Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese.

Certo non avremmo mai immaginato che una buona novella laica sarebbe potuta venire da un evento che del clericalismo è quasi il simbolo, la bandiera. Stiamo parlando del “Meeting per l’amicizia fra i popoli”, manifestazione organizzata annualmente a Rimini, ad agosto, da Comunione e liberazione, che più che di amicizia tra i popoli si è sempre occupata di intrecci tra interessi economici, politici ed ecclesiastici. Chi va a parlare lì non si mette certo a dire male del padrone di casa, è già tanto se riesce a evitare di celebrarlo. Ma quest’anno è accaduto l’inaspettato; Mattia Fantinati, deputato del M5s, è stato invitato alla manifestazione e dal palco ha apertamente accusato Cl di aver «trasformato l’esperienza spirituale morale, in un paravento di interessi personali», oltre che di avere «generato un potere politico capace di influenzare sanità, scuole private cattoliche, università e appalti. Sempre dalla parte dei potenti, sempre dalla parte di chi comanda. Sempre in nome di Dio». E giù con nomi e cognomi di personaggi politici e di aziende orbitanti intorno al pianeta Cl, tra cui quelle a gestione pubblica e le concessionarie di servizi che il meeting lo finanziano.

A dirla tutta il discorso di Fantinati apre maluccio dal punto di vista laico, con un riferimento alla data di nascita del M5s, il 4 ottobre, che secondo lui non è casuale che coincida con il giorno in cui la Chiesa festeggia San Francesco d’Assisi. Si riprende tuttavia nel seguito, in particolare laddove dice che «la politica deve essere laica, perché deve fare il bene comune, di tutti. Non esiste una politica cristiana, esiste un cristiano che fa politica». Nel complesso, è notevole che un politico sia andato a parlare alla platea ciellina non per incassare consensi, come fanno tutti gli altri, ma per riempire la valigia di fischi.

Agosto è anche stato un mese di scontri accesi tra i rappresentanti della Chiesa cattolica e quelli delle istituzioni. Le ingerenze del segretario della Cei Galantino, che aveva usato definizioni come «piazzisti da quattro soldi che raccattano voti» e «harem di cooptati e furbi» all’indirizzo degli esponenti politici, hanno suscitato le reazioni di questi ultimi. Purtroppo, però, tra le tante voci critiche non ce n’è stata una che abbia invocato il principio di separazione tra Stato e Chiesa. L’unico ad aver sottolineato che i preti che intendono fare politica dovrebbero togliere la tonaca, pur precisando che per lui si tratta di due o tre persone, è stato Matteo Salvini, segretario di quella Lega Nord che dell’identità cristiana ha sempre fatto, e continua a fare, una delle sue battaglie principali. Pur sempre una nota positiva, in un mese così povero di buone novelle laiche.

E se dicessimo che ci ha pensato la Chiesa, questo mese, a darci una buona novella laica? Difficile crederci, lo sappiamo, ma è successo anche questo, precisamente a Padova, dove la diocesi ha diramato una nota per spiegare che la questione gender va affrontata senza preconcetti, essendo cosa diversa dall’ideologia gender — che in realtà non esisterebbe proprio, ma vabbé — che il referendum che molti invitano a firmare ha a che vedere con la riforma del governo, che a sua volta non ha nulla a che fare con i temi gender, e che qualunque iniziativa delle parrocchie sull’argomento deve essere portata a conoscenza della stessa diocesi. Perfino al meeting ciellino, i dibattiti anti gay del frate Giorgio Carbone sono stati sospesi dalla direzione che li ha probabilmente ritenuti inopportuni. Se a ciò aggiungiamo anche il flop del progetto per una scuola “anti gender” a Brescia, che pare verrà accantonato per mancanza di iscrizioni, viene da pensare che dopo le strumentalizzazioni degli ultimi tempi si sia adesso sulla strada di un timido rinsavimento.

Nulla di nuovo sul fronte delle unioni civili, giusto le solite assicurazioni che verranno approvate entro l’anno e un tweet della relatrice del ddl, Monica Cirinnà, che definisce scorretto non riconoscere che la laicità del parlamento è il valore fondante della nostra società. Altra presa di posizione interessante quella dell’alpinista Reinhold Messner in merito alla disseminazione di croci sulle montagne. La sua contrarietà, certamente autorevole, va così ad aggiungersi a quella dell’associazione Mountain Wilderness, che non esita a dare dell’integralista a quei cattolici che cercano con le croci di imporre la loro appartenenza religiosa.

Qualche rivendicazione di laicità anche dal territorio. Il sindaco di Santa Croce Camerina (RG) Franca Iurato, presente in veste ufficiale a una funzione religiosa, ha reagito agli attacchi che l’arcivescovo Ferraro le ha diretto nel corso della sua omelia, dismettendo la fascia tricolore e non partecipando alla processione che ha seguito la messa. Il sindaco di Gorgonzola (MI), Angelo Stucchi, in risposta a chi gli chiedeva come conciliasse il suo essere cattolico con l’assenso al registro comunale delle unioni civili, ha spiegato che da sindaco è tenuto a promuovere e tutelare i diritti dei cittadini e che la comunità non si costruisce imponendo principi, morale, tradizioni. Il comitato “Una piazza per Ipazia”, forte delle 1.500 firme raccolte e del sostegno delle associazioni aderenti, ha ottenuto che si intitolasse una piazza di Roma a Ipazia di Alessandria, vittima dell’integralismo religioso diventata vera e propria martire della laicità e della scienza. Infine il Comune di Minori (SA), nella costiera amalfitana, ha individuato una serie di luoghi suggestivi, anche all’aperto e in spiaggia, dove sarà possibile celebrare i matrimoni civili.

La redazione

20 commenti

RobertoV

Apprezzo ciò che ha detto Messner e fa Mountain Wilderness. Subito gli integralisti ne hanno distorto le affermazioni, attribuendogli cose non dette per contestarlo. Il passato appartiene alla storia e, quindi, le croci e cappelle possono rimanere lì dove sono, eliminando solo quelle abbandonate, opportunamente mantenute per motivi di sicurezza, ma bisogna evitare di aggiungerne altre, bisogna limitare il già pesante impatto ambientale sulle montagne e la mania di marcare il territorio. Cosa aggiunge una croce su una vetta? Chiese, cappelle, cimiteri e croci non mancano nei vari paesi di montagna. Se dio è dappertutto perchè avrebbe bisogno di posti più “suoi” di altri?

sumadart son

Ed alla facciaZZa del clan dei McMugugnants l`intervento di Fantinati appare tra le buone novelle laiche riprendendo al 90% quello che io sostenevo.
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Potete dire e mugugnare quanto volete ma il dato di fatto oggettivo NON viene cambiato.
Per una volta un esponente di un soggetto politico eletto e votato da milioni di elettori (italiani ma anche qualche italiota) va al meeting di cielle a cantargliele chiare.
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E voi mugugnanti giu` a mugugnare le solite mugugnate che riprendono a cassa rombante e tonante la solita stampa italiota.
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Io ho riconosciuto che il sindaco di Gela si e` comportato in modo clericale (il dato di fatto e` oggettivo e non contastabile).
Voi, egregi esponenti del clan dei McMugugnants, solo a fare i distinguo e mai nessuno dico nessuno abbia dedicato una riga scrivendo sul contenuto e sull`azione di Fantinati.
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firmato: sumadart son
(colui che vede nelle sue sfere magiche il passato, presente e futuro dell`italietta degli italioti e continua a vedere sempre tanti italioti felici e gaudenti)
……ma anche……
(colui che piu` riflette sulla teologia passata, presente e futura delle religioni del popolino e continua a vedere sempre piu` incoerenze e illogicita`)

RobertoV

CL rappresenta bene lo “spirito” clientelare italico, da ciò il suo potere ed il suo successo.
CL fa ciò che la chiesa ha sempre fatto: fare politica e tutelare i propri interessi, i propri “affari”.
Non concordo con Fantinati sul contrapporre “l’esperienza spirituale morale” con gli interessi personali, attribuendo un valore positivo alla prima. E’ solo un luogo comune che spirituale e morale, abbiano una valenza positiva, storicamente hanno dimostrato ben altro.

stefano marullo

Un plauso all’ Ufficio diocesano di pastorale dell’educazione e della scuola di Padova.

FSMosconi

Sperando che una via a Ipazia sostituisca una riprovevole toponomastica dedicata a Diaz, Cadorna o altri tristi figuri…

sumadart son

@FSMosconi:
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Condivido il discorso su Cadorna (generale italiota eccelso) ma Diaz che io ricordi ha abolito i metodi crudeli di Cadorna.
Fosse per me toglierei anche le piazze intestate a Giulio Cesare (in Gallia e` andato giu` pesante con genocidi e schiavitu` assortite) e dedicarle a pensatori E uomini validi che hanno dato un contributo al pensiero ma anche a personaggi letterari.
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Giusto per gradire sulla toponomastica e` un evento molto raro che si cambi il nome alle piazze. Giusto per gradire due curiosità di cultura italiota:
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C01) Nei paeselli paesani dell`italietta del nord va di moda a volte dare nome piazza padania E poi cambia la giunta da destra a sinistra italiota E ricambiano ancora il nome).
C02) Quasi mai vengono dati nomi a personaggi letterari. Qui a Milano c`e` un gruppo di vie dedicate ai personaggi dei promessi sposi (compreso il mafioso nobile Don Rodrigo ed il super-pentito cattolico dell`Innominato).
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firmato: sumadart son
(colui che vede nelle sue sfere magiche il passato, presente e futuro dell`italietta degli italioti e continua a vedere sempre tanti italioti felici e gaudenti)
……ma anche……
(colui che piu` riflette sulla teologia passata, presente e futura delle religioni del popolino e continua a vedere sempre piu` incoerenze e illogicita`)

Frank

Mi dispiace che l’Uaar esalti il gesto di un cafone e sopratutto vigliacco, come ho detto in passato che vada dai mafiosi, dai camorristi o terroristi dell’Isis a “non incassare consensi, come fanno tutti gli altri, ma per riempire la valigia di fischi”. Oltretutto in pieno stile “complottista” se è così sicuro di quello che dice perché (approfittando anche di essere un deputato e non un cittadino qualunque) non porta tutti in tribunale?

Frank

Non vedo quale sia il gesto o il discorso positivo che avrebbe fatto costui. Andare a casa di qualcuno e dirgli che è un criminale? Se è vero cose è cambiato? E se fosse falso?

Diocleziano

Frank, quello che ha detto non è una novità: sono cose risapute e
arcinote, ripetute anche qui millantamila volte, cosa che però nessuno
fa nei tg e in casa loro. Unica eccezione la Gabanelli, che però hanno
pensato bene di relegare alle 10 di notte della domenica.
Cosa è cambiato? Intanto ne hanno parlato dappertutto: tg, internet
e quotidiani. E questo a noi fa comodo.
Fammi un esempio di politico coraggioso, così, tanto per avere un parametro.

Frank

Gumblotto? Perché dopo le 10 di notte tramite i “sci kimichi” si attivano i “microcippi sottopelle” che ci rendono incapaci di capire cosa dice la Gabanelli? 🙂
Mi pare che dei “sottoboschi” di CL se ne sia parlato di più a causa di quello che è successo in Lombardia durante la presidenza di Formigoni.
Comunque quello che contano sono i fatti e non le chiacchiere, almeno per me.
Luca Coscioni? Il primo che mi è venuto in mente (ho anche un passato da elettore radicale).

Sandra

“E questo a noi fa comodo.”

Ecco, la mia impressione a caldo era che avrebbe fatto più comodo a CL: l’occasione di una specie di confessione pubblica, per riconoscere i propri peccati, pentirsi, e ….. ricominciare.

A pochi giorni dall’intervento di Fantinati infatti, leggo l’intervista della guida di CL, don Carrón, che a proposito di giudizi sui rapporti movimento e potere:
“Penso che per tanti sia stata una liberazione sentire certe parole. Quanto ai giudizi, è una cosa che ci porteremo addosso per anni, perché i fatti non si cancellano, ma possiamo mostrare che si può ripartire sempre, che la vita è un continuo inizio e questa è la sfida per tutti.”

Qualche riga dopo dichiara “Cl non ha nessun’opera. L’unica che ha Cl è una scuola. Il resto è responsabilità dei soggetti che gestiscono le opere.” (Avvenire, 29-8)

Insomma, i soliti fratelli che sbagliano, e che vengono pubblicamente scaricati – poi che ci si continui a fare affari, chissà.

sumadart son

@Diocleziano:
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Il mugugnante (qui nel forum c`e` un bel gruppetto) mugugna per principio preso.
A maggior ragione mugugna contro chi PROVA a cambiare le cose….non lo fa nel modo a lui gradito e allineato ed allora il mugugnante si scatena.
Quasi spesso poi il mugugnante QUASI MAI si scanna contro chi e` al governo ed e` responsabile quasi-diretto della situazione attuale.
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firmato: sumadart son

Frank

Ti ripeto anche chi ha ucciso Matteotti diceva le stesse cose.

mafalda

La scuola antigender non apre: bene, segno dei tempi. Evidentemente qualche giovane pecorella comincia a svegliarsi.

sumadart son

@mafalda:
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Anche se la notizia non puo` che farmi contento forse magari non ha aperto perche` i popolani italioti non ne erano a conoscenza.
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Sono sicuro che se un programma del mattino (quelli belli popolani tipo buon-mattino oppure sveglia-italietta) oppure una puntata del tolk-scio` italiota del vespone sulel scuole gender vedi che i popolani belli informati avrebbero iscritto i propri figli piccoli italioti.
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Ovviamente sarebbero andati a scuola con la loro uniforme da piccoli italioti vestiti firmati very orygynal e troooopooo giusti e con i cellulari ultima moda aifon della eppol.
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firmato: sumadart son
(colui che vede nelle sue sfere magiche il passato, presente e futuro dell`italietta degli italioti e continua a vedere sempre tanti italioti felici e gaudenti)
……ma anche……
(colui che piu` riflette sulla teologia passata, presente e futura delle religioni del popolino e continua a vedere sempre piu` incoerenze e illogicita`)

Manlio Padovan

Ipazia è un personaggio che ho sempre ammirato e sul quale parecchio ho letto.
Come mai cliccando sul monumento a Ipazia, nulla esce?
Grazie.

Admin

Adesso c’è un link funzionante, grazie della segnalazione.

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