La clericalata della settimana, 28: Francesco Manelli

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del Dott. Arch. Francesco Manelli, dirigente dell’ufficio edilizia privata del Comune di Montecchio Maggiore (VI), che

rispondendo alle rimostranze di un cittadino per il volume troppo alto delle campane, dopo aver immediatamente contattato il parroco ha scritto nella risposta che “il suono delle campane recepisce tradizioni e antichissime consuetudini che scandiscono e distinguono la civitas christiana”; che lo scampanio “risveglia in ogni abitante il senso religioso”, e che gli individui a cui sembra “un semplice rumore” non “formano la Comunità”.

montecchio-croce

Nella foto l’enorme croce fatta installare nel 2009 dalla sindaca leghista Cecchetto, rieletta nel 2014, all’entrata del municipio.

Aggiornamento 17/07/2015: Il Corriere del Veneto ha scoperto che molte parti della risposta sono riprese da un documento della Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa.

Altri episodi raccolti questa settimana.

Nel corso del dibattito parlamentare sulla Buona scuola i deputati della Lega Nord hanno presentato un ordine del giorno per l’affissione obbligatoria del crocifisso nelle scuole e nelle università pubbliche.

Il progetto di legge sulle unioni civili si è nuovamente arenato in parlamento, anche a causa delle migliaia di emendamenti pretestuosi presentati dai senatori Lucio Malan (Forza Italia), Carlo Giovanardi (Ap-Ncd-Udc) e Mario Mauro (Gal).

Il Comune di Varisella (TO) vuole un’immagine della Madonna sulla facciata del municipio. Il parroco si dichiara ovviamente d’accordo, ma ci tiene a precisare che lui “non è clericale”.

Renato Carlantoni, sindaco di Tarvisio (UD) eletto con il Pdl, ha protestato perché l’azienda dei trasporti ha fatto pagare il biglietto ai pellegrini che hanno partecipato a una processione al santuario della Madonna di Lussari.

Il neo-assessore alla cultura della Regione Puglia Gianni Liviano (lista Emiliano) si è affidato alla Madonna.

Il ministro della salute Beatrice Lorenzin (Ncd), nel redigere le linee-guida sulla fecondazione artificiale, ha “dimenticato” la sentenza dello scorso maggio con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il divieto di accesso per le coppie fertili portatrici di patologie genetiche.

Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni (Lega Nord) ha presentato il nuovo modello della sanità lombarda nel corso di un dibattito organizzato dalla rivista integralista cattolica Tempi. Non a caso i contenuti della riforma sono coerenti con le richieste clericali.

La redazione

41 commenti

giovanni da livorno

Mi sto sempre più convicendo che senza un’altra “campagna d’Italia” (come le 2 del 1796 e del 1800) e un altro Bonaparte, quest’Italia continuerà ad essere clericale e, in quanto tale, a sfornare clericalate come pagnotte.
Senza una forza “esterna” e “violenta”, non c’è, e, non ci sarà, nulla da fare.
Saluti. GdL

“Il clericale domanda la libertà per sé in nome del principio liberale, salvo a sopprimerla negli altri, non appena gli sia possibile, in nome del principio clericale”.
(G. Salvemini)

gmd85

Qui i Florenkij, gli Enrichi, le E.n.g.y pseudo tolleranti e buoniste possono ciarlare quanto vogliono, ma la cristianità media è proprio quella descritta in questa news.

gmd85

@parolaio

Semplice constatazione. Ho detto media…

@maxalber

Dici che è da inserire?

maxalber

gmd85, dalla lista avevi dimenticato i parolai e si sono offesi.

Florasol

Domenica scorsa concerto dei The Watch (il gruppo di mio marito) a Negrar, in Veneto, preceduti da un bravo gruppo che faceva cover dei Marillion.
Poco prima delle 5 si inizia il soundcheck (l’uso vuole che chi suona per ultimo faccia il check x primo e viceversa). Dopo neanche 10′ arriva un emissario del parroco della vicina chiesa che vuole, anzi, pretende “il silenzio dalle 17 alle 18.50”. ma la messa non è così lunga….
“la gente deve pregare!”
(cos’è, con la musica sotto forse Dio non vi sente?) vabbè
I ragazzi sospendono tutto e buttano via due ore. Alle 18.50 riprendono il soundcheck da capo. Alle 19 il parroco dà il via a uno scampanio fortissimo che è andato avanti per TRENTUNO MINUTI DI OROLOGIO. Soundcheck fatto mentre non si sentiva niente per il frastuono di campane, immaginatevi che lavoro ben fatto. L’altro gruppo ovviamente nemmeno ha fatto in tempo a farlo.
Arroganza, maleducazione, prevaricazione e prepotenza elevati a sistema di vita, come al solito.

Diocleziano

« – …il suono delle campane recepisce tradizioni e antichissime consuetudini che scandiscono e distinguono la civitas christiana – ».
Vale a dire: i cristiani sono zotici da sempre.

« – …lo scampanio risveglia in ogni abitante il senso religioso, e che gli individui a cui sembra un semplice rumore non formano la Comunità – ».
Qualcun altro NON forma la comunità essendo al servizio del cittadino che PAGA il suo stipendio per un servizio concreto, non per sentire prediche da strapazzo.

Beatrice

Il ministro della salute Beatrice Lorenzin (Ncd), nel redigere le linee-guida sulla fecondazione artificiale, ha “dimenticato” la sentenza dello scorso maggio con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il divieto di accesso per le coppie fertili portatrici di patologie genetiche.

Anni fa il Bundesverfassungsgericht, la corte costituzionale tedesca aveva deciso in matria di reti televisive, e l’allora cancelliere tedesco Adenauer si era permesso di dichiarare davanti alla stampa che la sentenza della Corte costituzionale era sbagliata (“… falsch.”).
Immediata dichiarazione della Corte costituzionale tedesca dove si chiariva che nessun organo le è superiore e che, se i cittadini possono liberamente commentare l’accaduto, nemmeno il cancelliere può pretendere di avere un ruolo per mettere in discussione le sentenze della corte costituzionale che gli è pari.
Da allora in Germania vige questa regola che la corte costituzionale è uno dei 5 organi di più alto livello e le sue sentenze non le deve discutere nemmeno il cancelliere.
In Italia direbbero i tedeschi “Andere Länder, andere Sitten” (altri paesi, altre usanze), i ministri aggirano la corte costituzionale italiana con delle lettere circolari oppure si dimenticano di quello che la corte costituzionale italiana ha già deciso.

Diocleziano

Ma poveretta, cosa vuoi che ne sappia la Lorenzin… lei ha fatto l’artistico, mica lo scientifico… 😳

RobertoV

Il non rispettare le regole e i patti è sport tipico nazionale, i politici rappresentano la punta dell’iceberg.
Qui si dice che fatta una regola, trovato l’inganno, cioè che tutte le regole alla fine sono aggirabili sulla base di personali interpretazioni.
E’ praticamente impossibile che un politico italiano paghi per non aver rispettato delle regole, a meno che non cada in disgrazia. D’altronde sono riusciti a fare anche leggi palesemente anticostituzionali. Quello che conta sono gli interessi da difendere, ed evidentemente la Lorenzin li deve difendere, non vorrai mica che un partito così “etico” come NCD si scontri col volere della chiesa senza la quale non esisterebbe.

Diocleziano

Infatti è proprio la levatura professionale della Lorenzin a parlar chiaro sul
perché l’hanno messa lì, come del resto la maggior parte dei suoi colleghi:
devono solo eseguire quello che gli si dice.

mafalda

Mi domando quale sia l’età media di questi sindaci, assessori, ecc. Passi per i matusalemme come Giovanardi, ma la nuova classe politica come può essere così ottusamente clericale? Opportunismo, senz’altro, ma tanta colpa della soggezione italica al pretume è di molte madri: loro sono quelle più a contatto con i bambini, loro prendono decisioni sulla loro educazione, loro custodiscono le tradizioni (anche quelle che vanno contro le donne, come mandare i figli a dottrina).

Sandra

Ma il dottarch sa che nel “REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA’ RUMOROSE” di Montecchio Maggiore del 2008 c’è un paragrafo per le campane, che dà riferimenti di orario e di intensità sopra, senza perdersi in preteschi sbrodolamenti nostalgici? Che poi a ben vedere le campane distinguono soprattutto gli orientali, che le hanno inventate prima dell’invenzione della bibbia.

“TITOLO VI°- SEGNALAZIONI SONORE, SIRENE E CAMPANE
art. 27 – Campane
Fatte salve particolari deroghe concesse dal Sindaco, l’uso delle campane per le cerimonie religiose è permesso:
• dalle ore 7.30 alle ore 20.00 in vigenza dell’ora solare
• dalle ore 7.00 alle 21.00 in vigenza dell’ora legale
La durata dei suoni non deve superare il minuto primo (sessanta secondi) e la prescrizione ha valore anche per le circostanze straordinarie (matrimoni, funerali).

TITOLO VII°- SISTEMA SANZIONATORIO
art. 28 – Accertamenti
La natura ed il grado di intensità dei rumori negli edifici ed all’aperto verranno accertati a richiesta degli interessati.
Qualora il livello sonoro superi i limiti previsti dalla normativa vigente (Legge 447/95 e successivi decreti applicativi), i responsabili sono tenuti ad eliminare la fonte del disturbo o a ridurla al di sotto dei predetti limiti.”

gino

Potrebbero figurare come freddure su Spinoza ma purtroppo son cose vere. Tristezza cosmica.

Francesco non da Assisi

Io ho vissuto in due medi centri della Toscana, un tempo afflitti da numerosi e fastidiosi scampanii, ora molto meno. Posso assicurare per esperienza vissuta che il reiterato e assordante scampanai non risveglia affatto il senso religioso, induce invece ad ingiuriose espressioni, anche di natura sessuale, nei confronti della madonna, di dio, di gesù, nonché del locale ecclesiastico (soprattutto della su’ mamma).
Quindi scampanate, scampanate pure!

Federix

Eh, ma proprio “quello” delle ingiuriose espressioni nei confronti della madonna, di dio, di gesù, nonché del locale ecclesiastico è il senso religioso VERO (ma ignorato) della maggior parte dei “fedeli” 🙂

Frank

E’ ancora c’è qualcuno che si domanda del perchè quella cattolica sia la religione preferita da mafiosi.

Federix

Ma tale sindaco Manelli non meriterebbe almeno una denuncia per discriminazione per aver escluso un suo concittadino dalla “comunità”?

Diocleziano

Da una ‘comunità’ manellianamente concepita è un onore esserne esclusi.
Ma poi, chi è ‘sto Manelli per dire tu sei dentro, tu sei fuori, Briatore?

giovanni da livorno

E il bello è che tutta questa gente, se ci fosse un governo seriamente anticlericale (ovviamente imposto dal “di fuori”: v. mio post precedente) sarebbe la prima ad impedire il suono delle campane, a cancellare le immagini della madonna dalle facciate dei municipi, a non andare ai dibattiti promossi da una rivista come “Tempi” condotti dal cattolicissmo Luigi Amicone (che non è assolutamente mio amico), a presentare ordini del giorno per la rimozione obbligatoria dei crocifissi dai luoghi pubblici ecc. ecc.
Saluti. GdL

“Un clericale è quello che sotto un re ateo sarebbe ateo”.
(J. de La Bruyère)

RobertoV

GdL
Io userei il termine di cortigiani.
Non sono forse i cortigiani coloro che fanno di tutto per accontentare il loro re/imperatore, anche cercando di anticiparlo nei desideri, eccedendo anche nel loro servilismo per ottenere il suo favore. Che quando cambia il padrone fanno di tutto per ingraziarsi quello nuovo.

Beatrice

Lo scampanio rientre negli usi della vita quotidiana della Comunità …»
(4. paragrafo della lettera di Manelli)

«Una società per essere civile deve condividere dei valori comuni …»
(8. paragrafo della lettera di Manelli)

Sul 4. paragrafo:
John Rawls nel suo libro «Political Liberalist» (Liberalismo politico) definisce che negli stati di tipo liberale, la «società non è una comunità».
Cioè la società, soggetto pubblico, negli stati liberali ha al suo interno varie comunità, soggetti privati, ma nel complesso la società non ha una comune consezione del bene.

Sull’8, paragrafo:
Sarebbe interessante espandere un po’ questa pretesa.
John Rawls nel suo libro «Political Liberalist» (Liberalismo politico) non parla di valori comuni come base degli stati di tipo liberale, ma di valori «overlapping» (sovrapposti), cioè gli stati di tipo liberale secondo John Rawls non pretendono che i valori siano comuni ma ricercano la sovrapposizione degli interessi diversi di tante persone.

Lascio al lettore la riflessione seguente: Ma se il Dott. Arch. Francesco Manelli dirigente di un ente pubblico confonde gli interessi di una comunità privata con la società, soggetto pubblico che gli paga uno stipendio, e vuole costruire una società dove si appartenga per una comune concezione del bene invece di una sovrapposizione di valori, che tipo di stato vuole costruire il Dott. Manelli ?

RobertoV

Viene fuori il concetto di intolleranza: la comunità è intollerante verso gli altri, verso le minoranze, verso i non allineati. Altro che democrazia!
Comunità cattolica intollerante verso i protestanti e viceversa. Comunità cristiane intolleranti verso gli ebrei, ecc. Proprio un modello del passato, anche recente, da perpetuare.
Ma d’altronde se si esaltano ancora persone come don Bosco, nonostante tutte le belle parole sulla tolleranza, si vede chiaramente la vera faccia di questa gente ed ovviamente nessun cattolico di vertice che li condanni. Quando c’è da difendere dei privilegi si vede quanto tutto il loro concetto di tolleranza sia limitato solo a delle belle parole.
Nelle società moderne esistono tutta una serie di limitazioni del rumore: non vedo perchè per dei privilegiati ci debba essere l’esenzione da questi vincoli. Cittadini di serie A contro cittadini di serie B,

giovanni da livorno

Ah! San-Don Giovanni Melchiorre Bosco! Splendida figura! Già che ci siamo vi copincollo una bella testimonianza su questo campione:

“nell’anno 1859 veniva all’Oratorio un giovinetto il cui padre faceva il mestiere di vendere in città dei giornali quasi tutti cattivi, contrari alla santa religione. Don Bosco odiava questo mestiere, perché, come ci diceva, con esso si coopera direttamente al male.
Perciò un giorno si recò dinanzi al banco dei giornali tenuto da quel padre, e tanto disse e fece che lo persuase a farsi cedere tutti quei libri e giornali cattivi, che erano bibbie dei protestanti e libri e giornali cattivi. Se li fece portare all’Oratorio, e in contraccambio gli mandò un’altrettanta quantità, un carretto, di libri buoni, tra i quali “II Giovane Provveduto”, “II Cattolico” (manuali di preghiere e di vita cristiana scritti da Don Bosco) ed opuscoli delle Letture Cattoliche (mensili di lettura cristiana e divertente).
Di quei libri dei protestanti e giornali cattivi, Don Bosco ne fece poi un mucchio nel cortile dell’Oratorio, e li incendiò e ridusse in cenere alla nostra presenza”.

Vedete che spirito di tolleranza, ha questa gente?
Vorrei chiedere agli enrichi, ai parolai ecc. quanto segue: se devo giustificare san-don bosco per quanto di cui sopra, perchè non dovrei giustificare il maresciallo (poi generalissimo) Stalin e i repubblicani spagnoli, quando distruggevano icone, immagini sacre e reliquie?
Una distruzione vale l’altra, no?!
Saluti. GdL

” La saggezza non sta nel distruggere gli idoli, sta nel non crearne mai”.

(U. Eco)

mafalda

Beatrice, credo che il signore in questione non capisca questi concetti.

Tiziana

Rispettto al suono argentino delel campane almeno questa è una risposta fantasiosa. Ricordo sempre nel mio municipio la rsposta dell’allora presidente Massimiliano Smeriglio (poi deputato sel alla Camera e oggi vpresidente delal Regione Lazio) che mi rispose – con firme di diversi abitanti dei palazzi circostanti – se cadevo dalla montagna del sapone e se ignoravo quanto valeva di voti la chiesa a roma e in particolare quella parroccchia con il campetto di calcio.

francesco s.

Al dott. Architetto (gran farabutt lupp Mann 😆 ) bisognerebbe ricordare che esistono limiti precisi alle emissioni acustiche, non si possono fare eccezioni a cavolo ma dovrebbero essere straordinarie e ben motivate. Mi divertito tra 20-30 anni quando questi parroci e amministratori se la prenderanno coi minareti.

Gérard

Il Dottore Architetto non ha risposto come si dovrebbe aspettarlo da una persona che occupa un posto che è il suo .
Personalmente, se non si suona campane alle 6 di mattina, non sono disturbato : ci sono altri rumori molesti ai quali si puo essere sottoposto come per esempio motorini o simili molto rumorosi che ti svegliano di notte, feste di matrimoni o altri con la musica a pieno volume d’ estate anche tardi etc..
Si puo anche argomentare che questo signor è stato l’ unico a lamentarsi del frastuono …
Dunque ci sono diversi motivi per non accogliere le lamentele di questo signor.. ( il quale è nel suo buon diritto di lamentarsi se il livello acustico consentito viene superato..)
Pero venire con i argomenti sopra ripportati è veramente indegno da un dipendente di uno stato laico .
E addirittura ridicolo . Nelle vesti di dirigente del comune dovrebbe esistere soltanto la comunità degli cittadini .
( vorrei sapere quante persone sentono il loro sentimento religioso risvegliarsi quando sentono le campane, ammesso e concesso avessero un sentimento da risvegliare …!!?? )
In moltissimi paesi cattolici il suono delle campane è sottomesso a delle regole !! Perchè non puo essere anche cosi in Italia ?

Diocleziano

Gérard
Le regole ci sono ma a Montecchio qualcuno pensa di risolvere i problemi
con delle prediche.
Anche le sanzioni ci sarebbero, ma alla giunta a conduzione leghista
piacciono le prediche.
Quello che lascia perplessi è la quantità e prolissità delle argomentazioni,
assolutamente ot e se non sbaglio dovrebbe essere un ufficio tecnico. Mah…
Su YT si possono ascoltare le campane incriminate: più che un concerto
di campane sembra un rottamaio in piena attività. Tutta la mia comprensione
alla cittadinanza oppressa 😥
(Il filmato dura 3.40 mentre il regolamento comunale prescrive 1 minuto…)

Maurizio

Ma poi, per quale ragione il credente (cattolica) dovrebbe associare le campane alla religione? Un paio di cuffie, proprio no.. ?!

Gianluca

“Renato Carlantoni, sindaco di Tarvisio (UD) eletto con il Pdl, ha protestato perché l’azienda dei trasporti ha fatto pagare il biglietto ai pellegrini che hanno partecipato a una processione al santuario della Madonna di Lussari.”

Questa non è una clericalata, è una buona novella laica! 🙂 Per la prima volta dopo 30 anni l’azienda dei trasporti ha fatto pagare il biglietto ai pellegrini, vescovi compresi! 🙂 🙂

Diocleziano

Eccone un altro che non ha capito un tubo di quale sia la natura del suo incarico AMMINISTRATIVO: a gesucristoelamadonna quel che è di Cesare.
Vada a fare il sacrestano.

RobertoV

Sarebbe interessante sentire le motivazioni per godere di un simile privilegio. Perchè dei pellegrini partecipanti ad una processione devono viaggiare gratis? Neanche quando ci sono le elezioni gli elettori che si devono spostare viaggiano gratis, anche se con riduzioni, eppure devono assolvere ad un obbligo dello stato, cosa che non è il caso per i pellegrini (a meno che non si sia tornati al medioevo e si debba sostenere la fede per legge). Neanche per il giubileo e la sindone i mezzi pubblici sono gratis, ma vi sono solo delle riduzioni.
Temono che perderanno un po’ di pellegrini e che le processioni saranno meno seguite?
Temono che i pellegrini dovendo pagare il biglietto facciano meno donazioni alla chiesa e spendano meno per souvenir religiosi riducendo i guadagni della chiesa?
Un sindaco è messo lì per preoccuparsi degli affari della chiesa?

Frank

Vista la pregevole manifattura si vede che la croce è stata comprata all’Ikea.

Diocleziano

Chissà quanto l’hanno pagata…
Ma ci vuole anche una bella faccia di tolla a farsi pagare una roba simile.

Frank

Non mi meraviglierei se l’avessero pagata come se fosse fatta d’oro, sarei curioso di sapere poi chi ha intascato questi soldi per comprare questo “capolavoro”.

Gianluca

Un braccio di quella croce sembra più lungo dell’altro. O la croce è asimmetrica o… è cascata su un lato!

Frank

“Madonna sulla facciata del municipio.”
Il parroco dichiara: “E’ solo una macchia di umido, si tratta di pareidolia” precisando che lui “non è clericale”ed è socio del “Cicap”.

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