“Non potendo invece la scuola essere coinvolta nella celebrazione di riti religiosi che sono essi sì attinenti unicamente alla sfera individuale di ciascuno — secondo scelte private di natura incomprimibile — e si rivelano quindi estranei ad un ambito pubblico che deve di per sé evitare discriminazioni”. Così argomenta il Tar Emilia Romagna nella sentenza 166/2016. Sentenza con la quale annulla le delibere che autorizzavano la benedizione pasquale in orario extrascolastico in un plesso bolognese, l’Istituto Comprensivo 20.
Archivi Giornalieri: martedì, Febbraio 16, 2016
Lingue disponibili
Articoli recenti
- Educazione alla sessualità a scuola? Non se ne parla!
- Ora di religione, assente giustificata: sempre meno studenti frequentano l’Irc
- Croce nella sala laica del commiato? Il circolo Uaar di Roma scrive al Comune
- La clericalata della settimana, 15: l’Istituto Comprensivo “Pirandello” di Carlentini (SR) festeggia la Pasqua
- La tradizionale enfatizzazione politica della tradizione
- XIV Congresso nazionale Uaar