I sentinelli di Milano hanno lanciato l’appello per una manifestazione il 3 ottobre a Milano. “Le nostre vite, la nostra libertà”: una manifestazione nazionale a favore della laicità delle istituzioni e per l’affermazione dei diritti civili in Italia, Paese che sconta ancora una pesante sudditanza nei confronti della Chiesa cattolica. Hanno dato la loro disponibilità Mina Welby, Beppino Englaro, Max Fanelli, don Franco Barbero, Lella Costa, Alessandra Faiella, Matteo B. Bianchi e altri. Anche il Circolo UAAR di Milano e UAAR Giovani hanno dato il loro sostegno alla mobilitazione e saranno presenti. Invitiamo i tanti simpatizzanti e soci a diffonderla e ad appoggiarla, ove possibile anche con un contributo alla raccolta fondi per l’allestimento: è importante far sentire la voce dei tanti laici in Italia e arginare le spinte clericali! #milano3ottobre
Le nostre vite, la nostra libertà – Milano, 3 ottobre – Kapipal
Splendia iniziativa che sostengo ed alla quale, salvo impedimenti di forza maggiore, intendo partecipare. Da tempo speravo che i laici scendano in piazza a mostrare i muscoli e i denti.
Noto però che la totalità delle richieste, che ribadisco appoggio pienamente, sono correlate con le ingerenze dell’estremismo cattolico.
Sarebbe opportuno ricordare che ci deve essere una legge che vale per tutti e una regola per tutti. Anche nelle piscine ad esempio. Aperte a tutti e con lo stesso idfentico regolamento per tutti. Senza giorni speciali o ebbigliamento speciale.
Chi ha orecchie per intendere intenda. Mi pare spesso che c’è un atteggiamento di due pesi e due misure. Se l’ingerenza è cattolica si urla e ci si straccia le vesti ma se è islamica tutti si ammutoliscono. Che incoerenza! Lo stesso dicasi nel caso opposto ovviamente.
Quindi bene, bravi, vi appoggio, andate avanti ma conservo le mie perplessità che sarò felice, in futuro, di vedere concretamente e praticamente non fondate per modificare la mia opinione a seguito di fatti ben reali e concreti. Staremo a vedere.
Vedo anche che partecipa un sacerdote “spretato”.