La clericalata della settimana, 49: il comune di Pignola

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del Comune di Pignola (PZ) che

ha deciso di accedere ai fondi stanziati dalla Regione Basilicata per “efficientamento energetico, riqualificazione urbana e dissesto idrogeologico a favore di edifici pubblici” per sovvenzionare la chiesa di san Donato

pignola-delibera2

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Nell’aula del consiglio regionale veneto arriva il crocifisso. Non c’era mai stato nemmeno quando la Democrazia Cristiana aveva la maggioranza assoluta.

Il consiglio comunale di Castiglion Fiorentino (AR), ha approvato una mozione “in favore della salvaguardia dell’identità cristiana anche nelle scuole pubbliche e nei luoghi pubblici”. Promossa anche la presenza ovunque del presepe.

Il capogruppo di Forza Italia al consiglio regionale ligure, Angelo Vaccarezza, ha annunciato la presentazione di un ordine del giorno per imporre la presenza del crocifisso in aula, “perché sia laica e non atea”. Dal canto suo il capogruppo della Lega Nord, Alessio Piana, ha fatto sapere che esporrà un piccolo presepe sul suo scranno.

I giovani di Forza Italia di Prato insieme a “Studenti per le Libertà” hanno spedito un crocifisso a ogni scuola secondaria della provincia.

L’Istituto Comprensivo Statale “A. Amore”, plesso M. Rapisardi di Pozzallo (Rg), poiché “rispetta la tradizione cattolica” ha deciso di celebrare “il Santo Natale con l’allestimento di un Presepe”.

Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini si è presentato davanti alla scuola di Rozzano (MI) per consegnare un presepe, mentre l’ex ministra dell’istruzione Mariastella Gelmini (Forza Italia) ha intonato Tu scendi dalle stelle. La Russa (noto per gli auguri di morte nei nostri confronti) si è presentato per “difendere la nostra identità” ed è stato contestato.

Il blog di Beppe Grillo ha a sua volta preso le distanze dal preside, affermando che “cancellare le feste e impedire ai bambini di intonare i canti natalizi equivale a cancellare un pezzo della nostra cultura e delle nostre tradizioni ed è inaccettabile”.

Il consigliere della Basilicata Aurelio Pace ha chiesto di inserire le “radici cristiane” nello statuto regionale. La proposta è stata bocciata, come peraltro quella di menzionare l’evoluzionismo.

L’assessora all’istruzione del Veneto, Elena Donazzan, ha chiesto le dimissioni di Cloe (Fabio) Bianco, insegnante di Fisica presso l’istituto superiore Mattei-Scarpa di San Donà di Piave (VE), che ha deciso di esprimere anche a scuola la propria identità di genere: “non è ‘normale’ per noi che viviamo quei valori che ci sono stati donati e che all’educazione dei nostri figli ci teniamo lottando quotidianamente bersagliati ogni giorno da chi quei VALORI [maiuscolo nell’originale] vuole distruggere, teorie gender e quant’altro”.

La redazione

66 commenti

gmd85

Interessante. Tutti a parlare di tradizioni, laicità (della quale hanno una buffa concezione) e integrazione e poi riescono solo a esibirsi in grottesche imposizioni. Chissà quanto sono cristiani nella vita di ogni giorno, poi. Che popolino.

dissection

Ciao gmd. Dici che la concezione di laicità che hanno è quella che gli hanno propinato a catechismo?

gmd85

@dissection

Ciao a te. Probabile. E si che il buon Gesù ribadiva di tenere separate sfera pubblica e sfera “divina”.

dissection

Che facciano confusione tra integrazione e imposizione? Sai le due parole si assomigliano, ma questa diciamo recrudescenza di questo ultimo periodo e relativa risposta di ahimè troppo pochi personaggi “laici”, può mica darsi che sia un reazione inconscia o meno ai fatti di Parigi? In tal caso come facciamo a spiegare che imponendo il crocifisso non risolvono nulla, se non procurano danni ancor maggiori?

gmd85

@dissection

Sono giunto alla conclusione che certa gente non ci arriva, e neanche vuole sforzarsi di farlo. Per questo dico che è inutile concentrarsi troppo, ora, sul crocifisso. Si affrontino tematiche di più ampia portata, come i diritti civili. Se santa mamma chiesa non perde terreno lì, hai voglia a vedere crocifissi appesi.

bruno gualerzi

Tutti mobilitati a scavare alla ricerca delle radici. Ridiventeremo un paese rurale, come ai bei tempi…

dissection

Chissà che a forza di scavare non troviamo un bel tartufo…

G.B.

Io il primo premio l’avrei dato alla Donazzon. Alle altre clericalate siamo abituati. Mi ha amareggiato Grillo, ma, si sa, in Italia quando si comincia ad intravedere il potere si frena sul laicismo. Benito docet.

Francesco s.

Se un partito si ispira a San Francesco prima o poi una clericalata sul presepe la deve pur fare. Il presepe credo che sia anche una tradizione culturalmente interessante ma pretendere che sia imposto a tutti e ovunque mi pare un vero abuso che ne snatura anche il valore etnografico e l’appiattisce a simbolo politico-ideologico, insomma una schifezza.

Frank

Matteo Salvini davanti alla scuola di Rozzano per consegnare un presepe: “Non riesco a capire perché, quando ho comprato il presepe, mi abbiano detto che l’asinello non era necessario”

bruno gualerzi

“Il capogruppo di Forza Italia al consiglio regionale ligure, Angelo Vaccarezza, ha annunciato la presentazione di un ordine del giorno per imporre la presenza del crocifisso in aula… “PERCHE’ SIA LAICA E NON ATEA”

Impagabile!

Diocleziano

Già quando uno dice ‘imporre’…
Tra questo qui di FI e quell’altro, sindaco pignolese del PD, siamo messi bene.
Piccoli fondamentalisti crescono, sull’onda di Salvini.
•Intanto il Banale ha fatto sapere che nell’aldilà ritroveremo i nostri animali. Giubilo di Edoardo Stoppa.

mafalda

E come ha avuto questa incredibile notizia? Un’illuminazione, un roveto ardente, una rilettura della Bibbia, un fax dal capo?
E c’è gente che gli crede.

Diocleziano

Stefano
Sarà un brutto colpo per quelli che credevano che almeno nell’aldilà si sarebbero liberati dal raccogliere la ca••a del loro beneamato 🙂

Mafalda
Ma sai che me lo son chiesto anch’io? Quattrocento anni fa per una simile affermazione lo avrebbero rosolato per bene. Se oggi ha fatto questa affermazione ‘ex cathedra’, cioè poggiando le venerabili chiappe sul sacro scranno, mi domando quale via abbia preso la divina ispirazione per giungere al sublime intelletto…

Admin

Ehm, ho lasciato passare la segnalazione del papa animalista perché l’ho considerata una battuta che non avrebbe prodotto discussioni collaterali, ma vedo che ho sottovalutato la cosa. Non proseguite su questo tema, grazie.

LaR

Il dio trino è ormai sostituito dal dio quattrino e del crocifisso non frega nulla a nessuno, nella pratica siamo (quasi) tutti atei.
Prendere il crocifisso a pretesto per scontri ed esibizioni di celolunghismo – alcuni per imporlo, altri per staccarlo – fa fare a tutti una gran bella figura da mentecatti.

Gianluca

LaR

“Prendere il crocifisso a pretesto per scontri ed esibizioni di celolunghismo – alcuni per imporlo, altri per staccarlo – fa fare a tutti una gran bella figura da mentecatti.”

C’è una leggera differenza: staccarlo dovrebbe ripristinare la normalità in cui non ci dovrebbe essere, in uno stato laico.

dissection

Già, differenza di cui non si è accorto nemmeno Daniele…

Laverdure

Allo stesso modo,diciamolo pure,tra quelli che pretendono di IMPORRE il presepe come salvaguardia delle nostre radici cristiane, e quelli che pretendono di VIETARLO per rispetto degli immigrati di diversa religione,e’ difficile dire chi faccia maggiormente la figura del bischero.

sumadart son

@LaVerdure:
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Anche io la penso come te.
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Se il discorso fosse: “laicita` senza SE e senza MA” e i vari presidi che vogliono togliere presepi e alberi di natale fossero in prima linea per togliere bardature varie, catenine della madonna addolorata, di chador, foulard et similia di bardature barbitte varie avrebbero il mio consenso.
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La mia sensazione (ma posso sbagliarmi) e` che il preside in questione abbia fatto questa decisione di sospendere presepi e recite per due motivi:
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M01) Che bello finalmente in tivvu` ci vado anche io.
M02) Spirito di fondo comunistoide per cui si tolgono i riferimenti al natale non per spirito di laicita` sincero e vero ma perche` i barbitti musulmani sono belli, multietnici e multiculturali e vanno coccolati ideologicamente.
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Si facessero le cose per bene il tutto si risolverebbe come segue:
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P01) La scuola e` laica perche` dello stato quindi (ZERO partiti, ZERO religioni, ZERO associazioni…solo insegnanti ed allievi).
P02) Se un`associazione di qualsiasi tipo (musulmani, indu`, ebrei, laici, ecc. ecc.) vuole festeggiare qualche cosa lo puo` benissimo fare alla sera o giorni festivi ad orario chiuso pagando un affitto (anche simbolico) alla scuola ED afine evento portare fuori tutto.
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Se si facesse come dico io P01) e P02)… ZERO politici italioti di ogni schieramento, ZERO strumentazioni ideologiche, in sintesi ZERO italiottate e 100% cose fatte in modo serio.
Poi in tal caso mi piacerebbe vedere quanti bimbi e/o genitori parteciperebbero effettivamente a recite natalizie e/o presepi viventi.
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firmato: Mago Sumadart Son (grande studioso di italiottologia)

Francesco S.

Sei ridicolo e qualcuno te lo deve dire affinché tu ne sia consapevole. Guarda che i presidi che hanno posto limiti alle rappresentazioni natalizie non è che lo fanno per protagonismo anche se il tuo guru dice altro.

In un caso era stato respinta la richiesta di alcune mamme di insegnare canti religiosi a scuola durante la pausa mensa, in un altro erano state 2 mamme atee a diffidare il preside e le loro richieste sono state accolte.

Inoltre è possibile che in alcuni casi i presidi decidano di non far riferimento al cristinesimo con presepi e Gesù bambino a scuola anche per via della presenza di bambini le cui famiglie sono di fede diversa dalla cristiana, e questo mi pare corretto visto che la scuola laicità della scuola consiste anche nel non imporre imporre simboli religiosi di una particolare fede non solo per rispetto degli atei ma anche per rispetto di chi è di fede diversa.

Viceversa prendersela con catenine della madonna, foulard, kippah indossati dagli studenti sarebbe fascismo. Tra l’altro sarebbe proprio ridicola una scuola dove si vietasse agli studenti di indossare i suddetti accessori, ma permettesse presepi e canti religiosi. Mi sa che hai avuto un corto circuito logico.

sumadart son

@francesco_s:
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Saro` ridicolo ma forse non hai compreso bene cosa intendevo E quindi riscriviamolo.
.In primis ho detto che e` una mia personale opinione E quindi potevo sbagliarmi.
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Io ho detto durante l`ora della mensa ?
No ho detto FUORI dall`orario della scuola (quindi quando la scuola e` un edificio “vuoto”) ed ho detto ZERO rappresentazioni religiose et similia ed io non ho nessun guru ma quando scrivo qui lo faccio a titolo personale.
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Sull`abbigliamento guarda che in Francia invece e` proprio cosi`.
La legge e` chiara…ZERO simboli religiosi di qualsiasi fede e religione e cosi` dovrebbe essere.
E cosi` dovrebbe essere e senza nemmeno parlare di rispetto verso altre religioni perche` appunto nelle scuole dello stato ci deve essere ZERO religione.
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Invece la cultura comunistoide vorrebbe ZERO simboli cristiani ma TANTI simboli di multiculturalismo metiCCio al 100% di matrice musulmana possibilmente con gli imam e le loro barbaCCie folte mentre altre etnie come rumeni, peruviano, filippini o altri invece conterebbero ZERO perche` poco multietnici.
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Il corto circuito logico lo hai avuto tu che non hai letto e compreso bene il senso del mio intervento.
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firmato: Mago Sumadart Son (grande studioso di italiottologia)

sumadart son

@francesco_s:
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Vai tranquillo che la kippah (CE_01) o anche la kefiah (si quella delle oKKuppaZZioni delle sQuole oKKuppate 🙂 ) cosi` come le magliette di CIE`_guevara non sono simboli religiosi per cui si possono portare per rinnovare il rito ormai cinquantennale delle oKKuppaZZioni degno di questa italietta degli italioti che rimane sempre ferma.
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firmato: Mago Sumadart Son (grande studioso di italiottologia)
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CE_01. http://it.fashionmag.com/news/James-Franco-la-kippah-prossimo-trend-firmato-Gucci,252810.html#.VmhYK3YvfIU

Frank

Francesco S.

Visto che avevo ragione…. 🙂 e pensare che in passato sono stato criticato per averlo sgamato subito.

sumadart son

@Frank:
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Perche` tu sei il detentore della verita` assoluta universale ? 🙂

sumadart son

@Frank:
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Eppoi criticato da chi ? Sgamato per cosa ?
Ma ti credi il centro dell`universo e punto di riferimento della verita` assoluta ?

Francesco S.

Sumadart son
Quanto alla Francia non conosco nei dettagli la legge e non mi esprimo e comunque rivendico un’autonomia di giudizio rispetto a quello che fanno in Francia, io sono italiano “per fortuna o purtroppo” come diceva Gaber.

Secondo me a scuola ognuno si deve vestire come gli pare nei limiti della decenza e sicurezza. Nella scuola laica c’è posto per tutti, dal professore transessuale all’alunna col velo. Ciò che non è ammissibile sono gli atti di culto e simboli religiosi adottatti dall’istituzione che denotino una preferenza verso una particolare fede.

Mettere sempre in mezzo gli emigrati e accusare i presidi di protagonismo è un remare contro le giuste istanze laiche e molto italiota.

Non sai quanto per far capire ai conoscenti che i simboli religiosi alle pareti non li vogliono degli italiani autoctoni, invece daglie al musulmano (UCOI è favorevole al crocefisso a scuola, infatti sono clericali anche loro) e ai komunisti (con la “k”) che devono tornarsene al paese loro. La sagra del populismo.

Frank

Veggente alla rovescia, mi capita di esprimere dei pareri a volte sbaglio a volte ho ragione, come ne tuo caso.

Sumadart Son

@Francesco_s:
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Io non mi sento italiano per per fortuna o purtroppo lo sono….
Grande Giorgio Gaber !!!
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Un genuino esempio di cosa ha espresso Milano nel secolo scorso…mentre adesso abbiamo il comunista padano sulle ruspe ed il giovine ottantenne che vuole ancora scendere in campo.
Quella che era la locomotiva d`Italia (economica, culturale e politica) dimostra nei fatti di essere diventata la locomotiva dell`italietta degli italioti.
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Se dici: “Secondo me a scuola ognuno si deve vestire come gli pare nei limiti della decenza e sicurezza.” e` quello che sostengo io ma vai tranquillo che certi comunistoidi (CE_01) quando vedono una donna musulmana bella bardata con il burqua hanno subito un orgasmo culturale pensando al metiCCiato ormai prossima realta` ed ai possibili (ma mai raccolti) milioni di voti derivanti da un`invasione di migranti multiculturali (che vengono a fare i lavori che nessuno vuole piu` fare) E che vengono ad infoltire le schiere del proletariato ormai in prossima estinzione.
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Sul preside ho espresso un mio parere personale ed ho detto che mi posso sbagliarmi.
Anzi ho detto che sincera ammirazione da parte mia se ha bloccato i presepi e le clericalate per spirito laico ma guarda caso la frase che dicono sempre non è:
“la scuola e` laica…ricordatevi della breccia di porta pia”…
No dicono sempre: “ci sono alunni di altre religioni che vanno rispettate…e magari ai musulmani frega assai di queste robe anzi che si festeggi pure il natale ti dicono nel
95% dei casi”.
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Comunque ti sbagli perche` il mio bersaglio non sono ne` gli immigrati ne` i komunisti con la K (che io ammiro quelli sinceri e genuini alla Peppone) ma i comunistoidi (CE_01).
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firmato: Mago Sumadart Son (grande studioso di italiottologia)
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CE_01:
Storiella che ho gia` raccontato diverse volte ma rende l`idea della cultura comunistoide.
C`e` la festa di compleanno di un bimbo che porta da casa bibite, focaccine, “schifezze varie” tra cui degli splendidi affettati fatti da qualche parte nella valle padana.
I bimbi vanno per mangiare, bere insomma a fare festa tutti insieme e quando il bimbo “musulmano” (diciamo…lo erano i loro genitori) va per prendere i salumi subito la solerte maestra (e non era quella di religione) lo blocca dicendo che per la sua religione barbittica non puo` mangiare i salumi che e` peccato e deve rispettarla.

dissection

Che cosa? Che sia difficile dirlo o che ci sia una parte peggio di un altra?

mafalda

Lar
Ovviamente siamo (quasi) tutti atei. Ne consegue che il crocefisso andrebbe tolto, non credi? I mentecatti sono quelli che hanno bisogno del loro simbolo appeso per sentirsi più forti. Un po’ come il baldo cacciatore che sfodera lunghi fucili contro animali innocui.

dissection

Guarda, per come la vedo io il dio quattrino ha sempre avuto il primato sul dio trina, chi vuole imporre il cadavere sanguinolento ha i suoi motivi che ovviamente hanno ha che fare più col primo che col secondo, il quale è ridotto a poco più che una mera scusa. Non parliamo poi di radici, tradizioni e compagnia cantante… chi vuole staccarlo può avere dei motivi che possono essere giusti o sbagliati, invece chi lo vuole imporre indovinalagrillo? Un imposizione di questo genere è dittatura ipocritamente mascherata da finta democrazia volemosebbene e chi non è d’accordo mutismo e rassegnazione? Scusa, ma a me non va giù.

gmd85

@LaR

Ci fa una peggior figura chi parla di rispetto, integrazione e laicità e poi lo vuole imporre o augura a chi non è d’accordo di morire o dice di prendere a calci in c.ulo chi ne propone la rimozione. Poi basta fare pubbliche scuse.
Ma in parte hai ragione. C’è chi è troppo mentecatto per accorgersi di queste finezze.

Daniele

che cosa?
rispondevo, approvandolo, a LaR, a proposito della figura da mentecatti.

dissection

No, è che il tuo commento arrivava dopo quello di Laverdure sia come posizione che come orario: a chi rispondevi non era proprio proprio così lampante. A proposito della figura da mentecatti, che concordassi con lar era invece sì scontato…

Stefano ™

@ Daniele
@ LaR

Ricapitoliamo:
l’Italia è uno stato laico.
In quanto stato laico non dovrebbe avere commistioni tra luoghi istituzionali e simboli religiosi di (una) parte.
Non mi pare esistano foto del Presidente della Repubblica o bandiere italiane sopra i tabernacoli di ogni chiesa italiana.
Non mi pare che esistano pressanti richieste in tal senso.
I cattolici (e solo loro) hanno invece segnato il territorio con il loro feticcio.
Chi fa notare queste cose è un mentecatto.
In base a quale principio, di grazia?
Giusto per verificare in modo chiaro chi è il mente-catto…

RobertoV

Dal loro sito: Cosa pensano i valdesi del crocifisso nelle scuole?
“I valdesi ritengono che lo stato debba essere necessariamente laico, e che non debba operare privilegi per nessuna confessione religiosa, nemmeno per quella di maggioranza nel nostro Paese, la cattolica – e non, come si dice spesso genericamente, la “religione cristiana”, ritenendo che tutti i cristiani la pensino nella stessa maniera, e anche sul crocifisso abbiano la stessa visione e lo stesso sentire. In Italia infatti si confondono ancora i termini cristiano e cattolico e di conseguenza chi non è cattolico è visto come non cristiano, che si tratti di un evangelico, un ebreo o un musulmano. è un grave errore che dovrebbe essere corretto, ma che anche i media tendono a perpetuare. La chiesa cattolica poi usa come simbolo della fede il crocifisso, mentre la maggioranza di quelle evangeliche solo la croce. Perché, dicono, la vita di Gesù non si conclude con la morte in croce, ma con la resurrezione. Cristo non è un morto da ricordare, ma una nuova vita da incontrare: ecco perchè secondo noi la croce spoglia, senza il corpo del Gesù-uomo sofferente, può essere più simbolica, perchè ci ricorda meglio anche la divinità del Cristo. Detto questo, per la maggior parte dei valdesi nè la croce nè il crocifisso possono essere branditi come un simbolo laico della società occidentale, per quanto con scopi che vengono detti pacifici.”
Chi sarebbero i mentecatti?

sumadart son

@LaR:
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Il dio quattrino…ma vergognati e` la mano invisibile del libero mercato che crea progresso e benessere E quindi meglio il dio quattrino del dio trino.
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Insomma orsu` ma che neo-liberista convinto sei se fai queste battute da catto-comunista.
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firmato: Mago Sumadart Son (grande studioso di italiottologia)

RobertoV

Il dio quattrino è stato sempre un dio attraverso la storia, non è certo un prodotto di oggi. Dalle enormi ricchezze accumulate da re, faraoni, portate anche nella tomba, aristocratici vari, ricchi mercanti. Si sono combattute innumerevoli guerre, si sono commessi efferati delitti per impossessarsi di ricchezze.
Lo stesso cristianesimo primitivo si poneva il problema del rapporto con la ricchezza e guarda caso la corrente che si è imposta non si è fatta problemi ad accumularne il più possibile e ad esibire le ricchezze, mentre parlava di povertà e semplicità, per gli altri ………….
E’ solo cambiata la forma di produzione e accumulo della ricchezza.

Ci vuole un bel coraggio a paragonare quelli che vogliono imporre il crocifisso, presepi, ecc. a tutti, grazie a leggi di derivazione fascista e quelli che invece ne vogliono la rimozione perchè l’Italia è di tutti, non dei cattolici. Gente che impone un simbolo politico di parte, quello esclusivamente cattolico, spacciandolo per un simbolo generico del cristianesimo.

dissection

No, attenzione Roberto V: arrivano a spacciarlo come simbolo di laicità!!! Se si vuole capire il concetto di infinito, basta pensare alla loro faccia tosta. Il loro voler imporre a tutti i costi il cadavere sanguinolento apportando scuse sempre più surreali è il loro modo di legittimare la continuità di uno stato di cose per cui chi predica povertà e semplicità per gli altri pretende poi privilegi per sé stesso, aiutati in questo dal dio quattrino, l’unico che veramente credono e adorano. Per questo non mi piacciono le esternazioni di elementi tipo larga e chi gli dà manforte tipo il nostro buddista.

Frank

Quando dei bambini sono costretti ad ascoltare Salvini, la Gelmini e anche La Russa dovrebbe scattare in automatico il reato di maltrattamento di minore.

Maurizio

Ma i crocefissi al collo dei cre… denti proprio non bastano?

Frank

Giornalista: Mi scusi ma i fondi erano stati stanziati per l’efficientamento energetico, la riqualificazione urbana e dissesto idrogeologico a favore di edifici pubblici e li utilizzate invece per sovvenzionare la chiesa di san Donato?
Sindaco di Pignola: Chi ha detto che in questo comune si debba per forza essere cosi pignoli?

dissection

@Frank: vedremo se s.Donato li salverà dalla prossima alluvione/terremoto/crollo di tetto di scuola fatiscente e quant’altro…

Frank

La prima a crollare potrebbe essere la chiesa di san Donato, visto che spesso questi appalti sono affidati a gente losca che pensa a fregarsi solo la pecunia a discapito dei lavori. 🙂

Diocleziano

Il problema è che sarebbe anche la prima a essere ricostruita.

Frank

Questo se accade se ne parlerà dopo, stai attento a fare previsioni che un tizio prima di te si vantava di essere un veggente e ora è ridotto ad arrampicarsi sulle sue sfere di cristallo. 🙂

bruno gualerzi

Dallla clericalata della settimana alla clericalata del secolo: il GIUBILEO!
Protagonisti? Istituzioni e media: TUTTI, senza eccezioni.

Gérard

Vedi, ho visto stasera un articolo della Repubblica dove si sostiene che all’ estero si è ignorato totalmente il Giubileo ..
Stamattina ho letto i giornali francesi via internet e niente traccia di questo Giubileo ..
Dopo aver letto questa notizia, sono andato a guardare un po tutti e
a) Un video di 2 min. su Le Monde
b ) 2 Righe su Le Figaro, giornale del centro destra ” per bene ” – Anche 2 righe con commenti tipo quelli che si legge su questo blog…
3) Der Spiegel . Un video breve e basta..
Al momento dove scrivo ho Rai I in background e sento di continuo “… tutto il mondo ..”.. ” tutto il mondo ..” .
La brava massaia italiana credera davvero che il tutto il mondo sta appesa a quanto accade in Roma allorchè nessuno se ne frega ( figuriamoci noi francesi in questo momento …. ! ) .

sumadart son

@Gerard:
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Di contro la brava massaia italiana (meglio dire popolana italiota) cucinera` con piu` gusto le ricette dei cuochi in tivvu` per la gioia del marito italiota.
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Il problema sara` quando la suoCCera fara` lo stesso ed allora dilettevoli discussioni italiote in famiglia su chi cucina meglio tra lei e la nuora.
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firmato: Mago Sumadart Son (grande studioso di italiottologia)

bruno gualerzi

@ Gèrard
Il TUTTI si riferiva ovviamente a istituzioni e madia italiani. Come per le ‘clericalte’. Per quel che ne ho sentito credo anch’io che fuori di qui (ma in fondo – se si escludono, appunto, istituzioni e media – anche qui) l’interesse sia minimo.
Diversi sono i miei riferimenti a quanto sta succedendo in Francia, ma questa non è evidentemente la sede per parlarne.

VHEMT

Per curiosità sono andato a vedere un po’ i c.d. siti “escort”, e con mio divertimento ho visto di foto di escort (prostitute e gigolò) che portavano al collo un crocifisso! Nemmeno di chi si prostituisce ci si può più fidare!
Ve l’ho scritto altrove: agli italioti non gliene frega nulla della laicità (anche se sono coscientemente non credenti), gli basta fare il comodo loro.
E questo non vale solo per gli italioti, dato che maggior parte delle/degli escort di cui ho visto le foto erano sudamericane/i.

sumadart son

@VEHMT:
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I siti vari degli amici dei soCCial-forum parlano sempre di nuovi italiani, seconda generazione, italiani-2.0, generazione ponte tra culture ecc. ecc.
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Io invece sostengo che si sta costruendo una nuova generazione di italioti.
Avranno sangue africano, magrebino, mediterraneo, peruviano, slavo, ecc. ecc… ma si trattera` sempre di nuovi italioti che andranno ad integrare il calo demografico degli italioti.
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firmato: Mago Sumadart Son (grande studioso di italiottologia)

sumadart son

Dall’istituto superiore di italiottologia commentiamo alcune delle clericalate.
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Ebbravi i paesani italioti del comune di Pignola dove si può vedere qui {CE_01} e` un comune guidato dal piddi`cicci` (cosi` tanto per gradire nel “rottamare tutto” e (non) cambiare).
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Quindi oltre ai tagli dal governo centrale ai vari comuni (che a questo punto fa benissimo visto che alle elezioni amministrative i popolani votano sempre con gusto il piddi`cicci`) per pagare gli interessi del debito italiota il comune italiota di Pignola va a spendere i soldi per restaurare la chiesa (quindi oltre al’8×1000…altri soldi extra dallo stato ???) E magari lascia le strade del proprio comune piene di buche e tombini non a livello.
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Del resto per il popolano medio italiota la strada dissestata e` la regola ma la sua chiesetta del paesello bello deve essere restaurata con i soldi pubblici.
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Trionfo di crocefissi et similia nelle aule civiche di istituzioni laiche.
Ecchevvolete amici dell`UAAR questa e` la democrazia.
SE i popolani italioti votano partiti italioti che vogliono contrapporre alle barbaCCie dei barbitti salafardikarakariiti e dei barbutti wakanahaahbbbabbiti, non un laico ma sinceramente di destra liberale orgoglio nazionale, ma il crocefisso alla italiota.
Questo modus-pensandi dei politici italioti riflette lo stesso dei popolani italioti che li votano.
Siamo in democrazia ed abbiamo la classe politica che ci meritiamo.
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Simpatici poi i genitori italioti che contestano la russa che da bravi italioti quando arriva un politico (indipendentemente dallo schieramento) lo fishciano, lo contestano buuuuhhh, sei un ladro politico, vattene via…ecc. ecc.
Poi nel silenzio dell`urna magari li votano felici e gaudenti con quell`espressione di b(i)(e)(a)tegottaggine (bigotti + beoti + beati).
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Sulla professoressa trans io la giudicherei sia per come insegna E sul come presenta il suo modo di essere trans.
SE insegna bene E non fa troppo la “commediante” sul suo essere trans i genitori italioti dovrebbero starsene zitti e lasciarla lavorare.
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firmato: Mago Sumadart Son (grande studioso di italiottologia)

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