Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è del governo Renzi che ha preannunciato tramite il sottosegretario De Vincenti che
non terrà conto della sentenza della Cassazione e interverrà nella legge di stabilità per impedire che le scuole paritarie cattoliche paghino l’Ici
Altri episodi raccolti questa settimana.
Il governo Renzi si era “dimenticato” la relazione sulla legge delle unioni civili, la cui approvazione è slittata ulteriormente.
Il governo Renzi ha presentato un emendamento riservato ai pellegrini cattolici provenienti da paesi con cui l’Italia non ha un accordo in materia di prestazioni sanitarie. Al costo di cinquanta euro potranno accedere alle prestazioni in urgenza presso gli ospedali pubblici. Non è ancora chiaro cosa accadrebbe se si rivolgeranno a quelli privati cattolici.
Il sottosegretario all’istruzione Gabriele Toccafondi (ciellino di Ap-Ncd-Udc) e il deputato Pd Edoardo Patriarca (già presidente degli scout cattolici) sono stati i primi politici a criticare la sentenza della Cassazione che ha ribadito che le scuole private cattoliche devono pagare le imposte sugli immobili.
Stefano Casali, capogruppo della Lista Tosi al Consiglio regionale veneto, ha chiesto, da “credente e praticante”, che il crocifisso sia affisso in aula.
Il TGR Rai delle Marche del 23 luglio ha dedicato un servizio alla guaritrice cattolica Rita Cutolo, con tanto di docente di fisica in pensione a confermare tutto.
La deputata Paola Binetti (Ap-Ncd-Udc) ha commentato la sentenza della Cassazione sul riconoscimento anagrafico del cambio di sesso consigliando di farlo a uno dei componenti una coppia omosessuale, in modo da accedere al matrimonio eterosessuale.
A Bisceglie, tra gli emendamenti proposti dal Pd al bilancio preventivo del Comune, c’è anche il contributo per il restauro della facciata della chiesa.
Nonostante i fondi stanziati dalla Regione Lazio, il santuario romano del Divino Amore ha accumulato due milioni di euro di debiti.
La redazione
Ecco fatto. Ma Toccafondi non era lo stesso che aveva ammesso che le detrazioni a chi manda i figli alle scuole paritarie sarebbero un costo eccessivo?
No, mi sono sbagliato. Toccafondi ne è contentissimo -_-
Molti dei partecipanti al blog dicono spesso che queste sono gli ultimi sussulti di una bestia morente. Mah! sarà….però ricordiamoci che talvolta le agonie dei “morenti” sono molto lunghe e che la saggezza popolare dice di “non vendere mai la pelle dell’orso prima d’averlo ammazzato”.
Riguardo alla clericata del governo, c’è da dire che un De Gasperi, un Fanfani, un Moro e nemmeno un Andreotti, avrebbero avuto l’ardire di dichiarare: “Faremo un provvedimento ad hoc per disfare una sentenza della Cassaz. che non ci sta bene”. Magari avrebbero adottato, a tempo debito, qualche abile provvedimento per mitigare gli effetti della sentenza sgradita, ma non sarebbero mai entrati apertamente in conflitto con il supremo organo giurisdizionale ordinario (conflitto che, a mio modesto avviso, costituisce un vulnus al principio di divisione dei poteri).
Nemmeno le forme, salva più, l’attuale classe politica!
Saluti. GdL
“Non c’è adulazione, anche la più spudorata, che l’uomo non scambi per ammirazione”.
(R. Gervaso)
errata corrige: ……c’è da dire che “mai” un De Gasperi, un Fanfani, un Moro ecc. GdL
@giovanni_da_livorno:
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Purtroppo la bestia morente di questa italietta degli italioti è un’idra fatta da molte teste di cui ne elenco solo alcune:
una democristiana
una del vaticano
una degli imprenditori italioti
una delle varie cooperative rosse e bianche
una fatta di statali e parastatali di ogni livello
Questa bestia mai cammina e rimane sempre ferma perchè è grassa e panzona e le sue zampe si sono trasmutate in radici putrescenti ben radicate nel terreno.
Se vedendola all’apparenza è decrepita e puzzolente al suo interno è bella vivace e vitale.
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Tale bestia si nutre degli escrementi mentali prodotti dagli italioti che defecando tramite il loro voto continuano ad alimentare questo ibrido animalesco-vegetale che risucchia dalle sue radici linfa vitale dal sistema sano dei sempre meno italiani (opposto di italioti) presenti in Italia (opposto dell’italietta).
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Pertanto anche se venisse sparato un colpo ad una di queste teste dell’Idra italietta degli italioti tale testa morirebbe e si affloscerebbe ma ci sarebbero lo stesso tanti italioti pronti ad alimentare di nuovo la salute vigoroso-putrescente di questa Idra.
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firmato: sumadart son (colui che vede nel passato, presente e futuro dell’italietta degli italioti e continua a vedere sempre più italioti).
@ GdL
La secolarizzazione avanza per via intergenerazionale, non all’interno di una generazione. I cambiamenti intragenerazionali sono minimi. Gli effetti del cambiamento nelle nuove generazioni sono già sostanziali, a cominiciare dal minor numero di matrimoni concordatari, dal minor numero di iscritti che usufruiscono dell’insegnamento della religione, dal discreto numero di coloro che sono favorevoli alle unioni tra omosessuali o sulla regolementazione del fine vita. Altro è il potere che la chiesa ha sulla presente generazione di politici. Intanto, sia che venga disattesa o no, la sentenza della Cassazione ha posto un principio che prima nessuno avrebbe pensato potesse essere toccato. Un altro segnale.
La bestia non è morente ma il sentiero è tracciato.
“ma non sarebbero mai entrati apertamente in conflitto con il supremo organo giurisdizionale ordinario (conflitto che, a mio modesto avviso, costituisce un vulnus al principio di divisione dei poteri).”
Difatti secondo me qui ci sono i presupposti per sollevare un conflitto di attribuzioni tra i poteri dello stato davanti alla corte costituzionale. Qualche giurista conferma?
Non ho capito bene. Di chi ti auguri la morte? A quale orso vorresti prendere la pelle?
@ Stefano
può darsi che in un’ottica intergenerazionale tu abbia ragione. Speriamo di vivere abbastanza per vedere dei segnali consistenti, palesi e inequivocabili di quello che dici.
@ Gianluca
la questione del conflitto fra poteri è in larga parte inesplorata. Ci sarebbero pareri difformi. Certo è che si possono criticare (purchè senza offendere i giudici) le sentenze, ma è pure vero che, un conto, se la fa un comune cittadino, un altro, se lo fa un membro del governo…………….
@ parolaio
era un modo di dire, per indicare che prima di dire “finito” un avversario, ce ne vuole! Massime, se questo avversario si chiama s. romana chiesa.
Di nuovo. GdL
Questo grazie a vent’anni di Berlusconi, che ha sdoganato le peggiori illiceità, dal non pagare le tasse ad abusare delle minorenni. Renzi ha trovato la strada spianata, grazie ancora ad un popolo di “italioti”, addestrato a credere alle frottole del potente di turno.
@mafalda:
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Il caimano ed il piddi`cicci` (margherita, PDs, DS e similari) hanno governato circa dieci anni a testa negli ultimi venti anni.
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Agli italioti piace tanto e assai il pifferaio magico che risolve i problemi E il modus-operandi cambiare tutto per non cambiare nulla. Il giovine renzi con il suo “rottamare” vecchi catto-comunisti politici di professione per nuovi giovini catto-comunisti politici di professione ha catturato l’attenzione e il voto italiota dei popolani italioti.
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E quando i popolani italioti consapevoli che la situazione macro-economica non cambierà per nulla hanno già subito pronto un nuovo pifferaio magico:
“Il comunista padano matteo salvini e la sua ruspa magica”.
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firmato: sumadart son (colui che vede nel passato, presente e futuro dell’italietta degli italioti e continua a vedere sempre più italioti).
@ duca
Lo so che e’ una svista, ma ti voglio fare presente che c’e’ un elefante nella stanza dei pifferai magici.
@firestarter:
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Mi sono svegliato da poco in un sonno disturbato ed agitato ed ebbi una visione chiara e limpida forse per il troppo peyote che mi ha spedito il mio amico Tex Willer capo tribù dei navajos in Arizona.
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Erano loro i pifferai magici che portavano nella stanza i topolini che ballavano e cantavano e dicevano a dei contadini di aspetto, linguaggio e cultura assimilabili a dei popolani italioti in versione fiabesca:
“venite, venite, c’è lo spettacolo dei topi danzanti che vi abbiamo portato”.
I due pifferai avevano lo stesso nome che iniziava per M, erano simpatici e grassi…belli grassi di quel lardo accumulato in anni ed anni seduti sulle poltrone.
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Ma poi irruppe nella stanza un grosso elefante che barriva, gridava e sbuffava E molti giuravano dicesse: “vaff@@@@lo”… e tale elefante no!!! Non aveva paura dei topi ma con le sue zampe enormi li schiacciava a morte rendendoli delle luride carcasse putrescenti.
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Ed i popolani italioti che accorsero per vedere lo spettacolino dei topi danzanti grande novità rispetto all’ultimo spettacolo delle pantegane danzanti che aveva imperversato per venti anni rimasero delusi nel vedere tale elefante che ad un bel momento si rivolse ai popolani italioti:
“cosa state qui a guardare questo spettacolo triste non vedete che i vostri campi sono stati venduti al mago cattivo Sauron”.
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I popolani italioti rattristati da tale veritiera affermazione E privati dell’ennesimo spettacolo dei roditori puzzolenti e pestiferi danzanti ebbero solo una parola da gridare all’elefante: “fascista non si fa così…bisogna esprimersi in un linguaggio più cortese e lasciare stare questi poveri topolini !!!”.
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La mia visione sarà profetica oppure è frutto solo di un trip allucinogeno ?
A te ed altri lettori la scelta interpretativa di questo mio sogno profetico (almeno per me).
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firmato: sumadart son (colui che vede nel passato, presente e futuro dell’italietta degli italioti e continua a vedere sempre più italioti).
Questi signori non si vergognano di niente. Come politici fanno abbastanza schifo ed il loro mefitico odore si sente da sotto le tonache che tentano di difendere, e poi dicono anche che non ci sono i soldi per la sanità pubblica o per le pensioni. La loro violenza ha raggiunto il limite della sopportazione e per questo che non ci fanno votare e che fanno leggi elettorali antidemocratiche e fasciste. Per chè hanno paura di doversene andare a casa, io direi piuttosto che dovrebbero andare in carcere per molti anni, per aver tradito il popolo italiano.
@claudio_ricciardi:
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Ebbbastaaaa con questa difesa del povero popolino italiota che è privato del voto ed i politici sono brutti e schifosi…poi si va a votare (vedasi ultime elezioni regionali) E non ci sono sostanziali cambiamenti (se non aumento dell’astensionismo che però si traduce nel “potenziare” il voto degli italioti che votano).
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Questa classe politica è lo specchio degli italioti che abitano l’italietta.
Ogni nazione (laddove il voto è libero) ha la classe politica e dirigente che si merita.
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firmato: sumadart son (colui che vede nel passato, presente e futuro dell’italietta degli italioti e continua a vedere sempre più italioti).
Aggiungerei anche la riforma degli scioperi “guarda caso” in vista del Giubileo, sul quale sono state varate precedentemente altre leggi fascistoidi della stessa risma:
http://www.giornalettismo.com/archives/1845549/roma-cortei-limitazioni/
Qualcuno ha ancora dei dubbi sul fatto che l’Italia sia una colonia?
Con Toccafondi abbiamo toccato il fondo!
Un sincero applauso a tutti quegli italioti (ed erano tanti assai) che alle elezioni europee hanno dato al partito di Renzi il QUARANTADUE_PER_CENTO dei consensi e magari la metà dei quali contro il pericolo sempre vivo del caimano berlusconi E contro il neo_fascismo grillino E chissenefrega se c’era la lista Tsipras (vabbè le vicende recenti sulla Grecia altro discorso) che presentava contenuti di sinistra DOCG (magari un po’ nostalgica e ferma agl ianni ’70…ma sempre sinistra):
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E mi raccomando cari italioti continuate a votare i neo_demo_catto_comunisti_cristiani.
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firmato: sumadart son (colui che vede nel passato, presente e futuro dell’italietta degli italioti e continua a vedere sempre più italioti).
Dimmi, gli italiani intelligenti come te chi devono votare?
@ Sumadart
in verità, poichè lo scrivente non solo non sa più a chi concedere il suo “suffragio”, ma non ha nemmen più la volontà di recarsi al seggio per attendere al suo “diritto-dovere” (tant’è che ci vado “controvoglia”), vorrebbe, Ella, avere la bontà di darmi qualche utile e profittevole indicazione onde illuminarmi (e, se del caso, illuminarci) sul “segnacolo” da apporre nella “schedula” elettorale?
Insomma: havvi o non havvi veruna fazione degna del nostro consenso?
Con divozione. GdL
” Se i partiti non rappresentano più gli elettori, cambiamoli questi benedetti elettori”.
(C. Guzzanti)
lui vota il pifferaio magico ch emanca dalla lista che lui stesso ha stilato sopra, in un intervento che spero per lui sia volutamente ironico.
@firestarter:
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E tu invece sai solo mugugnare e basta come una popolana paesana italiota di paesanago fraz. di paesanate olona.
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firmato: sumadart son (colui che vede nel passato, presente e futuro dell’italietta degli italioti e continua a vedere sempre più italioti).
@ duca
Ovviamente quello che fai tu non e’ mugugnare, ma piuttosto un maschio inveire contro gli italici vizi attraverso argute osservazioni ed argomentazioni. Ed ovviamente e’ un caso che hai declinato al femminile “popolana paesana italiota”.
@parolaio
@giovanni_da_livorno
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Io scrissi e suggerii quale è il partito al momento meno italiota ma tale risposta mi è stata censurata.
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firmato: sumadart son (colui che vede nel passato, presente e futuro dell’italietta degli italioti e continua a vedere sempre più italioti).
Ci son clericalate innocue e clericalate dannose.
Questa si configura oggettivamente come dannosa, dal momento che rappresenta una palese ingiustizia.
Se lo dici tu… mi sta venendo il dubbio che stavolta il governo si stia comportando seriamente. 🙂
I gonnelloni possono starnazzare quanto vogliono. Stanno morendo e nessun renzi riuscirà a farli rinascere: la maggioranza degli italiani è stanca dei privilegi del clero, basta leggere i commenti dei lettori del Fatto o di Repubblica.
ci sto dando giù di brutto pure io, sia su Repubblica che sul Corriere….
beh, per quanto mi riguarda, il commentarium de Il Fatto è una vera cloaca, una delle tante peraltro.
Allora tu nel “commentarium” del Fatto ci sguazzi alla grande a differenza di qui dove prendi solo scoppolate.
no entiendo Frank …. ma che stai a dì abbello ? 🙂
Lo so Engy a volte pretendo troppo da te.
Io faccio delle litigate divertentissime sul Fatto, ci sono dei clericali incredibili.
@mafalda:
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Tu vedere vittoria con tuoi occhi ma non con tuo cuore.
Quando tu vedrai vittoria con tuo cuore allora la vedrai con i tuoi occhi.
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Il lettori del fatto saranno si e no 100.000.
I lettori di repubblica saranno qualche milione ma mugugnano, si lamentano, ricordano i bei tempi delle feste danzanti dell’unità con vino, salamelle e dibattiti sul mondo del lavoro che cambia E quindi alle elezioni puntuali votano il piddi`cicci` del giovine matteo renzi.
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Per cui non confondere il fatto che ormai alla messa ci vanno solo le vecchiACCE popolanACCE e ormai i giovini non ci vanno più…da aprile è un fiorire di matrimoni, comunioni, cresime ED i popolani italioti continuano a dire: “eccerto che il papa ha ragione”…per cui in questa italietta degli italioti il papoccio e la sua chiesa sono ancora molto forti (non mi sembra ci sia un boom di sbattezzi).
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Quello che consola è vedere nelle nazioni civili il papoccio perdere anno dopo anno frammenti e decadere come consenso e autorità morale. Non a caso adesso il papoccio continua ad andare in visita nei paesi di forte matrice cattolica E dubito ad esempio che se andasse in Giappone sarebbe ricevuto dal parlamento e/o dall’imperatore.
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firmato: sumadart son (colui che vede nel passato, presente e futuro dell’italietta degli italioti e continua a vedere sempre più italioti).
Sumadart, se il nuovo pifferaio sarà salvini, io espatrio.
È vero, gli italiani sono vili e pronti a seguire l’uomo forte del momento, ma le cose stanno cambiando, e la sentenza della cassazione lo dimostra.
@mafalda:
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La sentenza della cassazione è fatta di giudici con buon senso e criterio.
Quello che invece dicono i politici italioti (di cui salvini è un esponente di spicco della nuova ondata politici_italioti 2.0) riflette il pensiero dei popolani italioti (almeno il 65% degli abitanti della repubblica italiana).
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Quello che spero è che ci siano sentenze di Unione Europea con le p@@@e che forzino il riconoscimento di matrimoni gay E adozione di normative simili da parte dei paesi membri.
In questo caso vai tranquilla che gli italioti (E così sta avvenendo per la legge 40 smontata pezzo per pezzo o per il discorso di aborto) appunto per la loro natura italiota dalle loro poltrone e con una bella panza gonfia mugugnerebbero senza fare nulla.
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firmato: sumadart son (colui che vede nel passato, presente e futuro dell’italietta degli italioti e continua a vedere sempre più italioti).
Poi è evidente, o dovrebbe esserlo, che non solo la chiesa cattolica – che pure fa la parte del leone – gode del privilegio dell’esenzione dell’ici (o imu come dir si voglia).
Mi risulta infatti (e qui come sempre mi aspetto di essere eventualmente corretta dagli informatissimi del blog) che, in tema di religione, anche le moschee non siano assoggettate al pagamento dell’ici.
E ancora, una volta eliminata l’ossessione per la religione cattolica, anche i circoli ricreativi, le tantissime onlus, varie fondazioni godono dello stesso privilegio.
Dovrebbe interessare eliminare TUTTI i privilegi, penso….
E allora? Cosa c’entrano queste tue “perle” di saggezza con la notizia? E’ possibile che t’attacchi a qualsiasi cosa pur di criticare.
non è smania di criticare a tutti i costi mio caro Frank, tant’è che la prima cosa che ho detto – e che ribadisco con assoluta convinzione – è quella che puoi rileggere.
Poi si tratta di vedere se i nostri ragionamenti vogliono ogni tanto essere di più ampio respiro e se ci interessa davvero un mondo migliore.
Mi sono semplicemente permessa di andare oltre, perchè lo sdegno unidirezionale non credo porti a molto.
Ciao Frank, fa caaaaldo 🙂
E’ inutile che tenti di fare la furbetta del quartierino, ti rode sentir parlare male della tua padrona e non potendo difendere l’indifendibile cerchi consolazione ne l motto “mal comune mezzo gaudio”, questo blog (ripetuto più volte) ha una connotazione ben precisa è cioè l’argomento principale è la laicità ergo la volonta di separazione tra Religioni e Stato, visto che dici che bisogna allargare gli orizzonti non allora perché non ti lamenti del fatto che qui si parli raramente delle nefandezze della mafia, della camorra, della ‘ndrangheta, dell’anonima sarda, ecc. ecc. ecc., la tua è solo una scusa punto e basta e si vede.
infatti altre volte ho detto che, anche quando dovessimo assistere ad un altro attacco terroristico tipo torri gemelle, forse qui non se ne parlerebbe.
l’ho detto diverse volte anche su altri blog comunque, ad esempio quelli di certe blasonate femministe moraliste.
p.s. scusa ma la mia “padrona” chi sarebbe?
se è quello che penso io, ti sbagli di grosso, caro il mio (buon) fanaticone chiuso; poi credi quello che vuoi eh, come ho già detto tante volte, catalogare le persone oltre ad essere atteggiamento tipico dei fanatici che rinunciano a ragionare, è soprattutto sempre molto rassicurante.
Un altro attacco terroristico come quello dell’undici settembre? E qui non se ne parlerebbe? Un chiaro esempio di fanatismo religioso e qui non se ne parlerebbe?!
Povera Engy, povera Engy, sei sempre più ottusa di quello che una opersona sana di mente possa pensare.
Io non so cosa pensi tu ma è chiaro che mi riferisco alla Chiesa, visto che appena se ne parla male schizzi dalla sedia e ti fai venire gli attacchi isterici, catalogando tu subito le persone dicedogli di essere di parte e ipocritamente accusando di essere fanatico chi, come me, te lo fa notare.
@E.n.g.y
Infatti, se ne parlerebbe sui siti complottisti…
Se vuoi commentare una tematica X, vai dove si parla della tematica X.
Gmd85, se ne parlerebbe nei siti complottisti vedendolo in chiave di “gumblotto”.
@E.n.g.y
Se non c’è lucro, il pagamento non avviene. Poi, si può far pagare a tutti, ma servirebbero delle tabelle o una quota fissa e accettabile.
Engy
A parte la faccenda del lucro (già toccata da gmd) e la Costituzione che stabilisce
‘senza oneri per lo stato’ (punto insormontabile), penso che per accedere in qualche maniera ai finanziamenti debbano sottostare a certe norme concordate: per esempio accettare anche i bambini con deficit, bambini extracomunitari (anche se non sono
figli di diplomatici…) e gestire scuole in zone disagiate. Dopotutto nessuno li obbliga a gestire scuole, non è nemmeno contemplato dalla religione. È chiaro il loro interesse
nel condizionare gli animaletti che comporranno il loro gregge, ma devono farlo da soli. Non è cristiano scegliersi sempre la parte migliore e pretendere di sbafare gratis.
Diocleziano,
sarà come dici tu anche se continui imperterrito – da discolaccio quale sei 🙂 – a usare toni un po’ troppo sprezzanti verso gli altri.
Ricordo che tipooo …. fine 2013 (mamma mia, questa memoria da elefante che mi ritrovo)ti promisi di smettere di fumare e tu mi promettesti a tua volta che saresti stato più costruttivo.
Va bè, io ho solo diminuito – di molto – il numero di bionde, tu pensi di aver un po’ mantenuto la promessa? Ma sì dai 🙂
Davvero!? Oh detto una cosa del genere? 🙂
)
Prometto che non lo faccio più… (dire cose del genere, s’intende! Cioè, promettere di non dire più cose del genere.
–
È una deformazione professionale, quello che conta è farsi capire.
Con meno parole possibile.
Diocleziano,
ma come? Mi scrivi “oh” anzichè “ho”??
Guarda che TELO segno come errore blu e ti do le bacchettate sulle dita veee??
😆
Il fatto poi che – a quanto dici tu mai diar (e se MELO dici tu, tutti i miei dubbi si dissolvono … puff 😉 ), e a quanto si può leggere qua e là – alcune/molte scuole private accreditate e con lo status di paritarie, si rendano indisponibili ad accettare disabili, andando così e oltretutto contro le leggi vigenti, dovrebbe (nel paese dei sogni, si sa) far decadere automaticamente lo status stesso.
Poi è anche vero (almeno per la mia esperienza), che anche i dirigenti di certe scuole pubbliche spesso trattano i genitori di ragazzi disabili che rivendicano strutture e ausili adeguati, come dei rompicabbasisi….
Engyyyyyy!.. Non puoi essere così spietata, è la prima volta, dài… 😳
@E.n.g.y
Le teste di c.azzo ci sono ovunque. ma quando una scuola è basata su una religione che, in teoria, predica accoglienza, è peggio.
“in tema di religione, anche le moschee non siano assoggettate al pagamento dell’ici.”
Nemmeno le chiese e le sinagoghe, tutti luoghi di culto.
Il privilegio di non pagare la tassa è legato al non rientrare nella categoria dell’uso commerciale. Per questo le scuole, anche private, facenti capo a un’organizzazione non profit, erano esentate.
Partiti e sindacati invece sono tenuti a pagare la tassa.
Tutto sta nel definire il non profit: se un’associazione, come la Chiesa cattolica, investe capitali per esempio nell’acquisto di immobili prestigiosi in Bond st. o nel costruire missioni nel mondo, la si può davvero chiamare non-profit? Se si espande, e l’espansione produce un profitto, la definizione scricchiola. Tutto legale, ovvio, ma moralmente un po’ criticabile, per chi ha un capo che dice di sognare una chiesa più povera. Almeno Kamprad aveva il buon senso di non dire una scemata del genere a proposito dell’Ikea.
@Sandra
Basta chiedere compenso ai destinatari del servizio, come fanno le scuole cattoliche. Lo status di no-profit, così, decade. Per essere no-profit, i ricavi devono essere usati per erogare il servizio a terzi e per gestione interna e non devono esserci ripartizioni fra eventuali soci. Proprio su questo, se ho ben capito, verte la sentenza della Cassazione. Se chiedi compenso a quei terzi a cui devi erogare il servizio, stai configurando un’attività commerciale e non di volontariato. Ergo, paga.
I soldi e le leggi per gli amici si trovano sempre, insomma; anche nei momenti di crisi.
Spero che il governo ci ripensi fosse anche per rispetto istituzionale.
Mi permetto di riportare un commento fatto dal sig. C. Turrini.
I 5 STELLE E L’ICI PER TUTTI
Vorrei proprio capire da dove nasce l’esultanza della giunta labronica pentastellata per una doppia sentenza della Suprema Corte di Cassazione civile che si ritorce come un boomerang contro Comuni e enti no profit di qualsiasi tipo. I giudici (Presidente Antonio Merone, relatore Raffaele Botta per entrambe le sentenze) non affermano che le scuole religiose devono pagare l’Ici (anche se forse l’intenzione ideologica era questa), ma che l’Ici andava pagata da chiunque svolgesse un’attività che comporta una qualsiasi dazione di denaro, di qualunque importo. In poche parole i Comuni potrebbero chiedere gli arretrati Ici a circoli ricreativi, a tutte le società sportive dilettantistiche, alle Misericordie e Pubbliche assistenze, ai sindacati, agli ospedali non statali e così via. Perché nessuno di questi soggetti può gestire qualcosa senza un minimo passaggio di denaro. Un disastro che creerebbe il caos assieme all’insolvenza di tanti enti no profit. Che vantaggio ne trarrebbe un Comune dalla materna retta da una cooperativa costretta a chiudere perché non ha i soldi per pagare l’Ici dal 2004 al 2010? Avrebbe i soldi (con una spesa media procapite che è oltretutto dieci volte quella delle materne paritarie) per rimpiazzare quelle scuole? Se a settembre i due istituti livornesi in questione chiudessero i battenti, come è inevitabile se devono pagare quasi mezzo milione di tasse arretrare, comprensive di sanzioni (altra stranezza della sentenza), il sindaco Nogarin le sostituirà con classi comunali? Sicuramente no. E che vantaggio avrebbe dal vedere chiudere l’Associazione sportiva dilettantistica? O la Confraternita di Misericordia?
Lasciamo da parte la libertà di educazione (che pure è un valore importante). Guardiamo solo la ricaduta economica. Per quanto riguarda le scuole paritarie basta fare due conti. Il governo italiano ha stabilito, basandosi sui dati Ocse, quanto costa in media un alunno della scuola statale. Basta moltiplicare queste cifre per il numero di alunni delle paritarie (dati Miur 2014) per vedere quanto risparmia lo Stato grazie alle paritarie (tutti soldi che, in teoria, potrebbe investire per migliorare l’offerta statale). Ecco il conto:
Scuola dell’infanzia: 621.919 alunni x 5.739,17 euro = 3.569.298.867,23;
Scuola primaria: 186.537 alunni x 6.634,15 = 1.237.507.804;
Scuola media: 66.158 x 6.835,85 = 452.246.164,3;
Scuola superiore: 119.111 x 6.914,31 = 823.570.378,41;
TOTALE 6.082.623.114,34
da questa cifra è giusto togliere il contributo statale che per il 2014 è stato di 495.898.626 euro…
Caro Nogarin, dov’è la vittoria?
@parolaio:
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Il pagamento del’ICI e di qualsiasi tassa dovrebbe essere un dovere civico per ogni azienda che genera profitto. Una scuola privata è un’ente di beneficenza ? Secondo me NO … e quindi che paghi le tasse.
Se uno vuole pagarsi la scuola cattolica apostolica ecumenica delle madonne impestate lo può fare di tasca sua…e se non ha abbastanza soldi chenneso…si vende la casa in montagna.
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Discorso diverso (e qui spero si arrivi al buonsenso dei singoli comuni) è pretendere ICI da associazioni benefiche, sportive diletttantistiche et similia.
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Ma è il principio…se tu generi profitto chiesa o non chiesa le tasse si pagano !!!
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firmato: sumadart son (colui che vede nel passato, presente e futuro dell’italietta degli italioti e continua a vedere sempre più italioti).
@ parolaio
Non mi soffermo sul resto di quanto affermato dal signore in questione ma le cifre sulla scuola sono quantomeno ridicole. Il servizio scolastico ha dei costi fissi, meglio, a scatto, che consentono il soddisfacimento di servizi educativi con le risorse disponibili senza gli aggravi di costo ottenuti dalla moltiplicazione del “costo unitario” per il numero di studenti liberati dalle paritarie: mica sono tutti costi variabili! Che stupidaggine colossale!
Rimane però il fatto che le parificate assorbono il 10% degli studenti italiani, costando allo stato l’ 1% della spesa scolastica. Ma la cosa più interessante è che la cassazione per statuto non può decidere nulla nel merito, ma solo ‘cassare’ le sentenze per vizi di forma. A questo proposito la precisazione della ultim’ora pubblicata sul Sole 24 Ore mi pare faccia abbastanza chiarezza.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-07-27/scuola-cassazione-esenzione-ici-solo-se-non-c-e-attivita-commerciale-114523.shtml?uuid=ACNRZ8X
@parolaio
Veramente si legge che il giudice d’appello non ha indagato a sufficienza e non ha chiesto l’onere della prova agli istituti in questione.
http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2015-07-25/scuole-paritarie-e-obblighi-imu-riparte-polemica-123338.shtml?uuid=ACx6lWX
E io che ho detto? Infatti la motivazione fa riferimento ad un vizio di forma.
@ parolaio
Ma il punto, come ti ho detto, è che quel 10% può essere riassorbito senza ulteriori costi, o con costi marginali minimi, risparmiando il contributo alle scuole private. Le scuole private si sostengano da sole, facendosi pagare per un servizio di qualità. Al contrario, al momento, lo stato le sovvenziona per ottenere una qualità mediamente inferiore a quella delle scuole pubbliche. Ho detto mediamente, ovvio che ci sono casi di scuole private di qualità.
Quel 10% sono quasi un milione di studenti. Come hai detto te la spesa non è graduale, è a scalini, per cui il conto originario è chiaramente ‘di parte’. Ma anche dire che un milione di studenti si assorbono con costi minimi mi pare un tantino sbilanciato. Qualche scalino si sale di sicuro. Che poi la qualità faccia schifo sono d’accordo con te. Aspetto a gloria che sia possibile giudicare gli insegnanti e le scuole (pubbliche e private) sulla qualità del lavoro svolto.
@ parolaio
Se il numero medio di studenti per classe è, che so, di 30, il famoso 10% fa aumentare mediamente il numero a 33. Tre nuovi alunni per classe. Gli insegnanti restano i medesimi, qualche foglio in più per le iscrizioni, qualche banco e sedia, ammesso non siano già disponibili. Non è che il milione di persone va tutto in una scuola. Lo scalino si sale per numeri molto più elevati.
Ebbene, sai quanti fogli e banchi ci compri con i soldi che non vanno in sovvenzioni?
Eccone un altro, sono solo chiacchere e numeri gettati a caso, intanto si pagano le tasse (tutti) poi vediamo quello che succede.
Forse il Turrini dovrebbe informarsi un attimo sul funzionamento di un ente no-profit. Circoli, ospedali non statali, confraternite e via dicendo non chiedono entrate costanti tramite retta. Se chiedono quote d’iscrizione, devono utilizzare l’intero ricavato per la gestione interna. Ora, dubito che gli istituti religiosi insegnino per opera di carità, qualche stipendio dovrà venirne fuori. Bene, retta e stipendio ne fanno un’attività commerciale, categoria alla quale un circolo non ascrivibile. Poi, gli insegnanti sono sottopagati o non pagati. Insomma, come li gestiscono questi fondi.
Quanto ai famosi 6 miliardi, è un conteggio fatto prima dall’ AGESC e poi da Colosio, che è tutto meno che super partes. Aggiungici che ogni anno prendono sempre più fondi e che vogliono aggiungere le detrazioni per chi ci manda i figli e la storia del risparmio risulta una c.azzata.
Il calcolo è chiaramente troppo semplificato ma, come ho riportato sopra si configura comunque un consistente risparmio da parte dello stato . Come lo è dire che dove ci sono ‘rette’ e gli ‘stipendi’ c’è una attività commerciale.
Se leggi il commento della cassazione si dice che “Sono esonerati solo quelli che non svolgono “attività commerciale”. Spetta poi al singolo contribuente dimostrarlo”.
A me pare una delle solite follie italiane. A mio giudizio la documentazione relativa a catalogare la persona giuridica come ‘no profit’ dovrebbe essere fornita ll’atto della sua costituzione. Salvo poi essere oggetto di accertamenti da parte delle autorità competenti.
@parolaio
Qui per entrambi i commenti.
Non è accettabile una leggerezza simile in corte d’appello. La Cassazione ha anche chiarito che, visto io continuo e costante introito, quelle scuole si configurano come attività commerciale. Se usi gli introiti per attività che esulano da quelle di gestione interna, non sei più no-profit, semplice. Pagare il personale, non è mera gestione interna.
Il calcolo è semplicemente superficiale, perché trascura bellamente tutti i finanziamenti che queste scuole prendono di continuo. Come può esserci risparmio se c’è continuo esborso? Insomma, solo le private cattoliche si sono lamentate…
Poi, si può discutere se l’attività deve essere configurata in fase di costituzione o no, ma farlo ora è inutile.
Come pagare il personale non è gestione interna? Non sono un giurista, ma secondo me avere del personale non significa automaticamente avere fini di lucro. Comunque si, la cassazione ha rimandato tutto al tribunale ordinario non ritenendo sufficenti le motivazioni. Giusto o sbagliato che sia non ha formulato un principio di carattere legislativo, ma solo emesso un parere tecnico su come si era arrivati alle sentenze di primo e secondo grado. Entrambe favorevoli agli istituti.
@parolaio
Tutti gli utili di un’associazione non a scopo di lucro devono essere utilizzati nei confronti di terzi e non devono esserci ripartizioni fra soci. E deve esserci il carattere volontaristico, diamine. Ora, se le private non cattoliche pagano, perché le cattoliche non dovrebbero essere considerate anch’ esse attività commerciali? La cassazione proprio su questo punto ha insistito. L’introito costante ti caratterizza come attività commerciale, è semplice.
@parolaio
Questo ti può interessare:
http://macosamidicimai.org/2015/03/02/scuola-pubblica-e-paritaria/
Avere del personale importato dal terzo mondo a costo di vitto e alloggio si vede solo nella chiesa cattolica (e soprattutto nelle scuole dell’infanzia, che non per nulla fanno la parte del leone nella presenza della Chiesa nel settore: è la fascia d’età che si crede richiedere il minimo di professionalità, tanto se ci sono bambini problematici li spediscono alla statale, e non ci sono criteri di valutazione che possano stressate i genitori).
correzione:
Come è troppo semplificato dire che dove ci sono ‘rette’ e ‘stipendi’….
Il giornale conservatore ” La Nazione ” aveva messo su suo sito internet il questionnario seguente :
Siete pro o contro il pagamento dell’ ICI da parte delle scuole paritarie .
Ben 81% si sono espressi a favore !!
Allora caro Renzi, fai gli interessi del popolo oppure della Chiesa ?
Ahaha la nazione, ricordo ancora quando sul vernacoliere fu fatta la pagina ironica della carta da culo fiorentina.
“la Razione (di cazzate quotidiane)”
La fama della Nazione non è piu da fare ma è interessante di vedere che i suoi lettori sono a stragramde maggioranza per il pagamento delle tasse da parte delle scuole private .
Renzi è in calo di consenso e ora cerca di saltare sul cavallo bolso dei cattolici.
L’aspetto vergognoso di questa faccenda è che ancor prima di essere interpellati,
i politici, hanno fatto a gara nel dichiarare che non avrebbero applicato la sentenza:
ormai siamo ai centurioni da basso impero che si proclamano imperatori e si fanno
le leggi da sé. Più che il senso dello stato, è lo stato che fa senso…
@Gerard
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Il tuo quesito “Gli interessi del popolo o della chiesa ?” (posto che popolo è insieme di popolani italioti + cittadini italiani) deve essere diviso in due sottoquestiti:
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Q01) “Gli interessi dei popolani italioti o della chiesa ?”
Q02) “Gli interessi dei cittadini italiani o della chiesa ?”
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Dato che agli italioti piace la chiesa e pure tanto per loro gli interessi della chiesa sono anche quelli dei popolani.
Noi poveri cittadini dobbiamo subire le italiottate di un governo italiota.
Meno male che qui sul sito dell’UAAR possiamo sfogarci chi contro il vertice della piramide (poteri forti, il vaticano, il papa, i porporati) E chi come il sottoscritto contro la base (gli italioti che votano il giovine rottamatore cattocomunista matteo renzi).
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firmato: sumadart son (colui che vede nel passato, presente e futuro dell’italietta degli italioti e continua a vedere sempre più italioti).
Buon giorno
Vorrei sapere che cosa intendi per ” cattocomunista ” visto che vedo questa strana parola che non esiste altrove …?
@Gerard:
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Non so su wikipedia esiste la voce dedicata: https://it.wikipedia.org/wiki/Cattocomunismo.
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In ogni caso per come la intendo io è la fusione del peggio del peggio della democrazia cristiana e del partito comunista il tutto in salsa italiota dato che in altre nazioni civili nemmeno si pensa al cattocomunismo.
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Tipici modus-pensandi del cattocomunismo italiota di questo inizio XXI secolo sono:
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M01) Quello che ci chiede l’europa va sempre bene se è sacrifici e tasse. Se sono diritti da garantire invece facciamo il possibile ma a parole è tutto a posto (in pratica gravi carenze).
Tipici esempi il reddito di cittadinanza E unioni civili/matrimoni tra persone dello stesso sesso.
M02) Il papa è sempre bello e buono E dice cose buone e giuste cui dobbiamo ispirarci in modo cieco e acritico.
M03) Il futuro è dei giovini facciamo tutto per i giovini ma intento rimandiamo i problemi…ahhh si abbiamo un bel debito pubblico massì vedrai che la ripresa economica arriverà siamo quasi fuori dal tunnel i giovini troveranno lavoro e pagheranno le pensioni a noi tutti quanti E anche grandi progetti per un futuro migliore come strade, tangenziali, ferrovie…del resto c’è già feisbuuk con cui si può fare tutto perchè migliorare infrastruttura Internet quando invece dobbiamo trasformare Italia in una grande piattaforma-logistico-hubbistica ponte di comunicazione tra mediterraneo ed europa.
M04) Il debito pubblico ? Beh dove è il problema importante è tenere lo spread basso così ogni anno possiamo pagare gli interessi del resto cosa vuoi che siano 100 MLD “bruciati” ogni anno appena lo spread si abbassa ancora e la ripresa riprende vigorosa potremmo trovare altri soldi facendo altri debiti tanto i giovini poi ci penseranno loro.
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Il politico cattocomunista (che riflette il modus pensandi degli italioti) vive così pensando non al futuro ma vivendo alla giornata E affidandosi alla divina provvidenza ed al fatto che lo stato deve dare tutte le risposte possibili.
E se le cose non vanno bene si troverà il modo di dare la colpa a qualcun altro ED i popolani italioti vivranno felici beoti e contenti.
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firmato: sumadart son (colui che vede nel passato, presente e futuro dell’italietta degli italioti e continua a vedere sempre più italioti).
Mi spiace ma questa non è la clericata della settimana, il titolo è sbagliato.
Questa è la clericata del millennio.
Voglio elencare vari punti squallidi della vicenda.
1) Il tempo di reazione del governo: mai vista una reazione così celere a una protesta.
2) C’è un’emergenza umanitaria in corso e i gonnelloni si muovono solo e soltanto quando gli togli qualche spicciolo.
3) Ricordo che alcuni elettori del PD pensano ancora di votare per un partito di sinistra
4) Quando la questione è impopolare il Papa sta zitto.
Però domenica il Banale si è fatto sentire per chiedere la liberazione del suo prete: ma come! Loro che vantano di aver riavvicinato USA e Cuba non sono in grado di contattare dei rapitori? O semplicemente era un dar di gomito all’Italia perché si decida a pagare il riscatto? È più facile che un papa passi dalla cruna di un ago che fargli tirar fuori dei
soldi dal portafoglio.
E mai un giornalista coraggioso che lo faccia notare! Macche’, vanno in visibilio perché il gesuita poverello annuncia la giornata della gioventù. Ma quale gioventù, tra l’altro, visto che ormai in chiesa ci vanno solo gli ultrasettantenni. ..
@mafalda:
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Alla giornata della gioventù ci vanno i giovini papa boys & girls che possono magari divertirsi assai come indicato qui (vedere: CE_01).
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{CE_01 – contenuti estra#01}.
https://forum.termometropolitico.it/338289-i-quintali-di-preservativi-dei-papa-boys-futura-memoria.html
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firmato: sumadart son (colui che vede nel passato, presente e futuro dell’italietta degli italioti e continua a vedere sempre più italioti).