Un ebreo ultra-ortodosso accoltella sei persone nel corteo del gay pride a Gerusalemme, di cui due risultano in gravi condizioni. L’estremista era stato da poco scarcerato, dopo una condanna per aver aggredito altre persone sempre durante il pride, nel 2005.
In questi giorni cresce anche la tensione nella zona tra ebrei e musulmani. Scontri nella Spianata delle moschee a Gerusalemme, iniziati quando decine di giovani palestinesi hanno tentato di impedire agli ebrei di recarsi al Muro del pianto in occasione del Tishà Beav, giorno che ricorda la distruzione del Tempio e la diaspora. La polizia ha rimosso delle barricate ed è entrata alcuni metri dentro la moschea di al-Aqsa, dove si sospettava che i contestatori avessero ammassato molotov e altro.
Ulteriori polemiche per una giovane, colona ebraica integralista già nota alla polizia, che insulta Maometto in risposta ad alcuni musulmani appostati per contestare gli ebrei di passaggio. Non sono mancate le tensioni anche nella zona di Ramallah, con l’arresto di decine di coloni. La scorsa notte, un bambino palestinese è morto in un incendio doloso di case vicino Nablus, appiccato molto probabilmente da nazionalisti, che hanno anche lasciato scritte in ebraico come “Vendetta” e “Lunga vita al messia”.
In Israele, paese dove mesi fa è stata approvata la controversa riforma costituzionale che proclama lo “stato ebraico”, destano sempre più preoccupazione gli estremisti della destra religiosa ebraica, che contribuiscono a fomentare le tensioni con i musulmani.
Sei accoltellati al Gay Pride di Gerusalemme. Arrestato ultra-ortodosso: colpì anche 10 anni fa
I fanatici religiosi sono tutti uguali. E la definizione di stato “ebraico” non aiuta che abbia valenza religiosa o etnica o entrambe è una vera schifezza.
@Francesco
“E la definizione di stato “ebraico” non aiuta che abbia valenza religiosa o etnica o entrambe è una vera schifezza.”
Giustissimo, e sarebbe ora di abolire anche la definizione ufficlale di “Stato Italiano”,dato che tra non molto di italiano rimarra ben poco.
La pur variegata popolazione precedente,che reca le vestigia di normanni,visigoti,longobardi,spagnoli,francesi,austriaci ecc, a confronto della “corte dei miracoli” che risultera dall’immigrazione selvaggia crescente,sembrera autoctona quanto quella islandese.
La definizione storica di nazione nata nella metà dell’Ottocento si basa prevalentemente sulla lingua parlata nativamente [vd. Hobsbawn “il trionfo della borghesia 1848-1875”]. Quindi considerando che fino alla nascita della televisione qualsiasi dialetto/lingua locale era maggioritario OVUNQUE [e ricordo altresì la buona vecchia definizione di Weinreich, “Una lingua è un dialetto con un esercito ed una marina”] direi che qualsiasi delimitazione storica di nazionalità e di stato è puramente arbitraria e/o artefatta.
E come hai fatto notare te, neppure la definizione di “Blut und Boden” regge molto.
Laverdure
in Repubblica “italiana”, l’aggettivo italiano ha una connotazione geografica e linguistica e storica non etnico, prova a cambiare in Repubblica “Italica” e “cattolica” e capirai il mio schifo.
Stato israeliano ha connotazione molto più tranquillizzante per le altre minoranze etniche che vi abitano. Prova a immaginare se la germania si definisse in costituzione stato ariano.
Sulll’attentato al gay pride c’è stata almeno una presa di posizione seria. Del resto tutti sanno che è il paese più avanzato sui diritti agli omosessuali https://liberelaiche.wordpress.com/link/
e questo i religiosi non lo sopportano. Sul secondo atto messo a punto dai coloni, sebbene il Primo ministro si sia stracciato le vesti , avrebbe dovuto sapere che era atto del tutto prevedible dopo la sua politica coloniale e la sua malleveria nei confronti dei micropartiti religiosi. Quello che inquieta, in Israele e ovunque, è che la partitocrazia è spegiudicatissima, usa quel che gli serve senza considerare le conseguenze. Tutti sanno che Netan. odia i religiosi , ma li usa. Esattamente come in Italia , nessuno ama i cattolici ma li cavalcano ,
Poi è ovvio, o almeno lo è per noi, la religione quando esce dalal sua sede naturale , cioè l’eventuale testa, per diventare una branca della politica (come ad esempio in Italia) non solo è un pericolo, ma è una costante miccia accesa.
La religione stando nelle sagrestie non può salvare vite umane uscendo si ad esempio rendendo l’aborto più difficile possibile.
Più avanzato no, diciamo più avanzato dell’italia: nel senso che tratta egualmente coppie etero e omosessuali non religiose, ovvero entrambe non si possono sposare in Israele dove esiste solo il matrimonio religioso, ma possono contrarre unioni di fatto.
@Enrico
Visti i risultati, stia nelle sagrestie.
Ernrico, ma tu lo sai che tante donne incinte, leggendo i tuoi commenti, preferiscono abortire per paura di avere un figlio come te?
Enrico, la religione (qualunque religione) ha massacrato molte più vite umane di quante ne possa mai salvare.
Quindi è bene che se ne stia rinchiusa in sagrestie, moschee, sinagoghe e templi vari.
Infatti Stalin propugnava una religione.
@Enrico
Si, il culto del leader. Come fanno i cattolici belanti con un certo tizio vestito di bianco.
i soliti preti barbuti, brutti, magri, mangiati dalla psicosi di uccidere chi non la pensa come loro o non è “puro” come loro, cristiani, islamici o ebrei uniti nella lotta contro il più debole.
A favore dell’uomo.
Enrico
Stanno facendo un pessimo lavoro allora, visto che per colpa loro in diverse parti del mondo la gente si ammazza. Vi prego non “salvateci”.
La cosa strana è che è molto più carnevalesco l’aspetto dell’attentatore (che conciato così viene preso sul serio) rispetto ai costumi e ai trucchi degli sfilanti (che lo fanno per gioco).
I fanatici non sono ridicoli ma grotteschi.
Il Giudeo-Cristianesimo ha fatto subire ad una frazione importante dell’umanità una repressione sessuale senza precedenti, che contrasta fortemente con ben altre tradizioni religiose. E, non é finita….
C’é da notare che nel Deuteronomio il dio degli ebrei si dimostra particolarmente severo per coloro che hanno scelto di adorare altri dei. Altrettanto severo che Allah nel Corano : « Anche se appartengono alla tua famiglia, anche se sono il tuo sangue, anche se sono i tuoi figli, DOVETE UCCIDERLI» ! Punto..
E ‘scritto nei libri santi…dio lo vuole, dicono ! E gli estremisti israeliani (ma non solamente), già da tempo, applicano alla lettera queste parole “divine”, dettate dal loro dio, il vero, l’unico, l’ortodosso….Da notare che nel 1520, papa Leone X, ha certificato in una bolla che è un’eresia credere o insegnare che bruciare degli eretici sia contrario alla volontà del Spirito Santo ! Sic…La storia continua e si ripete…
N.B. Come potremmo solo immaginare arrivare a degli accordi o compromessi che soddisfano ambi le parti, quindi alla pace, con dei fanatici di questo stampo ?
@Enrico che scrive:
– La religione stando nelle sagrestie non può salvare vite umane uscendo si ad esempio rendendo l’aborto più difficile possibile. –
……….
Ma vede Enrico, un conto è uscire dalle sagrestie per fare opere di bene e del volontariato, un altro è uscirne per fare politica, per far si che i principi cattolici diventino legge valida erga omnes, NON solo per i cattolici.
Nelle scritture del N.T. non è mai detto di far politica, in quanto il “principe di questo mondo” non è Cristo, e in quanto, compete ai cristiani di essere quieti e rispettosi delle autorità anche se non gradite (e, a quell’epoca le autorità romane permettevano tranquillamente l’aborto………..).
Nè risulta che i cristiani dei primi secoli siano stati impegnati in politica a favore o contro questo o quell’aspirante all’impero.
Come vede, Enrico, è il punto: giacchè non siamo tutti cattolici, bisogna che in tema di diritti civili, lo stato sia il più possibile “neutro”, in modo da lasciare a tutti la possibilità di vivere come gli garba.
Il problema non ci sarebbe se la CAAR dicesse: “Cattolici, non praticate l’aborto, il divorzio e la contraccezione”. Ma il fatto è che la CAAR dice: “Stato, fai delle leggi contro l’aborto ed il divorzio e non rendere troppo facile il ricorso alla contraccezione”.
INfine (lo ribadisco per l’ennesima volta) è discutibile, dire che voi parlate a favore del nascituro, perchè, a prescindere che per noi laici (o “laicisti”), non si possa parlare ancora di “persona”, ma anche perchè non ci è dato di sapere quale sarebbe la volontà del suddetto, una volta nato e cresciuto.
Io, per es. caro enrico, se avessi saputo che il mondo era “COSI'”, non sarei mica stato tanto contrario ad un eventuale aborto……………..specialmente se avessi saputo che c’erano la CCAR, l’islam ecc., (oltre a tante diseguaglianze della natura e della società, naturalmente)..
Saluti. GdL
“Pochi uomini desiderano veramente di morire; ma infiniti vorrebbero non esser mai nati”.
(A. Graf)
«… Nè risulta che i cristiani dei primi secoli siano stati impegnati in politica
a favore o contro questo o quell’aspirante all’impero… »
Qui devo dissentire, fin dall’inizio il cristianesimo ha predicato contro il
riconoscimento dell’autorità imperiale e già poco più di un secolo dopo
Costantino i vescovi si impadronivano del potere nelle città; ancora nel
Rinascimento la scomunica era usata come arma contro i prìncipi riottosi
al volere del papa, e a un principe scomunicato non era dovuta obbedienza
né dal suo esercito né dal suo popolo.
Non fa quindi meraviglia se da sempre la chiesa si considera al di sopra della
società, vivendo come una mantenuta in disfacimento ma dalle mille pretese.
@ Diocleziano
mi dispiace, ma a me risulta che il proto-cristianesimo predicava il DISINTERESSE per l’attività politica, ma non la SOVVERSIONE verso di essa. Sono cose diverse.
Inoltre s.paolo nella lettera ai romani dice chiaramente di “essere sottoposti alle autorità” “perchè non c’è autorità che non venga da Dio”.
Se poi mi dici che si limitavano a pagare le tasse, ma non assumevano cariche pubbliche e non facevano il militare, la questione è diversa, ma si torna al discorso di prima: una cosa è “astenersi dal partecipare” un’altra è “combattere contro”.
Saluti. GdL
“La più grande obiezione contro il cristianesimo sono i cristiani”.
(N. Berdiajev)
Se esistono persone nate loro malgrado queste appena raggiunta l’età della ragione si suiciderebbero,mi sà dire le cifre di ciò?
Enrico
Non credo che Giovanni si sia espresso bene . Io sono nato, non perchè l’ ho desiderato ma perchè è stato cosi . Se Io non ci fosse stato, cosa sarebbe stato per me ? Assolutamente niente perchè non sarei mai esistito e dunque è impossibile soffrire se uno non esiste .
Mi sembra semplice, no ?
@ Enrico
si rilegga attentamente il monologo di Amleto e la prima delle “tirate” di Kirillov dai “DEmoni”di F. Dostoevskji (quella in cui compare nel romanzo, nella prima parte), e, in quei 2 sublimi scritti troverà la risposta alla sua domanda del perchè non ci sono i suicidi di massa.
Saluti. GdL
Triste aggiornamento:
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2015/08/02/israele-morta-ragazza-ferita-gay-pride_4c0c3aaa-6238-4a7f-8270-0f134227a317.html
Il dio barbuto, onnipotente, immensamente buono, ha avuto il suo tributo di sangue.
E meno male che i suoi fedeli esecutori, pieni di “fede”, quando escono dalle sacrestie, sinagoghe, moschee, si danno così tanto da fare per la salvezza dell’ uomo !
Preghiamo per Shira.
Io non prego ma auspico fortemente che il tizio e i suoi eventuali mandanti stiano in galera senza nuocere più.
Ps: Enrico, lei le spara grosse. Ci fa?
Preghi pure, ma il suo Dio è sordo, cieco e muto.
@Enrico
Prego che tu la smetta di rompere le p.alle.
Ho appena letto questa triste notizia su i giornali francesi .
E la seconda volta in pochi giorni che gli estremisti israeliani si fanno notare : una volta con l’ incendio e la morte d’ un bambino carbonizzato ( se non mi sbaglio erano anche palestinesi arabi cristiani …) e poi con la morte di questa ragazza di 16 anni !
Penso anche agli monaci budhisti in Birmania che stanno chiamando al massacro della minoranza musulmana rohingya . Il servizion che ho visto su questo dramma poco mediatizzato sulla tv ARTE con un filmato raccapricciate ti fa riflettere su dove puo portare anche il buddhismo ( Il silenzio della tanta mediatizata ” premio Nobel ” Aung San Sou Kyi in merito e anche il suo rifiutto di rispondere a domande ti lascia perplesso sul personnaggio ! ) .
Papa ufficiale: Visto? Ne los naziones onde es proebito far i gay pride este cose non accadono.
Segretario: Giusto Santità… no un attimo, in questo ragionamento c’è qualcosa che non mi convince.
@ Enrico
fai bene a pregare per Shira, ma sarebbe stato meglio che Dio, oltre a rispettare il libero arbitrio del fanatico che voleva ammazzare, avesse tenuto conto anche del libero arbitrio di Shira che non voleva morire.
Saluti. GdL
@ Enrico
errata corrige: “FA BENE” (e NON “fai bene”). GdL
Probabilmente pregherà per la salvezza dell’anima della povera ragazza che era sicuramente una “peccatrice” perchè partecipante al gay-pride, per di più donna. Ma nella sua logica dovrebbe essere dalla parte dell’assassino sia perchè strumento della purificazione di dio contro “simili peccatori”, sia soprattutto perchè da buon ebreo ortodosso fa parte di un gruppo che è “impegnato per la vita” visto che hanno una media di 6 figli per donna contro i 3 figli per donna della media nazionale israeliana. Gli unici nei sono che è ebreo e non cattolico, ma si può sempre rimediare con la millenaria esperienza della chiesa cattolica ……….