Fondo clero, 8 milioni di euro all’anno per le pensioni dei ministri di culto

Dal 1973 il fondo clero garantisce, anche a spese dei cittadini, la pensione ai ministri di culto, soprattutto sacerdoti cattolici. Attualmente sono 14 mila che godono di questa forma di previdenza e quasi 8 milioni di euro l’anno vengono stanziati dal governo per coprire il buco di questo fondo. Una interrogazione parlamentare del deputato Claudio Cominardi (M5S) al ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha evidenziato lo scandalo. Nel bilancio del fondo clero c’è un buco ora di 2 miliardi e la cifra annuale stanziata dal 2013 è stata aumentata di 200 mila euro. Il governo ha chiarito che non intende modificare le norme vigenti per arginare i costi.

Questo fondo viene finanziato con un contributo annuale versato da ogni iscritto (in particolare i sacerdoti “secolari”, ovvero quelli che vivono in società e non seguono particolari regole di ordini religiosi). Ma evidentemente ciò non riesce a coprire le spese: come ammette lo stesso ministero, lo “squilibrio” tra contributi versati e prestazioni erogate è 1 a 3.

Fondo clero, le pensioni dei sacerdoti in deficit: il governo vuole farle pagare ancora ai cittadini – Il Fatto Quotidiano

56 commenti

Giuseppe C.

I TG taceranno in coro su questa notizia.

In tempi di Crisi (infinita) sono ben altre le notizie da dare:
i gattini, cronaca nera raccapricciante, cani e gatti, cavolate varie, i gattini.

Giuseppe C.

A proposito:

http://www.repubblica.it/politica/2016/03/09/news/cappellani_militari_interrogazione_sinistra_italiana-135118470/

[…]I cappellani però risultano dei privilegiati rispetto ai dipendenti “normali” e ai militari pari grado perché possono andare in pensione in anticipo e ritrovarsi con una signora pensione: “Il prelato, che ha la stessa busta paga di un generale di brigata in congedo, ha diritto a una pensione fino a 4 mila euro al mese, anche se ha prestato servizio per soli 3 anni, compiuti i 63 anni, età per la quale un generale di brigata si può congedare, avendo maturato il vitalizio”[…]

Andrea

E poi abbiamo le persone sulle barelle nei corridoi degli ospedali. Ma come si fa ad andare a votare partiti che sostengono questi sprechi di risorse pubbliche?

Maurizio

Semplice: l’elettore italiano generico medio è un cretino.

Tiziana

No, credo sia mal informato.
A Roma ogni nucleo si vede sottratti 400 euro all ,anno destinati al vaticano, ma non lo sanno perché questa voce di bilancio viene scritta sui giornali in mezza riga, nei tg neanche arriva e l, italiano medio non legge i nostri blog. Credo che il diritto principale sia quello alla informazione, anche i n Italia negletto.

Diocleziano

Avete ragione in parte tutt’e due: facendo quindi una sintesi democraticamente equa l’italiano medio è un cretino disinformato.

Ho visto qualche sera fa un servizio sui pensionati che se ne vanno ad abitare alle Canarie, perché la vita là costa poco e con le pensioni da fame che prendono qui non ce la fanno. Prima di andarsene da un paese che è anche il loro dovrebbero prendere per il bavero i politici, no?

Ma però danno sussidi a terroristi appena arrivati.

Sumadarto Sono

@Maurizio:
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Ottima sintesi di uno dei principi base dell`italiottologia.
E basta (mi rivolgo agli altri che leggono e/o rispondono..non a te) con questa scusa “comunistoide” del poverello popolano italiota che non e` informato dai mass-media.
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Ormai si sa che la stampa e la tivvu` italiota non sono per nulla libere {CE_01} per cui uno puo` (fosse per me direi DEVE) alzare le chiappe ed informarsi su Internet e farsi una sua opinione ascoltanto/leggendo piu` pareri.
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firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia)
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CE_01: https://freedomhouse.org/report/freedom-press/freedom-press-2015#.VuFf6vnhDIU

Sumadarto Sono

@Diocleziano:
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E` un cretino disinformato e felice e gaudente di essere disinformato.
Mia mamma vive in una casa popolare ed e` pieno di vecchiaCCie, popolanaCCi di ogni religione, sesso e provenienza geografica che sono ben felici e gaudenti di vivere di saggezza popolare (io direi popolana) e che i “professoroni” sono la causa di tutti i mali possibili (e poi quando c`era lui si viveva bene…una volta il lavoro non mancava perche` i politici rubavano ma non tanto come oggi, ecc. ecc.).
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firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia)

dissection

Emperor
Non dimentichiamo anche quel “curioso fenomeno” per il quale l’elettore medio, quando acquisisce notizie di carattere negativo riguardanti la CCAR sistematicamente minimizza o nega per partito preso. E se provi a mantenere le tue posizioni, vieni pure tacciato di fondamentalismo, che è assurdo & iniquo, oltre che tragico, in qualche modo…

Sandra

dissection
L’elettore medio non ha problemi a dire che i politici sono tutti ladri, che gli statali sono fannulloni, che i commercianti e i professionisti sono evasori. Mai sentito uno che dice “ah però c’è anche il mio dentista che è tanto una brava persona” o “l’insegnante di mio figlio che è bravissima”. Se andiamo a vedere il giudizio per stranieri (terrorismo o fatti di Colonia) poi siamo alla generalizzazione. Invece per i preti – e ultimamente le porcate sono molte – al contrario, sono solo una o due mele marce, ma fanno tanto del bene.
I fatti vengono utilizzati se servono ad alimentare un pregiudizio, ma minimizzati se rischiano di gettare ombre su qualcosa che per qualche motivo deve restare perfetto, a dispetto della realtà. Se gli italiani preferiscono farsi rubare soldi dai preti piuttosto che dai politici, deve essere perché pensano che sia più conveniente così.

Diocleziano

Dissection
sì, è il noto fenomeno delle ”conferme oblique” (diciamolo all’italiana va, che è meglio). Sono i predestinati dalla vita ad essere fo††u†i in ogni campo, però ogni volta si meravigliano: ”perché proprio a me ?”, loro che stanno così attenti…

Engy

“I fatti vengono utilizzati se servono ad alimentare un pregiudizio, ma minimizzati se rischiano di gettare ombre su qualcosa che per qualche motivo deve restare perfetto, a dispetto della realtà”.
Parole sante affabile e matura Sandra ………………………..

gmd85

@E.n.g.y

Prova a pensare a quanto la chiesa blatera di famiglia, valori e via dicendo e quanto di pedofilia e scandali vari.
E bastano tre puntini…

Frank

La “demoltiplicazione” dei pani e dei pesci.

Seguace di Gesù: Gesù, grazie al tuo miracolo ci siamo potuti sfamare tutti!
Gesù: Quale miracolo?
Seguace: Come quale miracolo? I tuoi apostoli ci hanno detto che cerano solo pochi pani e pochi pesci e tu gli hai moltiplicati per poterli dare a tutti noi.
Gesù: Ma cosa stai dicendo ce ne erano già a migliaia di pani e di pesci, e per curiosità quanti ve ne sono toccati a testa?
Seguace: Un pane e due pesci….
Gesù: Un pane e due pesci!!! Ma se ve ne dovevano toccare almeno tre pani e sei pesci a testa! Pietro, mannaggia a te, che fine hanno fatto gli altri pani e gli altri pesci? Non so perché ma ho il sospetto che ho fatto male a metterlo a capo della mia chiesa. Pietro!!!

emmebi

ecco! perche stanno togliendo la “reversibilità” . ma porcaccia la miseria. altro che svegliati italia! riesumare roberspierre

Sumadarto Sono

@emmebi:
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Stanno togliendo la reversibilita` per seguire la politica economica del giovine rottamatore che ha portato l`italietta in una nuova folgorante ripresa e l`anno prossimo supereremo la Germania.
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Si continuano a pagare interessi sul debito pubblico senza che questo scenda…anzi in aumento di 100miliardi in ultimo anno. Ma tanto al popolano medio tale scenario poco importa…certo se la conseguenza dell`aumento del debito sarebbe l`esclusione dalla sciempions-lig della giuventus….allora forse qualche problema ci sarebbe.
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Pero` fooorse ma fooorse se tocchi un`istituzione tanto cara agli italioti quale la pensione (condizioen ideale per vivere felici e popolani davanti alla tivvu` senza pensieri)…fooorse ma fooorse qualcuno in piazza ad incazzarsi scendera`.
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Poi pero` i bravi popolani italioti al momento delle urne rivoteranno i soliti partiti italioti felici e gaudenti.
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firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia)

firestarter

@ emmebi
il problema e’ che Poi pero’ i bravi popolani italioti al momento delle urne rivoteranno i soliti partiti italioti felici e gaudenti.

Se solo un giorno i non-popolani non-italioti votassero il non-partito che con il non-statuto ci portera’ l’avvenure gaudioso e delle sorti progressive allora finalmente i popolani italioti voterebbero il non-partito che a quel punto sarebbe il non-partito unico per volere del sommo.

Spero di essere stato propositivo e di avere contribuito.

Enrico Matacena

Sulle pensioni (meglio i vitalizi ) ai cappellani militari Sinistra Italiana ha appena presentato una interrogazione in parlamento

Marco Tullio

Il deficit delle gestioni pensionistiche di categoria si presenta inevitabilmente quando l’entità numerica della categoria diminuisce: calano i giovani in attività che versano i contributi, ed aumentano i pensionati. Conseguentemente il deficit del Fondo Clero dovrebbe farvi piacere. A me dispiace, ma ne auspico il superamento mediante una robusta ripresa delle vocazioni: quot capita, tot sententiae …
Quanto alla pensione di alcuni capi dei cappellani militari, è elevata perché sono equiparati ai più alti gradi delle Forze Armate. Beh, allora, io la guarderei anche in relazione al trattamento dei Signori Generali “veri”, che sono molti di più e molto di più costano all’Erario.

mafalda

Mi spiace per te ma non ci sarà nessuna ripresa delle vocazioni; quanto al resto ho una sola risposta: espropriazione totale dei beni del clero. La pensione esiste per chi ha lavorato, non per chi non ha fatto niente di utile tutta la vita.

Sandra

mafalda,
ci sono le “vocazioni” dal terzo mondo. Il fondo del clero dal 1999 include anche i sacerdoti stranieri operanti in diocesi italiani, e con 20 anni di contributi si arriva a maturare la pensione di vecchiaia a 68 anni.

Diocleziano

MT
Come al solito l’hai fatta fuori dalla pisside. Un’occasione per tacere persa.

RobertoV

Lo squilibrio si crea anche se le pensioni pagate sono troppo elevate rispetto a quanto viene versato. Non a caso le pensioni degli altri sono state ridotte e si devono fare pensioni integrative per arrivare a pensioni accettabili. Per sanare ci deve pensare la chiesa che nonostante il calo dei sacerdoti ha visto aumentare nettamente le sue entrate: dal 1985 in termini attualizzati riceve dall’otto per mille ben 2.5 volte quello che riceveva allora. Ha quindi i soldi per ripianare il deficit senza pretendere che siano altri a farlo.
Che senso hanno i vari cappellani militari e non dovuti al concordato fascista? Perchè uno stato deve pagare per un servizio del genere? Già i Savoia prima della I Guerra Mondiale lo avevano quasi azzerato.
Per quanto non abbia simpatia per i militari i generali svolgono il loro lavoro ed hanno delle reponsabilità che non mi sembrano assolutamente paragonabili con quelle di un cappellano militare. Perchè devono essere equiparati? Non mi risulta che per gli altri far fare carriera sia obbligatorio.

Sumadarto Sono

@Marco_Tullio_ciCCirione:
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Guarda i comunistoidi dicono che bisogna importare immigrati (a milioni ogni anno secondo loro) perche` in questa italietta ci sono tanti lavori che nessuno vuole piu` fare e quindi servono immigrati.
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BENE…mi sento di dire che con il calo delle vocazioni foooorse ma fooorse il prete e` uno di quei pochi lavori che gli italioti non vogliono piu` fare.
Per cui vai tranquillo che fra nemmeno 20anni voi frequentatori delle chiese italiote dovrete abituarvi all`idea di preti africani, sudamericani, filippini o asiatici.
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Ci sarebbe un modo per ravvivare le vocazioni.
Togliere quella roba contro-natura del voto di castita` (che il vostro amico gesu` nulla ha mai detto su questo aspetto) … ma si sa voi cattocolici avete questa fissa per il sesso, il sangue, il dolore, il peccato…
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ED ALLORA BECCATEVI I PRETI MULTIETNICI (chissa` mai che qualche comunistoide smettera` di frequentare le moschee…ehm i circoli culturali islamici per la pace 🙂 …e venga a frequentare le vostre chiese)
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firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia)

Diocleziano

Mago,
il voto di castità è solo una foglia di fico, a loro non interessa nemmeno il matrimonio considerando quali tendenze emergono costantemente.

Il vero colpo di genio sarebbe, per la chiesa, fare propria la battaglia per il matrimonio gay: preti come se piovesse!

Penso però che il futuro del prete, inteso come oggetto di utilità, sarà un ibrido tra un juke-box e un distributore di bibite. L’importante è che ci si possano introdurre monete e banconote. Dei diomat aperti h24.

Francesco S.

Capisco perché hai votato Lega una volta. Hai una visione molto stereotipata del mondo. Hai dei limiti culturali enormi. Non ti offendere, ma un osservatore esterno se ne accorge. Ateismo o meno, un razionalista dovrebbe far funzionare il cervello ed evitare associazioni mentali di bassa lega.

Sumadarto Sono

@Francesco_s:
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Questo fino al lontano 1994 (sono passati 22 anni) e senza mai prenderne la tessera.
Il motivo e` perche` credevo (e credo ancora) che uno stato efficiente e` dovrebbe essere basato su un`organizzazione di tipo federalista.
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E comunque poi ho votato rifondazione comunista (anche qui senza prendere la tessera) per almeno tre anni dal 1996 al 1999.
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Voto che ho abbandonato quando hanno quasi smesso di parlare di lavoro e diritti (ammetto che con la lista Tsipras hanno ripreso questo tema) ma la loro unica preoccupazione e` stata per almeno 15anni il corteggiamento verso i barbitti musulmani multietnici e agevolare qui un arrivo massivo di milioni di immigrati.
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E comunque (ehm…poi sono io quello che vuole fare polemica 🙂 ) il mio post mi sembrava ironico e “simpatico” ed infatti Diocleziano ha contribuito alla simpatia 🙂 .
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firmato: Mago Sumadarto Sono (nelle vesti del suo autore umano)
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P.S.: Il mago sumadarto sono e` un “pupazzo” alimentato dal pensiero del suo autore umano e non va confuso con quest`ultimo 🙂 .
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P.P.S.S.: Accusare di visione stereotipata chi non lap ensa come loro e` tipico dei comunistoidi
(ribadisco il concetto… e` tipico … non sto dicendo che sei un comunistoide).

Sumadarto Sono

@Francesco_s:
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Tu quindi (come altri simpaticoni qui nel forum) avete una patente di superiorita` intellettuale ? 🙂
NO perche` tutto si puo` dire di me…ma mai preteso di avere la superiorita` di pensiero ed ideologia su altri partecipanti.
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No giusto per capire se c`e` un modo per avere una patente di “superiorita`” culturale. Che allora mi iscrivo al liPeo classico (metto la P…P_erche` allarga la mente) e poi con tale diploma posso ambire a fare l`imprenditore e/o ad una posizione lavorativa migliore e/o chiedere alla mia azienda un aumento di RAL di almeno 10.000 EUR … fatemi sapere che magari tali informazioni sono utili anche ad altri 🙂 .
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firmato: Mago Sumadarto Sono (nelle vesti del suo autore umano)

Francesco S.

Io giudico quello che leggo del personaggio, non dell’attore/marionettista che c’è dietro. Il personaggio parla per frasi fatte e luoghi comuni. Una frase fatta, un luogo comune, un ritornello continuo non è un pensiero.

gmd85

@Marco Tullio

La pensione te la paghi con i contributi che versi tu, non con le tasse dei tuoi nipoti. Un ripassino sul funzionamento del sistema previdenziale non farebbe male.

Sumadarto Sono

@gmd85:
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Non vorrei “polemizzare” ma contabilmente parlando i contributi versati da chi lavora adesso sono usati per pagare le pensioni ed inoltre lo stato italiano da all`INPS altri soldini (mi sembra siamo intorno ai 100 MLD di Euro).
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Attenzione…sto parlando di meccanismo contabile tecnico da non confondersi con il discorso di sistema retributivo/contributivo.
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Poi sia ben chiaro la penso come te.
Ognuno si paga i suoi contributi per maturare un diritto alla pensione (che si spera di avere).
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I pretoCCi amici del tullio ciccirione dovrebbero avere la loro cassa previdenziale E nel caso vivere delle offerte dei fedeli anche da vecchiaCCi.
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firmato: Mago Sumadarto Sono (colui che si e` messo il cuore in pace e sa che dovra` lavorare fino a 75anni)

Francesco S.

Non è proprio così. C’è sempre il rischio di longevità che l’ente deve affrontare e in tal caso attinge hai contributi versati dagli altri. Se i soldi che hai versato finiscono prima che tu muoia non è che smettono di darti la pensione.

gmd85

@Francesco s

Certo, ma MT lo fa sembrare come il meccanismo base. Poi, se teniamo conto delle aliquote varie, sappiamo che non si prende certo tutto ciò che si è versato.

@suma.dart

Che il sistema non sia proprio brillante è palese. Gestione all’Italiana…

Ok, siamo andati sufficientemente OT ; -)

Gianluca

Marco Tullio

“Quanto alla pensione di alcuni capi dei cappellani militari, è elevata perché sono equiparati ai più alti gradi delle Forze Armate.”

La differenza è che un generale dell’esercito prende la sua (alta e immeritata) pensione dopo 45 anni che versa contributi, i vescovi generali dopo 3.

dissection

Gianlu: ma soprattutto, quello che fa girare le scatole è
l’equiparazione: perché devono essere equiparati a un generale, quando al massimo dovrebbero esserlo a un caporale/sergente?

mafalda

Sandra
Ci sono i nuovi preti importati, certo, ma non mi sembra siano in quantità così massiccia da coprire la perdita di quelli italiani. Comunque vedrai che finita questa generazione di anziani il numero dei cattolici diminuirà drasticamente e allora dovremo stare attenti alla diffusione degli imam più che al pretume extracomunitario.

Sandra

Il terzo mondo è grande e povero, già ai preti stranieri studenti la cei gira un contributo di quasi 7mila euro annuo.
Nel 2005 i preti stranieri erano il 4,5%, nel 2010 il 6.3%.
http://www.integrazionemigranti.gov.it/archiviodocumenti/presenza-sul-territorio/Documents/Scheda_I%20sacerdoti%20stranieri%20in%20Italia_IDOS_2012_IT.pdf

Sugli imam il pericolo è il finanziamento e quindi l’intromissione di altri paesi. Si dovrebbe fare in modo di recidere legami “pericolosi” fra chiese locali e capi stranieri, p.e. sottoponendole alla legge civile del paese. L’imam come il vescovo dovrebbe rispondere all’autorità civile e non a un capo intoccabile per via della “superiore” legge religiosa.

Sumadarto Sono

@mafalda:
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SE avessi postato io il tuo commento (che condivido al cento_per_cento) subito avrei ricevuto le accuse id fascista, razzista, islamofobo, ecc. ecc.
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firmato: Mago Sumadarto Sono (colui che ieri sera si e` rasato la barba per bene e questa mattina non ne ha avuto bisogno ma dovra` rifarlo questa sera prima di uscire per attivita` anti-cattolica ed anti-barbittica di socializzazione senza matrimoni religiosi)

mafalda

Sumadart
Io non sono né fascista, né razzista, né islamofoba, anzi una volta mi sono sentita dare della terzomondista da una destroide probabilmente leghista. Il buon senso dice che dei barbitti non ci si deve fidare, fosse solo per come trattano le donne. Essere tolleranti con l’islam è assolutamente idiota, quindi tranquillo che non ti devi vergognare di nulla.

Francesco S.

Si deve essere tolleranti con chi è tollerante. Chi vuole solo pregare il suo dio deve essere libero di farlo. Quanto ai ministri religiosi devono essere sottoposti all’autorità civile, come dice Sandra.

mafalda

Francesco s.
Spiacente, gente che obbliga le donne a girare velate non ha la mia tolleranza.
E quando gli atei avranno gli stessi diritti dei cattolici sarò tollerante verso di loro.

Francesco S.

Credo che le parole siano importanti, come si fa a non tollerare una persona a priori, solo per la sua fede? Prima bisogna conoscerla. La diffidenza è comprensibile, ma l’intolleranza a priori no, si rischia di essere ingiusti con chi non se lo merita, generando un circolo vizioso di intolleranza reciproca.

mafalda

Tolleranza: atteggiamento teorico e pratico di chi, in fatto di religione, politica, etica, scienza, arte, letteratura, rispetta le convinzioni altrui, anche se profondamente diverse da quelle cui egli aderisce, e non ne impedisce la pratica estrinsecazione, o di chi consente in altri, con indulgenza e comprensione, un comportamento che sia difforme o addirittura contrastante ai suoi principî, alle sue esigenze, ai suoi desiderî. (Treccani)
Tu tolleri che le donne abbiano l’obbligo del velo?
Tolleri che siano sottomesse al maschio?
Tolleri che ci sia l’insegnamento della religione a scuola?
Tolleri la presenza dei crocefissi nei luoghi pubblici?
Tolleri il meccanismo dell’8 mille?
Potrei continuare, mi sembra un po’ banale dire che non bisogna essere tolleranti con le persone per la loro fede. Se avessi un figlio di trent’anni che strilla e piange perché vuole il regalo di babbo natale e ti insulta perché non credi alle renne volanti, persino tu diventeresti intollerante con lui, immagino..

Francesco S.

Mi pare che quelli siano tutti abusi. Si tollera chi non impone nulla agli altri.
Tolleri un ebreo osservante che se ne va in sinagoga a pregare e segua le pratiche del suo culto? Sì.
Tolleri un islamico osservante che se ne va in moschea a pregare e segua le pratiche del suo culto? Sì.
Tolleri un cattolico osservante che se ne va in chiesa a pregare e segua le pratiche del suo culto? Sì.

L’intolleranza a priori è deleteria, tipica dei fanatici religiosi. Nel momento in cui uno vuole imporre le sue idee religiose agli altri, allora dovrebbe scattare il rifiuto, ma è una conseguenza non un atteggiamento di default.

Diocleziano

A furia di distinguo e vivisezioni del discorso non ti accorgi che cadi in continue contraddizioni.

mafalda

Francesco s.
Scendiamo sulla terra, ti pare che il cattolicesimo o l’islam non impongano nulla agli altri? Se fosse così non esisterebbe l’UAAR e noi atei vivremmo sereni senza lo stress continuo degli abusi che vengono compiuti principalmente da queste due religioni. A me i pastafariani non hanno mai fatto niente quindi tollero benissimo i loro culti personali. Un pittore, uno scrittore, un filosofo, che esprimono le loro personali idee con le loro opere non mi provocano alcun danno. La gente che prega non fa alcun danno. La gente che si riunisce in chiesa per fare politica, i dogmi e le tradizioni religiose che hanno conseguenze dannose e invadenti sulla vita delle persone, specialmente sui bambini non sono tollerabili. Non mi dispiace più dire ai credenti che le loro sono sciocchezze superstizione, almeno fino a quando non ficcheranno più il naso nei diritti degli altri e si manterranno da soli i loro stregoni.

Diocleziano

A furia di distinguo e spezzettamenti del discorso non ti accorgi che cadi in continue contraddizioni.

(Ho riscritto il post a causa di messa in quarantena)

Francesco S.

Diocleziano non c’è contraddizione, tollero chi crede finché non mi rompe le scatole. Ma non sono intollerante con uno sconosciuto solo perché alcuno correligionari lo sono. Prima lo conosco, poi valuto persona per persona, se mi rompe le scatole lo mando al diavolo. Ogni persona è responsabile delle sue sole azioni, non di quelle degli altri.

Diocleziano

Forse è da chiarire quale grado di tolleranza è disposto, ognuno di noi,

ad accettare. Essendo io convinto che il potere della chiesa non è di origine

divina, mi chiedo da dove abbia origine; la risposta è che trae origine dal

gregge di cui, presa singolarmente, ogni singola pecora è innocua,

ma tutte insieme sono l’origine del malpotere della chiesa.

Devo fare dei distinguo per il resto della mia vita?

Forse in ambito privato sì, ma qui si parla per pricìpi assoluti, mi spiego?

Non siamo seduti su una panchina ‘sub tegmine fagi’.

Alle domande che hai posto rispondi ‘sì’, io risponderei ‘dipende’ perché

quello è solo un pezzetto del problema.

Francesco S.

Diocleziano. Io ho paura degli assoluti. Io distinguo tra gerarchia, ovvero chi ha potere decisionale e fedeli, questi ultimi a volte sono fanatici a volte no. E’ bene distinguere. Che poi ci si mette poco a capire se uno è un fanatico oppure no. Al pre-giudizi preferisco il giudizio.

mafalda

Francesco s.
Tutti noi, credo, abbiamo paura degli assoluti. Io per esempio, ho paura del tuo che impone la tolleranza. Non credo al buonismo forzato astratto. Un piccolo quesito, se mi permetti, a cui puoi rispondere: una famiglia musulmana apprende che il figlio ha una grave malattia e la loro risposta alle sollecitazioni del medico a prendersi cura del bambino è: ci pensa dio. Tu come reagiresti se fossi il medico o l’insegnante?
1. Tolleri pietosamente e fornisci aiuto alla famiglia perché il figlio sia seguito.
2. Spieghi che dio non c’entra niente e che se non collaborano c’è il tribunale.
Poi ti dico cosa rispondo io, ma forse lo sai già.

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