Quarto blogger ateo ucciso in Bangladesh

Niloy Chowdhury Neel, un blogger laico del Bangladesh e attivista per i diritti civili, è stato ucciso da Dhaka. È il quarto quest’anno. È stato decapitato e gli hanno tagliato le mani, in casa. Anche questo omicidio sembra da ricollegare a quelli mirati contro intellettuali atei da parte di integralisti islamici.

Le autorità non intervengono efficacemente, garantendo di fatto impunità agli estremisti religiosi, e i laici sono sempre più intimiditi, braccati, costretti al silenzio da minacce e uccisioni. Una situazione insostenibile per la quale è necessario l’intervento delle istituzioni internazionali, come fa notare l’IHEU (organizzazione mondiale di cui fa parte l’Uaar).

Neel, che aveva espresso le sue convinzioni atee su internet, aveva scritto di essere stato seguito dopo la sua partecipazione a una protesta che chiedeva giustizia per l’uccisione di un altro blogger, Ananta Bijoy Das.

Niloy Neel – Fourth atheist activist murdered in a year in Bangladesh

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24 commenti

RobertoV

L’informazione, lo spirito critico e la libertà di pensiero sono pericolose per i fondamentalisti, come per tutte le dittature. Rischiano di essere contagiose.
Il Bangladesh è una delle nazioni più povere al mondo, eppure per i fondamentalisti i problemi sono altri.

Gianni Uaar Torino

Questa nuova tragica e prevedibile uccisione smentisce con i fatti inconfutabili la grande cretinata che vorrebbe che la penna sia più forte della spada.
Ahimè la spada vince sempre.
Puoi scrivere finché vuoi ma se ti vogliono mettere a tacere la fanno. Tu perdi e loro vincono.

mafalda

È una mattanza. Spero solo che le famiglie di questi eroi siano al sicuro, spero che altri atei nel mirino di questi luridi esseri viventi, scappino il prima possibile. Queste morti sono inutili.

Daniele

filosofia oltremodo discutibile la sua Mafalda, per quanto largamente diffusa e umanamente comprensibile …..
I grandi della storia ci hanno insegnato altro.

francesco s.

Si può essere grandi anche salvando la pelle, come ci insegna Galilei. Se il tiranno è troppo forte meglio formalmente dargli ragione e combinargliene di cotte e di crude da dietro. Quanto a fuggire all’estero non credo che questi blogger non ci abbiano pensato, ma ultimamente non è che sia facile giungere legalmente in Europa ad esempio.

AndyT

Se solo fossimo in grado di portare al sicuro tutti loro… solo allora forse il Bangladesh si renderebbe conto del grande tesoro che rischia di perdere.

gmd85

Mai che se ne parli in TV. Solo i cristiani sono vittime. 😑

Giorgio Pozzo

Se per caso se ne parlasse in TV, sarei pronto a scommettere che prima o poi l’intervistato VIP di turno direbbe che se la sono andata a cercare…

Roby GOD

Non solo le TV non ne parlano ma provate a leggere l’articolo di Repubblica (on line). La parola ateo non compare affatto e addirittura si suggerisce che la vittima sia stata uccisa, oltre che per le “opinioni laiche”, per il fatto di essere indù!

Gérard

Prima era “Omosessuale “, la parola oscena . Adesso è quella ” Ateo ” !!

mafalda

Anche su Ansa non scrivono la parola ateo. È una vergogna, anche perché era successa la stessa cosa con Charlie, in cui raramente ho sentito pronunciare “ateo”. Quando Dawkins ha lanciato la campagna a della A rossa da applicare sui vestiti per spingere altri atei a fare coming out ho pensato che esagerasse, ma ora mi devo ricredere.

francesco s.

Il Corriere della sera del 8 Agosto a pag. 5 riporta “Dacca, il blogger ateo ucciso a colpi di machete.”

Aristarco

I consumatori abituali di scartafacci sacri ancora una volta hanno avuto il loro tributo di sangue.
Se ne stessero al chiuso nelle loro sacrestie, moschee, sinagoghe !

Gérard

Si . E la verità . Ho visto con i miei propri occhi durante manifestazioni violenti in Pakistan ( Legge sul blasfema fra l’ altro ) persone di un età matura fuori al sicuro da una manifestazione, dare ordini a giovani per andare appicare il fuoco a macchine ( fra l’ altro quella dove c’ ero io dentro…. ) .

Frank

Er Cherubino: Ora me spiego perché gli “unici” che apprezzano i tuoi fans so’ i maiali.
Er Profeta: Ma tu guarda questo quant’è offensivo…

Frank

Er Profeta: Eh, eh, eh… gliel’ho mannata io.
Er Cherubino: Non te vantà, è lui che sbaglia sempre.

giovanni da livorno

Alcune cose in ordine sparso: che i grandi della storia siano solo quelli che si fanno ammazzare è cosa che da dubitare perchè non sempre è avvenuto così. Poi c’è da dire che molti grandi (Giordano Bruno ad es.) si son fatti ammazzare pur avendo tentato (senza riuscirvi di fuggire da Venezia, alla volta del nord).

Nè è da credere che la violenza non faccia niente e la repressione non ottenga i suoi scopi. Ricordiamoci che le dittature sono cadute in seguito a gravi crisi economiche o a crisi internazionali, quali le guerre, non perchè la violenza da esse esercitata sia stata insufficiente a mantenerle al potere.
Senza la sconfitta nella 2a guerra mondiale, chissà quanto durava il fascismo!
Le repressioni fanno, eccome se fanno!

Poi vorrei dire che è sì vero che esistono, in effetti, gli islamici moderati e che è bene dialogare con loro ed aiutarli a prevalere su quelli estremisti, ma è pure vero che nei paesi dove i musulmani sono la maggioranza ed hanno il potere, di regola (salvo eccezioni), sono sempre quelli estremisti ad avere il sopravvento, ad imporre la sharia “erga omnes” ed a porre in essere gesti infami come quello del blogger ateo assassinato.

Mi aspetto ora che Enrico o Florenskij o parolaio (bisogna vedere chi è di turno e chi è in ferie) rispondano con la solita frase: “Ma i regimi atei sono stati anche più violenti”.

Saluti. GdL

“Anche un manganello può indicare la via”.
(S. J. Lec)

mauro

“Mi aspetto ora che Enrico o Florenskij o parolaio (bisogna vedere chi è di turno e chi è in ferie) rispondano con la solita frase: “Ma i regimi atei sono stati anche più violenti”.
Questa conclusione (oltre all’immancabile citazione) a cosa dovrebbe servire?
Sembra che a lei (lei che è uno dei tanti peraltro) in definitiva interessi altro rispetto alla tragica notizia ….. !

mafalda

@ mauro
Un altro commento, il tuo, che non mi è chiaro. Perché non ci interessa questa notizia, scusa?

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