Dal 2006 l’Uaar assegna il Premio Brian – dal nome dell’indimenticabile film satirico dei Monty Python “Brian di Nazareth” – alla pellicola che meglio evidenzia ed esalta «i valori dal laicismo, cioè la razionalità, il rispetto dei diritti umani, la democrazia, il pluralismo, la valorizzazione delle individualità, le libertà di coscienza, di espressione e di ricerca, il principio di pari opportunità nelle istituzioni pubbliche per tutti i cittadini, senza le frequenti distinzioni basate sul sesso, sull’identità di genere, sull’orientamento sessuale, sulle concezioni filosofiche o religiose».
Archivi Giornalieri: martedì, Settembre 1, 2015
A Milano il 3 ottobre per un’Italia laica!
I sentinelli di Milano hanno lanciato l’appello per una manifestazione il 3 ottobre a Milano. “Le nostre vite, la nostra libertà”: una manifestazione nazionale a favore della laicità delle istituzioni e per l’affermazione dei diritti civili in Italia, Paese che sconta ancora una pesante sudditanza nei confronti della Chiesa cattolica. Hanno dato la loro disponibilità Mina Welby, Beppino Englaro, Max Fanelli, don Franco Barbero, Lella Costa, Alessandra Faiella, Matteo B. Bianchi e altri. Anche il Circolo UAAR di Milano e… Leggi tutto »
Buone novelle laiche
Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. Certo non avremmo mai immaginato che una buona novella laica sarebbe potuta venire da un evento che del clericalismo è quasi il simbolo, la bandiera. Stiamo parlando del “Meeting per l’amicizia fra i popoli”, manifestazione organizzata annualmente a Rimini, ad agosto, da Comunione e liberazione, che più che di amicizia… Leggi tutto »
India, ucciso il razionalista Kalburgi
È stato ucciso a colpi di pistola da ignoti in India l’esponente razionalista Malleshappa Madivalappa Kalburgi, noto studioso di 77 anni attivo nella promozione del pensiero scientifico e laico. Aveva attirato l’ostilità dei gruppi integralisti indù, che ne chiedevano l’arresto per la sua opera di debunking delle superstizioni locali, ritenuta un’offesa alle tradizioni religiose. È il terzo razionalista indiano massacrato negli ultimi anni, dopo Govind Pansare e Narendra Dabholkar. Indian Scholar Who Spoke Out Against Idol Worship Is Shot Dead