Criticare le istituzioni per lo scarso investimento nella scuola è ormai diventata un’abitudine consolidata nel nostro paese, e questo non è un bene perché alla lunga banalizza la protesta facendole perdere efficacia. Del resto l’Ocse ce lo ricorda costantemente; alla pubblicazione di ogni suo nuovo rapporto ci ritroviamo sempre in coda alla classifica, non solo dal punto di vista della spesa ma anche per quanto riguarda altri parametri, come l’abbandono scolastico e alcune competenze specifiche degli studenti.
Archivi Giornalieri: mercoledì, Luglio 1, 2015
Buone novelle laiche
Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. La buona novella laica del mese di giugno è venuta dal Consiglio di Stato, che ha bocciato il “buono scuola” della Regione Lombardia. La sentenza ha messo in luce quanto il meccanismo sia stato concepito per favorire le scuole private, a larga maggioranza cattoliche. Speriamo che la decisione sul buono… Leggi tutto »