Archivi Mensili: Dicembre 2015

La clericalata della settimana, 50: i leghisti al Senato

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”. La clericalata della settimana è del gruppo della Lega… Leggi tutto »

La Gran Bretagna non è più un paese cristiano

La Gran Bretagna non è più un paese cristiano: il cambiamento sociale è radicale e le istituzioni devono adeguarsi alla pluralità di credenze ormai consolidata. Ad affermarlo il report di una commissione indipendente sulla religione, presieduta dall’ex giudice Elizabeth Butler-Sloss, che ha riunito esponenti di diverse confessioni, accademici, rappresentanti della British Humanist Association​ per i non credenti. I non religiosi rappresentano ormai quasi la metà della popolazione. Il cristianesimo anglicano è in declino e l’appartenenza residua si sposta verso le… Leggi tutto »

Il paradossale diritto di reprimere i diritti altrui

Partendo dal presupposto che ogni persona deve poter esprimere la propria identità, cultura e religione senza essere oggetto di discriminazione, si pone un problema di tutela nel momento in cui emerge un’incompatibilità nell’esercizio di questo elementare diritto da parte di due persone di estrazione diversa. Ad esempio, negare l’esistenza degli dei rientra nella libertà di espressione di un ateo, ma allo stesso tempo viene spesso ritenuto offensivo da chi è credente. Tale problema può essere gestito in due modi diversi:… Leggi tutto »

La clericalata della settimana, 49: il comune di Pignola

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”. La clericalata della settimana è del Comune di Pignola… Leggi tutto »

Non hai bisogno di misericordia, rivendica i tuoi diritti

L’Italia non riconosce diritti ormai consolidati in altri paesi occidentali e sconta una pesante influenza della Chiesa cattolica. Non esistono le unioni civili, vengono imposti simboli religiosi a scuola, è difficile abortire, avere un figlio con la fecondazione artificiale, un’alternativa all’ora di religione cattolica, un’informazione non succube del confessionalismo. Nel clima di papolatria verso Bergoglio, prendono piede movimenti confessionali che vogliono imporre un marcato tradizionalismo cattolico. Mentre si fa strada l’integralismo islamico di impronta comunitarista, cui fa da contraltare la… Leggi tutto »

Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. La buona novella laica del mese di novembre è venuta, tanto per cambiare, dal fronte giuridico. Una sentenza della Corte costituzionale ha infatti stabilito che la selezione degli embrioni non è reato, qualora sia effettuata per evitare che il feto sia colpito da gravi malattie. Ennesimo pesante colpo alla legge… Leggi tutto »

L’inesistente religione laica e il reale integralismo cattolico di Rozzano

Nel contesto di una concezione religiosa del mondo, fatta per sua natura di verità e concetti assoluti, è facile scadere nell’ossimoro quando si cerca di analizzare qualcosa che non trova una collocazione ben definita nella codifica standard. Non stupisce quindi, anche se in realtà dovrebbe, che i funerali di Valeria Solesin abbiano messo a dura prova il sistema cognitivo di alcune persone abituate a classificare rigorosamente gli avvenimenti in chiave cultural-religiosa. È entrato in crisi Renato Farina, che in un… Leggi tutto »