Una parrocchia di Lavagna (GE) è stata condanna a pagare 18 mila euro a una signora, disturbata da 30 anni dal rumore eccessivo delle vicine campane a tutte le ore, che le hanno causato un’invalidità permanente riconosciuta del 7%. La sentenza è della corte d’appello di Genova, che riduce l’entità del risarcimento (in primo grado la condanna era per 60 mila euro) ma ribadisce un principio importante dal punto di vista laico.
Il parroco aveva impugnato il primo pronunciamento, appellandosi ai Patti Lateranensi che garantiscono libertà di esercizio per il culto, ma il tribunale ha stabilito che tale libertà non può entrare in contrasto con le leggi nazionali. Secondo i giudici, le campane non sono menzionate quali strumenti per l’esercizio del culto, quindi il loro uso “deve essere esercitato nel rispetto dei diritti costituzionalmente garantiti, in particolare quello alla salute”. L’Uaar fornisce assistenza a chi viene disturbato dallo scampanio eccessivo, in modo da farlo rientrar nei limiti di legge come qualsiasi emissione sonora.
Spero che gli alti lai del prete per la somma da sborsare, non superino in intensità
la molestia dello scampanìo. 😈
Ok, ora mi sorge spontaneo un dubbio. I giudici affermano che le campane non sono menzionate quali strumenti per l’esercizio di culto. Quindi, se fossero menzionate, si ricorrerebbe alla solita eccezione religiosa?
Cerrrrrrrto… come per il crocifisso: le campane sono strumento di pace e concordia,
quindi non danno fastidio a nessuno.
Beh, allora scommetto che si muoveranno in tal senso e facciano qualcosa per fare in modo che nessuno abbia più da ridire… tipo una clausola o qualcosa del genere.
Mi ero posto la stessa domanda… Secondo me hanno proprio sbagliato a specificare questa cosa.
Il punto è che tu puoi esercitare la tua libertà di culto ma sempre entro i limiti del non violare la libertà e la privacy degli altri.
Non ho capito: se la mia religione prevede di sparare bordate di cannone tutto intorno bisogna attaccarsi ad un cavillo giudiziario per impedirlo?
Ma che logica è mai questa?
Comunque sono contento da una parte ma preoccupato dall’altra.
Il fatto è che ci è voluto un processo e l’attestazione di un danno permanente ad una persona per vincere! E questo non è qualcosa che vada bene!
A Roma, sull’Appia, verso S.Giovanni, c’è una chiesa, intitolata a non so chi, che ogni ora fa una casino infernale con le campane per segnare le ore e tutto questo d’irimpetto ai palazzi che si trovano ad appena due corsie di auto dalla suddetta chiesa.
Ora mi mi chiedo: è possibile mai che a decine di famiglie tutto questo fracasso stia bene? Nessuno ha bambini da far addormentare? Persone anziane da accudire?
Nessuno ha problemi di dover andare in ufficio il giorno dopo alzandosi magari alle 5 del mattino?
Solo le discoteche o i locali danno fastidio in tal senso e devono rispettare i limiti di disturbo sonoro?
Oppure questi poveracci semplicemente nonostante le lamentele non riescono ad ottenere nulla solo perchè non hanno trovato il giusto cavillo legale? Ma ci rendiamo conto?
Io sto pensando di eliminare le campane del mio paese che sono con ogni probabilità fuori dai limiti della legge ma ho tante cose da fare e altre hanno la priorità, oltretutto il mio è un paese di bigotti e solo un’altra persona se ne lamenta.
Ovviamente intendo dire che sto pensando di avviare le pratiche necessarie per chiedere a chi di dovere di ridurre il rumore a livelli umani.
Non siamo ancora alla sentenza definitiva. La cassazione potrebbe ribaltare la sentenza, visto che già siamo scesi da 60000 a 18000 € potrebbe addebitare alla signora un presunto “danno di immagine arrecato alla chiesa” e chiedere l’intervento del legislatore per sanare la questione.
Purtroppo le deroghe per motivi religiosi esistono già. In Lombardia è per esempio possibile grazie ad una legge regionale che riguarda la tutela del paesaggio sonoro, non so in Liguria. Cioè si può chiedere diritto alla deroga con un piano per lo scampanio che supera nelle ore indicate i livelli di legge.
http://www.campanologia.it/01-STS/C03-Normativa-giurisprudenza/C03-02-Normativa-Italiana.htm
http://www.campanologia.it/01-STS/C03-Normativa-giurisprudenza/C03-04-DerogaDecibel.htm
Ma potrebbe anche confermare la sentenza oppure cantellare questa e riconfermare i 60 mila euro.
*cancellare
Il vero problema è che in Italia esista ancora un concordato tra stato e chiesa, pensate all’ora di religione nelle scuole, o il cappellano militare nell’esercito, istituzioni dello stato laico che finanziano l’attività di una religione. Per il problema specifico delle campane, esiste poi la legge contro i rumori molesti e l’inquinamento acustico, si tratta solo di applicarla, ma abbiamo visto in molte occasioni come non per tutti le leggi possono essere applicate, o applicate in modo ridicolo.
Le campane non fanno parte della messa, ma solo annunciano il suo inizio, né più né meno che la sirena nelle fabbriche. Anticamente le suonavano ugualmente le torri civiche per riunire le assemblee cittadine. Segnare le ore poi di religioso non ha assolutamente nulla.
Ma comunque le deroghe generalmente non sono neppure esplicite, tanto il popolo bue ha sempre riverenza.
Diverso sarebbe se le prescrivesse esplicitamente il diritto canonico o la liturgia ufficiale; in ogni caso se si dice di suonare le campane, non è detto che un’intensità minore ne pregiudichi l’efficacia
Ci fosse il mio partito al governo la legge sarebbe questa:
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Le campane non devono emettere alcun rumore….ZERO decibel.
Chi le vuole sentire dispositivo wi-fi collegato alla parrocchia che ad ogni ora in casa fa suonare le campane del signore anche a tutto volume stereo.
E dato che siamo in una societa` multietnica stesso discorso per le moschee con al posto delle campane il grido spirituale di un imam barbuto che invita alla preghiera
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Per i cattolici frequentatori del forum chiedo:
“ma la madonna di meggiugorie non puo` fare un piccolo miracolino E riparare la lesione (7% di invalidita` leggo) della povera signora per rimediare ad un errore di un suo dipendente ?”
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firmato: sumadart son
(colui che vede nelle sue sfere magiche il passato, presente e futuro dell`italietta degli italioti e continua a vedere sempre tanti italioti felici e gaudenti)
……ma anche……
(colui che piu` riflette sulla teologia passata, presente e futura delle religioni del popolino e continua a vedere sempre piu` incoerenze e illogicita`)
Intendi da solo o in coalizione?
@firestarter:
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Ma che domande da solo ovviamente.
E sui banchi dell`opposizione tanti muguganti che dicono muuuuuu non funzionera` mai.
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Ma era cosi` difficile da comprendere che il mio commento era ironico ?
firmato: sumadart son
(colui che vede nelle sue sfere magiche il passato, presente e futuro dell`italietta degli italioti e continua a vedere sempre tanti italioti felici e gaudenti)
……ma anche……
(colui che piu` riflette sulla teologia passata, presente e futura delle religioni del popolino e continua a vedere sempre piu` incoerenze e illogicita`)
Sumadart, sei sicuro che il tuo partito, una volta al potere, non si metterebbe a novanta con la chiesa, come fanno tutti gli altri?
“Chi le vuole sentire dispositivo wi-fi collegato alla parrocchia che ad ogni ora in casa fa suonare le campane del signore anche a tutto volume stereo.”
Così invece di rompere i maroni a solo chi vive vicino alla chiesa grazie ai fedeli finiscono col romperli a tutta ad una intera città, ma rifletti quando scrivi? 🙂
@Frank:
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Non so quanti anni tu abbia ma non mi sembra ci voglia una grande capacità di analisi del testo per capire che la mia “proposta” era ironica.
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Ma era cosi` difficile da comprendere che il mio commento era provocatorio ?
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firmato: sumadart son
(colui che vede nelle sue sfere magiche il passato, presente e futuro dell`italietta degli italioti e continua a vedere sempre tanti italioti felici e gaudenti)
……ma anche……
(colui che piu` riflette sulla teologia passata, presente e futura delle religioni del popolino e continua a vedere sempre piu` incoerenze e illogicita`)
E allora quanti anni hai tu? Visto che non ti rendi conto che anche io sono “contro-ironico” e “contro-provocatorio”.
@Frank:
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Guarda che forse non ti e` chiaro che io sono:
contro-contro-ironico
contro-contro-provocatorio
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Per la cronaca ne ho quaranta ma a volte mi sento giovine di dieci anni ed altre volte un saggio matusa di ottanta anni.
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firmato: sumadart son
(colui che vede nelle sue sfere magiche il passato, presente e futuro dell`italietta degli italioti e continua a vedere sempre tanti italioti felici e gaudenti)
……ma anche……
(colui che piu` riflette sulla teologia passata, presente e futura delle religioni del popolino e continua a vedere sempre piu` incoerenze e illogicita`)
“contro-contro-ironico
contro-contro-provocatorio”
E no, perché per esserlo dei fare una contro-contro-battuta come ho fatto io. 🙂
Il doppio contro-contro mi sembra un`evidente battuta dato che è in corso uno S_contro dialettico. Comunque la battuta la lascio fare a lui…anzi è una battuta ricorsiva:
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dialogo della foto:
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http://www.nerdsrevenge.it/wp-content/uploads/2014/01/Batman-Anni-60-Batman-e-Robin-460×265.jpg
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Batman: Robin dobbiamo adattare i nostri abiti per la corsa avremmo bisogno di una tuta adatta per correre..
Robin: Batman è vero…ci suole una bat-tuta.
Batman: Ho come l`impressione che qualcuno stia sorridendo ed altri invece stiano muuuugugnando
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firmato: sumadart son
(colui che vede nelle sue sfere magiche il passato, presente e futuro dell`italietta degli italioti e continua a vedere sempre tanti italioti felici e gaudenti)
……ma anche……
(colui che piu` riflette sulla teologia passata, presente e futura delle religioni del popolino e continua a vedere sempre piu` incoerenze e illogicita`)
Ok, direi che questo contro-contro-contro-favore-contro ramo della discussione può anche finire qui.
@mafalda:
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Se parli del M5S la sicurezza non posso dartela cosi` come non posso darti la sicurezza che il M5S si genufletta ai raeliani oppure ai suoi padroni occulti i rettiliani di alpha-draconis o gli illuminati che dominano il mondo da Agarthi.
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Di sicuro i partiti italioti attuali (al governo ed opposizione) sono tutti allineati nella genuflessione nei confronti del vaticano.
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firmato: sumadart son
(colui che vede nelle sue sfere magiche il passato, presente e futuro dell`italietta degli italioti e continua a vedere sempre tanti italioti felici e gaudenti)
……ma anche……
(colui che piu` riflette sulla teologia passata, presente e futura delle religioni del popolino e continua a vedere sempre piu` incoerenze e illogicita`)
Nessun altro dei vicini della signora ha denunciato il fatto? Peccato, la cifra da sborsare si sarebbe moltiplicata. Mi domando comunque se si debba arrivare all’invalidità permanente per fermare i preti.
Tra l’altro questo la dice lunga sulle presunte qualità morali che la religione darebbe a chi crede… se loro in primis non sono nemmeno capaci di rispettare il prossimo |
Fino diciamo a un secolo fa le campane e gli orologi dei campanili potevano avere un significato logistico-sociale: dare indicazioni sul trascorrere del tempo ed indicare il verificarsi di eventi, religiosi e non. ad una popolazione prevalentemente:
– priva di strumenti atti a verificare l’ora
– priva di strumenti atti a comunicare notizie ed eventi
– interessata agli orari delle funzioni religiose
Nella situazione attuale di comunicazione globale ed istantaneo su qualunque cosa e di limitato interesse agli orari di inizio delle messe lo scampanio e più limitatamente i rintocchi notturni degli orologi dei campanili hanno il puro significato di marcatura del territorio ed il messaggio più importante che trasmettono è: noi possiamo fare quello che vogliamo e provate ad impedircelo.
mario
Papa ufficiale: A “Lavagna” se lamientano por los Campanes rumoroses? Io credo che dovrebbe dargli più fastidios el raschiare de le unghies.
Segretario: Ha fatto la battuta… ha fatto.
Leggendo l’articolo di Repubblica:
“Ma, scrivono i giudici, se è vero che l’articolo due dei Patti prevede che la Chiesa è libera di organizzare il culto e il magistero, questa libertà non può contrastare con le leggi nazionali. IN PIU’, né la Costituzione né i Patti prevedono nulla riguardo le campane: queste, infatti, non vengono menzionate quali strumenti per l’esercizio del culto.”
Quindi a quanto pare il fatto che le campane non siano strumenti per l’esercizio del culto è un rafforzativo.
Bisognerebbe leggere la sentenza. Se è vero che l’articolo due dei Patti prevede che la Chiesa è libera di organizzare il culto e il magistero, MA questa libertà non può contrastare con le leggi nazionali, vuol dire che l’annullamento dei Patti rientra nelle competenze della Corte Costituzionale, diversamente da quanto decretato negli anni 70. Quindi si potrebbe recedere unilateralmente da essi.
Qualche giurista potrebbe confermare questa mia ipotesi?
L’inquinamento acustico, campane o non campane, è una piaga che devasta la qualità della vita e la salute dei nervi prima ancora che quella delle orecchie (anche se i danni psicologici o financo neurologici sono praticamente impossibili da dimostrare). Occorrerebbe parecchia più sensibilità sul tema e interventi assai più incisivi di quelli che (non) si mettono in campo oggidì.
Le campane sono un aspetto d’una questione assai più vasta. Cominciare da lì va bene, fermarsi a quello no.
Beh, dipende. Magari un reduce di guerra potrebbe non sopportare più i rumori forti. Ma è una mia osservazione personale. Per il resto, concordo.
Reduci di guerra e a parte (!),
magra soddisfazione direi, anche un po’ infantile, riferita a un fenomeno che, per quanto in certi casi insopportabile (come tutti i rumori che si debbono subire), non compare nemmeno tra le classifiche dei principali colpevoli di inquinamento
http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2015/03/19/news/inquinamento_acustico-109647608/
@Mauro
Non vuol dire che non possono rientrare. Soprattutto se si pensa che oggi ci sono impianti automatizzati, a volte addirittura con diffusori al posto delle campane vere e proprie. Non sarà la stessa entità in dB del traffico urbano, ma anche fosse un singolo cittadino a essere danneggiato il problema sussiste.
Certo, ma mi sembra un modo di trattare questo argomento molto serio ben poco razionalista, (come ricordava qualcuno), giusto il pretesto per prendersela con la chiesa. E benchè qui si dichiari spesso che non interessa il proselitismo ateo, i pretesti allontanano i consensi ….
Logicamente anche a me è capitata l’indicibile rottura di coglioni, anche notturna, di dover subire non il suono bensì il rumore di certe campane.
@Mauro
Quale sarebbe il nesso fra campane e “proselitismo ateo”?
Per il resto, condivido la risposta di RobertoV.
Di infantile c’è solo chi difende dei privilegi con discorsi di benaltrismo, da parte poi di chi racconta di essere dalla parte delle persone.
Se le campane superano i limiti di legge, ed in certi casi si sono misurati 80 decibel, commettono un’infrazione e vanno sanzionati e non esiste la giustificazione che anche altri li superano: la lotta al rumore va fatta a tutti i livelli, certo in Italia è più difficile visto che gli italiani sono rumorosi ed abituati a non rispettare le leggi (e a non farle rispettare). I cittadini lottano anche contro le altre fonti di rumore. Noi avevamo vicino a casa un pub e per fortuna alla fine ha dovuto chiudere. Il rumore delle campane è inutile perchè non ha più senso indicare le ore e se si vuole richiamare i fedeli alla messa ci sono i mezzi elettronici silenziosi. In compenso l’organo della chiesa è talmente potente che pur immersi nel traffico di Milano, a mezzo km di distanza e rivolti in direzione opposta, lo sentiamo nitidamente tutte le sere e le mattine.
Inoltre c’è differenza tra rumore continuo e discontinuo ed il rumore delle campane è più insistente proprio nei giorni di festa, quando altri rumori sono a livello più basso e, quindi, disturbano in momenti che dovrebbero essere di relax. Scommetto che se il rumore provenisse da un muezzin sarebbe il primo a lamentarsi.
Ero troppo ottimista: nei casi di scampanio a festa sono stati rilevati anche 100 decibel. Non è l’UAAR che si è inventato la cosa, ma ormai in Europa esistono diverse controversie legali ed interventi legislativi a riguardo, purtroppo spesso per concedere deroghe e conservare privilegi.
Ho visto che in alcuni casi alcuni vescovi lungimiranti riconoscono che effettivamente il problema esiste e sarebbe bene limitarsi nell’uso e nell’intensità delle campane, anche per evitare inevitabili controversie legali.
Per esempio in paesi vicini il problema rumore è molto più combattuto, hanno riempito di pannelli fonoassorbenti strade ed autostrade: bisogna arrivare ad impacchettare le chiese perchè non vogliono ridurre il rumore delle campane?
Ci tengo a precisare che non ho scritto che siccome ci sono altre fonti di inquinamento acustico quello delle campane va ignorato/tollerato. Ho scritto, invece, che partire da quello va bene, limitarsi a quello, no. C’è anche da dire che c’è modo e modo, da parte di chi “scampana”, di “proporsi” al vicinato: penso che neppure l’ateo più incallito e anticlericale (e personalmente sono a buon punto) avrebbe da ridire per occasionali e sporadici scampanii che, anzi, nei tempi e nei luoghi opportuni “fanno tanto festa”. E’ un po’ come sentirsi rivolgere un apprezzamento o essere insistentemente sottoposti a doppi sensi e ammiccamenti di basso profilo, nel primo caso ci scappa il sorriso, nel secondo rischia di scapparci il morto! (è una battuta!)
@ benjamin
Ma è ovvio parliamo di situazioni continuative 😉
benjamin l’@sino
L’UAAR come associazione si occupa di privilegi delle religioni, non di rumore: in questo caso per motivi religiosi si può fare rumore oltre i limiti consentiti e pertanto è un problema di privilegi, non di semplice lotta al rumore.
Lei contesterebbe ad una associazione contro la leucemia o contro la sclerosi multipla che non dovrebbero limitarsi a combattere queste malattie perchè ce ne sono di peggiori? Non sono nate per quello scopo.
Qui c’è un privilegio anacronistico, non supportato da valide ragioni. L’assurdità è che per combatterlo bisogna arrivare a dimostrare un danno biologico, altrimenti tutto resta come prima.
Il suono delle campane nei tempi e modi opportuni può essere anche piacevole, soprattutto in paese, ma non di certo al mattino o di notte. Ma le chiese sono così tante che non è così facile trovare zone a notevole distanza da una chiesa. Che senso ha suonarle a tutte le ore, anche di notte o al mattino presto? Quale funzione utile svolgono? E soprattutto, perchè al di sopra dei limiti consentiti? Le deroghe vengono concesse per motivi validi (tipo zona industriale, autostrade, ecc.). Dubito che le campane richiamino i fedeli alla messa come poteva succedere un tempo e che l’atmosfera “spirituale” non sia tutelata se il suono non è adeguatamente forte.
Considerato che lo scampanio è inutile ai più e sgradito a molti, il fatto di insistere ad imporlo non rischia di mettere la Chiesa ai primi posti nella classifica della maleducazione?
Ora ho cambiato casa , ma ho abitato a lungo nel municipio 11 di Roma (adesso 8) con a capo una solida maggioranza di sx rifoondazione prima sel oggi. Presidente del mio municipio era Massimiliano Smeriglio oggi alla regione Lazio. La sua risposta testuale ad una chiesa (lunghi articoli su Repubblica il Messaggero e Corriere della Sera spesso da me sollecitati e sul Corriere pure scritto) oltre che a raccolte di firme è stata che era meglio non mettersi in urto con la parrocchia. Risposta reiterata dal suo erede alla presidenza Andrea catarci.
In questi casi è inutile rivolgersi ai politici. Si chiama un tecnico che registra nell’arco della giornata le emissioni acustiche. Se queste super o i limiti di legge si segnala al tribunale. L’inquinamento acustico è quantificabile, oggettivo, misurabile.
@Tiziana:
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I tempi dei pepponi sanguigni e combattivi e` ormai finito E non esiste piu` una sinistra degna di tal nome. Anzi adesso c`e` un dilagante e molto ipocrita cattocomunistoidismo dilagante per cui il papa e` sempre tanto bello buono e revolucionario e pieno di amore per i poveri.
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firmato: sumadart son
(colui che vede nelle sue sfere magiche il passato, presente e futuro dell`italietta degli italioti e continua a vedere sempre tanti italioti felici e gaudenti)
……ma anche……
(colui che piu` riflette sulla teologia passata, presente e futura delle religioni del popolino e continua a vedere sempre piu` incoerenze e illogicita`)
Rispondo a entrambi
E’ stato rilevato il problema acustico e il municipio lo ha riconosciuto. Il presidente in questione riritenne eche era meglio soprassedere. Potrei essere considerata di sinistra credo, ma non ho mai avuto stima dei pepponi sanguigni e combattivi che vollero l’articolo 7 della Costituzione (Togliatti)
Segnalo qui http://www.uaar.it/uaar/documenti/137.html/
@Tiziana:
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Era l`anno 1946..1948 E la costituzione si fa con tutte le forze politiche ed i democristiano avevano il loro peso nella costituente per cui nel fare le cose ci dovrebbe raggiungere un compromesso.
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Purtroppo oggi nell`anno 2015 l`italietta degli italioti (ed e` questa purtroppo la volonta` della maggior parte del popolino) e` ancora contenta di servire la chiesa cattolica apostolica vaticanica.
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Inoltre la costituzione (che ha molti punti di forza ed e` figlia di un`epoca dove c`era voglia di fare e cambiare e migliorarsi) e` vista come qualche cosa di sacro ed inviolabile ed immutabile nei tempi…la piu` bella del mondo come diceva un noto comico toscanaccio (peppone sanguigno) anche lui convertitosi al cattocomunistoidismo dilagante.
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firmato: sumadart son
(colui che vede nelle sue sfere magiche il passato, presente e futuro dell`italietta degli italioti e continua a vedere sempre tanti italioti felici e gaudenti)
……ma anche……
(colui che piu` riflette sulla teologia passata, presente e futura delle religioni del popolino e continua a vedere sempre piu` incoerenze e illogicita`)
A quel punto visto che le buone non hanno funzionato si denuncia al tribunale, spesso le amministrazioni e le diocesi muovono il culo quando arrivano gli avvisi dei tribunali.
Una cosa è la mediazione altra è il compormesso. Come scritto più volte il frutto non cade mai lontano dall’albero, e non ci si può sorprendere di come il pci nelel sue mille evoluzioni non sia mai stato attratto dal pensiero libero.
Francesco S,
Si spero che gli abitanti lo abbiano fatto, io nel frattempo ho cambiato casa
@Tiziana:
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Eddai su non fare la sofisticatistica…volevo dire comrpomesso non nel senso italiota di incuCCi tra partiti italioti ma come punto di mezzo di incontro tra le parti.
Tra le varie forze presenti nell`assemblea costituente la dicci` aveva un peso significativo insieme al picci` quindi inevitabile che si dovessero raggiungere compromessi.
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L`assemblea costituente e` stata votata dagli italiani (donne comprese) E quindi rifletteva quello che voleva il popolo (che laddove non e` sottoposto a dittature ha sempre la classe politica che si merita).
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Purtroppo tale costituzione ha dei grandi pregi ideologici E principi validi ma dei grandi difetti.
Del resto difficile prevedere il rapido progresso dei successivi 70anni quello che pesava era la tragica esperienza della dittatura fascista.
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Il piu` grande difetto e` stato quello di concepire la costituzione come un testo sacro, inviolabile, immutabile nel tempo che avrebbe garantito alle generazioni future benessere e progresso civile e sociale.
Cosa dire forse dovevano studiarsi la costituzione americana del resto Thomas Jefferson diceva:
“Le mani dei morti non possono tracciare il cammino dei vivi”.
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firmato: sumadart son
(colui che vede nelle sue sfere magiche il passato, presente e futuro dell`italietta degli italioti e continua a vedere sempre tanti italioti felici e gaudenti)
……ma anche……
(colui che piu` riflette sulla teologia passata, presente e futura delle religioni del popolino e continua a vedere sempre piu` incoerenze e illogicita`)
Bene.
E per una volta siamo più fortunati qua a Roma, dove quasi tutte le chiese suonano le campane in modo abbastanza educato. A mezzoggiorno scampanellano per almeno 30 secondi/ un minuto, ma poi in genere si tacciono. Si sente qualche occasione particolare come pasqua o a volte (forse) a morto. C’è anche da dire che il rumore di fondo è molto alto e i rumori si coprono uno con l’altro.
Molto peggio fanno le caserme che strombazzano alle sei e mezzo di mattina, oltre che per tutto il resto della giornata.
Comunque, ben fatto per la signora di Lavagna e speriamo che la Cassazione, se fanno ricorso, tenga la stessa linea.
Per “più fortunati qui a Roma”, intendevo almeno per una cosa. Siamo già disperati per i buchi di bilancio degli enti locali e di tutti i conti “normali” di parrocchie e vaticano che ci tocca pagare. Adesso il comune ha preso un altro prestito di 50 milioni per il giubileo del c***o, oltre a tutti i debiti pregressi e già sappiamo chi le pagherà le rate. Che coppia Marino e il papa, una maledizione divina.
Sinceramente da osservatore esterno non mi pare che Ignazio Marino sia una maledizione per Roma, tenuto conto del contesto e dei predecessori.