebook…vinciamo poi ma poi poi poi quando saranno crepati tutti i popolanacci statali, pensionati e vecchiacci vari”.

E sopresa delle sorprese è lui, sivlio berlusconi che sorride con il suo 15% e tiene alla facciazza di chi lo voleva in crisi.
Dichiara soddisfatto che ora si può partire per costruire un polo popolano di moderati ex-democristiani Ed ai suoi sostenitori dichiara:
“Volete ritornare allo spirito degli anni ’80 ed allora votate me che sto andando verso gli ottanta anni”.

Delusione per la galassia comunistoide (non va oltre il 2%) che “paga” le polemiche sugli incidenti dei manifestanti no-expo.

firmato: sumadart son (colui che vede nel passato, presente e futuro dell’italietta degli italioti e continua a vedere sempre più italioti).

Diocleziano

Grazie duca, mi hai tirato su il morale: il futuro io lo vedevo peggio. 😎

Frank

Sumadart son, smettila di informati solo su “Donna Letizia”, vai nel blog del Grillo e solo dopo essere stato reindirizzato appena tre o quattro volte su dei link con pubblicità a pagamento scoprirai la verità e saprai come veramente vanno le cose, ad esempio che le mammografie sono inutili come i vaccini.

sumadart son

beppe grillo poveretto…è un mago apprendista.
Però di profezie ne ha azzeccate anche lui sulla parmalat e su telecom italia e sul monte dei paschi di siena.

ed ora cosa vedo mai nella mia sfera di cristallo…nulla vedo sembra un grosso animale bovino ma immagine è confusa…sento solo…

MUUUUU___gugnamenti MUUUU_gugneggianti da essere MUUUU_gugnanti

Frank

Come però di profezie ne ha azzeccate anche lui? Lui sempre ebbe ragione, la tua sfera di cristallo italiota non è magica, ma essendo di cristallo (appunto) riflette chi la sta guardando.

sumadart son

tu non conosci la mai sfera di cristallo. Come fai a dire che è italiota ?
A meno che non la stai guardando anche tu e quindi se è italiota ne divieni italiota anche tu ?

Frank

L’ho dedotto dal fatto che dicesti che Grillo non le azzecca tutte. 🙂
Comunque parlando seriamente, volevo solo farti notare che dai per scontato che l’M5S si una reale alternativa ai “gloriosi” partiti che hanno reso l’Italia quel luogo magnifico che è ora (spero che tu capisca che stia scherzando), io considero l’M5S un ulteriore danno per questa nazione.

Giorgio Pozzo

@ Diocleziano

Ma lo sai che mi hai fatto venire la pelle d’oca? Mi ero dimenticato del nome “Bligny”, ma me ne parlava spesso (malvolentieri) mio nonno. Mio nonno si era arruolato nei volontari della Legione Garibaldina, assimilata alla Legione Straniera, ed era stato a Bligny. Lui, come figlio di emigrati italiani in Francia, era stato quasi costretto ad arruolarsi allo scoppio della guerra. La cittadina francese dove viveva, d’altronde, aveva aiutato sua mamma, mia bisnonna, quando era diventata vedova con due bambini piccoli (era credo il 1905 o giù di lì).
A mio nonno era andata bene, in quanto si era beccato un congelamento ai piedi e lo avevano trasferito. Altrimenti, se gli avessero sparato i Tedeschi, a quest’ora io non sarei qui. Tra l’altro, ho ancora il suo diploma originale di tiratore scelto della Legione Straniera (lui odiava la armi, nota).
Potrei scrivere qualcosa di indignato al comune di Torino…

Flaviana

Penso che come minimo si potrebbe fare una petizione per riparare a questo sconcio, come laici e come cittadini. Non penso che raggiungeremmo un granchè, ma provare è doveroso.

Frank

300 (emendamenti), il film.

Giovanardi: O matrimonio tradizionale… o morte!!!
Leonida: Allora uno di noi due deve operarsi per cambiare sesso, caro…
Giovanardi: Zitto che se no ci scoprono!

sumadart son

E venne l’ambasciatore dei lontani regni dell’UAARAHAL…
Ed avanzo le sue proposte al papa ufficiales…

papa-emeriten rispose con un calcio volante buttando nella fossa dell’inferno l’ambasciatore:

* * * Questo esseren vatikanen capitalen effettiven dell’italietta degli italiotten !!!

Frank

Prima l’ambasciatore dell’UAARAHAL era andato da Grillo per un accordo, ma il Grillo rifiutò perché lui rappresentava il vecchio e comunque con il blog, visto che a frequentarlo sono i mugugnanti di turno che ce l’hanno con il governo, si guadagna di più quando si è all’opposizione.

sumadart son

Eccerto…come i venti milioni di euro rimborsi elettorali cui ha rinunciato.
Muuuuu…riprova e sarai più fortunato con le tue mugugnate.

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