Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese.

La buona novella laica del mese di gennaio è il crescente sostegno al disegno di legge sulle unioni civili, la cui discussione in aula comincia oggi al Senato. A qualcuno potrà sembrare strano scriverne a ridosso del Family Day, ma ci sono numerose ragioni per farlo. La buona partecipazione alla giornata di mobilitazione Svegliati Italia, per esempio.

Mentre quella alla manifestazione anti-gay del Circo Massimo, per quanto massiccia, nonostante il sostegno economico delle diocesi non è stata certo all’altezza delle aspettative e ha costretto gli organizzatori a mentire spudoratamente sul numero dei partecipanti (come per esempio rilevano la Stampa, Repubblica, e la Bbc), e sulle adesioni, in particolare quella del rabbino Riccardo Di Segni.

Certo, ci sono i catto-dem che minacciano di non votare l’articolo sull’adozione dei figli del convivente. Ma non sembrano in fase espansiva mentre, per contro, sono più numerosi i parlamentari dell’opposizione che si dichiarano a favore. La senatrice Valeria Cardinali del Pd ha denunciato pubblicamente le pressioni ricevute dal quotidiano Avvenire, la presidente della Camera Laura Boldrini (Sel) si è dichiarata esplicitamente a favore delle adozioni gay: atteggiamenti nuovi che fanno ben sperare per il dibattito parlamentare e per il successivo voto. Basta “soltanto” che non siano condizionati da bassi interessi tattici dei gruppi presenti in parlamento.

Gruppi che — altra buona notizia — hanno calendarizzato a marzo la discussione sul progetto di legge di iniziativa popolare sull’eutanasia legale, per il quale anche l’Uaar ha contribuito a raccogliere le firme.

Da segnalare anche la dichiarazione del consigliere di amministrazione Rai Carlo Freccero, il quale ha dichiarato che “il Vaticano vuole occupare la tv pubblica”. In realtà lo fa già da molto tempo. Ma l’uscita è inusuale, e quindi da leggere con piacere.

In chiusura, come al solito, qualche buona notizia dal territorio. La migliore viene da Casalecchio di Reno (BO), dove il consiglio comunale ha detto no alla presenza della croce all’ingresso del cimitero.

La più significativa giunge dal dibattito tra i candidati alle primarie del Pd di Milano, che ha evidenziato come ormai Comunione e Liberazione sia ritenuto un movimento quantomeno imbarazzante.

Mentre quella che desta più speranza per il futuro è l’indignazione di numerosi cittadini di Ogliastro Cilento (SA) contro la possibile edificazione di una statua di padre Pio alta 85 metri.

La notizia ha riscosso l’interesse del quotidiano inglese Independent, che ha sottolineato come il Comune manchi di servizi essenziali. È un buon segno che la stampa estera cominci a trattare le clericalate italiane per quello che sono: pericoloso e costoso folklore di basso livello. Se continueranno a farlo, anche i politici nostrani inizieranno a vergognarsi di essere esposti al pubblico ludibrio internazionale, e cominceranno forse ad astenersi dalle prodezze più vistose.

La redazione

54 commenti

dissection

@ redazione: ed è possibile fare in modo che la stampa estera venga a sapere più spesso di queste cose? Quale metodo si potrebbe usare per far sì che le vaticaliche clericalate vengano spu@@@@@te all’estero il più frequentemente possibile?

dio di picche

La risposta ci arriva dalla saggezza dei nostri amici barbuti e barbitti, come direbbe il buon Mago: se maometto non va alla montagna, la montagna va da maometto. Potremmo iniziare a segnalarle al new york times.

dissection

E al Guardian? Però ci vorrebbe uno/una molto più ferrati di me in lingua anglosassone, rischierei di non venire preso sul serio date le molto probabili castronerie.

dio di picche

@Dissection: anche quella è un’idea. Il nytimes è il primo che mi è venuto in mente perché ci bazzico ogni tanto e mi sembra abbastanza laico; il Guardian non l’ho mai letto. Ma forse c’è qualcosa di ancora piú efficace: Carcano potrebbe andare a parlare ad un TED talk.

dissection

Io non l’ho mai letto, ma una delle testate giornalistiche che Dawkins cita più frequentemente.

Gérard

Non so se ne ho una piccola parte di responsabilita ..
In seguito a diversi articoli apparsi su giornali francesi in merito alle statue coperte durante la visita di Rohani, avevo commentato la notizia scrivendo della copertura dei manifesti della mostra di Tamara de Lempicka a Torino a l’occasione della visita del Papa .
Poche sere dopo, a una trasmissione televisiva su Arte che si propone di commentare alcune notizie del giorno, la conduttrice televisiva, parlando di questa mossa indegna di un paese fiero delle sue radici, ha segnalato che anche durante la visita del Papa a Torino, furono ricoperti i manifesti della mostra …
Che abbia visto i miei commenti su giornali nazionali ?????

Tiziana

Gerard
Tra i tanti quotidiani e servizi che ho visto in Vaticalia nessuno ha ricordato la mostra di Tamara, nonostante uaar e radio radicale lo abbiano ripetuto allo sfinimento

Angelica

Cavolo, ma lo sa che è un’idea fantastica? Io scrivo abbastanza bene in tre lingue, potrei farlo!

dio di picche

grazie, ogni contributo è bene accetto. Ho bisogno di riflettere per capire come impostare la cosa in modo efficace. Riprenderemo il discorso.

Angelica

Il Guardian comunque l’ho letto abbastanza spesso, secondo me va bene per questo tipo di segnalazioni. 😉

Diocleziano

«… ci sono i catto-dem che minacciano di non votare l’articolo sull’adozione dei figli del convivente… »

Gli risponderemo: ”Ce ne ricorderemo!”

Francesco s.

Se il gruppo cattolico del PD decide di non votare spero che il gruppo dei 5stelle li possa sostituire, è una legge importante per delle famiglie che potrebbero vedrebbero riconosciuto uno status di fatto.

dissection

Francesco s. controlla meglio il correttore automatico, suvvia, poi c’è parolaio che viene a farci le pulci sui congiuntivi, dai… 😉 (è ovvio che si attacca a quelli in mancanza di argomenti, non lo si è sentito spiccicar parola sul tourbillon di questi giorni, né lui né i suoi degni compari. Erano tutti al Family Lies?)

Mauritius

Perché, occorre commentare obbligatoriamente nel merito prima di avere il diritto di far notare un uso errato del congiuntivo? Ma dai… 😉

dissection

Mauritius
non si tratta né di commenti in merito né di diritto di critica: si tratta di non rompere gli zebedei menando il can per l’aia in mancanza di argomenti pur di trovare un sistema per far credere di essere migliori guardando le pagliuzze negli occhi degli altri facendo finta di non accorgersi delle travi nei propri, perché questo è stato fatto, da parte di una persona che appartiene a una categoria in possesso, a loro dire, della Verità Rivelata (lol). Nello specifico, l’aver criticato l’uso sbagliato di un congiuntivo, dovuto in realtà al correttore automatico, mentre si trattava, come il buon Mago ha notato, di usare il condizionale; quindi critica doppiamente fuori luogo. Con Francesco s. mi pare ovvio che stessi scherzando…

mafalda

Sembra proprio che sulle unioni civili si giochi una partita tra vaticano e resto del mondo. Anche i politici nostrani credo si rendano conto di quanto sono grotteschi dichiarandosi contrari, e un buon segno è quello della parlamentare piddina che ha denunciato l’ingerenza di Avvenire. Spero che questo fatto non venga trascurato e che la senatrice porti il problema anche in parlamento, non solo su Facebook.

Diocleziano

Questo è il titolo di una discussione sul sito della parrocchia qui accanto:

«… Grazie al Family Day, l’Italia diventa il faro d’Europa sul tema della famiglia… »
Ecco, per dire…

dio di picche

Uahahah…poveri illusi. E anche questo referendum che minacciano in caso di approvazione del Cirinnà, che si faccia pure. Ne usciranno con le ossa rotte.

Gérard

Per primo, dovrebbero vedere come la famiglia viene aiutata in altri paesi CONCRETAMENTE e come lo viene fatta A PROCLAMI E PAROLE in Italia !!!

RobertoV

Gerard
Infatti in Italia si parla tanto di famiglia, ma poi alla fine si scarica tutto sui genitori, in particolare sulla donna. Al massimo si regalano un po’ di soldi a chi fa tanti figli, e magari possono permetterselo, come se non fossero da aiutarsi anche molte famiglie, più numerose, che hanno solo uno o due figli. Tanti discorsi retorici, demagogici, poca cocretezza.
E come si è visto anche col Family Day si crede di aiutare la famiglia opponendosi agli altri, come se il negare dei diritti agli altri implichi un miglioramento delle proprie condizioni.

Sumadart Son

@dio_di_picche:
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Mai…mai…dicasi mai…sottovalutare il lato oscuro degli italioti.
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firmato: Mago Sumadart Son (eterno padawan del`ordine dei jedi ma grande studioso di italiottologia)

Francesco s.

“Buonasera, chiamo dal quotidiano Avvenire, scusi se la disturbo, vorrei sapere quale sarà il suo atteggiamento nei confronti del DDL sulle unioni civili, stiamo chiamando i parlamentari per sapere come voteranno…”, l’ho interrotta e ho risposto “scusi veramente ho da fare, ma le rispondo volentieri che io voterò convintamente il provvedimento sulle unioni civili.” E lei “Ma…quindi anche con la stepchild?” Io “Naturalmente, voterò il DDL, stepchild compresa!” Lei “ah, grazie, buonasera.” Io:”si figuri, buonasera.”

Oddio, parlare di ingerenza mi pare eccessivo, forse invadente, ma non lo sono tutti i giornalisti.

mafalda

Credi che la senatrice sia stata contattata anche da altri giornali? Li avrebbe citati, no? Chissà se Avvenire si dà tanto da fare anche su altri argomenti, come la pedofilia, per esempio…

Tiziana

Oggi ho ricevuto una copia di Avvenire con tanto di fascetta col mio nome e perfino l interno. Più in bustina trasparente l allegato sempre di Avvenire Noi famiglia e vita. Il portiere mi ha detto solo io nel palazzo, siamo 16.

dissection

@ Tiziana: e questa non sarebbe un ingerenza? Illuminami…

Diocleziano

dissection
Fossero tutte così le ingerenze…
L’hai sentita l’ultima dello Scola? Quella sì che è un’ingerenza.

Francesco s.

@Tiziana
Voglio sperare che sia un “regalo” e non che le addebitino qualcosa sul conto.
@Mafalda
Ci sono modi molto più efficaci di fare ingerenza. Si tratta solo di una giornalista un po’ troppo invadente, non so come funziona ma forse c’è un ufficio stampa piuttosto che fare telefonate. Probabilmente ad Avvenire volevano fare un sondaggio chissà forse hanno pubblicato qualcosa a riguardo. Ce lo potrà dire Tiziana visto che si è ritrovata nella posta una copia del giornale.

Tiziana

Francesco s.
Credo che l indirizzo e stato comunicato dal mensile si alla vita che ricevo con puntualità da quando ho partecipato ad un convegno sulla salute delle donne organizzato dal movimento della vita. Non per autolesionismo ma per lavoro, avendo fino al95 curato le relazioni esterne dell unfpa.

mafalda

Francesco s.
Lo sappiamo che ci sono modi più efficaci, però la senatrice sembra piuttosto seccata. Hai letto perché? Non facciamo troppo i buoni, dai.

Francesco s.

Non si tratta di fare i buoni. Ingerenza è una parola grossa. La senatrice è infastidita perché l’avevano contattata sul numero privato per quel sondaggio. Magari fosse quella l’ingerenza.

mafalda

Francesco s.
Va bene, per te è invadenza, per me è peggio, da quel che ho capito leggendo il messaggio. Lei si stupisce di non essere stata contattata anche per altre problematiche ma solo per le unioni civili, è questa la cosa fastidiosa.

Frank

Carlo Freccero ha dichiarato che “il Vaticano vuole occupare la tv pubblica” aggiungendo anche di essere sicuro che “prima o poi Hitler invaderà la Polonia”.

Frank

“Il consiglio comunale ha detto no alla presenza della croce all’ingresso del cimitero”

Laicità? “No” ha risposto uno dei consiglieri “E’ che proprio non riuscivamo a passare”.

Giorgio Pozzo

Se continueranno a farlo, anche i politici nostrani inizieranno a vergognarsi di essere esposti al pubblico ludibrio internazionale

Allora: visto che il nostro Mago-Duca mi ha invitato ad una Lectio Magistralis presso l’istituto di Italiottologia, inizio a prepararmi, ed esordisco con il proporre la seguente tematica:
quanto scritto sopra è totalmente inesatto, anzi, impossibile e contro natura.
Nessun politico italiota degno di questo epiteto si vergognerà mai, con nessuno. Il politico italiota parte dalla posizione tanto dogmatica quanto ferrea e inoppugnabile che a vergognarsi debbano sempre e solo essere gli altri. Il politico italiota è nel giusto per definizione, e quando sostiene dei principi imbevuti di etica altomedioevale (per capirci: almeno anteriore all’anno 1000) rimane fermamente convinto che i principi moderni degli altri, italiani e non, siano errati e vadano verso una immoralità tanto estesa quanto inequivocabile.
Parafrasando nello stile del suo linguaggio, dirò quindi “Sono gli altri a non capire una minkia”.
Il politico italiota è convinto (stavo per scrivere: “pensa”, poi mi sono ravveduto) che siano gli altri a voler tradire le proprie radici e a voler sovvertire l’ordine naturale delle cose. Non certo lui: lui dice (stavo di nuovo per scrivere “pensa”, accidenti) di essere l’ultimo paladino difensore delle tradizioni più squisitamente positive; una specie di san Giorgio che ingaggia una lotta santa contro il drago che minaccia di sovvertire la morale.
Come fa il nostro politico italiota a vergognarsi essendo lui armato di giusta spada contro l’orribile drago che avanza?
Per concludere, passatemi un lavoretto di logica (questa sconosciuta disciplina della quale gli italioti sono imperdonabilmente digiuni): per vergognarsi, bisogna avere la consapevolezza dentro di sè di poter distinguere ciò che è moralmente giusto da ciò che è moralmente sbagliato; necessario, ma non sufficiente, in quanto bisogna anche avere l’umiltà di riconoscere che ciò che si è fatto o detto va contro quanto si pensa sia moralmente giusto.
Ergo, il poli-italiota, non avendo consapevolezza morale, nè tantomeno umiltà, non può sapere che cosa sia la vergogna.

RobertoV

Il politico “italiota”, purtroppo in buona compagnia, è convinto di vivere nel miglior mondo possibile, un faro di civiltà, mentre fuori ci sono i barbari. Non si può imparare dai barbari ……
E’ rimasto all’epoca in cui l’Italia era effettivamente all’avanguardia (anche se molto ingigantito dalla propaganda nostrana) e si premura di conservare quel mondo senza rendersi conto che il resto del mondo è andato avanti ed in parecchi ci hanno abbondantemente superato.
Inoltre concepisce solo il concetto di utilità per il suo orticello, il qui ed ora, non riesce a vedere oltre ed ha una mentalità cortigiana. E sa che non dovrà mai renderne conto ai cittadini, ma solo ai poteri: guarda Alfano passato dalla corte di Berlusconi in cui era una nullità alla corte del Vaticano.

Sumadart Son

@giorgio_pozzo:
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Sono di passaggio veloce ma ho letto bene il “tuo” intervento.
Qui all`istituto di italiottologia siamo entusiasti di simile contributo !!!
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Al prossimo entusiasmante tuo contributo !!!
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firmato: Mago Sumadart Son (grande studioso di italiottologia)
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P.S.: Tra italiottologi penso ci si possa dare del tu senza passare per maleducati.

Gianluca

Sulle unioni civili, ieri sera a “Porta a Porta” Vespa ha invitato una coppia gay (maschi) con tre gemelli.
Dai che forse forse ci siamo.

PS: Vespa ha aggiunto che sono anche battezzati. Cosa avrà voluto dire? Purtroppo non ho potuto seguire la trasmissione.

dissection

Che se non erano battezzati non li invitava? Che sì, sono gay, ma essendo battezzati allora va bene? Vattelapesca!

Francesco s.

Mi chiedo che senso abbia far battezzare i figli da un’organizzazione che ritiene la tua unione un abominio ed è assolutamente contraria a che tu cresca dei figli, al limite della schizofrenia.

Gianluca

Francesco s.

“Mi chiedo che senso abbia far battezzare i figli da un’organizzazione che ritiene la tua unione un abominio ed è assolutamente contraria a che tu cresca dei figli, al limite della schizofrenia.”

Per noi che riteniamo di vedere il quadro generale è senz’altro così, ma gente che crede in dio e separa la divinità dalle persone che si autonominano a rappresentarlo, pensa che il battesimo faccia entrare nel “club”, e pazienza per i preti (o vescovi, o papa) che sbagliano.

Gianluca

Non sono stato chiaro, intendevo che sono i bambini a essere battezzati, sottolineava Vespa.

stefano

e questa la chiamate buona novella? siamo indietro di 25 anni rispetto all’Europa ed inoltre la legge verrà discussa e approvata solo con pesanti tagli per accontentare i preti.

Sumadart Son

@redazione:
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Con il padre pio esposto a roma ed il popolino italiota che lo riscopre dopo una decina di anni (ehm di solito i revival si fanno a distanza di venti anni 🙂 ) secondo me un articolo su francesco forgione alias padre pio e` “obbligatorio”.
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Vi divertirete (ma anche inc@@@@rete) leggendo questo articolo:
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http://www.repubblica.it/cronaca/2016/02/04/news/nei_parchi_o_sotto_il_mare_l_invasione_delle_statue_avvicinano_alla_fede_-132676076/
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firmato: Mago Sumadart Son (colui che vuole suggerire un tema per un prossimo articolo)
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P.S.: Commento da non pubblicare ma ci tenevo a mandarvi tale suggerimento visto che padre pio compare ogni tanto nelle vostre notizie.

Frank

“Mentre quella che desta più speranza per il futuro è l’indignazione di numerosi cittadini di Ogliastro Cilento (SA) contro la possibile edificazione di una statua di padre Pio alta 85 metri.”

Per una volta che sarebbero stati i bambini ad entrare dentro un sacerdote.

Sumadart Son

@Frank:
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Troppo “bastarda” questa battuta…ma ci sta tutta.
Mi hai strappato un sorriso agrodolce misto ad ink@@@@ura per i preti pedofili.
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firmato: Mago Sumadart Son (colui che detesta i pedofili)

Rudy

Il padre Pio-Gotzilla è la più sconsolante di queste notizie e insieme la più ridicola. E’ evidente a tutti che i sindaci vogliono solo le mazzette dei progettisti e delle eventuali ditte per gli interventi preliminari della mostruosità. Che evidentemente non sarà mai realizzata.

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