Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è del Senato, che
approvando il maxiemendamento proposto dal governo e sottoposto a voto di fiducia, ha cassato la “stepchild adoption” dal ddl sulle unioni civili
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
Nel corso del dibattito sule unioni civili, il senatore leghista Roberto Calderoli ha evocato l’inferno per chi avrebbe votato a favore, mentre il ministro dell’interno Angelino Alfano (Ncd) si è vantato di aver “impedito una rivoluzione contro natura”.
Le istituzioni italiane e i vertici della Cei hanno festeggiato per l’ennesima volta insieme i Patti Lateranensi. Presenti, per la parte italiana, il premier Matteo Renzi, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente del Senato Pietro Grasso e i ministri Gentiloni, Pinotti e Alfano. A rappresentare il Vaticano, il segretario di Stato Parolin.
Il Comune di Cesena ha stanziato 2 milioni di euro in cinque anni a favore delle scuole private, a stragrande maggioranza cattoliche.
Il sindaco di Resana (TV), Loris Mazzorato, fedele di Scientology, ha scritto a tutti i neo-genitori per invitarli a non far vaccinare i loro figli.
Riccardo Buscemi, consigliere comunale Fi-Pdl, ha criticato la sovrapposizione del capodanno pisano con il venerdì di Pasqua.
Il Comune di Santa Marina (SA) ha firmato un protocollo d’intesa con la diocesi per il restauro della chiesa concattedrale.
La redazione
La clericalata della settimana è del senato che:
“approvando il maxiemendamento proposto dal governo e sottoposto a voto di fiducia, ha cassato la “stepchild adoption” dal ddl sulle unioni civili”
Se ho letto bene, a giudicare dai tanti interventi nei post precedenti non credo che da molti sia considerata propriamente una clericalata.
Pur con tutti i limiti relativi al livello di laicità del nostro parlamento, più volte denunciati, non sembra nemmeno a me.
Neanche a me. Quanto a chi combatte la gravidanza surrogata, allora avrebbe fatto prima a riconoscere il diritto degli omosessuali o singoli ad essere potenzialmente idonei all’adozione. E i difensori delle famiglia tradizionale se fossero dei veri conservatori avrebbero dovuto essere i primi a riconoscere i matrimoni omosessuali. Cosa c’è di più tradizionale di un matrimonio, visto che ormai ci si sposa di rado avrebbero fatto un favore all’istituto estendendone la partecipazione. 😀
Qualche anno fa avrei adottato ma sono singola. Non avrei disdegnato una maternità surrogata alla quale non sono contraria .
Tiziana, scusa, ma in cosa consisterebbe una maternità surrogata per una donna single?
O la donna single è fertile, e allora non ha bisogno di una maternità surrogata, basta l’inseminazione artificiale con seme di donatore anomimo, e poi il figlio se lo partorisce da sola;
oppure la donna single non è fertile e allora fa fare un figlio a un’altra e poi se lo prende lei riconoscendolo falsamente come figlio suo, ma in tal caso non è affatto “maternità surrogata”, è semplicemente un bambino che viene prodotto su ordinazione e comprato.
Anche se fosse fatta gratis, per sole ragioni affettive, da parte di una sorella o di un’amica molto legata, sarebbe sempre una cessione di un essere umano, e sarebbe sempre una falsificazione anagrafica, in cui quello che diventa genitore legale non è per nulla parente biologico del bambino.
Cioè, nient’altro che un’adozione illegale…
Paniscus, non mi pare la stessa cosa se viene evitato la mercificazione del neonato. Se si lascia la possibilità ad una donna di prestarsi, come avviene già per le donazioni di organi e tessuti, senza scopo di lucro, tranne un rimborso spese, di cambiare idea in qualsiasi momento e valutata l’idoneità della coppia e la situazione economica, non sarebbe cessione più di una classica adozione. Quando all’effettiva possibilità di trovare volontarie, be’ probabilmente avverrebbe solo tra parenti e conoscenti.
non sarebbe cessione più di una classica adozione.
————————————-
Nella “classica adozione”, si affida a una nuova famiglia un bambino che esiste già e che è in stato di abbandono, e non è la madre naturale a scegliere a quale famiglia darlo, né a pagamento né gratis.
Se la produzione di un bambino che ancora non c’era viene commissionata apposta perché poi venga consegnato a qualcun altro, non è affatto la “classica adozione”.
Anzi, è l’esatto contrario: è un modo per AGGIRARE le norme sull’adozione., perché non si è ottenuta l’ideoneità ad adottare, o perché non si ha voglia di affrontare la procedura per ottenerla, o perché si vuole solo il neonato e non un bambino che ha già qualche anno, oppure perché si vuole scegliere personalmente il bambino su misura.
Tutta roba che con l’adozione vera non c’entra proprio nulla.
Ripeto, se una donna, che sia un parente, un’amica o conoscente della coppia si rende disponibile alla coppia, e questa ha i requisiti che verrebbero richiesti per adottare, e il tutto avviene senza scopo di lucro, come nelle adozioni, cosa c’è di sbagliato? C’è una famiglia, un bambino e nessuno è stato mercificato. Tecnicamente una donna può farsi mettere incinta da uno sconosciuto e poi dare il bambino in adozione, qui cambia che il bambino lo prende una coppia specifica, ma che dovrebbe avere i requisiti di idoneità, almeno così è in Canada o Svezia o UK.
Non c’è nessun aggiramento delle norme delle adozioni, c’è solo la volontà che il figlio sia biologico da parte di un genitore.
Vendola e il suo compagno sono stati dichiarati idonei?
Comunque concordo con Paniscus delle 0.11
Io non capisco perché si debba mettere in mezzo il caso personale di Vendola, manco fosse l’unico. Io mi riferisco al Canada, UK, Svezia, non alla California o peggio l’India. E’ diverso.
Infatti, è stata una necessità (per carità a qualcuno del PD avrà fatto pure piacere), Alfano (patetico e pietoso con le sue uscite) è risultato pur con i suoi limiti più affidabile dei grillici di cui non puoi fidarti, meglio il certo che l’incerto.
La clericalata della settimana va ai commenti sotto gli articoli qui pubblicati. (bruno non mi riferisco a te)
Siamo talmente immersi in una realtà clericale che perfino chi si professa laico o addirittura anticlericale ha introiettato lo stesso abito mentale “talare” dei preti e dei baciapile.
È autoevidente che il Senato sia stato clericale perché ha accolto la proposta di negare diritti a chi non ne ha su diretto mandato ecclesiastico.
Qualcuno pensi ai bambini!
Aiorama
Al contrario, l intelligenza serve a capire dove si vive per continuare a fare proposte. Ad esempio la battaglia che anche uaar non fa, per eliminare l insegnamento delle religioni dalla scuola pubblica. Diversamente si scegli il fanatismo, che e il tratto principale delle religioni / sette.
@ Tiziana, domanda secca: ritieni il comportamento del Senato “laico”?
Poi, sull’insegnamento delle religioni a scuola: o non conosci l’UAAR e le sue campagne tra cui il Progetto ora alternativa, oppure le conosci ma l’intelligenza di cui sopra non funziona per capire che pretendere l’abolizione del Concordato mette da parte qualsiasi palliativo temporaneo.
Calderoli sicuramente andrà all’inferno poiché sposato e risposato con rito celtico e/o cattolico.
Calderoli merita l’inferno a prescindere, così, sulla fiducia…
Sull’ inferno mi astengo, sulla natura… Perfino re David amò Gionathan come si ama una donna.
E nella versione femminile Ruth e la suocera
Più insistete sulle questioni legate allo status omosessuale, più mi convincete che UAAR ha preso una deriva che con l’ateismo ha sempre meno a che fare. La questione omosessuale è senz’altro rilevante a livello individuale, ed è più che opportuno che chi ha attitudini omosessuali le possa coltivare nella massima libertà (entro i limiti della riservatezza richiesti dal corrente assetto culturale). Ciò non toglie che a quella questione si stia attribuendo un rilievo ben maggiore di quello che sarebbe il caso di attribuirle, sia in modo diretto (le correnti vicende parlamentari) sia in modo indiretto (le pervasive spinte propagandistiche che toccano praticamente qualsiasi mezzo di diffusione di massa). NON si tratta di una questione inerente l’ateismo. Da ateo, prendo le distanze da UAAR che, a mio avviso, farebbe bene ad assumere un atteggiamente più neutro, perché non è assolutamente detta che gli atedi debbano assecondare la linea che sta tenendo UAAR, che pare più consona a una certa parte politica chiaramente schierata che alla generalità degli atei.
E’ questione di scelte. Quando si parla di opinione le scelte sono sempre lecite, ma hanno inevitabilmente delle conseguenze. Nel mio caso, le conseguenze sono quelle di indurmi a pensare che UAAR non rappresenti più gli atei, bensì alcuni atei. Non sono tra quelli.
(Mi aspetto un coro di affermazioni poco misurate da parte di qualche commentatore suscettibile. Quelle affermazioni dimostrerebbero due cose: 1. il fraintendimento del senso delle mie parole e 2. la realtà della formazione di uno schieramento con finalità diverse da quelle della tutela dell’ateismo.)
Effettivamente non credo che l’UAAR rappresenti gli atei omofobi o gli atei razzisti, sicuramente ci sono ma non credo affatto che sia interesse dell’UAAR rappresentarli. Non è una questione politica. 😀
Se parlando di omofobia e razzismo ti riferisci a me sei alquanto fuori strada. Comprendo comunque che oggi si attribuisca l’infamia massima dell’omofobia e del razzismo a chi la pensa diversamente da sé con l’evidente scopo di tentare di tappargli/le la bocca. Dunque, se queli epiteti intendevi riferirli a me ti inserisco senza esitazioni tra i “commentatori suscettibili portati ad affermazioni poco misurate”. Se invece ti riferivi ad altri o non avevi intenti tendenziosi… be’, non ho capito l’attinenza della tua risposta, se non in termini molto generalizzanti.
No, non mi riferivo a te, a meno che non tu non abbia la coda di paglia. Parlavo in generale.
Mi sembra che i gay (come gli scienziati, i liberi pensatori etc) siano discriminati principalmente dalle religioni. Probabilmente la UAAR ritiene questo un motivo sufficente per interessarsi alle sorti delle summenzionate categorie.
E’ chiaro che e’ possibile che ci siano atei omofobi, che disdegnano il sapere scientifico e a loro modo bigotti, questi saranno sicuramente atei ma non sono razionalisti.
Mi sembra che parlare di deriva UAAR sia un po’ forzato. Direi invece che, visto che uno degli obiettivi è la difesa della laicità, e visto che i diritti delle persone LGBT sono trascurati, se non apertamente ostacolati, dalle prepotenti forze filoclericali, ne consegue che ogni azione politica in tal senso può essere definita “clericalata”.
In dettaglio, o forse dovrei dire a rigor di logica, aggiungerei:
stabilito senza ombra di dubbio che tra gli atei, come tra tutti i gruppi di persone, figurano sia etero che omosessuali, sarebbe discriminante difendere maggiormente i diritti degli atei eterosessuali rispetto a quelli degli atei omosessuali. Il diritto alla laicità degli atei viene calpestato in molti modi. Il diritto alla laicità degli omosessuali viene calpestato in altri modi. Ne consegue che il diritto alla laicità degli atei omosessuali viene calpestato in molti modi al quadrato.
@ Giorgio
“Mi sembra che parlare di deriva UAAR sia un po’ forzato. Direi invece che, visto che uno degli obiettivi è la difesa della laicità, e visto che i diritti delle persone LGBT sono trascurati, se non apertamente ostacolati, dalle prepotenti forze filoclericali, ne consegue che ogni azione politica in tal senso può essere definita “clericalata”.
Sottolineare lo scarso – per usare un eufemismo – livello di laicità di questo parlamento (personalmente l’ho sempre sostenuto anche quando ad altri sembrava che l’ingresso di forze ‘fresche’ modificasse la situazione positivamente), di per sè non è una clericalata…a meno di scoprirlo solo ora…
e in ogni caso non credo sia questa la circostanza per attribuire responsabilità specifiche – al governo o alle opposizioni – essendo trasversale, anche se più o meno esplicito, il filoclericalismo.
Che… e a questo per come la vedo io, dovrebbe porre maggiore attenzione l’UAAR… si manifesta non solo come sudditanza nei confronti del vaticano, ma in qualsiasi altra forma di fideismo.
Non ci siamo capiti (o non mi sono spiegato). Con la brutalità tipica delle sintesi estreme: l’ateismo non ha nulla a che fare con la sessualità.
Ne deriva che gli interventi sull’omosessualità in un ambiente non politicamente schierato dovrebbero essere almeno alquanto vari. Noto invece una “sospetta” unidirezionalità. Per questo ho usato il termine “deriva”.
Intanto sarebbe corretto dare il nome alle cose, e le formazioni specifiche omosessuali (sic) sono diritti civili, che molto hanno a che fare con la laicità ma non esclusivamente. Comunque definire leggetta quella approvata e il voto del Senato una clerjcalata è il classico esempio di quell’uomo poco laico che per fare dispetto al viso si tagliò il naso.
Mi ricorda D’Alema che per odio nei confronti di B. Chiedeva alla Chiesa di ingerire! Per cui abbiamo ancora B.
Fra le scatole e un moralismo triplicato. Tutto molto laico!
@ benjamin
Non avrà a che fare con l’ateismo ma sì con la laicità.
Non so se si tratti di omofobia o razzismo. Mi pare invece si tratti di discriminazione arbitraria sulla base dell’orientamento sessuale. Scegli tu l’aggettivo. Ma non serve molto.
@ benjamin
Un esempio di intervento non “schierato”(?) su questo tema sarebbe?
DISCLAIMER: scusate se intervengo a prendere le difese dell’UAAR (semplicemente: non mi compete)
@ benjamin: Statuto articolo 2. http://www.uaar.it/uaar/statuto/
Tra i valori a cui si ispira l’UAAR c’è tanta bella roba. La primissima è l’eudemonismo, e inviterebbe a chiedere: perché bisogna far soffrire queste persone?
L’UAAR non “rappresenta la generalità degli atei”, al più rappresenta i suoi associati che condividono quei valori. La “generalità degli atei”, le associazioni che non fanno politica*, la tanto agognata “neutralità” sono cose che, con la brutalità tipica delle sintesi estreme, non esistono. (l’onere della prova è tuo) Se poi sono argomenti che non ritieni adatti all’UAAR, lo Statuto stesso prevede la possibilità di modifica. Ricorda però che si tratta di una scelta politica anche disinteressarsi di certi argomenti, una scelta propria di una politica “negligente” o peggio ancora “benaltrista”. (no, non sto dicendo che sei “negligente” o “benaltrista”, capiscimi per piacere…)
Invece di fare allusioni generiche, perché invece non porti esempi circostanziati? L'”unidirezionalità” è sospetta per quale motivo?
*(che può essere anche a-partitica o anti-partitica, non fatemi spiegare la differenza)
Aiorama, è sospetta perché parallela ad altri atteggiamenti che richiamano invariabilmente allo stesso indirizzo, ed è un indirizzo che è caratterizzato anche in ambito politico (nazionale ed internazionale). Potrebbe trattarsi di un fenomeno in buona fede, ma sicuramente è un fenomeno palpabile.
Su benessere e sofferenza si potrebbe aprire un bel dibattito, perché si finisce in un campo alquanto opinabile.
@ benjamin
Ti rifaccio la domanda:
Un esempio di intervento non “schierato”(?) su questo tema sarebbe?
@benjamin_asino:
.
L`ateismo non avra` un legame diretto con la sessualita` ma indiretto di sicuro.
.
Quasi tutte le religioni (per non parlare di quella fondata dal profeta barbitto e portata avanti dagli imam barbuti) sono fissate in maniera ossessiva con il sesso…quasi come che questo dio dopo aver passato miliardi di anni non abbia nulla da fare che fare il voyeur perverso e vigliacco che tutti guarda e osserva con attenzione.
.
Di sicuro se sei un cattolico apostolico romano (ma anche un barbitto musulmano) DOCG e ne osservi le regole la tua sessualita` non puo` essere libera ma deve essere regolamentata dalla guida spirituale.
.
SE invece vuoi gestire il tuo corpo liberamente devi abbandonare ogni religione E sei portato a pensare in maniera da ateo o da agnostico.
.
Poi c`e` il modus-vivendi alla italiota dove puoi fare tutto quello che vuoi in privato ma e` importante che in pubblico tu sia sempre allineato al pensiero italiota sul sesso (se sei interessato posso approfondire argomento) E ti confessi regolarmente dal pretoCCio della tua filiale locale della multinazionale CCAR.
.
.
firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia).
Allora la mettiamo così.
Il titolo dell’articolo di Raffaele concentra le motivazioni per le quali si tratta effettivamente di una clericalata: vince un filoclericale (Halfano) e perdono i laici. Clericalata è l’affermazione, o, come in questo caso, l’atto più clericale (nel senso di filoclericale) della settimana. Un risultato politico può essere, come in questo caso, una clericalata in quanto filoclericale e antilaicità.
Stefano, un esempio di intervento non schierato sarebbe quello per il quale si sostiene l’opportunità che ognuno conduca la vita di relazione che crede, con chi crede e indipendentemente dallo Stato e dalla Legge, eventualmente sottoscrivendo liberi contratti di natura privata. Liberi nella forma come nel contenuto. Lo Stato (cioè l’insieme dei Cittadini) totalmente fuori da questo accordo che non lo riguarda.
@ Stefano™: tutte le discussioni sarebbero molto più costruttive se uno non facesse l’anguilla, quindi…
@ benjamin: poiché l’allusione senza fatti è illazione, ti chiedo anch’io quali sono i fatti: gli interventi “schierati” dell’UAAR e un esempio di intervento “non schierato”, l'”indirizzo” politico internazionale, … insomma, tutte cose che sostieni ma che ad ora non provi.
(conflittato, scusate)
@ benjamin: grazie! E invece l’UAAR cosa sostiene, schierandosi? L’indirizzo politico internazionale qual è?
Aiorama: E invece l’UAAR cosa sostiene, schierandosi?
Basta leggere “all’indietro” gli articoli degli ultimi mesi.
Aiorama: L’indirizzo politico internazionale qual è?
Quello dal quale nascono le smaccate ed ubique spinte propagandistiche a favore del “gay è bello” (laddove dovrebbe valere “gay sono fatti tuoi”). Ma, dico, davvero non vedete il proliferare degli spottoni di quel genere? Siete acciecati?
Scuoto la testa a leggere il tuo commento, veniamo da culture profondamente diverse ma almeno proviamo a capirci.
Mi pare tu sostenga che l’UAAR abbia fatto propaganda omosessuale, e con questo dico che ha consigliato ad associati, lettori, etc. di intrattenere rapporti affettivi/sessuali con persone dello stesso sesso. A me non è parso, ma è plausibile che mi sia perso gli spottoni.
Oppure stai scrivendo (non sto capendo) di un’UAAR che sostiene che gay è “bello” a priori, però questo “bello” non sto capendo che tipo di giudizio è, soprattutto contrapposto a “sono-fatti-tuoi”. Omo ha sempre ragione? Omo deve sottomettere etero? Mi sfuggono proprio le implicazioni.
Capito questo ti dico come la penso io.
P.S.: se sai usare la formattazione HTML ti consiglio questa lettura piacevole.
(scusate il doppio post)
Mi sono appena accorto di questo (sì, sono distratto):
«Mi aspetto un coro di affermazioni poco misurate da parte di qualche commentatore suscettibile. Quelle affermazioni dimostrerebbero due cose: 1. il fraintendimento del senso delle mie parole e 2. la realtà della formazione di uno schieramento con finalità diverse da quelle della tutela dell’ateismo.»
@ benjamin: mi hai fatto rivoltare sulla sedia. Ti rendi conto che il tuo costrutto mentale non è “falsificabile” e non saprai mai se hai ragione o hai torto? Vado di accetta e si riduce a: “Io ho ragione, e se qualcuno dice il contrario non fa che dimostrare che ho ragione”. Sai che scrivere queste cose su un sito di razionalisti è peccato? Dove hai imparato queste parolacce, in televisione o su internet?
Possiamo anche essere eticamente agli antipodi, ma mi fai capire su quali basi si può fare un confronto, se non costruttivo, quanto meno “conoscitivo”?
Aiorama, di razionale invero vedo sempre meno su queste pagine. Tra l’altro, credo proprio che il colore giallo delle bandiere di UAAR non sia quello più rappresentativo delle inclinazioni del movimento.
Benji
Anch’io a volte faccio questa riflessione, ma la risposta è che il vero bersaglio è sempre la chiesa che interviene in ambiti non di loro pertinenza (è di loro pertinenza solo quando si rivolgono agli omosessuali cattolici e gli dettano le loro direttive), invece pretendono di manipolare le leggi dello stato.
Cosa resterà dell’affannarsi di questi ditteri molesti? Niente! Hanno solo dato fastidio e sparso discordia nello stato, danneggiando l’andamento dei lavori parlamentari. Non si può tacere.
Messa in questi termini è più digeribile, ma non sono questi i toni che solitamente mi capita di leggere su queste pagine.
Sul fatto che gli organismi religiosi (dunque non solo la Chiesa Cattolica) dovrebbero tenere le manacce fuori dagli organi decisionali dello Stato e che sia il caso di ricordarlo ogni tre per due, ovviamente non posso che essere d’accordo.
Forse puoi rileggerti le passate clericalate. Chiaramente essendo questo il tema di questi mesi, e’ rilevante ora. Tra poco dovrebbero iniziare a discutere in Parlamento di eutanasia, vuoi vedere che tocchera’ commentare la questione anche qui?
Non discuto della rilevanza dell’argomento in sé (che ritengo comunque marginale a confronto d’altri argomenti altrettanto attuali e magari pure più importanti che passano regolarmente sotto silenzio). Il mio riferimento era alla pertinenza con le tematiche che mi sembra possano essere pertinenti o meno pertinenti in un sito dedicato all’ateismo (del quale, peraltro e sia ben chiaro, non mi ritengo certo “padrone”, neppure in minima misura — in altre parole, non sto certo tentando di “dettar regole”!).
Ah ma allora un filino di benaltrismo ce l’hai. 😀
Sulla pertinenza, lo Statuto può aiutare. http://www.uaar.it/uaar/statuto/
Non si tratta di benaltrismo, si tratta di priorità.
Lo statuto (che non ho letto) sarà sicuramente in linea con quel che leggo in queste pagine. Ovvio che se UAAR è nata così, è e rimane così, di questo non mi stupisco.
@Flavio:
.
Si discutera` (alla italiota ovviamente) di eutanasia ?
.
Evvai un altro argomento (insieme alla sempreverde diatriba sui migranti multi-culturali e multi-etnici) per distrarre il popolino italiota (che vive felice e beota) dalla situazione macro-economica attuale.
.
Poi c`e` il referendum costituzionale per riformare la costituzione piu` bella del mondo insieme al politico italiota ex-berlusconiano di verdini ed in estate se non vado errando il campionato europeo per le nazionali.
.
EVVAI (esultano i politici italioti del governo e delle finte-opposizioni)…il popolino italiota e` bello distratto per tutto il 2016 !!!!
.
.
firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia).
Ciao Mago, oh per una volta sono d’accordo. E te lo dice non un benaltrista, al contrario bisognerebbe fare questo ed altro: ‘sta cosa delle scelte non l’ho mai capita, è come se ti chiedessero a quale dei tuoi figli vuoi più bene.
@Diorama:
.
Grazie dell`apprezzamento.
Le mie lezioni di italiottologia sono open-source a fruizione libera ed aperte a tutti.
Altrettanto e` la scienza dell`italiottologia di tipo open-source dove tutti possono contribuire per renderla piu` forte e interessante che pria…bravo…grazie !!!
.
.
firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia).
.
.
P.S.: Ma diorama…e` inteso come la bestemmia di chi fa plastici e modellini ? 🙂 🙂 🙂
benjamin,
avresti ragione se stessi scrivendo sul blog di UAA. Invece è quello di UAAR.
Dialogo della foto.
Alfano: Psss… Matteo, noi del NCD ci saremo scemi ma come è possibile che voi del PD vi fate sempre fottere dai grillini?
Renzi: E bastaaa……
Alfano: Calmati perché sennò ti viene un ictus pure a te…..
Renzi: Uffaaaa……
Renzi: Ragazzi cos’è tutto questo brusio? Non sono mica rimasta nudo, sono vestito, ho tolto solo la stepchild adoption, tranquilli.
Sindaco di Resana: Neo-genitori non fate vaccinare i vostri figli, perché idioti si nasce non si diventa, e io ed io, modestamente, lo nacqui!
Il sindaco di Resana è solo un povero bifolco; Frank. Parla di interessi di lobby farmaceutiche che non diffondono le notizie sugli effetti collaterali dei vaccini senza sapere o peggio semplicemente senza dire che riguardano un piccolissimo numero di casi, per non parlare del fatto che le bufale sui vaccini sono state diffuse da un medico a dispetto degli interessi delle suddette ma sempre a discapito della salute pubblica. Non penso c’entri neanche più di tanto il discorso Scientology, visto che si comportano così molte persone dei credi più disparati. Ergo a mio modo di vedere, la battuta è azzeccatissima, come sempre del resto. Quello che più fa bollire il sangue, comunque, è che azioni sconsiderate come queste vengono perpetrate, è proprio il caso di dirlo, giusto mentre viene diffusa la notizia a livello nazionale da parte dell’autorità sanitaria che cominciano a incrementare per benino (si fa ovviamente per dire) le morti soprattutto infantili a causa della mancanza di vaccinazioni.
Per essere più convincente dovrebbe dire: “io sono stato vaccinato da piccolo”, le persone smetterebbero di vaccinare i propri figli all’istante. 🙂
@dissection:
.
Il sindaco di Resana e` stato eletto con regolare voto E quindi riflette il pensiero dei paesani popolani italioti di Resana.
.
.
firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia).
@ Mago: purtroppo devo darti atto. Dispiace solo che tutti questi rappresentanti politici italioti non si rendano conto dell’italiozia in cui vivono, a livello sia ambientale che lavorativo e così via: è ben vero che sono stati votati dai concittadini italioti, ma si presume anche che debbano essere un filino più intelligenti per poter occupare certe cariche e che quindi potrebbero/dovrebbero usare la suddetta intelligenza per migliorare un po’ tutto ciò che gli compete, dall’ambiente alla scuola alle infrastrutture varie e quant’altro, e invece il loro impegno si muove purtroppo quasi sempre nel senso opposto: non solo non fanno nulla per migliorare sé stessi, i loro concittadini da essi stessi rappresentati e ambiente scuola ecc., ma si impegnano per mantenere e se possibile aumentare l’italiozia dilagante, pure la loro, allo scopo di mantenere lo status quo a vantaggio dei soliti noti, e a svantaggio di tutto il resto, con le conseguenze che sappiamo. È questo che fa rabbia e tristezza nonché voglia di lasciare questo paese. Ma per avere un qualche effetto, dovremmo emigrare tutti in massa e lasciarli lì a rappresentare il vuoto totale che a loro piace tanto pensare si trovi nei nostri cervelli, spero di essermi spiegato e la chiudo qui, per aggiornamenti insulti redarguizioni e scambi di idee a più tardi.
Fosse solo il sindaco di un paesino! A capo di un movimento che ha ottenuto un quarto dei voti italioti c’è un tizio che da anni parla e scrive di complotti di case farmaceutiche, e che nel 2007 se ne uscì con un post dal titolo “L’epidemia dell’autismo”.
Tra i numerosi commenti c’era anche chi ringraziava per averne derivato la decisione di non vaccinare i figli.
@dissection:
.
Esatto i sentimenti predominanti sono rabbia e tristezza.
.
Io con il personaggio del mago sumadarto sono (le due doppie o finali rappresentano un nuovo livello di karma-zen raggiunto nella conoscenza della scienza dell`italiottologia) faccio auto-terapia umoristica ridendo e prendendo in giro questa italietta degli italioti (che piace tanto al popolino felice e beota).
.
Confermo che una bella emigrazione di massa delle risorse migliori (che e` gia` in atto in forma massiva da almeno cinque anni) possa portare a risultati relativamente efficaci sul medio termine.
.
Del resto il popolano italiota medio di ogni ceto sociale che vive col suo c@@o flaCCido felice, beato, beota e bigotto purtroppo necessita di persone proattive, veloci dinamiche e svelte (+100 punti a chi mi trova la citazione 🙂 ) che mandano avanti in qualche modo la sua esistenza.
.
Il “parassita” (e non tutti gli italioti sono parassiti sia ben chiaro ma tutti gli italioti invece sono passiviti..nel senso che “subiscono” passivamente) necessita che l`organismo dove viene ospitato sia sano bello forte e robusto.
.
.
firmato: Mago sumadarto sono (nella veste del suo autore umano)
ed anche
firmato: Mago sumadarto sono (grande studioso di italiottologia)
Sul numero di febbraio di Le scienze c’è un interesante articolo “L’era della (dis)informazione” dove si riporta uno studio sui meccanismi di informazione, con esempi (tipo i vaccini), con maggior attenzione per l’Italia. E si vede bene come idee non scientifiche ottengano in rete un maggior successo rispetto a studi attendibili (anche 4 volte il numero di utenti) e per confirmation bias si tenda a dare credibilità a informazioni che non ne hanno, ma confermano i propri preconcetti. Cioè i più “attenti” alle manipolazioni perpetrate dai mezzi di comunicazione, dallo stato, ecc., sono i più proni ad essere manipolati.
Visto che i politici non brillano certo per capacità (come il livello culturale medio degli italiani) e sono in linea con questo mondo non c’è da stupirsi che possano vendere bufale del genere: ottengono più credibilità di persone serie ed informate.
Sandra, è inutile non capisce. 🙂
@Sandra:
.
Perche` le case farmaceutiche operano sempre per il bene e la salute di tutti giusto ?
Le campagne (giuste e sacrosante) di quelli dei soCCial forum per l`elevato costo dei farmaci sulal cura di HIV che i paesi in via di sviluppo non posso permettersi ?
Tutta robba fassista e di destra e massonica ?
.
.
firmato: Mago sumadarto sono (grande studioso di italiottologia)
.
.
P.S.: Sul solito discorso del M5S come setta et similia non rispondo per non alimentare le solite sterili polemiche.
Il tema era politici ignoranti e incoscienti che spingono gente più ignorante di loro a togliere la vaccinazione ai figli, di cui il campione finora imbattuto risulta il grillotalpa nazionale (che ha sempre manifestato un interesse per la salute di tutti….no dai seriamente).
Mi sfugge il vantaggio di far seguire a “case farmaceutiche si vogliono arricchire” a “rinuncio a vaccinare mio figlio”. Non hai letto Allegro ma non troppo di Cipolla?
@Sandra:
.
Certo che ho letto tale libro e non solo quello di Mario Cipolla.
Tu invece hai mai visto il relativismo cipollesco di Pedro Valti {CE_01} ?
.
.
Io ho parlato nel caso specifico del sindaco di scientology ed il M5S poco o nulla ci azzeccava.
Se sostieni che c`e` un 25% di italioti che vota il M5S ci sono almeno un 65% di italioti che continua (ovviamente poi mugugando e lamentandosi sempre) a votare i soliti partiti italioti “responsabili” di ultimi venti anni di governo.
Dato che admin non vuole polemiche in argomento M5S (ed ormai siete voi altri “mugugnanti” ad iniziarle) io la chiudo qui senza rispondere nello specifico (aprendo un tema decisamente OT) su vaccini e case farmaceutiche.
.
.
firmato: Mago sumadarto sono (grande studioso di italiottologia)
.
.
CE_01: https://www.youtube.com/watch?v=ZqCYs1OgQTM
E comunque, sul pietoso caso del sindaco antivaccinista: cosa c’entra con il clericalismo? Quella non è affatto una “clericalata”, è solo una cialtronata pura e semplice.
Il fatto che personalmente quel soggetto possa essere seguace o simpatizzante di Scientology non c’entra niente, Scientology non è affatto un’organizzazione “clericale”, è solo un’azienda multinazionale come tante altre, solo che si rivolge maggiormente all’immaginario psicologico della gente piuttosto che ai bisogni materiali (ma anche la Disney è così, e anche Facebook, e chissà quante altre ancora).
E’ vero che Scientology, in più, ha fatto la scelta strategica di assumere le sembianze formali di una religione, ma non vuol dire che sia una struttura “clericale”: la stragrande maggioranza dei simpatizzanti di Scientology non sono militanti religiosi, sono solo consumatori di servizi a pagamento forniti dall’organizzazione (corsi, libri, conferenze, pseudo-terapie e simili), che dopo aver scucito un po’ di soldi vanno e vengono con un turnover altissimo, e che non hanno nessun interesse a diventare attivisti a loro volta.
In questo senso, non è molto diversa da Herbalife, da Amway, o dalla rete dei Tupperware, che saranno sì organizzazioni martellanti molto invasive, e che in qualche caso hanno anche atteggiamenti settari, ma che non sono certo “clericali”.
saluti
L.
Mi sapresti dire qual è la linea di demarcazione tra “un’azienda multinazionale come tante altre, solo che si rivolge maggiormente all’immaginario psicologico della gente piuttosto che ai bisogni materiali” e un’istituzione religiosa? Mi stai simpatico.
Dialogo della foto (parte seconda).
Alfano: Pss….. Matteo, ho pensato a una cosa.
Renzi: Cosa?
Alfano: Ma le coppie omosessuali, anche senza la stepchild adoption, potrebbero comuque voler ricorrere alla maternità surrogata.
Renzi: Finalmente c’è arrivato….
A casa di Renzi.
Voci furiose dalla finestra: Lurido schifoso, farabutto, ci hai rovinato, tu e le tue leggi di m*rda….
Agnese: Tesoro, sono quelli che erano contrari alle unioni civili omosessuali?
Renzi: No.
Agnese: Ma allora chi sono?
Renzi: Sono tutti quegli omosessuali che dicevano di voler sposare i propri compagni ma che non lo potevano fare perché mancava una Legge.
Dialogo della foto:
.
Alfano (sottovoce): Renzi guarda che se non mi concedi altre italiottate clericali io faccio cadere il governo. Tanto che ci vuole …basta dare sempre la colpa al M5S e tu guadagni pure voti di sinistra e progressisti.
Renzi (suo pensiero): E che palle questi partitini democristianini…ma perche` non viene anche il suo partitino dell`enne_ciddi` dentro alla grande famiglia del piddi`cicci`…tanto un bel 30% di popolino italiota che ci vota sempre senza SE e senza MA lo abbiamo garantito.
.
.
firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia).
Dev’essere proprio per questo – esattamente per questo – che qualcuno, contravvenendo a tutti i Dogmi degli Adepti della Casaleggio & Dianetics Limited – ha sostenuto che, senza il fondamentale contributo di chi strategicamente ha permesso a Renzi di fare questo giochino, questo giochino Renzi non lo avrebbe mai potuto fare neanche nei suoi più fonziani sogni di gloria. Elementare, Watson! – Soprattutto se si pensa che Renzi, magari, era intrinsecamente più alfaniano di quanto non fosse disposto ad ammettere (cfr sostegno al Family Day 2007 e “perplessità” della “First Lady” de noantri). Come al solito, la vecchia volpe ha fatto il colpaccio avvalendosi dei tordi disponibili. Senza l’essenziale appoggio “strategico/stilistico” grillino, il crimine non sarebbe mai riuscito così pulito, inattaccabile, elegante, proficuo e privo di sbavature. Ad maiora, Maestri della Comunicazione!
Perche’ chiamate DIORAMA AIORAMA?
Grazie Angelo, non sopporto i presbiti… oppure non si può pretendere che chiunque abbia fatto il liceo (altrimenti aziende così https://en.wikipedia.org/wiki/Saturn_%28store%29 non esisterebbero).
Devo associarmi a Benjamin l’ Asino in quanto ho giudicato eccessivo il peso dato oppur ( detto meglio, lo spazio ) alla questione dell’ omosessualita .
So benissimo che le religioni sono tutte sessuofobe ma ci sono state negli ultimi tempi, sopratutto in altri paesi, attacchi gravi alla laicita e purtroppo non ho trovato niente in merito sul sito UAAR .
Gerard e Benjamin l’Asino.
Vi scrivo che tanto poi non lo legge nessuno ma intanto mi distraggo un po.
Riprendendo quello che ha detto Benjamin basta parlare di sesso. il sesso non centra con l’ateismo. Infatti le unioni civili, come tutte le unioni non centrano niente con il sesso. Voi pensate che abbia sposato il mio compagno perche’ e’ bravo a letto? L’ho sposato per stare con lui nella buona e nella cattiva sorte e se mi succede qualcosa sia lui a preoccuparsi se staccarmi le macchine e non mia madre. Io non sono omosessuale sono omoaffettivo e questa e’ la prima volta dal 1865 (adozione del codice civile napoleonico) che succede qualcosa di positivo a livello giuridico per la comunita gay italiana. Se non merita qualche articolo questo allora e’ meglio iscriversi al RIMBA (Raggruppamento Italiano Minimizzatori e Benaltristi Associati)
http://www.lercio.it/ci-sono-problemi-piu-urgenti-benaltristi-ignorano-lincendio-del-loro-club-e-muoiono-carbonizzati/
Grazie Angelo, mi hai tolto il link di bocca.
Per segnalare “attacchi gravi alla laicità” indico la casella soslaicita@uaar.it . Se siete in grado di scrivere commenti (addirittura con simpatici codicilli) sapete anche mandare le mail.
In questo caso una surroga più che sufficiente sarebbe l’istituzione del cosiddetto “testamento biologico”.
Sia ben chiaro, auguro a te e al tuo compagno la massima fortuna possibile. Però, perché devo essere coinvolto nella vostra, come in quella di chiunque altro, relazione? Infatti tempo addietro dissi che per quanto mi riguarda un buon provvedimento potrebbe essere l’eliminazione dell’istituzione matrimoniale standard riconosciuta dallo stato e la sua sostituzione con liberi contratti di natura privata.
Si chiama “gestirsi le contraddizioni”. Ti faccio qualche esempio:
– puoi essere contrario all’istituto giuridico del matrimonio e lottare per l’eguaglianza delle coppie che vogliano ricorrere a quell’istituto;
– puoi professarti cattolico e far fuori qualche regnante divinamente incoronato (è successo);
– puoi assaltare le baleniere eppure la tua nave non è così ecologica;
– puoi essere un genitore adorabile ma sul posto di lavoro sfrutti le persone.
Vedi tutto questo come ipocrisia? Dipende da caso a caso e il discernimento non è semplice perché il mondo non è mai stato manicheo (l’intelligenza di Tiziana di cui sopra aiuta). Non tutti si danno le stesse risposte ed è anche difficile distinguere, banalmente, se il fatto è politico.
Gérard,
l’UAAR è un’associazione di atei e razionalisti italiani. In ITALIA si è discusso di unioni civili ultimamente, questo volenti o nolenti è un argomento importante per l’Italia. Per la prima volta nel mio Paese si riconosce una forma di unione tra persone omosessuali e avviene nel Paese dove la Chiesa cattolica ha le sue radici. Un’associazione che opera a livello internazionale è l’IHEU, di cui pure l’UAAR ne fa parte come membro locale. Se vai sul circolo di torino ad esempio, trovi notizie inerenti alla provincia di torino, se vai sul sito nazionale trovi notizie relative all’italia, se vai qui –> http://iheu.org/news/ trovi le informazioni internazionali. Di certo non mancheranno approfondimenti internazionali su questo sito, che ne ha sempre fatti, ma in questo momento sono in atto importanti discussioni parlamentare per riguardano la laicità in italia e meritano più copertura per gli atei italiani,
Francesco S.
Capisco bene il tuo punto di vista ma per essere sincero devo dirti che ho seguito la facenda da lontano . Prima credevo che questa legge prendeva TUTTI in considerazione come negli altri paesi vicini : etero e omosessuali .
Infatti le copie di fatto riguardano tutte le tendenze sessuali . Soltanto dopo mi sono accorto che riguardavano soltanto una parte della populazione, il quale al mio avviso è una cosa grave . I giornali stranieri non si sono sbagliati quando hanno scritto che il governo italiano ha fatto una legge considerando i gays come una minoranza per la quale si fa una legge come si fa per proteggere una spezie di animali rari ..!
Il buon senso avrebbe dovuto spingere tutti a chiedere un tipo di PACS valido per tutti .
Poi, devo dirti che quando ho visto l’ atteggiamento dei 5 Stelle che hanno cambiato posizione all’ ultimo momento, non ho potuto che ricordarmi il modo come è caduto il governo Prodi .
Nel passato, si diceva che l’ Italia non finisce mai le guerre con chi le ha iniziate ….
Qui in UK le civil partnership sono solo ed esclusivamente per gay, che se vogliono possono trasformarle in matrimonio. Gli eterosessuali hanno solo i matrimoni e non possono accedere a questo istituto.
Solo una nota relativa a chiunque abbia dubbi/remore/perplessità riguardo al fatto che, da una prospettiva atea, l'”argomento del periodo” – non solo del giorno – debbano essere le unioni civili o comunque le si vogliano chiamare.
Partiamo dai rapporti fra ateismo e laicità. Direi che sono ottimi, no? Quante volte abbiamo sentito i politici nostrani introdurre un discorso con la premessa “sono cattolico, MA sono ANCHE laico”? Ecco: un politico ateo – se mai avesse gli attributi (maschili o femminili) per venire allo scoperto e fare “coming out” (ecco un’altra analogia ;-), ovvero professione pubblica di rapporti inesistenti con la metafisica – potrebbe invece affermare “sono ateo E QUINDI sono laico”. Giusto? Di chi è la colpa se lo “Stato etico” è ossessionato con questioni come l'”integrità sessuale”, la “correttezza” dei costumi sessuali, la “legittimità” della condotta privata-perché-dio-ti-guarda-da-lassù, il rapporto generale col corpo e la fisicità (di cui la sfera sessuale è una sottospecie), con problemi vari nei confronti di: trapianti, trasfusioni (per alcune sette più che per altre), donazione di organi, eutanasia, maternità assistita, interruzione di gravidanza, fecondazione eterologa (aspetti in cui sesso in particolare e fisicità in generale si mescolano e sovrappongono)? Un’occhiata ai punti di forza – e di orrore – della sharia può aiutarci a focalizzare bene il problema: il corpo domina le ossessioni, all’interno delle quali il sesso fa la parte del leone e… onora i non conformi di ogni sorta del privilegio del cappio o delle sassate. Di chi è, appunto, la colpa di queste monomanie? Di nessuno, se non delle religioni di Stato e degli Stati accompagnati da un aggettivo – di norma si tratta di “Repubblica Islamica di XYZ”. Ora, quando le forze politiche anti-europee si coalizzano per imporre al nostro paese la definizione di “Repubblica Cattolica d’Italia” – al prezzo di organizzare manifestazioni come il Family Day, in cui abbiamo visto imam vari a braccetto con Salvini e la Fratelli d’Italia (sic!) – a nessuno viene in mente che “la gayzzazione” del dibattito mette in realtà in campo ben altra questione? Non ci si rende conto dell’opportunità per l’Occidente di serrare le fila e prepararsi a resistere davanti all’incidenza di “altri modelli” che ci sembravano superati con lo smantellamento definitivo dell’Inquisizione negli anni ’30 del XIX secolo? L’impressione è appunto quella di una “Santa Alleanza” abramitica, di una coalizzazione contro lo Stato laico da parte di nemici dichiarati e irriducibili che diventano amici pro tempore al grido di “i nemici dei miei nemici… sono miei amici… anche se sono miei nemici”. Pensa un po’ qual è il potenziale di odio indotto che scaturisce dalla questione omosessuale! Si tratta di un’ottima occasione per ribadire come sono composte le squadre: da un lato, il mondo occidentale LAICO (ovvero: caratterizzato da una qualità tutt’altro che in conflitto con l’identità atea); dall’altro, la Lega Abramitica che spinge per lo Stato CONFESSIONALE/ETICO/TEOCRATICO. Così abbiamo restituito alla marginale questione omosessuale il suo senso e le sue proporzioni – che vanno ben al di là del pranzo di nozze fra due uomini o fra due donne, i turni per lavare i piatti, o le beghe con suoceri e parenti; anche perché, per inciso, per vedere questo non c’è bisogno né di tifare per il matrimonio, neppure “fertile” e tradizionale, né, tanto meno, di avere preferenze sessuali di un tipo o di un altro: si tratta semplicemente di stare dalla parte giusta della storia e fare squadra usando questa base come grimaldello per difendere il nostro futuro comune da inopinate derive teocratiche anche da noi.
Standing ovation per Benjamin e la deriva uaar per i gays.
In più sempre a lamentarsi e ad alzare l’asticella.
De Giorgi, direttore di gay.it, è più che soddisfatto: a lui dello stalcio alla Cirinnà non gliene frega una beata fava.
Quindi l’uaar è più realista del re: un associazione di ateisti – più che di atei – che parteggia per tutto ciò che antivaticano per partito preso.
Ma è vero che gente come la Hack (rip) e Odifreddi non hanno mai fatto la tessera?
*
Ma quelli che scrivono Aiorama non sanno che è un delta?
Diorama. Tranqui, non è una bestemmia. LOL
@LaR
Il parere di De Giorgi è solo suo. Ora che fai, prendi il parere di un gay per argomentare?
Dai, ammettilo che qualche sperimentazione l’hai fatta…
@LaR
Un pensierino sulla porcata detta dal Sigalini, no, vero?
La R(inascente)
Mai sentito parlare di ‘anticlericali’? Ecco, io sono anticlericale: data per scontata l’inesistenza degli dèi, mi dedico a quello che vedo e quello che vedo è la chiesa. Non è certamente con le disquisizioni teologiche metafisicotransunstanzialiste che si ridimensionerà la chiesa, ma più prosaicamente intralciando i suoi piani e cercare di affamarla, contraddirla su ogni punto. Sfinimento e confusione. 🙂
Mah, qualche perplessità resta. In base all’uso dei suffissi in “liberALE” e “liberISTA”, dove la prima forma descrive chi abbraccia liberalismo in pratica e nell’azione, la seconda, chi preferisce teoria e ideologia, a occhio e croce, mi parrebbe che “ateista” si applichi meglio a chi ama un livello di dibattito più vicino al mondo dell’Iperuranio e delle idee astratte; “ateo”, a chi vive ed opera nella società concreta, quaggiù sulla terra. Come “ateista” definirei chiunque si diletti di disquisizioni “pure”, incontaminate dalla transeunte pasta dell’Al di Qua, appuntandosi sulle molteplici forme dell’assenza del soprannaturale, lassù nel Vario Vuoto delle Alte Sfere – come e perché dio non esista; quanti non-dèi esistano; se e in che modo sia più non-divina una divinità o un’altra o, magari, quali avanzamenti della teoria del Big Bang offrano fondamenti più sicuri per la non-credenza o quali progressi nello studio delle onde gravitazionali forniscano materia per riflessioni cosmiche. Fuori dai salotti, per “ateo” intenderei chi si contenta dello spettro vile e volgare della società così com’è, prendendo posizione rispetto a questioni connesse con la vita associata su questo pianeta e nei singoli stati che lo compongono, dalla banale prospettiva dell’homo sapiens communis. L’”ateo della strada”, insomma: quello che reagisce prima al clericalismo applicato e dopo ai Grandi Temi extraterrestri. Poi, certo, nell’era informatica, quando il download richiede più di 10 secondi, uno si stufa. Perciò, è ovvio che – poniamo – se la legge 140 dovesse essere particolarmente a rischio in un determinato periodo o se al centro dell’attenzione fosse una serie di provvedimenti di legge tutti coerentemente volti a privilegiare le scuole cattoliche per qualche mese, immagino che seguire gli eventi per l’intera loro durata, finché il corso non torna su binari più laici potrebbe, alla lunga, annoiare. Ma qui entriamo già in un altro campo: quello degli spettatori di spettacoli a tema anti-confessionale. La tripartizione dell’antica UAAR potrebbe dunque articolarsi così: UAAF (Unione Atei e Agnostici Filosofi – poco inclini a sporcarsi con i bassi temi dell’attualità), UAAP (Unione Atei e Agnostici Pragmatici – prevalentemente interessati a un discorso laico nel mondo reale), UAAS (Unione Atei e Agnostici Spettatori – che recensiscono i “temi del giorno” assegnando voti e pagelle, più preoccupati di non annoiarsi troppo che dell’interconnessione di quanto si muove sul fronte della laicità minacciata).
MassimoP
Ho appena risposto qui sopra sullo stesso tema: mi riconosco nel UAAP però anche un AR – Ateo Rompiballe mi si potrebbe addire… 🙂
(complimenti, bel pezzo!)