La clericalata della settimana, 50: i leghisti al Senato

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del gruppo della Lega Nord al Senato che

ha presentato un disegno di legge per chiedere che tutti i dipendenti della scuola che non si riconoscono nei valori cattolici rinuncino a usufruire delle festività oggi legate al cristianesimo, quindi all’intero periodo di vacanze natalizie

Capogruppo Lega Centinaio

Anche Giorgia Meloni (leader dei Fratelli d’Italia) ha proposto una petizione per far lavorare nelle vacanze di Natale i docenti che negano i presepi nelle scuole.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il ministro degli interni Angelino Alfano (Ncd) ha chiesto a ogni prefettura di esporre un presepe.

Forza Italia Giovani ha lanciato la campagna “Un presepe in ogni scuola”.

Il Comune di Milano ha erogato 2,7 milioni di euro alle confessioni religiose.

La RaiTV sta dedicando una copertura impressionante al giubileo cattolico. In particolare, Raiuno ha iniziato la trasmissione di 14 puntate de “Il Giubileo di Francesco”, realizzato da due cattolici integralisti, Nicola Vicenti e Costanza Miriano. Al contrario, la stampa estera ha ignorato l’apertura del Giubileo o l’ha relegata in pagine secondarie, provocando disappunto sul sito di Repubblica.

Il tribunale di Perugia ha stipulato una convenzione con l’oratorio “L’Astrolabio” di Ponte d’Oddi e Montegrillo. Prevede che maggiorenni imputati di reati minori possano richiedere la sospensione del processo lavorando gratuitamente nella struttura parrocchiale.

Federico Piccitto, sindaco M5S di Ragusa, in occasione della festività dell’Immacolata ha riaffidato la città alla Vergine.

L’Aeronautica militare ha festeggiato in pompa magna la “Beata Vergine Lauretana Patrona degli Aviatori”, perché “la dimensione spirituale arricchisce la vita dell’uomo”. In particolare, il 41° Stormo Antisom e l’Aeroporto di Sigonella hanno celebrato la festività presso la Basilica Collegiata di Catania, presenti “le massime Autorità civili e militari della provincia di Catania”.

Il sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci, “accolto dal capo Dipartimento Prefetto Francesco Musolino, dal capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Gioacchino Giomi, e dal Comandante Provinciale di Roma Marco Ghimenti”, ha partecipato alla celebrazione di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco.

Il commissario straordinario al Comune di Roma, il prefetto Francesco Paolo Tronca, ha emanato due ordinanze a distanza ravvicinata che, secondo una denuncia dell’Unione Sindacale di Base, cancellerebbero posti di lavoro nel comparto turistico in occasione del Giubileo per favorire lo svolgimento di mansioni identiche da parte di volontari.

L’inaugurazione del nuovo palazzo della Scuola Superiore di Udine è stata benedetta da mons. Sandro Piussi.

La redazione

216 commenti

Senjin

Io avrei un’idea: si stabilisca un numero fisso di giornate di festività spendibili liberamente. Chessò un 10 giornate di festività che il lavoratore può decidere, concordando con l’azienda, di spendere quando ritiene opportuno. Semplice, flessibile e non discrimina nessuno.
Anche perchè i nostri cari legaioli sostanzialmente stanno proponendo di creare una categoria di lavoratori di serie A che hanno diritto a molti più giorni di ferie pagate ed una categoria di serie B che deve tappare i buchi dei fannulloni.

Io lavorerei volentieri a pasquetta e starei a casa volentieri il 20/9 per fare un esempio pratico.

bruno gualerzi

“Dovrebbero dirlo chiaramente: rivogliono la religione di stato (che in realtà di fatto non è mai stata abolita) con imposizione della sharia cattolica.”

Povero Cavour! Altro che “libera chiesa in libero stato”: c’è una chiesa che ha un suo stato sovrano il quale – naturalmente con la connivenza dello stato al cui interno si trova – è libera di ‘colonizzarlo’, dando vita di fatto ad ‘una “libera chiesa in stato dipendente”.
A questo punto sarebbe meglio (si fa per dire) una vera religione di stato, come nei paesi protestanti: almeno si eviterebbero tanti equivoci.

bruno gualerzi

Chiedo scusa, ho sbagliato tasto. Il mio intervento si riferisce evidentemente a Roberto V

RobertoV

Anche nei paesi protestanti la religione di stato è stata ormai abolita.
Lo stato sabaudo era già giunto alla conclusione che uno stato non potesse schierarsi dalla parte di una sola religione (ed infatti aveva abolito l’ora di religione nelle scuole).
Poi è arrivato il fascismo che per creare l’uomo nuovo fascista ha creato il binomio dio-patria restituendo alla chiesa il suo potere secolare e ripristinandola come religione di stato, trasformando i membri del clero in funzionari pubblici e ne stiamo pagando ancora le conseguenze grazie ai vari cortigiani che non riescono a concepire uno stato senza il connubio dio (anzi chiesa)-patria: per ottenere ciò la chiesa riuscì a contestualizzare di tutto, delitto Matteotti incluso, legittimando il fascismo.
Come testimonia bene il gesuita Sale nel suo libro La chiesa e Mussolini, basandosi su documenti pontifici, i liberali protestarono vivamente per la creazione dello stato Vaticano. Cioè potevano accettare gli indennizzi (legge delle Quarentigie), ma non la creazione del nuovo stato, per il quale dobbiamo ringraziare il fascismo. Altro che tradizione storica che riconosce il ruolo di riferimento della chiesa cattolica.
Però, concordo con quanto scritto più sotto da Stefano: queste manifestazioni così plateali di cortigianeria rappresentano anche il loro timore di perdere certi privilegi per gli inevitabili cambiamenti nella società.
Meno gente va in chiesa, meno gente segue la chiesa, più gente si fa una propria religione personale ed allora la chiesa deve essere portata fuori alla gente e deve occupare spazi che prima non avrebbe avuto bisogno di occupare così platealmente.

bruno gualerzi

@ Roberto
E’ chiaro che ho parlato di ‘religione di stato’ per paradosso, rifacendomi proprio a quanto richiami, al fatto cioè che la CCAR si muove in questo paese, per tutte le ragioni che riporti, come se fosse una religione di stato… ma dove lo stato ha ceduto la propria sovranità.
Il richiamo al ‘povero Cavour’ era proprio riferito al fatto che è stato tradito.
(In quanto alle vicende risorgimentali relative al rapporto stato chiesa e alle vicende successive ho una mia opinione che qui ovviamente tralascio)

Engy

Roberto V,
bravo bravo bravo, lei è una fonte inesauribile di cultura, io l’ammiro moltissimo!
Noto che, anche questa volta, lei parla di cortigianeria: l’aveva fatto anche nel precedente post riguardante la repressione degli altrui diritti e, rivolgendosi a me specificamente, mi dava della cortigiana.
La prego, per le prossime volte, di darmi della puttana, ingegnere, mi piace di più, grazie.

RobertoV

Engy
Cortigiani sono quelli che apprezzano il capo perchè potente, per i quali il capo ha sempre ragione, anche quando ha torto, è sempre capace, è sempre intelligente, dice sempre cose sagge, e ne venerano il potere difendendolo a spada tratta.
Cortigiani ci sono nelle aziende, coi primari di ospedali, coi baroni universitari, nella politica ed ovviamente nella chiesa che per sua stessa struttura monarchica ha una corte, ma anche tanti cortigiani sparsi per il mondo, ed in particolare in Italia. Veneratori del potente.
E’ in questa accezione che uso il termine, l’aspetto sessuale non è contemplato, lo uso nell’accezione maschile anche per le donne. Per lei mi vengono in mente diversi epiteti appropriati, ma non quello da lei citato visto che non sono sessista.

Engy

Precisazione molto offensiva Roberto V, se non fosse che siamo tutti esseri virtuali (anche se, gli esseri virtuali DI SICURO appartenenti alla categoria dei razionalisti, dovrebbero fornire pezze giustificative per dare del servo e del leccapiedi a un altro essere virtuale)!
Ribadisco: meglio puttana, questo epiteto per me non è un’offesa!!!
Poi faccia come crede ehh! Sia mai che io voglia censurarla anche quando offende/diffama un essere virtuale!

Antonio Dal Muto

La Sharia è un esempio fatto giusto per riempire un argomento che di per sé sarebbe vuoto concettualmente. Se Sharia cristiana fosse, la domenica, come per i mussulmani, qualcuno verrebbe a bussarti in casa per chiederti perché non vai a messa. Ma siccome la libertà di Libera Chiesa e Libero Stato è stata pienamente soddisfatta, infatti tu, come altri dello Stato siete Liberi di fare quello che vi pare, mentre i cristiani sono Liberi di festeggiare le proprie festività. Voi non siete obbligati a festeggiarle. Siete Liberi. Ma avete un privilegio: Condividete con i cristiani le feste di Natale. E noi siamo contenti.

Gianluca

Antonio Dal Muto

“Ma avete un privilegio: Condividete con i cristiani le feste di Natale.”

A me sembra che siate voi a essere privilegiati: le feste della vostra religione sono anche feste dello stato, le altre religioni nei loro periodi di festa devono andare a lavorare.

Stefano ™

@ Gianluca

Esattamente.
Ormai nuotano nei privilegi e come i pesci non sia accorgono di essere nell’ acqua.
Soffocano solo se li togli.

ΔΙΩRAMA

“Libera Chiesa in libero Stato” non implica “libero Stato in libera Chiesa”.
Era più chiaro ai tempi di Montalembert e di Vinet che adesso. Buffo.

gmd85

@E.n.g.y

Bisogna vedere se l’accostamento piace alle p.uttane.
Comunque, non è colpa di RobertoV se certi termini descrivono perfettamente certi comportamenti.

RobertoV

Engy
Non è diffamazione, ma constatazione, valutazione degli interventi.
Interviene da anni, il suo modus operandi a difesa di privilegi e abusi della chiesa cattolica (e solo a sua difesa, mentre per altre confessioni, tipo i valdesi è insofferente, come per i cattolici critici) è palese. Quando c’è da difendere dei privilegi o abusi della chiesa cattolica è in prima fila e regolarmente con argomenti pretestuosi e scorretti.
Ed ovviamente è in buona compagnia.

Engy

gmd85,
comportamenti da serva leccapiedi veneratrice del potente? Questo essere abbietto sarei io? Io dico di no, ma potrebbe darsi di sì, sai, nessuno si vede realmente per quello che è (tranne voi tutti qui) …. Ma voi (tu e l’ing.) mi conoscete …… ?
Ordunque: rimangono solo i miei commenti, come indizi tangibili di un modo di essere e di porsi.
Mi puoi dimostrare dunque, da bravo razionalista quale senz’altro sei, estrapolando esempi dai commenti miei medesimi, possibilmente virgolettati, dove tu e l’esimio avete evinto il mio servilismo, la mia ruffianeria e cortigianeria e ……… ?
Grazie caro.

gmd85

@E.n.g.y

Cara, quando mai, in uno di questi tuoi commenti, hai criticato clericalate e porcate varie? Cortigiani è anche un delicato eufemismo 😊

MArco

@Antonio Dal Muto parla per te quando affermi “infatti tu, come altri dello Stato siete Liberi di fare quello che vi pare”, io in quanto gay vedo negati i miei diritti da una Chiesa che si intrufola negli affari dello stato in continuazione e per colpa di fanatici a me e al mio compagno vengono negate molte cose per l’intransigenza dei cattolici integralisti… è proprio vero siete talmente abituati ai privilegi che non vi rendete nemmeno conto di averli

Engy

gmd85, Roberto V,
fatti, non pugnette per favore!
In particolare sull’elenco circostanziato dell’ing. Roberto V: difesa di privilegi e abusi della chiesa cattolica, palese – palese – insofferenza per le altre religioni ad esempio i valdesi, insofferenza per i cattolici critici.
Se mi inchiodate a qualcosa che ho scritto e che dimostri queste vostre accuse, dunque l’essere abbietto che DI SICURO in questo caso sarei, penserò al modo migliore di fare ammenda.

Engy

gmd85, Roberto V,
la verità è che anche voi non sapete fare altro che ragionare per schemi rigidi e ottusi e mi ricordate tutti coloro che all’epoca mi davano dell’amica di Berlusconi quando criticavo la sinistra!!!
E se questo è razionalismo, non oso pensare cosa sia il suo opposto!

RobertoV

Engy
La sua specialità è fare discussioni off-topic.
Mi chiede di scrivere un’opera monumentale ……..
Faccio prima a segnalarle di volta in volta.
Per esempio adesso non ha niente da dire alle clericalate e alle proposte di imposizioni, ma contesta il definirli cortigiani.
Anche nella discussione precedente sul privilegio da religione di stato di innaugurare università pubbliche ed il ridurre un’università a parrocchia del vescovo di Roma con obbligo di partecipazione si è distinta: contesto, obbligatorietà, modalità ed opportunità sono importanti.
Non ricordo sue critiche ad affermazioni dei due ultimi papi.
Ha sempre negato che vi siano privilegi e sopprusi in Italia da parte della chiesa cattolica: atti dovuti verso l’imperatore?

RobertoV

Engy
Riguardo ai valdesi li ha definiti una moda.
Definire qualcosa una moda significa dargli una connotazione negativa e superficiale: strano che questa definizione non l’abbia mai usata nei confronti dei cattolici.
Non l’ho mai vista attaccare un cattolico allineato per quello che ha detto (l’unica volta che l’ha fatto con Enrico è stata bonaria, ben altro linguaggio ed atteggiamento ha usato nei confronti di cattolici critici alla John, protestanti come Beatrice ed ebrei come Tiziana)

Stefano™

@ Engy

Non so cosa ne pensino gmd85 e RobertoV, io non avrei voglia di andare a spulciare: facciamo così,almeno io: non perderò occasione, d’ora in poi, per tenere il conto di quante volte te la prendi con la CCAR. Magari il saperlo, d’ora in avanti, ti incoraggerà a smentirci. Vediamo….

gmd85

@E.n.g.y

L’opposto sei tu😄

Semplice logica. Ti ho detto ho non ho mai letto tuoi commenti che fossero critici.
Le tue posizioni sono clericali, che tu non lo ammetta è un problema tuo. Si può essere cortigiani anche solo mentalmente. Comunque, concordo con Stefano TM. Terremo il conto 😊

Engy

ancora una volta logica schiacciante, da vero razionalista, Stefano TM.
Buon lavoro!
Roberto V
avevo definito “moda” la “simpatia” conformista di molti per i valdesi e la confermo, anche se, negli ultimi anni, mi pare diminuita.
Ho parlato spessissimo di conformismo religioso (religione cattolica ovviamente) nauseabondo.
Mai ho avvallato i soprusi e i privilegi di santa romana chiesa.
Le ho contestato il riferimento a ME come cortigiana, non un discorso sulla cortigianeria in generale che ovviamente condivido.
Ho parlato bonariamente a Enrico e acidamente agli altri?
Può darsi, ma i motivi potrebbero essere molto diversi da quello che lei pensa ……
In conpenso lei è SEMPRE sgradevole, o quantomeno antipatico, e secondo me anche qui in pochi la sopportano.
E riguardo la mia persona, lei ha detto FALSITA’ e offese e insulti gravissimi.
Stia bene.

gmd85

@E.n.g.y

va bene Roberto V, faccio e mi faccio schifo, aaaahhhh!

Vedi, anche questi commenti forniscono il metro di giudizio. Ti ho sempre consigliato di rivolgerti a un esperto, comunque 😉

MASSIMO

“Dovrebbero dirlo chiaramente: rivogliono la religione di stato (che in realtà di fatto non è mai stata abolita) con imposizione della sharia cattolica.”

Gli piacerebbe. Ma oramai la società italiana non è più quella che esisteva nel 1929 quando furono stipulati i Patti Lateranensi. Allora la società italiana era cattolica al 95% e chi non lo era diventava un sospetto comunista (passibile di confino ai tempi del fascismo).
Oggi la società italiana (ed europea) sta diventando multiculturale e multireligiosa. Fare una legge del genere oggi significherebbe discrimare delle minoranze che pesano percentualmente parecchio sulla popolazione italiana. Perchè se continua questa immigrazione saranno proprio i cattolici osservanti a diventare una minoranza (anzi, forse lo sono già ma non lo sanno).

Sumadart Son

I cattolici osservanti alla lettera il diktat della CEI sono decisamente una minoranza.
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Basta pensare a quanti saranno i matrimoni dove sia lei che lui sono puri candidi e vergini E consumano il rapporto sessuale solo e soltanto dopo che il pretoCCio ha posto sulla loro catholic sky-card-paradise-access l`ambito:
* * Bollum maritus atque moliem rapportus sessualorum consubavit possum * *
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E ricordo a tutti i lettori che il revolucionario papa francesco non ha ancora levato il divieto di fare sesso prima del matrimonio….per cui sara` pieno di peccatori consumati E incalliti che necessiteranno di assoluzioni e dispense papali per poter ambire al paradiso.
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In ogni caso sono invece una FORTE maggioranza ed anche attorno al 70% degl iabitanti d`Italia i cattolici alla italiota (messa solo a natale se va bene ma per cresime, comunioni e battesimi i regali italioti ai pargoli si sprecano, matrimoni dopo anni di convivenza, divorzi plurimi, bestemmie al bar se la giuventus non vince, ecc. ecc. ecc. ecc.).
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firmato: Mago Sumadart son (grande studioso di italiottologia)

G.B.

Io sono in pensione, ma quando ero in servizio sarei stato felicissimo di lavorare anche la domenica e le feste comandate, in cambio di altrettanti giorni liberi.

RobertoV

Dovrebbero dirlo chiaramente: rivogliono la religione di stato (che in realtà di fatto non è mai stata abolita) con imposizione della sharia cattolica.
Sono demenziali nelle proposte e non sanno cosa sia l’organizzazione del lavoro. Le feste fanno parte degli accordi sindacali e sono chiusure obbligate aziendali. Un’azienda non terrebbe aperto, con inevitabili costi di esercizio, impossibilità di lavorare perchè le altre aziende sono chiuse, per far lavorare alcune persone. Basta vedere quello che succede ad agosto. Ed uno di Piacenza che lavora a Milano dovrebbe andare al lavoro a sant’Ambrogio perchè non è il suo santo patrono, ma l’azienda è chiusa.
Immaginiamo che a scuola alcuni professori e studenti decidano di andarci a natale. Si farebbe lezione in classi semivuote e con necessità di supplenza in molte ore.
Poi il XXV Aprile, il 2 giugno qualcun altro si troverebbe a voler lavorare quando gli altri sono chiusi.
Le feste originariamente religiose sono parte dei giorni di riposo dei lavoratori, fanno parte del contratto, del calendario scolastico, della programmazione produttiva e feste originariamente religiose hanno cambiato senso per molti.
Confermo che il Giubileo all’estero è poco considerato. su Der Spiegel per esempio l’ultima notizia relativa è un articoletto dell’8 dicembre, come sul giornale di origine cattolica Kronen Zeitung, il giornale principale dell’Austria.

Antonio Dal Muto

Dopo aver detto cose che si contraddicono tra loro, come fai a meravigliarti se all’estero il giubileo è tenuto poco in considerazione? Le sezioni del PCI tenevano in considerazione le iniziative delle sezioni della DC? Se lo facevano lo facevano PER COMBATTERLE, se non lo facevano è perché se ne fregavano. Questo esempio per farti arrivare a capire che se in Germania se ne sono fregati E’ PERCHE’ SONO PROTESTANTI e i PROTESTANTI HANNO GIA COMBATTUTO LA CHIESA DI ROMA NEI SECOLI ADDIETRO (Il Sacco di Roma del 1536 ad opera delle truppe mercenarie svizzero tedesche di Carlo V ti ricorda qualcosa? Da 100 mila abitanti che faceva Roma dopo 7 mesi arrivò a 20 mila) e ora, la Germania, se ne frega. Così l’Inghilterra che è Protestante e Anglicana, così è la Francia che va dietro ancora ll’Illuminismo, quello che tra il 1794 e il 1798 ha fatto migliaia di morti tra gli stessi francesi.

Stefano ™

@ Antonio dal Muto

per farti arrivare a capire che se in Germania se ne sono fregati E’ PERCHE’ SONO PROTESTANTI e i PROTESTANTI HANNO GIA COMBATTUTO LA CHIESA DI ROMA NEI SECOLI ADDIETRO

Peccato che in Germania la percentuale di cattolici e protestanti siano pressoché identiche, con una leggera prevalenza dei primi.

la Francia che va dietro ancora ll’Illuminismo, quello che tra il 1794 e il 1798 ha fatto migliaia di morti tra gli stessi francesi

Tu che vai ancora dietro al cristianesimo, vuoi che ti ricordi quanti morti ha fatto tra gli stessi cristiani? In Irlanda del Nord, fino a l’altro ieri. Suvvia…

Stefano ™

@ Diocleziano

Si riferisce al sacco di Roma da parte dei lanzichenecchi, che però avvenne nel 1527.

bruno gualerzi

@ Antonio Dal Muto
Ma secondo te il papa ha indetto un giubileo solo per i cattolici? E’ proprio il fatto che nei paesi protestanti, pure cristiani, non abbia suscitato alcun interesse che ne sancisce il fallimento.
Roma in realtà non è blindata per prevenire il terrorismo, ma per difendersi dai lanzichenecchi.

Diocleziano

Stefano™
Sì, infatti.

Quello in cui B.Cellini fece secco il Conestabile di Borbone, io c’ero. 😉

RobertoV

Veramente l’Austria è cattolica con una lunga e forte tradizione cattolica, un concordato cattolico, guarda caso anche quello derivato dall’austrofascismo e controfirmato dai nazisti.
Kronen Zeitung e ORF sono rispettivamente il principale giornale austriaco (1 milione di copie vendute) e la TV di stato austriaca.
Sulla Germania protestante fa parte della propaganda cattolica, basterebbe guardare i dati sul numero dei fedeli. La Baviera è a maggioranza cattolica.
Cattolici e protestanti si sono massacrati a vicenda, l’elenco è lunghissimo: è molto disonesto parlare solo di quelli dei protestanti. Se i principi tedeschi non si fossero schierati con Lutero, Lutero sarebbe finito sul rogo come Jan Hus grazie alla chiesa cattolica.

LaR

Beh, comunque presentarsi al lavoro come protesta sarebbe doveroso per chi non riconosce le festività religiose.
Io avevo proposto la stessa cosa due mesi fa ai neosandinisti spagnoli.
(impostare su google “podemos lar lintraprendente.it)

gmd85

@LaR

Oh, bella. Insegnano ai muri, poi? Che poi quelli che nelle festività natalizie si riconoscono si comportino di m.erda nella vita poco conta per questi pagliacci parlamentari.

LaR

Non mi spiego o non vuoi capire: per me nessuno deve imporre nulla.
Deve partire dal dissidente l’azione, a titolo di pura protesta.
Il problema sono i numeri: 4 gatti non fanno manco due righe in cronaca
(al massimo una spiaccicata in tangenziale :D).

LaR

La stessa che ho fatto io studente negli anni 70, quando Lotta Continua fracassava le palle con uno sciopero alla settimana: sono entrato al liceo con un altro anticomunista, ci siamo fatto segnare presenti sul registro e ce ne siamo andati.
Morale: etsi omnes ego non. (anche se tutti io no)
E più chiaro così o serveanche un disegnino o un file audio/video, eh?

gmd85

@LaR

Oh, l’ho fatto anche io, con conseguente disappunto dei docenti. Tu non hai espresso dissenso contro la PA, ma contro altri studenti.
Ti rifaccio la domanda: in una situazione in cui normalmente la gente festeggia e se ne sta a casa, un docente che lavoro dovrebbe svolgere?
Vuoi uno schemino con i pop-up?

LaR

“… con conseguente disappunto dei docenti…”
*
Infatti!!!!!!!!!!
Anche io dovetti andare a pinzare il preside per firmarmi la presenza.
L’ho fatto contro la PA perchè odio la PA: servi di stato, ignoranti, parassiti, fancazzari, rubastipendi.
LC faceva il suo mestiere, la PA assecondava per il suo comodo.
*
Un “docente” ateo si prenda un po’ di freddo e con striscioni e megafoni passi un ateo natale di protesta, così vediamo quanto vale.
In questo quelli di LC avevano i controcazzi: li ho visti stare al freddo per giorni durante le okkupazioni.
*
E voi debosciati vorreste abbattere the Vatican power?
Ne dovete mangiare ancora tante di bistecche…

Stefano™

@ LaR

Qualche volta, mica tutte, cerca di mettere in moto il cervello: tu entravi, rompevi gli zibid e te ne andavi. E così pensavi di abbattere the PA power?
Alla faccia dei debosciati!
Ne devi mangiare di bovini, con corna e mantello…
Ma anche no, meglio loro.

paniscus

“Ti rifaccio la domanda: in una situazione in cui normalmente la gente festeggia e se ne sta a casa, un docente che lavoro dovrebbe svolgere?
Vuoi uno schemino con i pop-up?”

________________________________________

Tu sottovaluti la quantità industriale di italioti che non vedrebbero l’ora di avere le scuole aperte tutti i giorni anche durante le feste di Natale (come pure per tutto luglio, tutto agosto, o tutti i pomeriggi fino alle dieci di sera), pur di avere un posto dove si possa lasciare il figlio a deposito per più ore al giorno possibili, almeno a copertura totale dell’orario di lavoro dei genitori e possibilmente anche di più.

Sarebbero pure capaci di dichiararsi atei il 26 dicembre (magari non proprio il 25 perché sta brutto) per poter usufruire dell’eventuale servizio di custodia scolastica riservato a “chi non festeggia il Natale”…

…e poi riconvertirsi istantaneamente al cattolicesimo il 7 gennaio, quando c’è da tornare a fare le lezioni vere, e quindi si può tornare a rivendicare il crocifisso e l’ora di religione in classe.

L.

gmd85

@LaR

No, tu protestavi contro LC e basta.
Ti rifaccio la domanda : se non ci sono fruitori del servizio, come lavorano i docenti neo giorni di festa?

Stefano™

Ferma restando la necessità di riaffermare in ogni occasione i principi di laicità dello stato, allo stesso tempo mi diverte vedere i comportamenti scomposti di coloro che vorrebbero evitare l’avanzare del secolarismo. Tempo al tempo.
Se fanno queste cose significa che percepiscono la necessità di riaffermare principi o comportamenti non più scontati.

bruno gualerzi

“Tempo al tempo”, d’accordo… ma ribadisco il mio punto di vista: attualmente il secolarismo sta perdendo colpi un pò ovunque. Saranno in crisi le istituzioni religiose con i loro dogmi e i loro rituali… ma c’è chi li sta recuperando su altri piani, in un’ondata di irrazionalismo.
Riferendomi all’acronimo UAAR, forse si guarda un pò troppo solo alle AA e si trascura la R. 🙂

Stefano™

@ bruno gualerzi

Non mi pare. In USA, un paese anomalo rispetto a quelli più industrializzati, in quanto a prevalenza religiosa, i non credenti stanno aumentando molto. E’ di questi giorni la notizia che la Gran Bretagna non è più un paese cristiano.
Le clericalate nostrane, per me segno evidente di difficoltà, rendono più saliente dal punto di vista psicologico la dimensione religiosa nella società, portando a sovrastimare la sua presenza. Roberto scrive di quanto poco sia considerato il Giubileo in altre nazioni europee. Qui, grazie all’influenza politica della chiesa, abbiamo spot continui su Francesco. E’ il tentativo di rilanciare un prodotto con massicce campagne pubblicitarie (tv, crocifissi, presepi, stupidaggini della Lega, eccetera). Ma il punto è che la religione lungi dall’essere ancora un principio pervasivo nella vita della gente, come lo era una volta, diventa sempre più comportamento superstizioso. La gente va meno in chiesa e si identifica sempre più con una “cultura”. Ma la “cultura” non è sotto le dirette grinfie della gerarchia. Si modifica, diventa personale, si imbastardisce. Ogni generazione la annacqua, perché è esposta a valori diversi. Prima non era così.Tanto che gli stessi che vogliono i crocifissi e i presepi divorziano e sono favorevoli ad eutanasia o matrimonio omosessuale. La secolarizzazione, piano piano, diluisce la religione, questa, in ritardo, cerca di adeguarsi, ma non si riattesta più sui principi originari. Diluisci oggi, diluisci domani, arrivi ad essere come i paesi più laici.
Del resto queste plateali manifestazioni di clericalismo non c’erano quando non esistevano istanze o principi diversi e la chiesa era in regime di monopolio. Non ce n’era bisogno.
Sono il tentativo di ristabilire posizioni di predominanza non più scontate. Secondo me la variabile nuova, rispetto al passato è internet.

Stefano™

@ bruno gualerzi

Aggiungo che a dispetto di crocifissati e cultori di paesaggi natalizi preti e suore vengono importati.

bruno gualerzi

@ Stefano tm
Forse dovevo precisare. L’ho scritto tante volte ma evidentemente non riesco a farmi intendere… o forse è solo perchè dò rilievo a certe tendenze, interpreto certi eventi, che altri ritengono meno significativi… e proprio in termini di religione, o quanto meno di laicità, di secolarizzazione
Si tratta di questo. Non metto in dubbio che le religioni istituzionalizzate mostrino la corda (almeno in Europa, altrove non saprei), ma non è tanto a queste che mi riferisco nella situazione attuale, quanto al diffondersi di populismi, nazionalismi e altri ‘ismi’ (e questo credo sia un dato di fatto. Parlo ad esempio della Francia: i leghisti italiani politicamente ne sono una caricatura) che di laico hanno ben poco, fondati come sono – ovviamente a mio parere – su fideismi, spinte irrazionali che metto sullo stesso piano dell’alienazione religiosa, con analoghe conseguenze sul piano culturale, sulla mentalità delle persone. La reazione al fenomeno dell’emigrazione, ora in modo più drammatico al diffondersi del terrorismo, fanno riemergere certe tendenze ancestrali che personalmente considero costitutive del pensiero magico-religioso, e non aiutano certo ad affrontare queste emergenze in modo razionale.
In questo contesto parlare di secolarizzazione mi risulta difficile.

Stefano ™

@ Gualerzi

Beh, in senso stretto la secolarizzazione implica il passaggio in secondo piano di credenze religiose, prescindendo da altre idee irrazionali.
Tuttavia concordo che queste siano comunque importanti e richiedano attenzione.
Ma sono fenomeni diversi, sicuramente più transitori, rispetto alle religioni istituzionalizzate. Non c’è una cabina di regia cui venga riconosciuta autorità assoluta, non c’è il rinvio dei risultati all’ aldilà e riflettono piuttosto disagi in processi che si verificano in modo più veloce di quanto la cultura di un paese sia in grado di assimilare. Proprio per questo dovrebbero essere gestiti in modo più razionale: per non dar spago a comportamenti ancestrali dell’essere umano. Siamo pur sempre, nella prospettiva evolutiva, animali che difendono il territorio. Non c’è molta elasticità nel considerare qualcuno molto diverso facente parte del gruppo. Negli USA i poliziotti sparano ancora ai neri, tuttavia ora hanno un Presidente di colore.

bruno gualerzi

@ Stefano tm
Capisco la tua distinzione con relative argomentazioni in sè più che valide… ma – in un modo forse troppo ancorato ai ‘massimi sistemi… che però trovo esemplificati nell’attualità – considero la cultura religiosa un modo di affrontare bisogni, e relative esigenze, dovuti ad una stessa condizione umana, vissuti storicamente in modo diverso ma partendo dallo stesso presupposto. Per cui sostanziali diversità tra cultura religiosa in senso stretto e altre manifestazioni fideistiche (tipo un’ideologia vissuta ‘religiosamente’) non le vedo, essendo prodotto di uno stesso pensiero magico-religioso. Non solo nei presupposti, ma proprio nelle conseguenze… estendendo il concetto di ‘clericalata’ 🙂

Gianluca

@ Stefano™

“[…] mi diverte vedere i comportamenti scomposti di coloro che vorrebbero evitare l’avanzare del secolarismo. Tempo al tempo.”

Questi tentativi mi ricordano quelli di qualche anno fa contro halloween, riportato anche da queste clericalate. In diversi paesini del sud italia (s.i.c.) qualche sindaco zelante, pressato dal parroco, emise delle ordinanze per vietare halloween perchè non rientrava nelle nostre tradizioni. Intanto i preti dal pulpito ricordavano ai fedeli che non bisognava festeggiaree travestirsi perchè essendo una festa pagana originariamente si adorava il demonio.

Mi sembra che avvenne solo quell’anno.
Vogliamo scommettere che succederà la stessa cosa?

RobertoV

La chiesa è camaleontica ed opportunista: tra qualche anno la festa di Halloween verrà fatta anche nelle parrocchie e verrà presentata come una festa cattolica.
Non sono riusciti anche ad appropriarsi del 1° maggio mettendovi sopra la festa per San GP II ? Tra qualche anno il XXV Aprile diventerà la festa di San Benedetto XVI e dopo, la festa della Repubblica verrà dedicata a San Francesco I.

Stefano ™

@ RobertoV

Già, come per le cosiddette, cristiane, feste di natale.

Gianluca

“tra qualche anno la festa di Halloween verrà fatta anche nelle parrocchie e verrà presentata come una festa cattolica.”

Già. Come io sono convinto che tra 20 anni con gran faccia di c*lo la chiesa inizierà a dire che è grazie a loro che gli omosessuali non sono più discriminati e tra 40 anni che è sempre grazie a loro se gli atei non sono più considerati immorali.

RobertoV

Stefano
Proprio ieri parlando con una persona cattolica osservante sulle tradizioni natalizie questa persona ha sostenuto che l’albero di Natale è un chiaro simbolo religioso cristiano perchè come dice il papa è l’albero della vita di Gesù (sarà il fico ?). Peccato che quella tradizione si sia sviluppata proprio in quelle aree del paganesimo nordico dove veneravano gli alberi come sacri e tale simbolo dopo essere stato combattuto sia diventato cristiano solo da un paio di secoli al Nord ed importato in Vaticano da GP II, papa nordico, solo dal 1983. Come appropriarsi di tutto.

Stefano ™

@ RobertoV

C’è di peggio: essendo l’abete di forma approssimatamente conica ed essendo la sua proiezione su un piano un triangolo, c’è chi dice sia un chiaro simbolo cristiano della trinità. 🙁

Gianluca

“essendo l’abete di forma approssimatamente conica ed essendo la sua proiezione su un piano un triangolo, c’è chi dice sia un chiaro simbolo cristiano della trinità. ”

Ma certo! Anche le piramidi, se ti ci metti perfettamente di fronte non ne vedi la tridimensionalità e diventano dei triangoli a tutti gli effetti! La trinità celebrata secoli e secoli prima di cristo!

RobertoV

Stefano
In più non mi risulta che la zona della terra santa fosse piena di abeti all’epoca.
Anche da noi le conifere le trovi solo in montagna oltre i 1000 m, mentre nei paesi scandinavi, hanno praticamente solo quelle (a parte oltre il circolo polare artico, ma quegli alberi/cespuglio non sono adatti) e le trovi a livello del mare.
E nel culto nordico l’albero mette in comunicazione i tre regni, quello del sottosuolo, il suolo ed il cielo e l’abete è sacro ad Odino e vine evisto anche come simbolo di fertilità per la primavera.
Tra l’altro leggo che all’inizio i cristiani lo sostituirono con l’agrifoglio, prima di vedere secoli dopo questi culti come precristiani prima di recuperarli.

Diocleziano

Più che per la forma, sarà per le pigne. Che hanno in testa! 😉

Stefano ™

@ Engy

E come mai la gerarchia tuona contro Halloween? O loro non hanno avvertito la tipa che citi o questa non ha informato quella…

Engy

Stefano tm,
e che ne so io del perchè la gerarchia dice altro?
cosa facciamo? gli telefoni tu o vuoi che lo faccia io? 😉

gmd85

@Stefano

Sì guardano bene dall’esporre le origini celtiche. E trascurano il fatto che i padri fondatori non erano cattolici.
Ma d’altronde, la fonte della Miriano è “gli scritti”.

RobertoV

In realtà nei paesi anglosassoni è già stato fatto da tempo il lavoro di appropriazione come festa cristiana di Halloween.
E’ la chiesa cattolica italiana che percependola come festa straniera e non avendo il background culturale ne percepisce l’evidente aspetto paganeggiante.
Quello che volevo evidenziare è che come al solito dopo essersi opposta a certe usanze o a certi argomenti, dopo li ingloba e li trasforma in propri facendone dimenticare l’origine e l’atteggiamento passato. Nell’articolo postato da Engy si definisce geniale questa capacità del cristianesimo di riprendere usanze antiche e pagane e trasformarle in proprie dopo modifiche (io userei altri termini …).
E comunque non mi risulta che allo stato attuale sia accettata nelle parrocchie italiane.

Sandra

Roberto,
geniale dal punto di vista del marketing, non significa coerente 🙂

Ridurre un abete a un triangolo è una semplificazione infantile, è un frattale, che diamine!

Diocleziano

Come controproposta alle demenzialità leghiste propongo che ‘politici’ di questo calibro (”calibro perché trattasi di pistola” diceva un comico del passato) propongo che li si butti fuori a calci in cu•• per manifesta insufficienza mentale.

In quanto non aderenti al Pastafarianesimo li lascerei serenamente morire di fame.

Questi mentecatti, se fossero in grado di assemblare un minimo ragionamento logico, si renderebbero conto che se passasse questa sciocchezza, la prima conseguenza sarebbe che verrebbero abolite tutte le feste religiose dal calendario, in quanto la chiesa non ha voce in capitolo per imporre feste ufficiali.

Visto che le feste cristiane, italicamente concepite, riguardano principalmente la vita di un figlio illegittimo e di sua madre, una donna di dubbia serietà, farebbero bene a festeggiarli nel segreto delle proprie case.

mafalda

Diocleziano
Attento a come ti esprimi, cerca di contenerti o potresti turbare qualche anima pia che posta nel blog😆

Umm

@Mafalda… alla fine l’espressione “donna di dubbia serietà” gratta gratta sembra un po’ sessista e poco incline all’uguaglianza tra uomo e donna, più che i devoti dovrebbero offendersi le donne…

@Diocleziano… mentre leggevo l’elenco di clericalate in periodo d’avvento me la ridevo un po’. In effetti dal punto di vista superlaico sono proprio tutte clericalate (non tanto l’oratorio di Perugia perché un’attività di volontariato dovrebbe valere l’altra). Comunque finite alle feste smettono… e comunque non darei troppo peso ai leghisti… sono folklore. Per loro il Natale equivale a una festa druidica con l’ampolla di un dio-fiume, non mi ci impensierirei… oggi celebrano Natale, domani al primo prete che ospita un clandestino celebreranno la presa di porta Pia, secondo dove tira il vento. 😉

RobertoV

Umm
Sarà anche folklore, però intanto la chiesa intasca e non ne prende le distanze.
Far fare il lavoro sporco agli altri senza sporcarsi ufficialmente le mani è la sua specialità.

Stefano ™

@ Umm

In effetti dal punto di vista superlaico sono proprio tutte clericalate

In effetti dal punto di vista superclericale si può fare di più…

Stefano ™

@ Umm

Attribuire figli alle divinità.

Ma non è stata lei, Sandra, hanno inventato (in ritardo) la storia perché il loro preteso dio non fosse da meno di altri. Quindi probabilmente sono stati altri i poco seri…

mafalda

Umm
Si è capito cosa intendeva Diocleziano; ci sono anche uomini di dubbia serietà. Comunque sei molto attento alle parole, una persona sagace. Non mi dirai che sei cattolico…

Umm

@mafalda

Simpatizzo, ma dire cattolico è troppo… Non sono abbastanza ortodosso 😉

Mauro

Peccato per VOI (voi qui riuniti) che esista questa insignificante Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, che ad esempio premette, tra le altre cose:
“Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei diritti dell’uomo hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell’umanità, e che l’avvento di un mondo in cui gli esseri umani godono della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell’uomo”
e che, all’articolo 18, osa affermare questi concetti:
“Ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell’insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell’osservanza dei riti”.

Stefano ™

@ Mauro

Peccato per te che tale Dichiarazione non l’ha né fatta né mai avallata la CCAR.
E ogni punto del passo che hai citato è stato osteggiato dalla chiesa nei secoli dei secoli fino a quando è stato possibile.
Qui non si sta mica proibendo di manifestare in pubblico religioni: si sta separando l’aspetto istituzionale da quello religioso, di una religione, poi.
Riprova con altro.

RobertoV

Manifestare la propria religione non significa imporla agli altri.
Ha qualche problema col concetto di manifestare.
Perchè la chiesa cattolica non ha firmato la dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo e della donna, ma pretende di interpretarla a suo uso e consumo?

Sumadart Son

@Diocleziano:
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Io invece mi oppongo perche` si andrebbe contro la democrazia.
Il popolino li ha votati E tali soggetti riflettono il modus-pensandi italiota diffuso al nord come al sud dove la causa di tutti i problemi e` il barbuto musulmano invasore.
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Se poi abbiamo imprenditori, politici, magistrati, giornalisti anche loro italioti questo e` un dettaglio insignificante.
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firmato: Mago Sumadart son (grande studioso di italiottologia)

Sumadart Son

Vabbè poi magari vi spediro` il commento settimanale delle clericalate che viene redatto con attenzione qui all`istituto di italiottologia.
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Ma rimane da segnalare questa dilettevole iniziativa di pisapi(PP)a:
* * * Il Comune di Milano ha erogato 2,7 milioni di euro alle confessioni religiose * * *
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Ma come, non era la milano arancione che raccoglieva l`eredita` della sinistra soCCialforumesca nella persona di pisapi(PP)a che doveva fare una grande rivoluzione ?
Ricordo in libreria un libro sulla “rivoluzione arancione” dei candidati soCCial che stava attraversando l`itali(ett)a…ed ora viene fuori con questa bella clericalata ?
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Ebbravo il pisapi(PP)a !!!!
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Faccio notare che se da una parte si segnalano qui le clericalate piu` pesanti in termini ideologici quelle piu` italiote son oquelle dove c`e` il grano.
E con tutti i problemi che ci sono a Milano (con quella cifra come minimo rimetti a posto una ventina di appartamenti delle case popolari) dare i soldini ai pretoCCi e proprio da cattocomunisti italioti DOCG … ma senza la O ed anche la G !!!
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firmato: Mago Sumadart Son (grande studioso di italiottologia)

mafalda

Ci sto, niente vacanze a natale. Però le voglio prolungate e vicino alle feste nazionali. Inoltre voglio 20 settembre, compleanno di Darwin, compleanno di Verdi e 15 giorni a carnevale.

Sumadart Son

Io invece voglio come festivita` il 01 marzo di ogni anno.
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firmato: Mago Sumadart Son (grande devoto dell`agnosticismo mosconiano)

Ateo64

Ed aggiungerei anniversario nascita :
Margherita Hack
Carl Sagan
Piero Angela
Stephen Hawking
Giacomo Leopardi
José Saramago
Charlie Chaplin
Isaac Asimov
David Gilmour
Roger Waters
James Watson
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direi che se continuiamo possiamo tranquillamente goderci un anno sabbatico in buona compagnia 😉

Diocleziano

Ci metterei F. Nietzsche.

Io, poi, festeggio il mio complegiorno tutti i mercoledì… 😉

FrancoA

Tutti coloro che seguono il culto del dio Priapo, sia dal lato dare sia ricevere, quindi maschietti e femminucce e quant’altro, dovrebbero avere riconosciuto almeno un giorno alla settimana per l’attività e uno per il giusto riposo.

dissection

@FrancoA : qui dal mio posto di lavoro notturno in quest’ora antelucana approvo e quoto assolutamente e in blocco!!!

Francesco non da Assisi

Il MACCHERONE appartiene o no alla tradizione italiana?! Allora io pretendo, ripeto pretendo, chi in ogni ufficio pubblico o aperto al pubblico (municipi, ministeri, uffici postali, ambulatori, ospedali, scuole, uffici Inps, agenzie delle entrate e delle uscite, ….. ….) all’ora canonica del mezzogiorno (per tutti i giorni di apertura) si solennizzi deferentemente il SANTO MACCHERONE, offrendone un piatto a tutti i presenti. P.S. Il sugo di condimento è a libera scelta del singolo cittadino.

paniscus

Il MACCHERONE appartiene o no alla tradizione italiana?! Allora io pretendo, ripeto pretendo, chi in ogni ufficio pubblico o aperto al pubblico (municipi, ministeri, uffici postali, ambulatori, ospedali, scuole, uffici Inps, agenzie delle entrate e delle uscite, ….. ….) all’ora canonica del mezzogiorno (per tutti i giorni di apertura) si solennizzi deferentemente il SANTO MACCHERONE, offrendone un piatto a tutti i presenti. P.S. Il sugo di condimento è a libera scelta del singolo cittadino.
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Arrivi almeno per secondo, la religione dei seguaci dello Spaghettone Volante esiste già.

L’essenza del mondo è un groviglio di spaghetti.

Il copricapo sacro è lo scolapasta capovolto e calato in testa.

I paramenti sacri consistono in un camice bianco da cuoco.

Ignoro se abbiano un rituale equivalente a quello della Comunione, ma nel caso, posso facilmente immaginarlo 🙂

L.

Francesco non da Assisi

Non confondere il maccherone con lo spaghetto o eretico e apostata della vera fede. Anatema colga tutti gli adoratori dello spaghetto ed esalti tutti i fedeli del santo maccherone!

MetaLocX

Non è normale. QuestI individui stanno proponendo di attuare discriminazioni su base religiosa. Se ti riconosci nella loro fede hai i tuoi diritti di lavoratore (il riposo che ti spetta di diritto) altrimenti no.
In democrazia pretese di questo genere non sono ne normali ne accettabili.
E tralascio gli aspetti riguardanti l’idea che queste persone hanno della coerenza, perché onestamente sono gli ultimi che possano fare discorsi di questo genere.

Sandra

Ma i neofascisti tipo Meloni hanno mai rifiutato la festa 25 aprile, andando a lavorare in segno di protesta? E non mi sembra che qualcuno si sia sognato di precettarli.

Come se poi le feste cristiane non avessero niente a che vedere con feste precedenti, il che riconduce al calendario per l’agricoltura e il clima: in Australia le festività invece durano un mese e mezzo perché là è estate, e le scuole chiudono per festeggiare … la temperatura (in Queensland è già vacanza).

Se uscissero un po’ dal loro piccolo mondo… e sì, all’estero il giubileo e il papa non se li fila proprio nessuno: basta dare un’occhiata ai siti dei giornali e dei telegiornali delle tv d’oltralpe. Del resto se crei un supereroe, ti sei costruito l’alibi per non fare un tubo.

Sumadart Son

@Sandra:
.
Il signor Stan Lee (CE_01) di supereroi ne ha creati a kili ma a 94anni suonati lavora ancora perche` ha voglia di lavorare.
E direi che dai suoi personaggi c`e` molto di piu` da imparare che dal papoCCio.
.
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firmato: Mago Sumadart Son (grande estimatore di letteratura alternativa E che esprimesse un simile commento come cittadino del vaticano rischierebbe il carcere).
.
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CE_01: https://it.wikipedia.org/wiki/Stan_Lee

Diocleziano

Sul giubileo dovrebbe essere fatto uno studio molto approfondito considerato come ‘non-evento’, così come esistono i non-luoghi della cultura moderna. Un evento durante il quale non succede niente, ma tutti (?) ne parlano come se fosse vero. Quindi un non-evento. Una qualunque porta che acquista poteri magici che prima non aveva, se fai così blablabla… otterrai blablabla… e andrai in paradiso blablabla. Anzi, ottocento porte e tutte con poteri magici. Checcevò! Ma poi siamo sicuri che la chiesa sia abilitata dal boss a prendere di queste iniziative? E se i pellegrini finissero come gli esodati: senza perdono e all’inferno?

Chissà se Umberto Eco ha dieci minuti di tempo libero… Chi meglio di lui? 😉

Però dovete ammettere che il Banale in palandrana rosa salmone è un amòòòre!

RobertoV

Sul giornale Kronen Zeitung di estrazione cattolica veniva riportato, come da altri giornali stranieri, il fatto che vi fossero solo 50000 fedeli all’apertura del giubileo, la metà di quelli attesi.
Invece in Italia non ho visto tali considerazioni, ma abbiamo visto il prefetto Gabrielli, responsabile della sicurezza, che oltre a parlare di successo dell’innaugurazione diceva che le cifre sono quelle del giubileo del 2000 con, quindi, buone prospettive di successo assicurato.

RobertoV

Ho appena visto la lamentela di un cattolico austriaco per il fatto che l’ORF, la TV di stato austriaca, di uno stato cattolico col 62 % ancora di cattolici (un po’ come l’Italia) non aveva trasmesso la versione integrale della cerimonia d’innaugurazione del Giubileo , ma solo delle brevi notizie durante il telegiornale.. Altri mondi …….

Diocleziano

Parrebbe che gli unici che se ne sono accorti siano i bottegai intervistati, che lamentavano la totale assenza di clienti.

Aspettiamo le cifre del giro d’affari degli albergatori, quelli veri, per vedere come è andata. E comunque vada sarà andata bene per il vaticano e i loro alberghi, visto che i costi sono a carico di Roma e dell’Italia, i guadagni maggiori per loro; dopotutto, non era questo lo scopo del giubileo?

Stefano ™

@ Diocleziano

Un evento durante il quale non succede niente, ma tutti (?) ne parlano come se fosse vero

Come i vestiti trasparenti del re…

Del resto pare che gli italiani ci siano abituati, anche in politica.
Solo gli allenatori di calcio pare non siano immuni dai risultati.

Sumadart Son

@Diocleziano:
.
Verra` il giorno in cui il papoCCio provera` ad aprire le porte sacre in giro per il mondo e vari mona devoti sinceri dell`agnosticismo mosconiano gliela chiuderanno sbattendola e urlando.
.
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firmato: Mago Sumadart Son (devoto sincero dell`agnosticismo mosconiano)

Francesco S.

Se fossi stato il presidente del senato dopo la presentazione della proposta formale del senatore lo avrei invitato ad uscire dall’aula e indirizzato alla biblioteca del senato per leggere la costituzione per capire che ciò che propone è costituzionale e non potrebbe neanche essere discusso.

Francesco S.

Quando a repubblica.it che si interroga sulla scarsa considerazione data al Giubileo dovrebbero capire che se iniziano a farlo troppo spesso la gente perde interessa. Ha avuto più rilevanza internazionale il 150-mo anniversario dell’unità di italia, anniiversario festeggiato ogni 50 anni. Ecco forse dovrebbero tornare all’usanza ebraica di festeggiarlo ogni 50 anni.

FrancoA

Un plagio ben riuscito è quello praticato nei riguardi di quelle persone che in buona fede non si chiedono mai “Sarò mica stata plagiata?” N.B. In buona fede significa che continuano a credere, non a fingere di credere, anche da grandi. (Giorgia Meloni?)

Rudy

Io lavoro spesso di turno a natale e a volte volontariamente, però attualmente è un gradito straordinario. Se diventasse un giorno di ferie da scegliere, lavorerei volentieri nel mezzo dell’inverno 25 e 26, capodanno e epifania, per avere giorni in più d’estate.
Quanto alle altre notizie, come dipendente della PA, mi struggo proprio a leggere che pompieri e aviatori festeggiano santi e fanno messe. Terribile.
Meno negativa la riabilitazione degli ex detenuti all’oratorio, però bisognerebbe capire tutti i dettagli. Voglio pensare bene e che sia una situazione che ha già dato buoni risultati.

Diocleziano

Non si vuole fare i bastian contrari a tutti i costi, ma qualche lavoretto a vantaggio del comune (visto che i detenuti sono un costo per i cittadini) non lo trovavano? Assistenza agli anziani… spesa… accompagnamento, giardini, scuole.

MASSIMO

“ha presentato un disegno di legge per chiedere che tutti i dipendenti della scuola che non si riconoscono nei valori cattolici rinuncino a usufruire delle festività oggi legate al cristianesimo, quindi all’intero periodo di vacanze natalizie”

Ci sono 7 giorni festivi in un anno legati alle festività religiose. Allora quelli che non sono cattolici dovrebbero lavorare 7 giorni di più a parità di stipendio? Non mi sembra legale.

Diocleziano

Infatti è una scemenza.

E gli si ritorcerebbe contro: sono così sicuri che la maggior parte dei leghisti sia credente?

Per sapere chi è credente e chi no, poi, dovrebbero fare un censimento (che non hanno mai voluto fare) e qui si conterebbero i cattolici: allora addio 8×1000!

Se usassero il metodo isis, cioè la conoscenza della bibbia, tutti gli atei farebbero le feste, tutti i cattolici a lavorare… 🙂

John

Dunque… anche a me – come ad altri qua sopra – capita di lavorare il 25 dicembre, del tutto volontariamente e volentieri, ma nello stesso tempo penso che, come regola generale (e derogabile), le vacanze di fine dicembre debbano continuare ad esistere, per ragioni però che nulla hanno a che vedere con la religione, bensì per motivi civili e, diciamo, “astronomici”, legati cioé alla naturale ciclicità dell’anno. Qualcosa di simile penso per le “vacanze di pasqua”, che però considererei più laicamente “vacanze di primavera” e terrei in date sempre fisse.
L’anno si compone di 12 mesi, e tenuto conto che un individuo ha bisogno di inframezzare il lavoro con periodi di riposo durante l’anno, trovo perfettamente equilibrato che i dodici mesi siano inframezzati da tre periodi di vacanza a distanza di quattro mesi l’uno dall’altro: quindici giorni a dicembre (in occasione del cambio di anno civile e del periodo più freddo), quindici giorni ad aprile (che quindi allungherei rispetto alla settimana attuale e terrei però sempre fissi, per una rigenerante vacanza primaverile), e quindici giorni ad agosto, più o meno come già avviene ora.
Tutto ciò a prescindere da festività religiose. Casomai è il credente-praticante che ha interesse a far ricadere le sue feste in questi tre periodi, se vuole, ma non l’inverso. I tre periodi hanno una ragion d’essere del tutto a-religiosa, legata alle tempistiche dell’anno solare e al giusto equilibrio lavoro-riposo. E proprio questo rende del tutto illogica la pretesa di abolire le vacanze di fine dicembre per i non credenti.
Penso infine che è preferibile che esistano questi tre periodi di vacanza “uguali per tutti” (pur rendendoli derogabili per chi lo vuole), perché una serie di esigenze sociali del tutto laiche e a-religiose fanno sì che la vita civile sia più semplice con vacanze sincronizzate per tutti. Per esempio, è più semplice organizzare una gita con amici, o una cena in ristorante, o un concerto jazz, se le vacanze di tutti coincidono, altrimenti si dovrebbe pianificare ogni singola vacanza con amici con chissà quale anticipo, oppure sarebbe problematico organizzare eventi e concerti con la certezza di un buon afflusso di pubblico (come accade ora se li si organizza in un qualunque mercoledì infrasettimanale), mentre avere dei periodi di tempo universalmente dedicati al relax e al non-lavoro aiuta molto l’industria dell’intrattenimento, della cultura, dell’arte e della musica.
Non so che cosa ne pensiate…

Stefano ™

@ John

Non so che cosa ne pensiate…

Che se tutti i credenti fossero come te non ci sarebbe questo sito 😉

Lorenzo Galoppini da Livorno

“Che se tutti i credenti fossero come te non ci sarebbe questo sito”

Straquoto anche te.

RobertoV

Umm
La sua è una perfidia.
Per quanto mi riguarda fino al 2001 dell’argomento mi interessavo poco perchè convinto che fossimo avviati verso una tranquilla secolarizzazione.
Invece dopo gli attentati del 2001 a seguito del fondamentalismo islamico si è ripreso un fondamentalismo cristiano, così abbiamo assistito ad una prepotente ribalta dei vari fondamentalismi e clericalismi. Dati alla mano la presenza mediatica, politica, della propaganda della chiesa è aumentata, imbucandosi dappertutto, come il clericalismo dei vari politici col tentativo di reimporre una religione di stato e sfruttare al massimo tutti i privilegi storici residui ed imporre un identitarismo cattolico. Paradossalmente “eravamo più laici quando si parlava meno di laicità”. Così ad un regresso di diritti sul lavoro sono a rischio anche diverse conquiste di libertà degli anni passati.
Però questa situazione ha la massima espressione in Italia avendo in casa papa e Vaticano ed uno stato debole con personaggi politici scadenti ed il classico non rispetto delle regole italico che favorisce i prepotenti.

Stefano ™

@ Umm

Se “nostro” include anche te, beh, pensavo il tuo preferito fosse parlare con amici immaginari…. 😉
Se invece si riferisce solo a noi non è un passatempo ma il duro lavoro che dobbiamo fare a causa di coloro che parlano con amici immaginari e pretendono di far sentire anche agli altri cosa dicono.

mafalda

Umm
Sei un po’ confuso, mi pare. Non avevi detto che simpatizzi per i cattolici?

Umm

Scusate, mi sono perso via… anche perché era un post assai disimpegnato e non mi aspettavo risposte…
@RobertoV
Sì, è perfidia 😉 ogni tanto mi piace sorridere, ma non c’è cattiveria
Comunque sulla propaganda ho una impressione diversa. Fino a Wojtila regnante una gran presenza, dopo non più… sei sicuro che non te ne sei accorto solo dopo? Secondo me oggi la chiesa conta poco.
@Stefano
Include anche me, non sono uno che si sente distinto dai suoi interlocutori… perché lo faccio? Me lo impone il mio “amico immaginario” che se non parlo con te mi dà frustrate immaginarie 🙂 per fortuna lo fa su un sedere immaginario 😛
@Mafalda
Intendi che dovrei nutrire simpatia per John? Non lo conosco personalmente, ma sono convinto che sia una brava persona. I suoi post però non li leggo più di tanto, a me piace leggere quello che scrivono i bastian contrario, e John scrive solo cose che sono in linea con gli atei non stimolano dibattito.

Stefano™

@ Umm

Secondo me oggi la chiesa conta poco

???
Quando secondo te contava è stato introdotto il divorzio e l’aborto, ora che non conta, ancora secondo te, non c’è modo di fare una legge che non le vada a genio.

Stefano™

@ Umm

Preciso, quando sostengo che conti intendo che ha influenza politica. Ne ha meno dal punto di vista dottrinale, in questo sono d’accordo.
Il cattolico italiano si riconosce nella chiesa finché si parla di presepi e Francesco sorride.

Umm

@Tutti
Udite Udite grazie a un mio post matematico Stefano ha trovato “dio”.
Applausi 😊

RobertoV

Umm
Evidentemente non le piace guardare i dati e fare analisi oggettive, ma basarsi solo sulle sue sensazioni.
La presenza sui media della chiesa cattolica è aumentata nettamente, si imbucano dappertutto ed anche a livello politico la DC era molto più laica dei vari politici clericali e trasversali attuali.
Oggi giornali come Repubblica riescono a fare ogni giorno più articoli osannanti il papa e leggi invise alla chiesa cattolica è difficile che passino o hanno iter lunghissimi e vengono stravolte.
La stessa questione su crocefissi, presepi e alberi di Natale sarebbe stata presa in modo più sportivo in passato e non sarebbe diventata oggetto di crociate per imporre tradizioni cattoliche a tutti.
Certo è una reazione alla secolarizzazione avanzante, perchè in realtà la gente è sempre meno interessata, il controllo sul popolo le sta sfuggendo. Gli analisti indicano proprio questa contrapposizione: perdita del ruolo sociale, aumento del potere e della visibilità. Si è dimenticato che fu fatto addirittura un incontro segreto tra il presidente Napolitano ed il papa per bloccare leggi invise alla chiesa cattolica, cosa puntualmente avvenuta?

Umm

@RobertoV

In effetti sembra che noi due viviamo in mondi diversi. Io ricordo un Ruini superattivo, e alle sue spalle un Papa piuttosto invadente. Adesso non vedo ‘sto gran casino. BXVI era mite e debole. A Francesco proprio dell’Italia frega assai poco.

PS
Forse a me piace basarmi solo sulle mie sensazioni, ma se si critica uno che si basa sulle sue sensazioni che non sono fatti e analisi oggettive” e poi non si mettono numeri e dati comparativi si risponde a un “pour parler” con un altro “pour parler”. 🙂

Stefano™

@ Umm

se si critica uno che si basa sulle sue sensazioni che non sono fatti e analisi oggettive” e poi non si mettono numeri e dati comparativi si risponde a un “pour parler” con un altro “pour parler”

Io non ho postato numeri, ma neanche sensazioni.
Sul fine vita e il matrimonio omosessuale (con eventuali adozioni) non si fa un passo…

Comunque due numeri? Vediamo se questo è un indicatore:

h_ttp://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/25/la-religione-cattolica-occupa-il-95-dello-spazio-in-tv-anche-grazie-a-bergoglio/1698717/

Umm

@Stefano
Non è che tutto ciò su cui si oppone la chiesa non viene approvato solo per colpa della chiesa. Non nascondiamoci dietro un dito. Il referendum sulla legge 40 non se lo sono ca.ati di pezza gli italiani. Il problema non è della chiesa, ma che gli italiani non sono d’accordo (per la cronaca io sono andato a votare sì per l’abrogazione, mica che mi si accusi di altro). Quindi che non passino certe leggi è un conto. Che sia per colpa della chiesa è un altro. L’analisi è bon marché. Molti dei motivi sono culturali e non centra il clericalismo. L’omofobia la vedo anche in tanta gente non religiosa e vedo gente religiosa non omofoba. Non andiamo per etichette.

Quanto al link che citi per cui la chiesa… “rappresenta oltre il 95% dell’attenzione dedicata a tutte le confessioni”… in un paese di tradizioni cattoliche mi pare normale, fossimo in Cina avremmo Mao… Sai il dato include anche roba tipo “Don Matteo”… io Terence Hill me lo vedo a dare pugni nel west, a fare il prete visto che dai tempi di Don Camillo si propina in questi panni, ma non certo a dire Ohmmm in un convento buddista vestito di giallo (troppo magro). Siamo seri, nell’elenco dei film han messo pure un blockbuster americano come… sister act. Di questo passo anche il concerto del 1° maggio in TV passa per presenza della chiesa alla tele: c’è il Laterano sullo sfondo della piazza! Oppure dobbiamo dare quote film? Quest’anno il consueto Don Camillo di Fernandel non va in onda perché è già stato trasmesso i Dieci comandamenti di De Mille che dura una quaresima di 220 minuti e ha esaurito il tempo bonus da dedicare alla chiesa?

Stefano ™

@ Umm

Passi il matrimonio omosessuale*), ma sul fine vita hai idea da quale parte stia la maggioranza degli italiani? E in questo caso, allora, da che dipende? Dalla mancata congiunzione astrale?

*) Quali le motivazioni addotte dagli omofobi? Forse ricerche sociologiche sui risultati di questo tipo di uninone? O piuttosto quel che sentono dire dai preti?

Dunque, Umm, la chiesa non ha potere (l’hai detto tu) ma la televisione ci inonda di programmi e notizie cattoreligiose perché la maggioranza degli italiani è interessata a quell’istituzione che non ha potere o visbilità? Ma che dici?
La mia analisi sarà a buon mercato, la tua a prezzi stracciati.

Stefano ™

@ Umm

h_ttp://www.istitutobeck.com/omofobia-omofobia-interiorizzata.html

Lorenzo Galoppini da Livorno

“Penso infine che è preferibile che esistano questi tre periodi di vacanza “uguali per tutti”……… Non so che cosa ne pensiate…”

Che ti straquoto.

Engy

curiosità: come “siete” messi qui dentro con i festeggiamenti per Halloween che, almeno a “casa”, imperversano trovando d’accordo atei e credenti …. ?

Francesco S.

Io approvo tutte le feste che non mi arrecano disturbo. Uno festeggi che gli pare basta che non si presenti alla mia porta chiedendo dolci o tirandomi uova sull’uscio. I bambini son dei gran stronzi. 😀 Comunque siamo fuori tema.

gmd85

@E.n.g.y

Intanto non è una festa ufficiale. Poi è fatta più per divertimento che per altro. Una pacchianata all’italiana, insomma. Ma finché rimane su questo piano è poca cosa.
OT (ma neanche tanto): bambini o no, per te è motivo di censura e senza neanche chiedersi se sia davvero necessaria. Essere adulti non implica che si debba poter dire ogni s.tronzata che passa per la mente pretendendo che gli altri stiano a sentire. Chiudo qui. Approfondiremo in news più pertinenti.

Maurizio

Un innocente divertimento per grandi e piccini. Cosa c’è di male? Eppure ogni tanto incontro qualche zelante idiota che vorrebbe vietarla perché “la gente non sa cos’è davvero Halloween”. Che secondo lui è una festa satanica, ma in realtà è solo un’altra scusa per muovere l’economia…

dissection

Hai ragione. Non sai le risate che mi faccio con certa gente quando fa certe domande…

Engy

Maurizio, Dissection,
non male per degli atei sedicenti razionalisti che aborrono tutto ciò che ha a che vedere con l’irrazionale, la magia, le streghe!
Soprattutto evviva, via libera a tutto ciò che ci viene imposto nel nome di un marketing globale e che noi pecoroni – atei e creduloni insieme – accettiamo con entusiamo fanciullesco!
Ma siete messi malissimo, cazzarola! :mrgreen:

Beatrice

La proposta di lavorare durante le feste di Natale è stata fatta volutamente per provocare con l’obiettivo «adesso li sistemiamo subito questi quì», ma in realtà si potrebbe prendere come spunto per aperture nella società. Nella scuola per ovvi motivi di programmazione bisogna sapere prima in quali giorni si va a scuola e in quali si fa festa. ma in altri tipi di esercizi es. negozi, sarebbe bello che gli ebrei potessero fare festa a Hannukah, gli ortodossi nel loro Natale che è in ritardo sul Natale cattolico, i mussulmani nell’Aid al-Adha, i comunisti (se ce ne sono ancora in giro) fare festa l’8 e il 9 novembre (anniversario della Rivoluzione d’Ottobre) e gli scintoisti il giorno 23.12 giorno della nascita dell’imperatore Akihito.

Frank

E io propongo che tutti i dipendenti della scuola che non si riconoscono nei valori del Dio Sole rinuncino alle festività ad esso legate, quindi d’estate tutti a lavorare. 🙂

Frank

Federico Piccitto, in occasione della festività dell’Immacolata, ha riaffidato la città alla Vergine che essendo del M5S è convinto sia la madre di Beppe grillo.

VHEMT

Anche la proposta leghista relativa agli insegnanti acattolici, i quali dovrebbero rimanere a scuola nel periodo natalizio, è un ulteriore prova che difficilmente un cattolico si convertirà al cristianesimo. I fautori di una tale proposta, infatti, sono cattolici ma non sono certamente cristiani.
La proposta di cui parliamo, ha, inoltre due significati: il primo è un omaggio spagnolesco alle gerarchie ecclesiastiche ed agli ambienti cattointegralisti, il secondo è la prova tangibile dello spirito di vendetta da cui sono animati i cattolici (ma in genere tutti i credenti intolleranti: i musulmani non sono certo da meno). Vogliono “punire” chi osa dubitare di verità, per loro incontrovertibili e contesta i loro valori “non negoziabili”.
Punizione fine a se stessa, perchè i nostri “amici” non possono non sapere che nessun bambino o ragazzo si recherebbe mai a scuola nel periodo natalizio per far compagnia agli insegnanti che non si riconoscono nei valori del cattolicesimo. Tale proposta è in effetti un’espressione di pura perfidia (e i cattolici sono fra coloro cui questa caratteristica non manca).
Vorrei infine rendere omaggio a Diocleziano che ha scelto il nome dell’ultimo degli imperatori persecutori dei cristiani, perchè io sono giunto alla conclusione che le persecuzioni, valutando la cosa da un punto di vista strettamente storico, erano come una valvola ben chiusa, la quale impediva che un gas mefitico, rinchiuso a forte pressione dentro una bombola, fuoriuscisse da essa ed invadesse l’ambiente. Dopo la fine delle persecuzioni, i cristiani sono divenuti cattolici, e quindi la fine delle persecuzioni è stata un male per il cristianesimo in sè, ma, cosa più grave, gli ex perseguitati hanno cominciato, a perseguitare loro volta i pagani e gli ebrei.
Le persecuzioni contro i cristiani, in definitiva, non erano altro che una “misura di prevenzione”.

dissection

Vhemt: continuo a non capire perché, o meglio, dove trovino l’infinita, arrogante, beota, demenziale e chi più ne ha più ne metta faccia tosta di uscirsene con queste pretese. A parte il fatto del leghismo che già ci sarebbe tutto un discorso però OT, ma questi politicanti da strapazzo, essendo essi stessi dei cattolici “convinti” (ma solo, beninteso, al fine di salvaguardare certi privilegi per certuni), ebbene si può star certi che tutti i dettami che vogliono imporre agli altri loro stessi sono i primi a disattenderli e che coerenza, come diceva più sopra Diocleziano, non sanno nemmeno cosa voglia dire nonostante però la pretendano dagli altri. È come diceva più sopra il buon Metalocx, se è vero che in democrazia certe pretese non sarebbero concepibili, se ne può dedurre che in realtà in democrazia non ci viviamo, almeno non più come sto pensando da un po’ di tempo, e che loro in democrazia nemmeno ci si sentano, nostalgici assurdi e patetici di un periodo che non hanno mai vissuto e nel quale non sanno che non avrebbero potuto esprimersi come invece fanno, ingratamente ed ipocritamente, ora. Right?

mafalda

Sembra che a Treviso, Padova e Venezia (fonte Gazzettino) migliaia di persone siano andate all’apertura delle rispettive porte “sante”. I veneti, diceva il giornale, hanno ben salde le loro radici (o tradizioni, non ricordo bene) cristiane. Se fosse vero, mi domando il perché di questa assurda partecipazione., a meno che non sia stata organizzata prima, spostando in massa ricoverati in casa di riposo, pensionati, casalinghe e suore in gita col parroco…

Sumadart Son

@mafalda:
.
Anche al bar-sport quando gioca la giuventus E non vince le partite di coppa i veneti esprimono le loro salde radici cristiane ?
.
.
firmato: Mago Sumadart Son (grande studioso di italiottologia)

mafalda

Naturalmente in quei casi devi “contestualizzare” gli sfoghi poco ortodossi.

Daniele

Mi par di capire che lei non ha partecipato Mafalda e d’altra parte neppure io ma nella mia città l’affluenza è stata molto alta.
Il suo problema qual’è dato che mi pare di nuovo di capire che nessuno è venuto a casa sua per prelevarla?
Forse dubita dei numeri?
Perchè invece di lamentarsi vanamente qui non ne chiede conto a chi di dovere?

mafalda

Daniele
Perché non è andato? È un peccato, un’occasione così capita ogni 150…100…50…10…5 anni? Beh, forse l’anno prossimo avrà un’altra opportunità.

Gianluca

Daniele

“Forse dubita dei numeri?”

Beh, io ne dubito. Nel giubileo del 2000 qualcuno si prese la briga di dividere il n° di persone presenti in piazza S.Pietro (detto dai telegiornali) per i metri quadri di piazza S.Pietro.

Usciva fuori 16 persone al metro quadro…

mafalda

Daniele
Quali argomenti dovrei portare, se non l’ironia, per rispondere alle sue …domande. Dubito fortemente che l’affluenza sia stata così alta come viene riportata da giornali e TV, e mi chiedo che tipo di persone vadano a manifestazioni così arcaiche e superstiziose. Alcuni truffatori, leggevo sul Fatto, vendevano pergamene con firma del papa, tutto falso naturalmente. Ora mi chiedo: chi potrebbe spendere soldi per una tale sciocchezza, anche se fosse vera?

Stefano™

@ Daniele

quando non si hanno argomenti

Coloro che non hanno argomenti o non ne hanno di buoni sono i credenti: ne avessero non avrebbero fede.
Quali, poi, nel tuo caso, gli argomenti che mafalda dovrebbe controbattere?
I numeri? Qualsiasi religione è in minoranza rispetto a tutte le altre, ammesso conti qualcosa.
E il numero di coloro che hanno partecipato o parteciperanno al rito delle porte aperte è inferiore a quello di coloro che non lo faranno.
O forse se le adunate alla Mecca superano di una unità il numero dei giubilanti propendi per i migliori argomenti dell’Islam?
Questi i non argomenti cui qualcuno dovrebbe ribattere?

G.B.

@ Francesco S.
Perchè la “buona” scuola di Renzi è costituzionale?
Per questa gente la Costituzione conta quanto contava il Vangelo nello Stato Pontificio, cioè, per dirla col Belli, “è un libbro da dà a ppseso ar salumaro”

Giorgio Pozzo

Bah. Quando lavoravo a Mosca, ero andato in ufficio il 25 dicembre.
I cristiani ortodossi non si riconoscono nel cattolicesimo, e infatti non festeggiano il Natale il 25 dicembre: lo fanno il 7 gennaio.
Se si ta a casa il 25 dicembre, non è perchè uno si riconosce nella festa, ma perchè in quello stato la festa è il 25 dicembre. Ci sono questioni pratiche tali per cui le feste (che tra l’altro possono essere religiose oppure no) devono essere uguali per tutti nel territorio o in certi ambiti.

Sumadart Son

@giorgio_pozzo:
.
Per me se fossi cattolico DOCG e` piu` giusto festeggiarlo il 07 gennaio.
Del resto i tre re magi (purtroppo non ho avuto modo di conoscerli nelle mie vite passate) erano venuti il giorno prima con i regali pronti da dare al futuro pargolo e tali regali erano molto profetici e dissero al bimbo gesu`. Eccoti i tre regali utili per il tuo futuro:
——
*) oro: eccoti una monetina ma vedrai che chi raccogliera` la tua eredita` sapra` farla fruttare fino a diventare un grande patrimonio.
Attento pero` bimbo gesu` alla strega cattiva “terrona” di nome amelia che vorra` rubartela.
*) incenso: per fare taaaaanto fumo ma taaanto e niente arrosto.
*) mirra: i cioccolatini erano finiti questo e` quanto rimasto.
——
.
La madonna e giuseppe dissero: “e noi che siamo poverelli non ci avete portato nulla ?”.
Risposero i re magi:
Tu giuseppe non conti nulla lavora sodo e dato che sei un bravo falegname quando avrete una casa mi raccomando prendetela con i tetti alti altrimenti ci vai a sbattere.
Tu invece madonna non preoccuparti che il grande capo ti ha riservato gia` un posto d`onore.
.
.
firmato: Mago Sumadart Son (grande studioso di italiottologia)

Giorgio Pozzo

Certamente sarebbe più “ortodosso” fare come gli Ortodossi…
Non come i leghisti incoerenti che utilizzano un simbolo celtico ma mica seguono le feste celtiche…

RobertoV

Ma all’inizio anche i cattolici festeggiavano il Natale all’epifania, tradizione rimasta per i cristiani orientali.

Francesco S.

In realtà cattolici ed ortodossi festeggiavano il natale sempre il 25 Dicembre fino al 1582 dopo di che fu introdotto il calendario Gregoriano che rispetto a quello Giuliano correggeva un ritardo nel computo degli anni da cui la differenza. Gli ordodossi non festeggiano l’epifania ma proprio il 25 di dicembre ma del calendario giuliano.

FrancoA

Ci sono infatti due versioni per il Natale: la prima dice che i cattolici festeggiano il natale perché in quel giorno è nato Gesù. La seconda dice che la vergine ha fatto nascere Gesù a Natale perché era un giorno di festa e non doveva lavorare. In concreto, la radice edonistica (ah! Le radici, le radici!) di molti umani li convince a trovare sani pretesti per festeggiare.

Antonio Dal Muto

Queste due versioni sono sballate, inesistenti e antistoriche, Quindi come si può fare una riflessione con queste premesse errate? Errato sarà anche la conclusione. Infatti… Gesù non si sa in che giorno è nato, si sa solo che all’epoca del censimento di Augusto (storicamente verificato) la famiglia di Giuseppe e Maria tornò nella loro città a cui appartenevano secondo le tradizioni, ossia Betlemme. Il Natale è stato determinato dalla Chiesa dei primi secoli che cadesse il 25 di Dicembre, poiché in una Roma ancora pagana venisse sostituita la festa del sole (Sole Invictus o sole nascente del solstizio invernale) con la festa cristiana. Con queste giuste premesse ora puoi fare le tue riflessioni.

Stefano ™

@ Antonio dal Muto

Queste due versioni sono sballate, inesistenti e antistoriche, Quindi come si può fare una riflessione con queste premesse errate?

La premessa errata è che tu prenda una battuta per un’ affermazione storica 🙁
Ora puoi fare le tue riflessioni…

Stefano ™

@ Antonio dal Muto

si sa solo che all’epoca del censimento di Augusto (storicamente verificato) la famiglia di Giuseppe e Maria tornò nella loro città

Si sa anche che Harry Potter raggiungeva il castello di Hogwarts partendo dalla stazione di London King’s Cross, che, come facilmente puoi verificare, esiste.

RobertoV

Il censimento di Augusto è verificato, ma non corrispondono gli anni.

Sandra

Infatti, il il problema era che il messia DOVEVA nascere a Betlemme, secondo il libro del profeta Michea. Se non ricordo male non corrispondevano le date tra il censimento ordinato da Augusto e la morte di Erode, che era avvenuta prima e che quindi contraddice l’evangelista che lo dà per regnante all’epoca.

dissection

@RobertoV: ovviamente, si premurano sempre & per bene anche solo dal far emergere il sospetto che la (per loro) dura realtà è proprio questa…

Sandra

Antonio,
“Il Natale è stato determinato dalla Chiesa dei primi secoli che cadesse il 25 di Dicembre, poiché in una Roma ancora pagana venisse sostituita la festa del sole”
Praticamente invece di dedicargli una festa tutta nuova solo per lui, gliene hanno riciclato una vecchia. Bella considerazione davvero.

Antonio Dal Muto

l’AVER PRESENTATO LA PETIZIONE, per me, non è una sciocchezza ma un invito alla COEERENZA. Il Natale è UNA FESTA CRISTIANA, festa che vuole commemorare la nscita di colui che donando la sua vita in croce ha voluto riscattare l’umanità secondo il progetto di salvezza iniziato con Abramo ( hai visto come è complessa la cosa?) QUINDI non ha nulla di laicale tipo festa del 2 giugno. Tutti vogliono che la Chiesa Cattolica venga trattata come un soggetto qualsiasi, allora, mi pare giusto che chi non crede nei valori cristiani del Natale, per COERENZA continui a lavorare. Bello boicottare il presepe e godere delle vacanze del NATALE ALIAS FESTA CRISTIANA. E poi, voi dell’associazione ATEI, per coerenza con la definizione che vi siete dati, quale problema vi crea l’abolizione delle feste, tanto più che combattete contro la sovrapposizione di interessi tra Stato e Chiesa. Dovreste, per COERENZA, essere favorevoli.

Diocleziano

Niente di più facile: cambiamo il nome alla festa, tipo: ‘Festa d’Inverno’, e tutto si sistema, no? L’avevate già fatto voi, nulla vieta che si rifaccia. Ma forse non vi conviene, perché se davvero si cominciasse a usare un altro nome poi gesùbambino piange.

Sandra

Tanto erano tolleranti con le feste degli altri, che alla fine, dopo aver esortato i veri cristiani a non insegnare nelle scuole pubbliche come fece Tertulliano nel III sec., è risultato più conveniente imporre a tutti le loro:

“Le feste Minervali a Minerva, i Saturnali, sono dedicati a Saturno e perfino i fanciulli schiavi devono seguire tali cerimonie nei giorni sacri a Saturno. Si debbono poi prendere le strenne, i regali per le feste del Septimontium, e quando entra l’inverno, bisogna poi raccogliere i doni in onore dei parenti più vicini: nelle feste Florali le scuole debbono essere ornate secondo il debito rito: le mogli dei Flamini e gli edili fanno sacrifici a Cerere, ed ecco che nelle scuole c’è vacanza. Quando ricorre il giorno natalizio di una divinità idolatra, si fa festa lo stesso, insomma ogni solennità del demonio si fa segno ad onore. Chi è che potrebbe sostenere che ciò convenisse ad un maestro cristiano? bisognerebbe riconoscere prima, che tutto questo fosse permesso a chi fa professione di fede cristiana, anche se non maestro.”

Francesco S.

Ma da che! Facciamo che tutti hanno diritto ad X giorni per festività, dove X è uguale per tutti, allora si può fare, anche se voglio vedere come mantenere aperte le scuole a natale se non ci sono alunni e manca l’altro personale. Il fatto che non si creda nel valore religioso del natale non vuol dire che non si abbia diritto alle ferie se ad altri sono concesse. Fascista come la Meloni che l’ha proposta perché non conosci cos’è la democrazia e la costituzione. Il tuo Cristo ti prenderebbe a ceffoni.

Gianluca

Antonio Dal Muto

“Queste due versioni sono sballate, inesistenti e antistoriche, Quindi come si può fare una riflessione con queste premesse errate? Errato sarà anche la conclusione. Infatti… Gesù non si sa in che giorno è nato, si sa solo che all’epoca del censimento di Augusto (storicamente verificato) la famiglia di Giuseppe e Maria tornò nella loro città a cui appartenevano secondo le tradizioni, ossia Betlemme. ”

Ti consiglio di leggere :”Non c’è Cristo che tenga”. E’ una sintesi storica inconfutabile di ciò che è realmente accaduto riguardo alla nascita di cristo.
Ma ti avverto che ti metterà in profondo imbarazzo.

Senjin

Ma se un commento più sopra ammettevi nero su bianco che è una festa PAGANA.
Oltre al Sol Invictus fra il 23/12 ed il 31/12 cadono i Saturnalia, da cui deriva anche l’usanza di scambiarsi doni.
I cristiani, non riconoscendo ne la divinità di El Gabal ne quella di Saturno, in questo periodo dovrebbero proprio LAVORARE invece di lazzoranare imbrattando festività altrui… fra l’altro le prove storiche dell’esistenza di Gesù sono identiche a quelle dell’esistenza di Zeus: inesistenti.

**** per chi non l’avesse capito era sarcasmo****
Mi piace come i cattolici, che la coerenza non sanno nemmeno cosa sia, pretendano che il resto del mondo per “coerenza” rinunci a diritti per favorirli.

Stefano ™

@ Antonio dal Muto

Non abbiamo deciso noi che le feste religiose siano riconosciute dallo Stato italiano, anzi, ma fintanto che lo sono, in quanto cittadini, ne usufruiamo, che ci crediamo o no.
Del resto non mi pare che i monarchici andassero a lavorare il 2 giugno o i fascisti il 25 aprile. Fermo restando questo principio di elementare logica, i periodi di riposo devono essere uguali per tutti in uno stato laico, qualsiasi l’etichetta che vi si apponga.
Quindi, si, è proprio un’idiozia.

gmd85

@Antonio Dal Muto

Se gli uffici chiudono come ci si lavora?
Bah, visti gli altri tuoi commenti non perdo neanche tempo.

RobertoV

Ortodossi e copti, che sono cristiani, festeggiano il Natale il 7 gennaio, non il 25 dicembre. Quindi quelli che ci sono in Italia, non pochi, dovrebbero, secondo il suo “ragionamento”, stare a casa il 7 gennaio e lavorare il 25 dicembre. Guarda caso non lo fanno e festeggiano tutte due le volte (perchè è un po’ difficile spiegare a dei bambini che i regali agli altri arrivano il 25, mentre loro devono aspettare il 7 gennaio: era un po’ il problema che si presentava con i miei amici perchè io seguendo la tradizione austriaca festeggiavo e ricevevo i regali il 24, mentre gli altri il 25). E i copti che conosco lavorano il 7 gennaio perchè stando in Italia perderebbero gli introiti, mentre non lavorano il 25 dicembre perchè è tutto chiuso, non avrebbero clienti. Organizzazione del lavoro?
Le feste possono cambiare senso nel tempo: crede veramente che la maggior parte a Natale festeggi il Natale e non la festa commerciale o turistica? Quanti sono quelli che vanno a messa a Natale? Un giorno di vacanza è un giorno di vacanza, previsto nel contratto e certi giorni non sono flessibili ed ognuno lo passa come vuole: l’origine di quel giorno di vacanza è ininfluente. Già oggi Halloween per molti ha sostituito la festa cattolica italiana corrispondente. E quanti festeggiano ferragosto religiosamente? Chi se lo ricorda più che cosa si dovrebbe festeggiare?

ΔΙΩRAMA

La proposta leghista è stata totalmente disattesa dal prefetto romano Tronca: i volontari al Giubileo (gratis come il dumping sociale) e i lavoratori del turismo a casa (gratis come la fame).

Giorgio Pozzo

Vorrei aggiungere che a Mosca avevo fatto festa l’8 marzo.
Quindi, potrei dire di essere stato coerente con il mio pensiero: al lavoro in una festa cattolica e attinenza ad una festa laica.
Però, non lo direi: le feste, che ci creda oppure no, devo seguirle, semplicemente in quanto mi è proibito recarmi al lavoro.
PS: non so voi, ma personalmente trovo interessante una festa per l’8 marzo, e non so di altri casi dove venga considerata.

Laverdure

C’e’ un particolare che sembra sfuggire a tutti i presenti:
non mi risulta,almeno da quanto riportato dalla stampa,che quel preside motivasse il suo rifiutodel presepe appellandosi al principio di laicita.
Sembra piuttosto l’ennesimo gesto di “servilismo esibizionistico”,tra l’altro probabilmente nemmeno richiesto dagli interessati,verso gli appartenenti alle “minoranze”straniere presenti nel nostro paese.
E personalmente trovo la cosa ancora piu’ stomachevole e totalmente priva di scusanti della
“sacra indignazione”ostentata da lega e soci(il che e’ tutto dire).

Francesco S.

”Non ho rimandato né cancellato nessun concerto natalizio”, ”né ho mai fatto rimuovere crocefissi dalle aule della scuola” ma ho solo detto no alla ”richiesta di due mamme che avrebbero voluto entrare a scuola nell’intervallo mensa per insegnare canti religiosi ai bambini cristiani: cosa che continuo a considerare inopportuna”. Preside di Rozzano (MI) fonte Adnkronos

ΔΙΩRAMA

Ti dirò: dipende. Un laico di qualsiasi professione potrebbe mostrarsi accondiscendente, mantenendo comunque fermi i princìpi.

Postilla: la “richiesta degli interessati” non è una premessa, sennò si ammetterebbe la soluzione bavarese che è solo un po’ meno detestabile rispetto all’affissione abusiva e “statica” di suppellettili religiose in luoghi pubblici (e.g. “a richiesta, si possono affiggere proprie suppellettili o si rimuove tutte quelle esistenti” vs “il crocifisso non si tocca dalla classe e non è ammesso altro”). Non esisterebbe più la tutela di dati sensibili quali le proprie convinzioni religioso-filosofiche e/o l’appartenenza filosofico-confessionale.
Il subire continuamente la discriminazione, inoltre, può provocare più facilmente un senso di inferiorità e rassegnazione.

dissection

A proposito di ritornare: lo sai che quest’anno torna di moda il cilicio leopardato con le piume di struzzo? 😉

Stefano™

@ Antonio Dal Muto

Ti capisco, per chi è abituato ai Rintronisti…

VHEMT

Eh, caro sig. Dal Muto, la coerenza è una bella cosa, ma non deve trovare applicazione in modo “insensato”.
Che senso avrebbe, infatti, se i proff. e i bidelli, si recassero a scuola, per coerenza durante le festività natalizie, quando nessun ragazzo andrebbe a lezione in quei giorni, in quanto TUTTI i ragazzi si scoprirebbero cattolici o atei devoti (tanto non si conoscono quei furfanti!).
Altrettanto farebbero i bambini, tramite i loro genitori, che non vorrebbero certo negare dei giorni di festa in più, ai loro insolenti pargoletti.
Non solo, ma la mancanza di gran parte del personale insegnante e non, renderebbe difficile, da un punto di vista materiale, far funzionare le strutture scolastiche e le relative attrezzature.
E poi, coerenza per coerenza, perchè i cattolici non propongono di comportarsi in ugual modo per la festa del 4 novembre (la vittoria in quella guerra che Benedetto XV, definì “l’inutile strage”)? Idem per la festa del lavoro, il 1° maggio, legato ad una decisione della 2a Internazionale socialista?
Inoltre non mi risulta che i cattolici francesi, abbiano mai chiesto di poter lavorare il 14 luglio, anniversario di un “avvenimento” che dette una “bella lezioncina” alla chiesa.

RobertoV

Col 1° maggio hanno già risolto il problema nel solito modo: ci hanno piazzato sopra la festa di San GP II.

Sumadart Son

@Federix:
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Nooo daiiiii non ci posso credere…gesu` cristo era un barbuto ?
Quindi il prossimo papoCCio dovrà adeguarsi ed anche lui essere simile ai suoi colleghi imam ?
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firmato: Mago Sumadart Son (colui che questa mattina e` molto felice perche` si e` rasato per bene)

Gérard

Ma se invece, non era ebreo come tanti nei primi secoli e anche dopo pretendono, è giusta l’ immagine che abbiamo di un uomo grande e biondo .
Questo conferma quello che ci ha trasmesso Celsio : era in realta il figlio illegitimo di un legionario romano…

Federix

@ Gérard
Come dice l’autore del “modello” di Gesù: se Gesù fosse stato tanto diverso (alto e biondo) dai suoi discepoli (150 cm, 50 kg, scuri di capelli e viso) non ci sarebbe stato bisogno che Giuda lo indicasse in modo molto particolare (bacio) ai soldati romani arrivati per arrestarlo, sarebbe bastato che, anche da lontano, dicesse: “E’ l’unico alto, chiaro e biondo”…

mafalda

Federix
Anche davanti all’evidenza, i leghisti negherebbero. Per loro aveva l’aspetto del dio mitra, con i lunghi boccoli e la pelle bianca; sicuramente profumava, mangiava con grazia e non aveva bisogno di servizi igienici.

Sumadart Son

@mafalda:
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Ed ovviamente non aveva bisogno nemmeno di radersi al barba ogni mattina.
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firmato: Mago Sumadart Son (colui che oggi è andato al lavoro molto contento perchè si è rasato per bene)

Diocleziano

«… Il ministro degli interni Angelino Alfano (Ncd) ha chiesto a ogni prefettura di esporre un presepe… »

Ma un ministro degli interni è legittimato a fare simili richieste?

Ministro degli ‘interni’ inteso come arredatore? Può decidere quale tappezzeria mettere in soggiorno… coordinata pareti/divano? Luce centrale o diffusa?

Niente albero con le palle, solo presepe?

Curioso come la chiesa sia impegnata a difendere solo il presepe e i soldi, a seconda delle stagioni. Non che dogmi e altri miracolosi arnesi della fede non siano di volta in volta aggrediti, ma pare che i capisaldi che gli stanno a cuore siano quei due. Forse abbiamo sottovalutato il presepio: è quotato quanto l’8×1000.

Sandra

Per interni “spiritosi”, un presepe come quello di mr. Bean, con tirannosauro e carro armato. 🙂

Gianluca

“[…] la stampa estera ha ignorato l’apertura del Giubileo o l’ha relegata in pagine secondarie, provocando disappunto sul sito di Repubblica.”

E intanto oggi, alla prima del nuovo episodio di Star Wars, ne hanno parlato in tutto il mondo (tg delle 13 che casualmente ho visto dato che ho ospite mia suocera), folle in visibilio e tutto esaurito ai botteghini.

E tutto a costo zero per lo stato.

Poi dicono del Giubileo… Ma mi faccia il piacere! 🙂

Gérard

Non ha creato disappunto . La Repubblica ha fatto soltanto notare che all’ estero non hanno dato nessun rilievo a questo non-evento .
I giornali che leggo ogni mattina ( giornali francesi ) non ne hanno nemmeno parlato ( In Francia ne hanno un po parlato Le Figaro, giornale di destra, che pero ha dedicato poche righe a questa cosa ( La Croix, giornale della Chiesa, ovviamente ha scritto in merito…) .
In Italia invece c’è stato un tripudio di articoli e trasmissioni televisive connette a questa manifestazione religiosa . Il risultato è una desinformazione del popolino italiano che cosi crede che il mondo interoè a ginocchio è ha gli occhi puntati su Roma…

VHEMT

Quest’idea, di molti italiani, per cui il mondo sarebbe in ginocchio e con gli occhi puntati su Roma, è sempre stata molto diffusa, specialmente una volta quando la gente viaggiava meno e non aveva la possibilità di attingere a mezzi di comunicazione esteri.
Figuratevi che lo stesso Mussolini, dopo i patti del Laterano, ebbe a dire: “Il papa è il più grande decoro d’italia, grazie a lui, milioni di cattolici in tutto il mondo sono fatalmente costretti a guardare a Roma”.

Sumadart Son

@VEHMT:
.
Per gli italioti la nazione italietta e` all`avanguardia nel mondo in quanto la nazione della moda, della cucina, dell`arte ed ha questi indiscussi vantaggi:
——
D01) E` la quinta economia del mondo.
D02) si c`e` la disoccupazione ma tutto sommato sotto controllo eppoi la crisi e` diffusa un po` ovunque.
D03) Le regioni del nord sono allo stesso livello della Germania. SE il mezzogiorno e` “indietro” e` colpa dei politici al servizio dei poteri forti.
D04) Roma caput mundi … e` il centro della cristianita` che e` la religione diffusa in tutto il mondo e quindi la capitale e` anche il centro del mondo ed e` lo stato benedetto da dio.
D05) Abbiamo inventato tutto noi.
D06) Abbiamo il novanta_per_cento del patrimonio artistico del mondo.
D07) La giuventus e` la squadra che ha vinto piu` scudetti al mondo.
D08) Il nostro e` ilcampionato di calcio piu` bello del mondo.
——
.
.
Bravi popolani italioti che vivete beati, beoti e bigotti nel vostro mondo dei sogni ciccioni e panzoni davanti alla tivvu` accumulando colesterolo e tossine dannose nel cervello e nella panza.
.
.
firmato: Mago Sumadart Son (grande studioso di italiottologia)

Gérard

Quest’idea… viene mantenuta grazie anche a RAI I e giornali come per esempio QN…
Basta vedere quante pagine vengono consacrate all’ ” evento ” è in che termini…
Inoltre certi eventi che si svolgono al Vaticano vengono pubblicizzati “ritrasmessi in Mondovisione ” ma non dicono quanti paesi in realta si avvalgono di queste ritrasmissioni . In generale sono pocchissimi fra i quali Tele Monte-Carlo e Andorra … Questo fatto contribuisce anche a confondere le idee in merito alla reale attenzione portata al Vaticano fuori Italia .

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